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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: Essereononessere  21/05/2018 21:59:52
Cara quattrocodici. Mi dispiace ammettere che non avevo dato peso al film visto da passante che in tutta onestà è una pellicola che non ho visto. Sul culiamo io l"ho interpretato nel senso si credere nella botta di fortuna. Quello significa al mio paese. Prima però di fare una lezioncina di morale potresti chiedere spiegazion

Da: quattrocodici  21/05/2018 22:03:21
Non ti preoccupare. L'ho capito... che non ci hai pensato, come non ci ho pensato io...

Da: Essereononessere  21/05/2018 22:04:30
Hai emanato sentenza di condanna senza diritto di difesa. Se spero nella botta di c...fortuna...siiiii...ovvio.
Cenerentola sinceramente io con la tua tempistica non mi ci ritrovo. Vero che puoi fare la sentenza è tributario in due mesi. Ma almeno devi avere una solida preparazione nelle altre materie. Se in due mesi devi preparare tutto...qualcosa non mi torna. Anche perché amministrativo e civile...sono materie sconfinate che almeno per me sono magmatiche...ma forse è un mio problema

Da: quattrocodici  21/05/2018 22:08:42
Si. Su questo forum va bene scherzare. Non sono il censore di nessuno... Si capiva che il contesto era quello... Il fatto che tu sia intervenuto subito dimostra che sei un bravissimo ragazzo.
Anche Passante lo è...
Ma come femminuccia difendo il mio sesso.

Da: Essereononessere  21/05/2018 22:14:51
Sono una giovincella...di 39 anni

Da: quattrocodici  21/05/2018 22:28:05
Benvenuta sul forum, giovincella! In effetti lo sei...Non intendevo gettare sentenze...Nemmeno io ho visto il film. Non voglio vederlo...Siamo le uniche due persone nel mondo a non averlo visto...In bocca al lupo per il concorso.

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Da: Essereononessere  21/05/2018 22:31:36
Crepi. In bocca al lupo a te ed a tutti...anche se questa modifica fatta mi fa vedere il marcio...e se fino ad oggi ho studiato credendoci...il difficile è combattere ora contro la mia sfiducia. Un concorso Tar gestito non può che scoraggiare

Da: quattrocodici  21/05/2018 22:50:54
Non ti abbattere. Studia e tenta...
Più che vedere Ultimo Tango, pensa a studiare. C'è una differenza tra i moralisti e i bacchettoni, tutti quelli che censurano a prescindere le scene erotiche, e coloro che riflettono su un atto di violenza consumato sul set. I film devono rimanere finzione ed ogni finzione deve basarsi sul consenso degli attori. Tutto qui. Te l'ho detto, giovincella, perché mi stai simpatica...No. Non sono moralista...Rifletto sull'infelicita' della condizione umana... Ma anche sulle opportunità che offre la vita... Apprezza la possibilità di andarti a sedere, e getta il cuore oltre l'ostacolo. E anche tu, dimmelotu, l'unico farmaco che devi assumere è una buona dose di fiducia in te stessa. Io col bicarbonato ci sciacquo i denti, ma solo ogni tanto... Ho visto che hai a tua disposizione molti libri. Segui i consigli di Passante e questo farà la differenza. A volte i tomi che sembrano più amari, perché più lunghi, sono quelli meglio scritti e quindi più semplici da digerire. Vedi se, a pelle, ti piace ciò che leggi. Anche questo conta.

Da: Cenerentola80  21/05/2018 23:19:45
Sì ma infatti essereononessere concordo...😊Infatti ti sto dicendo che io civile e amministrativo li studio da anni e ancora non mi sento padrona... quindi diciamo la stessa cosa 😊

Da: quattrocodici  21/05/2018 23:22:28
Cara Cenerentola, è una sensazione comune. Non ti preoccupare.

