Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: La guerra dei poverii 17/04/2015 07:33:05
A prescindere dalle modalità di selezione di boschi e madia, nell'attualeassetto una loro dichiarazione ha un certo peso perché esprime la posizione di Renzi. Quindi nessuno scampo o piano di salvataggio per gli ex reggenti. Certo le cose possono sempre cambiare. La burocrazia e' come la goccia d'acqua che si lavora la pietra....

Da: Riepilogando 17/04/2015 08:41:58

Ex dirigenti senza indennità

Tagli alle indennità degli ex dirigenti incaricati, niente rimborsi spese per trasporto e per l'alloggio. Tanto è che chi si trova fuori sede puo' anche decidere di essere spostato. Basterà una email alla direzione regionale. è questa in sintesi la lettera che il direttore regionale dell'Agenzia delle entrate dell'Emilia Romagna ha inviato ai suoi dipendenti. Nell'email c'è tutto il rammarico del direttore regionale, Antonino Di Geronimo, per la decisione della corte costituzionale che il 17 marzo scorso ha riconosciuto illegittime le nomine a dirigente dei funzionari incaricati delle agenzie fiscali. Nomine effettuate senza concorso e continuamente prorogate. Una situazione che ormai sembra essere entrata in una fase di stallo. Tanto che lo stesso direttore dell'emilia romagna scrive ai suoi dipendenti �«siamo in attesa dei provvedimenti che dovrebbero, nell'immediato, garantire continuità amministrativa ed efficienza all'Agenzia delle Entrate, restituendo anche a chi vi lavora un minimo di serenità e di stabilità, oltre a disegnare scenari organizzativi futuri razionali e sostenibili nel tempo�».

Per i funzionari ex incaricati quindi c'è anche il problema, oltre al taglio dello stipendio, di vedere azzerrate anche le varie indennità di trasferta e di rimborso. E l'inpasse è tale che lo stesso direttore regionale candidamente ammette: �«purtroppo non è stata rinvenuta una norma (o l'interpretazione di una norma) utile che, a fronte di una delega di firma, riuscisse a giustificare l'erogazione di un trattamento di missione o di rimborso spese. Eventuali comportamenti difformi genererebbero sicure responsabilità amministrative e/o contabili�». Da lì l'offerta di decidere per i dipendenti ciò che li fa stare meglio. Se restare nella propria sede, con le conseguenti rinunce, nella attesa �«auspicabilmente breve che la situazioni muti rapidamente in meglio�» o chiedere un distacco temporaneo, garantendo che eventuali scelte �«non comporteranno alcune conseguenze nefative nell'ipotesi di normalizzazione della situazione. Normalizzazione che al momento tarda ad arrivare.

Da: Hobby bee 17/04/2015 08:54:52
Ma che bell articolo!!!! Ecco il pensiero dei direttori generali!! Normalizzazione certo.... Puzza di restaurazione... E non ci vogliono stare!!!!!! Che vergogna......

Da: Illusaluisa 17/04/2015 10:40:20
Ma è vero che in una direzione centrale non hanno consegnato le lettere di fine incarico ai decaduti?

Da: tascusi 17/04/2015 12:43:33
A pagina 44 del Sole di oggi c'è la possibile soluzione alla questione degli incaricati. Soluzione che, probabilmente, sarà discussa il prossimo 21 aprile al CdM per poi prendere la forma di un dl.
In poche parole, di nuovo (o quasi) come prima.
Bellissimo............

Da: io 17/04/2015 12:44:45
Buffoni....per non dire peggio

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Da: *** 17/04/2015 12:53:07
"La procedura concorsuale assicura la scelta dei migliori, soddisfa il principio d'eguaglianza, garantisce l'imparzialit dell'amministrazione" (John Stuart Mill).

!!!!

Da: oggi, 17/04/2015 12:54:13
no leggete bene dice : una soluzione che per molti rappresenterebbe un aggiramento della
sentenza 37/2015...
Dicono che (anche se a malincuore nun se po' fa...)

