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Dubbi costituzionale
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Da: Mauro Repetto | 25/07/2015 17:35:59 |
REATI DEI MINISTRI: (ditemi se è ok, please) Reati comuni: si procede come per qualunque altro soggetto; Reati ministeriali: PM trasmette la notizia al Trib del capoluogo del distretto di CdA... lì vi è un collegio di 3 giudici, che dice: x) archiviazione [cos'è sto collegio, una sorta di Gip? E cosa valuta?]; y) diversamente, trasmette al Pm una relazione motivata [dove vi sarà scritto cosa?], a seguito della quale il Pm chiederà l'autorizzazione a procedere alla Camera di appartenenza (se è un parlamentare, sennò deciderà il Senato); Quindi la Giunta per le autorizzazioni: x) nega l'autorizzazione; y) la concede; Comunicazione della decisione al Pm richiedente; Se l'autorizzazione è concessa, processo c/o Trib dove vi era il Collegio dei 3. Domande: 1) il Pm quando fa le indagini. prima o dopo aver trasmesso la notizia al Collegio dei 3? 2) il collegio dei 3, cosa valuta? 3) sto procedimento è previsto solo per i reati ministeriali (es: se Renato B. investe in bicicletta Tizio in Piazza San Marco (mai vista una bici lì, cmq...), provocandogli gravissime lesioni...si fa tutta sta procedura cmq?) | |
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Da: Mauro Repetto | 25/07/2015 18:01:44 |
DOMANDA: ATTI DI ALTA AMMINISTRAZIONE Sono di competenza: x) anche dei singoli ministri; y) o solamente del Consiglio dei Ministri e dei Comitati Interministeriali? | |
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Da: Mauro Repetto | 28/07/2015 14:57:16 |
DOMANDA: chi da l'autorizzazione a procedere ex art. 68/2 vs i giudici della corte costituzionale? I giudici della corte stessa? E che maggioranza è richiesta? 50%+1 (= 8)? | |
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Da: Mauro Repetto | 28/07/2015 16:22:54 |
DOMANDA: durante il giudizio d'accusa, muore uno dei giudici (ordinari o aggregati, è indifferente): quid iuris? Chi c'è, c'è...nessuna new entry: ok? | |
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Da: Eldorado86 | 28/07/2015 16:38:02 |
Scusa Mauro tu su quale testo studi? | |
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Da: Ziopollon | 28/07/2015 17:22:07 |
@Mauro Repetto. Secondo il manuale di Dir. Cost. della Simone gli atti di alta amministrazione possono essere di competenza del consiglio di Ministri e dei Comitati Interministeriali. Non si fa riferimento ai singoli Ministri o al solo Presidente del Consiglio. | |
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Da: Mauro Repetto | 28/07/2015 18:06:34 |
Grazie Ziopollon (finalmente qualcuno che risponde... sto facendo un sacco di domande, in tutte le materie che porto...e per tutti: "messaggio letto 8956 volte", ma nessuno risponde...capisco che costi tempo e fatica, ma potrebbe essere utile a tutti un confronto). DOMANDA: a differenza di quello che dice mio cugino Simone, nel nostro ordi, ad oggi, esiste già un controllo preventivo di legittimità cost...ovvero quello relativo al referendum abrogativo, no? Poi, ok, la riforma cost in atto ne prevede un altro (per le leggi elettorali). | |
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Da: Ziopollon | 28/07/2015 22:58:54 |
@ Mauro Repetto: Torno su due argomenti che hai posto: 1. Reati Ministeriali. Ok quello che hai scritto, non ti impelagare in inutili passaggi mentali e limitati a quello che scrive il libro, tanto non credo che possano chiederti oltre quello. 2. Controllo preventivo. Il referendum abrogativo è inserito fra le fonti del diritto, in quanto, nella parte in cui modifica una legge, crea diritto. Non credo quindi che possa dirsi che sia un mezzo di controllo della legittimità costituzionale di una legge. Non è il popolo che può decidere in ordine alla costituzionalità di una legge, considerato che esiste un organo preposto a tale scopo. Non vorrei sbagliarmi, ma se proprio vogliamo ipotizzare la possibilità di un controllo di costituzionalità, prima della promulgazione di una legge vi sono due possibilità: 1. Le pregiudiziali di costituzionalità in parlamento. 2. Il veto del Presidente della Repubblica, che può non firmare (almeno per una volta) una legge, chiedendone le modifiche al parlamento. Tieni conto che il Presidente dispone di un Uffcio preposto a a fare questo tipo di valutazioni. Comunque sono certo che il referendum abrogativo non ha la funzione di controllo preventivo di costituzionalità. Detto questo, siccome ci sono passato l'anno scorso, avendo anche io approfittato di chiunque per fugare i miei dubbi, finchè sono libero (dopo l'estate chino sui libri lo scorso anno, e poi un anno di lavoro), finche ci sono passerò da queste parti e cercherò di aiutare te e chiunque altro ne abbia bisogno. Ciao. | |
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Da: Mauro Repetto | 29/07/2015 11:12:27 |
Grazie Zio pollon. Il fatto è che il Simone inserisce il referendum abrogativo tra gli atti sottoponibili alla valutazione della corte cost... E quand'è che la corte cost valuta il referendum (non la legge che ne deriva, modificata in alcune parole e disposizioni per effetto dell'abrogazione, ma proprio il referendum)? Prima che il Presidente della Repubblica indica il referendum con la relativa pubblicazione in Gazzetta... ovvero prima che "il referendum" possa esplicare i suoi effetti... Se non è preventivo un controllo del genere...no? | |
