Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: X Tutti 26/11/2016 11:28:32
Ruocco sta ancora dormendo ?

Da: Ruoccoco'' 26/11/2016 12:01:09
La ruoccoco' ricompare a Natale. A tavola.
I voti li ha presi

Cu cu e la Ruocco non c'è più
Cu cu e anche zanetti non c'e piu
Cu cu e la gabanelli non c e piu
Cu cu...

Da: Colmar 26/11/2016 12:22:09
X x Colmar.
Non ci sono mai state soluzioni tampone ma solo la soluzione illegittima relativa alla scelta degli incaricati per insondabili cooptazioni. Cerca di essere intellettualmente corretto ma a te ,credo,quella soluzione andava benissimo .

Da: X hiram 26/11/2016 12:22:37
PUBBLICO CONCORSO obbligatorio anche per passaggio da privati a PA

CORTE COST. - sentenza 25 novembre 2016 n. 248

Questa Corte ha affermato in numerose occasioni che la regola costituzionale della necessità del pubblico concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni va rispettata anche da parte di disposizioni che regolano il passaggio da soggetti privati ad enti pubblici (ex multis, sentenze n. 7 del 2015, n. 134 del 2014, n. 227 e n. 167 del 2013, n. 62 del 2012, n. 299 e n. 52 del 2011, n. 267 del 2010, n. 190 del 2005).

A buona memoria....anche il passaggio da equitalia a epe sarà cassato. Il diritto è una cosa seria

Da: xxx 26/11/2016 12:26:47
La ruocco è impegnata ad affermare che Fidel Castro era come Casaleggio. ..

Da: X colmar 26/11/2016 13:07:47
Caro colmar forse non ti è chiaro ma lo scorrimento di un concorso di circa venti anni fa equivale ad una soluzione tampone altrettanto ingiusta alla stregua di una pot. Non ti rendi conto che nessuno nel forum sostiene la tua tesi a parte qualche . Siete solo un gruppetto di vecchietti incapaci a suo tempo di vincere un concorso, quando ancora l'amministratore li faceva i concorsi. A suo tempo hai avuto la possibilità di gareggiare ad ai pari, hai fatto cilecca, hai fallito. Su oltre 1300 posti assegnati a cani e porci non sei riuscito a farcela. Accetta il tuo fallimento professionale, fattene una ragione, pensa alla pensione e riposa in pace. Se invece ti senti ancora pronto per le sfide, studia e gareggia per un nuovo concorso, selezione interna o qualsiasi altra cosa partorirà la futura riforma. Anche noi dopo tanti anni di attesa avremmo il diritto di giocarci le nostre possibilità. Infine, vorrei dirti gran coglione che non sei altro, non è alludendo al fatto che io sia una pot (allusione infame e vigliacca) che rafforzi la tua tesi e il tua brama di poltrona senza alcun diritto

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Da: ORPO _UNICUM 26/11/2016 13:18:41
Ehmmm

Un invito a cena per accreditare il Movimento 5 Stelle agli occhi degli investitori istituzionali. Il mittente? Mediobanca. I destinatari? Le parlamentari pentastellate Carla Ruocco e Barbara Lezzi. Il luogo? Un prestigioso ristorante di pesce nel centro di Roma. Secondo quanto rivela Repubblica, mercoledì prossimo, alle otto e mezzo di sera, "Mediobanca, la più importante banca d'affari italiani" presenterà le due parlamentari "agli investitori internazionali perché spieghino loro, tra un antipasto crudo e un risotto all'astice, la visione di governo del Movimento".

Scrive Repubblica

"I temi da trattare sono scritti sugli inviti del 'Five Star Dinner', la 'cena a 5 Stelle' organizzata al San Lorenzo di via dei Chiavari. E sono 'l'agenda politica ed economica dell'M5S', il referendum costituzionale, le ambizioni di governo' e - per ultima - 'la procedura del referendum sull'euro', quello su cui il Movimento fece una battaglia campale con tanto di banchetti e raccolta firme, due anni fa. Ma che da tempo è stato messo in secondo piano. Così Carla Ruocco e Barbara Lezzi sono chiamate a mostrare un volto meno di rottura, più istituzionale, più dialogante".

Da: E va bene 26/11/2016 13:20:44
Votate pure no ma non ritornate poi qui a lamentarvi perché le cose non cambiano! Magari aspettate i 5 stelle (uomini soli al comando) non so se ridere o piangere... E alla faccia della deriva autoritaria...! Ricetta? Slogan ed insulti e crescerà l'occupazione e l'economia! Oppure votate Salvini! Affonderemo i profughi davanti le coste libiche e l'economia riprenderà a crescere....! Si c'è solo da piangere...!

