Mininterno.net FORUM - Preparazione al concorso referendario TAR

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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: Non può piovere 23/03/2015 11:46:35
ciao se c'è il sole meglio....
Grazie

Da: per Non può piovere 23/03/2015 11:47:12
ciao se c'è il sole meglio....
Comunque
Grazie per la info.... Allora sotto con lo studio buona giornata

Da: Nonpuòpioverepersempre 23/03/2015 12:14:36
Figuratevi!
Per Eugenides:
non me l'hanno voluto dire il numero.

Da: ecco 23/03/2015 12:22:28
non credo che ancora ci sia un numero definitivo delle domande, probabilmente ancora non saranno nemmeno state recapitate tutte.
Anche perché, a parte le lungaggini postali, nelle amministrazioni quando c'è un alto afflusso di posta spesso la accumulano e la consegnano a grandi pacchi, non quotidianamente tramite il singolo postino.
E poi vanno protocollate, attività semplice ma non istantanea. Dopo si saprà il numero.

Da: Eugenides1 23/03/2015 12:41:36
Momento di scoramento: ho telefonato anch'io e hanno ipotizzato prove scritte tra un anno!!!!
Ci vorrebbe proprio un intervento chiarificatore di Leo...

Da: Ma il lavoro di referendario 23/03/2015 13:52:33
Come ho scritto qualche messaggio fa, calcolando i tempi medi degli altri concorsi sarebbe un anno... E considerato che le domande saranno molto più del solito..

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Da: EG 23/03/2015 14:11:52
Niente Corte dei Conti: il TAR è l'unica prospettiva di "cambio di vita" che mi interessa al punto da meritare tanto investimento di tempo e di studio. Dopo dieci anni come difensore delle parti private ed altri venti come avvocato delle PA, mi piacerebbe chiudere la vita lavorativa (grazie alla Fornero, ho ancora taaaaanto tempo ) sperimentandomi al terzo angolo del rapporto processuale amministrativoâ��.

Da: EG x per EG 23/03/2015 14:17:31
Quando un anno fa ho iniziato a studiare, ero disperata: non ne trovavo il tempo e comunque non riuscivo concentrarmi a lungo, e mi sembrava che le cose nuove che andavo studiando defluissero dopo breve dalla mia - non più giovane - mente senza lasciare tracciaâ�� Ora che ho iniziato il secondo giro di ripasso mi sto un po' confortando: ricordo più di quanto non pensassi e, soprattutto , inizio ad operare collegamenti, a sistemare i singoli argomenti nei cassetti giusti.

Comunque vada qs concorso, qualche contributo al rinnovamento dei miei offuscati neuroni lo ha prodotto!

Quanto al tempo, devo dire che la famiglia per me non è d'ostacolo ma anzi di aiuto, però è anche vero che non ho bambini: ho un marito che si è fatto carico di un mucchio di lavoro in più per liberarmi tempo per lo studio.

Da: per EG 23/03/2015 14:21:33
ma che lavoro fai? riesci a fare qualcosina a lavoro?

Da: Testi nel diritto 23/03/2015 15:23:37
Conoscete i testi di nel diritto editore? Mi riferisco, in particolare, ai compendi superiori. Quello di garofoli e quello di fratini mi sembrano buoni prodotti con le necessarie integrazioni ovviamente e magari avendo già una buona conoscenza di importanti, classici manuali.
Qualcuno li utilizza e può fornirmi un'opinione?
Non per fare pubblicità ad un testo piuttosto che ad un altro ma solo per confrontarsi. Grazie e buono studio a tutti! T

Da: Le voci di dentro 23/03/2015 15:31:54
Concorso sul fatto che anche per me Tar costituisce l'unica prospettiva di cambio vita che m'interessi. In gioventù ho conseguito l'idoneità in concorsi di gran lunga più prestigiosi di quello relativo al posto che occupo, per cui"mancò la fortuna, non il valore". Per non rimuginare inutilmente sul passato ora coltivo questa velleità.
Per venire a dati di maggiore interesse, riferisco che, dall'Ufficio Concorsi, già al momento della pubblicazione del bando mi fu detto che, di norma, trascorre un anno prima degli scritti.
Ora, se consideriamo anche l'elevato numero delle domande da istruire, e le non poche che verranno scartate per mancanza dei requisiti, presumo che la previsione sia più che attendibile.

Da: EG x per EG 23/03/2015 15:54:23
Il mio punto di forza è proprio che lavoro molto, perché ho la fortuna di svolgere un'occupazione che mi impone costante aggiornamento: sono avvocato in un Comune lombardo.

