Mininterno.net FORUM - Preparazione al concorso referendario TAR

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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: gigettorossetto 29/11/2017 15:27:23
se non si generalizza non si parla di niente perché ogni regola ha le sue eccezioni

Da: refer 29/11/2017 15:35:59
notizie degli orali

Da: OrdoQuaestionum 29/11/2017 15:55:42
Riprendono domani

Da: OrdoQuaestionum 29/11/2017 15:56:56
Oggi, sorry

Da: IURE2 29/11/2017 17:03:51
In tirocinio mi dicevano sempre: "nel dubbio, manda a giudizio".
E il principio di presunzione di innocenza? E la CEDU?
In dibattimento si vedono processi che andavano archiviati sin dal principio, infatti spesso mi alzo e chiedo assoluzioni (che i giudici concedono). Ma dove finiremo di questo passo.....mah

Di Falcone e Borsellino ne nascono uno ogni 50 anni...

Da: VelaBlu 29/11/2017 17:55:41
Però la presunzione di innocenza è concetto relativo alla fase giudicante, non inquirente.
Dunque io concordo con il metodo "nel dubbio si va a giudizio".
Poi ci saranno altre teste e altri ruoli che decideranno.
Tutto questo naturalmente salvo il caso di palese infondatezza della notizia di reato. Diversamente, ossia nel dubbio, e' bene che si vada a giudizio.
In fondo dietro ad un processo non c'è mai una certezza di colpevolezza.
Comunque quello della pubblica accusa è un mestiere difficile senza dubbio.

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Da: YOUTH 29/11/2017 18:59:51
Anche oggi un altro bocciato!!!
La media di uno al giorno

Da: Franco70 29/11/2017 21:10:11
Ma non hanno ancora finito con questi orali??

Da: Franco70 29/11/2017 21:26:53
Avete idea di chi hanno bocciato oggi? Ho visto che c era una persona che conosco (se hanno fatto 7 al giorno come mi pare di ricordare) spero non sia lei

Da: -555- 29/11/2017 21:53:31
Caro IURE2,
il dubbio accompagna sempre un giurista, magistrato (ordinario, amministrativo o contabile), avvocato o professore universitario che sia. Perché in tutti i casi le sue decisioni possono avere un impatto enorme sulla vita delle altre persone ed è una responsabilità che pesa parecchio.
Quando poi dalle decisioni individuali si passa a quelle collegiali i dubbi e le responsabilità non diminuiscono, ma aumentano. Anche perché non puoi scegliere i tuoi colleghi e puoi sempre finire in minoranza pur essendo convinto di essere nel giusto...

Da: pippobaldo 29/11/2017 22:27:49
non so chi abbiano bocciato, ma gli orali, se non ricordo male, dovrebbero finire domani.

Da: Fontedelpoggio 29/11/2017 22:58:47
Oggi a Milano si è tenuto un incontro presso ASSIMPREDIL (un'associazione di categoria che rappresenta i costruttori e appaltatori di opere pubbliche) per presentare il commentario al codice dei contratti pubblici curato da Giuseppe Franco Ferrari e Morbidelli. Il pubblico era formato prevalentemente da imprenditori. Tra i relatori c'era il presidente del Tar Lombardia, De Zotti, il quale spiegava che spesso viaggia in Europa svolgendo stages presso gli organismi di giustizia amministrativa di altri paesi europei. Ha avuto modo di constatare che in Germania il contenzioso sugli appalti pubblici è meno congestionato rispetto all'Italia in quanto la legislazione è più semplice. In Germania, si prendono le direttive europee sugli appalti, vengono tradotte in tedesco e quella è la loro legge. Il contenzioso è anche più rapido. inoltre in Germania le Amministrazioni pubbliche svolgono meno gare di importo comunitario perchè preferiscono fare lotti piccoli e far lavorare le piccole e medie imprese, cosa che in Italia sarebbe vietata. In Svezia, poi, non esiste il contributo unificato perchè hanno già le tasse della fiscalità generale.