Da: ORPO _UNICUM 26/11/2016 13:23:11

Le amministrazioni pubbliche potranno conferire incarichi dirigenziali a persone extra ruolo che ciascuna amministrazione �«ritenga opportuno�» non assegnare mediante gli avvisi pubblici riservati ai dirigenti di ruolo. Una formula che lascia aperta al sostanziale arbitrio la decisione di non utilizzare i ruoli e di avvalersi di dirigenti esterni, col solo vincolo della percentuale del 10% per gli incarichi dirigenziali di vertice e dell'8% degli altri incarichi dirigenziali.

Previsto l'obbligo di fornire motivazione dell'assegnazione degli incarichi, ma solo per quelli destinati a dirigenti di ruolo.

È quanto si legge nel decreto di riforma della dirigenza pubblica approvato in via definitiva ieri dal Consiglio dei ministri. Il governo ha dato disco verde a un pacchetto di decreti attuativi della riforma Madia (legge 7 agosto 2015, n. 124): Testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale; individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività, silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti generale; riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura; semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca (si vedano articoli a pag. 49).

Tornando al decreto sulla dirigenza, l'Esecutivo ha recepito pochissime delle indicazioni delle commissioni parlamentari, senza aver sostanzialmente tenuto conto invece delle osservazioni del parere 14 ottobre 2012, n. 2113 del Consiglio di stato, mantenendo, dunque, fermo l'impianto essenziale del testo approvato lo scorso 25 agosto.

Permanenza nei ruoli

Resta fermo il meccanismo secondo il quale i dirigenti stipulano un contratto di lavoro con l'amministrazione che conferisce loro un incarico e nel caso di incarico successivo si ha cessione del contratto. Tuttavia, il dirigente, se passa da un'amministrazione del comparto al quale appartiene il proprio ruolo di appartenenza, verso un'amministrazione di comparto diverso, manterrà l'iscrizione presso il ruolo iniziale. Il passaggio tra ruoli sarà disciplinato dal regolamento di attuazione del decreto.

Sezioni speciali

Presso ciascun ruolo, allo scopo di garantire peculiari competenze professionali, saranno istituite sezioni speciali, per funzioni dirigenziali che richiedano particolari professionalità.

Regioni

Il nuovo testo riconosce la necessità che la disciplina del ruolo dei dirigenti regionali avvenga per il tramite di un'intesa Stato-regioni di tipo �«forte�», con specifiche tutele, dunque, dell'autonomia regionale. Tuttavia, il Governo mantiene l'ultima parola e quindi la possibilità di istituire il ruolo dei dirigenti regionali e locali, laddove in Conferenza stato-regioni non si riesca ad ottenere l'intesa entro due sedute e 60 giorni complessivi dall'indizione.

Commissioni

I membri delle commissioni passano da 7 a 9. Restano 4 componenti fissi: il direttore, della Scuola nazionale dell'amministrazione, il Ragioniere generale dello stato, il presidente dell'Anac il Capo dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell'interno. Per ciascuna delle tre commissioni (una per il ruolo dei dirigenti statali, una per i dirigenti regionali, una per i dirigenti locali), gli altri 5 componenti saranno scelti in modo che tre siano dirigenti appartenenti ai ruoli e due siano esperti indipendenti, competenti in organizzazione e management sia pubblico, sia privato. Sarà il dipartimento della Funzione pubblica a fornire il supporto, sia logistico, sia operativo per il funzionamento delle Commissioni, chiamate ad amministrare qualcosa come 36 mila dirigenti e, quindi, migliaia di procedure di incarico ogni anno.

Apertura dei ruoli

Il nuovo testo consente alle amministrazioni di conferire incarichi dirigenziali anche a dirigenti non appartenenti ai ruoli (ad esempio, dirigenti scolastici o dirigenti dei comparti non contrattualizzati), purché dipendenti da amministrazioni pubbliche o organi costituzionali. Simili incarichi potranno essere conferiti entro il 15% degli incarichi dirigenziali generali e del 10% degli incarichi dirigenziali non generali. Potenzialmente, quindi, quasi un quarto degli incarichi dirigenziali potrà essere assegnato a dirigenti non appartenenti ai ruoli unici, con la conseguenza di aumentare moltissimo le probabilità che tanti dirigenti di ruolo si ritrovino senza incarico.