Capitano settimane intere in cui non riesco ad aprire un libro per il concorso, con serate e fine settimana passati a redigere pareri o delibere perché la giornata di lavoro è assorbita in gran parte da riunioni, e raramente capita che gli argomenti siano di reale interesse ai fini della preparazione al concorso, però è ovvio che - tra le tante - intercetto anche tematiche utili ai fini concorsuali. Per scelta condivisa con tutte le amministrazioni per cui ho lavorato e lavoro, la mission è di prevenire il contenzioso: come ufficio legale partecipo a tutti i procedimenti che presentano criticità, soprattutto in tema di urbanistica e di opere pubbliche, col risultato che ho pochissime cause da gestire ma redigo un enorme numero annuo di pareri e di provvedimenti, di primo e di secondo grado. E anche questo giova.

Quando ho iniziato a studiare per il concorso, ho avvisato la mia Amministrazione che avrei dovuto ridurre la disponibilità del tempo a sua disposizione, che prima era pressoché illimitato. Abbiamo trovato un buon compromesso: loro hanno ridotto il numero delle riunioni soprattutto serali cui impegnarmi , e io ho accettato di mettere al servizio del Comune quello che studio: ho come obiettivo di PEG di tenere corsi di formazione in house. Ovviamente, il livello è semplice rispetto a quello che noi dobbiamo studiare , dato il minor tecnicismo della preparazione di base degli uditori, e spesso sono insofferente per il tempo - tutto domestico - che comporta l'organizzazione di un corso, ma è comunque un'occasione per ripassare e soprattutto per crescere un ambiente di lavoro più consapevole.

Parrò ad alcuni una privilegiata, ma tale condizione si fonda su di una acclarata disponibilità pressoché totale di tempo e di impegno prioritariamente a favore dell'Amministrazione, la quale gradisce anche - sia nella componente politica sia in quella dirigenziale - il flusso per cui io riverso nel lavoro ciò che imparo fuori dal lavoro. Memorabile è stata una seduta della Giunta sul tema del destino delle ns partecipate, che si è trasformata in una sessione di studio della relativa dispensa del corso che seguo!

No, non corro il rischio di trovarmi in difetto di produttività. Corro piuttosto il rischio di presentarmi al concorso sapendo bene pochi argomenti sparsi. E questo spiega perché sottolinei tanto spesso l'esigenza di uno studio sistematico e su manuali.

Da: Manco Dottore...Dottorino 23/03/2015 17:19:18
Anche nel mio caso (faccio l'avvocato) il tempo per lo Studio è poco mentre le pagine da leggere sono tante (forse troppe).
Vediamo che succede...
Tra l'altro mi domando se, visto il numero di iscritti, verrò ammesso alle prove scritte...

Da: Ma il lavoro di referendario 23/03/2015 17:25:03
Perché l'ammissione dovrebbe dipendere dal numero di iscritti? Forse non ho letto attentamente il bando!

Da: il bando indica 23/03/2015 17:45:02
i requisiti necessari per la presentazione della domanda ma non specifica i criteri in base ai quali verranno assegnati i punteggi utili per prendere parte agli scritti.
Questo aspetto verrà determinato preventivamente dalla commssione, ancora da nominare.
Il linea teorica, la commissione potrebbe conformarsi ai criteri del precedente concorso ma potrebbe anche modificarli, rendendoli più selettivi in ragione del numero elevato di domande pervenute e della esigenza di garantire maggiore celerità alla procedura selettiva, da contemperare con il principio del favor partecipationis.

Da: quante pagine 23/03/2015 18:26:38
Non vedo perché dovrebbero discostarsi dai criteri consueti, dal momento che -anche nell'ultimo concorso - le domande furono oltre 4000, ma le consegne meno di 500. Dunque, non vi è necessità di "tagliare" anticipatamente per semplificare l'espletamento, considerata la selezione naturale a valle. Peraltro, nel caso attuale i posti sono ben 45 (elevabili del 10%), sicché è preferibile che vi siano più concorrenti per selezionare i migliori.

