Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: impiegato_comunale_83 07/12/2014 13:02:36
vigile = stipendio fisso e sicuro a vita (con gli straordinari si arriva anche a 1500-1600 al mese, ferie e malattie pagate).

avvocato = incertezza perenne a vita! Come fate a dire che fare il vigile è un fallimento lo sapete solo voi!!
Rispondi

Da: scusate.. 07/12/2014 14:49:44
infatti . laureato in legge vigile urbano a 5 km da casa...stipendio netto di 1380. non faccio turni.da lunedi a venerdi 7.30 13.30..due rientri il martedi e giovedi sino alle 17. sabato domenica festività a casa..36 giorni di ferie l'anno..ovviamente svolgo dietro autorizzazione un altro lavoro..ovvero istruttore di palestra e personal trainer..proprio male nn è vero?meglio vivere tranquilli e portarsi a casa 2000 euro al mese in regola e vivere serenamente e in pace!
Rispondi

Da: avvocato fallito 07/12/2014 15:24:17
l'unico vero fallimento è questo : laurea con 110 e lode; abilitazione forense a primo colpo con votazione finale di 450 e.... 300/400 euro mensili quando e se va bene con marito a carico perchè disoccupato...
bella la vita!
Rispondi

Da: meglio maggiordomo che avvocato 10/12/2014 03:21:53
Dopo il boom delle super nanny, le Mary Poppins perfette desiderate e strapagate dai nuovi ricchi, in Inghilterra c'è grande richiesta di un'altra nuova, ma in realtà vecchia, professione: il maggiordomo. Anzi, anche in questo caso il super-maggiordomo: una specie di regista di casa in grado di far funzionare alla perfezione tutto. Non solo vigilare affinché la cena sia servita all'orario giusto, gli ospiti trovino ad accoglierli un ricevimento a regola d'arte e i "padroni" di casa abbiano sempre i loro abiti preferiti nell'armadio, come ci si aspettava dal maggiordomo vecchio stile nelle magioni aristocratiche dell'Ottocento, ma anche e soprattutto gestire la vita di chi lo assunto, dagli appuntamenti di lavoro a quelli del tempo libero, aiutarli a prenotare il ristorante, a organizzare la vacanza, a individuare le lezioni private per i figli o il personal trainer ideale per la loro oretta quotidiana di palestra.

In cambio, la ricompensa è alta: la Bbc, dedicando un servizio al "ritorno del maggiordomo", afferma che il salario può raggiungere 100 mila sterline l'anno (120 mila euro - ossia 10 mila euro al mese), in qualche caso con in più vitto, alloggio e altri benefici. Andrew Coy, direttore della Butler Academy, l'Accademia dei Maggiordomi, riferisce di un boom di iscrizioni. E Mark Soar, uno dei suoi diplomati, non esita a definirsi "davvero super" in tutto quello che fa.
Rispondi

Da: verale77 10/12/2014 08:53:49
Pubblico a vita...altrimenti fame
Rispondi

Da: Valerianox 10/12/2014 11:26:42
ma quanto guadagna in media un avvocato sui 40 anni nel nord italia, poniamo Torino, Milano? Grazie valerio
Rispondi

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Da: BRAIN-VAT 10/12/2014 12:44:42
L'avvocatura è ormai cosa per pochi eletti. Se si vuol vivere dignitosamente bisogna "ripiegare" sul pubblico impiego.
Rispondi

Da: ricchi e poveri 10/12/2014 13:30:59
Tra assicurazioni obbligatorie, nuovo processo telematico, iscrizione e Cassa forense, la spesa fissa che un avvocato deve sostenere per tenere in vita la sua attività varia da 2500 a 6000 euro all'anno. Primonumero.it ne aveva parlato in un articolo approfondito non troppo tempo fa. E se i legali affermati ce la fanno, i giovani da poco presenti sul 'mercato' sono costretti a rinunciare.
Rispondi

Da: si maaaa 10/12/2014 14:44:25
si ma quanto guadagna in media un avvocato di 40 anni nel nord italia?
Rispondi