Da: gigettorossetto 30/11/2017 05:18:29
iure se ti pesa tanto vieni una giornata con me al pubblico a rilasciare carte straccio inutili e poi vedi cosa preferisci fare... :)

Da: gigettorossetto 30/11/2017 05:28:36
sto leggendo i diritti reali sul plaisant: non ci sto a capire na cippa... forse sarebbe meglio tornare al libro delle superiori

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 30/11/2017 07:00:01
Caro Gigetto,
forse leggi in fretta, o non ti ricordi alcuni concetti base.
Magari fai come facevo all'università, leggi col codice accanto e controlla ogni norma che viene citata.
In alternativa od aggiunta ti consiglio, se non lo hai già, il Sistema di Civile di F R A T I N I.
Io ero perplesso, come lo ero col Plaisant, davanti alla pubblicità insistente fatta da tanti (e a cui forse si deve la censura sul nome che mi costringe a scriverlo allargato).
Ma un paio di amiche di cui mi fido me lo hanno caldamente consigliato, e dopo che, debbo dirlo per correttezza, l'autore mi ha spedito gentilmente una copia in omaggio (sono amico di Incasinatissima, e lui è suo cognato, ecco spiegato il regalo)(ma già ne possedevo due volumi, rigorosamente ancora chiusi, regalo di un altro amico...), ho finalmente iniziato a leggere il terzo dei cinque volumi, quello sul contratto.
Il Plaisant ha il vantaggio di trattare insieme Civile ed Amministrativo.
Ma debbo ammettere che, per quel che posso vedere finora, il Sistema è scritto davvero bene, rende interessanti le cose che sapevo e mi ha fatto imparare alcune cose nuove.
E l'autore ha compiuto l'enorme sforzo di scrivere un'opera del genere quasi senza note, il che rende molto più scorrevole e piacevole la lettura e dunque l'apprendimento.
Prova.
Mi sembra davvero buono, semplice ma utile, senza avere la noiosa pesantezza dei Simone perché non è la solita opera collettanea ma, pur essendo, suppongo, aeni in parte opera di tanti come sempre, mantiene una omogeneità stilistica fondamentale, che è poi lo stesso motivo per cui amo il Plaisant.
Non so per il Tar, (lì devi aggiungere giurisprudenza e dottrina fresca) ma per Ordinaria dovrebbe essere perfetto!
Buono studio e
Saluti passanti al Sistema un'oretta tornanti

Da: Franco70 30/11/2017 07:29:01
Ok grazie

Da: Fontedelpoggio 30/11/2017 07:53:07
Questo giudice di Modena ha capito che si vive una volta sola nella vita.

