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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: io27/07/2016 21:28:33
Non studio!!!

Da: rizzetto27/07/2016 22:04:54
Datti all'ippica!!! AhahahahahahahHahHahahzhzzhzhzhzhzhz

Da: anti-antares x rizzetto 27/07/2016 22:12:03
Ridi pure...Fino a quando c'e' l'ebete a difendervi ok...Ma lui non e' eterno...E allora si faranno tutti i conti...

Da: ma27/07/2016 22:13:59
Quale nuovo concorso!!! Non se ne faranno altri, oltre il 175!!! Le Pot rimarranno lì per sempre!!! RASSEGNARSI È LA PAROLA D'ORDINE!!!!!

Da: rizzetto27/07/2016 22:19:47
Finché ci saranno tipi così all'opposizione altro che eterno......

Da: ROMA LADRONA27/07/2016 22:47:53
Telelavoro anche per i dipendenti pubblici, almeno il 10% se lo vorrà potrà chiedere di lavorare da casa. Ovviamente chi prediligerà di praticare la professione fuori dall'ufficio dovrà avere garanzie sul non subire "penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e delle progressione di carriera".

Lo smart work dunque potrà riguardare il 10% degli impiegati pubblici. Quella sul telelavoro è un'indiscrezione pubblicata dal Corriere della Sera e che arriva dopo le voci sul possibile addio al posto fisso e alle visite fiscali nell'ambito della riforma della Pubblica Amministrazione. Un'anticipazione dei progetti della Ministra Marianna Madia. Un piano che deve essere raggiunto in tre anni dall'entrata in vigore delle nuove regole.
Il progetto prevede anche che gli uffici possano stipulare accordi con asili nido e scuole materne, non solo per convenzioni sulle rette ma anche per i centri estivi. Novità anche per quanto riguarda il part time, la possibilità di ottenere l'orario lavorativo ridotto viene allargata a tutti, con la sola eccezione di militari e forze di polizia.

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Da: lettera estratta27/07/2016 22:48:30
Ma quando iniziano gli.orali?

Da: Callipo Maledetto27/07/2016 23:19:51
Nuovo giro di Valzer dei direttori Regionali! SI balla.

Da: anti-antares x rizzetto 27/07/2016 23:42:06
Intanto i disastri - e i cazzi vostri - ve li state a fare voi piddioti...Non i "tipi cosi' all'opposizione"...Ringraziate Iddio che non ci sia, ancora, qualche generale con le palle...che vi faccia rimpiangere ( a voi e a quell'ammasso di sterco sionista ) di esser venuti al mondo...Ma tutto gira...Non preoccuparti ( poco ).
P.s: se non l'avessi capito non sono un 5s...ma uno - dei tanti - che , non appena le condizioni generali lo  permetteranno, vi fara' il culo...Poi vorro' vedere se vi rimarra' la boria da pseudocomunisti ( dei miei coglioni ).

Da: ROMA LADRONA28/07/2016 09:42:50
Quali regioni?

Da: ROMA LADRONA28/07/2016 11:52:33
Me cojoni


Passaggio di consegne in alcune strutture di vertice dell'Agenzia delle Entrate dal prossimo settembre.

Il Comitato di gestione, nella seduta di ieri, ha deliberato il cambio alla Direzione Centrale Affari Legali, Contenzioso e Riscossione, designando Pier Paolo Verna nuovo Direttore al posto di Vincenzo Busa. A quest'ultimo l'Agenzia delle Entrate esprime gratitudine e stima: dirigente di equilibrio e spessore, attento e profondo conoscitore del diritto e delle dinamiche inerenti il contenzioso tributario, per le quali ha indicato strategie processuali di successo, Busa ha contribuito allo sviluppo di un'Amministrazione finanziaria moderna ed efficiente.
Rinnovato, inoltre, l'incarico di Direttore Centrale Aggiunto Normativa per Giovanni Spalletta, dirigente di lunga esperienza maturata presso la Direzione Centrale Normativa e Contenzioso, poi Direzione Centrale Normativa.
Alla guida della Direzione regionale della Toscana, al posto di Pier Paolo Verna, va Carlo Palumbo, che lascia, quindi, l'incarico di direttore regionale della Campania. Quest'ultima regione sarà guidata da Cinzia Romagnolo, attuale direttore del Friuli-Venezia Giulia. Alla guida della Dr Friuli andrà Andrea Cirri, Dirigente di ruolo al suo primo incarico di vertice. Infine, Olga Hildegard Ungerer, già direttore Provinciale di Bolzano, assumerà ad interim, dal 1° agosto al 31 dicembre 2016, la guida della Direzione Provinciale di Trento, attualmente diretta da Vincenzo Giunta, che, dal prossimo 1° agosto 2016, conclude la sua carriera dopo 40 anni al servizio dell'Amministrazione finanziaria per la quale ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio.