Di più alla fine ..è sempre più insistente la voce di un interessamento della Corte dei conti per un possibile danno erariale.

le notizie si danno complete

Da: *** 17/04/2015 12:56:05
" L'art, 97 deve stabilire la regola aurea del concorso per assicurare l'antidoto ai favoritismi e osteggiare l'assedio della cosa pubblica da parte 'degli amici del padrone' " ( Terracini in sede Costituente).

!!!!!!

Da: x *** 17/04/2015 12:58:19
Questo é un paese marcio cancroso.
Terracini avrebbe voluto sicuramente dire "...dei leccamerda dei potenti".

Da: greggo 17/04/2015 13:08:57
Qualcuno è in grado di riportare l'art. del Sole? grazie

Da: Il pugno del management (ex the public manager) 17/04/2015 13:24:56
Non capisco perché 800 managers di provata professionalità, che hanno diretto con impegno e sacrifici uffici dirigenziali per 10 e passa anni debbano sottostare alla pagliacciata di un concorso pubblico fatto in mezzo a migliaia di pezzenti che l'unica cosa che conoscono dell'ufficio è la macchinetta del caffé....

il concorso noi managers l'abbiamo fatto sul campo, conseguendo tutti gli obbiettivi affidateci da un'Agenzia che tutto il mondo invidia all'Italia per efficienza, organizzazione e professionalità del suo management.

Se voi livellati ancora percepite lo stipendio è perché noi incaricati abbiamo diretto egregiamente gli uffici che hanno consentito all'Italia di evitare il default nel 2011. Ricordatevelo....

Da: x pugno di cazzagement (attuale public cazzenger) 17/04/2015 13:32:29
Tu l'unica cosa che conosci degli uffici pubblici é il sapore e la puzza drlla merda di chi ti ha regalato la poltrona. Capito pezzente?
E anche se non lo capisci, lo capiamo comunque tutti noi. Buon pranzo, noi con la pizza tu con ...la PUZZA della merda che da qui alla tua scornevole morte (oltre che scornevole vita) sempre ti toccherà mangiare

Da: Sei un grande 17/04/2015 13:46:36
Hahaha grande. Come sempre.

Soprattutto la parte dove dice che il mondo ci invidia buhauhauhauhau

Da: Il mondo 17/04/2015 14:06:23
Fate spazio che sta passando un leccamerda incaricato, scansatevi e turatevi il naso.

Da: @@@ 17/04/2015 14:13:22

Dirigenti Entrate, l'incarico retribuito resta uno scoglio

di Marco Mobili e Giovanni Parente

La soluzione sui dirigenti delle agenzie fiscali allo snodo delle deleghe di funzione e della relativa retribuzione. Il dossier per trovare una via d'uscita all'impasse provocata dalla sentenza 37/2015 della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittime le norme sui funzionari incaricati di deleghe dirigenziali è ora "incagliato" a Palazzo Chigi. Il pacchetto allo studio che dovrebbe tradursi in un decreto legge atteso al Consiglio dei ministri del 21 aprile ricalca le soluzioni anticipate nei giorni scorsi da Il Sole 24 Ore. A partire dallo sblocco del concorso per circa 400 posizioni dirigenziali presso l'agenzia delle Entrate. Ma se sul concorso la strada sembrerebbe tracciata e priva di ostacoli insidiosi, il nodo resta la soluzione la gestione dell'esigenza straordinaria e imprescindibile di garantire una continuità nell'operato dell'amministrazione finanziaria almeno fino a tutto il 2016. Data entro cui il concorso dovrebbe "ottimisticamente" essere chiuso.