Regime transitorio

Si prevede un regime transitorio di 18 mesi dalla piena applicabilità dei criteri che saranno stabiliti dalle Commissioni preposte alle procedure di incarico, entro i quali le amministrazioni potranno riservare gli incarichi ai soli dirigenti facenti parte del ruolo del comparto al quale appartiene l'amministrazione conferente. Ai dirigenti generali sono attribuite maggiori garanzie di aspirare ad incarichi dirigenziali di livello non inferiore rispetto a quelli sin qui ricoperti.

Dirigenti apicali

Negli enti locali la figura del segretario comunale sarà sostituita da quella del dirigente apicale. I segretari di fascia C avranno riconosciuti i mesi di svolgimento del servizio, al fine di conseguire i due anni necessari per ottenere la verifica della professionalità necessaria per l'iscrizione nel ruolo della dirigenza. I segretari comunali continueranno a funzionare fino alla definizione dei criteri generali per l'assegnazione degli incarichi da parte della commissione per la dirigenza locale. Tuttavia, in questo regime transitorio i comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti e le città metropolitane potranno decidere di non nominare più un segretario comunale e di affidarsi solo al direttore generale e a un dirigente di ruolo, tra i quali distribuire le funzioni previste dall'articolo 97 del dlgs 267/2000.

Responsabilità

Rimane confermata la responsabilità esclusiva in capo ai dirigenti per danno erariale, anche se derivante dall'attuazione di direttive politiche.

Da: poveraitaglia 26/11/2016 13:43:22
non hop arole

staff della Boldrini non sa che si possono bloccare le parolacce che scorrono sul web?
Sono incompetenti o bloccati?
Laura Boldrini potrebbe infatti preferire fare la vittima
di Andrea Ferrari

In occasione della �«Giornata Mondiale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne�», la Presidente della Camera Laura Boldrini ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook per mostrare �«alcuni messaggi tra quelli insultanti ricevuti nell'ultimo mese�» per poi chiedere �«questa si può definire libertà di espressione?�»

Ora, premesso che quelle frasi (con alcuni dei classici epiteti usati per insultare le donne) sono davvero ripugnanti, vanno approfondite alcune questioni.

Primo: la Boldrini sa benissimo che in caso di diffamazione può denunciare i soggetti in questione, c'è una lunga casistica che dimostra come i social non godano di �«extraterritorialità�» rispetto alla legge.

Secondo: le pagine di Facebook hanno una funzionalità grazie alla quale gli amministratori possono bloccare determinate parole, una sorta di censura preventiva per evitare commenti con parolacce o altro sulla propria pagina.

Lo staff del Presidente della Camera (sette persone di staff personale a 943mila euro l'anno più trentadue che lavorano all'ufficio stampa istituzionale) non ne è a conoscenza? I casi, a questo punto, sono due: nonostante gli ottimi stipendi, costoro non sono dei validi professionisti e forse sarebbe meglio che la Boldrini assumesse gente più preparata oppure non si vuole usare la funzione della �«profanity list�» in modo da poter poi fare le vittime?

Oltretutto è lunghissima la lista di personaggi famosi (uomini e donne), soprattutto tra i politici, che quotidianamente prendono vagonate d'insulti sul web e quindi la questione sessista non è dirimente. Per qualche cretino (che può essere tranquillamente bloccato e persino querelato) bisogna aumentare la censura? Non eravamo tutti Charlie Hebdo? La questione è di enorme importanza e c'è il rischio che la cosa venga strumentalizzata per mettere in dubbio la libertà di espressione, uno dei principi fondanti della civiltà occidentale.

Un timore, questo, legittimo e confermato da un tweet della Boldrini stessa in cui ci annuncia che �«La prossima settimana incontreró @Montecitorio vertici @facebook per affrontare insieme la questione del contrasto alla #violenza�». La speranza è che quelli di Facebook le dicano anche una cosa del tipo: �«Esimia Presidente (o Presidenta, non ci quereli se abbiamo sbagliato l'appellativo), sui cretini in circolazione non possiamo farci nulla e purtroppo la loro madre è sempre incinta, però nel frattempo può dire al suo staff di usare la funzione per bloccare le parolacce�».

© Riproduzione riservata

Da: poveraitaglia 26/11/2016 15:13:20
x e va bene
qui sì c'è davvero da piangere

Da: Colmar 26/11/2016 16:50:37
X x Colmar
Vedi nonostante gli insultii che mi riservi non riesco ad avercela con te ; pur rimanendo fermissimo nelle mie convinzioni ,credo che se avessimo la possibilità di trovarci per un caffè ci lasceremo stringendoci la mano . Ancora un pensiero :mi sento pienamente realizzato perché ho avuto e ho una vita lavorativa interessante e sopratutto mi sono sempre ispirato a principi di assoluta legalità . Una buona domenica !

