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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: OrdoQuaestionum  28/11/2017 17:42:03
Vela, non ho ancora capito se sei più aristotelicamente cartesiana o cartesianamente aristotelica. Rimarrò col dubbio (ergo sum)

Da: IURE2 28/11/2017 17:44:03
La vera sfiga è piangersi addosso.
Una vita difficile può essere anche vista come una sfiDa.

Passante potrà confermare.

Da: Maschiotto 28/11/2017 17:54:49
La morte è l'unica certezza, peraltro, solo dopo la nascita.
Piangersi addosso è una mezza morte

Da: VelaBlu 28/11/2017 18:30:22
Ordo, oserei dire che non approvo affatto Cartesio.
Un giorno forse discorreremo del perché allo stadio Olimpico.

Iure, infatti proprio quello volevo significare. Lamentarsi è uno dei molti modi di vivere male. Accetta quel che non puoi cambiare e combatti per ciò che puoi cambiare. Mai visto uno che combatte lamentandosi :)

Da: mirtillamalcontenta 28/11/2017 18:53:57
caspita come siete profondi....

Da: IURE2 28/11/2017 19:02:45
"si vis pacem, para bellum"
;-)

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Da: VelaBlu 28/11/2017 21:26:11
Si vis pacem, para iustitiam ...

Da: Un passante  
Reputazione utente: +166
28/11/2017 22:12:30


https://it.m.wikipedia.org/wiki/Parabellum_(cartuccia)

Da: OrdoQuaestionum  29/11/2017 09:44:46
Vela, hanno sospeso quella sentenza di Plaisant che avevi condiviso. Caso complesso

https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=32R3DHA2OPDTDRGG7NR45GHRGI&q=

Da: Andnowtheverybeautifultruth 29/11/2017 09:56:41
Quis custodiet ipsos custodes? Giovenale duemila anni fa centrava perfettamente e con chirurgico sarcasmo l'argomento che ci sta interessando da parecchi mesi e che, purtroppo, affligge l'Italia contemporanea.
Abbiamo eliminato tantissimi controlli per rendere la vita più semplice ma la verità è che abbiamo consentito a dei mostri di agire incontrollati.
Se a ciò aggiungiamo  che quei pochi organi rimasti a controllare (i vari CSM, Autorità, Corte dei conti etc. etc.) non sanno fare il loro lavoro o subiscono effetti catturamento ora a destra ora a sinistra, beh rimaniamo nelle mani della sorte.
E, dunque, nel nostro Paese è possibile che una mattina un esaltato si alzi e decida di fare scempio adoperando malamente il potere che gli è stato consegnato. E nessuno dice una parola nè, forse, può dirla.
Questo, portato alle estreme conseguenze, conduce a sfaceli (che in greco antico significa cancrena) che già si sono verificati e che nessuno vorrebbe più vivere.
Ma tant'è... (come scrivono gli Avvocati)

Da: panormita 29/11/2017 10:16:25
Vi segnalo questo interessante convegno:
https://www.direkta.it/convegno-codice-dei-contratti-pubblici-un-primo-bilancio-alla-luce-del-correttivo/

Da: VelaBlu 29/11/2017 11:16:51
Grazie Ordo, ho appena aperto il link che hai postato.
Sarà interessante leggere cosa e come deciderà il CdS.

Da: gigettorossetto 29/11/2017 11:48:45
interessanti le frasi e piene di pregnanza e significato del maestro Cirillico

Da: IURE2 29/11/2017 12:31:52
Personalmente ho maturato la idea che un pubblico ministero ha poteri eccessivamente discrezionali, specie nella fase delle indagini preliminari. Ogni giorno che firmò un atto mi faccio mille domande (come reagirà l'indagato? E se magari è innocente? E se sto archiviando un procedimento, come reagirà la persona offesa? Si sentirà abbandonata? È così via).
Insomma, non fa per me. L'ho maturato da tempo e ogni giorno è sempre più chiaro. Limite mio forse, per quanto il lavoro mi riesca bene.
Confido nei concorsi prossimi o altrimenti punterò a qualche cattedra, ammesso che ciò sia possibile in questo paese...