Da: per eg 23/03/2015 18:27:10
non ti rendi conto di quanto tu sia fortunato. scrivi in continauzione, segui tutte le pratiche di maggiore criticità che in un comune vogliono dire praticaente seguire tutto l'amminstrativo che conta. puoi approfondire e confrontarti in riunione. sei i per competitivo!!!
io non scrivo dalla tesi di laurea di 13 anni fa... faccio inserimento dati in un ufficio dove non sanno nemmeno la 241/90, mi confronto con il nulla perchè sono tutte capre. non c'è niente da studiare ed approfondire perchè lo studio è considerato inutile.
infine sto in un uffico con 4 donne che parlano solo di minchiate (lavatric, figli, vestiti e cagate varie) loro stesse ammettono che non si riesce a leggere nemmeno una circolare per il casino che c'è e se vogliono farlo, se la girano sulla posta privata e se la leggono a casa.
COME POSSO COMPETERE CON VOI, IO CHE PER 36-40 ORE PERDO SOLO TEMPO A LAVORO E NON IMPARO NULLA??????
MI RESTANO QUELLO 2 ORE SCARSE A CASA IN CUI NON SO COSA FARE PRIMA CON IL AMDL DI TESTA PER TUTTO IL CASINO CHE HO ACCUMULATO AL LAVORO!!!! PRATICAMNETE è COME SE FOSSI AD UNO SPORTELLO!!! NON è GIUSTO, morirò li dentro perchè concorsi non ce ne sono e ogni giorno che passa ne so sempre meno!!!

Da: Ma per l''eventuale irregolarità della domanda 23/03/2015 19:17:51
È previsto il soccorso istruttorio?

Da: SU 23/03/2015 19:38:21
sulla preparazione e sul lavoro.
Io penso che nessuna preparazione sia definitiva o ultimativa. Ed è per questo che il manuale, qualunque manuale, non è per definizione risolutivo. Non c'è limite al sapere. Anche se avessimo a disposizione 24 ore al giorno di studio da oggi agli scritti, non sarebbe sufficiente. Ho imparato che non è la quantità ma la qualità nel tempo. solo così diventeremo arbitri della ns preparazione, non si tratta di fare 3/4/5 ripetizioni dell'intero programma, se poi il 5 ripasso e' uguale al 1; anche perché solitamente se lo studio è di qualità più studi più le certezze diminuiscono.
non c'è un sistema universale e valido, secondo me. Ognuno di noi è solo: con la consapevolezza dei propri limiti e del proprio sapere.

Da: il bando indica 23/03/2015 20:02:27
x "quante pagine"

la mia premessa e' stata "in linea teorica", infatti.
L'intervento era in replica al post precedente, che legava il preventivabile numero di ammessi ai requisiti contenuti nel bando.

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 23/03/2015 21:39:08
Allora, in ordine sparso ed altalenante, garantisco per la qualità del Compendio superiore del Garofoli di Amministrativo. Ho comprato ma non ho aperto il Compendio di Fratini, perchè di Civile vorrei continuare ad usare il Caringelal Buffoni, che amo... Sarà altrettanto buono, ma ancora non posso dirlo.
Per EG: il solletico ai neuroni è l'unico guadagno sicuro di questi concorsi (io faccio Corte e TAR, e se esco pazzo del tutto anche Ordinaria), ma è piacevole, e se ci si accontenta di questo, è vittoria certa ! Poi, certo, se uno vince pure il concorso è meglio, ma non mi va di sognare troppo... Mi sto solo allenando il cervello per l'ultima volta prima d chiuderlo per ferie permanenti e preparando a due o tre belle vacanze a Roma, che ha sempre un suo perchè...
Per per EG: io pure sono stato quasi un anno in stanza con una simpaticona che mi faceva sapere per sette ore e mezzo cosa mangiva sua madre, come lo cucinava e cosa doveva comprare. ed usava il telefono dell'ufficio ! Sognavo che entrasse Dexter e le pungesse il collo... Quando ha chiamato a Milano per ragioni familiari, ed usando il mio telefono dell'ufficio, che ho abilitato pure alle chiamate, mi sono arrabbiato piuttosto pesantemente, e mi hanno anche preso per cretino... Dopo di che ho rimesso il codice nel telefono, onde evitare che la cosa si ripetesse... Ora, so che è difficile, ma puoi porvare con le cuffie. Le colleghi al telefonino via blue tooth, ed usi una musica "soffice" da sottofondo per poter annullare il disturbo esterno e concentrarti sul lavoro (io usavo David Arkesone, ma è una scelta molto personale, ovviamente...). Poi se non funziona mal che vada ti tieni le cuffie... Io usavo, nella disperazione, le Nokia Stero headset BH 905i. Ma ora certo ci saranno nuovi modelli, e devi ovviamente vedere se ce ne sono compatibili col tuo telefonino. Sempre per fare product placement, io ora ho un Samsung S4 active con dentro una scheda di memoria da 64 giga in cui tengo i corsi che ho comprato e camminando o guidando vado sentendo le lezioni. E anche i testi di studio in pdf che possiedo, così apro il telefonino e se voglio studio in qualunque punto e momento, pure seduto dal dentista (il problema è che non voglio quasi mai, e per fortuna dal dentista non ci vado da un bel po'...)... Devi rinunciare a sottolineare, ma la comodità è superiore... prova ! Li puoi anche inserire in un tablet, per esempio, che orma trovi pure a 100 euro o meno, e ti porti tutto sempre appresso ! Per esempio la Simone ha un sacco di testi in pdf, tra cui mi permetto di indicare, oltre ai classici schemi e schde, ottimi per i ripassi frenetici la notte prima degli esami, anche Istituti e nature giuridiche di Diritto Civile, di Natale Ferrara, che è fatto bene e di aiuto ai nostiri scopi... Adesso ho finito di perdere tempo, cerco di andare a studiare un poco !
Saluti passanti