Niente amministratore per il prodigo
Lo sperpero, al di là della riprovazione etica, rientra nella libertà della persona
Il giudice tutelare del Tribunale di Modena (decreto 3 novembre 2017) nega la nomina dell'amministratore di sostegno (Ads) a una persona che, a causa di una vita di eccessi, aveva dissipato il proprio patrimonio in �«viaggi, serate, donne�». La nomina dell'Ads era stata richiesta dai figli.
Per il giudice emiliano la nomina dell'Ads presuppone che, (almeno) nel caso del prodigo, deve esserci un'alterazione delle facoltà psichiche. L'equazione è �«prodigalità = alterazione mentale�». Il passaggio dal mondo della matematica a quello dei valori è veloce: va valorizzato al massimo il principio del rispetto della dignità e della libertà della persona. Il comportamento di chi sperpera il proprio patrimonio, per quanto eticamente riprovevole, rientra nella libertà dell'uomo e, come tale, non può essere giuridicamente compresso.
Il caso concreto è particolare. Quell'uomo, asseritamente non affetto da patologie psichiatriche, vive ormai con una pensione di 400 euro mensili e abita in una casa avuta in prestito dal nipote. Non ha più altro.
Il tacito ma chiaro convincimento che accompagna il giudice modenese è che l'Ads abbia sostituito l'inabilitazione per prodigalità, pure nei suoi presupposti soggettivi. Forse non è un caso che vada a pescare un'equazione elaborata in dottrina alla metà degli anni Ottanta proprio studiando l'inabilitazione. Ma è una tesi contraddetta anche dalla Cassazione, che, pure recentemente (sentenza 786/2017), ha riconosciuto la prodigalità quale causa di inabilitazione autonoma dall'infermità di mente. Lo Stato etico non c'entra. Si tratta, piuttosto, di stemperare la dicotomia "solidarietà - individualismo", di cogliere le porosità tra famiglia e mercato messe in bella mostra da una dottrina americana di quegli stessi anni. Anche il �«laissez faire�» ha dei limiti. La solidarietà non è solo tra genitori e figli, ma anche tra figli e genitori e, sul versante patrimoniale, basti pensare che il diritto agli alimenti è reciproco (articolo 433 del Codice civile). Indubbiamente l'inabilitazione è un istituto sorto in funzione conservativa dei patrimoni familiari, ma un conto è dilapidare il proprio patrimonio, altro conto è intaccare gravemente il patrimonio altrui. È una chiave di lettura che consentirebbe di dare un senso attuale a una regola antica, che, va riconosciuto, come la si giri, sta oggi in piedi sui trampoli.
Qui, però, era stata chiesta l'Ads, non l'inabilitazione. La liturgia rappresenta l'Ads come un vestito su misura. La nomina dell'Ads presuppone un'infermità o una menomazione fisica o psichica che determini l'impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi (articolo 404 Codice civile). Ben sarebbe stato quindi possibile modellare una misura ad hoc, che, con la finalità di tutelare il prodigo con la minore limitazione della sua capacità di agire, avesse in concreto posto un freno alla (possibile) dispersione delle (poche) risorse ancora disponibili. Un tetto di spesa mensile, ad esempio. Si sarebbe così fronteggiato lo stato di bisogno di quell'uomo e il rischio di una sua dipendenza: forse anche questa è dignità.
La prodigalità favorisce la circolazione della ricchezza. È un dato. Va affrontato senza paternalismi (neppure rovesciati). Il carattere relazionale dei diritti (anche fondamentali) accende un faro: il principio di solidarietà dialoga con quello di autoresponsabilità.
Il tema è scottante e presenta molteplici sfumature: sono in gioco modelli culturali e stereotipi sociali.
©
Angelo Di Sapio
Daniele Muritano
LA MOTIVAZIONE L'istituto presuppone un'inabilità fisica o mentale anche solo temporanea che non si rileva nel caso concreto

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 30/11/2017 08:19:50
Fronte, posso ringraziarti di nuovo per le cose che posti?
Il problema del gold plating, la Svezia paese del mio cuore (andrò a vedere il Vasa prima o poi, ma DGO, dopo gli orali...), il prodigo, che mi ricorda le discussioni con la ex del mio migliore amico, morto un mese fa, e che avrebbe voluto appunto farlo interdire, e magari col mio aiuto...
Sempre belle scelte e cose interessanti estrapolate con saggezza dal magma giuridiche ci sommerge!
Grazie!
Saluti passanti i libri appena sfogliati posanti...
(mi dispiacerebbe troppo consumarli, ma con me questo rischio non c'è!)

Da: ironmax 30/11/2017 10:06:37
Vi segnalo due ordinanze gemelle con le quali la III sezione del CDS ha rimesso all'Adunanza plenaria una serie di questioni sulla responsabilità precontrattuale.
https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/Notiziasingola/index.html?p=NSIGA_4509649

Da: Sails 30/11/2017 12:27:15
....mi fa pensare al caso (cinematografico) di Beatrice Morandini- Valdirana!!!

Da: Maschiotto 30/11/2017 12:41:24
@Gigettorossetto segui il consiglio di Passante, magari se hai un testo più basico del Plaisant usalo prima... e poi ricordati che lo studio è anche allenamento, non ti scoraggiare.
@Passante, mai fidarsi delle ex, e soprattutto se ci sono di mezzo questioni di principio...
Del sistema ne parlano tutti bene

Da: Incasinatissima 30/11/2017 14:14:46
@IURE Molto dipende dall'affidatario: durante il mio tirocinio generico il mio affidatario pm mi diceva sempre nel dubbio di archiviare (perché le accuse dubbie non superano il dibattimento). Comunque ti fa onore avere questi scrupoli. In ogni caso, fai bene ad andare via: probabilmente, la giustizia ordinaria ha bisogno di più pelo sullo stomaco e persone come me o come te alla lunga non resistono

