Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
10148 messaggi

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Da: MarioC 21/12/2014 17:21:01
Sono avvocato dal 2010 e ho trovato lavoro in azienda come ragioniere. Altro che maturità classica....Faccio un lavoro che comunque mi piace e ho anche competenza giuridica a disposizione del mio datore di lavoro.
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Da: primi sospesi 05/01/2015 15:21:53
La crisi colpisce la categoria degli avvocati. Solo a Milano, sono 53 quelli sospesi, per la maggior parte civilisti, in base a una legge che ormai risale al 1949, per non aver pagato l'iscrizione annuale all'albo.

In tutti questi casi, secondo quanto previsto dall'Ordine, basterebbe effettuare un versamento di 251 euro per ogni anno di iscrizione saltato, per poter regolarizzare la propria posizione. Ma in tempo di crisi, la recessione si fa sentire, e non solo per gli operai, ma anche per la categoria dei liberi professionisti.

Fino a non molto tempo fa, i sospesi per il mancato versamento della quota annuale di iscrizione all'ordine erano casi rari ed isolati. Ora, al contrario, ci sono avvocati che, al di là della semplice dimenticanza, non fanno fronte al proprio onere perché si ritrovano in serie difficoltà a versare la quota richiesta.

In queste circostanze, viene seguito un iter ben preciso: nel caso di un mancato pagamento per una semplice svista, dopo alcuni mesi di ritardo, l'Ordine invia all'interessato una raccomandata in cui comunica che se entro 30 giorni non verrà effettuato il versamento relativo all'iscrizione all'albo, in quel caso scatterà la sospensione automatica. Questa comporta che fino a quando l'avvocato non verserà alla cassa i 251 euro previsti, la sua professione verrà congelata e quindi egli non potrà firmare alcun atto (pena la sua decadenza) o seguire alcuna udienza.

Su 20 mila professionisti iscritti all'ordine degli avvocati a Milano, la sospensione di una cinquantina di questi potrebbe apparire un dato di scarso rilievo, se tuttavia non si considera che fino a pochi mesi fa queste sospensioni erano un'eventualità decisamente più rara.

Oggi questi provvedimenti sembrano rispecchiare l'andamento della professione avvocatizia in tempo di crisi, dove un crescente numero di professionisti si ritrova senza lavoro o in difficoltà economica, a fronte di ancora tantissimi giovani che scelgono, per genuino interesse e passione, la facoltà di giurisprudenza e poi la carriera di avvocato.

Giovani spesso motivati e preparati, che tuttavia possono non essere sufficientemente consapevoli e pronti ad affrontare una professione che sta diventando sempre più difficile e dura.

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Da: numero chiuso in giurisprudenza come in medicina 14/01/2015 08:11:29
Resta test medicina
Si svolgerà in settembre
Le Regioni annunciano rivoluzione �«Paghiamo noi gli specializzandi�»
Roma. Il numero programmato a Medicina resta, il test d'ingresso - rivisto - si farà nella prima decade di settembre ma resta per il momento nel cassetto il cosiddetto �«modello francese�»; si lavorerà per aumentare le �«borse�» per le Scuole di specializzazione con l'obiettivo di arrivare a una corrispondenza tra laureati in medicina e specializzandi. Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, davanti alle Commissioni riunite Cultura e Affari Sociali, ha spiegato oggi quali sono gli orientamenti per quanto riguarda la filiera della formazione medica. E nella stessa giornata le Regioni hanno annunciato una rivoluzione: vogliono rendere le specializzazioni in medicina più semplici e pagare loro stesse gli specializzandi, prevedendo più ore in reparto e meno di didattica. Lo ha annunciato il coordinatore degli assessori regionali alla Sanità. �«Proponiamo che il medico laureato e abilitato possa accedere alla specializzazione nel reparto, seguito dal primario e prosegua la didattica presso l'università�». L'assessore ha spiegato che le Regioni sarebbero pronte ad assumere questi specializzandi, sgravando di costi lo Stato.

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Da: ex avv 14/01/2015 09:42:48
meglio l agricoltura......aria aperta,,,,natura e soldi certi
Rispondi

Da: Junk Panena 14/01/2015 10:19:32
Io non me la passo tanto male: sono funzionario in un ente locale con posizione organizzativa. In più, a nero, svolgo consulenza legale per un'azienda e tramite un prestanome neoabilitato continuo a svolgere la professione forense. ;)
Rispondi

Da: IO 18/01/2015 23:18:50
SN IDONEO D1 ENTE LOCALE. SPERO MI CHIAMINIO
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Da: impiegato_comunale 19/01/2015 00:32:21
gli idonei sono stati cancellati con la legge di stabilità! Dovresti saperlo essendo avvocato.
Rispondi

