Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Buon senso 19/07/2016 15:04:55
http://www.repubblica.it/economia/2016/07/19/news/fisco_ocse_e_fmi_all_italia_debiti_allarmanti_intervenire_sull_iva_-144427897/

Da: ROMA LADRONA 19/07/2016 15:07:09
Ah ah ah

Zanetti e l'alleanza con i verdiniani
�«Dimettermi? Richiesta insensata�»
Il viceministro veneziano fonda un nuovo gruppo. La minoranza dem: si guardi allo specchio

VENEZIA Sospiri: �«Che scivolone... �». Ironie: �«Un altro salto della quaglia per poter rimanere incollati alla cadrega�». Domande: �«Ma le dimissioni dal governo?�». Ecco, a giudicare dai post comparsi in queste ore, i l popolo dei social network sembra associarsi alla minoranza dem nell'auspicare un passo indietro da parte di Enrico Zanetti, viceministro dell'Economia e delle Finanze, che giovedì aveva annunciato la scissione di Scelta Civica, con la costituzione del nuovo gruppo parlamentare �«Sc-Cittadini per l'Italia�» a cui aderiscono pure i verdiniani di Ala. Ma per tutta ieri proprio su Facebook e Twitter il veneziano ha tirato dritto, rilanciando il progetto di �«riaggregazione del centro moderato e liberaldemocratico �» al quale potrebbero partecipare anche i tosiani di Fare!, fino a respingere espressamente in serata la sollecitazione a farsi da parte: �«Mi pare una richiesta veramente insensata�».

La questione, che sta infiammando il dibattito politico, è la diretta conseguenza di relazioni incandescenti all'interno di Scelta Civica. Mercoledì sera la direzione aveva approvato le proposte della segreteria, con riguardo alle regol e de l cong re s so e a l commissariamento della Campania, ma soprattutto alla possibilità per il leader Zanetti di revocare l'abbinamento con il gruppo alla Camera, al quale sono iscritti anche dei non tesserati, nel caso in cui questi ultimi avessero messo in crisi il rapporto con il partito. Ma la successiva assemblea del gruppo aveva stabilito di votare comunque il nuovo direttivo, designando ai vertici tre esponenti ritenuti non organici alla linea politica espressa dal segretario. Una decisione che è stata letta da Zanetti come una �«ostentata sfida di una parte del gruppo parlamentare alla segreteria e alla direzione nazionale del partito�», oltre che come �«una elezione impugnabile perché avvenuta con 10 voti nonostante un quorum di 11�».

A quel punto il veneziano ha deciso per lo strappo. Questa decisione ha posto una questione di equilibri parlamentari: la maggioranza di governo comprende adesso anche i verdiniani? �«Siamo di fronte â�" commenta il deputato Michele Mognato, esponente della minoranza dem â�" ad un problema di opportunità politica. Ed è un tema che deve affrontare Matteo Renzi, spiegando qual è il vero perimetro della maggioranza, visto che ora c'è un componente dell'esecutivo che rappresenta una nuova forza. Quanto a Zanetti, credo che dovrebbe guardarsi allo specchio e capire chi è�». Critiche che il viceministro respinge. �«Sono il segretario politico di Scelta Civica â�" afferma â�" e il partito ha rotto con il gruppo anche per il modo a dir poco funambolico in cui molti seguivano la linea politica e il sostegno al governo e alle riforme, a cominciare dalla scelta di confermare capogruppo un collega che ha votato "no" alla riforma costituzionale. Costituisco un gruppo che si chiama Cittadini per l'Italia, simbolo con cui Scelta Civica di è presentata alle amministrative e sono ben lieto che anche altri parlamentari scelgano di aderire al percorso di costituente liberaldemocratica lanciato dal partito che presiedo�».

Il conto al momento assomma a 15, di cui 8 ex azzurri. �«Questa storia dei verdiniani â�" sbotta Zanetti â�" deve finire. Se chiunque è in Ala è un verdiniano (e non un ex Forza Italia che condivide un percorso liberal-democratico in prospettiva), allora chiunque entra in Cittadini per l'Italia è uno zanettiano e non un verdiniano, mentre è sempre se stesso. È un modo di ragionare assurdo, che non ha nulla a che vedere con la politica�». Zanetti dunque intende andare avanti, nel nuovo gruppo e nell'esecutivo. Con lui pure il trevigiano Marco Marcolin, ex leghista e poi tosiano: �«Noi guardiamo oltre gli schieramenti tradizionali, con l'obiettivo di allargarci. Non capisco le polemiche. In questo Paese ci sono così tante anomalie che Enrico può rimanere tranquillamente nel governo�».

