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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Blacj07/05/2017 19:26:53
X Tony Maniero per i dipendenti di Equitalia che andranno nell'Agenzia Entrate e Riscossione sotto il profilo giuridico non ci sono problemi in quanto sotto il profilo contrattuale manterranno lo stesso contratto e in quanto dipendenti di un ente pubblico economico non saranno mai pubblici dipendenti ma saranno impiegati che eserciteranno una pubblica funzione. Il problema fondamentale è che vogliono trovare un escamotage per stabilizzare gli incaricati.

Da: X Xquanto07/05/2017 19:33:01
È lo stesso principio delle partecipate, non vedo la differenza.manterranno lo stesso contratto, perché piu' conveniente , pero' nella pa. Non capisco

Da: Blacj07/05/2017 19:33:25
Gli incaricati dell'AE senza espletare un regolare un concorso pubblico. Semmai l'intervento riformatore si baserà nel voler riconoscere determinate specificità e con determinate deroghe concedendo la possibilità di espletare  concorsi per dirigenti solo al personale interno tale meccanismo andrà di nuovo le normative della Costituzione anche se fanno rientrare l'AE nell'art.3 come più volte citato. Io di certo non so cosa vorrà fare il Governo. Ma se vogliono una cosa del genere fortunatamente c'è la Cost.

Da: Blacj07/05/2017 19:37:13
Un Ente pubblico economico sotto il profilo "burocratico " esce dal perimetro della p.a. A rigor di logica e A mio modesto parere se effettivamente vogliono evitare di commettere gli stessi errori la soluzione è l'Epe anche x l'Ae. Poi non so cosa vorranno fare.

Da: Anti stabilizzazione07/05/2017 19:45:49
Stabilizzare gli incaricati dopo che Renzi ha detto no nei precedenti due anni e davvero difficile , soprattutto se consideriamo che Renzi ora e di nuovo al potere più forte che prima (vedi circolare del sottosegretario alla presidenza del cdm  che ha chiesto , a seguito dell episodio Cantone, che tutti gli atti dei ministri, prima della loro emissione, siano preventivamente inviati alla presidenza del consiglio dei ministri) ..ad ogni modo, ripeto, basta poco a far Casino su questo argomento , se si considera che si aggirerebbe la sentenza 37, anche nella considerazione che i tribunali che finora si sono occupati della Vicenda hanno emesso o sentenza risarcitorie o sentenza di condanna degli ex incaricati , ma mai sentenza di stabilizzazione .

Da: Blacj07/05/2017 19:50:20
X anti stabilizzazione condivido in pieno ciò che dici..ma solo se rimane l'Ae nel perimetro della pubblica amministrazione..ma ipotizzando che usciamo da tale perimetro non si può fare più nulla.  Inoltre mi chiedo e mi domando vogliono fare questa riforma e a noi funzionari chi ci pensa. Hanno architettato questa manifestazione del 20 aprile e poi il silenzio più assoluto è questa cosa mi preoccupa tanto non so voi..

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Da: ORPO__UNICUM07/05/2017 19:54:50
Moi aussi

Da: Anti stabilizzazione07/05/2017 20:25:38
mi sembra di capire che si rimane nella pa come ente strumentale ( che non è un epe) il che significa regime di diritto pubblico con delle specificità stabilite dalla legge .. tra le specificità sembra che L accesso alla dirigenza sia riservato ai soli dipendenti ae, oltre ad una specifica carriera interna per tutto il personale .. in tale contesto si stabilisce poi , all articolo 20 della riforma madia del pubblico impiego , la stabilizzazione dei precari , compresi quelli dirigenziali ...quest ultima cosa è ciò che non va bene .. faccio una domanda chi Vende sigarette senza licenza  può diventare licenziatario di un tabacchi perché ha svolto attività abusiva per più di tre anni ..?

Da: ..e voi...e noi... 07/05/2017 20:29:45
e c'è chi aspetta che i sindacati o la politoca aggiusti le cose..
signori qui alle dogane un ex incaricato trombato ha vuotato il sacco...e la procura sta ancora li a guardare. cosa volete mai accada?
ci vorrebbe veramente una sorta di agenzieleaks..

