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Concorso VIGILI DEL FUOCO, 814 POSTI !!!
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Da: Goffredo19/11/2008 11:48:24

Qui trovate il bando, la domanda on-line, le materie, ecc... !

http://www.vigilfuoco.it/informazioni/lavoro/concorsi/814VVF.asp

Da: ...19/11/2008 11:49:28
ma lo possono fare anche i vfp1 2° blocco 06 attualmente in congedo??

Da: V.D.19/11/2008 13:03:04
Domanda di ammissione on line,attenti alla corretta compilazione dei dati perchè ci sono già stati alcuni problemi.........

Da: Il BANDO x i piu pigri19/11/2008 14:18:44

Ministero dell’Interno
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE
DIREZIONE CENTRALE PER GLI AFFARI GENERALI


Art. 1
POSTI A CONCORSO

1. E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a 814 posti nella qualifica di vigile del fuoco
del ruolo dei vigili del fuoco del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco.
2. E’ prevista, ai sensi dell’art. 5 comma 2 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, una riserva
dei posti per le sotto elencate categorie:
· Il 45% ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata delle tre forze armate;
· Il 25% al personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che, alla data di
indizione del bando, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni ed abbia effettuato
non meno di 120 giorni di servizio;
· il 20% a coloro che abbiano prestato servizio civile, per non meno di un anno, nel Corpo
nazionale dei vigili del fuoco.
3. I posti riservati, che non venissero coperti per mancanza di vincitori o idonei, verranno conferiti
agli altri candidati idonei.
4. Coloro che intendano avvalersi di una delle suddette riserve dovranno dichiararlo nella domanda
di partecipazione al concorso.


Art. 2
REQUISITI

1. Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti:
A) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
ai sensi dell’art. 1, lettera d) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio
1994, n. 174, per l’accesso nei ruoli civili e militari del Ministero dell’Interno non può
prescindersi dal possesso della cittadinanza italiana;
B) godimento dei diritti politici;
C) etĂ  non superiore agli anni 30 con esclusione di qualsiasi elevazione; per gli iscritti da almeno
un anno negli elenchi del personale volontario del C.N.VV.F. il limite massimo di età è di 37
anni, con esclusione di qualsiasi elevazione;
D) possesso dei requisiti psico-fisici ed attitudinali di cui al decreto ministeriale 11 marzo 2008, n.
78;
E) possesso del titolo di studio della scuola dell’obbligo;
F) possesso delle qualità morali e di condotta previste dalle disposizioni dell’art. 26 della legge 1°
febbraio 1989, n. 53;
G) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione
ovvero non essere stati dichiarati decaduti dall’impiego stesso ai sensi dell’art. 127, lettera d),
del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
2. Tutti i sopraelencati requisiti, ad eccezione del requisito dell’idoneità psico-fisica ed attitudinale,
che dovrĂ  essere posseduto al momento degli accertamenti effettuati dalla Commissione medica,
debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la
presentazione delle domande di partecipazione.


Art. 3
ESCLUSIONE DAL CONCORSO

1. Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti gli aspiranti sono ammessi con riserva alle
prove concorsuali.
2. L’Amministrazione può disporre in ogni momento, con motivato provvedimento, l’esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti, nonché per la mancata osservanza dei termini perentori
stabiliti nel presente bando.