Da: Buon senso 19/07/2016 15:07:26
http://www.corriere.it/economia/16_luglio_19/iva-evasione-doppia-rispetto-all-ue-fmi-italia-eccezione-mondiale-66b89834-4d98-11e6-adc7-2d4fdae5ffcd.shtml

Da: Buon senso 19/07/2016 15:23:02
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-07-19/padoan-pressione-fiscale-va-ridotta-alto-tax-gap-sull-iva--112837.shtml?uuid=ADL7Swu

Da: Inae 19/07/2016 15:39:35
Pubblicati i rapporti FMI e OCSE.
Spero in un rapido adeguamento dell'Amministrazione Finanziaria agli standard internazionali.

Da: Buon senso 19/07/2016 15:47:58
http://www.mef.gov.it/inevidenza/article_0227.html

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Da: sono Dirpubblica 19/07/2016 16:07:19
Sembra che abbiano fatto fuori Aronica alle Dogane...qualcuno sa qualcosa?

Da: Buone per tutti 19/07/2016 19:15:26
Fmi e OCSE ritengono che agenzie debbano essere autonome per promozioni del personale e retribuzioni dello stesso ....autonomia anche nella scelta dei dirigenti ....ora lo so che direte che a capo dei due organismi c'e un ex incaricato ....ma nel resto del mondo....o almeno in molte altre amministrazioni fiscali si fa così .

Buona lettura a tutti

Credo che la cosa importante sia il riconoscere la necessità di premiare economicamente le professionalità all'interno delle Agenzie ....indipendentemente dalla eventuale promozione

Da: Come sarebbe 19/07/2016 19:40:22
E private. E gli ispettori lavori, inps etc...
Applicare la sentenza corte 19 mesi

Da: Come sarebbe 19/07/2016 19:42:44
Una domanda anche negli altri paesi ia cui si riferisce fmi c' e' un evasine e sommerso pari al ns. paese? Premiamo ...premiamo...

Da: Come sarebbe 19/07/2016 19:43:45
A cui si fa riferimento lo studio ...

Da: GUFI 19/07/2016 19:49:18
Se vorranno rispettare le logiche raccomandazioni ocse e fmi e allo stesso tempo rispettare la sentenza 37 l' unico modo é privatizzare il rapporto di lavoro.
Lo avevo detto due giorni fa che i due rapporti erano determinanti per comprendere il possibile futuro delle agenzie, non mi ha cagato nessuno

Da: anti-antares x tutti 19/07/2016 19:50:57
Guardate che l'autonomia consigliata da fmi ed ocse non deve per forza esser in melius...( c'e' l'esempio del demanio epe...e li' vanno a para', ste merde...).

Da: anti-antares x tutti 19/07/2016 19:51:59
Guardate che l'autonomia consigliata da fmi ed ocse non deve per forza esser in melius...( c'e' l'esempio del demanio epe...e li' vanno a para', ste merde...).

Da: ROMA LADRONA 19/07/2016 20:01:31
POLITICA MALA'NDRINA - OPERAZIONE ANTI-'NDRANGHETA IN TUTTA ITALIA: 40 ARRESTI, INDAGATO IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE CALABRESE FRANCESCO D'AGOSTINO. NEI GUAI POLITICI E FUNZIONARI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE ACCUSATI DI CONTATTI CON LE COSCHE

Da "Ansa.it"

FRANCESCO D'AGOSTINO FRANCESCO D'AGOSTINO

La Polizia e la Dia stanno eseguendo una serie di arresti in Calabria, Lazio, Liguria, Piemonte e in altre regioni del Nord Italia nei confronti di presunti appartenenti alla 'Ndrangheta. Almeno una quarantina i provvedimenti scattati per soggetti ritenuti affiliati alle cosche reggine Raso-Gullace-Albanese e Parrello-Gagliostro. Sono in corso anche decine di perquisizioni e sequestri di beni.

Le indagini, dirette dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, sono state divise in due filoni: uno, con il coordinamento del Servizio centrale operativo (Sco), è stato condotto dalle squadre mobili di Reggio Calabria, Genova e Savona; l'altro dal centro Dia di Genova, con la collaborazione degli uffici di Reggio Calabria e Roma.

OPERAZIONE ANTI NDRANGHETA COCAINA 6 OPERAZIONE ANTI NDRANGHETA COCAINA 6

Le accuse nei confronti degli indagati sono, a vario titolo, associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, intestazione fittizia di beni e società. Gli investigatori stanno anche eseguendo un sequestro preventivo di beni mobili, immobili, depositi bancari e di numerose società riconducibili agli indagati per un valore di circa 40 milioni. I dettagli verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa presso la Procura di Reggio Calabria alle ore 11,00 alla quale parteciperanno inquirenti ed investigatori.

ndrangheta coco ndrangheta coco

Politici e funzionari dell'agenzia delle Entrate erano in contatto con alcuni dei soggetti coinvolti nelle indagini di Polizia e Dia sulle cosche della 'ndrangheta operanti nel Nord Italia. Secondo quanto accertato dalle indagini, alcuni degli arrestati erano in contatto con "politici locali, regionali e nazionali di Reggio Calabria" e con "funzionari dell'Agenzia delle Entrate e della Commissione Tributaria" sempre della provincia di Reggio.

