>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Preparazione al concorso referendario TAR
45363 messaggi, letto 2648625 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 483, 484, 485, 486, 487, 488, 489, 490, 491, 492, 493, ..., 1508, 1509, 1510, 1511, 1512, 1513 - Successiva >>

Da: aboliti i tars13/05/2014 16:25:25
Mi sto chiedendo come possa parlarsi di carenza di potere quando una p.a. bandisce una gara pubblica che è la regola generale, in quanto conforme a concorrenza (tfue) e imparzialità (97): semmai è la deroga che dovresti giustificare e ad ogni modo la conseguenza sarebbe l'illegittimità.
Ci mancherebbe che la p.a. non abbia il potere di bandire le gare!
Dove era dunque il problema della carenza di potere?

Da: aboliti i tars13/05/2014 16:26:37
Me lo chiedo, perché a furia di affinare i concetti, a volte si perde di vista la cosa più semplice.

Da: aboliti i tars13/05/2014 16:27:39
qualcuno ha mai pensato che l'affidamento diretto illegittimo sia nullo anziché annullabile perché in carenza di potere?
Penso nessuno.

Da: aboliti i tars13/05/2014 16:32:45
ora ho capito a cosa ti riferisci, agli ambiti ottimali.

Da: aboliti i tars13/05/2014 16:49:06
ma i conti non mi tornano.
ci devi descrivere meglio la fattispecie, perché la stanchezza a quest'ora già comincia a prendere il sopravvento.

Da: EG13/05/2014 16:59:58
Ehhh, sono settori in cui si discute proprio della potestà all'indizione della gara…rectius: del permanere in capo ai Comuni della potestà di gestire i relativi servizi.
Le normative configurano la gestione obbligatoria per ambiti sovra comunali con la creazione di appositi enti di governo degli stessi, creazione che pone termine ad un periodo transitorio che "blocca" gli affidamenti in corso : è terra di nessuno, se pensi che la "transitorietà" è in molti casi divenuta del tutto stabile .  Ci sono volute pronunce coraggiose per riconoscere che in tanto ritardo non si può negare al Comune di procedere a nuovo affidamento, purché mediante mediante gara.
E' chiaro che con ciò si sono create situazioni che pregiudicano i costituendi enti gestori, che si ritroveranno a gestire sparpagliati appalti in corso.
Così  è nato il DM che ha "fatto finta" di porre fine al periodo transitorio in tema di distribuzione del gas, elencando possibili ATO ma in  modo generico (non si capiva nemmeno se il mio comune dovesse ricomprendersi nell'ATO di Como o in quella di Lecco). Lo scopo era quello di privare i singoli Comuni della potestà  di indire le gare, trasferendola sugli ipotetici nuovi enti, che ancora non esistevano  (e intanto, paradossalmente e alla faccia del principio della concorrenza, si parlava di proroga legale degli antichi affidamenti diretti…)
Quindi è proprio di permanenza in capo ai Comuni del potere che si discute: così - giusto perché l'ho sottomano - Corte dei Conti Lombardia  17.1.204 n. 20/2014/PAR:
"Ne deriva che, giusta il combinato disposto delle norme citate, nelle more dell'istituzione degli Ato permane in capo ai Comuni la potestà di gestione del servizi di igiene ambientale"


E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: EG  x aboliti i TAR13/05/2014 17:04:17
ci siamo sovrapposti!
Sì, parlavo degli ATO: non so se quanto andavo scrivendo mentre chiedevi lumi sulla fattispecie ti sia sufficiente!

Da: aboliti i tars13/05/2014 18:18:37
Distinguerei due diversi piani.
In relazione alle gare bandite, violando il decreto, sarebbe predicabile non già l'anticomunitarietà bensì l'incompetenza assoluta, che come noto dà anch'essa luogo a questione di nullità/inesistenza

Quanto al decreto, anche quì sarebbe ultroneo scomodare la normativa comunitaria, bastando per inficiarne la legittimità i consueti parametri di ragionevolezza, logicità nella parte in cui paralizza gli affidamenti nell'attesa messianica di enti di là da venire.


Da: zorro1 13/05/2014 21:32:23
dunque in conclusione, giacché non di anticomunitarietà si tratta, bensì di potenziale incompetenza assoluta il rischio che tu paventavi della nullità-inesistenza permane, sotto diverse forme, salva la disapplicazione del regolamento per illogicità del decreto (ma non d'uffucio ad istanza della pa), donde l'artificio della presunta anticomunitarietà del decreto, per consentire la disapplicazione ad opera della p.a.