Da: Un passante  
Reputazione utente: +166
 1  - 22/05/2018 00:43:32
Cara Quattrocodici,
L'interpretazione corretta alla.mia battuta è quella data da Esserenonessere, "nella confusione di migliaia di candidati tentiamo il colpo di fortuna".
Quanto al film è bellissimo, e fai male a non vederlo, anche se è meglio vederlo DGO,  dopo gli orali.
Conosco la.storia triste della Schneider, ma sei, permettimi, male informata.
Se.leggi una.versione completa e documentata dei fatti cambierai idea.
Nulla a che vedere  coi veri stupri denunciati da Me too.

https://www.badtaste.it/2016/12/06/cose-successo-davvero-set-tango-parigi-detto-online-giorni/209692/

Saluti passanti l'onore di Bertolucci riabilitanti

Da: quattrocodici   1  - 22/05/2018 05:36:43
Caro Un Passante,
di esami orali ne ho fatti tanti nella vita e le parole non mi mancano. Anche dopo gli ulteriori orali che sosterrò nella mia vita,  tutti quelli che avrò meritato di sostenere, mi sentirò LIBERA di vedere ciò che più mi aggrada. Ma la Schneider non gradiva... ed io credo... che pensasse che la scena fuori programma si sarebbe girata per finta.
Su testata autorevole, che cito, ma anche su altre, Bertolucci sostiene di averla ingannata per ottenere un effetto realistico.

http://m.ilgiornale.it/news/2016/12/04/bertolucci-choc-maria-schneider-non-era-consenziente/1338921/

Credo che sia inaccettabile sacrificare la libertà di un altro essere umano con l'inganno e con la frode.
Il prodotto artistico non dovrebbe accecare chi lo sta concependo fino al punto di dimenticare che la persona umana è sacra.
Credo che la Schneider si sia sentita usata ed abbia girato la scena perché priva di mezzi (attrice alle prime armi) e forse anche per paura di dover pagare la penale.
Non aveva motivo di lamentarsi di una pellicola, che le ha dato la gloria. Se lo ha fatto, è perché si è sentita usata.
Dei miei orali mi preoccupo io e scusami se ti ho tolto tanto tempo solo perché tu ti preoccupassi dei miei orali. Te ne sei preoccupato abbastanza!
Brando diceva che siamo tutti attori. È una sua frase celebre. Quel maledetto giorno non ha finto. Avrebbe dovuto. Avrebbe dovuto fingere bene, non altro. La ferita che ne abbia riportato come uomo non la conosciamo, perché nessuno ferisce un altro, rimanendone indenne. Neppure io voglio ferirti, Un Passante. Rispetto le tue idee, ma non le condivido.
Ho visto qualche anno fa le interviste della Schneider. La luce nei suoi occhi era equorea, come se le lacrime dovessero sostarvi per sempre. Bertolucci si sente in colpa, ma non si dice pentito. Ma se si sente in colpa, un po' pentito lo è. Però che capolavoro ha fatto!
Un vero capolavoro...
Son stati due drittoni quei due... E poi in fondo la Schneider girava per poco...
Un grande attore come Brando finì male, forse bulimico. Pare si ingozzasse di burro d'arachidi... e dovessero addirittura incatenare il frigo di casa sua per impedirgli di accedervi. Forse ha scontato in questo modo "il contrappasso" delle sue prodezze artistiche.
Mi dispiace per tutti e tre (i due attori e il regista). Sinceramente... Ognuno ha dato forma alla sua propria malinconia in modo diverso...
Burattini sulla scena del mondo, questo siamo. Ognuno alla sua maniera. Ma chi guarda al suo simile con compassione, riscopre il tesoro di un cuore caldo, che gli batte in petto e lo fa sentire vivo. Siamo sempre in tempo per farlo, per rivedere il nostro modo di misurare tanto la realtà del mondo quanto la finzione scenica, tenendo ben presente che non vanno confuse.
Vi auguro questo con slancio amorevole così come vi auguro di passare il concorso.
La prima cosa è più importante però...