Da: Colmar 26/11/2016 16:50:38
X x Colmar
Vedi nonostante gli insultii che mi riservi non riesco ad avercela con te ; pur rimanendo fermissimo nelle mie convinzioni ,credo che se avessimo la possibilità di trovarci per un caffè ci lasceremo stringendoci la mano . Ancora un pensiero :mi sento pienamente realizzato perché ho avuto e ho una vita lavorativa interessante e sopratutto mi sono sempre ispirato a principi di assoluta legalità . Una buona domenica !

Da: X Tutti 26/11/2016 17:05:19
Oggi Carla ,durante la manifestazione di Roma ,con eleganza e classe ha surclassato tutti nell' arringare la folla anche il Comico (ci voleva poco ) ma non ha detto nulla sul suoi ex datori di lavoro . Che delusione :sono assai infelice ! Carla ricordati da dove vieni !

Da: X Tutti 26/11/2016 17:05:21
Oggi Carla ,durante la manifestazione di Roma ,con eleganza e classe ha surclassato tutti nell' arringare la folla anche il Comico (ci voleva poco ) ma non ha detto nulla sul suoi ex datori di lavoro . Che delusione :sono assai infelice ! Carla ricordati da dove vieni !

Da: ti prego 26/11/2016 17:08:10
Non firmare altrimenti il vecchietto piange!!??? È gia agitato (solo lui) ed ha bisogno di soldi....ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahshahahahzhahahaah

Da: ho perso il filo... 26/11/2016 17:28:32
x Vyssia

scusa ma quali sono le DP ad interim, chi sono i dirigenti a ricoprirle?
e' stato pubblicato da qualche parte?

Da: Diritto e rovescio 26/11/2016 17:50:18
Leggendo questo forum mi sono ulteriormente convinto di quanto sia personale l'idea di legalità

Da: Colmar 26/11/2016 18:07:01
Scorrimento graduatorie, concorso è ritorno al Mef ,questa è !'unica via per la normalizzazione .

Da: x colmar 26/11/2016 18:31:41
Mavattelappiglianderculo tu e sto cazzo di scorrimento!!! Scordatelo!!!!!!!

Da: Tutti inattendibili 26/11/2016 18:35:02
Se aspettate che i 5 Stelle prendano posizione sull'Agenzia delle Entrate siete messi bene.....è più facile che Cristiano Malgioglio diventi eterosessuale.
La Ruocco....poveri noi.....passiamo ad altro argomento. E' meglio.

Da: secondo meeee 26/11/2016 18:40:25
Annulleranno la sentenza 37 e si ritornera' agli incarichi dirigenziali, è l'unica SOLUZIONE!

Da: Colmar 26/11/2016 18:42:51
Scorrimento ,scorrimento è ancora scorrimento x la legalità !!!!!!!!

Da: Tutti inattendibili 26/11/2016 18:47:04
Certo, un concorso normale sulla base delle indicazioni del DPR 272 del 2004 è proprio un'eresia chiederlo?
Questa è pura e semplice legalità, ma evidentemente per molti il concetto di legalità si ferma alla soglia dell'interesse personale.

Da: Alba dorata 26/11/2016 18:49:29
Caro COLMAR mi sei tanto simpatico e mi fai tenerezza . Ma chi vuole normalizzare sei solo titu. Agli altri va bene così... Altro che MEF E SCORRIMENTO... e chi dovrebbe disporre tutto qesto? TU?

Da: Colmar 26/11/2016 19:00:58
No il Ministro .

Da: alba dorata x colmar il simpaticone 26/11/2016 19:20:01
Il MINISTROOOOOO...VUOI DIRE PADOAN???? NOOOO...miracoolo???

Da: alba dorata x colmar il simpaticone 26/11/2016 19:20:11
Il MINISTROOOOOO...VUOI DIRE PADOAN???? NOOOO...miracoolo???

Da: legittimo 26/11/2016 19:32:42
vorrei rispondere a colmar: purtroppo la via dello scorrimento non è praticabile,
ma, per rispondere alle mozzarelle scadute, nemmeno mettere di fronte al fatto compiuto è praticabile, è da associazione a delinquere far finta di dover prorogare le mozzarelle altrimenti l'ADE non potrà funzionare.
Basta indire CONCORSI PUBBLICI ma a questo punto dovrà essere un organismo terzo, i vertici dell'ADE non sono più affidabili, il semplice sospetto che faranno vincere le mozzarelle è da solo motivo di ILLEGITTIMITA'.
Buona serata a tutti domani è un altro giorno

Da: alla ministra 26/11/2016 19:33:47
E facci vedere il suo ministero!!!!!!

