Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: localepa 24/09/2013 12:36:12
nessuna fame? io in p.a. faccio l'elemosina agli ex colleghi,siate realisti
Rispondi

Da: X il,santo 24/09/2013 21:31:46
Dove sei sparito, contenitore di feci?
Rispondi

Da: ... 26/09/2013 22:18:58
Piccolo avvocaticchio di merda, che è successo?
Il dominus ti ha fatto pulire il cesso dei clienti con la lingua?
Poi ti ha menato perché hai sbagliato a comprarli le sigarette?

Ma non devi prendertela, pensa alla grande sapienza legale che stai accumulando.
Fra una decina di anni magari ti farà firmare la ricevuta quando arriva una raccomandata.
Comunque, buone notizie: a Natale il dominus ti dara la mancetta, cosi ti paghi le figurine di calciatori e magari ti avanza anche un caffè
Rispondi

Da: X il santo 29/09/2013 14:00:14
Ma come? Neanche ti firmi più, caccola pelosa? Come procede la stabilizzazione delle banane al mercato? A proposito, non faccio l'avvocato ma il dirigente pubblico e il dominus te lo ficco nel culus, sfigatoooooooooo!
Rispondi

Da: ... 04/10/2013 21:09:12
X DIRIGENTE PUBBLICO
TU AL MASSIMO DIRIGI I CESSI DELLA STAZIONE TERMINI, PEZZO DI MERDA. TI FAI AIUTARE DA QUELLA VECCHIA BALDRACCA DI TUA MADRE CHE DA QUANDO NON ESERCITA PIU', ADESCA I MAROCCHINI DAVANTI AI SUDDETTI CESSI IN CAMBIO DI 1 EURO DI MANCIA
Rispondi

Da: xilsanto 08/10/2013 08:15:04
Le attitudini dello "Store manager"
alla conquista dei mercati mondiali