Art. 4
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

1. Il candidato deve produrre domanda di partecipazione al concorso esclusivamente in via
telematica, compilando l'apposito modulo all'indirizzo http://www.vigilfuoco.it
2. La procedura di compilazione ed invio on-line della domanda deve essere effettuata entro il
termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana â€" 4^ serie speciale "Concorsi ed
esami".
3. Qualora l’ultimo giorno utile per l’invio on-line della domanda cada in un giorno festivo, il termine
sarĂ  prorogato al giorno successivo non festivo.
4. Dopo aver inserito i dati richiesti, il candidato deve effettuare la stampa della domanda che,
debitamente firmata, deve essere consegnata il giorno stabilito per la prova preselettiva.
5. La mancata presentazione della domanda di partecipazione, debitamente sottoscritta, comporta la
inammissibilitĂ  alla sopracitata prova.
6. La data di presentazione on-line della domanda di partecipazione al concorso è certificata dal
sistema informatico che, allo scadere del termine utile per la sua presentazione, non permetterĂ 
piĂą l'accesso e l'invio del modulo elettronico.
7. Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio delle domande di partecipazione al
concorso.
8. Gli aspiranti debbono dichiarare nella domanda:
a) cognome e nome;
b) data e luogo di nascita;
c) l’esatta indicazione della residenza anagrafica, il recapito telefonico e, solo nel caso in cui si
intenda ricevere le comunicazioni ad un indirizzo diverso da quello di residenza, i dati relativi
al recapito alternativo;
d) di non avere o di avere condanne penali o procedimenti penali pendenti;
e) di non essere o di essere stato sottoposto a misure di prevenzione;
f) il possesso del titolo di studio della scuola dell’obbligo precisando l’istituto scolastico presso
cui è stato conseguito, il luogo e la data di conseguimento;
g) la lingua straniera prescelta per il colloquio tra inglese, francese, spagnolo e tedesco;
h) l’eventuale diritto alle riserve dei posti previste nel bando;
i) l’eventuale possesso di titoli preferenziali per l’ammissione ai pubblici impieghi;
l) di essere a conoscenza che l’Amministrazione procederà al trattamento dei dati personali
secondo quanto stabilito nell’apposito articolo del bando di concorso (Dl.vo 30 giugno 2003, n.
196 e successive modificazioni ed integrazioni).
9. Il candidato ha inoltre l’obbligo di comunicare - a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento -
al Ministero dell’Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa
Civile - Direzione Centrale per gli Affari Generali â€" Area I, Via Cavour 5 - 00184 Roma, le
successive eventuali variazioni di indirizzo e/o di recapito.
10. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni
dipendenti da inesatte o incomplete indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo e/o del recapito indicato nella
domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a
caso fortuito o forza maggiore.
11. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive
modificazioni ed integrazioni, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsitĂ  in atti e dichiarazioni mendaci si decade dal
beneficio e si applicano le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia.
12. L’Amministrazione procederà ai controlli previsti dall’art. 71 del citato decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni sulla veridicitĂ  delle
dichiarazioni sostitutive.


Art. 5
COMMISSIONE ESAMINATRICE

1. La commissione esaminatrice sarĂ  nominata con decreto del Capo del Dipartimento dei vigili del
fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, ai sensi dell’art. 4 del decreto del Ministro
dell’Interno del 18 settembre 2008.


Art. 6
PROVA PRESELETTIVA

1. Le prove d’esame sono subordinate allo svolgimento di una prova preselettiva.
2. Nella Gazzetta Ufficiale 4^ serie speciale “Concorsi ed Esami” del 24 marzo 2009 sarà data
comunicazione della sede, della data, dell’ora e delle modalità relative alla prova preselettiva.
3. Tale pubblicazione avrĂ  valore di notifica a tutti gli effetti e nei confronti di tutti i candidati.
4. L’assenza alla predetta prova comporta l’esclusione dal concorso quale ne sia stata la causa che
l’ha determinata.
5. Per essere ammessi a sostenere la prova preselettiva, i candidati dovranno essere muniti di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validitĂ :
a) carta d’identità;
b) patente automobilistica;
c) passaporto;
d) tessera di riconoscimento rilasciata da una Amministrazione dello Stato;
e) altro documento di riconoscimento previsto dall’art. 35 del decreto del Presidente della
Repubblica, 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni.
6. La prova preselettiva consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla, a livello di istruzione
della scuola dell’obbligo, vertenti su: storia d’Italia dal 1861, geografia d’Italia e d’Europa,
letteratura italiana dal 1800, educazione civica, aritmetica, geometria, comprensione del testo e
logica. (allegato A)
7. Per la formulazione dei quesiti e l’organizzazione della preselezione si applica la disposizione
dell’articolo 7, comma 2-bis del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
come introdotto dall’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
8. La correzione degli elaborati viene effettuata attraverso procedimenti automatizzati.
9. I candidati classificatisi nei primi 10000 posti della graduatoria della prova preselettiva e tutti
coloro che riporteranno lo stesso punteggio del candidato collocatosi al 10000° posto, saranno
ammessi alla successiva prova di esame.
10. La graduatoria della prova preselettiva è approvata con decreto del Capo del Dipartimento dei
vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile; l’elenco dei candidati ammessi a
sostenere le prove di esame è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed ha
valore di notifica a tutti gli effetti.
11. Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.
12. Alle operazioni di preselezione sovrintende la Commissione esaminatrice di cui al precedente
articolo 5.