Da: OrdoQuaestionum  29/11/2017 13:07:29
Queste parole ti fanno onore

Da: G.O. 29/11/2017 13:13:10
@Iure 2
Quelli da te elencati sono i motivi per i quali dieci anni fa optai per il tribunale civile ...

Da: Domandona  29/11/2017 13:18:40
Iure non hai pensato di cambiare funzione senza dover cambiare giurisdizione e così evitarti la fatica di un concorso al tar? lo chiedo per un confronto sulle motivazioni che possono spingere un magistrato ordinario a passare alla giurisdizione amministrativa, visto che anch'io sono in questa situazione

Da: Fontedelpoggio 29/11/2017 13:21:00
Se parliamo di pubblici ministeri a Milano si ricordano ancora le lotte intestine fra il p.m. Robledo e il Procuratore che lo silurò, Edmondo Bruti Liberati. Due modi diversi di fare il P.m. di fronte ai quali il CSM rimase indifferente.

Da: IURE2 29/11/2017 13:31:11
Credo proprio di avere sbagliato mestiere. L'ho compreso con La maturità.
Se sbagli, puoi distruggere qualcuno. E la cosa non cambia con il civile: si mettono le mani in tasca alle persone, rovinando generazioni.

In sintesi: troppi onori, troppi pochi oneri e controlli. Ho sempre tenuto la porta de mio studio aperta per tutti, persone offese e indagati (il PM raccoglie elementi ANCHE a favore dell'indagato). Ma, come dice la mia assistente "Dottore nessuno fa come lei". Ed è così non perché io sia bravo, ma perché da nessuna parte c'e Scritto che dobbiamo fare così. E questo mi inquieta.

Credo che nella giustizia amministrativa ci siano più controllo interni, a partire dal collegio. Avere a fianco due colleghi che ti dicano "che cavolo fai" è cosa non da poco.
Se non dovesse essere così, si può sempre cambiare mestiere. Va bene La "certezza" del posto fisso, ma ci sono altri mestieri bellissimi.

Da: VelaBlu 29/11/2017 13:31:33
Confermo
Gran Signore Robledo
La legalità fatta persona

Da: Fontedelpoggio 29/11/2017 13:34:50
Sull'indipendenza e interdipendenza fra processo penale e processo tributario.
Misure di prevenzione senza vincoli di giudicato
milano
Le sentenze dei giudici tributari non sono mai vincolanti nel procedimento per l'applicazione di misure di prevenzione reali previste dal Codice delle leggi antimafia (Dlgs 159/2011).
La Prima sezione penale della Cassazione (sentenza 53636/17, depositata ieri) torna a ribadire un caposaldo della separazione dei giudizi, in particolar modo l'indipendenza del procedimento penale - e ancor più di quello di prevenzione - dal processo tributario. La libera valutazione delle sentenze irrevocabili delle Ctp/Ctr è ammissibile solo e soltanto, ricorda la Corte, in riferimento ai reati tributari, al di fuori dei quali i provvedimenti "amministrativi" non hanno alcuna incidenza.
La Cassazione era stata chiamata a decidere sul ricorso relativo a un ingente sequestro di immobili, quote sociali, autoveicoli, trust e conti correnti collegati a gravi ipotesi di irregolarità nella gestione dei corsi di formazione regionale e a un giro di fatture per operazioni ritenute inesistenti, destinataria una coppia di cinquantenni romani.
Respinta l'istanza di posticipare la discussione del ricorso all'esito della sentenza penale di appello per i fatti contestati - inseriti tra l'altro in un'associazione per delinquere -, confermando anche qui l'indipendenza del procedimento di prevenzione, la Prima ha poi passato attentamente in rassegna la disciplina e i precedenti giurisprudenziali sulla (asserita) interdipendenza tra i diversi giudicati. Allineandosi alla decisione dell'Appello. la Corte ha sottolineato che il verdetto delle Ctp/Ctr «non ha forza decisoria in grado di condizionare il giudizio prevenzionale, né di prevalere su quanto emerso nei processi penali» e già sottoposto ad «autonomo apprezzamento nel presente procedimento».
Da qui la conseguente «irrilevanza» del giudicato amministrativo sulla effettività delle operazioni riportate nelle fatture e sulla «corretta copertura con i finanziamenti regionali dei costi effettivamente sostenuti».
Per la Cassazione il giudizio sulle misure antimafia - cioè quelle previste dal Dlgs 159/2011) - «presenta autonomia per struttura, caratteri e finalità rispetto a qualsiasi e precedente giudizio, persino a quello penale di cognizione», e quindi sfugge persino alla (pur) "libera valutazione" delle sentenze e decreti irrevocabili disciplinati dal codice di procedura penale. Pertanto, chiosa l'estensore, le pronunce del giudice tributario o amministrativo, anche se definitive, nel settore delle misure di prevenzione «restano soggette ad autonomo apprezzamento dei fatti ivi ricostruiti, con la conseguente possibilità di un esito decisorio difforme dalle conclusioni già espresse in altri procedimenti». Anche perché «il soggetto dedito in modo continuativo a condotte elusive degli obblighi fiscali presenta una forma di pericolosità sociale» del tutto simile alla categoria di coloro - targettizzata dal Codice antimafia - che «vivono abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose».
©
Alessandro Galimberti