@gigetto: se il plaisant è troppo difficile per te, usa il codice, come ti ha consigliato Passante. Vorrei tanto conoscerti dal vivo, perché è chiaro che qualcosa non va nel tuo metodo e ti assicuro che mi piacerebbe tanto aiutarti

@Un Passante: mi tocca contraddirti: i Sistemi di diritto civile di F-r-a-t-i-n-insono scritti dalla prima all'ultima riga dall'autore (ne sono certa, perché, prima di proporlo a una qualunque casa editrice, mi chiese di leggerlo e dargli un'opinione, ed era già un libro fatto e finito

@tutti: gli orali sono finalmente finiti, e direi pure in bellezza, visto che oggi sono stati messi voti molto alti

Da: Incasinatissima 30/11/2017 14:19:36
Nessun bocciato oggi

Da: VelaBlu 30/11/2017 14:24:07
Incasinatissima, già che ci sei dillo all'autore in questione: un testo tecnicamente impeccabile ma, soprattutto, scritto benissimo. Fa proprio piacere leggerlo. Un po' come il Plaisant insomma.

Da: novit curia 30/11/2017 14:26:00
Grazie, con il doppio del tempo dei primi, pure voti alti. Che facce toste.
@Iure, sperando davvero tu possa ottenere ciò che vuoi (e lo possano ottenere tutti quelli che investono sodo sul loro obiettivo), mi permetto di notare che se invece di optare per ordinaria avessi scelto la strada di (ex?) segretario comunale, avresti avuto ben altre inquietudini. Come ad esempio l'elemosina degli incarichi, gli ordini dai portaborse, il dubbio se andare in procura o meno a denunciare l'ennesimo appalto truccato o concorso pilotato, se ciò avesse influito o meno nel tuo sviluppo di carriera, ecc ecc.

Da: emila16 30/11/2017 14:54:08
Per incasinatissima che metodo di studio consigli ?

Da: Bada Bing 30/11/2017 15:17:22
Incasinatissima aiuta me, che ne ho bisogno per davvero. Dammi qualche dritta su come studiare.
E rinnovo i complimenti a tuo cognato per i libri che pubblica. Io studio praticamente solo li (...e ho avuto modo di dirglielo)

Da: VelaBlu 30/11/2017 15:24:16
Novit Curia, guarda che i problemi dei segretari comunali si pongo anche per i PM, moltiplicato cento. Come credi che si diventi Procuratore Capo in questo paese? salve le dovute eccezioni ovviamente. Ma solo limitare al sud.

Da: OrdoQuaestionum 30/11/2017 16:05:07
Concordo. Little friars ottimo libro

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 30/11/2017 16:40:07
Cara Incasinatissima,
pensavo che tuo cognato avesse scritto per intero il terzo volume, quello sui contratti, di cui ho iniziato finalmente a gustare i primi capitoli, e per questo ne parlo, potendone finalmente farlo a ragion veduta!
Non pensavo che avesse scritto lui di persona personalmente l'intero Sistema di Civile!
Se è così è, ove possibile, più mostro di te, e la vostra è una famiglia di mostri!
Mostruoso!!!
Aspetto di finirlo per contattarlo ed insultarlo di persona...
O, come direbbero le mamme pancine del Signor distruggere, "Niente kritiche, solo complimenti!"
Il Plaisant è scritto altrettanto bene, ma ha il difetto di avere molte più note, che invece nel sistema sono state in gran parte eliminate, e il pregio di unire Civile ed Amministrativo, il che lo rende insuperabile ai nostri scopi.
Però debbo ammettere che la lettura del Sistema è davvero piacevole e mi fa imparare nuove cose (con me, del resto, è facile che accada... Se rileggessi il mio abecedario penso che apprenderei nuove verità sconvolgenti...).
Gigetto, se difetti di basi, ed ho il sospetto di sì, prima il Sistema e poi il Plaisant...
Ora debbo vedere il terzo libro di cui mi parlano strabene, il Santise, e poi vi sarò dire!

Cara Vela, il PM può dire di no se respinge le pressioni e si accontenta di non fare carriera. IL segretario rischia di non vedersi rinnovato l'incarico con la schifosa riforma introdotta anni fa. C'è una differenza abissale tra il piegarsi per la carriera e farlo per il posto. Centomila volte meglio il PM secondo me!