Da: BRAIN-VAT 10/12/2014 14:47:19
Non è (più) un paese per avvocati...
Rispondi

Da: si maaaa 10/12/2014 15:05:14
e perche' brain???
Rispondi

Da: .......................................... 10/12/2014 15:57:06
per avvocato fallito, non ti preoccupare non sei l'unico/a in queste tristi condizioni...
Rispondi

Da: gerk2 10/12/2014 16:03:54
Gl avvocati se la passano sempre bene...mille leggi e e cavilli..
Rispondi

Da: svegliaaaa 10/12/2014 16:25:31
lasciare la professione per fare lo statalazzo? .... dopo tanti anni di studio uno va a prendere 1200 al mese per stare alla macchina del caffe'? ma dai non diciamo sciocchezze!!!
Rispondi

Da: redditi professionisti 2014 13/12/2014 23:10:49
http://www.nanopress.it/economia/2014/12/11/lavori-piu-ricchi-in-italia-i-professionisti-con-i-redditi-piu-alti/43003/

Notai. Questa categoria non ha comunicato il reddito effettivo (sono escluse infatti le consulenze). Il reddito medio annuo nominale dichiarato nel 2014 sul 2013 è stato pari a 101.130 euro, contro gli 85.341 euro del valore reale;
Medici. I professionisti assunti, subito dopo i notai, sono tra le categorie più pagate con un reddito annuo medio nominale di 75.308 euro e un reddito reale pari a 63.551 euro, in controtendenza con quello dei medici liberi professionisti che hanno un reddito reale di 41.540 euro;
Giornalisti. I professionisti sono la terza categoria più remunerata tra le professioni iscritte all'Adepp: il reddito medio annuo nominale registrato si attesta sui 61.180 euro, contro i 51.628 di quello reale. Al contrario, i liberi professionisti sono la categoria più povera e registrano un reddito medio reale intorno agli 11.362 euro l'anno, contro i 13.465 euro nominali;
Commercialisti. L'aumento delle tasse sempre più insistente forse facilita la vita dei commercialisti, che nel 2013 hanno registrato un reddito medio reale di 50.876 euro, mentre quello nominale è stato pari a 60.288 euro;
Ragionieri. Il loro reddito medio 2013 si è attestato sui 57.033 euro, in termini nominali, e 48.129 euro, in termini reali. In meno di 10 anni, dal 2005, il loro reddito si è ridotto di circa il 10%;
Avvocati. Se il reddito medio nominale dichiarato per il 2013 è pari a 43.815 euro, quello in termini reali scende a 36.974 euro. Anche in questo caso si registra un netto calo:
- del 3,9% rispetto al 2012;
- del 18,54% rispetto al 2005.
Rispondi

Da: ........................ 14/12/2014 01:12:54
i comunali laureati che si considerano fortunati per i 1400 euro al mese implicitamente riconoscono il loro fallimento.. per quello stipendio non c'era bisogno di prendersi una laurea.....
i laureati veramente capaci fanno gli avvocati....
i laureati scarsi fanno i concorsini da laureato fallito..
Rispondi

Da: Ti sbagli di grosso 14/12/2014 01:20:27
I laureati veramente capaci fanno i notai, i magistrati, i giuristi d'impresa e le carriere internazionali.
L'avvocato è una professione marginale e lo dimostra il reddito medio.
Certamente esistono poche eccezioni, ma sono del tutto marginali, nell'ambito di una professione marginale e che diventa il paracadute per chi non riesce a diventare magistrato, dirigente pubblico o privato, professore o notaio.
Rispondi

Da: ........................ 14/12/2014 01:31:37
io ho un'amica avvocato che guadagna 2000 euro per fare una causetta di 2 minuti davanti al TAR...se per te fa una professione marginale...
io ripeto che quelli veramente bravi lavorano e lavoreranno sempre...
Rispondi