Tra le principali ipotesi su cui i tecnici delle Finanze, quelli della Pa e quelli di Palazzo Chigi si stanno confrontando ci sarebbe quella di procedere con gli interim ai dirigenti di ruolo e consentire poi a questi ultimi di delegare alcune attività a funzionari di terza fascia. Il problema ora sta sulla possibilità o meno di poter riconoscere ai funzionari delegati una retribuzione. Per i tecnici dell'amministrazione finanziaria questo sarebbe possibile remunerando l'incarico con il trattamento economico previsto per i dirigenti (comprensivo della retribuzione di risultato) ma soltanto all'85% e dunque con una decurtazione, messa nero su bianco, del 15 per cento. Una soluzione, però, che per molti rappresenterebbe un aggiramento della sentenza 37/2015 della Corte costituzionale che ha bocciato proprio la reiterazione degli incarichi definiti elusivi dell'obbligo dell'agenzia delle entrate e delle dogane di procedere alla nomina dei dirigenti per concorso.

Anche per questo potrebbe prendere quota un'ipotesi alternativa, per esempio pensando a un trattamento aggiuntivo �«bloccato�» con la retribuzione di posizione fissa prevista per i dirigenti di seconda fascia (circa 12mila euro) senza retribuzione di posizione variabile ma con il riconoscimento dei "premi" di risultato spettante alla propria qualifica. Insomma, un nodo di non poco conto tenuto presente che proprio all'indomani della pronuncia tra le preoccupazioni dei funzionari decaduti c'era stata proprio la rilevante decurtazione salariale subita per la retrocessione rispetto all'incarico da dirigente. Non va dimenticato, poi, che sul tema dirigenti incaricati e relative retribuzioni da più giorni, anche dal fronte sindacale, è sempre più insistente la voce di un interessamento della Corte dei conti per un possibile danno erariale.

Da: funzionario impenitente 17/04/2015 14:40:16
non solo mi piace da morire quello che scrive Pugno, ma adoro anche il suo modo di scrivere!
Adoro quando dice managers invece che dirigenti!

Pugno, sei il nuovo paolo villaggio: la tua critica alla società italiana, per come si riflette in questi eventi, è seconda solo a quella svolta dai primi fantozzi degli anni 70.

I post di pugno raccontano la sempreverde realtà fantozziana, questa volta però vista non da un'immaginario ragioniere, ma da un immaginario manager.

Da: una domanda 17/04/2015 14:53:36
Anche i dirigenti non di concorso rientreranno nel ruolo unico della dirigenza ?

Da: Cari decaduti 17/04/2015 14:57:16
a quanto pare vi siete fatti tanti amici.

Da: ex reggente 17/04/2015 14:59:37
noi in dogana siamo avanti. salvato il concorso da 69 posti, no resterà che ridarci la vecchia seggiola.
peccato per questi due mesi da livellato

Da: considerazioni a volo 17/04/2015 14:59:50
Leggendo questi post sembrerebbe che l'efficienza, l'organizzazione e la professionalità dell'Agenzia Entrate, che nel mondo ci invidiano, siano dipese dalla particolare tendenza alla coprofagia del suo management. Esportiamo il modello!!

Da: semmai 17/04/2015 15:46:06
"considerazioni AL volo". ! Impara a scrivere, idiota efficiente,organizzato e professionale "invidiato" dal mondo!

Da: considerazioni al volo x semmai 17/04/2015 16:09:22
Di quale errore parli? Stai proprio acido !! Sei anche un pò esaurito !! Fatti una curetta !! Non capisci neppure l'ironia !! Sei messo male !! Curati !!! Veramente !!! Fai qualcosa !!! Non puoi continuare così !! Buona fortuna!! E che qualcuno ti assista!!