Saluti passanti casualmente, ma solo per oggi, (ah ah ah...) non studianti...

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Da: gigettorossetto	29/11/2017 15:27:23
se non si generalizza non si parla di niente perché ogni regola ha le sue eccezioni

Da: IURE2	29/11/2017 17:03:51
In tirocinio mi dicevano sempre: "nel dubbio, manda a giudizio". E il principio di presunzione di innocenza? E la CEDU? In dibattimento si vedono processi che andavano archiviati sin dal principio, infatti spesso mi alzo e chiedo assoluzioni (che i giudici concedono). Ma dove finiremo di questo passo.....mah Di Falcone e Borsellino ne nascono uno ogni 50 anni...

Da: VelaBlu	29/11/2017 17:55:41
Però la presunzione di innocenza è concetto relativo alla fase giudicante, non inquirente. Dunque io concordo con il metodo "nel dubbio si va a giudizio". Poi ci saranno altre teste e altri ruoli che decideranno. Tutto questo naturalmente salvo il caso di palese infondatezza della notizia di reato. Diversamente, ossia nel dubbio, e' bene che si vada a giudizio. In fondo dietro ad un processo non c'è mai una certezza di colpevolezza. Comunque quello della pubblica accusa è un mestiere difficile senza dubbio.

Da: YOUTH	29/11/2017 18:59:51
Anche oggi un altro bocciato!!! La media di uno al giorno

Da: Franco70	29/11/2017 21:10:11
Ma non hanno ancora finito con questi orali??

Da: Franco70	29/11/2017 21:26:53
Avete idea di chi hanno bocciato oggi? Ho visto che c era una persona che conosco (se hanno fatto 7 al giorno come mi pare di ricordare) spero non sia lei

Da: -555-	29/11/2017 21:53:31
Caro IURE2, il dubbio accompagna sempre un giurista, magistrato (ordinario, amministrativo o contabile), avvocato o professore universitario che sia. Perché in tutti i casi le sue decisioni possono avere un impatto enorme sulla vita delle altre persone ed è una responsabilità che pesa parecchio. Quando poi dalle decisioni individuali si passa a quelle collegiali i dubbi e le responsabilità non diminuiscono, ma aumentano. Anche perché non puoi scegliere i tuoi colleghi e puoi sempre finire in minoranza pur essendo convinto di essere nel giusto...

Da: pippobaldo	29/11/2017 22:27:49
non so chi abbiano bocciato, ma gli orali, se non ricordo male, dovrebbero finire domani.

Da: Fontedelpoggio	29/11/2017 22:58:47
Oggi a Milano si è tenuto un incontro presso ASSIMPREDIL (un'associazione di categoria che rappresenta i costruttori e appaltatori di opere pubbliche) per presentare il commentario al codice dei contratti pubblici curato da Giuseppe Franco Ferrari e Morbidelli. Il pubblico era formato prevalentemente da imprenditori. Tra i relatori c'era il presidente del Tar Lombardia, De Zotti, il quale spiegava che spesso viaggia in Europa svolgendo stages presso gli organismi di giustizia amministrativa di altri paesi europei. Ha avuto modo di constatare che in Germania il contenzioso sugli appalti pubblici è meno congestionato rispetto all'Italia in quanto la legislazione è più semplice. In Germania, si prendono le direttive europee sugli appalti, vengono tradotte in tedesco e quella è la loro legge. Il contenzioso è anche più rapido. inoltre in Germania le Amministrazioni pubbliche svolgono meno gare di importo comunitario perchè preferiscono fare lotti piccoli e far lavorare le piccole e medie imprese, cosa che in Italia sarebbe vietata. In Svezia, poi, non esiste il contributo unificato perchè hanno già le tasse della fiscalità generale.