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Da: X Tutti	26/11/2016 11:28:32
Ruocco sta ancora dormendo ?

Da: Ruoccoco''	26/11/2016 12:01:09
La ruoccoco' ricompare a Natale. A tavola. I voti li ha presi Cu cu e la Ruocco non c'è più Cu cu e anche zanetti non c'e piu Cu cu e la gabanelli non c e piu Cu cu...

Da: Colmar	26/11/2016 12:22:09
X x Colmar. Non ci sono mai state soluzioni tampone ma solo la soluzione illegittima relativa alla scelta degli incaricati per insondabili cooptazioni. Cerca di essere intellettualmente corretto ma a te ,credo,quella soluzione andava benissimo .

Da: X hiram	26/11/2016 12:22:37
PUBBLICO CONCORSO obbligatorio anche per passaggio da privati a PA CORTE COST. - sentenza 25 novembre 2016 n. 248 Questa Corte ha affermato in numerose occasioni che la regola costituzionale della necessità del pubblico concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni va rispettata anche da parte di disposizioni che regolano il passaggio da soggetti privati ad enti pubblici (ex multis, sentenze n. 7 del 2015, n. 134 del 2014, n. 227 e n. 167 del 2013, n. 62 del 2012, n. 299 e n. 52 del 2011, n. 267 del 2010, n. 190 del 2005). A buona memoria....anche il passaggio da equitalia a epe sarà cassato. Il diritto è una cosa seria

Da: xxx	26/11/2016 12:26:47
La ruocco è impegnata ad affermare che Fidel Castro era come Casaleggio. ..

Da: X colmar	26/11/2016 13:07:47
Caro colmar forse non ti è chiaro ma lo scorrimento di un concorso di circa venti anni fa equivale ad una soluzione tampone altrettanto ingiusta alla stregua di una pot. Non ti rendi conto che nessuno nel forum sostiene la tua tesi a parte qualche . Siete solo un gruppetto di vecchietti incapaci a suo tempo di vincere un concorso, quando ancora l'amministratore li faceva i concorsi. A suo tempo hai avuto la possibilità di gareggiare ad ai pari, hai fatto cilecca, hai fallito. Su oltre 1300 posti assegnati a cani e porci non sei riuscito a farcela. Accetta il tuo fallimento professionale, fattene una ragione, pensa alla pensione e riposa in pace. Se invece ti senti ancora pronto per le sfide, studia e gareggia per un nuovo concorso, selezione interna o qualsiasi altra cosa partorirà la futura riforma. Anche noi dopo tanti anni di attesa avremmo il diritto di giocarci le nostre possibilità. Infine, vorrei dirti gran coglione che non sei altro, non è alludendo al fatto che io sia una pot (allusione infame e vigliacca) che rafforzi la tua tesi e il tua brama di poltrona senza alcun diritto

Da: ORPO _UNICUM	26/11/2016 13:18:41
Ehmmm Un invito a cena per accreditare il Movimento 5 Stelle agli occhi degli investitori istituzionali. Il mittente? Mediobanca. I destinatari? Le parlamentari pentastellate Carla Ruocco e Barbara Lezzi. Il luogo? Un prestigioso ristorante di pesce nel centro di Roma. Secondo quanto rivela Repubblica, mercoledì prossimo, alle otto e mezzo di sera, "Mediobanca, la più importante banca d'affari italiani" presenterà le due parlamentari "agli investitori internazionali perché spieghino loro, tra un antipasto crudo e un risotto all'astice, la visione di governo del Movimento". Scrive Repubblica "I temi da trattare sono scritti sugli inviti del 'Five Star Dinner', la 'cena a 5 Stelle' organizzata al San Lorenzo di via dei Chiavari. E sono 'l'agenda politica ed economica dell'M5S', il referendum costituzionale, le ambizioni di governo' e - per ultima - 'la procedura del referendum sull'euro', quello su cui il Movimento fece una battaglia campale con tanto di banchetti e raccolta firme, due anni fa. Ma che da tempo è stato messo in secondo piano. Così Carla Ruocco e Barbara Lezzi sono chiamate a mostrare un volto meno di rottura, più istituzionale, più dialogante".

Da: E va bene	26/11/2016 13:20:44
Votate pure no ma non ritornate poi qui a lamentarvi perché le cose non cambiano! Magari aspettate i 5 stelle (uomini soli al comando) non so se ridere o piangere... E alla faccia della deriva autoritaria...! Ricetta? Slogan ed insulti e crescerà l'occupazione e l'economia! Oppure votate Salvini! Affonderemo i profughi davanti le coste libiche e l'economia riprenderà a crescere....! Si c'è solo da piangere...!