Da: l''arroganza degli impuniti 17/04/2015 17:31:46
Leggendo l'articolo del Sole 24 ore non riesco a capire per quale motivo il governo si ostini a voler dar ristoro alle posizioni dei decaduti sulla base della tesi che gli stessi siano dei danneggiati dalla sentenza della Consulta.
Al contrario i danneggiati sono tutto l'altro personale che non ha potuto concorrere, alla pari, alle progressioni di carriera a causa di comportamenti incostituzionali e quindi illegittimi!
Per quale motivo io non posso concorrere adesso a questa (supposta) ulteriore distribuzione di pane e pesci (pane a loro, pesci in quel posto a noi)?
I poverini hanno hanno avuto una rilevante "decurtazione salariale" e dobbiamo fare in maniera che la stessa venga (almeno in parte) recuperata. Io la decurtazione salariale è anni che la subisco senza aver potuto fare nulla.
C'è qualcosa che non mi funziona.
Errare umanum est, perseverare diabolicum.
Dichiaro fin d'ora che nel caso di riattribuzione di un certo "incarico" remunerato ai suddetti mi opporrò in tutte le sedi facendo richiesta che lo stesso venga attribuito almeno con interpello aperto a tutti (e non agli stessi perdenti funzione sulla base di motivazioni inesistenti) e che i criteri di attribuzione vengano resi noti.
In caso ciò non fosse proporrò ricorso al Tribunale competente con richiesta di annullamento dell'attribuzione dell'incarico e di danni sia per l'attuale situazione che per il pregresso.

Da: semmai 17/04/2015 17:48:39
Boh! Sti pezzenti stanno proprio alla frutta. Così ..." a naso" (ma non "a volo"!)

Da: per semmai 17/04/2015 17:51:35
Però l'idiota incaricato ha corretto lo svarione, pur facendo finta di nulla!!

Da: larroganza degli impuniti 17/04/2015 18:14:54
Non capisco, poi, sulla base di quali motivazioni e criteri i soggetti ex incaricati (a cui è stato risolto il contratto in maniera formale, non dimentichiamocelo) debbano avere un trattamento di favore rispetto a tutto il restante personale.
Attualmente sono come tutti gli altri e non vedo perché debbano essere destinatari di provvedimenti ad personam.
Poi, gli stessi sindacati dovrebbero insorgere nel caso in cui, ingiustificatamente, una parte del personale venisse favorita, nell'attribuzione di prebende e di incarichi di responsabilità, nei confronti degli altri. E richiedere, quanto meno, procedure di individuazione dei soggetti privilegiati oggettive e trasparenti.
Altrimenti si ricade a bomba nell'incostituzionalità ed illegalità.
Cosa ne pensate?

Da: Salvatore33 17/04/2015 18:38:32
assisto ad interventi di una bontà e di una umanità unici. Manca poco che per questi che chiamate ex incaricati proponiate la fucilazione o la cremazione. Ma fatemi capire cosa hanno fatto di preciso? Leggo sui media di "dirigenti falsi" ed ho capito che si sono spacciati per dirigenti presentando delle false credenziali? Oppure si sono introdotti negli uffici in modo clandestino e fraudolento? O, ancora, hanno proceduto con violenza per ottenere questi incarichi? Meno male che li avete scoperti ed hanno tolto loro l'incarico. adesso proponete per loro qualcosa di serio: l'internamento in un lager come sarebbe? In ogni caso dovreste insistere perché siano esclusi completamente dalla partecipazione ad un concorso e fate togliere loro, mentre ci siete, i diritti civili. Del resto se gli hanno dato questi incarichi in base ad una legge, che a distanza di 3 anni è stata dichiarata incostituzionale, loro avrebbero dovuto prevedere in anticipo e non avrebbero dovuto accettare nessun incarico

Da: Mha 17/04/2015 18:49:48
Io porrei la questione in maniera diversa, l'accanimento Nn è contro i singoli reggenti ma contro un sistema di cui gli stessi fanno parte per il semplice fatto di condividerne gli scopi più o meno leciti e le modalità di affermazione. quella che deve essere contrastata è la possibilità che questo sistema continui ad esistere. Per il resto come si dice: chi ha avuto ha avuto e chi ha dato a dato...