Da: ROMA LADRONA28/07/2016 12:50:15
Busa pare vada alla Corte dei conti così valuterà bene l'esposto di Rizzetto avendo le aree legali un sacco di POT ...quando si dice il caso

Da: ROMA LADRONA28/07/2016 13:04:08
Che la Corte dei conti abbia un ruolo fondamentale è pacifico, soprattutto in un Paese "problematico" come l'Italia. Ciò che spesso non viene messo a fuoco è quella sorta di poltronificio di fine carriera che ormai la Corte rischia di diventare a seguito di alcune nomine governative. Si prenda quello che sottotraccia è avvenuto nel Consiglio dei ministri dello scorso 14 luglio. Ebbene, in quella sede su proposta del premier, Matteo Renzi, sono stati nominati 8 nuovi consiglieri della Corte dei conti. Tra questi ci sono nomi di alti papaveri della Pubblica amministrazione. Per esempio spunta Mauro Nori, per anni direttore generale dell'Inps all'epoca di Antonio Mastrapasqua presidente (tra i due i rapporti non sono mai stati troppo distesi). Oppure c'è il nome di Vincenzo Busa, presidente di Equitalia e per tanti anni direttore Normativa e poi Affari legali dell'Agenzia delle entrate.

GLI ALTRI - Ancora, tra i nominati da Renzi nella magistratura contabile figura Mario Alì, capo della direzione generale per l'internazionalizzazione della ricerca del ministero dell'istruzione e dell'università. Ma compare anche Mario Guarany, capo della direzione archivi del ministro dei Beni culturali. Che poi, come si vede, la povenienza pubblico-ministeriale è la più varia. Nella lista dei nuovi consiglieri della Corte, per dire, c'è Francesco Antonio Musolino, che è stato prefetto nelle città di mezza Italia fino a diventare capo del Dipartimento di Vigili del Fuoco. Dall'enorme perimetro del ministro dell'economia, infine, viene Giuseppe Imparato, capo della direzione razionalizzazione degli immobili incardinata nel Dag, il dipartimento dell'amministrazione generale che fa direttamente capo al superdicastero di via XX Settembre. Una considerazione è di rigore: non è certo la prima volta che si verifica una "transumanza" di alti mandarini di Stato, più o meno a fine carriera, nei ranghi della magistratura contabile. Destino che, tra l'altro, molto spesso contraddistingue i nominati al Consiglio di Stato. Gli esempi si sprecano e sarebbe impossibili farne in poche righe una mappatura esaustiva.

IL NODO - Ma proprio per questo, e a maggior ragione in virtù dell'ultima infornata di nomine dello scorso 14 luglio, si impone una semplice domanda: è possibile che la Corte dei conti, su input governativo, debba aprire le porte a boiardi di Stato che non sempre sembrano avere un curriculum contabile a prova di bomba? Anche perché la stessa Corte dei conti è chiamata a fare le pulci alla Pubblica amministrazione. Così alla fine l'impressione è che a questi alti papaveri sia stata apparecchiata una bella e remunerativa poltrona di fine carriera, quando magari il ministro di turno o il nuovo mandarino ministeriale hanno deciso di metterli alla porta. Magari è solo un'impressione. Ma è certo che a volte la Corte dei conti imbarca di tutto.