Da: ORPO _UNICUM	26/11/2016 13:23:11
Le amministrazioni pubbliche potranno conferire incarichi dirigenziali a persone extra ruolo che ciascuna amministrazione �«ritenga opportuno�» non assegnare mediante gli avvisi pubblici riservati ai dirigenti di ruolo. Una formula che lascia aperta al sostanziale arbitrio la decisione di non utilizzare i ruoli e di avvalersi di dirigenti esterni, col solo vincolo della percentuale del 10% per gli incarichi dirigenziali di vertice e dell'8% degli altri incarichi dirigenziali. Previsto l'obbligo di fornire motivazione dell'assegnazione degli incarichi, ma solo per quelli destinati a dirigenti di ruolo. È quanto si legge nel decreto di riforma della dirigenza pubblica approvato in via definitiva ieri dal Consiglio dei ministri. Il governo ha dato disco verde a un pacchetto di decreti attuativi della riforma Madia (legge 7 agosto 2015, n. 124): Testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale; individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività, silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti generale; riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura; semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca (si vedano articoli a pag. 49). Tornando al decreto sulla dirigenza, l'Esecutivo ha recepito pochissime delle indicazioni delle commissioni parlamentari, senza aver sostanzialmente tenuto conto invece delle osservazioni del parere 14 ottobre 2012, n. 2113 del Consiglio di stato, mantenendo, dunque, fermo l'impianto essenziale del testo approvato lo scorso 25 agosto. Permanenza nei ruoli Resta fermo il meccanismo secondo il quale i dirigenti stipulano un contratto di lavoro con l'amministrazione che conferisce loro un incarico e nel caso di incarico successivo si ha cessione del contratto. Tuttavia, il dirigente, se passa da un'amministrazione del comparto al quale appartiene il proprio ruolo di appartenenza, verso un'amministrazione di comparto diverso, manterrà l'iscrizione presso il ruolo iniziale. Il passaggio tra ruoli sarà disciplinato dal regolamento di attuazione del decreto. Sezioni speciali Presso ciascun ruolo, allo scopo di garantire peculiari competenze professionali, saranno istituite sezioni speciali, per funzioni dirigenziali che richiedano particolari professionalità. Regioni Il nuovo testo riconosce la necessità che la disciplina del ruolo dei dirigenti regionali avvenga per il tramite di un'intesa Stato-regioni di tipo �«forte�», con specifiche tutele, dunque, dell'autonomia regionale. Tuttavia, il Governo mantiene l'ultima parola e quindi la possibilità di istituire il ruolo dei dirigenti regionali e locali, laddove in Conferenza stato-regioni non si riesca ad ottenere l'intesa entro due sedute e 60 giorni complessivi dall'indizione. Commissioni I membri delle commissioni passano da 7 a 9. Restano 4 componenti fissi: il direttore, della Scuola nazionale dell'amministrazione, il Ragioniere generale dello stato, il presidente dell'Anac il Capo dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell'interno. Per ciascuna delle tre commissioni (una per il ruolo dei dirigenti statali, una per i dirigenti regionali, una per i dirigenti locali), gli altri 5 componenti saranno scelti in modo che tre siano dirigenti appartenenti ai ruoli e due siano esperti indipendenti, competenti in organizzazione e management sia pubblico, sia privato. Sarà il dipartimento della Funzione pubblica a fornire il supporto, sia logistico, sia operativo per il funzionamento delle Commissioni, chiamate ad amministrare qualcosa come 36 mila dirigenti e, quindi, migliaia di procedure di incarico ogni anno. Apertura dei ruoli Il nuovo testo consente alle amministrazioni di conferire incarichi dirigenziali anche a dirigenti non appartenenti ai ruoli (ad esempio, dirigenti scolastici o dirigenti dei comparti non contrattualizzati), purché dipendenti da amministrazioni pubbliche o organi costituzionali. Simili incarichi potranno essere conferiti entro il 15% degli incarichi dirigenziali generali e del 10% degli incarichi dirigenziali non generali. Potenzialmente, quindi, quasi un quarto degli incarichi dirigenziali potrà essere assegnato a dirigenti non appartenenti ai ruoli unici, con la conseguenza di aumentare moltissimo le probabilità che tanti dirigenti di ruolo si ritrovino senza incarico. Regime transitorio Si prevede un regime transitorio di 18 mesi dalla piena applicabilità dei criteri che saranno stabiliti dalle Commissioni preposte alle procedure di incarico, entro i quali le amministrazioni potranno riservare gli incarichi ai soli dirigenti facenti parte del ruolo del comparto al quale appartiene l'amministrazione conferente. Ai dirigenti generali sono attribuite maggiori garanzie di aspirare ad incarichi dirigenziali di livello non inferiore rispetto a quelli sin qui ricoperti. Dirigenti apicali Negli enti locali la figura del segretario comunale sarà sostituita da quella del dirigente apicale. I segretari di fascia C avranno riconosciuti i mesi di svolgimento del servizio, al fine di conseguire i due anni necessari per ottenere la verifica della professionalità necessaria per l'iscrizione nel ruolo della dirigenza. I segretari comunali continueranno a funzionare fino alla definizione dei criteri generali per l'assegnazione degli incarichi da parte della commissione per la dirigenza locale. Tuttavia, in questo regime transitorio i comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti e le città metropolitane potranno decidere di non nominare più un segretario comunale e di affidarsi solo al direttore generale e a un dirigente di ruolo, tra i quali distribuire le funzioni previste dall'articolo 97 del dlgs 267/2000. Responsabilità Rimane confermata la responsabilità esclusiva in capo ai dirigenti per danno erariale, anche se derivante dall'attuazione di direttive politiche.