Da: avvocato ristoratore 23/01/2015 11:38:36
Cari colleghi, che affermate che nella professione forense vince la meritocrazia e che solo, chi non e' sufficientemente bravo non ce la fa a campare come avvocato, ho 2 cosine da farvi notare.
1 )ho 43 anni e ce l'ho messa tutta per fare l'avvocato per 15 anni ma ora mi arrendo!
2) ho girato mezza Italia con mio marito facendo gare di appalti pubblici per milioni di euro, ho quindi maturato un ampia esperienza di diversi fori ( da Bari a Milano). Mi sono occupata di tutto quello che poteva accorrere alle aziende /clienti che curavo, dalla contrattualistica, al recupero crediti, al contenzioso, ai rapporti con i vari enti e banche.
Era questo il mio modo di differenziarmi dalla pletora di avvocati, bravissimi nella teoria, ma che spesso vivono in un mondo tutto loro, avulso dalla realtà che li circonda.
Dove se hanno ottenuto una sentenza vittoriosa e che assegna al loro cliente 100 , si sentono certi di aver svolto al meglio la loro attività.
Dimenticando che nella stra grande maggioranza dei casi il soccombente o fallisce o non ha niente intestato o peggio decide di chiudere la propria attività per troppi debiti e licenziando , andando poi a riaprire o a nero o all'estero.
Consigliare un Cliente di raggiungere un accordo stragiudiziale, accontentandosi di prendere meno, talvolta è il miglior interesse per chi si rivolge a noi.
Io lavoravo cosi....poco tribunale e tanta mediazione.
3) A causa della crisi, son tornata giù nel mio Paesino tanto carino e bello dove su 4500 abitanti ci sono 200 laureati in legge. Ovviamene di questi 200 lavorano solo una quindicina, che sono o avvocati da 30/40 anni i loro figli e i collaboratori che vengono scelti in base alla famiglia, che più è estesa e litigiosa, più ti fa portare lavoro a studio e quindi prendi la gua bella percentuale sulla causa.
4) ovviamente spazio per me, non più ragazzina e sopratutto senza un buon pacchetto clienti, come un qualsiasi rappresentante, non ce n'era.
son troppo vecchia per i concorsi e cosi mi sono aperta un ristorante.Ho tirato con la cassa forense fino ad ora ma ora che mi hanno iscritta coattivamente, la settimana prossima andrò a cancellarmi, in attesa di tempi migliori.
5) Ultima cosa, mia figlia se vorrà prendere la laurea non la ostacolero' a condizione che si prepari anche un piano B, che ne so, come cuoca, insegnante o altro, perché le bollette non si pagano con i sogni.
I poveri oggi non sono quelli che vestono di stracci, ma i cosidetti liberi professionisti ed impiegati che all'apparenza portano le Hogan ai piedi e il maglioncino di cachemire, ma cche se guardi bene, hanno le scarpe tutte storte per il troppo uso e il maglioncino è liso sulle maniche;, persone che non possono permettersi di urlare al mondo il loro disagio, e che debbono mantenere una certa parvenza altrimenti diventano poco credibili per i loro Clienti, i quali basano tutto sulla apparenza.............
Rispondi

Da: Urka! 23/01/2015 12:38:25
Curioso il trend inversamente proporzionale: più l'Italia va a rotoli e manca il pane sotto i denti più proliferano ristoranti, ristoratori, chef e masterchef.
Rispondi

Da: .............. 23/01/2015 13:29:22
che tristezza.... purtroppo la situazione da Lei descritta accomuna molti laureati/abilitati in giurisprudenza!
Rispondi