Da: Sails 23/03/2015 21:49:14
...passante mi ha tolto le parole!! aggiungo solo che tutti lavoriamo ed anche lavori, teoricamente stimolanti, possono rivelarsi alla fine, un handicap.
Cmq se si vuole studiare bisogna essere decisi e non partre già sconfitti!

Da: per passante 23/03/2015 22:01:50
grazie, farò tesoro dei tuoi consigli. a lavoro non c'è speranza di imparare nulla, invece. del lavoro stesso intendo

Da: io x EG 23/03/2015 22:10:25
beata te che nella tua p.a. vogliono evitare contenziosi, ti ho letta con invidia ... ;)
da me, invece, vogliono sempre e solo scornarsi con chiunque e quindi eccomi lì a sostenere improbabili difese di atti abnormi (come l'AB-Normal di Frankestein junior) il cui destino era già segnato dall'avvio del procedimento..
e poi naturalmente ci impugnano tutto, anche la fornitura di carta igienica, quindi insomma, non ci si annoia davvero mai ...
però almeno mi alleno anche io !

Da: EG x io 23/03/2015 22:34:44
In un paio di occasioni, anni addietro, ho rifiutato di assumere il mandato. Nel primo caso il Comune si costituì con legale esterno, che non capì subito perché il procedimento era indifendibile e fu un bagno di sangue. La seconda volta accettai la difesa perché il Comune fosse presente alla Camera di consiglio, ma a condizione che subito dopo si ridefinisse la pratica. Poi, grazie ad una giurisprudenza sempre più copiosa ed infine grazie alla nuova legge forense, l'indipendenza professionale è stata sancita anche con regolamento, oltre che sottraendo l'ufficio legale dalla piramide gerarchica. Non sono iscritta, più che altro x pigrizia, ma dal sito UNAEP ho ricavato molte indicazioni di supporto.

Da: Ho il terrore 23/03/2015 22:52:26
Di non aver firmato la domanda. Che faccio, mi sparo? Aspetto un anno per saper se sono un deficiente completo? Oppure secondo voi posso chiedere all'ufficio concorsi?

Da: prima di inviarla 23/03/2015 23:21:14
ho verificato come uno psicotico ossessivo, per cento volte, l'apposizione delle firme sulla domanda e sugli atti di autocertificazione.
Comprendo il tuo dramma...!

Da: x tutti 23/03/2015 23:49:32
ma possibile che tutti trattate cose giuridiche complesse a lavoro??? non c'è qualche funzionario operativo che lavora solo con inserimento dati e non fa nulla di giuridico?????

Da: x EG 24/03/2015 00:09:40
avvocato in un comune lombardo, eh? magari siamo vicini, ci conosciamo e qui non sappiamo l'uno dell'altra...

Da: EG x ho il terrore 24/03/2015 00:21:48
No, dai! Dobbiamo allentare la tensione. Come "prima di inviarla" e come certamente hai fatto tu, anch' io ho controllato il plico foglio a foglio e firma a firma. Ho inflitto a quel sant'uomo di mio marito una serata di raffronto tra la numerazione dei docc indicati nel curriculum e quella nell' elenco, e di verifica congiunta della corrispondenza tra quanto elencato e quanto prodotto . Eppoi la sera dopo - giusto perché la sua soglia di attenzione non fosse menomata dalle fatiche di cui sopra - gli ho chiesto di controllare autonomamente che ogni foglio fosse siglato e ogni doc firmato.
Roba da alienati (io, non lui, povero!)