Da: Ti sbagli di grosso 14/12/2014 06:09:06
Stai ragionando con i soliti luoghi comuni.
Vedi un cliente che dà 2000 euro alla tua amica e dici: caspita quando guadagna!
Toglici minimo 700 o 800 euro di contributo unificato, spese di bolli e notifiche.
Toglici l'Irpef, la cassa forense e l'IVa, all'incirca altri 500 euro.
Toglici le spese fisse di affitto dello studio, telefono, fax, cancelleria, segretaria, etc.
Tieni in considerazione che una causa al TAR dura un paio di anni tra notifica del ricorso, udienza della sospensiva e udienza di merito.
Vedrai che obbiettivamente alla tua amica converrà fare la dipendente pubblica, giacchè non è(lo si deduce dal suo onorario), tra quei pochissimi principi del foro che per una causa al TAR richiedono come ACCONTO minimo diecimila euro e poi più del doppio a saldo, sempre se ci si ferma al primo grado.
Ma ripeto poche eccezioni in una professione marginale.
Invece TUTTI i miei amici notaio hanno garantito un minimo mensile di 4.000(leggesì quattromila) euro al mese, garantiti dallo Stato, anche se non redigono nessun atto pubblico, ma per il semplice fatto che tengono aperto lo studio in una zona loro assegnata.
Questo sì, grazie al numero chiuso, è un guadagno degno di una professione per la quale, tutti quelli che vi sono entrati, hanno lasciato per essa senza esitazione la professione marginale di avvocato, l'impiego pubblico ed il posto in magistratura!
Fatti realmente accaduti e non luoghi comuni.
Rispondi

Da: ........................ 14/12/2014 12:57:31
tu ne fai una questione di convenienza ed è comunque discutibile perchè ti dico che conosco tanti avvocati che guadagnano più dei famosi 1400 euro al mese...
ma poi, secondo te fare l'avvocato o il dipendente fantozziano all'ufficio timbri del comune è la stessa cosa? in termini di soddisfazione o di motivazione professionale c'è un abisso..
è solo una questione di bravura.. ti ripeto che chi è bravo fa l'avvocato, che non lo è fa altro.
Rispondi

Da: AVVOCATO INDECISO 15/12/2014 17:41:26
Ciao a tutti, sono veramente in crisi ed ho un dubbio che mi attanaglia.
Ho 35 anni e sono avvocato da quasi 5. Devo ammettere che come categoria siamo un pò messi male, però, nel mio piccolo riesco a lavoricchiare ed a guadagnare qualcosa anche in considerazione del fatto che non ho spese (sono rimasto nello studio del mio ex dominus e non pago bollette, banche dati e spese varie).
Per quest'anno diciamo che sono stato fortunato e mi son portato a casa qualcosa. Per il domani, però, non c'è certezza! Tanto anche in considerazione di tutta questa serie di riforme che sta attanagliando questa professione.
Adesso, a quanto pare, ci sarebbe la possibilità che mio padre (quadro direttivo bancario) venga mandato in pre-pensionamento e "lasci" il "posto".
Ove ci fosse la possibilità di "subentro", secondo voi, farei una cosa "giusta" o "sbagliata"?

Rispondi

Da: avvocato indeciso 15/12/2014 17:53:02
e hai anche il dubbio?
se puoi subentra a tuo padre...
Rispondi

Da: per avvocato indeciso... 15/12/2014 18:52:48
per esperienza personale ti dico che il cd. subentro, visti i tempi che corrono, non è più automatico... pertanto, se ci fosse la possibilità, fai domanda per eventuali selezioni (se ne fanno alcune specifiche per figli di dipendenti) ma non è detto che ti assumano.. se dovesse accadere (come è capitato a me) accendi un cero tutte le sere alla Madonna...
Rispondi

Da: per avvocato indeciso... 15/12/2014 18:53:50
ps. sono avvocato anche io...
Rispondi

Da: gli avvocati guadagnano e bene 15/12/2014 19:48:12
ritengo una sconfitta fare i concorsi...sono lavori dove ti può facilmente capitare di vedere compensi x 40-50 mila eu dopo un po di anni, anche x più anni di seguito ed allora avrai capito che hai fatto bene. Chi scrive il contrario nn è portato, è impiegato dentro...
Rispondi

Da: un notaio guadagna quanto 20 avvocati 16/12/2014 06:31:58
http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/pianeta-praticanti-i-notai

chi è bravo diventa giudice o notaio, perchè guadagna quanto 20 avvocati.
Rispondi

Da: .......................................... 16/12/2014 12:52:03
per avvocato indeciso non ci pensare nemmeno la seconda volta
Rispondi