Da: Mha 17/04/2015 18:51:13
Ha dato... Pardon

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

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Da: La guerra dei poverii	17/04/2015 07:33:05
A prescindere dalle modalità di selezione di boschi e madia, nell'attualeassetto una loro dichiarazione ha un certo peso perché esprime la posizione di Renzi. Quindi nessuno scampo o piano di salvataggio per gli ex reggenti. Certo le cose possono sempre cambiare. La burocrazia e' come la goccia d'acqua che si lavora la pietra....

Da: Riepilogando	17/04/2015 08:41:58
Ex dirigenti senza indennità Tagli alle indennità degli ex dirigenti incaricati, niente rimborsi spese per trasporto e per l'alloggio. Tanto è che chi si trova fuori sede puo' anche decidere di essere spostato. Basterà una email alla direzione regionale. è questa in sintesi la lettera che il direttore regionale dell'Agenzia delle entrate dell'Emilia Romagna ha inviato ai suoi dipendenti. Nell'email c'è tutto il rammarico del direttore regionale, Antonino Di Geronimo, per la decisione della corte costituzionale che il 17 marzo scorso ha riconosciuto illegittime le nomine a dirigente dei funzionari incaricati delle agenzie fiscali. Nomine effettuate senza concorso e continuamente prorogate. Una situazione che ormai sembra essere entrata in una fase di stallo. Tanto che lo stesso direttore dell'emilia romagna scrive ai suoi dipendenti �«siamo in attesa dei provvedimenti che dovrebbero, nell'immediato, garantire continuità amministrativa ed efficienza all'Agenzia delle Entrate, restituendo anche a chi vi lavora un minimo di serenità e di stabilità, oltre a disegnare scenari organizzativi futuri razionali e sostenibili nel tempo�». Per i funzionari ex incaricati quindi c'è anche il problema, oltre al taglio dello stipendio, di vedere azzerrate anche le varie indennità di trasferta e di rimborso. E l'inpasse è tale che lo stesso direttore regionale candidamente ammette: �«purtroppo non è stata rinvenuta una norma (o l'interpretazione di una norma) utile che, a fronte di una delega di firma, riuscisse a giustificare l'erogazione di un trattamento di missione o di rimborso spese. Eventuali comportamenti difformi genererebbero sicure responsabilità amministrative e/o contabili�». Da lì l'offerta di decidere per i dipendenti ciò che li fa stare meglio. Se restare nella propria sede, con le conseguenti rinunce, nella attesa �«auspicabilmente breve che la situazioni muti rapidamente in meglio�» o chiedere un distacco temporaneo, garantendo che eventuali scelte �«non comporteranno alcune conseguenze nefative nell'ipotesi di normalizzazione della situazione. Normalizzazione che al momento tarda ad arrivare.

Da: Hobby bee	17/04/2015 08:54:52
Ma che bell articolo!!!! Ecco il pensiero dei direttori generali!! Normalizzazione certo.... Puzza di restaurazione... E non ci vogliono stare!!!!!! Che vergogna......

Da: Illusaluisa	17/04/2015 10:40:20
Ma è vero che in una direzione centrale non hanno consegnato le lettere di fine incarico ai decaduti?

Da: tascusi	17/04/2015 12:43:33
A pagina 44 del Sole di oggi c'è la possibile soluzione alla questione degli incaricati. Soluzione che, probabilmente, sarà discussa il prossimo 21 aprile al CdM per poi prendere la forma di un dl. In poche parole, di nuovo (o quasi) come prima. Bellissimo............

Da: *******	17/04/2015 12:53:07
"La procedura concorsuale assicura la scelta dei migliori, soddisfa il principio d'eguaglianza, garantisce l'imparzialit dell'amministrazione" (John Stuart Mill). !!!!