Da: gli avvocati 23/01/2015 18:58:24
che stanno bene nn sono di certo su questo forum, ndundita!
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Da: avvocato ristoratore 24/01/2015 18:44:59
Cari colleghi, che affermate che nella professione forense vince la meritocrazia e che solo, chi non e' sufficientemente bravo non ce la fa a campare come avvocato, ho 2 cosine da farvi notare.
1 )ho 43 anni e ce l'ho messa tutta per fare l'avvocato per 15 anni ma ora mi arrendo!
2) ho girato mezza Italia con mio marito facendo gare di appalti pubblici per milioni di euro, ho quindi maturato un ampia esperienza di diversi fori ( da Bari a Milano). Mi sono occupata di tutto quello che poteva accorrere alle aziende /clienti che curavo, dalla contrattualistica, al recupero crediti, al contenzioso, ai rapporti con i vari enti e banche.
Era questo il mio modo di differenziarmi dalla pletora di avvocati, bravissimi nella teoria, ma che spesso vivono in un mondo tutto loro, avulso dalla realtà che li circonda.
Dove se hanno ottenuto una sentenza vittoriosa e che assegna al loro cliente 100 , si sentono certi di aver svolto al meglio la loro attività.
Dimenticando che nella stra grande maggioranza dei casi il soccombente o fallisce o non ha niente intestato o peggio decide di chiudere la propria attività per troppi debiti e licenziando , andando poi a riaprire o a nero o all'estero.
Consigliare un Cliente di raggiungere un accordo stragiudiziale, accontentandosi di prendere meno, talvolta è il miglior interesse per chi si rivolge a noi.
Io lavoravo cosi....poco tribunale e tanta mediazione.
3) A causa della crisi, son tornata giù nel mio Paesino tanto carino e bello dove su 4500 abitanti ci sono 200 laureati in legge. Ovviamene di questi 200 lavorano solo una quindicina, che sono o avvocati da 30/40 anni i loro figli e i collaboratori che vengono scelti in base alla famiglia, che più è estesa e litigiosa, più ti fa portare lavoro a studio e quindi prendi la gua bella percentuale sulla causa.
4) ovviamente spazio per me, non più ragazzina e sopratutto senza un buon pacchetto clienti, come un qualsiasi rappresentante, non ce n'era.
son troppo vecchia per i concorsi e cosi mi sono aperta un ristorante.Ho tirato con la cassa forense fino ad ora ma ora che mi hanno iscritta coattivamente, la settimana prossima andrò a cancellarmi, in attesa di tempi migliori.
5) Ultima cosa, mia figlia se vorrà prendere la laurea non la ostacolero' a condizione che si prepari anche un piano B, che ne so, come cuoca, insegnante o altro, perché le bollette non si pagano con i sogni.
I poveri oggi non sono quelli che vestono di stracci, ma i cosidetti liberi professionisti ed impiegati che all'apparenza portano le Hogan ai piedi e il maglioncino di cachemire, ma cche se guardi bene, hanno le scarpe tutte storte per il troppo uso e il maglioncino è liso sulle maniche;, persone che non possono permettersi di urlare al mondo il loro disagio, e che debbono mantenere una certa parvenza altrimenti diventano poco credibili per i loro Clienti, i quali basano tutto sulla apparenza.............
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Da: La professione di avvocato 24/01/2015 19:57:50
E' fortemente inflazionata e credo sia per questo che emergono solamente i migliori.
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Da: oggi al tg 3 delle 14 24/01/2015 21:34:23
Manifestazione pietosa degli oltre 85.000 vincitori ed idonei di concorsi che non ancora assunti, dopo 5 anni temono la scadenza delle loro graduatorie.
Invece subito dopo un servizio su una scuola alberghiera della Puglia, che svolgendo attività sperimentale dopo le ore di lezione, faceva svolgere pratica ai suoi alunni, mediante la gestione di un ristorante e di un albergo.
Risultato: alla fine del corso di studi otre il 90% degli ex allievi ha trovato subito occupazione.
La dirigente scolastica ha voluto precisare che gli utili ricavati non sono stati distribuiti ma reinvestiti nella stessa scuola alberghiera.
Rispondi

Da: dopo 5 anni? 25/01/2015 00:11:13
ma scherziamo? Volete essere assunti dopo NON aver vinto un concorso bandito 5 anni prima? Subito nuovi concorsi.Basta con l'arroganza dei bocciati.
Le persone valide devono avere la possibilità che è stata data ai bocciati...
Rispondi

Da: dubbiosa85 25/01/2015 00:50:00
Io sono un giovane avvocato pentito ma io sempre me lo chiedo chi me l ha fatto fare?
Rispondi

Da: 25/01/2015 10:53:42
x dopo 5 anni
guarda che quella possibilità non te la toglie nessuno
sai quanti concorsi vengono banditi? di che ti lamenti?
se tu fossi stato in gamba ne avresti già vinto uno ma da come parli non risulti essere nemmeno idoneo
Rispondi

Da: Masix 25/01/2015 20:00:27
OBIETTIVAMENTE PARLANDO DATO IL TURN OVER E' DIFFICILE VINCERE UN CONCORSO OGGI COME OGGI
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Da: C''è bisogno 25/01/2015 20:42:39
Di concorsi a pioggia. E' tempo che l'economia riparta.
Rispondi

Da: l''avvocato nel cassetto 26/01/2015 14:36:02
la boria piccolo borghese dovuta ad un pò di benessere raggiunto negli scorsi decenni ha sputtanato la professione forense.
Alle superiori nn si boccia.
Ai dottorifici nn si boccia, sennò i ciuchi nn si iscrivono ed i figli dei parrucconi, che lì insegnano, restano senza stipendio.
L'abilitazione da avvocato, dagli e ridagli, la danno ad ogni sgrammaticato.

I piccolo borghesi, frustrati dalle loro vite, riversano le loro mancate aspettative sui loro modesti figlioli, finiranno per distruggere la vita di questi ultimi ma anche il loro modesto patrimonio accantonato nel tempo.

Meditate, citrulli ma soprattutto nn fatevi indossare il cilicio della frustrazione dei vostri cari.
Rispondi

Da: 1 medico su 3 vincerà 06/02/2015 07:24:38
Secondo i dati del Miur, nel 2014/2015, 63.000 studenti si sono presentati per sostenere le prove di accesso a Medicina contro un totale di 10.000 posti disponibili. Se si sommano le iscrizioni in sovrannumero (almeno 5.000 tra il 2013 e 2014) dei sempre più numerosi ricorsi al TAR, il numero di laureati arriverà entro il 2020 a circa 15.000 verso 5.504 contratti di specialità (dato al 2013/14).

Questa discrepanza di "uno su tre ce la fa", crea un imbuto che si autorifornisce di anno in anno e va ad alimentare il mondo del precariato.
E' giusto prevedere a priori la garanzia di un percorso formativo "standard" solo per 1/3 dei laureati? Ha senso creare dei disoccupati dopo un percorso formativo universitario di 6 anni e oltre?