Da: meglio la stabilità del posto 16/12/2014 13:07:24
http://espresso.repubblica.it/attualita/2014/12/05/news/lavoro-cercasi-giovani-laureati-ma-nessuno-si-presenta-1.191014?ref=HRBZ-1
"In Liguria e in Molise più di un giovane da noi contattato ci ha risposto di no, perché preferisce aspettare il prossimo bando pubblico per accedere a un posto statale", racconta Malerba, piuttosto sorpreso dalla situazione. Il manager ha raccontato questa storia sul blog aziendale e moltissimi hanno risposto, aprendo un dibattito sull'assurdità del contratto di apprendistato, che limita l'offerta di lavoro agli under 30, mentre ci sarebbero tante persone qualificate, fra i 30 e i 40, rimaste senza lavoro e che sarebbero ben liete di accettare quell'offerta. Mentre nessun giovane neolaureato ha commentato.
Rispondi

Da: lkjhgfd 16/12/2014 13:11:23
appena si sbloccano definitivamente le assunzioni al ministero della difesa lascerò la professione
Rispondi

Da: professione per vecchi 21/12/2014 15:02:28
http://nuvola.corriere.it/2014/12/21/giovani-avvocati-contro-la-cassa-forense/

Così dopo la ricezione delle prime lettere della Cassa Forense che invitano a far fronte al versamento dei minimi contributivi, è partita la protesta degli avvocati su Facebook con un gruppo che già conta oltre 13 mila iscritti e su Twitter, con una campagna a base di selfie e cartelli dei giovani legali a colpi di hashtag #iononmicancello.

Ma la decisione di slegare il versamento dei minimi contributivi dal reddito, sarebbe dovuta alla volontà di garantire la sostenibilità delle casse dell'ente previdenziale, �«altrimenti se in molti avessero continuato ad esercitare la professione senza versare contributi, e restando sotto la soglia minima, probabilmente la Cassa Forense non sarebbe riuscita a far fronte alle pensioni di tutti�».

Inoltre, legando indissolubilmente l'esercizio della professione al versamento dei contributi previdenziali, Ordine e Cassa intendono probabilmente imporre il principio per cui solo chi riesce a guadagnare abbastanza dal suo lavoro di avvocato per garantirsi una posizione previdenziale, può continuare ad essere iscritto all'albo e dimostrare di vivere del proprio lavoro.
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Da: impiegato_comunale_83	07/12/2014 13:02:36
vigile = stipendio fisso e sicuro a vita (con gli straordinari si arriva anche a 1500-1600 al mese, ferie e malattie pagate). avvocato = incertezza perenne a vita! Come fate a dire che fare il vigile è un fallimento lo sapete solo voi!!
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Da: scusate..	07/12/2014 14:49:44
infatti . laureato in legge vigile urbano a 5 km da casa...stipendio netto di 1380. non faccio turni.da lunedi a venerdi 7.30 13.30..due rientri il martedi e giovedi sino alle 17. sabato domenica festività a casa..36 giorni di ferie l'anno..ovviamente svolgo dietro autorizzazione un altro lavoro..ovvero istruttore di palestra e personal trainer..proprio male nn è vero?meglio vivere tranquilli e portarsi a casa 2000 euro al mese in regola e vivere serenamente e in pace!
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Da: avvocato fallito	07/12/2014 15:24:17
l'unico vero fallimento è questo : laurea con 110 e lode; abilitazione forense a primo colpo con votazione finale di 450 e.... 300/400 euro mensili quando e se va bene con marito a carico perchè disoccupato... bella la vita!
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Da: meglio maggiordomo che avvocato	10/12/2014 03:21:53
Dopo il boom delle super nanny, le Mary Poppins perfette desiderate e strapagate dai nuovi ricchi, in Inghilterra c'è grande richiesta di un'altra nuova, ma in realtà vecchia, professione: il maggiordomo. Anzi, anche in questo caso il super-maggiordomo: una specie di regista di casa in grado di far funzionare alla perfezione tutto. Non solo vigilare affinché la cena sia servita all'orario giusto, gli ospiti trovino ad accoglierli un ricevimento a regola d'arte e i "padroni" di casa abbiano sempre i loro abiti preferiti nell'armadio, come ci si aspettava dal maggiordomo vecchio stile nelle magioni aristocratiche dell'Ottocento, ma anche e soprattutto gestire la vita di chi lo assunto, dagli appuntamenti di lavoro a quelli del tempo libero, aiutarli a prenotare il ristorante, a organizzare la vacanza, a individuare le lezioni private per i figli o il personal trainer ideale per la loro oretta quotidiana di palestra. In cambio, la ricompensa è alta: la Bbc, dedicando un servizio al "ritorno del maggiordomo", afferma che il salario può raggiungere 100 mila sterline l'anno (120 mila euro - ossia 10 mila euro al mese), in qualche caso con in più vitto, alloggio e altri benefici. Andrew Coy, direttore della Butler Academy, l'Accademia dei Maggiordomi, riferisce di un boom di iscrizioni. E Mark Soar, uno dei suoi diplomati, non esita a definirsi "davvero super" in tutto quello che fa.
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Da: verale77	10/12/2014 08:53:49
Pubblico a vita...altrimenti fame
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Da: Valerianox	10/12/2014 11:26:42
ma quanto guadagna in media un avvocato sui 40 anni nel nord italia, poniamo Torino, Milano? Grazie valerio
Rispondi