Da: gigettorossetto	30/11/2017 05:18:29
iure se ti pesa tanto vieni una giornata con me al pubblico a rilasciare carte straccio inutili e poi vedi cosa preferisci fare... :)

Da: gigettorossetto	30/11/2017 05:28:36
sto leggendo i diritti reali sul plaisant: non ci sto a capire na cippa... forse sarebbe meglio tornare al libro delle superiori

Da: Un passante Reputazione utente: +166	30/11/2017 07:00:01
Caro Gigetto, forse leggi in fretta, o non ti ricordi alcuni concetti base. Magari fai come facevo all'università, leggi col codice accanto e controlla ogni norma che viene citata. In alternativa od aggiunta ti consiglio, se non lo hai già, il Sistema di Civile di F R A T I N I. Io ero perplesso, come lo ero col Plaisant, davanti alla pubblicità insistente fatta da tanti (e a cui forse si deve la censura sul nome che mi costringe a scriverlo allargato). Ma un paio di amiche di cui mi fido me lo hanno caldamente consigliato, e dopo che, debbo dirlo per correttezza, l'autore mi ha spedito gentilmente una copia in omaggio (sono amico di Incasinatissima, e lui è suo cognato, ecco spiegato il regalo)(ma già ne possedevo due volumi, rigorosamente ancora chiusi, regalo di un altro amico...), ho finalmente iniziato a leggere il terzo dei cinque volumi, quello sul contratto. Il Plaisant ha il vantaggio di trattare insieme Civile ed Amministrativo. Ma debbo ammettere che, per quel che posso vedere finora, il Sistema è scritto davvero bene, rende interessanti le cose che sapevo e mi ha fatto imparare alcune cose nuove. E l'autore ha compiuto l'enorme sforzo di scrivere un'opera del genere quasi senza note, il che rende molto più scorrevole e piacevole la lettura e dunque l'apprendimento. Prova. Mi sembra davvero buono, semplice ma utile, senza avere la noiosa pesantezza dei Simone perché non è la solita opera collettanea ma, pur essendo, suppongo, aeni in parte opera di tanti come sempre, mantiene una omogeneità stilistica fondamentale, che è poi lo stesso motivo per cui amo il Plaisant. Non so per il Tar, (lì devi aggiungere giurisprudenza e dottrina fresca) ma per Ordinaria dovrebbe essere perfetto! Buono studio e Saluti passanti al Sistema un'oretta tornanti

Da: Fontedelpoggio	30/11/2017 07:53:07
Questo giudice di Modena ha capito che si vive una volta sola nella vita. Niente amministratore per il prodigo Lo sperpero, al di là della riprovazione etica, rientra nella libertà della persona Il giudice tutelare del Tribunale di Modena (decreto 3 novembre 2017) nega la nomina dell'amministratore di sostegno (Ads) a una persona che, a causa di una vita di eccessi, aveva dissipato il proprio patrimonio in �«viaggi, serate, donne�». La nomina dell'Ads era stata richiesta dai figli. Per il giudice emiliano la nomina dell'Ads presuppone che, (almeno) nel caso del prodigo, deve esserci un'alterazione delle facoltà psichiche. L'equazione è �«prodigalità = alterazione mentale�». Il passaggio dal mondo della matematica a quello dei valori è veloce: va valorizzato al massimo il principio del rispetto della dignità e della libertà della persona. Il comportamento di chi sperpera il proprio patrimonio, per quanto eticamente riprovevole, rientra nella libertà dell'uomo e, come tale, non può essere giuridicamente compresso. Il caso concreto è particolare. Quell'uomo, asseritamente non affetto da patologie psichiatriche, vive ormai con una pensione di 400 euro mensili e abita in una casa avuta in prestito dal nipote. Non ha più altro. Il tacito ma chiaro convincimento che accompagna il giudice modenese è che l'Ads abbia sostituito l'inabilitazione per prodigalità, pure nei suoi presupposti soggettivi. Forse non è un caso che vada a pescare un'equazione elaborata in dottrina alla metà degli anni Ottanta proprio studiando l'inabilitazione. Ma è una tesi contraddetta anche dalla Cassazione, che, pure recentemente (sentenza 786/2017), ha riconosciuto la prodigalità quale causa di inabilitazione autonoma dall'infermità di mente. Lo Stato etico non c'entra. Si tratta, piuttosto, di stemperare la dicotomia "solidarietà - individualismo", di cogliere le porosità tra famiglia e mercato messe in bella mostra da una dottrina americana di quegli stessi anni. Anche il �«laissez faire�» ha dei limiti. La solidarietà non è solo tra genitori e figli, ma anche tra figli e genitori e, sul versante patrimoniale, basti pensare che il diritto agli alimenti è reciproco (articolo 433 del Codice civile). Indubbiamente l'inabilitazione è un istituto sorto in funzione conservativa dei patrimoni familiari, ma un conto è dilapidare il proprio patrimonio, altro conto è intaccare gravemente il patrimonio altrui. È una chiave di lettura che consentirebbe di dare un senso attuale a una regola antica, che, va riconosciuto, come la si giri, sta oggi in piedi sui trampoli. Qui, però, era stata chiesta l'Ads, non l'inabilitazione. La liturgia rappresenta l'Ads come un vestito su misura. La nomina dell'Ads presuppone un'infermità o una menomazione fisica o psichica che determini l'impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi (articolo 404 Codice civile). Ben sarebbe stato quindi possibile modellare una misura ad hoc, che, con la finalità di tutelare il prodigo con la minore limitazione della sua capacità di agire, avesse in concreto posto un freno alla (possibile) dispersione delle (poche) risorse ancora disponibili. Un tetto di spesa mensile, ad esempio. Si sarebbe così fronteggiato lo stato di bisogno di quell'uomo e il rischio di una sua dipendenza: forse anche questa è dignità. La prodigalità favorisce la circolazione della ricchezza. È un dato. Va affrontato senza paternalismi (neppure rovesciati). Il carattere relazionale dei diritti (anche fondamentali) accende un faro: il principio di solidarietà dialoga con quello di autoresponsabilità. Il tema è scottante e presenta molteplici sfumature: sono in gioco modelli culturali e stereotipi sociali. © Angelo Di Sapio Daniele Muritano LA MOTIVAZIONE L'istituto presuppone un'inabilità fisica o mentale anche solo temporanea che non si rileva nel caso concreto

