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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: Camminatore 08/05/2016 22:36:32
Grazie Un passante gentilissimo.
Quindo con dieci anni di servizio in qualità di funzionario carriera direttiva dovrei essere ammesso o sbaglio?

Da: jonius 09/05/2016 00:00:49
In base agli attuali criteri, la somma tra il punteggio massimo di anzianità ed il punteggio massimo della qualità di servizio e' pari a 23.
Diversamente che in passato, quindi, il cumulo di questi due soli requisiti non consente l'ammissione.
In aggiunta, occorre pertanto possedere ulteriori titoli che assegnino almeno 2 punti. Ad esempio, l'abilitazione forense ne vale 3 (ma non e' spendibile da chi concorre come avvocato, perche' presupposto della categoria professionale di partecipaziome) ovvero un voto di laurea di almeno 107, considerato che 106 da' solo 1 punto.

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
09/05/2016 04:06:02
Caro Camminatori,  ad occhio ha ragione il buon Jonius...
Ma se vuoi avere certezze chiama il dottor Piso,  06 6779 4758
Saluti passanti alle telefonate invitanti

Da: Camminatore 09/05/2016 08:20:59
Grazie siete gentilissimi
io infatti ho inserito anche l'abilitazione forense e la specializzazione.
Mi auguro che tutto questo porti a raggiungere la soglia
buono studio :-)

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
09/05/2016 08:29:35
Ma figurati, non  c'è  di che! Ed allora, salvo errori o mancate ammissioni, ti si aspetta per luglio!
Parti col dovuto anticipo, ché  sarà  una camminata lunga!
Saluti passanti sempre  scherzanti

Da: gigettorossetto  09/05/2016 13:19:07
Passa' io passo. Non riesco . Troppo difficile e troppi buchi ho. Anzi voragini in tributario sentenza e civile. In bocca al lupo a voi tutti. Ci vediamo al prossimo, tra un paio di anni che mi viene male solo a dirlo ma non credo obiettivamente che i prossimi scritti possano tenersi prima dell'estate 2018. Pazienza

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Da: La Susi  09/05/2016 14:55:54
Quindi scritti confermati per luglio 100/100? Vi ho perso di vista in questi giorni...

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
09/05/2016 17:12:53
Caro Gigetto, è contro il mio interesse dirtelo, ma per me stai per fare una idiozia.
E non perchè passeresti, al 99% io non passo e magari tu pure, se lo dici è vero. ma per un ragionamento semplicissimo.
Se decidi che non vieni, non studi. Non sei riuscito a studiare bene finora, pur sapendo di venire, figurati se decidi di non partire neppure! Se non studi, quando escono i nuovi concorsi avrai due mesi in meno di studio. Il tempo ti sembrerà troppo poco, sarai più vecchio, più stanco e con gli stessi problemi di oggi.
E ripeterai, o rischierai di ripetere, la stessa scena di ora.
Se invece giuri a te stesso che a luglio sarai con noi o stesso senza se e senza ma, tu i libri non li chiudi. farai pochissimo ? non importa, sempre più di niente.
Vieni, respiri il clima, mi conosci e scopri che per altro sono una ragazza alta, magra e bellissima (magari...), ma soprattutto hai studiato intensamente due mesi e tocchi con mano cosa vuol dire fare concorsi.
farne tanti no significa passare, ed io con i miei otto fallimenti sto lì a dimostrarlo (fallimenti principali, perchè ho altri concorsi per dirigente fallito alle spalle, per altro...). Però aiuta, e se non sei cretino come me metti le basi per vincere domani.
Se decidi adesso di non venire, hai chiuso, al 90% tra un anno o qunado sarà la stessa scena si ripeterà uguale uguale...
E' fondamentale che tu venga, per vincere non oggi (ma magari sì, se hai una enorme ma non impossibile fortuna...) ma domani!
Nessuno ti può battere se tu non ti dai per vinto da solo !
(e sì, Susi, ancora la certezza assoluta non c'è, ma al 97% sarà luglio all'Ergife come da precedente annuncio...)
Saluti passanti a non gettare lo studio finora fatto invitanti

Da: alefede7  09/05/2016 17:28:05
Passante sei fantastico...tra le altre cose sei anche un abilissimo mental coach!!!
Cmq come suggerito ho tel al sig Piso e in merito alla dizione qualità del servizio ai funzionari carriera direttiva non mi ha saputo dare una spiegazione suppone, come tutti noi, che sia riferito a tutti i funzionari ma non è sicuro del percorso motivazionale fatto dalla commissione ne' e' riuscito ad evincerlo dal verbale annesso alla determinazione dei criteri!!bah!!!
Anzi si è sorpreso che abbiamo accomunato dirigenti e funzionari!!
E chi ci capisce e' bravo!!!