Il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco D'Agostino (eletto nel 2014 con la lista "Oliverio presidente") è una delle persone indagate in stato di libertà nell'inchiesta Alchemia della Dda di Reggio Calabria. Nei confronti di D'Agostino viene ipotizzato il reato di intestazione fittizia di beni, aggravata dall'avere agevolato la 'ndrangheta. D'Agostino, che stamani ha avuto perquisiti casa e ufficio, non sarebbe indagato, secondo quanto si è appreso, in qualità di politico.

POLIZIA ANTI NDRANGHETA POLIZIA ANTI NDRANGHETA

L'indagine della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria è partita dal monitoraggio di alcune ditte che operano nel movimento terra nell'area del Savonese e si sono poi allargate. Quindici gli arresti compiuti in Liguria dalla Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Genova che ha curato la parte dell'inchiesta sugli appalti per i lavori al Terzo Valico ferroviario, la linea ad alta velocità che collegherà Genova a Milano.

L'inchiesta è partita da alcuni accertamenti svolti dalla Dia fra il 2009 e il 2011 su alcune famiglie calabresi trapiantate in Liguria e da indagini della squadra mobile di Genova che nei due anni successivi, nel 2012 e il 2013, hanno trovato conferme, così le informazioni sono state trasferite alla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

Da: FMI 19/07/2016 20:38:57
Box 1. Sintesi delle principali raccomandazioni contenute nel Rapporto
Miglioramento della governance delle agenzie fiscali

Ripristinare l'autonomia delle agenzie fiscali tramite:
o Emendamenti legislativi sul potere di procedere ad assunzioni e promozioni e sulla possibilità di prevedere una specifica struttura che si occupi delle carriere;
...

Da: FMI 19/07/2016 20:40:40
Incrementare l'efficacia delle attività di verifica e di indagine sulle frodi fiscali tramite:
o L'attuazione di un approccio graduale finalizzato all'attribuzione di una responsabilità
esclusiva all'AdeE in materia di verifiche e indagini tributarie

Da: Colmar 19/07/2016 20:50:08
Torniamo al Mef !!

Da: anti-antares x colmar e x tutti 19/07/2016 21:00:09
Concordo...fmi ed ocse hanno combinato disastri in giro per il mondo...E gia' ae, in rapporto ad altre p.a., sembra il terzo mondo...Non oso immaginare cosa puo' accadere implementando tutta l'aria fritta di cottarelli e soci!

Da: Come sarebbe 19/07/2016 21:06:50
Ha straragione gufi.
Troppo comodo volere prenende premi etc.. Scelta di incarichi pos pot e altre cose simili e voler stare nella pa con i soldi di pantalone. Almeno dimezzate l'evasione

Da: FMI 19/07/2016 21:15:35
Box 3. Attacchi all'autonomia.
2002: La legge 145 include le agenzie fiscali tra le pubbliche amministrazioni soggette alla legge 165/2001. La legge di bilancio prevede restrizioni sul reclutamento e in parte sul turnover del personale.

2003: Il decreto legislativo n. 173 ha anzitutto modificato il meccanismo di approvazione delle più importanti delibere delle agenzie fiscali. Tali delibere venivano approvate dal Comitato di gestione ma erano soggette a un meccanismo di approvazione ad opera del Ministro. Lo stesso decreto ha inoltre ridotto da cinque a tre anni il mandato dei direttori delle agenzie.

2004: Il DPR n. 272 stabilisce le regole per il reclutamento dei direttori nelle agenzie fiscali.

2006: Il Decreto legislativo n. 262 ha introdotto il principio dello spoil system, con l'effetto di rimuovere i direttori delle agenzie fiscali dopo novanta giorni dal voto di fiducia al Governo, collegando così l'incarico dei direttori al mandato politico.

2008: La legge 112 introduce regole specifiche per la gestione delle risorse umane, l'approvvigionamento, il consumo energetico e i tagli alla dotazione di personale con qualifica dirigenziale all'interno delle agenzie fiscali.

2009: Il decreto legislativo 150 ha introdotto quattro comparti di contrattazione collettiva nel settore pubblico, sopprimendo così il potere di contrattazione autonoma di AdeD e AdeE. Sono state imposte regole complesse e rigide riguardanti la valutazione del personale, gli incentivi retributivi, la formazione e la promozione nelle agenzie fiscali.

2015:
- Una sentenza contraria della Corte Costituzionale impedisce alle agenzie di attribuire funzioni dirigenziali provvisorie ai funzionari in attesa dell'espletamento del concorso pubblico; la sentenza segue una serie di pronunce di organismi giurisdizionali di livello inferiore che bloccano l'adozione di procedure specifiche di reclutamento per le agenzie fiscali.