Da: poveraitaglia	26/11/2016 13:43:22
non hop arole staff della Boldrini non sa che si possono bloccare le parolacce che scorrono sul web? Sono incompetenti o bloccati? Laura Boldrini potrebbe infatti preferire fare la vittima di Andrea Ferrari In occasione della �«Giornata Mondiale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne�», la Presidente della Camera Laura Boldrini ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook per mostrare �«alcuni messaggi tra quelli insultanti ricevuti nell'ultimo mese�» per poi chiedere �«questa si può definire libertà di espressione?�» Ora, premesso che quelle frasi (con alcuni dei classici epiteti usati per insultare le donne) sono davvero ripugnanti, vanno approfondite alcune questioni. Primo: la Boldrini sa benissimo che in caso di diffamazione può denunciare i soggetti in questione, c'è una lunga casistica che dimostra come i social non godano di �«extraterritorialità�» rispetto alla legge. Secondo: le pagine di Facebook hanno una funzionalità grazie alla quale gli amministratori possono bloccare determinate parole, una sorta di censura preventiva per evitare commenti con parolacce o altro sulla propria pagina. Lo staff del Presidente della Camera (sette persone di staff personale a 943mila euro l'anno più trentadue che lavorano all'ufficio stampa istituzionale) non ne è a conoscenza? I casi, a questo punto, sono due: nonostante gli ottimi stipendi, costoro non sono dei validi professionisti e forse sarebbe meglio che la Boldrini assumesse gente più preparata oppure non si vuole usare la funzione della �«profanity list�» in modo da poter poi fare le vittime? Oltretutto è lunghissima la lista di personaggi famosi (uomini e donne), soprattutto tra i politici, che quotidianamente prendono vagonate d'insulti sul web e quindi la questione sessista non è dirimente. Per qualche cretino (che può essere tranquillamente bloccato e persino querelato) bisogna aumentare la censura? Non eravamo tutti Charlie Hebdo? La questione è di enorme importanza e c'è il rischio che la cosa venga strumentalizzata per mettere in dubbio la libertà di espressione, uno dei principi fondanti della civiltà occidentale. Un timore, questo, legittimo e confermato da un tweet della Boldrini stessa in cui ci annuncia che �«La prossima settimana incontreró @Montecitorio vertici @facebook per affrontare insieme la questione del contrasto alla #violenza�». La speranza è che quelli di Facebook le dicano anche una cosa del tipo: �«Esimia Presidente (o Presidenta, non ci quereli se abbiamo sbagliato l'appellativo), sui cretini in circolazione non possiamo farci nulla e purtroppo la loro madre è sempre incinta, però nel frattempo può dire al suo staff di usare la funzione per bloccare le parolacce�». © Riproduzione riservata

Da: poveraitaglia	26/11/2016 15:13:20
x e va bene qui sì c'è davvero da piangere

Da: Colmar	26/11/2016 16:50:37
X x Colmar Vedi nonostante gli insultii che mi riservi non riesco ad avercela con te ; pur rimanendo fermissimo nelle mie convinzioni ,credo che se avessimo la possibilità di trovarci per un caffè ci lasceremo stringendoci la mano . Ancora un pensiero :mi sento pienamente realizzato perché ho avuto e ho una vita lavorativa interessante e sopratutto mi sono sempre ispirato a principi di assoluta legalità . Una buona domenica !