Art. 7
PROVE D’ESAME E VALUTAZIONE DEI TITOLI

1. Le prove di esame del concorso sono costituite da una prova motorio-attitudinale e da un
colloquio. Dette prove sono seguite dalla valutazione dei titoli.
2. Per la valutazione delle prove di esame e dei titoli è fissato un punteggio massimo complessivo
pari a 100 punti, corrispondente alla somma dei seguenti punteggi massimi, attribuiti a ciascun
elemento di valutazione:
a) prova motorio-attitudinale, suddivisa in quattro moduli 60 punti;
b) colloquio 35 punti;
c) titoli 5 punti
L’attribuzione dei punteggi per le prove indicate ai punti a) e b), è calcolata con la seguente
formula:
modulo  x [Punteggio massimo della singola prova o ]
10
Voto dato alla singola prova o modulo Punteggio =
ove il “voto dato alla singola prova o modulo” viene espresso dalla Commissione con un numero
compreso tra 1 e 10.
3. La prova motorio-attitudinale è diretta ad accertare il possesso dell’efficienza fisica e l’attitudine
alle funzioni proprie del ruolo dei Vigili del fuoco e si articola in quattro moduli che si prefiggono di
verificare la capacitĂ  pratica, di forza, di equilibrio, di coordinazione, di reazione motoria, di
acquaticità, nonchè l’attitudine a rivestire la qualifica di Vigile del fuoco. La tipologia e la modalità
di svolgimento dei moduli sono indicate nell’allegato B, che costituisce parte integrante e
sostanziale del presente bando.
4. I candidati devono presentarsi alla prova motorio-attitudinale muniti di certificato di idoneitĂ 
all’attività sportiva agonistica dal quale risulti l’assenza in atto di controindicazioni alla pratica di
attivitĂ  sportive agonistiche rilasciato da uno dei seguenti enti: Azienda Sanitaria Locale,
Federazione medico sportiva italiana, centro convenzionato con la Federazione medico sportiva
italiana, ambulatorio o studio autorizzato dalla Regione di appartenenza. I certificati devono
essere rilasciati in data non antecedente i 45 giorni dall’effettuazione della prova. La mancata
presentazione del certificato determinerĂ  la non ammissione del candidato alla prova e la
conseguente esclusione dal concorso.
5. Ad ognuno dei quattro moduli della prova motorio-attitudinale è attribuito un punteggio massimo di
15. Ciascun modulo si intende superato se il candidato ottiene un punteggio minimo di 9. Saranno
ammessi al colloquio i candidati che raggiungono un punteggio totale complessivo non inferiore a
42 punti, dato dalla somma dei punteggi riportati in ciascun modulo.
6. Il colloquio verte: sull’ordinamento del Ministero dell’Interno e del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco, sulle materie oggetto della prova preselettiva con particolare riguardo alle discipline
tecnico-scientifiche relative al livello di istruzione della scuola dell’obbligo, volte a verificare la
conoscenza degli elementi di base che trovano riscontro nell’attività del vigile del fuoco, nonché su
elementi di informatica e di una lingua straniera scelta dal candidato tra quelle indicate nell’art. 4
del presente bando (allegato A).
7. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione non inferiore a 24,5.
8. Le sedute della commissione esaminatrice durante lo svolgimento delle prove d’esame sono
pubbliche.
9. I candidati, che hanno ottenuto una valutazione di almeno 42 punti nella prova motorio-attitudinale
e di almeno 24,5 punti nel colloquio, sono ammessi alla valutazione dei titoli.
10. Le categorie dei titoli valutabili sono indicate nell’allegato C, che costituisce parte integrante e
sostanziale del presente bando. Ciascun titolo vale 5 punti e i titoli non sono cumulabili tra loro.