Quello del lavoro, oggi più che mai, è un tema scottante. Non lascia spazio alle incertezze, a "se", "ma", "però". La sfida è forte: bisogna avere tenacia, grinta e caparbietà per potercela fare. Poi, in ogni caso, sarà il fato a decretare il verdetto finale.
Il concetto chiave di questi duri anni è "aprirsi": a nuove mete, a nuove culture, a nuovi interessi e anche a nuovi scenari lavorativi. Così, quasi dal nulla, nasce la figura dello "store manager", l'ultimo arrivato nel mondo del marketing. È un professionista dall'animo commerciale, in grado di gestire le risorse umane e di tenere sotto controllo il conto economico grazie a un'organizzazione autonoma di risorse e di tempo libero.
Molte sono le aziende che oggi cercano questa nuova figura professionale, bandendo corsi di formazione e indirizzi di specializzazione. Se poi si ha la possibilità di entrare a far parte della casa di moda statunitense "Abercrombie&Fitch"â�� non si può non tentare la sorte.
Due i requisiti fondamentali per sfondare nel mondo dello "store manager": la laurea triennale e un'ottima conoscenza dell'inglese. Non a caso il corso di formazione della durata di 10 mesi si svolge per la maggior parte in inglese. A spiegarlo è il giovane milanese Alex Benedetti. Appena 28enne, già vanta nel suo curriculum una laurea in Comunicazione d'impresa per le pubbliche relazioni e il titolo di "recluter" d'azienda: "recluta" il potenziale personale da inserire all'interno dello store. �«Le qualità personali sono importanti - afferma Alex -. Il candidato deve essere comunicativo, ambizioso ed energico. Gli studi sono altresì importanti perché offrono alla persona la possibilità di gestirsi meglio con il mondo lavorativo e pongono le basi per lo sviluppo di una qualsiasi carriera prestigiosa�». Ne è testimone Francesco Anselmi, un ventiduenne laureato in economia aziendale che, il 27 giugno scorso al primo incontro con la famosa azienda statunitense, ha tentato la sorte con la speranza di entrare a far parte del team. E così è stato. Adesso per lui si è aperta una carriera promettente e �«prima o poi - dice Francesco - bisognerà sostituire il presidente dell'azienda. Perché non io? Sono molto ambizioso�».
Le aspirazioni dei giovani sono tante, soprattutto dopo la laurea. Ma molte volte ci si deve raffrontare con la realtà perché non giova intestardirsi in una via troppo oscura per le proprie possibilità. Paola Cicciarella questo lo sa bene. Proviene dall'università forense e, dopo aver fatto un calcolo di costi e benefici, tenta di entrare nel mondo lavorativo per vie traverse: �«Non necessariamente chi ha una formazione legale deve continuare a percorrere la strada maestra. All'oggi mi sento come una cellula staminale: posso assumere qualsiasi forma in diversi ambiti. E la figura dello store manager è molto interessante. La laurea è solo un punto di partenza. Ho voglia di imparare aspetti nuovi della società e di cimentarmi in professioni ambiziose sfruttando le conoscenze che ho acquisito negli anni di studio�».
Un caso analogo è quello di Paolo D'Arrigo, laureando in medicina e chirurgia, dalle idee molto chiare: lavorare sin da subito. �«Ambisco a mete professionali oltre confine e non amo fossilizzarmi in qualcosa. Ciò nonostante il mio futuro lo sto costruendo da anni: diventerò un cardiologo. Esperienze lavorative di management sono di grande aiuto nella formazione individuale. Un futuro prospero si fonda su una buona esperienza. E io ci sto lavorando�».
�«Cos'è lo store manager? Beh, senza dubbio un'ottima opportunità di lavoro�» esclama Desirè . �«Sono una figlia d'arte: i miei genitori sono commercianti e ho già esperienze nel settore degli store. Ho fatto la commessa per diversi anni in vari negozi , anche se la mia ambizione è occuparmi dell'allestimento delle vetrine. Siccome la realtà lascia poco spazio ai sogni, diventare una "commessa ad alti livelli" è più che soddisfacente per me�».
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Da: Lucrezia_1810 08/10/2013 14:29:27
Ragazzi posso chiedervi un consiglio? Sto facendo la magistrale di Giurisprudenza, ma vorrei fare il passaggio a Giurista della Pubblica Amministrazione! Cosa ne pensate?
Rispondi

Da: Beh.... 08/10/2013 22:21:08
Penso che sia una minchiata allucinante!
Rispondi

Da: davis13 22/10/2013 10:05:19
l'errore più grande della mia vita è stato quello di ascoltare il consiglio dei miei genitori ed iscrivermi all'università scegliendo giurisprudenza poiché visto come gira il mondo dell'avvocatura, o sei un imbroglione e/o figlio di papà che eredita uno studio oppure rimarrai disoccupato a vita e lavorerai gratis per risolvere i problemi degli altri, che ti considerano come un trafichino che sa come evitare guai...meditare gente: o si ama la professione oppure è meglio cercare altre strade, alla faccia del fatto che le persone ti riveriscono quando t'incontrano per strada dicendoti "buongiorno avvocato"...
Rispondi

Da: 79annarella 22/10/2013 11:04:50
Davis 13

Permettimi di correggerli. Ti prendono per i fondelli quando ti trovano per strada é ti dicono buongiorno avvocato. Che tristezza
Rispondi

Da: davis13 23/10/2013 14:44:57
79annarella
lo so bene, non per niente ho scritto " alla faccia"....volevo riferirmi al fatto che, nonostante ci sia chi ti saluta dicendoti buongiorno avvocato, è meglio cambiare mestiere, a meno che uno non voglia fare proprio tale professione e/o sia parente d'arte ovvero di avvocato(figlio, nipote, cugino...)
Rispondi

Da: Scusate 30/10/2013 22:52:19
Per caso si e' rivisto il sacchetto di immondizia? Come chi? Il santo....dei miei coglioni
Rispondi

Da: per scusate 12/12/2013 19:13:01
tu devi essere quel barile di merda sposato all'avvocatessa del cazzo maritata col carabiniere.
Sparati, coglione.
Rispondi