Da: oggi,	17/04/2015 12:54:13
no leggete bene dice : una soluzione che per molti rappresenterebbe un aggiramento della sentenza 37/2015... Dicono che (anche se a malincuore nun se po' fa...) Di più alla fine ..è sempre più insistente la voce di un interessamento della Corte dei conti per un possibile danno erariale. le notizie si danno complete

Da: *******	17/04/2015 12:56:05
" L'art, 97 deve stabilire la regola aurea del concorso per assicurare l'antidoto ai favoritismi e osteggiare l'assedio della cosa pubblica da parte 'degli amici del padrone' " ( Terracini in sede Costituente). !!!!!!

Da: x ***	17/04/2015 12:58:19
Questo é un paese marcio cancroso. Terracini avrebbe voluto sicuramente dire "...dei leccamerda dei potenti".

Da: greggo	17/04/2015 13:08:57
Qualcuno è in grado di riportare l'art. del Sole? grazie

Da: Il pugno del management (ex the public manager)	17/04/2015 13:24:56
Non capisco perché 800 managers di provata professionalità, che hanno diretto con impegno e sacrifici uffici dirigenziali per 10 e passa anni debbano sottostare alla pagliacciata di un concorso pubblico fatto in mezzo a migliaia di pezzenti che l'unica cosa che conoscono dell'ufficio è la macchinetta del caffé.... il concorso noi managers l'abbiamo fatto sul campo, conseguendo tutti gli obbiettivi affidateci da un'Agenzia che tutto il mondo invidia all'Italia per efficienza, organizzazione e professionalità del suo management. Se voi livellati ancora percepite lo stipendio è perché noi incaricati abbiamo diretto egregiamente gli uffici che hanno consentito all'Italia di evitare il default nel 2011. Ricordatevelo....

Da: x pugno di cazzagement (attuale public cazzenger)	17/04/2015 13:32:29
Tu l'unica cosa che conosci degli uffici pubblici é il sapore e la puzza drlla merda di chi ti ha regalato la poltrona. Capito pezzente? E anche se non lo capisci, lo capiamo comunque tutti noi. Buon pranzo, noi con la pizza tu con ...la PUZZA della merda che da qui alla tua scornevole morte (oltre che scornevole vita) sempre ti toccherà mangiare

Da: Sei un grande	17/04/2015 13:46:36
Hahaha grande. Come sempre. Soprattutto la parte dove dice che il mondo ci invidia buhauhauhauhau

Da: Il mondo	17/04/2015 14:06:23
Fate spazio che sta passando un leccamerda incaricato, scansatevi e turatevi il naso.