Art. 8
FORMAZIONE, APPROVAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA

1. A conclusione delle prove di esame e della valutazione dei titoli, la commissione forma la
graduatoria di merito secondo l'ordine della votazione complessiva riportata dai candidati,
determinata sommando le votazioni conseguite nella prova motorio-attitudinale, nel colloquio e
nella valutazione dei titoli. Sulla base di tale graduatoria, l’amministrazione redige la graduatoria
finale del concorso, tenuto conto, a paritĂ  di merito, dei titoli di preferenza.
2. Verranno applicate, a paritĂ  di punteggio, le norme vigenti in materia di preferenza previste
dall’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, citato nelle premesse, così
come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e successive
integrazioni; se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli preferenziali due o piĂą
candidati conseguono pari punteggio è preferito il candidato più giovane di età, ai sensi dell’art. 2,
comma 9, della legge n. 191/1998, modificativo dell’art. 3, comma 7, della legge n. 127/1997.
3. Con decreto del Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa
civile, è approvata la graduatoria finale del concorso e sono dichiarati vincitori i candidati utilmente
collocati in graduatoria, ivi compresi quelli derivanti dalle categorie riservatarie.
4. Detto decreto è pubblicato sul Bollettino ufficiale del personale del Ministero dell'interno con
avviso della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
5. Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso, decorre il termine per le eventuali impugnative.


Art. 9
ACCERTAMENTO DEI REQUISITI DI IDONEITA’ PSICO-FISICA ED ATTITUDINALE

1. Secondo l’ordine della graduatoria finale di cui al precedente articolo 8, i candidati sono sottoposti,
ai sensi della normativa vigente, agli accertamenti per l’idoneità psico-fisica e attitudinale di cui
all’articolo 2, comma 1, lettera d) del presente decreto, sino alla copertura dei posti messi a
concorso. Qualora durante il periodo di validitĂ  della graduatoria si rendano disponibili per la
copertura ulteriori posti nella qualifica di vigile del fuoco, l’assunzione dei
candidati idonei è subordinata, comunque, all’accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e
attitudinale, secondo le modalitĂ  del presente articolo.
2. I candidati sono sottoposti, ai fini dell'accertamento dei requisiti psico-fisici ed attitudinali, stabiliti
dalla normativa vigente, ad un esame clinico generale, a prove strumentali e di laboratorio, anche
di tipo tossicologico, e ad un colloquio integrato con eventuali esami o test neuropsicodiagnostici.
E’ facoltà dell’amministrazione richiedere che i candidati esibiscano, al momento della visita di
accertamento, l’esito di visite mediche preventive corredate dagli accertamenti strumentali e di
laboratorio necessari.
3. Gli accertamenti psico-fisici ed attitudinali sono effettuati da una commissione nominata con
decreto del Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, ai
sensi dell’art. 5 del decreto del Ministro dell’Interno del 18 settembre 2008.
4. Il giudizio definitivo di non idoneitĂ  comporta l'esclusione dal concorso.


Art. 10
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni,
contenente il Codice in materia di protezione dei dati personali, i dati personali forniti dai candidati
saranno raccolti presso il Ministero dell’Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso
Pubblico e della Difesa Civile - Direzione Centrale per gli Affari Generali â€" Area I, Via Cavour 5 -
00184 Roma, per le finalitĂ  di gestione del concorso.
2. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione,
pena l’esclusione dal concorso.
3. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni
pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridicoeconomica
del candidato.
4. L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge tra i quali figura il diritto di accesso ai
dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari, tra cui il diritto di far rettificare,
aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi illegittimi.
5. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Ministero dell’Interno - Dipartimento dei
Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile - Direzione Centrale per gli Affari
Generali â€" Area I, Via Cavour 5 - 00184 Roma.
6. Il responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente della suddetta Area I.