Da: dubdio amletico 12/12/2013 19:28:20
Secondo voi ha senso, per un dipendente pubblico statale diplomato, iscriversi all'università ad una facoltà giuridica per ambire, una volta laureatosi, a fare concorsi per il passaggio ad una fascia superiore dove si guadagna al max 150/200 euri al mese?
Ne vale la pena o conviene restare col diploma?
Rispondi

Da: And 23/12/2013 23:07:40
Ciao ragazzi. Sono Andrea...un avvocato di 33 anni. Mi sono laureato con lode a 23 anni. Ho fatto il cultore alla cattedra di procedura penale. Pratica, esame di stato e ho avuto un mio studio legale per anni.
In questi ultimi due anni, non riuscivo più a tirare avanti, cassa, spese, polizza assicurativa, commercialista ecc. e a settembre ultimo ho deciso di chiudere lo studio. A me la professione piaceva moltissimo.
Ora sono sprofondato nella disperazione più cupa. Sono molto triste, deluso e rammaricato.
Credetemi...per me è stato un lutto. Ora ho la repulsione per il mondo del diritto...non so cosa fare...ho chiesto ad alcuni notai ma non si muove foglia. Per bloccare la cassa avvocati mi son dovuto cancellare dall'ordine. Ma non potevo continuare a seguire un sogno quando la realtà mi remava contro. Scusate lo sfogo ma sono molto triste....
Rispondi

Da: x And 23/12/2013 23:57:13
e ora che pensi di fare?
Rispondi

Da: x and 24/12/2013 00:30:09
Hai provato a chiedere negli studi legali più strutturati se cercano un collaboratore? Non è la stessa cosa che fare il libero professionista,ma in quel caso non dovresti più preoccuparti per le spese dello studio..avresti solo cassa e assicurazione come costi
Rispondi

Da: abici 24/12/2013 00:34:38
A me comunque la cosa che dà più fastidio è vedere degli imbecilli incompetenti che hanno la strada spianata solo perchè papino ha lo studio. Mentre un giovane in gamba ha ZERO possibilità di farsi strada,l'unica alternativa è farsi sfruttare in uno studio per meno soldi rispetto a un commesso che vende mutande (con tutto il rispetto per i commessi si intende).
Rispondi

Da: abici 24/12/2013 00:38:46
Io se vincessi un concorso pubblico lascerei l'avvocatura senza pensarci neanche due secondi! Nel caso in cui non riuscirò a vincere niente sto addirittura pensando di cambiare radicalmente settore. E fare per esempio l'infermiere.
Rispondi

Da: And 24/12/2013 07:08:57
Non so che fare ragazzi....gli studi non prendono..
Rispondi

Da: X And 24/12/2013 10:46:16
Perché non ti metti a fare concorsi?
Sicuramente hai acquisito una buona preparazione.
Potresti trovare un lavoretto (tipo commesso, cameriere, operatore di call center ecc.) x mantenerti e contemporaneamente studiare.
Lo so che non è il massimo ma purtroppo, secondo me, vista la situazione attuale e' una delle poche soluzioni praticabili.
In bocca al lupo
Rispondi

Da: gozilla 24/12/2013 12:54:43
io odio vedere avvocati che non sanno l'italiano e guadagnano un sacco di soldi perchè hanno ereditato lo studio dal padre e mettono dentro a lavorare a 5oo euro gente che conosce il diritto e fanno tutto il lavoro mentre loro si godono la vita....
Rispondi

Da: lbs x and 24/12/2013 13:28:00
and non posso dire altro che ti comprendo, devi partire dal presupposto che la tua storia è comune a tanti professionisti ed a tante persone che si sentono traditi da una loro passione.
io consiglio in questi casi di fare un esame acritico della propria situazione e poi operare sulle possibili vie di uscita (ogni situazione della vita si può risolvere basta solo essere positivi e ctrederci)....sono sicuro che troverai la forza per emergere 6 una persona in gamba...auguro a tutti buon natale ed in particolare modo all'avvocato and
Rispondi