Da: BRAIN-VAT	10/12/2014 12:44:42
L'avvocatura è ormai cosa per pochi eletti. Se si vuol vivere dignitosamente bisogna "ripiegare" sul pubblico impiego.
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Da: ricchi e poveri	10/12/2014 13:30:59
Tra assicurazioni obbligatorie, nuovo processo telematico, iscrizione e Cassa forense, la spesa fissa che un avvocato deve sostenere per tenere in vita la sua attività varia da 2500 a 6000 euro all'anno. Primonumero.it ne aveva parlato in un articolo approfondito non troppo tempo fa. E se i legali affermati ce la fanno, i giovani da poco presenti sul 'mercato' sono costretti a rinunciare.
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Da: si maaaa	10/12/2014 14:44:25
si ma quanto guadagna in media un avvocato di 40 anni nel nord italia?
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Da: BRAIN-VAT	10/12/2014 14:47:19
Non è (più) un paese per avvocati...
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Da: si maaaa	10/12/2014 15:05:14
e perche' brain???
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Da: ..........................................	10/12/2014 15:57:06
per avvocato fallito, non ti preoccupare non sei l'unico/a in queste tristi condizioni...
Rispondi

Da: gerk2	10/12/2014 16:03:54
Gl avvocati se la passano sempre bene...mille leggi e e cavilli..
Rispondi