Quindi avremmo l'anticomunitarietà non della norma attributiva del potere, bensì l'anticomunitarietà della norma sottrattiva del potere, che consente di evitare l'incompetenza assoluta.

Da: EG   x aboliti i tars13/05/2014 21:52:02
Ci siamo....

Perfettamente allineati  sul primo punto: incompetenza assoluta.

Un'ombra, invece, ancora sul secondo. Tieni conto che sono così convinta che tu abbia ragione, che in prima battuta avevo proprio proposto alla mia amministrazione di ricorrere al TAR Lazio. Va tenuto presente che il tutto si è svolto in un battito di ciglia: l'affidamento in corso sarebbe scaduto entro poche settimane e avevamo affisso il bando all'albo pretorio il giorno prima dell'emanazione del DM. Già poche ore dopo, i primi commenti lo bollavano e sbeffeggiavano, e dai siti dei servizi pubblici si è subito adombrato di un nuovo decreto "migliorato" già in preparazione: dal quale la ns gara sarebbe stata preclusa, se fosse intervenuto prima della risposta del TAR (e dubito che avrei ottenuto la sospensiva, dato che il servizio non correva il rischio di essere sospeso perché l'affidamento in corso era prorogato per legge: la gara era stata una scelta).
Però sono comparsi anche commenti sull'anticomunitarietà del DM, che veniva "scomodata" non poi a sproposito, dato che la comunità aveva dettato parametri molto precisi su ciò che poteva e non poteva essere fatto e normato nella fase transitoria, e il DM violava  se non la forma sicuramente  la sostanza di tali principi. Basti pensare che comportava la proroga sine die di vetusti affidamenti diretti... E così, non è sembrato incongruo porre l'accento su questi aspetti.
La scelta della disapplicazione ha consentito di espletare la gara, pubblicata cinque giorni dopo l'emanazione del DM, e, come già accennavo, persino l' Autorità nulla ha rilevato al riguardo.
Il DM successivo è intervenuto - mi pare - un paio di mesi dopo e  ha salvaguardato i bandi già pubblicati. Ciò accadeva quasi tre anni fa, e l'ATO ancora non ce l'abbiamo....

Come risultato, con una procedura di evidenza pubblica (anziché la  proroga estenuata di un affidamento alla municipalizzata dei tempi che furono)  abbiamo conseguito un contratto più conveniente e un servizio più efficiente, soprattutto in tema di manutenzione ed estensione della rete. E la procedura è stata possibile ricorrendo allo strumento della disapplicazione: credo di non sbagliare se lo ipotizzo  gravare le PA proprio pensando ai  casi in cui i mezzi ordinari di tutela non salvaguarderebbero efficacemente  fini pubblici coerenti con gli interessi comunitari.

... però ben  si può capire perché - da lì partimmo un paio di pagine addietro - la vicenda mi abbia resa più incline a ritenere che gli atti in carenza assoluta di potere siano nulli e non solo inesistenti....

Da: EG    x ZORRO113/05/2014 21:54:51
SINTESI PERFETTA !!!

Da: EG13/05/2014 22:09:41
Sì ma...non crediate che sia poi così raro, nella "vita quotidiana" di un Comune, dover disapplicare norme anticomunitarie. Quel caso era particolare perché afferiva all'attribuzione del potere.
Però, nel fare il nuovo strumento urbanistico, avevamo già disapplicato il Codice Urbani nella parte relativa a quella strana VAS che aveva inizialmente  introdotto, decidendo di applicare direttamente la direttiva europea. La differenza non era da poco. Per l'Europa, la VAS accompagna e guida il processo di pianificazione, per l'Italia lo sanciva a posteriori. E infatti  poi la norma nazionale  è stata annullata!
In tema di commercio, poi, la disapplicazione di norme regionali e provinciali (oltre che delle proprie, comunali!) non è stata infrequente, in forza della Bolkenstein. Ha tolto dai guai i Comuni solo il decreto Monti che sancito in via generale l'inefficacia di tutte le prescrizioni contrastanti.
Ma spesso non è facile capire se via sia contrasto (il confine tra poteri di pianificazione e libertà di stabilimento va visto caso per caso), per cui ancora oggi va scrutinata la norma di rango superiore che l'Ente emittente non abbia cassato  e va  deciso se è da considerarsi in tutto o in parte inefficace.