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Da: Ziopollon | 29/07/2015 13:00:57 |
A leggere il libro, sembra che il controllo da parte della corte Costituzionale abbia ad oggetto al legittimità delle richieste, non tanto l'ipotetico testo di legge che potrebbe venir fuori, così come sarebbe modificato, qualora il referendum abbia successo. Comunque, satai tranquillo, non credo che la commissione vada a scavare su certi "tecnicismi". Tu studia il referendum, il procedimento previsto che va dalla proposta sino alla sua indizione da parte del presidente della Repubblica, non porti troppe domande, perchè se lo fai su ogni materia, ti assicuro che non ne esci più... Lo stesso vale pure per ecclesiastico e d.i.p., dove chiedono gli argomenti in via generale, senza approfondire troppo. Quando invece trovi discrepanze o contraddizioni, come invece ti è successo, fai bene a chiedere. | |
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Da: Mauro Repetto | 29/07/2015 17:08:52 |
DOMANDA: CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE TRA STATO E REGIONI: questo può dipendere da un atto amministrativo...o giurisdizionale?!? Esempio? Vs una decisione giurisdizionale esistono le impugnazioni...quand'è che si arriva ad un conflitto di attribuzioni x colpa di una sentenza? | |
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Da: blek84 Reputazione utente: +69 | 29/07/2015 17:29:59 |
Quando la loro proposizione non si risolve in un nuovo grado di giurisdizione. es. sentenza n. 195/2007 ha respinto l'eccezione di inammissibilità di un conflitto avente ad oggetto la sentenza di condanna al risarcimento del danno emessa da un Tribunale civile nei confronti del Presidente della Regione per le dichiarazioni di questi asseritamente diffamatorie nei confronti di alcuni giornalisti, osservando che Regione aveva contestato radicalmente il potere dell'autorità giudiziaria di accertare la responsabilità civile del Presidente della Giunta e consigliere della Regione, e in via subordinata il cattivo uso di tale potere. Trovi tutto nel sito della corte costituzionale. Ora, non so se è la prima volta che dai l'orale, ma vedo le tue richieste sul forum e se mi permetti ti do un consiglio non richiesto. Mentre questa volontà di porti domande e di approfondire ti fa onore e sicuramente sarà essenziale per la professione, non vorrei che fosse invece deleteria per l'esame. Se sei presto, poi, rischi di sapere perfettamente alcuni argomenti ed avere voragini in altri. Indubbiamente non tutti concorderanno con me, ma secondo me ti conviene studiare tutto, senza soffermarti troppo su cavilli che non conoscono neppure gli esaminatori. | |
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Da: Mauro Repetto | 29/07/2015 17:46:24 |
Parole sante Bleck...parole sante... Infatti continuo ad essere segato (vuoi allo scritto, vuoi all'orale). Non ricordo nulla, quindi provo a capire nella speranza di poter colmare le lacune "mnemoniche" con il ragionamento (in sede d'esame? Sì, certo, come no...). Arriverò con voragini, dirupi e buchi neri... Manca davvero pochissimo all'orale, la mia fine è segnata. Anche se, francamente, proprio non me lo merito. Forse non arriverò a sapere il tal criterio di collegamento in dip, nè come si costituisce un ente ecclesiastico, e neppure cosa sono le città metropolitane...però... Vabbè, lasciamo perdere. Vado a studiare la riforma del titolo V... | |
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Da: Mauro Repetto | 30/07/2015 18:50:53 |
DOMANDA: ART 117 E' corretto dire che la ripartizione di cui all'art. 117 riguarda sia le Regioni ordinarie che quelle speciali, fermo restando il fatto che gli statuti di queste ultime prevedono ripartizioni in parte differenti, e che, in tali casi, quanto stabilito in detti statuti (leggi cost) prevalgono sul 117? Oppure il 117 si riferisce solo alle leggi ordinarie, mentre per quelle speciali si deve fare riferimento (solo e soltanto) a quanto stabilito nel relativo statuto (ove si trova una compiuta ripartizione)? In altre parole. il 117 si riferisce a tutte le Regioni? | |
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Da: Giuri87 | 30/07/2015 20:15:10 |
I sistemi elettorali sono da fare? Mi sembrano argomenti troppo tecnici | |
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Da: Mauro Repetto | 31/07/2015 15:49:19 |
Vi prego aiutatemi a capire: 1) art. 123 Simone, pag. 347, a distanza di poche righe dice: lo statuto deve regolare la forma di governo, cioè i rapporti fra gli organi di governo...ma non il numero, tipo e ripartizione delle funzioni: quindi? Cosa regola lo statuto circa la forma di governo? 2) art 122/1: le cause di ineleggibilità/incompatibilità possono essere regolate da legge nazionale (ex comma 1), nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti con legge (ex comma 1, in attuazione del quale è stata emanata la lex 165/04), ma non dallo statuto (ex pag 347)? | |
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Da: Mauro Repetto | 31/07/2015 15:50:20 |
rectius circa il punto 2 "regolate da legge REGIONALE" | |
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Da: Mauro Repetto | 31/07/2015 16:15:17 |
ALTRA DOMANDA: Com'è, e da quanti consiglieri, è proposta la mozione di sfiducia vs il Presidente della Giunta (presumo siano stabiliti nello statuto, no? O con legge regionale?)? Se è proposta, poi va votata dal Consiglio e, se maggioranza dei voti, scioglimento Giunta e Consiglio? | |
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