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Da: Non può piovere	23/03/2015 11:46:35
ciao se c'è il sole meglio.... Grazie

Da: per Non può piovere	23/03/2015 11:47:12
ciao se c'è il sole meglio.... Comunque Grazie per la info.... Allora sotto con lo studio buona giornata

Da: Nonpuòpioverepersempre	23/03/2015 12:14:36
Figuratevi! Per Eugenides: non me l'hanno voluto dire il numero.

Da: ecco	23/03/2015 12:22:28
non credo che ancora ci sia un numero definitivo delle domande, probabilmente ancora non saranno nemmeno state recapitate tutte. Anche perché, a parte le lungaggini postali, nelle amministrazioni quando c'è un alto afflusso di posta spesso la accumulano e la consegnano a grandi pacchi, non quotidianamente tramite il singolo postino. E poi vanno protocollate, attività semplice ma non istantanea. Dopo si saprà il numero.

Da: Eugenides1	23/03/2015 12:41:36
Momento di scoramento: ho telefonato anch'io e hanno ipotizzato prove scritte tra un anno!!!! Ci vorrebbe proprio un intervento chiarificatore di Leo...

Da: Ma il lavoro di referendario	23/03/2015 13:52:33
Come ho scritto qualche messaggio fa, calcolando i tempi medi degli altri concorsi sarebbe un anno... E considerato che le domande saranno molto più del solito..

Da: EG	23/03/2015 14:11:52
Niente Corte dei Conti: il TAR è l'unica prospettiva di "cambio di vita" che mi interessa al punto da meritare tanto investimento di tempo e di studio. Dopo dieci anni come difensore delle parti private ed altri venti come avvocato delle PA, mi piacerebbe chiudere la vita lavorativa (grazie alla Fornero, ho ancora taaaaanto tempo ) sperimentandomi al terzo angolo del rapporto processuale amministrativoâ��.

Da: EG x per EG	23/03/2015 14:17:31
Quando un anno fa ho iniziato a studiare, ero disperata: non ne trovavo il tempo e comunque non riuscivo concentrarmi a lungo, e mi sembrava che le cose nuove che andavo studiando defluissero dopo breve dalla mia - non più giovane - mente senza lasciare tracciaâ�� Ora che ho iniziato il secondo giro di ripasso mi sto un po' confortando: ricordo più di quanto non pensassi e, soprattutto , inizio ad operare collegamenti, a sistemare i singoli argomenti nei cassetti giusti. Comunque vada qs concorso, qualche contributo al rinnovamento dei miei offuscati neuroni lo ha prodotto! Quanto al tempo, devo dire che la famiglia per me non è d'ostacolo ma anzi di aiuto, però è anche vero che non ho bambini: ho un marito che si è fatto carico di un mucchio di lavoro in più per liberarmi tempo per lo studio.

Da: per EG	23/03/2015 14:21:33
ma che lavoro fai? riesci a fare qualcosina a lavoro?

Da: Testi nel diritto	23/03/2015 15:23:37
Conoscete i testi di nel diritto editore? Mi riferisco, in particolare, ai compendi superiori. Quello di garofoli e quello di fratini mi sembrano buoni prodotti con le necessarie integrazioni ovviamente e magari avendo già una buona conoscenza di importanti, classici manuali. Qualcuno li utilizza e può fornirmi un'opinione? Non per fare pubblicità ad un testo piuttosto che ad un altro ma solo per confrontarsi. Grazie e buono studio a tutti! T

Da: Le voci di dentro	23/03/2015 15:31:54
Concorso sul fatto che anche per me Tar costituisce l'unica prospettiva di cambio vita che m'interessi. In gioventù ho conseguito l'idoneità in concorsi di gran lunga più prestigiosi di quello relativo al posto che occupo, per cui"mancò la fortuna, non il valore". Per non rimuginare inutilmente sul passato ora coltivo questa velleità. Per venire a dati di maggiore interesse, riferisco che, dall'Ufficio Concorsi, già al momento della pubblicazione del bando mi fu detto che, di norma, trascorre un anno prima degli scritti. Ora, se consideriamo anche l'elevato numero delle domande da istruire, e le non poche che verranno scartate per mancanza dei requisiti, presumo che la previsione sia più che attendibile.