Da: Un passante Reputazione utente: +166	30/11/2017 08:19:50
Fronte, posso ringraziarti di nuovo per le cose che posti? Il problema del gold plating, la Svezia paese del mio cuore (andrò a vedere il Vasa prima o poi, ma DGO, dopo gli orali...), il prodigo, che mi ricorda le discussioni con la ex del mio migliore amico, morto un mese fa, e che avrebbe voluto appunto farlo interdire, e magari col mio aiuto... Sempre belle scelte e cose interessanti estrapolate con saggezza dal magma giuridiche ci sommerge! Grazie! Saluti passanti i libri appena sfogliati posanti... (mi dispiacerebbe troppo consumarli, ma con me questo rischio non c'è!)

Da: ironmax	30/11/2017 10:06:37
Vi segnalo due ordinanze gemelle con le quali la III sezione del CDS ha rimesso all'Adunanza plenaria una serie di questioni sulla responsabilità precontrattuale. https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/Notiziasingola/index.html?p=NSIGA_4509649

Da: Sails	30/11/2017 12:27:15
....mi fa pensare al caso (cinematografico) di Beatrice Morandini- Valdirana!!!

Da: Maschiotto	30/11/2017 12:41:24
@Gigettorossetto segui il consiglio di Passante, magari se hai un testo più basico del Plaisant usalo prima... e poi ricordati che lo studio è anche allenamento, non ti scoraggiare. @Passante, mai fidarsi delle ex, e soprattutto se ci sono di mezzo questioni di principio... Del sistema ne parlano tutti bene

Da: Incasinatissima	30/11/2017 14:14:46
@IURE Molto dipende dall'affidatario: durante il mio tirocinio generico il mio affidatario pm mi diceva sempre nel dubbio di archiviare (perché le accuse dubbie non superano il dibattimento). Comunque ti fa onore avere questi scrupoli. In ogni caso, fai bene ad andare via: probabilmente, la giustizia ordinaria ha bisogno di più pelo sullo stomaco e persone come me o come te alla lunga non resistono @gigetto: se il plaisant è troppo difficile per te, usa il codice, come ti ha consigliato Passante. Vorrei tanto conoscerti dal vivo, perché è chiaro che qualcosa non va nel tuo metodo e ti assicuro che mi piacerebbe tanto aiutarti @Un Passante: mi tocca contraddirti: i Sistemi di diritto civile di F-r-a-t-i-n-insono scritti dalla prima all'ultima riga dall'autore (ne sono certa, perché, prima di proporlo a una qualunque casa editrice, mi chiese di leggerlo e dargli un'opinione, ed era già un libro fatto e finito @tutti: gli orali sono finalmente finiti, e direi pure in bellezza, visto che oggi sono stati messi voti molto alti