Da: xxyyzz 24/12/2013 13:28:11
ma quali concorsi?? non ce n'è nemmeno l'ombra
Rispondi

Da: contrario 24/12/2013 14:43:34
mi sono licenziato da un posto pubblico per fare l'avvocato.
Rispondi

Da: And 24/12/2013 15:46:50
Ragazzi...grazie di cuore a tutti. Mi fa piacere aver trovato questo forum perché mi fa sentire meno solo. Buon Natale a tutti voi. vi abbraccio tutti quanti e teniamoci in contatto.
Rispondi

Da: And 26/12/2013 13:35:26
Ragazzi ma se io mi sono cancellato volontariamente dall'ordine posso rei scriveremo in qualsiasi momento?
Rispondi

Da: lbs per and 26/12/2013 13:54:00
carissimo and ma se dopo la cancellazione è sempre possibile la reiscrizione alla Cassa Forense con L avvertenza che nuova anzianità di iscrizione sarà computata tenendo conto di quella già maturata nel periodo di iscrizione anteriore..di logica conseguenza puoi chiedere una nuova iscrizione...poi voglio dirti non essere triste ..la tua esperienza nel mondo dell'avvocatura non è finita stai solo attraverso un periodo di tempus lugendi...trascorso questo periodo ritornerai alla grande in campo ...più forte e motivato di prima
Rispondi

Da: And 26/12/2013 14:09:34
Cara IBS lo chiedevo perchè c'è un collega di Milano che vorrebbe che io andassi li è fare il penale. Intanto qui dove vivo c'è una minima possibilità di lavorare in banca cominciando con le agenzie interinali. Io onestamente non ho soldi per avviare una nuova professione a Milano...perché li dovrei avviarmi di nuovo e sono scottato. Diversamente lavorando in banca è un lavoro che non mi entusiasma tantissimo ma potrei guadagnare qualcosina. Tutto qui.
Rispondi

Da: perplessità 26/12/2013 14:38:24
mi chiedo che senso abbiano questi discorsi e mi lascia perplesso chi dispensa consigli non richiesti
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Da: localepa	24/09/2013 12:36:12
nessuna fame? io in p.a. faccio l'elemosina agli ex colleghi,siate realisti
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Da: X il,santo	24/09/2013 21:31:46
Dove sei sparito, contenitore di feci?
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Da: ...	26/09/2013 22:18:58
Piccolo avvocaticchio di merda, che è successo? Il dominus ti ha fatto pulire il cesso dei clienti con la lingua? Poi ti ha menato perché hai sbagliato a comprarli le sigarette? Ma non devi prendertela, pensa alla grande sapienza legale che stai accumulando. Fra una decina di anni magari ti farà firmare la ricevuta quando arriva una raccomandata. Comunque, buone notizie: a Natale il dominus ti dara la mancetta, cosi ti paghi le figurine di calciatori e magari ti avanza anche un caffè
Rispondi

Da: X il santo	29/09/2013 14:00:14
Ma come? Neanche ti firmi più, caccola pelosa? Come procede la stabilizzazione delle banane al mercato? A proposito, non faccio l'avvocato ma il dirigente pubblico e il dominus te lo ficco nel culus, sfigatoooooooooo!
Rispondi