- La legge 157 (in attuazione della legge 24 del 2014) ridefinisce la missione delle agenzie fiscali per migliorare i rapporti con il contribuente e riduce i costi di gestione delle agenzie del 10%.

- Una bozza di legge nel 2016 propone tagli orizzontali per le spese delle agenzie fiscali nell'Information Technology

- Una proposta di riforma del pubblico impiego riguarda la supervisione delle agenzie
fiscali in capo alla Presidenza del Consiglio.

Da: Come sarebbe 19/07/2016 21:21:11
E dove sarebbero questi attacchi?
Autonomia = rapporto di lavoro privato.
La corte etc..sono organi supremi dello stato. Non piace stare nella pa ? Si puo' uscire ce ne faremo una ragione

Da: FMI 19/07/2016 21:29:18
35. Il grado di autonomia varia significativamente e riflette il contesto istituzionale. Nelle conclusioni dell'ultima indagine OECD, nei casi di un'amministrazione fiscale considerata come ente semi-autonomo, oltre l'80 per cento delle risposte all'indagine riporta l'autorità di progettare le strutture interne, la facoltà di scegliere il personale e definire il livello di inquadramento, riallocare il budget, avere influenza sui criteri di reclutamento del personale, e assumere e licenziare il personale (Tabella 2). Tra tutte le categorie istituzionali, i poteri meno frequentemente delegati sono quelli relativi all'abilità di negoziare livelli di salario, determinare i livelli e scegliere il personale.

Da: FMI 19/07/2016 21:32:54
38. I requisiti minimi per l'autonomia nell'amministrazione fiscale e doganale
sono definiti nell'Appendice 2. Riepilogando, le agenzie fiscali dovrebbero soddisfare i seguenti criteri:
[...]
Fornite di autonomie sufficienti per gestire le risorse dell'amministrazione
delle entrate - incluse le risorse umane - in base ad autorità delegata,
responsabilità e trasparenza.
Il Direttore potrebbe spostare fondi tra le categorie di budget, entro limiti definiti, per fornire flessibilità operativa. Il Direttore approva tutte le nomine e le promozioni sulla base del merito, sia per assunzioni dall'esterno che per le promozioni interne. L'amministrazione fiscale è dotata di una struttura che si occupa delle progressioni che è competitiva e che assicura che le capacità e le specializzazioni necessarie siano disponibili in modo tempestivo. I livelli di remunerazione sono competitivi con il settore privato, specialmente per il personale specializzato. C'è un sufficiente potere di gestione delle risorse umane all'interno dell'amministrazione per promuovere l'integrità, indagare sulla corruzione e prendere azioni disciplinari incluso licenziamenti e azioni penali così come il pieno potere in ambito di formazione e sviluppo.

Da: Giusto. 19/07/2016 21:33:58
Uscire dalla pa contratto privato.
E dimezzare evasione e sommerso.

Da: FMI 19/07/2016 21:34:40
41.Tuttavia, come illustrato nel Box 5, ci sono diversi gap che minacciano
potenzialmente le performance di riscossione.
La minaccia più immediata è rappresentata dalla mancanza di autorità per il reclutamento e la promozione, e di possibilità di avere strutture che si occupino dell'inquadramento specifico del personale che sono rilevanti per gli enti fiscali (condizione 7 e 8)

Da: Giusto. 19/07/2016 21:38:51
Giusto privatizzare!!!!

Da: Colmar 19/07/2016 21:42:11
Sono interdetto : ma in quale altro paese non solo tra quelli industrializzati ma anche in altri meno sviluppati i compiti che sono attualmente svolti da AE sono delegati ai privati ? E tutto questo solo per permettere assunzioni a piacimento o dietro segnalazione ? E molto meglio ritornare in un ambito totalmente pubblico con un 'organizzazione diversa ed elaborata in modo serio che non parta dalle poltrone da assegnare ma dagli obiettivi da raggiungere mangari con assunzioni basate su concorsi appaltanti all'esterno ,con quote per gli internamente consistenti e prove prospettive che garantiscano velocità ed imparzialità .E' così difficile ?

Da: Giusto. 19/07/2016 21:42:33
La soluzione l'hanno dato questi box
Ae privata fuori dalla pa con assunzioni carriere reclutamento come una spa privata. Grazie fmi

Da: Colmar 19/07/2016 21:42:56
Sono interdetto : ma in quale altro paese non solo tra quelli industrializzati ma anche in altri meno sviluppati i compiti che sono attualmente svolti da AE sono delegati ai privati ? E tutto questo solo per permettere assunzioni a piacimento o dietro segnalazione ? E molto meglio ritornare in un ambito totalmente pubblico con un 'organizzazione diversa ed elaborata in modo serio che non parta dalle poltrone da assegnare ma dagli obiettivi da raggiungere mangari con assunzioni basate su concorsi appaltanti all'esterno ,con quote per gli internamente consistenti e prove prospettive che garantiscano velocità ed imparzialità .E' così difficile ?