Da: @@@	17/04/2015 14:13:22
Dirigenti Entrate, l'incarico retribuito resta uno scoglio di Marco Mobili e Giovanni Parente La soluzione sui dirigenti delle agenzie fiscali allo snodo delle deleghe di funzione e della relativa retribuzione. Il dossier per trovare una via d'uscita all'impasse provocata dalla sentenza 37/2015 della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittime le norme sui funzionari incaricati di deleghe dirigenziali è ora "incagliato" a Palazzo Chigi. Il pacchetto allo studio che dovrebbe tradursi in un decreto legge atteso al Consiglio dei ministri del 21 aprile ricalca le soluzioni anticipate nei giorni scorsi da Il Sole 24 Ore. A partire dallo sblocco del concorso per circa 400 posizioni dirigenziali presso l'agenzia delle Entrate. Ma se sul concorso la strada sembrerebbe tracciata e priva di ostacoli insidiosi, il nodo resta la soluzione la gestione dell'esigenza straordinaria e imprescindibile di garantire una continuità nell'operato dell'amministrazione finanziaria almeno fino a tutto il 2016. Data entro cui il concorso dovrebbe "ottimisticamente" essere chiuso. Tra le principali ipotesi su cui i tecnici delle Finanze, quelli della Pa e quelli di Palazzo Chigi si stanno confrontando ci sarebbe quella di procedere con gli interim ai dirigenti di ruolo e consentire poi a questi ultimi di delegare alcune attività a funzionari di terza fascia. Il problema ora sta sulla possibilità o meno di poter riconoscere ai funzionari delegati una retribuzione. Per i tecnici dell'amministrazione finanziaria questo sarebbe possibile remunerando l'incarico con il trattamento economico previsto per i dirigenti (comprensivo della retribuzione di risultato) ma soltanto all'85% e dunque con una decurtazione, messa nero su bianco, del 15 per cento. Una soluzione, però, che per molti rappresenterebbe un aggiramento della sentenza 37/2015 della Corte costituzionale che ha bocciato proprio la reiterazione degli incarichi definiti elusivi dell'obbligo dell'agenzia delle entrate e delle dogane di procedere alla nomina dei dirigenti per concorso. Anche per questo potrebbe prendere quota un'ipotesi alternativa, per esempio pensando a un trattamento aggiuntivo �«bloccato�» con la retribuzione di posizione fissa prevista per i dirigenti di seconda fascia (circa 12mila euro) senza retribuzione di posizione variabile ma con il riconoscimento dei "premi" di risultato spettante alla propria qualifica. Insomma, un nodo di non poco conto tenuto presente che proprio all'indomani della pronuncia tra le preoccupazioni dei funzionari decaduti c'era stata proprio la rilevante decurtazione salariale subita per la retrocessione rispetto all'incarico da dirigente. Non va dimenticato, poi, che sul tema dirigenti incaricati e relative retribuzioni da più giorni, anche dal fronte sindacale, è sempre più insistente la voce di un interessamento della Corte dei conti per un possibile danno erariale.

Da: funzionario impenitente	17/04/2015 14:40:16
non solo mi piace da morire quello che scrive Pugno, ma adoro anche il suo modo di scrivere! Adoro quando dice managers invece che dirigenti! Pugno, sei il nuovo paolo villaggio: la tua critica alla società italiana, per come si riflette in questi eventi, è seconda solo a quella svolta dai primi fantozzi degli anni 70. I post di pugno raccontano la sempreverde realtà fantozziana, questa volta però vista non da un'immaginario ragioniere, ma da un immaginario manager.

Da: una domanda	17/04/2015 14:53:36
Anche i dirigenti non di concorso rientreranno nel ruolo unico della dirigenza ?

Da: Cari decaduti	17/04/2015 14:57:16
a quanto pare vi siete fatti tanti amici.

Da: ex reggente	17/04/2015 14:59:37
noi in dogana siamo avanti. salvato il concorso da 69 posti, no resterà che ridarci la vecchia seggiola. peccato per questi due mesi da livellato

Da: considerazioni a volo	17/04/2015 14:59:50
Leggendo questi post sembrerebbe che l'efficienza, l'organizzazione e la professionalità dell'Agenzia Entrate, che nel mondo ci invidiano, siano dipese dalla particolare tendenza alla coprofagia del suo management. Esportiamo il modello!!

Da: semmai	17/04/2015 15:46:06
"considerazioni AL volo". ! Impara a scrivere, idiota efficiente,organizzato e professionale "invidiato" dal mondo!

Da: considerazioni al volo x semmai	17/04/2015 16:09:22
Di quale errore parli? Stai proprio acido !! Sei anche un pò esaurito !! Fatti una curetta !! Non capisci neppure l'ironia !! Sei messo male !! Curati !!! Veramente !!! Fai qualcosa !!! Non puoi continuare così !! Buona fortuna!! E che qualcuno ti assista!!