Da: Colmar	26/11/2016 16:50:38
X x Colmar Vedi nonostante gli insultii che mi riservi non riesco ad avercela con te ; pur rimanendo fermissimo nelle mie convinzioni ,credo che se avessimo la possibilità di trovarci per un caffè ci lasceremo stringendoci la mano . Ancora un pensiero :mi sento pienamente realizzato perché ho avuto e ho una vita lavorativa interessante e sopratutto mi sono sempre ispirato a principi di assoluta legalità . Una buona domenica !

Da: X Tutti	26/11/2016 17:05:19
Oggi Carla ,durante la manifestazione di Roma ,con eleganza e classe ha surclassato tutti nell' arringare la folla anche il Comico (ci voleva poco ) ma non ha detto nulla sul suoi ex datori di lavoro . Che delusione :sono assai infelice ! Carla ricordati da dove vieni !

Da: X Tutti	26/11/2016 17:05:21
Oggi Carla ,durante la manifestazione di Roma ,con eleganza e classe ha surclassato tutti nell' arringare la folla anche il Comico (ci voleva poco ) ma non ha detto nulla sul suoi ex datori di lavoro . Che delusione :sono assai infelice ! Carla ricordati da dove vieni !

Da: ti prego	26/11/2016 17:08:10
Non firmare altrimenti il vecchietto piange!!??? È gia agitato (solo lui) ed ha bisogno di soldi....ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahshahahahzhahahaah

Da: ho perso il filo...	26/11/2016 17:28:32
x Vyssia scusa ma quali sono le DP ad interim, chi sono i dirigenti a ricoprirle? e' stato pubblicato da qualche parte?

Da: Diritto e rovescio	26/11/2016 17:50:18
Leggendo questo forum mi sono ulteriormente convinto di quanto sia personale l'idea di legalità

Da: Colmar	26/11/2016 18:07:01
Scorrimento graduatorie, concorso è ritorno al Mef ,questa è !'unica via per la normalizzazione .

Da: x colmar	26/11/2016 18:31:41
Mavattelappiglianderculo tu e sto cazzo di scorrimento!!! Scordatelo!!!!!!!

Da: Tutti inattendibili	26/11/2016 18:35:02
Se aspettate che i 5 Stelle prendano posizione sull'Agenzia delle Entrate siete messi bene.....è più facile che Cristiano Malgioglio diventi eterosessuale. La Ruocco....poveri noi.....passiamo ad altro argomento. E' meglio.

Da: secondo meeee	26/11/2016 18:40:25
Annulleranno la sentenza 37 e si ritornera' agli incarichi dirigenziali, è l'unica SOLUZIONE!

Da: Colmar	26/11/2016 18:42:51
Scorrimento ,scorrimento è ancora scorrimento x la legalità !!!!!!!!

Da: Tutti inattendibili	26/11/2016 18:47:04
Certo, un concorso normale sulla base delle indicazioni del DPR 272 del 2004 è proprio un'eresia chiederlo? Questa è pura e semplice legalità, ma evidentemente per molti il concetto di legalità si ferma alla soglia dell'interesse personale.

Da: Alba dorata	26/11/2016 18:49:29
Caro COLMAR mi sei tanto simpatico e mi fai tenerezza . Ma chi vuole normalizzare sei solo titu. Agli altri va bene così... Altro che MEF E SCORRIMENTO... e chi dovrebbe disporre tutto qesto? TU?

Da: alba dorata x colmar il simpaticone	26/11/2016 19:20:01
Il MINISTROOOOOO...VUOI DIRE PADOAN???? NOOOO...miracoolo???

Da: alba dorata x colmar il simpaticone	26/11/2016 19:20:11
Il MINISTROOOOOO...VUOI DIRE PADOAN???? NOOOO...miracoolo???

Da: legittimo	26/11/2016 19:32:42
vorrei rispondere a colmar: purtroppo la via dello scorrimento non è praticabile, ma, per rispondere alle mozzarelle scadute, nemmeno mettere di fronte al fatto compiuto è praticabile, è da associazione a delinquere far finta di dover prorogare le mozzarelle altrimenti l'ADE non potrà funzionare. Basta indire CONCORSI PUBBLICI ma a questo punto dovrà essere un organismo terzo, i vertici dell'ADE non sono più affidabili, il semplice sospetto che faranno vincere le mozzarelle è da solo motivo di ILLEGITTIMITA'. Buona serata a tutti domani è un altro giorno

Da: alla ministra	26/11/2016 19:33:47
E facci vedere il suo ministero!!!!!!