Sulla base di queste considerazioni, Anaao Giovani chiede con urgenza che vengano ridefinite le norme che regolamentano i trasferimenti da facoltà estere intervenendo con misure atte a bloccare possibili tentativi di elusione del numero chiuso e garantendo invece la tutela di chi, per ragioni familiari o personali, si trova obbligato a trasferire il proprio percorso di studi all'estero oppure a rientrare in Italia.
Inoltre, ribadiamo la necessità di rivedere la formazione post-laurea, prevedendo un unico canale di formazione, misto, tra Università e SSN maggiormente qualificante verso un rapido ingresso al mondo del lavoro.
Rispondi

Da: 1 avvocato su 417 vincerà 06/02/2015 07:35:23
Descrizione

Azienda leader nel suo settore, ricerca per la sede di Roma
1 AVVOCATO da inserire all'interno del Dipartimento Affari Legali.

La risorsa si occuperà principalmente di assistenza legale, contrattualistica, redazione di pareri, atti societari.
Si richiede l'abilitazione all'esercizio ed esperienza di almeno 2 anni maturata presso uffici legali di realtà aziendali strutturate.
Completano il profilo la forte motivazione, buone doti di problem solving, capacità di lavorare in autonomia, flessibilità e dinamismo, disponibilità a trasferte sul territorio nazionale.

Si offre contratto a tempo determinato
La ricerca è rivolta ad entrambi i sessi (L.904/77)

Tipo di industria per questa offerta
Sanità
Categoria
Affari legali - Consulenza legale e affari societari
Dipartimento
legale
Livello
Impiegato
Numero di posti vacanti
1
Stipendio
21.000euro - 24.000euro Lordi/anno
Requisiti

Titolo di studio minimo
Laurea specialistica (4-5 anni) - Giurisprudenza
Esperienza minima
2 anni
Indispensabile residente in
Provincia posto vacante
Requisiti minimi
Laurea in Giurisprudenza
Abilitazione all'esercizio
Esperienza in contesti aziendali
417 iscritti a questa offerta URKA URKA URKA URKA

Il nostro consiglio: iscriviti se hai il profilo giusto, forse il tuo è più adatto di quello di altri iscritti.
Rispondi

Da: vernixcei 06/02/2015 09:40:07
Oggi in media un avvocato quarantenne al netto di tasse e spese quanto guadsgna al mese circa? Nel civile...nel nord italia?
Rispondi

Da: vernixcei 06/02/2015 10:23:09
Cosa pensate della mediazione assistita obbligatoria?
Rispondi

Da: HUAHUAHUAHU 06/02/2015 10:32:53
VERNIXCEI.....MA STI PENSANDO DI Iscriverti a legge????

cmq domanda senza senso.
Rispondi

Da: verncixcei è sempre lo stesso 06/02/2015 12:05:59
che va in giro da due mesi a chiedere quanto guadagnano gli avvocati.
Ma perché non fai il contractor a Kiev? Sicuramente guadagni di più
Rispondi

Da: 1 avvocati su 353 c''è la fa 07/02/2015 09:34:48
per azienda cliente, ricerca n.1

Addetto/a ufficio contenzioso /ufficio legale

Il candidato dovrà occuparsi di raccogliere ed archiviare la documentazione relativa agli adempimenti collegati all'ufficio cui la risorsa è assegnata e alle opportunità correlate a nuove disposizioni e normative. Inoltre dovrà supportare i funzionari nella gestione degli adempimenti relativi alle controversie legali.

Requisiti essenziali ai fini della ricerca sono:
- Esperienza pregressa nel ruolo presso uffici legali e uffici gare;
- Conoscenza di elementi di diritto amministrativo;
- Ottima padronanza nell'utilizzo del pacchetto Office.

Sono richieste flessibilità, autonomia e soprattutto disponibilità part time 30 ore settimanali.
Sede di lavoro: Bari.

Rispondere solo se si possiedono i requisiti richiesti.

Riferimento
ufficio contenzioso
Tipo di industria per questa offerta
Servizi legali
Categoria
Affari legali - Consulenza legale e affari societari
Livello
Operaio
Personale a carico
Nessuno
Numero di posti vacanti
1
Orario
30 ORE

Requisiti

Titolo di studio minimo
Diploma di Maturità
Esperienza minima
3 anni
Indispensabile residente in
Provincia posto vacante

353 iscritti a questa offerta URKA URKA URKA

Il nostro consiglio: iscriviti se hai il profilo giusto, forse il tuo è più adatto di quello di altri iscritti. URKA IL MIO PROFILO E' MIGLIORE DI QUEI 353 IMBECILLI AFFAMATI! IO SONO MIGLIORE URKA!
Rispondi

Da: chiaffredo 07/02/2015 11:35:37
Dopo tanti sacrifici e studi...uno passa esame di stato e diventa avvocato, ma come fa ad andare nel pubblico a guadagnare due soldi e fare il passacarte???? Ma per favore!!! Chiaffredo
Rispondi

Da: x chiaffredo 07/02/2015 11:51:47
c'è chi "due soldi" li guadagna a prescindere. Nell'inflazionato mondo dell'avvocatura, le eccellenze emergono .. ma gli altri?
Rispondi