Da: Un passante  
Reputazione utente: +166
 1  - 22/05/2018 08:36:57
Cara Quattrocodici,  quando vedo articoli de Il Giornale mi viene da pensare che siano scritti per infangare la Sinistra ed i suoi intellettuali, ma posso sbagliarmi...
Magari stavolta volevano difendere la dignità della donna, che del resto come si sa è sempre al centro dei pensieri del proprietario di quel quotidiano...
Nell'intervista piangente che citi la Schneider non dice che non fosse prevista la scena, che fosse "reale" o che sia stata stuprata e filmata su un set con decine di presenti, ma solo che non era previsto nel copione il dettaglio del burro e che se lo avesse saputo prima.si sarebbe rifiutata. E magari avrebbero assunti un'altra debuttante ventenne... E ti assicuro che nemmeno nella finzione la protagonista viene stuprata od umilia'ho visto ieri sera, fidati, dato che non intendi controllare di persona. Ma la storia del cinema e della televisione è piena di improvvisazioni spesso geniali, o poco significative e sopravvalutata come questa.
Dici che non avrebbe dovuto dispiacersi di ciò che le diede celebrità e dunque era sincera ?
Certo.
Ma, ripeto, il suo lamento era solo per il dettaglio a sorpresa non previsto nel copione,  e la celebrità ottenuta divenne anche una gabbia perché non riuscì mai con altri ruoli a cancellare il passato e a diventare altro da "quella del burro".
E capisco perché ciò possa rattristare, specie quando si è alla fine della vita e la propria carriera è  terminata.
Sospetto che le sue calde lacrime fossero su una esistenza bruciata,  non su un dettaglio improvvisato  fuori copione.
E avendo visto il film posso garantirti che si tratta davvero  solo di un dettaglio quasi insignificante all'interno di una storia d'amore disperata e straziante che mi ha fatto pensare a vari momenti del mio passato toccandomi profondamente.
Non esiste mai una sola verità,  come ci insegna un altro celebre film, Rashomon,  che ti consiglio di vedere o rivedere,  ma senza specificare se prima o dopo gli orali in modo di non offenderti... Sappi solo che è un capolavoro, Leone d'oro a Venezia nel 1951, ed insegna a dubitare sempre.  Ma senza perdere mai la fiducia dell'umanità.
Che, spero ne converrai, è la cosa più importante.
Saluti passanti sempre i bei film rispetto agli studi (ma quali studi, a proposito?) privilegianti

Da: quattrocodici  22/05/2018 10:49:46
Un Passante,
io non mi offendo... Quando penso ad orali penso a vittorie, se penso a vittorie penso a sacrifici coronati, se penso ai sacrifici non mi spavento, se penso agli anni da sacrificare mi tengo giovane con la mente (quindi studio, con le mie povere forze...). Lo studio mantiene giovani. Lo dicono i luminari delle neuroscienze.
Mi chiedi di verificare in qualche modo...
Permettimi di non verificare (in nessuna maniera)...
Mi chiedi di dubitare. Permettimi di dirti che se cosi è, bisognerebbe dare il beneficio del dubbio anche alla signora Schneider, che ha fatto anche altri film ed è artista di elevata caratura...
Concordo con te, quando dici che le lacrime spuntano fuori anche perché il bilancio di una vita pesa sulle spalle di chi ne è scontento...
Non contesto né la finzione né le scene erotiche. L'abuso si... Fosse anche per un secondo...
Lo sapeva, non lo sapeva, lo sapeva a metà...
Doveva sapere tutto e non accaderle niente che la imbarazzare... Il dubbio non deve giocare sempre e solo a favore degli uomini né pregiudizialmente a favore delle donne. Ma qui c'è l'ammissione di Bertolucci. E non è riportata solo dal Giornale... Quello è il primo che ho trovato... su internet...
Non giudico gli uomini e neppure le donne. Chi sono io per giudicare? Nessuno. Meno di niente... Non sono una moralista. Ma quando vedo qualcuno piangere e lo ascolto e penso che la sua disperazione sia autentica, mi dispiaccio... Mi chiedo se sarebbe potuta andare diversamente...Cerco di guardare alla mia vita, ai miei limiti, alle mie manchevolezze... senza puntare il dito. Sono tante... Mi chiedo come sia giusto condurmi, in che cosa abbia sbagliato nei rapporti col prossimo. Cosa posso fare per migliorare. Al postutto, mi rimane questo: lo sguardo disincantato sul variegato scenario della disperazione umana...Ma mi basta guardare uno scorcio di cielo azzurro per credere che la vita è anche altro, è piena di speranza e può essere vissuta gioiosamente.
Ti stimo molto. Come potrei negarlo. Aiuti sempre tutti e sei un uomo bravo oltre che un brav'uomo. Ciò che pensi lo pensi davvero e lo dici con coraggio, anche a rischio di sembrare controcorrente. Credi che non lo apprezzi? Certamente si...Se non fosse così, non ti avrei scritto... Invece lo faccio volentieri. In fondo parliamo di diritto, anche di diritto, perché parliamo di diritti umani.
Ma seguo le inclinazioni del mio sesso, ancora così facile alle lacrime, così complicato, e, nonostante le apparenti liberazioni, ancora così vulnerabile.
Ti dirò che percentualmente ho avuto delusioni da uomini e donne in egual misura e forse ho deluso allo stesso modo, ma non l'ho fatto apposta. Mi hanno disegnato così... Ma mi hanno disegnato con la matita... Sono cancellabile. Inutile, meno di zero... Spero di poter cancellare ciò che non va in me e di accettarmi con tutte le mie imperfezioni.
La mia più grande passione? Scrivere. Un grande difetto: non riesco a compiacere gli altri, se la penso diversamente, anche se li stimo, soprattutto se voglio loro bene. Sarebbe come mentire.
Ma in una cosa mi compiacero' di compiacenti. Vedrò il film giapponese, che mi hai consigliato... È un buon consiglio... E, soprattutto, sorridi... Non preoccuparti di me e neppure dei miei orali. Il cielo sopra di te sia sempre più azzurro.