Da: diritto di opzione 07/05/2017 21:30:52
Vorrei farvi notare che il decreto Madia non conterrà alcuna stabilizzazione per gli ex incaricati alle funzioni dirigenziali. C'è stato il tentativo da parte di un membro della commissione parlamentare (Anna Giacobbe) di introdurre un provvedimento ad hoc nel decreto che è stato rispedito al mittente da parte della stessa Madia. Fine, non c'è altro da aggiungere. Vi giro la risposta della Madia nel corso dei lavori parlamentari del 3 maggio scorso.

Anna GIACOBBE (PD) chiede alla relatrice e alla Ministra se sia possibile inserire tra le osservazioni anche il riferimento alla necessità di stabilizzare il conferimento delle funzioni dirigenziali ai dipendenti delle Agenzie fiscali, tema inserito tra le premesse della proposta di parere della relatrice.
La ministra Maria Anna MADIA osserva che le riserve da lei espresse dipendono esclusivamente dalla necessità di rispettare la sentenza della Corte costituzionale che ha posto fine alla prassi di cui si chiede la stabilizzazione.

Da: Colmar 07/05/2017 21:34:20
Ma la politica si rende conto del rischio  di permettere il compimento della formazione di uno stato nello stato ?

Da: Anti stabilizzazione07/05/2017 21:51:24
Se dovesse passare la stabilizzazione io opterei se tutt gli esclusi sono d'accordo con me , per una azione di massa di risarcimento danni per perdita di chance..se stabilizzano chi ha svolto attività dirigenziale in violazione dell articolo 97 quanti posti rimangono per gli esclusi dalla stabilizzazione e dipendenti delle agenzie fiscali ? Zero .. per difendere qualcuno non si può togliere alla  quasi totalità dei dipendenti delle agenzie fiscali la possibilità di diventare dirigenti .. capisco che viviamo in un periodo di opportunismo dove dignità e onore non contano nulla ..ma se si vuole dimostrare di essere i migliori allora non bisogna temere una competizione equa e trasparente .. altrimenti si ammette a maggior ragione di avere occupato in passato la posizione dirigenziale in lodo abusivo.. le guerre vanno vinte sul campo di battaglia senza barare... una società e sana quando e data la chance  alle energie migliori  di esprimersi ..se si nega tale possibilità avremo sempre al comando il peggio

Da: 1,1 07/05/2017 23:59:13
Occhio che un ex giudice costituzionale non dimentica di esserlo stato, e se dopo fa il capo dello Stato ci pensa e ripensa prima di togliere il tappo alla stilografica e firmare le norme Cetto Laqualunqe El dirigente son sempre mi

Da: The public manager08/05/2017 08:55:33
Anche il principio dell'efficienza della PA è un principio tutelato costituzionalmente.

Da: anti-antares x the public manager 08/05/2017 09:16:01
Ok...ma per conseguire quali fini...?Quelli inseriti nei trattati ue e nel fiscal compact...?E con quali mezzi/investimenti...?Non ci siamo proprio...E tutto, in ambito di Costituzione, va apprezzato sistemicamente...