Da: quattrocodici  09/05/2016 20:16:56
Passante for President...🎇

Da: Gorgia  09/05/2016 20:22:34
Caro Gigetto,
Invece io sono convinto che la tua decisione sia molto saggia. E con la stessa convinzione dico che il buon Passante non è un mental coach.
Non è vero che "Se decidi che non vieni non studi". Anche se decidi che vieni non studi. E il buon passante, con i suoi plurimi tentativi, ne è l'esempio e lo sa perfettamente.
Io penso che occorre essere seri (ma non seriosi): si fa qual che si può ma lo si fa bene. Altrimenti non si fa. Ho letto nel tuo post la consapevolezza di questa alternativa. Io la conserverei.
Il resto sono giochi e poesie. Ma non è "preparare il concorso".
Ovviamente voglio anche dire che leggere Passante è estremamente piacevole e fa bene alla mente.
Ma non si va a un concorso come si va a fare una scampagnata fuori porta.

Da: franga 09/05/2016 20:49:41
Posso raccontare la mia esperienza. Anche grazie a passante, a ottobre ho sostenuto per la prima volta gli scritti alla corte dei conti. Avevo studiacchiato, ma certo non a sufficienza per quelle che queste prove richiedono; ho la "fortuna" di aggiornarmi costantemente per il lavoro che faccio, ma mi sentivo tipo Calimero, non sapevo quasi nulla di civile, mai fatto un corso, la sola lettura delle tracce degli anni precedenti mi faceva sentire totalmente inadeguata. Poi mi sono seduta, non mi sono ritirata, e ho consegnato quattro temi decenti, che non mi consentiranno di passare, certamente (soprattutto per civile), ma che mi hanno fatto capire che ce la posso fare. E ho acquisito alcune "dritte" empiriche che non immaginavo (tipo che conta molto la tua cultura personale, il sapere argomentare, e che quando ti siedi là nel silenzio coi tuoi codici tiri fuori dai meandri della memoria concetti e nozioni che non avresti mai pensato...) Al Tar arriverò ancora impreparata, ma già un po' di più di ottobre. Di più non posso fare, ho una vita incasinata e una bambina piccola, ma se non avessi fatto il concorso di ottobre, se non mi fossi misurata con quella che mi sembrava un'impresa titanica, ora a luglio non andrei. Il mio consiglio è che bisogna iniziare, anche solo per vedere da che punto partire o ri-partire. Poi, certo, al primo posto ci deve essere la voglia (il termine esatto, perdonatemi, è la "cazzimma") e la possibilità di studiarare almeno qualcosa.

Da: aspirantemag 09/05/2016 21:03:40
Il sig. Piso si è meravigliato che abbiano accomunato funzionari e dirigenti? ma se è noto che ne sanno più i funzionari. raramente ho conosciuto dirigenti capaci; per lo più dirigenti parassiti alle spalle dei funzionari.

Da: replay 09/05/2016 21:28:30
Il funzionario non ha la più pallida idea di cosa significhi fare il dirigente. A ciascuno il suo.

Da: replay 09/05/2016 21:28:41
Il funzionario non ha la più pallida idea di cosa significhi fare il dirigente. A ciascuno il suo.