Da: chiaffredo 07/02/2015 12:29:31
Un avvocato mediocre guadagna sicuramene piu' di uno statale che resta fermo al palo...sicuro!
Rispondi

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Da: MarioC	21/12/2014 17:21:01
Sono avvocato dal 2010 e ho trovato lavoro in azienda come ragioniere. Altro che maturità classica....Faccio un lavoro che comunque mi piace e ho anche competenza giuridica a disposizione del mio datore di lavoro.
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Da: primi sospesi	05/01/2015 15:21:53
La crisi colpisce la categoria degli avvocati. Solo a Milano, sono 53 quelli sospesi, per la maggior parte civilisti, in base a una legge che ormai risale al 1949, per non aver pagato l'iscrizione annuale all'albo. In tutti questi casi, secondo quanto previsto dall'Ordine, basterebbe effettuare un versamento di 251 euro per ogni anno di iscrizione saltato, per poter regolarizzare la propria posizione. Ma in tempo di crisi, la recessione si fa sentire, e non solo per gli operai, ma anche per la categoria dei liberi professionisti. Fino a non molto tempo fa, i sospesi per il mancato versamento della quota annuale di iscrizione all'ordine erano casi rari ed isolati. Ora, al contrario, ci sono avvocati che, al di là della semplice dimenticanza, non fanno fronte al proprio onere perché si ritrovano in serie difficoltà a versare la quota richiesta. In queste circostanze, viene seguito un iter ben preciso: nel caso di un mancato pagamento per una semplice svista, dopo alcuni mesi di ritardo, l'Ordine invia all'interessato una raccomandata in cui comunica che se entro 30 giorni non verrà effettuato il versamento relativo all'iscrizione all'albo, in quel caso scatterà la sospensione automatica. Questa comporta che fino a quando l'avvocato non verserà alla cassa i 251 euro previsti, la sua professione verrà congelata e quindi egli non potrà firmare alcun atto (pena la sua decadenza) o seguire alcuna udienza. Su 20 mila professionisti iscritti all'ordine degli avvocati a Milano, la sospensione di una cinquantina di questi potrebbe apparire un dato di scarso rilievo, se tuttavia non si considera che fino a pochi mesi fa queste sospensioni erano un'eventualità decisamente più rara. Oggi questi provvedimenti sembrano rispecchiare l'andamento della professione avvocatizia in tempo di crisi, dove un crescente numero di professionisti si ritrova senza lavoro o in difficoltà economica, a fronte di ancora tantissimi giovani che scelgono, per genuino interesse e passione, la facoltà di giurisprudenza e poi la carriera di avvocato. Giovani spesso motivati e preparati, che tuttavia possono non essere sufficientemente consapevoli e pronti ad affrontare una professione che sta diventando sempre più difficile e dura.
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Da: numero chiuso in giurisprudenza come in medicina	14/01/2015 08:11:29
Resta test medicina Si svolgerà in settembre Le Regioni annunciano rivoluzione �«Paghiamo noi gli specializzandi�» Roma. Il numero programmato a Medicina resta, il test d'ingresso - rivisto - si farà nella prima decade di settembre ma resta per il momento nel cassetto il cosiddetto �«modello francese�»; si lavorerà per aumentare le �«borse�» per le Scuole di specializzazione con l'obiettivo di arrivare a una corrispondenza tra laureati in medicina e specializzandi. Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, davanti alle Commissioni riunite Cultura e Affari Sociali, ha spiegato oggi quali sono gli orientamenti per quanto riguarda la filiera della formazione medica. E nella stessa giornata le Regioni hanno annunciato una rivoluzione: vogliono rendere le specializzazioni in medicina più semplici e pagare loro stesse gli specializzandi, prevedendo più ore in reparto e meno di didattica. Lo ha annunciato il coordinatore degli assessori regionali alla Sanità. �«Proponiamo che il medico laureato e abilitato possa accedere alla specializzazione nel reparto, seguito dal primario e prosegua la didattica presso l'università�». L'assessore ha spiegato che le Regioni sarebbero pronte ad assumere questi specializzandi, sgravando di costi lo Stato.
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Da: ex avv	14/01/2015 09:42:48
meglio l agricoltura......aria aperta,,,,natura e soldi certi
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Da: Junk Panena	14/01/2015 10:19:32
Io non me la passo tanto male: sono funzionario in un ente locale con posizione organizzativa. In più, a nero, svolgo consulenza legale per un'azienda e tramite un prestanome neoabilitato continuo a svolgere la professione forense. ;)
Rispondi

Da: IO	18/01/2015 23:18:50
SN IDONEO D1 ENTE LOCALE. SPERO MI CHIAMINIO
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Da: impiegato_comunale	19/01/2015 00:32:21
gli idonei sono stati cancellati con la legge di stabilità! Dovresti saperlo essendo avvocato.
Rispondi