Da: EG x per EG	23/03/2015 15:54:23
Il mio punto di forza è proprio che lavoro molto, perché ho la fortuna di svolgere un'occupazione che mi impone costante aggiornamento: sono avvocato in un Comune lombardo. Capitano settimane intere in cui non riesco ad aprire un libro per il concorso, con serate e fine settimana passati a redigere pareri o delibere perché la giornata di lavoro è assorbita in gran parte da riunioni, e raramente capita che gli argomenti siano di reale interesse ai fini della preparazione al concorso, però è ovvio che - tra le tante - intercetto anche tematiche utili ai fini concorsuali. Per scelta condivisa con tutte le amministrazioni per cui ho lavorato e lavoro, la mission è di prevenire il contenzioso: come ufficio legale partecipo a tutti i procedimenti che presentano criticità, soprattutto in tema di urbanistica e di opere pubbliche, col risultato che ho pochissime cause da gestire ma redigo un enorme numero annuo di pareri e di provvedimenti, di primo e di secondo grado. E anche questo giova. Quando ho iniziato a studiare per il concorso, ho avvisato la mia Amministrazione che avrei dovuto ridurre la disponibilità del tempo a sua disposizione, che prima era pressoché illimitato. Abbiamo trovato un buon compromesso: loro hanno ridotto il numero delle riunioni soprattutto serali cui impegnarmi , e io ho accettato di mettere al servizio del Comune quello che studio: ho come obiettivo di PEG di tenere corsi di formazione in house. Ovviamente, il livello è semplice rispetto a quello che noi dobbiamo studiare , dato il minor tecnicismo della preparazione di base degli uditori, e spesso sono insofferente per il tempo - tutto domestico - che comporta l'organizzazione di un corso, ma è comunque un'occasione per ripassare e soprattutto per crescere un ambiente di lavoro più consapevole. Parrò ad alcuni una privilegiata, ma tale condizione si fonda su di una acclarata disponibilità pressoché totale di tempo e di impegno prioritariamente a favore dell'Amministrazione, la quale gradisce anche - sia nella componente politica sia in quella dirigenziale - il flusso per cui io riverso nel lavoro ciò che imparo fuori dal lavoro. Memorabile è stata una seduta della Giunta sul tema del destino delle ns partecipate, che si è trasformata in una sessione di studio della relativa dispensa del corso che seguo! No, non corro il rischio di trovarmi in difetto di produttività. Corro piuttosto il rischio di presentarmi al concorso sapendo bene pochi argomenti sparsi. E questo spiega perché sottolinei tanto spesso l'esigenza di uno studio sistematico e su manuali.

Da: Manco Dottore...Dottorino	23/03/2015 17:19:18
Anche nel mio caso (faccio l'avvocato) il tempo per lo Studio è poco mentre le pagine da leggere sono tante (forse troppe). Vediamo che succede... Tra l'altro mi domando se, visto il numero di iscritti, verrò ammesso alle prove scritte...

Da: Ma il lavoro di referendario	23/03/2015 17:25:03
Perché l'ammissione dovrebbe dipendere dal numero di iscritti? Forse non ho letto attentamente il bando!

Da: il bando indica	23/03/2015 17:45:02
i requisiti necessari per la presentazione della domanda ma non specifica i criteri in base ai quali verranno assegnati i punteggi utili per prendere parte agli scritti. Questo aspetto verrà determinato preventivamente dalla commssione, ancora da nominare. Il linea teorica, la commissione potrebbe conformarsi ai criteri del precedente concorso ma potrebbe anche modificarli, rendendoli più selettivi in ragione del numero elevato di domande pervenute e della esigenza di garantire maggiore celerità alla procedura selettiva, da contemperare con il principio del favor partecipationis.

Da: quante pagine	23/03/2015 18:26:38
Non vedo perché dovrebbero discostarsi dai criteri consueti, dal momento che -anche nell'ultimo concorso - le domande furono oltre 4000, ma le consegne meno di 500. Dunque, non vi è necessità di "tagliare" anticipatamente per semplificare l'espletamento, considerata la selezione naturale a valle. Peraltro, nel caso attuale i posti sono ben 45 (elevabili del 10%), sicché è preferibile che vi siano più concorrenti per selezionare i migliori.