Da: anti-antares x roma ladrona 28/07/2016 13:14:29
E c'e' ancora chi crede in questi...( corte dei conti ecc
..).Solo un golpe militare sovranista e pro-Russia puo' salvarci!!!

Da: x anti28/07/2016 19:34:05
Se i sovversivi sono tutti pirla e vigliacchi come te staremo in questa melma per almeno un altro secolo.... non ti vergogni a scrivere tutte le minchiate che dici su questo forum??

Da: anti-antares x x anti 28/07/2016 19:54:23
Per te saranno, minchiate, coglionazzo...P.s: io sarei vigliacco e pirla?E da cosa lo deduci, cazzone?p.s2: tu cosa fai, allora, di sovversivo e sovranista?lecchi il buco del culo ai tuoi padroni?p.s3: se non se ne parla, come si creano le condizioni??Forse tacendo e leccando come te, miserabile??!Ma va a farti fottere, schifo subumano( in compagnia di tanti tuoi piddioti pari )!!!

Da: anti-antares x x anti 28/07/2016 19:57:08
E chi sei tu, analfabeta funzionale ( e in senso proprio, come la maggioranza dei tuoi colleghi...) per dire che scrivo "minchiate"??!Se ci riesci, confuta nel merito...( tanti la pensano come me...i servi la "pensano" come te...).Gran coglione appeso!

Da: x anti28/07/2016 22:30:24
Sempre le solite minchiate.... malato... mi fai pena!! Confutare nel merito le minchiate?? I delirii di un pazzo schizofrenico?? Non ho tempo da perdere....

Da: giustizia amministrativa28/07/2016 23:20:37
Passaggio di consegne in alcune strutture di vertice dell'Agenzia delle Entrate dal prossimo settembre.

Il Comitato di gestione, nella seduta di ieri, ha deliberato il cambio alla Direzione Centrale Affari Legali, Contenzioso e Riscossione, designando Pier Paolo Verna nuovo Direttore al posto di Vincenzo Busa. A quest'ultimo l'Agenzia delle Entrate esprime gratitudine e stima: dirigente di equilibrio e spessore, attento e profondo conoscitore del diritto e delle dinamiche inerenti il contenzioso tributario, per le quali ha indicato strategie processuali di successo, Busa ha contribuito allo sviluppo di un'Amministrazione finanziaria moderna ed efficiente.
Rinnovato, inoltre, l'incarico di Direttore Centrale Aggiunto Normativa per Giovanni Spalletta, dirigente di lunga esperienza maturata presso la Direzione Centrale Normativa e Contenzioso, poi Direzione Centrale Normativa.
Alla guida della Direzione regionale della Toscana, al posto di Pier Paolo Verna, va Carlo Palumbo, che lascia, quindi, l'incarico di direttore regionale della Campania. Quest'ultima regione sarà guidata da Cinzia Romagnolo, attuale direttore del Friuli-Venezia Giulia. Alla guida della Dr Friuli andrà Andrea Cirri, Dirigente di ruolo al suo primo incarico di vertice. Infine, Olga Hildegard Ungerer, già direttore Provinciale di Bolzano, assumerà ad interim, dal 1° agosto al 31 dicembre 2016, la guida della Direzione Provinciale di Trento, attualmente diretta da Vincenzo Giunta, che, dal prossimo 1° agosto 2016, conclude la sua carriera dopo 40 anni al servizio dell'Amministrazione finanziaria per la quale ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio.

Da: anti-antares x x anti 28/07/2016 23:45:59
Malato sei tu...terminale...E mi fai ribrezzo...non pena...
Declina chiaramente quelle che chiami "minchiate", coglione...
Non ho visto un tuo solo concetto...ma solo invettive ( degne di Una merda putrefatta par tuo...).Troppo facile cavarsela cosi' senza smontare dialetticamente le tesi di chi non la pensa come te ( e cio' prova che, oltre che coglione sei anche un minorato...)!
Tu perdere tempo??!Tu sei, ontologicamente, una perdita di tempo, ignorantello, borioso, psicotico ( e potrei continuare all'infinito...)!!!
P.s: la definizione di pazzo schizzofrenico si attaglia piu' a te, cazzone di merda!!!
P.s: torna a leccare culi ( ed altro...) ...perche' quello e' il tuo lignaggio - e funzione "elettiva"...Minchione!!!!!!!!!!!!!!!