Da: Bada Bing  22/05/2018 11:04:22
Non ci sto capendo nulla, mi spiegate la storia del burro?

Da: quattrocodici  22/05/2018 11:11:20
Certo. È semplice...
Scolate dall'acqua i tortelloni, e fateli saltare in padella insieme al burro e alla salvia. Aggiungete una spolverata di Parmigiano Reggiano e una goccia d'acqua di cottura. Servite guarnendo con un ciuffetto di salvia fresca: i vostri Tortelloni burro e salvia sono pronti.
:) La ricetta l'ho copiata...

Da: Bada Bing  22/05/2018 11:36:20
Buoniii!
E' che c'entra Bertolucci?

Da: quattrocodici  22/05/2018 11:49:04
Ha partecipato a Masterchef... MI sembra di aver compreso così. Per maggiori ragguagli, rivolgersi a Un Passante.

Da: Bada Bing  22/05/2018 12:10:06
Chiedo all'uomo bravo e brav'uomo di Passante di illuminarmi.
Perché tutta questa polemica sui tortelloni burro e salvia?

Da: REFERENDARIA80 22/05/2018 12:16:24
ma allora con diario 27 luglio prove a novembre? :)

Da: LED1  1  1  - 22/05/2018 12:25:32
Continuiamo a credere che ogni cosa venga imposta (con la forza o con il ricatto) se ci fa comodo. Ma la Schneider non era mica una disoccupata cronica che "si piega alla volontà del padrone" per sfamare i suoi sette figlioletti che l'aspettano a casa.....
Basta con questo femminismo fuori dal tempo e studiamo che è meglio.
Piuttosto  Passante che ne pensi del LUPI per la preparazione in tributario? L'hai letto?

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
22/05/2018 14:15:34
Cara Referendaria80,
speriamo tutti che gli scritti siano a novembre, ma si teme ancora ottobre. vedremo.
Caro Led1, se leggi le interviste della Schneider non sostiene di essere stata stuprata, sosteneva di essere stata sorpresa da una variante improvvisata quella mattina stessa del copione letto ed approvato e che ha funzionato mediaticamente ma l'ha imprigionata in quella parte e in quel momento.
E che fu una improvvisazione estemporanea lo conferma lo stesso Bertolucci, che si dice dispiaciuto e sorpreso dell'effetto traumatico lamentato dalla Schnaider.
L'unica discussione è sul diritto di chiederla ed imporla a sorpresa facendo pressione psicologica su una ragazzina che toccava il cielo con un dito in quel momento e che poi rinnegò la sua quasi forzata acquiescenza che l'aveva per sempre imprigionata in quel momento e in quel ruolo.
Andando a discorsi seri, non conosco il Lupi, ma me ne parlano pure bene.
Io pero preferisco il Melis, come ho scritto, e conosco e stimo come tutti il Tesauro.
Saluti passanti di fretta andanti per mangiare i tortelloni burro e salvia fumanti (preciso che sono consenzienti...)

Da: REFERENDARIA80 22/05/2018 14:33:53
ma il dott piso che voi tutti menzionate non comunica nulla in merito?