Da: svegliaaaa	10/12/2014 16:25:31
lasciare la professione per fare lo statalazzo? .... dopo tanti anni di studio uno va a prendere 1200 al mese per stare alla macchina del caffe'? ma dai non diciamo sciocchezze!!!
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Da: redditi professionisti 2014	13/12/2014 23:10:49
http://www.nanopress.it/economia/2014/12/11/lavori-piu-ricchi-in-italia-i-professionisti-con-i-redditi-piu-alti/43003/ Notai. Questa categoria non ha comunicato il reddito effettivo (sono escluse infatti le consulenze). Il reddito medio annuo nominale dichiarato nel 2014 sul 2013 è stato pari a 101.130 euro, contro gli 85.341 euro del valore reale; Medici. I professionisti assunti, subito dopo i notai, sono tra le categorie più pagate con un reddito annuo medio nominale di 75.308 euro e un reddito reale pari a 63.551 euro, in controtendenza con quello dei medici liberi professionisti che hanno un reddito reale di 41.540 euro; Giornalisti. I professionisti sono la terza categoria più remunerata tra le professioni iscritte all'Adepp: il reddito medio annuo nominale registrato si attesta sui 61.180 euro, contro i 51.628 di quello reale. Al contrario, i liberi professionisti sono la categoria più povera e registrano un reddito medio reale intorno agli 11.362 euro l'anno, contro i 13.465 euro nominali; Commercialisti. L'aumento delle tasse sempre più insistente forse facilita la vita dei commercialisti, che nel 2013 hanno registrato un reddito medio reale di 50.876 euro, mentre quello nominale è stato pari a 60.288 euro; Ragionieri. Il loro reddito medio 2013 si è attestato sui 57.033 euro, in termini nominali, e 48.129 euro, in termini reali. In meno di 10 anni, dal 2005, il loro reddito si è ridotto di circa il 10%; Avvocati. Se il reddito medio nominale dichiarato per il 2013 è pari a 43.815 euro, quello in termini reali scende a 36.974 euro. Anche in questo caso si registra un netto calo: - del 3,9% rispetto al 2012; - del 18,54% rispetto al 2005.
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Da: ........................	14/12/2014 01:12:54
i comunali laureati che si considerano fortunati per i 1400 euro al mese implicitamente riconoscono il loro fallimento.. per quello stipendio non c'era bisogno di prendersi una laurea..... i laureati veramente capaci fanno gli avvocati.... i laureati scarsi fanno i concorsini da laureato fallito..
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Da: Ti sbagli di grosso	14/12/2014 01:20:27
I laureati veramente capaci fanno i notai, i magistrati, i giuristi d'impresa e le carriere internazionali. L'avvocato è una professione marginale e lo dimostra il reddito medio. Certamente esistono poche eccezioni, ma sono del tutto marginali, nell'ambito di una professione marginale e che diventa il paracadute per chi non riesce a diventare magistrato, dirigente pubblico o privato, professore o notaio.
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Da: ........................	14/12/2014 01:31:37
io ho un'amica avvocato che guadagna 2000 euro per fare una causetta di 2 minuti davanti al TAR...se per te fa una professione marginale... io ripeto che quelli veramente bravi lavorano e lavoreranno sempre...
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Da: Ti sbagli di grosso	14/12/2014 06:09:06
Stai ragionando con i soliti luoghi comuni. Vedi un cliente che dà 2000 euro alla tua amica e dici: caspita quando guadagna! Toglici minimo 700 o 800 euro di contributo unificato, spese di bolli e notifiche. Toglici l'Irpef, la cassa forense e l'IVa, all'incirca altri 500 euro. Toglici le spese fisse di affitto dello studio, telefono, fax, cancelleria, segretaria, etc. Tieni in considerazione che una causa al TAR dura un paio di anni tra notifica del ricorso, udienza della sospensiva e udienza di merito. Vedrai che obbiettivamente alla tua amica converrà fare la dipendente pubblica, giacchè non è(lo si deduce dal suo onorario), tra quei pochissimi principi del foro che per una causa al TAR richiedono come ACCONTO minimo diecimila euro e poi più del doppio a saldo, sempre se ci si ferma al primo grado. Ma ripeto poche eccezioni in una professione marginale. Invece TUTTI i miei amici notaio hanno garantito un minimo mensile di 4.000(leggesì quattromila) euro al mese, garantiti dallo Stato, anche se non redigono nessun atto pubblico, ma per il semplice fatto che tengono aperto lo studio in una zona loro assegnata. Questo sì, grazie al numero chiuso, è un guadagno degno di una professione per la quale, tutti quelli che vi sono entrati, hanno lasciato per essa senza esitazione la professione marginale di avvocato, l'impiego pubblico ed il posto in magistratura! Fatti realmente accaduti e non luoghi comuni.
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Da: ........................	14/12/2014 12:57:31
tu ne fai una questione di convenienza ed è comunque discutibile perchè ti dico che conosco tanti avvocati che guadagnano più dei famosi 1400 euro al mese... ma poi, secondo te fare l'avvocato o il dipendente fantozziano all'ufficio timbri del comune è la stessa cosa? in termini di soddisfazione o di motivazione professionale c'è un abisso.. è solo una questione di bravura.. ti ripeto che chi è bravo fa l'avvocato, che non lo è fa altro.