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Da: Buon senso	19/07/2016 15:04:55
http://www.repubblica.it/economia/2016/07/19/news/fisco_ocse_e_fmi_all_italia_debiti_allarmanti_intervenire_sull_iva_-144427897/

Da: ROMA LADRONA	19/07/2016 15:07:09
Ah ah ah Zanetti e l'alleanza con i verdiniani �«Dimettermi? Richiesta insensata�» Il viceministro veneziano fonda un nuovo gruppo. La minoranza dem: si guardi allo specchio VENEZIA Sospiri: �«Che scivolone... �». Ironie: �«Un altro salto della quaglia per poter rimanere incollati alla cadrega�». Domande: �«Ma le dimissioni dal governo?�». Ecco, a giudicare dai post comparsi in queste ore, i l popolo dei social network sembra associarsi alla minoranza dem nell'auspicare un passo indietro da parte di Enrico Zanetti, viceministro dell'Economia e delle Finanze, che giovedì aveva annunciato la scissione di Scelta Civica, con la costituzione del nuovo gruppo parlamentare �«Sc-Cittadini per l'Italia�» a cui aderiscono pure i verdiniani di Ala. Ma per tutta ieri proprio su Facebook e Twitter il veneziano ha tirato dritto, rilanciando il progetto di �«riaggregazione del centro moderato e liberaldemocratico �» al quale potrebbero partecipare anche i tosiani di Fare!, fino a respingere espressamente in serata la sollecitazione a farsi da parte: �«Mi pare una richiesta veramente insensata�». La questione, che sta infiammando il dibattito politico, è la diretta conseguenza di relazioni incandescenti all'interno di Scelta Civica. Mercoledì sera la direzione aveva approvato le proposte della segreteria, con riguardo alle regol e de l cong re s so e a l commissariamento della Campania, ma soprattutto alla possibilità per il leader Zanetti di revocare l'abbinamento con il gruppo alla Camera, al quale sono iscritti anche dei non tesserati, nel caso in cui questi ultimi avessero messo in crisi il rapporto con il partito. Ma la successiva assemblea del gruppo aveva stabilito di votare comunque il nuovo direttivo, designando ai vertici tre esponenti ritenuti non organici alla linea politica espressa dal segretario. Una decisione che è stata letta da Zanetti come una �«ostentata sfida di una parte del gruppo parlamentare alla segreteria e alla direzione nazionale del partito�», oltre che come �«una elezione impugnabile perché avvenuta con 10 voti nonostante un quorum di 11�». A quel punto il veneziano ha deciso per lo strappo. Questa decisione ha posto una questione di equilibri parlamentari: la maggioranza di governo comprende adesso anche i verdiniani? �«Siamo di fronte â�" commenta il deputato Michele Mognato, esponente della minoranza dem â�" ad un problema di opportunità politica. Ed è un tema che deve affrontare Matteo Renzi, spiegando qual è il vero perimetro della maggioranza, visto che ora c'è un componente dell'esecutivo che rappresenta una nuova forza. Quanto a Zanetti, credo che dovrebbe guardarsi allo specchio e capire chi è�». Critiche che il viceministro respinge. �«Sono il segretario politico di Scelta Civica â�" afferma â�" e il partito ha rotto con il gruppo anche per il modo a dir poco funambolico in cui molti seguivano la linea politica e il sostegno al governo e alle riforme, a cominciare dalla scelta di confermare capogruppo un collega che ha votato "no" alla riforma costituzionale. Costituisco un gruppo che si chiama Cittadini per l'Italia, simbolo con cui Scelta Civica di è presentata alle amministrative e sono ben lieto che anche altri parlamentari scelgano di aderire al percorso di costituente liberaldemocratica lanciato dal partito che presiedo�». Il conto al momento assomma a 15, di cui 8 ex azzurri. �«Questa storia dei verdiniani â�" sbotta Zanetti â�" deve finire. Se chiunque è in Ala è un verdiniano (e non un ex Forza Italia che condivide un percorso liberal-democratico in prospettiva), allora chiunque entra in Cittadini per l'Italia è uno zanettiano e non un verdiniano, mentre è sempre se stesso. È un modo di ragionare assurdo, che non ha nulla a che vedere con la politica�». Zanetti dunque intende andare avanti, nel nuovo gruppo e nell'esecutivo. Con lui pure il trevigiano Marco Marcolin, ex leghista e poi tosiano: �«Noi guardiamo oltre gli schieramenti tradizionali, con l'obiettivo di allargarci. Non capisco le polemiche. In questo Paese ci sono così tante anomalie che Enrico può rimanere tranquillamente nel governo�».