Da: quattrocodici  22/05/2018 15:25:49
Sei troppo simpatico, Passante!
Ho voluto controllare sui vari giornali le dichiarazioni dei protagonisti. In effetti, ho constatato che le dichiarazioni di Schneider e Bertolucci sono contraddittorie e cambiano di periodo in periodo, rincorrendosi. Ma ci sono di mezzo anche i giornalisti... e quindi la verità si edulcora ulteriormente. Rimane fermo lo sdegno della donna. Non ho trovato nessuna dichiarazione  di Brando. Sarebbe stata decisiva...
Apprezzo la tua onestà intellettuale sul fatto che non le fu chiesto il consenso. Dato non controverso. Sei un grande!
Piso è probabilmente in compagnia di Passante a mangiare i tortelloni...

Da: LED1  1  2  - 22/05/2018 16:02:54
Caro buon Passante, sempre pronto a "giustificare"......Qui stiamo parlando di un'affermata  un'attrice ( o meglio che aspirarava  a diventare tale, il che è peggio) disposta a tutto, o quasi, pur di raggiungere il suo scopo (la celebrità?) e non certo di una povera lavoratrice che, pur di lavorare, ingoia tutto e non puo' ribellarsi.....

Da: LED1  1  1  - 22/05/2018 16:03:00
Caro buon Passante, sempre pronto a "giustificare"......Qui stiamo parlando di un'affermata  un'attrice ( o meglio che aspirarava  a diventare tale, il che è peggio) disposta a tutto, o quasi, pur di raggiungere il suo scopo (la celebrità?) e non certo di una povera lavoratrice che, pur di lavorare, ingoia tutto e non puo' ribellarsi.....

Da: quattrocodici   1  - 22/05/2018 18:37:05
Legittimato a prestare il consenso è il titolare dell'interesse protetto. Un'attrice o una lavandaia non fa differenza.... Il consenso è della persona... Tutto ciò che era fuori contratto o era al di fuori del consenso attuale e manifestato era out... Ed anche ciò che era nel contratto andava comunque vagliato alla luce dei possibili vizi del consenso, difetto di elementi essenziali, contrarietà a norme imperative...
La celebrità è un concetto relativo:può essere rinomata una pasticceria, celebre un sarto o famoso un avvocato. Chi dice di non avere aspirazioni nella vita o è un ambizioso che non ha raggiunto le sue mete o è semplicemente una persona felice e paga del suo stato. È comunque ovvio che un'attrice miri a diventare celebre. Ma la Schneider ha rifiutato di denudarsi in un film di Brass e altri ruoli hot, per rifuggire dal marchio di donna oggetto. Un'altra avrebbe fatto carte false per ottenere ciò che lei ha rifiutato. Passante non giustifica. Esamina gli elementi a sua disposizione. È certo che non vi fu consenso. Ciò che presenta profili di opinabilita', va valutato con parametri diversi...
Quanto alle improvvisazioni e al colpo di genio al di fuori di ogni schema preconfezionato, giustamente il più acclamato nella storia del cinema è rappresentato dalla lettera di Toto' e Peppino indirizzata a una malafemmina..., attrice nel varietà La Caravelle delle donne perdute. Peccato che sono loro due a perdersi a Milano, in cerca del nipote e della maliarda attrice, che gli ha intrappolato il cuore.
La maliarda impalmera' il nipote dei fratelli Capone, rinunciando al mestiere di attrice...
Ma sono tempi lontani...
Queste genialate, queste vicende potrebbero mai diventare storia dei nostri giorni?
Un danaroso rampollo di doviziosa dinastia sposare un'attrice d'incerta fama...Mah...
Le povere lavoratrici hanno tutta la mia solidarietà. A volte patiscono, per paura di ribellarsi. Hai ragione. Viviamo in un mondo ingiusto... Ma chi decide di fare l'attrice non è, per questo solo fatto, da considerare una donna di dubbia moralità. Spesso si tratta di persone colte e sensibili... Penso a Virna Lisi. Rifiutò le avances di Frank Sinatra, mi pare di ricordare, per rimanere fedele al marito.
Led, lasciamo in pace Passante. Vuoi? Non può stare dietro a noi. Ha cose più importanti da fare... Ormai è stato detto tutto, o quasi... su questa vicenda...
Giuro che non parlerò più per lustri... :)

Da: Bada Bing  22/05/2018 20:54:18
Ma tutta questa storia per un piatto di tortelloni burro e salvia?

Da: Bada Bing  22/05/2018 21:00:36
...e cmq, occhio a come impostate i c.v.

Da: Bada Bing  22/05/2018 21:02:42
...e cmq a Roma se magna RAVIOLI burro e salvia. Non i tortelloni!

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