Art. 11
DISPOSIZIONI PARTICOLARI

1. Al personale assunto si applica la disposizione dell’articolo 35, comma 5-bis, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come introdotto dall’articolo 1, comma 230, della legge 23
dicembre 2005, n. 266.


Art. 12
NORME DI SALVAGUARDIA

1. Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione, in quanto compatibile, la
normativa vigente in materia.
2. Il presente decreto inviato all’Ufficio Centrale del Bilancio per l’apposizione del visto sarà
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
3. Il Dirigente dell’Area I della Direzione Centrale per gli Affari Generali è incaricato dell’esecuzione
del presente decreto.


F.to IL CAPO DIPARTIMENTO
(Pecoraro)

Da: Mah?19/11/2008 15:03:09
Ho letto male, o il 90% dei posti sono coperti da riserva, per cui nel caso fossero tutti presi, i posti effettivamente liberi sarebbero 81 e non 814?

Da: V.D.19/11/2008 18:51:44
Si,in realtà è un concorso pubblico per modo di dire......però è anche vero che in fondo bisogna arrivarci e se i posti coperti da riserva non fossero completati,spetterebbero ad altri quindi è tutto da vedere.

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Da: Lucia19/11/2008 19:04:03
E poi..81 posti non sono cosi pochi...

Da: escluso19/11/2008 20:13:49
ho saputo che chi ha il pene lungo non può partecipare a questo concorso.

Da: una di voi19/11/2008 22:18:42
ragazzi ma nn è solo il 20% k  è coperto da Riserva??

Da: escluso19/11/2008 22:25:32
si, brava, c'hai capito tutto del bando >_>

Da: una di voi19/11/2008 22:37:09
magari un pò di cortesia.dovrebbe essere questo lo spirito di un forum

Da: escluso19/11/2008 22:53:18
E’ prevista, ai sensi dell’art. 5 comma 2 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, una riserva
dei posti per le sotto elencate categorie:

Il 45% ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata delle tre forze armate;

Il 25% al personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che, alla data di indizione del bando, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni ed abbia effettuato
non meno di 120 giorni di servizio;

il 20% a coloro che abbiano prestato servizio civile, per non meno di un anno, nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

I posti riservati, che non venissero coperti per mancanza di vincitori o idonei, verranno conferiti agli altri candidati idonei.


per i civili c'è solo il 10% dei posti cioè 84 posti.

Da: Vabbè però anche tu, Escluso20/11/2008 08:40:11
... se per te il 10% di 814 è 84 ...

Da: hai ragione...20/11/2008 09:02:06
è 2000 chiedo scusa.

Da: Scusa20/11/2008 09:37:03
ma che vuoi dire?

Da: Lucia20/11/2008 10:04:32
Dunuque..il 10% significa 81 posti....che,secondo me, non sono nemmeno pochi.
Poi certo, la "non professionalitĂ  specifica" richiesta, renderĂ  questo un maxi concorso a cui prenderĂ  parte tanta gente.
Però, ripeto, secondo me 81 (+ eventuali posti di riserva non coperti) posti non sono pochi.

Da: Dario20/11/2008 11:15:21
Ciao a tutti,secondo me il bando è poco chiaro.......Il 45% ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata delle tre forze armate... significa che i posti sono riservati a chi è tutt'ora sotto le armi o anche a chi è in congedo?

Da: una di voi20/11/2008 11:39:54
calcolando k è nazionale 81 posti sono pochissimi

Da: il Vigile20/11/2008 11:50:53
X Dario, ovviamente è per chi si è congedato da VFB o da VFP.


x Una di voi

devi calcolare anche i riservatari che vengono esclusi o non partecipano proprio quindi i posti possono essere molti di piĂą.