Da: VelaBlu 29/11/2017 13:36:11
IURE, questo tuo parlare, questo tuo sentire il mestiere di Giudice, questo tuo senso di responsabilità, fanno di te un potenziale Magistrato perfetto.
Sarebbe un peccato se lasciassi.
Un peccato per la collettività, troppo spesso in mano a PM ignoranti, vanitosi e avventurieri.

Da: IURE2 29/11/2017 14:04:01
Grazie Vela per le tue parole. Ne verranno di migliori, siamo tutti fungibili.
L'abbandono è certus an, incerto quando...

Da: Andnowtheverybeautifultruth 29/11/2017 14:23:16
Giudici illuminati siete! W la gente come voi!

Da: gigettorossetto 29/11/2017 14:26:04
e pensa iure a tutti i 22enni con primina e 23enni senza che fino a 15 anni fa diventavano p.m senza aver fatto alcuna esperienza di vita ev di lavoro e decidevano della libertà delle persone sulla base di nquanto appreso in cameretta senza saper nulla dellavita vera

Da: VelaBlu 29/11/2017 14:38:19
Uno di questi 23enni fu Giovanni Falcone
Non si può generalizzare

Da: Un passante  
Reputazione utente: +166
29/11/2017 15:09:58
Caro Iure,
Ovviamente non posso sapere se è vero quel che dici.
Ma sospetto fondatamente che lo sia.
E se lo è  anche solo a metà, commento nell'unico modo possibile:
Applausi...
Detto ciò, vigliaccamente e vergognosamente posso augurarmi, nell'interesse di questo povero paese, che tu non vinca nulla e non ottenga mai trasferimenti,  e che tu resti là a fare il P.M. fino a fine carriera?
Ma tranquillo, so  che sarò smentito a breve...
Saluti passanti i tuoi imputati invidianti

Da: G.O. 29/11/2017 15:17:08
@Velablu
Hai ragione , mai generalizzare!

Da: Bada Bing  29/11/2017 15:17:56
Caro Iure, i ruoi scrupoli sono gli stessi che - da neolaureato - mi hanno indotto a prendere strade diverse dal concorso in magistratura.
Dopodiché ho visto all'opera (ed in tv) vari magistrati del cui buon senso è lecito dubitare.
Ed eccomi qua nel girone dei concorsisti...

Da: Bada Bing  29/11/2017 15:19:07
Caro Iure, i ruoi scrupoli sono gli stessi che - da neolaureato - mi hanno indotto a prendere strade diverse dal concorso in magistratura.
Dopodiché ho visto all'opera (ed in tv) vari magistrati del cui buon senso è lecito dubitare.
Ed eccomi qua nel girone dei concorsisti...

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