Da: ...	04/10/2013 21:09:12
X DIRIGENTE PUBBLICO TU AL MASSIMO DIRIGI I CESSI DELLA STAZIONE TERMINI, PEZZO DI MERDA. TI FAI AIUTARE DA QUELLA VECCHIA BALDRACCA DI TUA MADRE CHE DA QUANDO NON ESERCITA PIU', ADESCA I MAROCCHINI DAVANTI AI SUDDETTI CESSI IN CAMBIO DI 1 EURO DI MANCIA
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Da: xilsanto	08/10/2013 08:15:04
Le attitudini dello "Store manager" alla conquista dei mercati mondiali Quello del lavoro, oggi più che mai, è un tema scottante. Non lascia spazio alle incertezze, a "se", "ma", "però". La sfida è forte: bisogna avere tenacia, grinta e caparbietà per potercela fare. Poi, in ogni caso, sarà il fato a decretare il verdetto finale. Il concetto chiave di questi duri anni è "aprirsi": a nuove mete, a nuove culture, a nuovi interessi e anche a nuovi scenari lavorativi. Così, quasi dal nulla, nasce la figura dello "store manager", l'ultimo arrivato nel mondo del marketing. È un professionista dall'animo commerciale, in grado di gestire le risorse umane e di tenere sotto controllo il conto economico grazie a un'organizzazione autonoma di risorse e di tempo libero. Molte sono le aziende che oggi cercano questa nuova figura professionale, bandendo corsi di formazione e indirizzi di specializzazione. Se poi si ha la possibilità di entrare a far parte della casa di moda statunitense "Abercrombie&Fitch"â�� non si può non tentare la sorte. Due i requisiti fondamentali per sfondare nel mondo dello "store manager": la laurea triennale e un'ottima conoscenza dell'inglese. Non a caso il corso di formazione della durata di 10 mesi si svolge per la maggior parte in inglese. A spiegarlo è il giovane milanese Alex Benedetti. Appena 28enne, già vanta nel suo curriculum una laurea in Comunicazione d'impresa per le pubbliche relazioni e il titolo di "recluter" d'azienda: "recluta" il potenziale personale da inserire all'interno dello store. �«Le qualità personali sono importanti - afferma Alex -. Il candidato deve essere comunicativo, ambizioso ed energico. Gli studi sono altresì importanti perché offrono alla persona la possibilità di gestirsi meglio con il mondo lavorativo e pongono le basi per lo sviluppo di una qualsiasi carriera prestigiosa�». Ne è testimone Francesco Anselmi, un ventiduenne laureato in economia aziendale che, il 27 giugno scorso al primo incontro con la famosa azienda statunitense, ha tentato la sorte con la speranza di entrare a far parte del team. E così è stato. Adesso per lui si è aperta una carriera promettente e �«prima o poi - dice Francesco - bisognerà sostituire il presidente dell'azienda. Perché non io? Sono molto ambizioso�». Le aspirazioni dei giovani sono tante, soprattutto dopo la laurea. Ma molte volte ci si deve raffrontare con la realtà perché non giova intestardirsi in una via troppo oscura per le proprie possibilità. Paola Cicciarella questo lo sa bene. Proviene dall'università forense e, dopo aver fatto un calcolo di costi e benefici, tenta di entrare nel mondo lavorativo per vie traverse: �«Non necessariamente chi ha una formazione legale deve continuare a percorrere la strada maestra. All'oggi mi sento come una cellula staminale: posso assumere qualsiasi forma in diversi ambiti. E la figura dello store manager è molto interessante. La laurea è solo un punto di partenza. Ho voglia di imparare aspetti nuovi della società e di cimentarmi in professioni ambiziose sfruttando le conoscenze che ho acquisito negli anni di studio�». Un caso analogo è quello di Paolo D'Arrigo, laureando in medicina e chirurgia, dalle idee molto chiare: lavorare sin da subito. �«Ambisco a mete professionali oltre confine e non amo fossilizzarmi in qualcosa. Ciò nonostante il mio futuro lo sto costruendo da anni: diventerò un cardiologo. Esperienze lavorative di management sono di grande aiuto nella formazione individuale. Un futuro prospero si fonda su una buona esperienza. E io ci sto lavorando�». �«Cos'è lo store manager? Beh, senza dubbio un'ottima opportunità di lavoro�» esclama Desirè . �«Sono una figlia d'arte: i miei genitori sono commercianti e ho già esperienze nel settore degli store. Ho fatto la commessa per diversi anni in vari negozi , anche se la mia ambizione è occuparmi dell'allestimento delle vetrine. Siccome la realtà lascia poco spazio ai sogni, diventare una "commessa ad alti livelli" è più che soddisfacente per me�».
Rispondi