Da: l''arroganza degli impuniti	17/04/2015 17:31:46
Leggendo l'articolo del Sole 24 ore non riesco a capire per quale motivo il governo si ostini a voler dar ristoro alle posizioni dei decaduti sulla base della tesi che gli stessi siano dei danneggiati dalla sentenza della Consulta. Al contrario i danneggiati sono tutto l'altro personale che non ha potuto concorrere, alla pari, alle progressioni di carriera a causa di comportamenti incostituzionali e quindi illegittimi! Per quale motivo io non posso concorrere adesso a questa (supposta) ulteriore distribuzione di pane e pesci (pane a loro, pesci in quel posto a noi)? I poverini hanno hanno avuto una rilevante "decurtazione salariale" e dobbiamo fare in maniera che la stessa venga (almeno in parte) recuperata. Io la decurtazione salariale è anni che la subisco senza aver potuto fare nulla. C'è qualcosa che non mi funziona. Errare umanum est, perseverare diabolicum. Dichiaro fin d'ora che nel caso di riattribuzione di un certo "incarico" remunerato ai suddetti mi opporrò in tutte le sedi facendo richiesta che lo stesso venga attribuito almeno con interpello aperto a tutti (e non agli stessi perdenti funzione sulla base di motivazioni inesistenti) e che i criteri di attribuzione vengano resi noti. In caso ciò non fosse proporrò ricorso al Tribunale competente con richiesta di annullamento dell'attribuzione dell'incarico e di danni sia per l'attuale situazione che per il pregresso.

Da: semmai	17/04/2015 17:48:39
Boh! Sti pezzenti stanno proprio alla frutta. Così ..." a naso" (ma non "a volo"!)

Da: per semmai	17/04/2015 17:51:35
Però l'idiota incaricato ha corretto lo svarione, pur facendo finta di nulla!!

Da: larroganza degli impuniti	17/04/2015 18:14:54
Non capisco, poi, sulla base di quali motivazioni e criteri i soggetti ex incaricati (a cui è stato risolto il contratto in maniera formale, non dimentichiamocelo) debbano avere un trattamento di favore rispetto a tutto il restante personale. Attualmente sono come tutti gli altri e non vedo perché debbano essere destinatari di provvedimenti ad personam. Poi, gli stessi sindacati dovrebbero insorgere nel caso in cui, ingiustificatamente, una parte del personale venisse favorita, nell'attribuzione di prebende e di incarichi di responsabilità, nei confronti degli altri. E richiedere, quanto meno, procedure di individuazione dei soggetti privilegiati oggettive e trasparenti. Altrimenti si ricade a bomba nell'incostituzionalità ed illegalità. Cosa ne pensate?

Da: Salvatore33	17/04/2015 18:38:32
assisto ad interventi di una bontà e di una umanità unici. Manca poco che per questi che chiamate ex incaricati proponiate la fucilazione o la cremazione. Ma fatemi capire cosa hanno fatto di preciso? Leggo sui media di "dirigenti falsi" ed ho capito che si sono spacciati per dirigenti presentando delle false credenziali? Oppure si sono introdotti negli uffici in modo clandestino e fraudolento? O, ancora, hanno proceduto con violenza per ottenere questi incarichi? Meno male che li avete scoperti ed hanno tolto loro l'incarico. adesso proponete per loro qualcosa di serio: l'internamento in un lager come sarebbe? In ogni caso dovreste insistere perché siano esclusi completamente dalla partecipazione ad un concorso e fate togliere loro, mentre ci siete, i diritti civili. Del resto se gli hanno dato questi incarichi in base ad una legge, che a distanza di 3 anni è stata dichiarata incostituzionale, loro avrebbero dovuto prevedere in anticipo e non avrebbero dovuto accettare nessun incarico

Da: Mha	17/04/2015 18:49:48
Io porrei la questione in maniera diversa, l'accanimento Nn è contro i singoli reggenti ma contro un sistema di cui gli stessi fanno parte per il semplice fatto di condividerne gli scopi più o meno leciti e le modalità di affermazione. quella che deve essere contrastata è la possibilità che questo sistema continui ad esistere. Per il resto come si dice: chi ha avuto ha avuto e chi ha dato a dato...