...Vita dura, quaggiu' nei Comuni!

Da: Vigile urbano 14/05/2014 06:45:22
Sono sempre più convinto che questo sia un concorso classista: chi ha la fortuna di fare il legale in un comune o in un amen te statale è avvantaggiatisino rispetto ad un funzionario specialista o ad un vigile urbano

Da: Gelsomina 14/05/2014 10:58:07
Vigile urbano, qui non e' una questione di classe, ma di preparazione, perseveranza e di scelte di vita.

Certo che un avv amministrativista e' avvantaggiato, ma perché ha fatto delle scelte, non per classe o censo (con le eccezioni del caso).

Un vigile del resto può fare il concorso per commissario vigili urbani, un impiegato comunale o un avvocato no, e' una discriminazione classista questa?

Nessuno obbliga a prepararsi a un concorso difficile. Se si decide di impegnarsi, per qualsiasi ragione, mettiamoci al lavoro, e non lamentiamoci se altri sono già da un pezzo al lavoro!

Da: EG  x Vigile urbano14/05/2014 11:01:46
Ci sono vantaggi e svantaggi in ciascuna situazione.

Quando facevo il "funzionario operativo", dopo la timbratura in uscita il resto della giornata era liberamente gestibile.

Ora non conosco orari. Ci sono settimane in cui mi è impossibile aprire un libro di studio perché il tempo cd. libero è assorbito dalle scadenze di lavoro o  dalle riunioni. Ho provato  ad andare in ferie con 400 osservazioni al PRG da controdedurre, e mi è anche capitato di essere richiamata dalle ferie. E tieni conto che è bassissima la percentuale di argomenti che tratto per il lavoro e che siano utili per la preparazione al concorso: per la maggior parte del tempo "assisto" l' attività provvedimentale edilizia  o problemucci - sempre i soliti - di lavori pubblici. L'altro giorno stavo andando a casa per studiare un po' e mi hanno richiamata per un parere urgente… in tema di  sospendibilità di un matrimonio da celebrare due ore dopo, al quale era pervenuta l'opposizione del figlio del nubendo!
Insomma, capita raramente la pratica sulla quale convergano impegno di lavoro e impegno di studio. Però, certamente, prima o poi capita: appalti, un project financing importante, società partecipate, una causa in tema di fideiussioni che sembrava fatta apposta per la prova di civile uscita all'ultimo concorso…. Al quale non ho partecipato - ahimé -perché in tutto l'anno precedente non avevo avuto modo di aprire un libro, avendo dovuto supplire alla assenza del dirigente all'urbanistica  in aggiunta al lavoro solito.
Vantaggi e svantaggi, appunto: come possono confermare dirigenti,  segretari comunali e  liberi professionisti che partecipano al forum .

Da: Gelsomina 14/05/2014 11:13:15
EG: Come e' andata a finire il matrimonio?

Zorro, grazie x le favole di gazzoni su altro forum. Sarà' rintronato, ma io lo trovo sempre geniale!

Vigile, non volevo esser critica. Anch'io messa male con amministrativo (e non solo!). Forza!

Da: EG  x  Gelsomina14/05/2014 12:19:04
Celebrato! In sintesi, ottantenne sposa badante albanese. Il figlio non fa opposizione nel periodo ma chiede al giudice tutelare un amministratore di sostegno con potere di inibire il matrimonio.Il giudice fissa l'udienza per il perito tra un mese e il figlio (col PM che gli va dietro...) chiede provvedimento d'urgenza. Ma a questo punto il giudice si deve essere insospettito, perché la procedura giusta era introdurre domanda di interdizione: basta il deposito a paralizzare il matrimonio,sino alla pronuncia del giudice.E rigetta l'istanza. E in effetti, devo dirvi che quando l'ho incontrato il vecchietto mi è sembrato perfettamente in grado di intendere e di volere. Insomma, a poche ore dalla celebrazione il  figlio produce gli atti di cui sopra  chiedendo a noi di non celebrare il matrimonio. Figurati!!! Al di fuori delle cause previste, il rifiuto a celebrare configura  omissione d'atti d'ufficio....
Un'amenità: il nubendo ci ha molto lucidamente chiarito che si sposa proprio per mortificare le attese ereditarie del pargolo!

Da: Gelsomina 14/05/2014 12:39:47
W la famiglia!