Da: Buon senso	19/07/2016 15:07:26
http://www.corriere.it/economia/16_luglio_19/iva-evasione-doppia-rispetto-all-ue-fmi-italia-eccezione-mondiale-66b89834-4d98-11e6-adc7-2d4fdae5ffcd.shtml

Da: Buon senso	19/07/2016 15:23:02
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-07-19/padoan-pressione-fiscale-va-ridotta-alto-tax-gap-sull-iva--112837.shtml?uuid=ADL7Swu

Da: Inae	19/07/2016 15:39:35
Pubblicati i rapporti FMI e OCSE. Spero in un rapido adeguamento dell'Amministrazione Finanziaria agli standard internazionali.

Da: Buon senso	19/07/2016 15:47:58
http://www.mef.gov.it/inevidenza/article_0227.html

Da: sono Dirpubblica	19/07/2016 16:07:19
Sembra che abbiano fatto fuori Aronica alle Dogane...qualcuno sa qualcosa?

Da: Buone per tutti	19/07/2016 19:15:26
Fmi e OCSE ritengono che agenzie debbano essere autonome per promozioni del personale e retribuzioni dello stesso ....autonomia anche nella scelta dei dirigenti ....ora lo so che direte che a capo dei due organismi c'e un ex incaricato ....ma nel resto del mondo....o almeno in molte altre amministrazioni fiscali si fa così . Buona lettura a tutti Credo che la cosa importante sia il riconoscere la necessità di premiare economicamente le professionalità all'interno delle Agenzie ....indipendentemente dalla eventuale promozione

Da: Come sarebbe	19/07/2016 19:40:22
E private. E gli ispettori lavori, inps etc... Applicare la sentenza corte 19 mesi

Da: Come sarebbe	19/07/2016 19:42:44
Una domanda anche negli altri paesi ia cui si riferisce fmi c' e' un evasine e sommerso pari al ns. paese? Premiamo ...premiamo...

Da: Come sarebbe	19/07/2016 19:43:45
A cui si fa riferimento lo studio ...

Da: GUFI	19/07/2016 19:49:18
Se vorranno rispettare le logiche raccomandazioni ocse e fmi e allo stesso tempo rispettare la sentenza 37 l' unico modo é privatizzare il rapporto di lavoro. Lo avevo detto due giorni fa che i due rapporti erano determinanti per comprendere il possibile futuro delle agenzie, non mi ha cagato nessuno

Da: anti-antares x tutti	19/07/2016 19:50:57
Guardate che l'autonomia consigliata da fmi ed ocse non deve per forza esser in melius...( c'e' l'esempio del demanio epe...e li' vanno a para', ste merde...).

Da: anti-antares x tutti	19/07/2016 19:51:59
Guardate che l'autonomia consigliata da fmi ed ocse non deve per forza esser in melius...( c'e' l'esempio del demanio epe...e li' vanno a para', ste merde...).

Da: ROMA LADRONA	19/07/2016 20:01:31
POLITICA MALA'NDRINA - OPERAZIONE ANTI-'NDRANGHETA IN TUTTA ITALIA: 40 ARRESTI, INDAGATO IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE CALABRESE FRANCESCO D'AGOSTINO. NEI GUAI POLITICI E FUNZIONARI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE ACCUSATI DI CONTATTI CON LE COSCHE Da "Ansa.it" FRANCESCO D'AGOSTINO FRANCESCO D'AGOSTINO La Polizia e la Dia stanno eseguendo una serie di arresti in Calabria, Lazio, Liguria, Piemonte e in altre regioni del Nord Italia nei confronti di presunti appartenenti alla 'Ndrangheta. Almeno una quarantina i provvedimenti scattati per soggetti ritenuti affiliati alle cosche reggine Raso-Gullace-Albanese e Parrello-Gagliostro. Sono in corso anche decine di perquisizioni e sequestri di beni. Le indagini, dirette dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, sono state divise in due filoni: uno, con il coordinamento del Servizio centrale operativo (Sco), è stato condotto dalle squadre mobili di Reggio Calabria, Genova e Savona; l'altro dal centro Dia di Genova, con la collaborazione degli uffici di Reggio Calabria e Roma. OPERAZIONE ANTI NDRANGHETA COCAINA 6 OPERAZIONE ANTI NDRANGHETA COCAINA 6 Le accuse nei confronti degli indagati sono, a vario titolo, associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, intestazione fittizia di beni e società. Gli investigatori stanno anche eseguendo un sequestro preventivo di beni mobili, immobili, depositi bancari e di numerose società riconducibili agli indagati per un valore di circa 40 milioni. I dettagli verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa presso la Procura di Reggio Calabria alle ore 11,00 alla quale parteciperanno inquirenti ed investigatori. ndrangheta coco ndrangheta coco Politici e funzionari dell'agenzia delle Entrate erano in contatto con alcuni dei soggetti coinvolti nelle indagini di Polizia e Dia sulle cosche della 'ndrangheta operanti nel Nord Italia. Secondo quanto accertato dalle indagini, alcuni degli arrestati erano in contatto con "politici locali, regionali e nazionali di Reggio Calabria" e con "funzionari dell'Agenzia delle Entrate e della Commissione Tributaria" sempre della provincia di Reggio. Il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco D'Agostino (eletto nel 2014 con la lista "Oliverio presidente") è una delle persone indagate in stato di libertà nell'inchiesta Alchemia della Dda di Reggio Calabria. Nei confronti di D'Agostino viene ipotizzato il reato di intestazione fittizia di beni, aggravata dall'avere agevolato la 'ndrangheta. D'Agostino, che stamani ha avuto perquisiti casa e ufficio, non sarebbe indagato, secondo quanto si è appreso, in qualità di politico. POLIZIA ANTI NDRANGHETA POLIZIA ANTI NDRANGHETA L'indagine della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria è partita dal monitoraggio di alcune ditte che operano nel movimento terra nell'area del Savonese e si sono poi allargate. Quindici gli arresti compiuti in Liguria dalla Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Genova che ha curato la parte dell'inchiesta sugli appalti per i lavori al Terzo Valico ferroviario, la linea ad alta velocità che collegherà Genova a Milano. L'inchiesta è partita da alcuni accertamenti svolti dalla Dia fra il 2009 e il 2011 su alcune famiglie calabresi trapiantate in Liguria e da indagini della squadra mobile di Genova che nei due anni successivi, nel 2012 e il 2013, hanno trovato conferme, così le informazioni sono state trasferite alla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