Da: avvocato ristoratore	23/01/2015 11:38:36
Cari colleghi, che affermate che nella professione forense vince la meritocrazia e che solo, chi non e' sufficientemente bravo non ce la fa a campare come avvocato, ho 2 cosine da farvi notare. 1 )ho 43 anni e ce l'ho messa tutta per fare l'avvocato per 15 anni ma ora mi arrendo! 2) ho girato mezza Italia con mio marito facendo gare di appalti pubblici per milioni di euro, ho quindi maturato un ampia esperienza di diversi fori ( da Bari a Milano). Mi sono occupata di tutto quello che poteva accorrere alle aziende /clienti che curavo, dalla contrattualistica, al recupero crediti, al contenzioso, ai rapporti con i vari enti e banche. Era questo il mio modo di differenziarmi dalla pletora di avvocati, bravissimi nella teoria, ma che spesso vivono in un mondo tutto loro, avulso dalla realtà che li circonda. Dove se hanno ottenuto una sentenza vittoriosa e che assegna al loro cliente 100 , si sentono certi di aver svolto al meglio la loro attività. Dimenticando che nella stra grande maggioranza dei casi il soccombente o fallisce o non ha niente intestato o peggio decide di chiudere la propria attività per troppi debiti e licenziando , andando poi a riaprire o a nero o all'estero. Consigliare un Cliente di raggiungere un accordo stragiudiziale, accontentandosi di prendere meno, talvolta è il miglior interesse per chi si rivolge a noi. Io lavoravo cosi....poco tribunale e tanta mediazione. 3) A causa della crisi, son tornata giù nel mio Paesino tanto carino e bello dove su 4500 abitanti ci sono 200 laureati in legge. Ovviamene di questi 200 lavorano solo una quindicina, che sono o avvocati da 30/40 anni i loro figli e i collaboratori che vengono scelti in base alla famiglia, che più è estesa e litigiosa, più ti fa portare lavoro a studio e quindi prendi la gua bella percentuale sulla causa. 4) ovviamente spazio per me, non più ragazzina e sopratutto senza un buon pacchetto clienti, come un qualsiasi rappresentante, non ce n'era. son troppo vecchia per i concorsi e cosi mi sono aperta un ristorante.Ho tirato con la cassa forense fino ad ora ma ora che mi hanno iscritta coattivamente, la settimana prossima andrò a cancellarmi, in attesa di tempi migliori. 5) Ultima cosa, mia figlia se vorrà prendere la laurea non la ostacolero' a condizione che si prepari anche un piano B, che ne so, come cuoca, insegnante o altro, perché le bollette non si pagano con i sogni. I poveri oggi non sono quelli che vestono di stracci, ma i cosidetti liberi professionisti ed impiegati che all'apparenza portano le Hogan ai piedi e il maglioncino di cachemire, ma cche se guardi bene, hanno le scarpe tutte storte per il troppo uso e il maglioncino è liso sulle maniche;, persone che non possono permettersi di urlare al mondo il loro disagio, e che debbono mantenere una certa parvenza altrimenti diventano poco credibili per i loro Clienti, i quali basano tutto sulla apparenza.............
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Da: Urka!	23/01/2015 12:38:25
Curioso il trend inversamente proporzionale: più l'Italia va a rotoli e manca il pane sotto i denti più proliferano ristoranti, ristoratori, chef e masterchef.
Rispondi

Da: ..............	23/01/2015 13:29:22
che tristezza.... purtroppo la situazione da Lei descritta accomuna molti laureati/abilitati in giurisprudenza!
Rispondi