Ok. Scompaio, - 40 al mio 'esamino'!

Da: per EG14/05/2014 13:59:41
ma sei avvocato comunale?

Da: EG 14/05/2014 21:33:09
sì, chi è nel forum da un po' lo sa ...e mi ha anche aiutata in occasione di una memoria al TAR (causa poi vinta!)

Da: J T14/05/2014 22:50:47
beh, EG, mortificare / ridurre... La legittima almeno dovrebbe essere riconosciuta all'ingrato pargolo, a meno di conclamate indegnità a succedere, hai visto mai... Comunque lunga vita al nubendo che ha coronato, nonché alla signora, che pure ha coronato... :-) Insomma hanno coronato, e don Rodrigo stavolta ha perso: il matrimonio si è fatto. :-)

Certo che la disapplicazione dell'atto normativo interno contrario all'ordinamento comunitario anche da parte della PA è una simpatica questione, come se non bastasse il resto... :-) Non meno della VAS ex post, a posteriori, "a babbo morto", dicono in alcune parti di questo Paese, e per rimanere in tema di babbi, che comunque il Signore e/o la sanità pubblica conservino loro lunga vita. :-) Con buona pace per le aspettative residue ed ereditarie degli eventuali figlioli. :-)
Mi ricordo che se ne parlava, di VAS e simili, qualche pagina addietro. [Non vorrei poi sbagliarmi, ma credo che anche il signore che dà il nome al codice di cui si tratta, abbia incontrato un senile ed improvviso sentimento come il nubendo, qualcosa del genere: ah! l'amour :-) Si può capire: in limine, si realizza cosa conta davvero, altro che diritto... ]

Da: Scusami doc  14/05/2014 23:26:04
Eh l'amour l'amour ...;-)

Da: diram15/05/2014 08:59:04
scusate vi pongo un quesito
può un dirigente comunale con una determina disapplicare una nomra di un regolamento comunale che ritiene in contrasto con
varie norme di legge (nel caso di specie norme che impongono la semplificazione e lo snellimneto dell'azione amministrativa)

Da: EG  x  diram15/05/2014 10:06:01
In ns regolamento  ex  241 risale agli anni 90.... e nessuno ha poi avuto voglia di rimetterci mano. Però ragioniamo nel senso che le norme (di legge) sopravvenute hanno "cassato" quelle (regolamentari) contrastanti. Cioè, non c'è neanche il problema di disapplicarle: non ci sono più.....!

Da: comunque...15/05/2014 13:02:55
scambiatevi i numeri e disquisite in altra sede! evidentemente rubare lo stipendio vi piace proprio! qui si apprezzano interventi sintetici ed efficaci con scambio info su concorso ....e non simulazioni di prove d'esame!!!!!

Da: EG   x comunque 15/05/2014 23:55:10
Devi esserti distratto: non si faceva accademia ma si parlava di problemi sorti sul lavoro. Non è male applicare ciò che si studia x il concorso alle questioni che si devono trattare x ragioni di servizio. Tutto sta, secondo me, ad essere sufficientemente professionale e leale verso chi ti paga lo stipendio da profondere nel lavoro ciò che acquisisci
"aliunde" e viceversa: perché il flusso formativo è bidirezionale. E ne guadagna proprio la qualità del lavoro. La mia amm. ha preso atto che, dovendo studiare, sono meno disponibile nel tempo extraorario; in cambio, mi ha assegnato come obiettivo PEG la formazione in house.
Comunque, tutti pronti a cedere il passo - e lo spazio - alle notizie sul concorso che arriveranno. Nel frattempo - come mi fu fatto presente su qs forum quando posi il problema -si possono sempre "saltare" gli interventi che non interessano.

Da: scambio16/05/2014 09:55:38
Se qualcuno ha seguito o sta seguendo corso corrardino (on line o meno) è disponibile a fare scambio di sentenze (con relativa spiegazione) con quelle della direkta?
Grazie  

Da: gigolò16/05/2014 13:14:31
i corsi sono inutili.

Da: rinogaetano x scambio16/05/2014 16:30:11
io ci sto: come ti contatto?

Da: gionnolo16/05/2014 17:33:24
scambio e gigolò andate da un'altra parte per i vostri negozi a causa turpe.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 483, 484, 485, 486, 487, 488, 489, 490, 491, 492, 493, ..., 1508, 1509, 1510, 1511, 1512, 1513 - Successiva >>


Torna al forum