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
09/05/2016 21:33:41
Caro Gorgia, mi pare ovvio che non si vada a fare un concorso come se si andasse ad una scampagnata.
Solo solo perchè si pagano soldi di viaggio, alberghi, libri, corsi e ristoranti, e si consumano tempo e ferie che si potrebbero passare meglio.
Ma adesso faccio io una domanda a te.
Pensi davvero che se Gigetto ti dà retta la prossima volta, tra un anno, due o tre le cose per lui cambieranno ?
Digli direttamente di levarci mano, che i concorsi non sono roba per lui, ed in generale per chi lavora nel privato, e fai prima.
Indubbiamente le illusioni fanno vivere male.
Ma come fai a distinguere i sogni dalle illusioni se non mettendosi alla prova e rischiando ?
Letto mai quel mio verso che se mi ricordo bene io scrissi in gioventù e che se non sbaglio faceva "Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir vertute e conoscenza"?
E' chiaro che per lui è difficile, molto più che per noi (?) pubblici impiegati.
Ma più difficile non significa impossibile.
E una sola certezza lui ha davanti.
Che se non inizia a presentarsi e tentare, e continua a restare a casa a rodersi l'anima su come era facile vincere i concorsi vent'anni fa, la sua vita prenderà un'altra piega.
Migliore o peggiore non lo so, ma qualche sospetto ce l'ho...
Rassegnati ad avere un concorrente in più a luglio.
Non saremo nè lui nè io certamente ad impedirti di accedere il trionfo che meriti, quindi non ti serve a nulla dissuaderci.
Anzi, essere corretti subito dopo uno di noi due ti farà avere di certo voti ancora più alti, come la luce è esaltata dall'ombra!
E, d'altra parte, se ci pensi un attimo è meglio tentare e rendersi conto che si tratta di qualcosa al di fuori delle proprie possibilità che restare frustrati alternando sogni ad occhi aperti e rancorose recriminazioni del tutto inutili.
Se studia e tenta pur sapendo di essere ben lungi da una preparazione anche minimamente accettabile può venire e vedere di persona di che si tratta, come regge alla tensione, che vuol dire scrivere quattro temi in quattro giorni e quanto gli manca per ottenere una preparazione accettabile.
Dopo di che starà a lui capire che è meglio appendere la penna al chiodo per non diventare una ridicola macchietta fallita come me, o impegnarsi di più e meglio e ritentare con più consapevolezza e determinazione.
Usando tutto lo studio che sarà riuscito a fare in questi due mesi.
Perchè lo studio è come il maiale, non si butta mai via niente.
Ma se non viene non lo saprà mai e continuerà a crogiolarsi nel dubbio.
Servirebbe?
Saluti passanti la gentile Franga ringrazianti

Da: replay 09/05/2016 21:35:18
Per Gorgia: sei sicuro che il passante non sia all'altezza? Un concorso importante e prestigioso, retribuito ben più di un magistrato del Tar, l'ha vinto. E non per raccomandazioni, ma per merito assoluto. Magari lui è severo con se stesso e punta al massimo della preparazione. Ma non è il caso di denigrarlo,  il suo incoraggiamento è un bombardamento tale che magari qualcuno supererà il concorso anche grazie alle sue iniezioni di fiducia.

Da: replay 09/05/2016 21:37:31
E quel qualcuno potrei essere io.

Da: Gorgia  09/05/2016 22:01:15
Caro Replay: 1) io non ho denigrato nessuno 2) ti auguro di essere te quel qualcuno.
Caro Passante: 1) Gigetto non deve dare retta a me per l'ovvia considerazione che mi sono ben guardato dal dispensargli consigli. Lui deve dare retta a se stesso. 2) io non mi devo rassegnare a nulla e meno che mai a che ci siano uno o due concorrenti in più. 3) quando dici - non saremo ne io ne lui a impedirti di accedere al trionfo che meriti - non so a cosa ti ti riferisca. Dico solo che questo modo di costruire un pensiero - alternare una riga seria, una riga poetica, una allusiva, poi un'altra di nuovo seria - per me non è di buon gusto. Tutto qui. Io mi ero limitato a dire che Gigetto era stato saggio; che non eri un mental coach; che sei simpatico e le tue battute fanno bene alla mente. Opinioni. 4) questa frase che ogni tanto ripeti - lo studio è come il maiale non si butta via niente - la condivido: se si studia.

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
09/05/2016 22:40:46
Cara Replay, grazie. E comunque ho avuto solo fortuna ed ostinazione (ed ecco perché  insisto io e insisto con Gigetto,  per altro...)