Da: per eg	23/03/2015 18:27:10
non ti rendi conto di quanto tu sia fortunato. scrivi in continauzione, segui tutte le pratiche di maggiore criticità che in un comune vogliono dire praticaente seguire tutto l'amminstrativo che conta. puoi approfondire e confrontarti in riunione. sei i per competitivo!!! io non scrivo dalla tesi di laurea di 13 anni fa... faccio inserimento dati in un ufficio dove non sanno nemmeno la 241/90, mi confronto con il nulla perchè sono tutte capre. non c'è niente da studiare ed approfondire perchè lo studio è considerato inutile. infine sto in un uffico con 4 donne che parlano solo di minchiate (lavatric, figli, vestiti e cagate varie) loro stesse ammettono che non si riesce a leggere nemmeno una circolare per il casino che c'è e se vogliono farlo, se la girano sulla posta privata e se la leggono a casa. COME POSSO COMPETERE CON VOI, IO CHE PER 36-40 ORE PERDO SOLO TEMPO A LAVORO E NON IMPARO NULLA?????? MI RESTANO QUELLO 2 ORE SCARSE A CASA IN CUI NON SO COSA FARE PRIMA CON IL AMDL DI TESTA PER TUTTO IL CASINO CHE HO ACCUMULATO AL LAVORO!!!! PRATICAMNETE è COME SE FOSSI AD UNO SPORTELLO!!! NON è GIUSTO, morirò li dentro perchè concorsi non ce ne sono e ogni giorno che passa ne so sempre meno!!!

Da: Ma per l''eventuale irregolarità della domanda	23/03/2015 19:17:51
È previsto il soccorso istruttorio?

Da: SU	23/03/2015 19:38:21
sulla preparazione e sul lavoro. Io penso che nessuna preparazione sia definitiva o ultimativa. Ed è per questo che il manuale, qualunque manuale, non è per definizione risolutivo. Non c'è limite al sapere. Anche se avessimo a disposizione 24 ore al giorno di studio da oggi agli scritti, non sarebbe sufficiente. Ho imparato che non è la quantità ma la qualità nel tempo. solo così diventeremo arbitri della ns preparazione, non si tratta di fare 3/4/5 ripetizioni dell'intero programma, se poi il 5 ripasso e' uguale al 1; anche perché solitamente se lo studio è di qualità più studi più le certezze diminuiscono. non c'è un sistema universale e valido, secondo me. Ognuno di noi è solo: con la consapevolezza dei propri limiti e del proprio sapere.

Da: il bando indica	23/03/2015 20:02:27
x "quante pagine" la mia premessa e' stata "in linea teorica", infatti. L'intervento era in replica al post precedente, che legava il preventivabile numero di ammessi ai requisiti contenuti nel bando.

Da: Un passante Reputazione utente: +166	23/03/2015 21:39:08
Allora, in ordine sparso ed altalenante, garantisco per la qualità del Compendio superiore del Garofoli di Amministrativo. Ho comprato ma non ho aperto il Compendio di Fratini, perchè di Civile vorrei continuare ad usare il Caringelal Buffoni, che amo... Sarà altrettanto buono, ma ancora non posso dirlo. Per EG: il solletico ai neuroni è l'unico guadagno sicuro di questi concorsi (io faccio Corte e TAR, e se esco pazzo del tutto anche Ordinaria), ma è piacevole, e se ci si accontenta di questo, è vittoria certa ! Poi, certo, se uno vince pure il concorso è meglio, ma non mi va di sognare troppo... Mi sto solo allenando il cervello per l'ultima volta prima d chiuderlo per ferie permanenti e preparando a due o tre belle vacanze a Roma, che ha sempre un suo perchè... Per per EG: io pure sono stato quasi un anno in stanza con una simpaticona che mi faceva sapere per sette ore e mezzo cosa mangiva sua madre, come lo cucinava e cosa doveva comprare. ed usava il telefono dell'ufficio ! Sognavo che entrasse Dexter e le pungesse il collo... Quando ha chiamato a Milano per ragioni familiari, ed usando il mio telefono dell'ufficio, che ho abilitato pure alle chiamate, mi sono arrabbiato piuttosto pesantemente, e mi hanno anche preso per cretino... Dopo di che ho rimesso il codice nel telefono, onde evitare che la cosa si ripetesse... Ora, so che è difficile, ma puoi porvare con le cuffie. Le colleghi al telefonino via blue tooth, ed usi una musica "soffice" da sottofondo per poter annullare il disturbo esterno e concentrarti sul lavoro (io usavo David Arkesone, ma è una scelta molto personale, ovviamente...). Poi se non funziona mal che vada ti tieni le cuffie... Io usavo, nella disperazione, le Nokia Stero headset BH 905i. Ma ora certo ci saranno nuovi modelli, e devi ovviamente vedere se ce ne sono compatibili col tuo telefonino. Sempre per fare product placement, io ora ho un Samsung S4 active con dentro una scheda di memoria da 64 giga in cui tengo i corsi che ho comprato e camminando o guidando vado sentendo le lezioni. E anche i testi di studio in pdf che possiedo, così apro il telefonino e se voglio studio in qualunque punto e momento, pure seduto dal dentista (il problema è che non voglio quasi mai, e per fortuna dal dentista non ci vado da un bel po'...)... Devi rinunciare a sottolineare, ma la comodità è superiore... prova ! Li puoi anche inserire in un tablet, per esempio, che orma trovi pure a 100 euro o meno, e ti porti tutto sempre appresso ! Per esempio la Simone ha un sacco di testi in pdf, tra cui mi permetto di indicare, oltre ai classici schemi e schde, ottimi per i ripassi frenetici la notte prima degli esami, anche Istituti e nature giuridiche di Diritto Civile, di Natale Ferrara, che è fatto bene e di aiuto ai nostiri scopi... Adesso ho finito di perdere tempo, cerco di andare a studiare un poco ! Saluti passanti