Da: FMI	19/07/2016 20:38:57
Box 1. Sintesi delle principali raccomandazioni contenute nel Rapporto Miglioramento della governance delle agenzie fiscali Ripristinare l'autonomia delle agenzie fiscali tramite: o Emendamenti legislativi sul potere di procedere ad assunzioni e promozioni e sulla possibilità di prevedere una specifica struttura che si occupi delle carriere; ...

Da: FMI	19/07/2016 20:40:40
Incrementare l'efficacia delle attività di verifica e di indagine sulle frodi fiscali tramite: o L'attuazione di un approccio graduale finalizzato all'attribuzione di una responsabilità esclusiva all'AdeE in materia di verifiche e indagini tributarie

Da: anti-antares x colmar e x tutti	19/07/2016 21:00:09
Concordo...fmi ed ocse hanno combinato disastri in giro per il mondo...E gia' ae, in rapporto ad altre p.a., sembra il terzo mondo...Non oso immaginare cosa puo' accadere implementando tutta l'aria fritta di cottarelli e soci!

Da: Come sarebbe	19/07/2016 21:06:50
Ha straragione gufi. Troppo comodo volere prenende premi etc.. Scelta di incarichi pos pot e altre cose simili e voler stare nella pa con i soldi di pantalone. Almeno dimezzate l'evasione

Da: FMI	19/07/2016 21:15:35
Box 3. Attacchi all'autonomia. 2002: La legge 145 include le agenzie fiscali tra le pubbliche amministrazioni soggette alla legge 165/2001. La legge di bilancio prevede restrizioni sul reclutamento e in parte sul turnover del personale. 2003: Il decreto legislativo n. 173 ha anzitutto modificato il meccanismo di approvazione delle più importanti delibere delle agenzie fiscali. Tali delibere venivano approvate dal Comitato di gestione ma erano soggette a un meccanismo di approvazione ad opera del Ministro. Lo stesso decreto ha inoltre ridotto da cinque a tre anni il mandato dei direttori delle agenzie. 2004: Il DPR n. 272 stabilisce le regole per il reclutamento dei direttori nelle agenzie fiscali. 2006: Il Decreto legislativo n. 262 ha introdotto il principio dello spoil system, con l'effetto di rimuovere i direttori delle agenzie fiscali dopo novanta giorni dal voto di fiducia al Governo, collegando così l'incarico dei direttori al mandato politico. 2008: La legge 112 introduce regole specifiche per la gestione delle risorse umane, l'approvvigionamento, il consumo energetico e i tagli alla dotazione di personale con qualifica dirigenziale all'interno delle agenzie fiscali. 2009: Il decreto legislativo 150 ha introdotto quattro comparti di contrattazione collettiva nel settore pubblico, sopprimendo così il potere di contrattazione autonoma di AdeD e AdeE. Sono state imposte regole complesse e rigide riguardanti la valutazione del personale, gli incentivi retributivi, la formazione e la promozione nelle agenzie fiscali. 2015: - Una sentenza contraria della Corte Costituzionale impedisce alle agenzie di attribuire funzioni dirigenziali provvisorie ai funzionari in attesa dell'espletamento del concorso pubblico; la sentenza segue una serie di pronunce di organismi giurisdizionali di livello inferiore che bloccano l'adozione di procedure specifiche di reclutamento per le agenzie fiscali. - La legge 157 (in attuazione della legge 24 del 2014) ridefinisce la missione delle agenzie fiscali per migliorare i rapporti con il contribuente e riduce i costi di gestione delle agenzie del 10%. - Una bozza di legge nel 2016 propone tagli orizzontali per le spese delle agenzie fiscali nell'Information Technology - Una proposta di riforma del pubblico impiego riguarda la supervisione delle agenzie fiscali in capo alla Presidenza del Consiglio.

