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Banca d'Italia, nuovo concorso per 65 Coadiutori 2015/2016
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Da: Mi pare | 25/11/2015 19:19:09 |
Quante domande sono state presentate finora? Qualcuno lo sa? | |
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Da: Antilopes22 | 25/11/2015 19:21:51 |
Stamattina verso mezzogiorno eravamo sulle 3530. | |
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Da: preselettive | 25/11/2015 19:23:12 |
Io mi auguro che chiunque possa si iscriva in modo da far svolgere le preselettive. Lo faró anche io anche se nn credo di partecipare | |
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Da: Mi pare | 25/11/2015 19:24:41 |
Ma che stronzate dici? Se non vuoi partecipare non fare domanda! Comunque 3000 a più di una settimana dall'uscita del bando sono accettabili. | |
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Da: indietrotutta | 25/11/2015 19:26:24 |
Preselettive : a che pro scusa ? | |
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Da: @mi pare | 25/11/2015 19:26:53 |
Tanto zaffiro trionferá comunque | |
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Da: Antilopes22 | 25/11/2015 19:38:37 |
Io mi auguro di poterle scampare le preselettive. Ho dato un'occhiata a quelle dello scorso anno e sono abbastanza difficili. Il peggio è che sembrano abbordabili, ma non lo sono. | |
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Da: Mi pare | 25/11/2015 19:39:52 |
I quiz sono difficili e quello che sembra semplice da casa, poi lì diventa complicatissimo! | |
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Da: rvalor | 25/11/2015 20:01:09 |
Salve a tutti qualche ulteriore considerazione sui testi per il profilo A? in particolare INTERMEDIARI FINANZIARI e FINANZA AZIENDALE? qualche minuto fa 3761 n° di protocollo saluti | |
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Da: @mi pare | 25/11/2015 20:24:21 |
Mi sbaglio o avevi fatto il precedente concorso? Non eri risultata idonea? | |
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Da: zaffiro7 | 25/11/2015 21:24:38 |
piccolo appello; fate tutti domanda per tutti i profili tranne c, almeno mi evito le preselettive, fate passaparola mi raccomando ! | |
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Da: @zaffiro | 25/11/2015 21:38:32 |
Tanto ti bocciano allo scritto ammesso che consegni | |
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Da: GIANCARLO87 | 25/11/2015 22:54:57 |
2500 per OGNI profilo | |
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Da: per io farò ricorso | 26/11/2015 09:43:48 |
Verso quali aspetti del bando? | |
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Da: limiti di età | 26/11/2015 10:05:23 |
Illegittimo al 100%. C'è sentenza della Corte europea! | |
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Da: dadaP | 26/11/2015 10:29:51 |
per il profilo F che testi utilizzate? | |
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Da: zaffiro7 | 26/11/2015 10:38:08 |
illegittimo, non pensi che bankitalia sia un ente pubblico che ha questa facoltà di mettere dei limiti a differenza di altri organismi di diritto pubblico ? | |
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Da: mi risulta | 26/11/2015 10:42:05 |
Che la Banca d'Italia sia un'autorità amministrativa indipendente, in quanto tale tenuta al rispetto dei principi in materia di parità dei concorrenti e non discriminazione, al pari delle altre pubbliche amministrazioni. Sbaglio? | |
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Da: GiulyReds90 | 26/11/2015 11:00:04 |
per il profilo A: i libri migliori sono quelli universitari, diffidate dai compendi. | |
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Da: zaffiro7 | 26/11/2015 11:22:15 |
dovrebbe essere così, ma talvolta ci possono essere delle eccezioni, adesso non ti posso rispondere, dovrei andarmi a rivedere alcune cose. | |
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Da: rvalor | 26/11/2015 11:30:30 |
quali suggerisci? grazie | |
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Da: VOTO | 26/11/2015 11:42:55 |