Da: ORPO__UNICUM08/05/2017 13:15:28

Sicuramente ci aspettavamo di più dalle riunioni che si sono tenute nella serata del 3 e 4 maggio presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze a seguito della proclamazione dello stato di agitazione e della giornata di mobilitazione del personale dell'Agenzia delle Entrate del 20 aprile 2017.
Sul più volte prospettato intervento normativo, volto a riformare le agenzie fiscali, le linee guida presentate dal Consigliere Vieri Ceriani appaiono ancora permeate dal prevalere dell'utilizzo dello strumento normativo su quello negoziale, caratterizzate rispetto alle politiche del personale, come avvenuto in questi anni, da un approccio riduttivo e mirato sostanzialmente solo alle modalità di accesso dall'interno alla dirigenza e dal rafforzamento dell'istituto delle posizioni organizzative, senza un correlato ed organico piano di sviluppo e riconoscimento delle professionalità di tutto il personale.
Lo stesso strumento normativo, pur enfatizzato in questi giorni dalla stampa, non appare di immediata realizzazione essendo affidato ad un disegno di legge di iniziativa parlamentare la cui riuscita, visti i ristretti tempi della legislatura ed il clima intorno alla macchina fiscale, appare assolutamente problematico.
In ogni caso, essendo assolutamente necessario mettere mano all'organizzazione della macchina fiscale, in una fase di estrema delicatezza connessa tra l'altro all'imminente nascita di Agenzia Entrate - Riscossione, le scriventi hanno ribadito la necessità di adeguare le Agenzie al nuovo scenario, a partire da una rinnovata autonomia organizzativa, gestionale e finanziaria che permetta di superare i vincoli e le pastoie burocratiche frapposte e garantire adeguati sviluppi economici e professionali al personale, in linea con i compiti a cui sono chiamati.
Rivendichiamo una riforma organica e non frammentaria, e continueremo a svolgere il nostro ruolo, non solo nella sede attivata ma, non appena sarà depositato il disegno di legge ed il suo testo integrale, anche presso le Commissioni Parlamentari e nelle altre sedi istituzionali.
Sulla stabilizzazione della quota incentivante necessaria, a partire dalla Convenzione 2017, a garantire l'utilizzo di risorse certe e stabili per le procedure di sviluppo economico alle Entrate, altrimenti come è noto fortemente a rischio, registriamo un sostanziale accoglimento della nostra richiesta da parte dell'Autorità politica, anche se permangono resistenze e rigidità nei settori della Ragioneria generale dello Stato.
Sappiamo bene che la vertenza deve fare i conti non solo con una legislatura ormai quasi al termine, ma soprattutto con l'imminente scadenza dei contratti dei Direttori delle Agenzie, che rende tutto maledettamente più precario e in salita; ma deve essere chiaro a tutti che proprio la particolarità della situazione comporta un impegno, una vigilanza ed un'attenzione diversa e superiore.
Questo quindi non ci fermerà.
Il confronto con l'Autorità Politica proseguirà il 16 maggio e per noi quella è la data limite nella quale dovranno trovarsi le soluzioni definitive alla questione risorse e comma 165.
Nel frattempo manteniamo lo stato di agitazione e nelle prossime ore valuteremo le eventuali, ulteriori azioni, a sostegno della vertenza.

Roma, 5 maggio 2017

Da: Ma 08/05/2017 16:33:33
Riconosceranno la progressione a tutti come fatto al mef?

Da: anti-antares x ma 08/05/2017 17:13:38
Non ci contare...questi vogliono farci lavorare di brutto e male, farci stare stracompressi e nella merda e, soprattutto, farci scannare fra di noi e con la gente...

Da: progressioni economiche 08/05/2017 17:15:58
Le progressioni economiche erano state sbandierate dai sindacati nel 2016. E invece solo chiacchere e prese per i fondelli.....la vergogna continua!!!! Con la fusione con equitalia salteranno sicuramente....qualcuno spieghi ai sindacati che devono difendere gli interessi dei lavoratori!!!

Da: Blacj08/05/2017 17:57:04
Se leggete il comunicato e bene potete  capire una marea di cose.....

Da: ORPO__UNICUM08/05/2017 19:01:34
Hanno una fifa blu di indire uni scioperoe di vederlo andare deserto...

Da: i sindacati08/05/2017 19:31:35
E i sindacalisti sono dei grandissimi teste di CAZZO, MERDE PUZZOLENTI, LATRINE UMANE!!!!!

Da: ORPO__UNICUM08/05/2017 19:40:18
Nel giro di qualche mese l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una notevole quantità di interpelli per differenti professionalità, da destinare soprattutto nel centro e sud Italia.

In data 2 maggio, la direzione centrale del personale ci ha comunicato l'avvio di una nuova procedura di interpello per l'individuazione di cento funzionari da destinare agli uffici dipendenti dalla Direzione regionale del Lazio.

Ci sembra che questo fenomeno stia divenendo tutt'altro che marginale e ci appare più che evidente che l'utilizzo sistematico dell'istituto dell'interpello diventi un modo surrettizio per aggirare e vanificare la procedura di mobilità volontaria.

Rileviamo tra l'altro, come ben sa l'Agenzia, che questi interpelli rispondono esclusivamente alle esigenze di lavoratori in servizio nelle sedi del nord Italia, cui non viene data altra possibilità di avvicinamento alla famiglia, mentre tali posti dovrebbero essere destinati alla mobilità volontaria.

Insomma l'Agenzia usa due pesi e due misure: da un lato ritarda sistematicamente le procedure di mobilità volontaria e continua a mettere a disposizione un numero di posti limitatissimo che spesso non garantiscono il trasferimento neppure a lavoratori con importanti carichi di famiglia o in presenza di gravi problemi familiari o con una notevole anzianità di servizio, dall'altra, per sue esigenze di servizio, bandisce una quantità spropositata di interpelli.