Da: Come sarebbe	19/07/2016 21:21:11
E dove sarebbero questi attacchi? Autonomia = rapporto di lavoro privato. La corte etc..sono organi supremi dello stato. Non piace stare nella pa ? Si puo' uscire ce ne faremo una ragione

Da: FMI	19/07/2016 21:29:18
35. Il grado di autonomia varia significativamente e riflette il contesto istituzionale. Nelle conclusioni dell'ultima indagine OECD, nei casi di un'amministrazione fiscale considerata come ente semi-autonomo, oltre l'80 per cento delle risposte all'indagine riporta l'autorità di progettare le strutture interne, la facoltà di scegliere il personale e definire il livello di inquadramento, riallocare il budget, avere influenza sui criteri di reclutamento del personale, e assumere e licenziare il personale (Tabella 2). Tra tutte le categorie istituzionali, i poteri meno frequentemente delegati sono quelli relativi all'abilità di negoziare livelli di salario, determinare i livelli e scegliere il personale.

Da: FMI	19/07/2016 21:32:54
38. I requisiti minimi per l'autonomia nell'amministrazione fiscale e doganale sono definiti nell'Appendice 2. Riepilogando, le agenzie fiscali dovrebbero soddisfare i seguenti criteri: [...] Fornite di autonomie sufficienti per gestire le risorse dell'amministrazione delle entrate - incluse le risorse umane - in base ad autorità delegata, responsabilità e trasparenza. Il Direttore potrebbe spostare fondi tra le categorie di budget, entro limiti definiti, per fornire flessibilità operativa. Il Direttore approva tutte le nomine e le promozioni sulla base del merito, sia per assunzioni dall'esterno che per le promozioni interne. L'amministrazione fiscale è dotata di una struttura che si occupa delle progressioni che è competitiva e che assicura che le capacità e le specializzazioni necessarie siano disponibili in modo tempestivo. I livelli di remunerazione sono competitivi con il settore privato, specialmente per il personale specializzato. C'è un sufficiente potere di gestione delle risorse umane all'interno dell'amministrazione per promuovere l'integrità, indagare sulla corruzione e prendere azioni disciplinari incluso licenziamenti e azioni penali così come il pieno potere in ambito di formazione e sviluppo.

Da: Giusto.	19/07/2016 21:33:58
Uscire dalla pa contratto privato. E dimezzare evasione e sommerso.

Da: FMI	19/07/2016 21:34:40
41.Tuttavia, come illustrato nel Box 5, ci sono diversi gap che minacciano potenzialmente le performance di riscossione. La minaccia più immediata è rappresentata dalla mancanza di autorità per il reclutamento e la promozione, e di possibilità di avere strutture che si occupino dell'inquadramento specifico del personale che sono rilevanti per gli enti fiscali (condizione 7 e 8)

Da: Colmar	19/07/2016 21:42:11
Sono interdetto : ma in quale altro paese non solo tra quelli industrializzati ma anche in altri meno sviluppati i compiti che sono attualmente svolti da AE sono delegati ai privati ? E tutto questo solo per permettere assunzioni a piacimento o dietro segnalazione ? E molto meglio ritornare in un ambito totalmente pubblico con un 'organizzazione diversa ed elaborata in modo serio che non parta dalle poltrone da assegnare ma dagli obiettivi da raggiungere mangari con assunzioni basate su concorsi appaltanti all'esterno ,con quote per gli internamente consistenti e prove prospettive che garantiscano velocità ed imparzialità .E' così difficile ?

Da: Giusto.	19/07/2016 21:42:33
La soluzione l'hanno dato questi box Ae privata fuori dalla pa con assunzioni carriere reclutamento come una spa privata. Grazie fmi

Da: Colmar	19/07/2016 21:42:56
Sono interdetto : ma in quale altro paese non solo tra quelli industrializzati ma anche in altri meno sviluppati i compiti che sono attualmente svolti da AE sono delegati ai privati ? E tutto questo solo per permettere assunzioni a piacimento o dietro segnalazione ? E molto meglio ritornare in un ambito totalmente pubblico con un 'organizzazione diversa ed elaborata in modo serio che non parta dalle poltrone da assegnare ma dagli obiettivi da raggiungere mangari con assunzioni basate su concorsi appaltanti all'esterno ,con quote per gli internamente consistenti e prove prospettive che garantiscano velocità ed imparzialità .E' così difficile ?