Caro Gorgia, 
1)Se Gigetto non vuole venire, saluta e va a  casa. Scriverlo qua è  implicitamente una richiesta di consiglio. Caso mai ti fosse sfuggito...
2)né  io né  lui ti saremo di impedimento è  un riferimento al fatto che se ci fossero 4.199 Gigetti che decidessero di restare a casa e a luglio andassi solo tu le tue chance di successo sospetto aumenterebbe.  Siamo tutti rivali, anche se di solito non ci vogliamo pensare. Quindi io in casi simili o incoraggio il mio avversario, o se non posso proprio farlo,  taccio perché  sono oggettivamente  in conflitto di interessi  col mio interlocutore. Do per scontato che tu non dia peso alla cosa e ti credo in buona fede.
Ma ci avevi riflettuto?
3)il mio stile è  questo  perché  mi diverte divertire l'interlocutore e penso renda più  efficace  ciò  che  voglio dire. Ma se lo trovi di cattivo gusto pur trovandomi simpatico  (il che, se ci pensi, è  alquanto paradossale dato che solo dal mio stile mi conosci), ti autorizzo a non perdere tempo a leggermi. O meglio ancora, leggimi un rigo sì  ed uno no, solo le battute che fanno bene alla mente. Così  magari quel che dico avrà  finalmente  un senso!
E sì,  ovviamente  non sono un mentale coach  dato che non ne ho i titoli ma caso mai ne ho bisogno io, visto che pur di non studiare proseguo polemiche improduttive  sui forum
Saluti passanti tra mezz'ora già  russanti... (mezz'ora? Magari! )

Da: Maschiotto 09/05/2016 22:50:44
Caro Gigetto, mi spiace che tu non ti presenti io farò lo stesso con Avvocatura di Stato ho consegnato la domanda e mi sono messa a fare penale, pensando che con una buona base universitaria e una buona esperienza professionale avrei potuto farcela. Poi ho intercettato i temi d'avvocatura, non quelli dei concorsi da procuratore che sono ben diversi, e  capito che la mia preparazione era insufficiente e così ho lasciato perdere, avevo però un mese di studio e una carenza di pratica in amministrativo.
Nel frattempo mi sono appassionata allo studio, e con grandi sacrifici mi sono rivolta allo studio del civile passetto per passetto, ma con continuità e mi pare di crescere, lo vedo negli atti... e così senza date, studio per me, e se avrò la costanza mi presenterò ai prossimi concorsi Tar e Corte dei Conti.... per chi lavora, il tempo è tiranno, e la continuità ti fa la differenza. Credo che rinunciare a fare un esame senza neanche sapere le date sia una scelta avventata e prematura. Prenditi qualche giorno di stacco e poi decidi con calma, ma se vuoi provarci non mollare lo studio, perchè questi esami richiedono tempo ( e chi lavora ne ha poco ) e costanza... e persino qualche ora può fare la differenza. Un caro abbraccio affettuoso, Gigettorosso, credo mio collega

Da: Maschiotto 09/05/2016 22:57:39
condivido Passante, quando dice che lo studio è come il maiale e non si butta via niente, almeno continua a studiare come se tu ti presentassi, se ne hai la motivazione. Sui concorsi più o meno facile non so dirti, non mi piace la dietrologia, anche perchè non mi serve.

Da: scottsummers 10/05/2016 11:02:01
Sostengo il pensiero del "passante" che definirei l'Obi-wan kenobi dei concorsi di secondo livello.
"Che la forza sia con te!!!"

Da: Sails 10/05/2016 14:58:54
....partecipare ai concorsi è utile anche come esperienza, ma si devono anche valutare i costi specie se si viene da lontano.....
p.s. passante dimentica le bocciature!!

Da: La Susi  10/05/2016 16:37:55
Alla faccia della rivalità! Volevo segnalarvi due argomenti che ieri ho avuto modo di orecchiare da illustri avvocati e niente meno che il presidente del CDS: il fallimento della in house partecipata dal comune; la responsabilità della condivido per omessa vigilanza: G.O o GA