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Da: AVVOCATO INDECISO	15/12/2014 17:41:26
Ciao a tutti, sono veramente in crisi ed ho un dubbio che mi attanaglia. Ho 35 anni e sono avvocato da quasi 5. Devo ammettere che come categoria siamo un pò messi male, però, nel mio piccolo riesco a lavoricchiare ed a guadagnare qualcosa anche in considerazione del fatto che non ho spese (sono rimasto nello studio del mio ex dominus e non pago bollette, banche dati e spese varie). Per quest'anno diciamo che sono stato fortunato e mi son portato a casa qualcosa. Per il domani, però, non c'è certezza! Tanto anche in considerazione di tutta questa serie di riforme che sta attanagliando questa professione. Adesso, a quanto pare, ci sarebbe la possibilità che mio padre (quadro direttivo bancario) venga mandato in pre-pensionamento e "lasci" il "posto". Ove ci fosse la possibilità di "subentro", secondo voi, farei una cosa "giusta" o "sbagliata"?
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Da: avvocato indeciso	15/12/2014 17:53:02
e hai anche il dubbio? se puoi subentra a tuo padre...
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Da: per avvocato indeciso...	15/12/2014 18:52:48
per esperienza personale ti dico che il cd. subentro, visti i tempi che corrono, non è più automatico... pertanto, se ci fosse la possibilità, fai domanda per eventuali selezioni (se ne fanno alcune specifiche per figli di dipendenti) ma non è detto che ti assumano.. se dovesse accadere (come è capitato a me) accendi un cero tutte le sere alla Madonna...
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Da: per avvocato indeciso...	15/12/2014 18:53:50
ps. sono avvocato anche io...
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Da: gli avvocati guadagnano e bene	15/12/2014 19:48:12
ritengo una sconfitta fare i concorsi...sono lavori dove ti può facilmente capitare di vedere compensi x 40-50 mila eu dopo un po di anni, anche x più anni di seguito ed allora avrai capito che hai fatto bene. Chi scrive il contrario nn è portato, è impiegato dentro...
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Da: un notaio guadagna quanto 20 avvocati	16/12/2014 06:31:58
http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/pianeta-praticanti-i-notai chi è bravo diventa giudice o notaio, perchè guadagna quanto 20 avvocati.
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Da: ..........................................	16/12/2014 12:52:03
per avvocato indeciso non ci pensare nemmeno la seconda volta
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Da: meglio la stabilità del posto	16/12/2014 13:07:24
http://espresso.repubblica.it/attualita/2014/12/05/news/lavoro-cercasi-giovani-laureati-ma-nessuno-si-presenta-1.191014?ref=HRBZ-1 "In Liguria e in Molise più di un giovane da noi contattato ci ha risposto di no, perché preferisce aspettare il prossimo bando pubblico per accedere a un posto statale", racconta Malerba, piuttosto sorpreso dalla situazione. Il manager ha raccontato questa storia sul blog aziendale e moltissimi hanno risposto, aprendo un dibattito sull'assurdità del contratto di apprendistato, che limita l'offerta di lavoro agli under 30, mentre ci sarebbero tante persone qualificate, fra i 30 e i 40, rimaste senza lavoro e che sarebbero ben liete di accettare quell'offerta. Mentre nessun giovane neolaureato ha commentato.
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Da: lkjhgfd	16/12/2014 13:11:23
appena si sbloccano definitivamente le assunzioni al ministero della difesa lascerò la professione
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Da: professione per vecchi	21/12/2014 15:02:28
http://nuvola.corriere.it/2014/12/21/giovani-avvocati-contro-la-cassa-forense/ Così dopo la ricezione delle prime lettere della Cassa Forense che invitano a far fronte al versamento dei minimi contributivi, è partita la protesta degli avvocati su Facebook con un gruppo che già conta oltre 13 mila iscritti e su Twitter, con una campagna a base di selfie e cartelli dei giovani legali a colpi di hashtag #iononmicancello. Ma la decisione di slegare il versamento dei minimi contributivi dal reddito, sarebbe dovuta alla volontà di garantire la sostenibilità delle casse dell'ente previdenziale, �«altrimenti se in molti avessero continuato ad esercitare la professione senza versare contributi, e restando sotto la soglia minima, probabilmente la Cassa Forense non sarebbe riuscita a far fronte alle pensioni di tutti�». Inoltre, legando indissolubilmente l'esercizio della professione al versamento dei contributi previdenziali, Ordine e Cassa intendono probabilmente imporre il principio per cui solo chi riesce a guadagnare abbastanza dal suo lavoro di avvocato per garantirsi una posizione previdenziale, può continuare ad essere iscritto all'albo e dimostrare di vivere del proprio lavoro.
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