Insomma, quegli stingenti vincoli numerici che l'Amministrazione pone ogni volta che deve essere riconosciuto il diritto alla mobilità dei lavoratori, improvvisamente scompaiono quando, attraverso gli interpelli, deve scegliersi i lavoratori da destinare verso le sedi del centro sud.

E così anche questo istituto contrattuale viene deregolamentato ed il diritto cede il passo all'arbitrio.

E' secondo noi necessario ed urgente invertire la tendenza: non solo procedere agli scorrimenti della graduatoria di mobilità in essere, ma arrivare ad una nuova procedura di mobilità nazionale che tenga conto però di tutti gli spostamenti operati finora con interpelli e distacchi, e ponga al centro dell'attenzione il diritto dei lavoratori ad una mobilità trasparente con veloci e continui scorrimenti della graduatoria.

Da: oppio08/05/2017 20:32:23
questo forum è l'oppio dei poveri.

Da: mo08/05/2017 21:03:26
Anche il Marx de noaltri

Da: Pifferaio Magico 08/05/2017 21:13:31
volevate l'ennesima prova del sindacalismo "agenziale"? l'avete avuta. Poveri polli che non siete altro. È da sei mesi che fanno melina e giocano a briscola. Poveri polli illusi.

Da: i sindacati08/05/2017 21:17:37
Sono delle MERDEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Mago Pancione 08/05/2017 22:01:45

Pa, la Madia annuncia: contratto sbloccato entro l'estate per 3 milioni di dipendenti pubblici


Governo pronto a sbloccare i contratti nel pubblico impiego, già prima dell'estate. Lo ha detto oggi la titolare della Funzione Pubblica, Marianna Madia, spiegando che l'atto di indirizzo che darà il via alla trattativa sarà inviato all'Aran "dopo l'approvazione definitiva dei decreti della riforma della pubblica amministrazione del Consiglio dei ministri, quindi a giugno o comunque prima dell'estate".  Una tempistica che rispetta l'impegno preso di arrivare allo sblocco dei contratti subito dopo il via libera definitivo al Testo unico del pubblico impiego da parte del Cdm che avverrà "questa o la prossima settimana. Comunque, entro il mese di maggio, - ha detto il ministro - chiudiamo la fase legislativa". ha dichiarato Madia. La novità coinvolge circa 3,3 milioni di dipendenti impiegati nelle Pubbliche Amministrazioni con un costo stimato nell'ulti­mo Documento di economia e fi­nanza, di 2,8 miliardi di euro. Lo stanziamento dovrebbe essere sufficiente a dare piena attuazione all'intesa raggiunta lo scorso dicembre con la parte sindacale che prevedeva l'erogazione di un aumento contrattuale medio di 85 euro con i rinnovi 2016-2018. l momento, le risorse disponibili, dopo l'iniezione di fondi messa a punto con la legge di Bilancio 2017, consentono di attribuire, si spiega nelle bozza del Def, un beneficio medio di circa 35,9 euro mensili. I due decreti, contenenti le norme che di fatto riorganizzano la Pa, a cominciare dalle disposizioni sui licenziamenti disciplinari alla stabilizzazione del precariato storico, l'altro, per il superamento della legge Brunetta in merito ai criteri di assegnazione dei premi di produttività, hanno ottenuto tutti i pareri dalle commissioni parlamentari, dal Consiglio di Stato, dalla Ragioneria e ottenuto l'intesa con le Regioni. Manca dunque l'ultimo miglio affinché diventino legge.



FONDI DISPONIBILI IN BILANCIO PER UN MISERO AUMENTO DI 35 EURO!!!

AHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAH

E SOLO DOPO I DECRETI ATTUATIVI DELLA RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO!


AHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHA


AHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAH


AHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHHAHAAH


PRIMA L'INCULATURA

DOPO L'ELEMOSINA



AHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHHHHAHAHAH

Da: uh uh08/05/2017 22:15:28

- Messaggio eliminato -

Da: Ah ah09/05/2017 09:09:59
L'artra domenica ero in tv... e sorridevo assieme alli amici e amiche miei...
malgrado tutto... ci so ancora in giro un sacco di  acc..ni che so disposti a farsi prendere  in giro... e a pagarci pure
e ora ditemi che non so figo...

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