Da: Sails	23/03/2015 21:49:14
...passante mi ha tolto le parole!! aggiungo solo che tutti lavoriamo ed anche lavori, teoricamente stimolanti, possono rivelarsi alla fine, un handicap. Cmq se si vuole studiare bisogna essere decisi e non partre già sconfitti!

Da: per passante	23/03/2015 22:01:50
grazie, farò tesoro dei tuoi consigli. a lavoro non c'è speranza di imparare nulla, invece. del lavoro stesso intendo

Da: io x EG	23/03/2015 22:10:25
beata te che nella tua p.a. vogliono evitare contenziosi, ti ho letta con invidia ... ;) da me, invece, vogliono sempre e solo scornarsi con chiunque e quindi eccomi lì a sostenere improbabili difese di atti abnormi (come l'AB-Normal di Frankestein junior) il cui destino era già segnato dall'avvio del procedimento.. e poi naturalmente ci impugnano tutto, anche la fornitura di carta igienica, quindi insomma, non ci si annoia davvero mai ... però almeno mi alleno anche io !

Da: EG x io	23/03/2015 22:34:44
In un paio di occasioni, anni addietro, ho rifiutato di assumere il mandato. Nel primo caso il Comune si costituì con legale esterno, che non capì subito perché il procedimento era indifendibile e fu un bagno di sangue. La seconda volta accettai la difesa perché il Comune fosse presente alla Camera di consiglio, ma a condizione che subito dopo si ridefinisse la pratica. Poi, grazie ad una giurisprudenza sempre più copiosa ed infine grazie alla nuova legge forense, l'indipendenza professionale è stata sancita anche con regolamento, oltre che sottraendo l'ufficio legale dalla piramide gerarchica. Non sono iscritta, più che altro x pigrizia, ma dal sito UNAEP ho ricavato molte indicazioni di supporto.

Da: Ho il terrore	23/03/2015 22:52:26
Di non aver firmato la domanda. Che faccio, mi sparo? Aspetto un anno per saper se sono un deficiente completo? Oppure secondo voi posso chiedere all'ufficio concorsi?

Da: prima di inviarla	23/03/2015 23:21:14
ho verificato come uno psicotico ossessivo, per cento volte, l'apposizione delle firme sulla domanda e sugli atti di autocertificazione. Comprendo il tuo dramma...!

Da: x tutti	23/03/2015 23:49:32
ma possibile che tutti trattate cose giuridiche complesse a lavoro??? non c'è qualche funzionario operativo che lavora solo con inserimento dati e non fa nulla di giuridico?????

Da: x EG	24/03/2015 00:09:40
avvocato in un comune lombardo, eh? magari siamo vicini, ci conosciamo e qui non sappiamo l'uno dell'altra...

Da: EG x ho il terrore	24/03/2015 00:21:48
No, dai! Dobbiamo allentare la tensione. Come "prima di inviarla" e come certamente hai fatto tu, anch' io ho controllato il plico foglio a foglio e firma a firma. Ho inflitto a quel sant'uomo di mio marito una serata di raffronto tra la numerazione dei docc indicati nel curriculum e quella nell' elenco, e di verifica congiunta della corrispondenza tra quanto elencato e quanto prodotto . Eppoi la sera dopo - giusto perché la sua soglia di attenzione non fosse menomata dalle fatiche di cui sopra - gli ho chiesto di controllare autonomamente che ogni foglio fosse siglato e ogni doc firmato. Roba da alienati (io, non lui, povero!)