Da: ROMA LADRONA29/07/2016 00:18:02
Oddio anti, pro-russia? Ricordati erano loro ad avere i servi della gleba....

Da: anti-antares x roma ladrona 29/07/2016 00:32:17
Tutto implica un approccio"gerarchico"...Ma cio' non vuol dire che chi sta "sotto" sia conculcato e vessato...I tempi dei servi della terra sono lontani...e, in ogni caso, ad essi era fornito l'indispensabile per vivere dignitosamente ( secondo i tempi ).Ora comanda la finanza globalista che e' un milione di volte peggio dei grandi latifondisti ( vedasi il  disastro planetario che si rende, giorno dopo giorno, sempre piu' palese...).E la Russia di Putin cerca di coniugare il capitalismo reale ( a "direzione"  statale ) ad un' approccio socialdemocratico ( sono lontani, fortunatamente, gli anni di Eltsin...).E la Russia, attualmente, e' la depositaria piu' autentica dei valori cristiani...In opposizione alla deriva massonico-usurocratica-sinistrorsa ( vedasi pd,  ecc ) dell'Occidente...

Da: ROMA LADRONA29/07/2016 01:43:20
Non mi pare... Sembra la scelta tra la padella e la brace. Vedremo

Da: continuo ad essere perplesso29/07/2016 08:18:57
deriva massonica-usurocratica-sinistrorsa qui e la Russia il paradiso terrestre, ultima tutela del cristianesimo (fatemi capire di quale cristianesimo quello dei conventi-albergo, degli scandali pedofili o quello dei preti antiracket o dell'assistenza) dove tutti hanno diritto di rappresentare la propria opinione a patto che sia pro potere, dove non esistono omicidi di stato, dove ai giornalisti vengono stesi tappeti rossi..... sarà, ma io non ci vorrei vivere ... e mi pare nemmeno i russi che possono scapparsene

Da: anti-antares x continuo ad essere perplesso 29/07/2016 09:06:42
Si vede che sei impasticcato di "informazione" occidentale( megafono del globalismo finanziar-massonico...per la cui causa, omologante e globalista, tanti  fungono da "utili idioti"...).I valori tradizionali sono quelli...immutabili...Solo voi e i vostri padroni in kippah ( di questo parliamo )riuscite a vedere solo marcio nell'ultimo presidio della tradizione cristiana...I Russi scapparsene?Ma che te Fumi?Sei rimasto al periodo Dei VOSTRI Demmmocratici oligarchi?( kodorkovsky, berezovsky e soci...).Qui hai Obama, renzi, il gesuita ecc che tutelano questi valori, vero?Unitamente a Draghi e Juncher...La Russia attuale e' molto piu' democratica del cesso di Paese dove voi che giubilaste alla caduta di Berlusca ( piddioti demmmmocratici a corrente alternata...) c'avete condannato a vivere...( Putin e' stato eletto...i tuoi vati..er Monti, Letta e Renzi no...)!E voi parlate di democrazia e stato di diritto??!Proprio voi che siete I primi, se un'opinione non e' "allineata", a cercare di reprimerla in tutte le maniere...???Omicidi di Stato in Russia?Sovente, dietro c'erano I servizi occidentali ( e alcune Loro ong...)...Vai a vedere chi armava e finanziava I Ceceni...( gli stessi che Armano e finanziano salafiti, wahabiti ecc...).Ce ne sono stati molti di piu' ( di omicidi di Stato )nel tuo occidente ( Moro, Mattei ecc ecc ecc...).Penso non sia difficile da comprendere, per un normodotato..., che se vengono poste in essere manovre tese a rovesciare un governo legittimamente eletto ed insediato ( vedasi "primavere", elogiate da tanta spazzatura subumana...) ,quel governo ha il DOVERE di difendere la sovranita' statuale...( e Putin lo fa da 20 anni...).Ma comprendo che chi si abbevera di informazione albionico-sionista ( Rai, in larga parte Mediaset, la7, principali quotidiani ecc )  non ne capisca un cazzo di geopolitica ecc...Ma, almeno, stesse zitto...!Mi raccomando, continuate, anche, ostentando tutta la vostra scienza infusa, a sostenere che Erdogan si sia fatto il golpe da solo...( Questa e' la vostra levatura intellettiva...E voi piddioti pretendete di parlare di argomenti cosi' cruciali??!Ma andate a sentirvi le puttanate dell'idiota alla Leopolda - con i vostri impavidi capi!!! ).