Da: Lucrezia_1810	08/10/2013 14:29:27
Ragazzi posso chiedervi un consiglio? Sto facendo la magistrale di Giurisprudenza, ma vorrei fare il passaggio a Giurista della Pubblica Amministrazione! Cosa ne pensate?
Rispondi

Da: Beh....	08/10/2013 22:21:08
Penso che sia una minchiata allucinante!
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Da: davis13	22/10/2013 10:05:19
l'errore più grande della mia vita è stato quello di ascoltare il consiglio dei miei genitori ed iscrivermi all'università scegliendo giurisprudenza poiché visto come gira il mondo dell'avvocatura, o sei un imbroglione e/o figlio di papà che eredita uno studio oppure rimarrai disoccupato a vita e lavorerai gratis per risolvere i problemi degli altri, che ti considerano come un trafichino che sa come evitare guai...meditare gente: o si ama la professione oppure è meglio cercare altre strade, alla faccia del fatto che le persone ti riveriscono quando t'incontrano per strada dicendoti "buongiorno avvocato"...
Rispondi

Da: 79annarella	22/10/2013 11:04:50
Davis 13 Permettimi di correggerli. Ti prendono per i fondelli quando ti trovano per strada é ti dicono buongiorno avvocato. Che tristezza
Rispondi

Da: davis13	23/10/2013 14:44:57
79annarella lo so bene, non per niente ho scritto " alla faccia"....volevo riferirmi al fatto che, nonostante ci sia chi ti saluta dicendoti buongiorno avvocato, è meglio cambiare mestiere, a meno che uno non voglia fare proprio tale professione e/o sia parente d'arte ovvero di avvocato(figlio, nipote, cugino...)
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Da: Scusate	30/10/2013 22:52:19
Per caso si e' rivisto il sacchetto di immondizia? Come chi? Il santo....dei miei coglioni
Rispondi

Da: per scusate	12/12/2013 19:13:01
tu devi essere quel barile di merda sposato all'avvocatessa del cazzo maritata col carabiniere. Sparati, coglione.
Rispondi

Da: dubdio amletico	12/12/2013 19:28:20
Secondo voi ha senso, per un dipendente pubblico statale diplomato, iscriversi all'università ad una facoltà giuridica per ambire, una volta laureatosi, a fare concorsi per il passaggio ad una fascia superiore dove si guadagna al max 150/200 euri al mese? Ne vale la pena o conviene restare col diploma?
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Da: And	23/12/2013 23:07:40
Ciao ragazzi. Sono Andrea...un avvocato di 33 anni. Mi sono laureato con lode a 23 anni. Ho fatto il cultore alla cattedra di procedura penale. Pratica, esame di stato e ho avuto un mio studio legale per anni. In questi ultimi due anni, non riuscivo più a tirare avanti, cassa, spese, polizza assicurativa, commercialista ecc. e a settembre ultimo ho deciso di chiudere lo studio. A me la professione piaceva moltissimo. Ora sono sprofondato nella disperazione più cupa. Sono molto triste, deluso e rammaricato. Credetemi...per me è stato un lutto. Ora ho la repulsione per il mondo del diritto...non so cosa fare...ho chiesto ad alcuni notai ma non si muove foglia. Per bloccare la cassa avvocati mi son dovuto cancellare dall'ordine. Ma non potevo continuare a seguire un sogno quando la realtà mi remava contro. Scusate lo sfogo ma sono molto triste....
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Da: x And	23/12/2013 23:57:13
e ora che pensi di fare?
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Da: x and	24/12/2013 00:30:09
Hai provato a chiedere negli studi legali più strutturati se cercano un collaboratore? Non è la stessa cosa che fare il libero professionista,ma in quel caso non dovresti più preoccuparti per le spese dello studio..avresti solo cassa e assicurazione come costi
Rispondi