Da: gli avvocati	23/01/2015 18:58:24
che stanno bene nn sono di certo su questo forum, ndundita!
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Da: avvocato ristoratore	24/01/2015 18:44:59
Cari colleghi, che affermate che nella professione forense vince la meritocrazia e che solo, chi non e' sufficientemente bravo non ce la fa a campare come avvocato, ho 2 cosine da farvi notare. 1 )ho 43 anni e ce l'ho messa tutta per fare l'avvocato per 15 anni ma ora mi arrendo! 2) ho girato mezza Italia con mio marito facendo gare di appalti pubblici per milioni di euro, ho quindi maturato un ampia esperienza di diversi fori ( da Bari a Milano). Mi sono occupata di tutto quello che poteva accorrere alle aziende /clienti che curavo, dalla contrattualistica, al recupero crediti, al contenzioso, ai rapporti con i vari enti e banche. Era questo il mio modo di differenziarmi dalla pletora di avvocati, bravissimi nella teoria, ma che spesso vivono in un mondo tutto loro, avulso dalla realtà che li circonda. Dove se hanno ottenuto una sentenza vittoriosa e che assegna al loro cliente 100 , si sentono certi di aver svolto al meglio la loro attività. Dimenticando che nella stra grande maggioranza dei casi il soccombente o fallisce o non ha niente intestato o peggio decide di chiudere la propria attività per troppi debiti e licenziando , andando poi a riaprire o a nero o all'estero. Consigliare un Cliente di raggiungere un accordo stragiudiziale, accontentandosi di prendere meno, talvolta è il miglior interesse per chi si rivolge a noi. Io lavoravo cosi....poco tribunale e tanta mediazione. 3) A causa della crisi, son tornata giù nel mio Paesino tanto carino e bello dove su 4500 abitanti ci sono 200 laureati in legge. Ovviamene di questi 200 lavorano solo una quindicina, che sono o avvocati da 30/40 anni i loro figli e i collaboratori che vengono scelti in base alla famiglia, che più è estesa e litigiosa, più ti fa portare lavoro a studio e quindi prendi la gua bella percentuale sulla causa. 4) ovviamente spazio per me, non più ragazzina e sopratutto senza un buon pacchetto clienti, come un qualsiasi rappresentante, non ce n'era. son troppo vecchia per i concorsi e cosi mi sono aperta un ristorante.Ho tirato con la cassa forense fino ad ora ma ora che mi hanno iscritta coattivamente, la settimana prossima andrò a cancellarmi, in attesa di tempi migliori. 5) Ultima cosa, mia figlia se vorrà prendere la laurea non la ostacolero' a condizione che si prepari anche un piano B, che ne so, come cuoca, insegnante o altro, perché le bollette non si pagano con i sogni. I poveri oggi non sono quelli che vestono di stracci, ma i cosidetti liberi professionisti ed impiegati che all'apparenza portano le Hogan ai piedi e il maglioncino di cachemire, ma cche se guardi bene, hanno le scarpe tutte storte per il troppo uso e il maglioncino è liso sulle maniche;, persone che non possono permettersi di urlare al mondo il loro disagio, e che debbono mantenere una certa parvenza altrimenti diventano poco credibili per i loro Clienti, i quali basano tutto sulla apparenza.............
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Da: La professione di avvocato	24/01/2015 19:57:50
E' fortemente inflazionata e credo sia per questo che emergono solamente i migliori.
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Da: oggi al tg 3 delle 14	24/01/2015 21:34:23
Manifestazione pietosa degli oltre 85.000 vincitori ed idonei di concorsi che non ancora assunti, dopo 5 anni temono la scadenza delle loro graduatorie. Invece subito dopo un servizio su una scuola alberghiera della Puglia, che svolgendo attività sperimentale dopo le ore di lezione, faceva svolgere pratica ai suoi alunni, mediante la gestione di un ristorante e di un albergo. Risultato: alla fine del corso di studi otre il 90% degli ex allievi ha trovato subito occupazione. La dirigente scolastica ha voluto precisare che gli utili ricavati non sono stati distribuiti ma reinvestiti nella stessa scuola alberghiera.
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Da: dopo 5 anni?	25/01/2015 00:11:13
ma scherziamo? Volete essere assunti dopo NON aver vinto un concorso bandito 5 anni prima? Subito nuovi concorsi.Basta con l'arroganza dei bocciati. Le persone valide devono avere la possibilità che è stata data ai bocciati...
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Da: dubbiosa85	25/01/2015 00:50:00
Io sono un giovane avvocato pentito ma io sempre me lo chiedo chi me l ha fatto fare?
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Da:	25/01/2015 10:53:42
x dopo 5 anni guarda che quella possibilità non te la toglie nessuno sai quanti concorsi vengono banditi? di che ti lamenti? se tu fossi stato in gamba ne avresti già vinto uno ma da come parli non risulti essere nemmeno idoneo
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Da: Masix	25/01/2015 20:00:27
OBIETTIVAMENTE PARLANDO DATO IL TURN OVER E' DIFFICILE VINCERE UN CONCORSO OGGI COME OGGI
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Da: C''è bisogno	25/01/2015 20:42:39
Di concorsi a pioggia. E' tempo che l'economia riparta.
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Da: l''avvocato nel cassetto	26/01/2015 14:36:02
la boria piccolo borghese dovuta ad un pò di benessere raggiunto negli scorsi decenni ha sputtanato la professione forense. Alle superiori nn si boccia. Ai dottorifici nn si boccia, sennò i ciuchi nn si iscrivono ed i figli dei parrucconi, che lì insegnano, restano senza stipendio. L'abilitazione da avvocato, dagli e ridagli, la danno ad ogni sgrammaticato. I piccolo borghesi, frustrati dalle loro vite, riversano le loro mancate aspettative sui loro modesti figlioli, finiranno per distruggere la vita di questi ultimi ma anche il loro modesto patrimonio accantonato nel tempo. Meditate, citrulli ma soprattutto nn fatevi indossare il cilicio della frustrazione dei vostri cari.