Da: anti-antares x roma ladrona 29/07/2016 09:13:20
Putin, tenendo conto della presenza della quinta colonna atlantista ( i residui del clan "Gaidar" ), ha fatto risorgere un Paese...Lo dicono i fatti...i dati...non chiacchiere di pennivendoli di regime che lo raffigurano quale un dittatore ( per il sol fatto di difendere il suo Paese...dai padroni dell'occidente...).I veri dittatori li avete qui...non eletti...e che calpestano la Costituzione...per obbedire ai loro padroni, eurocrati e banchieri...Questi sono fatti...E in ae ne abbiamo la riprova ogni giorno...

Da: x non dimenticare29/07/2016 10:37:27
LA CORTE COSTITUZIONALE

1) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 8, comma 24, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 26 aprile 2012, n. 44;

2) dichiara, ai sensi dell'art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87, l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 14, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 27 febbraio 2014, n. 15;

3) dichiara, ai sensi dell'art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87, l'illegittimità costituzionale dell'art 1, comma 8, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative).

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 25 febbraio 2015.

Da: x non dimenticare29/07/2016 10:38:16
4.âˆ' Quanto alla non manifesta infondatezza della questione, il giudice rimettente, in primo luogo, ritiene che la norma censurata contrasti con gli artt. 3 e 97 Cost., in quanto, consentendo l'attribuzione di incarichi a funzionari privi della relativa qualifica, aggirerebbe la regola costituzionale di accesso ai pubblici uffici mediante concorso.

Si assume in sintesi, anche mediante richiami alla giurisprudenza costituzionale (ex plurimis, sentenza n. 205 del 2004), che nel concorso pubblico va riconosciuta «la forma generale ed ordinaria di reclutamento per il pubblico impiego, in quanto meccanismo strumentale al canone di efficienza dell'amministrazione». La forma concorsuale esige - secondo il rimettente - che non siano introdotte arbitrarie ed irragionevoli restrizioni nell'ambito dei soggetti legittimati alla partecipazione, ed in particolare che, pur non essendo preclusa la previsione per legge di condizioni di accesso intese a favorire il consolidamento di pregresse esperienze lavorative maturate all'interno di un'amministrazione, non sia dato luogo, salvo circostanze eccezionali, a riserva integrale dei posti disponibili in favore del personale interno, né a scivolamenti automatici verso posizioni superiori, senza concorso o comunque senza adeguate verifiche attitudinali. Inoltre, il passaggio ad una fascia funzionale superiore comporterebbe l'accesso ad un nuovo posto di lavoro corrispondente a funzioni più elevate e sarebbe esso stesso soggetto, pertanto, quale forma di reclutamento, alla regola del pubblico concorso (è citata la sentenza di questa Corte n. 194 del 2002).

Da: x non dimenticare29/07/2016 10:39:01
A fronte di questi principi, la norma impugnata consentirebbe invece a funzionari privi della relativa qualifica, di essere destinatari, senza aver superato un pubblico concorso, di incarichi dirigenziali, quindi di accedere allo svolgimento di mansioni proprie di un'area e di una qualifica afferente ad un ruolo diverso nell'ambito dell'amministrazione.