Da: Incasinatissima	30/11/2017 14:19:36
Nessun bocciato oggi

Da: VelaBlu	30/11/2017 14:24:07
Incasinatissima, già che ci sei dillo all'autore in questione: un testo tecnicamente impeccabile ma, soprattutto, scritto benissimo. Fa proprio piacere leggerlo. Un po' come il Plaisant insomma.

Da: novit curia	30/11/2017 14:26:00
Grazie, con il doppio del tempo dei primi, pure voti alti. Che facce toste. @Iure, sperando davvero tu possa ottenere ciò che vuoi (e lo possano ottenere tutti quelli che investono sodo sul loro obiettivo), mi permetto di notare che se invece di optare per ordinaria avessi scelto la strada di (ex?) segretario comunale, avresti avuto ben altre inquietudini. Come ad esempio l'elemosina degli incarichi, gli ordini dai portaborse, il dubbio se andare in procura o meno a denunciare l'ennesimo appalto truccato o concorso pilotato, se ciò avesse influito o meno nel tuo sviluppo di carriera, ecc ecc.

Da: emila16	30/11/2017 14:54:08
Per incasinatissima che metodo di studio consigli ?

Da: Bada Bing	30/11/2017 15:17:22
Incasinatissima aiuta me, che ne ho bisogno per davvero. Dammi qualche dritta su come studiare. E rinnovo i complimenti a tuo cognato per i libri che pubblica. Io studio praticamente solo li (...e ho avuto modo di dirglielo)

Da: VelaBlu	30/11/2017 15:24:16
Novit Curia, guarda che i problemi dei segretari comunali si pongo anche per i PM, moltiplicato cento. Come credi che si diventi Procuratore Capo in questo paese? salve le dovute eccezioni ovviamente. Ma solo limitare al sud.

Da: OrdoQuaestionum	30/11/2017 16:05:07
Concordo. Little friars ottimo libro

Da: Un passante Reputazione utente: +166	30/11/2017 16:40:07
Cara Incasinatissima, pensavo che tuo cognato avesse scritto per intero il terzo volume, quello sui contratti, di cui ho iniziato finalmente a gustare i primi capitoli, e per questo ne parlo, potendone finalmente farlo a ragion veduta! Non pensavo che avesse scritto lui di persona personalmente l'intero Sistema di Civile! Se è così è, ove possibile, più mostro di te, e la vostra è una famiglia di mostri! Mostruoso!!! Aspetto di finirlo per contattarlo ed insultarlo di persona... O, come direbbero le mamme pancine del Signor distruggere, "Niente kritiche, solo complimenti!" Il Plaisant è scritto altrettanto bene, ma ha il difetto di avere molte più note, che invece nel sistema sono state in gran parte eliminate, e il pregio di unire Civile ed Amministrativo, il che lo rende insuperabile ai nostri scopi. Però debbo ammettere che la lettura del Sistema è davvero piacevole e mi fa imparare nuove cose (con me, del resto, è facile che accada... Se rileggessi il mio abecedario penso che apprenderei nuove verità sconvolgenti...). Gigetto, se difetti di basi, ed ho il sospetto di sì, prima il Sistema e poi il Plaisant... Ora debbo vedere il terzo libro di cui mi parlano strabene, il Santise, e poi vi sarò dire! Cara Vela, il PM può dire di no se respinge le pressioni e si accontenta di non fare carriera. IL segretario rischia di non vedersi rinnovato l'incarico con la schifosa riforma introdotta anni fa. C'è una differenza abissale tra il piegarsi per la carriera e farlo per il posto. Centomila volte meglio il PM secondo me! Saluti passanti casualmente, ma solo per oggi, (ah ah ah...) non studianti...