Da: La Susi  10/05/2016 16:38:38
CONSOB

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
10/05/2016 16:45:22
Caro Sails, chi dimentica il passato è destinato a ripeterlo...
Anzi, direi che se lo merita!
E non c'è niente di più economico dello starsene a casa, ovviamente.
Ma allora non si presentano nemmeno le domande.
Se ti metti in gioco è per vincere, direi a Gigetto se lo avessi davanti.
Il problema è (almeno nel mio caso, per Gigetto e per altri ovviamente non so) uno: la paura di essere bocciati.
Che è una grande umiliazione ed una offesa all'amor proprio non indifferente.
La si evita o non venendo del tutto, o precostituendosi un alibi, come faccio io, cioè venendo ma senza aver studiato o con uno studio largamente  insufficiente.
Si chiama complesso di procrastinazione, studierò domani, poi dopodomani e via così.
Poi magari si va, ma la preparazione è ampiamente insufficiente e quasi sempre si viene giustamente bocciati.
Però così l'onore è salvo, perchè si può dire a testa alta a se stessi e agli altri che sì, è vero, è andata male, ma non perchè si è cretini ed incapaci, ma perchè non si è potuto\voluto studiare abbastanza.
Ma se invece si fosse studiato...
Magari ti bocciavano lo stesso, , ma non ci sarà mai la controprova che ci inchioderebbe alla evidenza della nostra infingarda insipienza.
Studiare e lavorare, specie se si ha una famiglia, ed ancora di più se si è donna con relativa quota di lavori di casa affibbiati da compagni poco collaborativi è difficile per tutti.
C'è certamente gente che nonostante questo studia seriamente e se fallisce ammette i propri fallimenti nonostante gli sforzi profusi.
Nè prende la paranoica scorciatoia del complottismo raccomandatorio.
Ma ne conosco poche persone così.
La maggior parte, anche se in maniera meno vistosa e conclamata di come faccia io, cialtroneggia dicendo di stare studiando, ma fa poco e male.
E non si sa spiegare cos'è. Oltre ovviamente alla normale stanchezza.
Nel mio caso almeno, ripeto, è la paura di avere le vere prove di essere una merdaccia, come direbbe Fantozzi.
Che non nasce (solo) dagli otto fallimenti.
Ma scaturirebbe ben più forte dall'aver fallito dopo aver dato tutto se stesso ed essersi impegnato veramente.
Ecco perchè riesco a ridere e scherzare lo stesso qua.
Al di là del buon lavoro che comunque ho, grazie alla mia immeritata fortuna no limits, ma che professionalmente non mi soddisfa per niente.
Perchè dentro di me dopo ogni nuova bocciatura mi ripeto inconsciamente l'alibi idiota del "Sì, ma se avessi studiato seriamente..."
Beh, ma un cavolo.
Lo dico qua davanti a tutti (i sette lettori scarsi di questo thread...).
Comincio ad accorgermi di sapere le cose, nonostante le clamorose russate davanti ai libri ed il tempo gettato a piene mani su internet anzichè a ripassare.
E quindi se a luglio fallirò per la nona volta (o settima se vogliamo limitarci ai concorsi a TAR e Corte dei conti) non sarà solo perchè non so (nessuno sa mai abbastanza...), ma soprattutto e principalmente perchè non sono abbastanza bravo.
Ed ora vediamo se dopo questa sfida a me stesso, per la quale ringrazio Gigetto che mi ha spinto a tirarla fuori, il mio inconscio mi lascia in pace e mi permette di studiare un po' più seriamente...
No, perchè, sapete, io sono bravissimimissimo, ma mi hanno bocciato tante volte perchè sono pigro e studio poco, ma se solo avessi studiato...
Saluti passanti per l'ennesima chiusa comica con Gorgia scusanti...

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
10/05/2016 16:53:50
P.S. grazie Susi!

Da: Maschiotto 10/05/2016 18:00:22
il fallimento della in house partecipata dal comune sono molti i casi viventi ... si discute se possa fallire oppure no e la responsabilità della condivido per omessa vigilanza: G.O o GA? Cosa è la condivido?

Da: gigettorossetto 10/05/2016 18:10:23
vi ringrazio per le parole di incoraggiamento.
nella vita sono sempre stato uno che ha provato tutto e non solo esami e concorsi. però col tempo ho dovuto imparare a razionalizzare energie e a non tentare tutto alla c.d.c. (cazzo di cane, non corte dei conti). a parte i mille euro che partono per scendere a roma, il caldo e lo stress di fine luglio, le ferie, i permessi ecc. ecc., ho capito che non ha senso partecipare solo stare a posto con coscienza.
io non ho mai fatto una sentenza, non ricordo nulla del tributario e di civile ho imparati solo due cose: chi rompe paga ed i patti si rispettano.
c'è qualche pallone gonfiato che dice che basta sapere sti due principi per avere capito il civile....e che tutto ruota attorno a sti due concetti...
se slitta a dopo l'estate, un tentativo per il regno dei cieli lo posso pure fare per provare a vedere se qualcuno mi apre. se no, non ha proprio senso.
ah di amministrativo ho imparato che serve a rendere tutti più felici.
ecco, con queste tre cose che so e un lavoro di routine e tendenzialemnte inutile e non di pensiero, non quello giuridico, ma concettuale, come posso aspirare al regno dei cieli di fine luglio?

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