In secondo luogo, il giudice rimettente assume che l'elusione della regola del pubblico concorso determinerebbe un vulnus al principio del buon andamento della pubblica amministrazione, con conseguente lesione, sotto questo profilo, degli artt. 3 e 97 Cost.: infatti, rappresentando il concorso la forma generale ed ordinaria di reclutamento per il pubblico impiego, esso costituisce un meccanismo strumentale al canone di efficienza dell'amministrazione e, dunque, attuativo del principio del buon andamento.

In terzo luogo, è prospettata una violazione degli artt. 3 e 97, primo comma, Cost., in relazione ai principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, poiché, permettendo l'attribuzione di incarichi a funzionari privi della relativa qualifica, la norma censurata consentirebbe la preposizione ad organi amministrativi di soggetti privi dei requisiti necessari, determinando una diminuzione delle garanzie dei cittadini che confidano in una amministrazione competente, imparziale ed efficiente.

Infine, secondo il giudice a quo, la disposizione censurata si porrebbe in contrasto con gli artt. 3 e 51 Cost., in quanto consentirebbe l'accesso all'ufficio di dirigente in violazione delle condizioni di uguaglianza tra i cittadini che aspirano ad accedere ai pubblici uffici e in violazione dei requisiti stabiliti dalla legge per il conferimento degli incarichi dirigenziali, posto che l'art. 19 del d.lgs. n. 165 del 2001 prevederebbe un ben diverso procedimento per il conferimento degli incarichi dirigenziali.

Da: x non dimenticare29/07/2016 10:40:00
Secondo l'Avvocatura generale, l'art. 8, comma 24, del d.l. n. 16 del 2012, come convertito, non legittima le censure prospettate dal rimettente, in quanto norma a carattere assolutamente temporaneo ed eccezionale, introdotta al solo fine di garantire, nelle more dell'espletamento del concorso, il buon andamento degli uffici dell'Agenzia delle entrate. In particolare, la disposizione non consentirebbe uno scivolamento automatico nella qualifica dirigenziale dei funzionari dell'Agenzia inquadrati nella terza area funzionale, ma si limiterebbe ad attribuire a costoro mansioni dirigenziali, per il solo tempo necessario allo svolgimento del concorso. Si ricorda dalla stessa Avvocatura generale come questa Corte, con la sentenza n. 212 del 2012, abbia dichiarato l'infondatezza di una questione di legittimità costituzionale relativa ad una disposizione di legge (regionale) di contenuto asseritamente analogo a quella ora impugnata.

Ad avviso del Presidente del Consiglio dei ministri, l'eccezionalità e la temporaneità della previsione contenuta nella disposizione censurata sarebbero dimostrate anche dal fatto che l'Agenzia delle entrate ha dato effettivamente avvio a procedure concorsuali per il reclutamento di personale dirigente, attualmente in corso.

Quanto alla dedotta diminuzione delle garanzie per i cittadini, in ragione della presunta elusione della regola del concorso, l'Avvocatura generale osserva che la disposizione censurata è semmai volta ad evitare conseguenze pregiudizievoli nei riguardi delle finanze pubbliche e della collettività, che si verificherebbero qualora gli uffici delle Agenzie rimanessero privi di un responsabile.

Infine si rileva come, nelle more del presente giudizio, l'art. 8, comma 24, primo periodo, del d.l. n. 16 del 2012, come convertito, sia stato modificato dall'art. 1, comma 14, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 27 febbraio 2014, n. 15, che proroga al 31 dicembre 2014 il termine «per il completamento delle procedure concorsuali» e stabilisce che nelle more possono essere prorogati solo gli incarichi già attribuiti ai sensi del secondo periodo del medesimo comma 24 dell'art. 8 del d.l. n. 16 del 2012, come convertito. Secondo l'Avvocatura generale, la disposizione da ultimo richiamata non farebbe altro che confermare la volontà di garantire, da un lato, l'efficiente organizzazione degli uffici dell'Agenzia, e, dall'altro, la copertura delle vacanze organiche nel rispetto del principio generale del pubblico concorso.

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