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Da: 1 medico su 3 vincerà	06/02/2015 07:24:38
Secondo i dati del Miur, nel 2014/2015, 63.000 studenti si sono presentati per sostenere le prove di accesso a Medicina contro un totale di 10.000 posti disponibili. Se si sommano le iscrizioni in sovrannumero (almeno 5.000 tra il 2013 e 2014) dei sempre più numerosi ricorsi al TAR, il numero di laureati arriverà entro il 2020 a circa 15.000 verso 5.504 contratti di specialità (dato al 2013/14). Questa discrepanza di "uno su tre ce la fa", crea un imbuto che si autorifornisce di anno in anno e va ad alimentare il mondo del precariato. E' giusto prevedere a priori la garanzia di un percorso formativo "standard" solo per 1/3 dei laureati? Ha senso creare dei disoccupati dopo un percorso formativo universitario di 6 anni e oltre? Sulla base di queste considerazioni, Anaao Giovani chiede con urgenza che vengano ridefinite le norme che regolamentano i trasferimenti da facoltà estere intervenendo con misure atte a bloccare possibili tentativi di elusione del numero chiuso e garantendo invece la tutela di chi, per ragioni familiari o personali, si trova obbligato a trasferire il proprio percorso di studi all'estero oppure a rientrare in Italia. Inoltre, ribadiamo la necessità di rivedere la formazione post-laurea, prevedendo un unico canale di formazione, misto, tra Università e SSN maggiormente qualificante verso un rapido ingresso al mondo del lavoro.
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Da: 1 avvocato su 417 vincerà	06/02/2015 07:35:23
Descrizione Azienda leader nel suo settore, ricerca per la sede di Roma 1 AVVOCATO da inserire all'interno del Dipartimento Affari Legali. La risorsa si occuperà principalmente di assistenza legale, contrattualistica, redazione di pareri, atti societari. Si richiede l'abilitazione all'esercizio ed esperienza di almeno 2 anni maturata presso uffici legali di realtà aziendali strutturate. Completano il profilo la forte motivazione, buone doti di problem solving, capacità di lavorare in autonomia, flessibilità e dinamismo, disponibilità a trasferte sul territorio nazionale. Si offre contratto a tempo determinato La ricerca è rivolta ad entrambi i sessi (L.904/77) Tipo di industria per questa offerta Sanità Categoria Affari legali - Consulenza legale e affari societari Dipartimento legale Livello Impiegato Numero di posti vacanti 1 Stipendio 21.000euro - 24.000euro Lordi/anno Requisiti Titolo di studio minimo Laurea specialistica (4-5 anni) - Giurisprudenza Esperienza minima 2 anni Indispensabile residente in Provincia posto vacante Requisiti minimi Laurea in Giurisprudenza Abilitazione all'esercizio Esperienza in contesti aziendali 417 iscritti a questa offerta URKA URKA URKA URKA Il nostro consiglio: iscriviti se hai il profilo giusto, forse il tuo è più adatto di quello di altri iscritti.
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Da: vernixcei	06/02/2015 09:40:07
Oggi in media un avvocato quarantenne al netto di tasse e spese quanto guadsgna al mese circa? Nel civile...nel nord italia?
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Da: vernixcei	06/02/2015 10:23:09
Cosa pensate della mediazione assistita obbligatoria?
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Da: HUAHUAHUAHU	06/02/2015 10:32:53
VERNIXCEI.....MA STI PENSANDO DI Iscriverti a legge???? cmq domanda senza senso.
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Da: verncixcei è sempre lo stesso	06/02/2015 12:05:59
che va in giro da due mesi a chiedere quanto guadagnano gli avvocati. Ma perché non fai il contractor a Kiev? Sicuramente guadagni di più
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Da: 1 avvocati su 353 c''è la fa	07/02/2015 09:34:48
per azienda cliente, ricerca n.1 Addetto/a ufficio contenzioso /ufficio legale Il candidato dovrà occuparsi di raccogliere ed archiviare la documentazione relativa agli adempimenti collegati all'ufficio cui la risorsa è assegnata e alle opportunità correlate a nuove disposizioni e normative. Inoltre dovrà supportare i funzionari nella gestione degli adempimenti relativi alle controversie legali. Requisiti essenziali ai fini della ricerca sono: - Esperienza pregressa nel ruolo presso uffici legali e uffici gare; - Conoscenza di elementi di diritto amministrativo; - Ottima padronanza nell'utilizzo del pacchetto Office. Sono richieste flessibilità, autonomia e soprattutto disponibilità part time 30 ore settimanali. Sede di lavoro: Bari. Rispondere solo se si possiedono i requisiti richiesti. Riferimento ufficio contenzioso Tipo di industria per questa offerta Servizi legali Categoria Affari legali - Consulenza legale e affari societari Livello Operaio Personale a carico Nessuno Numero di posti vacanti 1 Orario 30 ORE Requisiti Titolo di studio minimo Diploma di Maturità Esperienza minima 3 anni Indispensabile residente in Provincia posto vacante 353 iscritti a questa offerta URKA URKA URKA Il nostro consiglio: iscriviti se hai il profilo giusto, forse il tuo è più adatto di quello di altri iscritti. URKA IL MIO PROFILO E' MIGLIORE DI QUEI 353 IMBECILLI AFFAMATI! IO SONO MIGLIORE URKA!
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Da: chiaffredo	07/02/2015 11:35:37
Dopo tanti sacrifici e studi...uno passa esame di stato e diventa avvocato, ma come fa ad andare nel pubblico a guadagnare due soldi e fare il passacarte???? Ma per favore!!! Chiaffredo
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Da: x chiaffredo	07/02/2015 11:51:47
c'è chi "due soldi" li guadagna a prescindere. Nell'inflazionato mondo dell'avvocatura, le eccellenze emergono .. ma gli altri?
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Da: chiaffredo	07/02/2015 12:29:31
Un avvocato mediocre guadagna sicuramene piu' di uno statale che resta fermo al palo...sicuro!
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