punto primo è autorità di vigilanza, come tale dovrebbe rientrare nel novero delle PPAA. punto secondo: Che la questione dell'efficacia delle deleghe inattuate sul tessuto dell'ordinamento in larga parte coincida con quella dell'efficacia normativa dei principi e dei criteri direttivi, eÌ� ipotesi suggerita da un noto passaggio della sentenza n. 224 del 1990 della Corte costituzionale: nella pronuncia, il giudice delle leggi ammette che, ove assumano una densitaÌ� prescrittiva particolarmente intensa e pervasiva, i principi e i criteri direttivi giaÌ� pongono autonomamente una disciplina sostanziale dell'oggetto delegato. PiuÌ� in particolare, secondo la Corte �«i "principi e criteri direttivi" presentano nella prassi una fenomenologia estremamente variegata, che oscilla da ipotesi in cui la legge delega pone finalitaÌ� dai confini molto ampi e sostanzialmente lasciate alla determinazione del legislatore delegato a ipotesi in cui la stessa legge fissa "principi" a basso livello di astrattezza, finalitaÌ� specifiche, indirizzi determinati e misure di coordinamento definite o, addirittura, pone principi inestricabilmente frammisti a norme di dettaglio disciplinatrici della materia o a norme concretamente attributive di precise competenze. Nelle ipotesi da ultimo menzionate non si puoÌ� negare che la legge di delegazione possa contenere un principio di disciplina sostanziale della materia o una regolamentazione parziale della stessa�». SiccheÌ� �«decisivo eÌ� il particolare contenuto normativo dei "principi e criteri direttivi" di volta in volta considerati, nel senso che non puoÌ� escludersi che, in ragione del loro grado di determinatezza e di inequivocitaÌ�, ricorrano ipotesi normative sufficientemente precise e tali da poter dar luogo ad effettive lesioni delle competenze regionali�» ; ovvero tali - sia consentito aggiungere, giaccheÌ� non puoÌ� darsi in linea di massima lesivitaÌ� senza efficacia - da poter produrre effetti diretti sul tessuto normativo preesistente. Per cioÌ� che qui rileva, l'indicazione fornita dalla giurisprudenza costituzionale eÌ� duplice: innanzitutto, i principi e i criteri direttivi sono idonei a produrre effetti nell'ordinamento, in modo del tutto autonomo rispetto al successivo esercizio della delega da parte del Governo; in secondo luogo, l'individuazione di tali effetti eÌ� operazione da farsi caso per caso, valutandone la struttura del contenuto percettivo e del grado di determinatezza. Quindi con immediati effetti abrogativi e PRECLUSIVI nei confronti delle fonti subprimarie.. si deve ammettere l'astratta idoneitaÌ� della legge delega a produrre autonomamente (a prescindere, dunque, dall'intervento dei decreti attuativi) l'intero spettro di effetti tipicamente ricollegati alle norme giuridiche: fra gli altri, quelli interpretativo, preclusivo,abrogativo, direttamente regolatorio." | |
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Da: VOTO | 26/11/2015 11:44:50 |
quindi il ricorso ci potrebbe stare. | |
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Da: Voto | 26/11/2015 11:45:28 |
Abbiamo capito. La sentenza l'abbiamo letta tutti. Ora fa questo ricorso, anche se dubito seriamente che l'ufficio legale della Banca d'Italia non si sia preoccupata della questione. E' molto probabile che ne sappiano più di te, che pensi di aver scoperto l'acqua calda. | |
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Da: Voto | 26/11/2015 11:45:28 |
Abbiamo capito. La sentenza l'abbiamo letta tutti. Ora fa questo ricorso, anche se dubito seriamente che l'ufficio legale della Banca d'Italia non si sia preoccupata della questione. E' molto probabile che ne sappiano più di te, che pensi di aver scoperto l'acqua calda. | |
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Da: @voto | 26/11/2015 11:51:48 |
"è molto probabile bla bla bla". Io non mi baso sul molto probabile che ne sappiano più di me. Mi documento, mi informo e do risposte sensate. Provaci a mettere in pratica quello che studi ogni tanto. ragionare non guasta. | |
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Da: e allora...al via i ricorsi! | 26/11/2015 13:08:45 |
tentar non nuoce.! forza!!!! | |
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Da: GiulyReds90 | 26/11/2015 13:48:28 |
@rvalor per esempio se nel programma sono inseriti i principi IAS/IFRS la cosa più semplice è quella di scaricarseli e leggerli uno a uno, non servono neanche i libri. | |
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Da: neddo | 26/11/2015 14:33:36 |
Per il profilo A : Consigliate di studiare il resti-sironi? Il libro è del 2008, non vi sembra datato? | |
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Da: Allora... | 26/11/2015 16:28:08 |
L'avete fatto sto ricorso bambocció??? | |
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