Da: Dario20/11/2008 12:22:52
Ringrazio "il Vigile",e se possibile vorrei sapere anche se hai già compilato la domanda on line..... poichè prima c'è :

DI AVERE DIRITTO ALLA RISERVA POSTI (Art. 1 del bando)

dove è possibile segnare :

45% dei posti a favore dei volontari in ferma breve o prefissata.
25% dei posti a favore del personale volontario del C.N.VV.F. iscritto da almeno 3 anni e con non meno di 120 giorni di servizio svolto alla data di indizione del concorso
20% dei posti a favore di coloro che abbiano effettuato il servizio civile nel C.N.VV.F. per non meno di un anno

e dopo NEI TITOLI DI PREFERENZA POSSEDUTI

dove tra le tante alternative è possibile segnare :

I militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma

a questo punto io mi chiedo : VISTA LA TUA RISPOSTA DEVO SEGNARE LA PRIMA (cioè 45%....) ,MA LA SECONDA OPZIONE NEI TITOLI DI PREFERENZA VA SEGNATA LO STESSO?

Da: V.D.20/11/2008 12:43:01
Io la segnerei...anche se è vero che è una cosa ambigua.

Da: una di voi20/11/2008 12:50:59
ma come titoli valgono solo le patenti di guida o anche nautica e brevetti subacquei?

Da: V.D.20/11/2008 13:02:18
solo patenti terrestri C C-E D D-E  5 punti

Da: una di voi20/11/2008 13:39:11
grazie

Da: Pompiere20/11/2008 15:54:43
Buona fortuna a tutti coloro ke parteciperanno, cn quiz a marzo e prove fisike verso amggio giugno, credo ke l'inizio del corso dovrebbe inizierĂ  verso ottobre novembre del 2009 sperriamo ke tutto vada bene...

Da: una di voi20/11/2008 17:06:38
alt non ho capito una cosa a marzo usciranno i quiz da studiare? ma in teoria vincendo il concorso poi si deve fare un corso?pensavo si entrasse subito in servizio...scusate l'ignoranza...

Da: V.D.20/11/2008 18:14:42
Intanto la partenza del primo corso A.V.P di vincitori di questo concorso sarà ad andar bene nel 2010 in quanto ha una procedura piuttosto lunga (vedi il precedente 184 del 1998 circa 2 anni). Il corso da A.V.P (allievo vigile permanente) dura attualmente sei mesi alla fine dei quali si viene mandati alle sedi di destinazione.Fino ad ora si svolgeva alle Scuole Centrali antincendio di Roma Capannelle.L'ultimo corso,il 66° si sta effettuando invece in diversi poli didattici sparsi in varie regioni.

Da: il Vigile X TUTTI20/11/2008 19:14:12
I TITOLI DI PREFERENZA POSSEDUTI sono quelli per i quali a paritĂ  di punteggio si ha la precedenza, e non c'entrano nulla con la riserva dei posti, poi è ovvio che chi ha la riserva in qualitĂ  di VFB allo stesso tempo gode anche del titolo di preferenza  a paritĂ  di punteggio come "militare volontario delle forze armate congedato senza demerito al termine della ferma o rafferma".  DUNQUE, DOVETE SPUNTARE ENTRAMBE !!!!!



X Una di Voi

e che vuoi fare il vigile del fuoco senza il corso di preparazione? Guarda che fare il Vigile del Fuoco è una cosa seria, e pericolosa, e necessita di una formazione importante.

Da: una di voi20/11/2008 19:48:34
chiedo x farlo fare al mio fidanzato. cmq si c'è il corso  di preparazione ma x ki vince il concorso giusto? e dopo il corso si injizia a lavorare a tutti gli effetti?

Da: riffa20/11/2008 20:56:10
sono stato un militare, verrò a fare il concorso e alle prove vi ridurrò in briciole. non presentatevi, schiappe.

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