Da: abici	24/12/2013 00:34:38
A me comunque la cosa che dà più fastidio è vedere degli imbecilli incompetenti che hanno la strada spianata solo perchè papino ha lo studio. Mentre un giovane in gamba ha ZERO possibilità di farsi strada,l'unica alternativa è farsi sfruttare in uno studio per meno soldi rispetto a un commesso che vende mutande (con tutto il rispetto per i commessi si intende).
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Da: abici	24/12/2013 00:38:46
Io se vincessi un concorso pubblico lascerei l'avvocatura senza pensarci neanche due secondi! Nel caso in cui non riuscirò a vincere niente sto addirittura pensando di cambiare radicalmente settore. E fare per esempio l'infermiere.
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Da: And	24/12/2013 07:08:57
Non so che fare ragazzi....gli studi non prendono..
Rispondi

Da: X And	24/12/2013 10:46:16
Perché non ti metti a fare concorsi? Sicuramente hai acquisito una buona preparazione. Potresti trovare un lavoretto (tipo commesso, cameriere, operatore di call center ecc.) x mantenerti e contemporaneamente studiare. Lo so che non è il massimo ma purtroppo, secondo me, vista la situazione attuale e' una delle poche soluzioni praticabili. In bocca al lupo
Rispondi

Da: gozilla	24/12/2013 12:54:43
io odio vedere avvocati che non sanno l'italiano e guadagnano un sacco di soldi perchè hanno ereditato lo studio dal padre e mettono dentro a lavorare a 5oo euro gente che conosce il diritto e fanno tutto il lavoro mentre loro si godono la vita....
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Da: lbs x and	24/12/2013 13:28:00
and non posso dire altro che ti comprendo, devi partire dal presupposto che la tua storia è comune a tanti professionisti ed a tante persone che si sentono traditi da una loro passione. io consiglio in questi casi di fare un esame acritico della propria situazione e poi operare sulle possibili vie di uscita (ogni situazione della vita si può risolvere basta solo essere positivi e ctrederci)....sono sicuro che troverai la forza per emergere 6 una persona in gamba...auguro a tutti buon natale ed in particolare modo all'avvocato and
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Da: xxyyzz	24/12/2013 13:28:11
ma quali concorsi?? non ce n'è nemmeno l'ombra
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Da: contrario	24/12/2013 14:43:34
mi sono licenziato da un posto pubblico per fare l'avvocato.
Rispondi

Da: And	24/12/2013 15:46:50
Ragazzi...grazie di cuore a tutti. Mi fa piacere aver trovato questo forum perché mi fa sentire meno solo. Buon Natale a tutti voi. vi abbraccio tutti quanti e teniamoci in contatto.
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Da: And	26/12/2013 13:35:26
Ragazzi ma se io mi sono cancellato volontariamente dall'ordine posso rei scriveremo in qualsiasi momento?
Rispondi

Da: lbs per and	26/12/2013 13:54:00
carissimo and ma se dopo la cancellazione è sempre possibile la reiscrizione alla Cassa Forense con L avvertenza che nuova anzianità di iscrizione sarà computata tenendo conto di quella già maturata nel periodo di iscrizione anteriore..di logica conseguenza puoi chiedere una nuova iscrizione...poi voglio dirti non essere triste ..la tua esperienza nel mondo dell'avvocatura non è finita stai solo attraverso un periodo di tempus lugendi...trascorso questo periodo ritornerai alla grande in campo ...più forte e motivato di prima
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Da: And	26/12/2013 14:09:34
Cara IBS lo chiedevo perchè c'è un collega di Milano che vorrebbe che io andassi li è fare il penale. Intanto qui dove vivo c'è una minima possibilità di lavorare in banca cominciando con le agenzie interinali. Io onestamente non ho soldi per avviare una nuova professione a Milano...perché li dovrei avviarmi di nuovo e sono scottato. Diversamente lavorando in banca è un lavoro che non mi entusiasma tantissimo ma potrei guadagnare qualcosina. Tutto qui.
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Da: perplessità	26/12/2013 14:38:24
mi chiedo che senso abbiano questi discorsi e mi lascia perplesso chi dispensa consigli non richiesti
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