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Ma voi trovate lavoro?
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Da: gullpookk | 2 - 11/02/2019 19:47:46 |
ragazzi sono laureato in giurisprudenza, voi trovate lavoro con questa laurea? io non riesco a trovare nulla. | |
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Da: @gullpookk | 11/02/2019 21:14:54 |
Io pure mi sono laureato in giurisprudenza, nel maggio 2015. Dopo una ventina di giorni ho iniziato a lavorare in uno studio legale come praticante, dove sono rimasto per 3 anni e qualche mese. Nel mentre, la scorsa estate, sono stato mandato part time per 3 mesi come consulente in una nota azienda ligure, poi fallita, all'interno dell'ufficio legale di questa. Ad inizio settembre ho deciso di farla finita con lo studio legale e ho cercato qualcos'altro. Dopo una ventina di giorni, verso fine settembre, sono stato assunto da Unicredit, iniziando poi verso fine ottobre (il mese mi serviva per raccogliere la documentazione richiesta e cercare una casa). Tuttora lavoro lì | |
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Da: @gullpookk | 11/02/2019 21:18:22 |
Quando si cerca lavoro, la cosa importante secondo me è non fossilizzarsi sul volerlo trovare nella propria città. Io per i primi giorni ho mandato curriculum solo a Genova/Liguria...poi sono passato a setacciare Piemonte e Lombardia...poi mi sono allargato all'Emilia Romagna e Toscana... Fosse per me andrei lontanissimo a lavorare, e spero un giorno di essere accontentato dalla mia azienda (mi piacerebbe moltissimo andare in Singapore ad esempio). | |
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Da: Mah | 08/08/2019 13:09:35 |
Io mi sono laureata in conservazione dei beni culturali. Mi sono pentita praticamente subito ma non potevo rimettermi a studiare ho dovuto subito cercare lavoro. Ne ho trovato uno tutto sommato neanche male, ovviamente lontano da casa, ora dopo 15 anni però è finito. Magari avessi preso per davvero giurisprudenza, avrei provato concorsi | |
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Da: ascoltami | 1 - 08/08/2019 15:39:53 |
giurisprudenza è il regno dei falliti, di coloro che non sanno cosa fare.. scarsi come avvocati finiscono per buttarsi nei concorsini da fallito per 1500 euro al mese... e se devi guadagnare 1500 euro al mese tanto vale che ti mettevi a fare l'idraulico, guadagnavi molto di più... | |
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Da: esperienza | 08/08/2019 16:03:20 |
Segnalo la mia esperienza. Dopo la laurea in giurisprudenza e la pratica legale ho fatto un'esperienza a tempo determina in una pa, il lavoro non mi stimolava particolarmente quindi li per li, scaduto il contratto, non mi sono dedicata ai concorsi. Sono stata assunta, inizialmente come apprendista, nell'ufficio gare di una media azienda, ci ho lavorato 2 anni poi ho pensato di voler fare un'altra esperienza. Ho cercato per buoni 5 mesi e alla fine sono stata assunta in una grossa s.p.a. sempre ufficio gare e contratti. Tutt'ora lavoro qui. Il lavoro è a 20 minuti da casa. Ultimamente non sto disdegnando l'idea di riprovare qualche concorso. Certo, la paga non è la stessa e le soddisfazioni nemmeno ma quando si inizia a sentire (se si sente) desiderio di famiglia avere la mente e il tempo impegnato 12 ore al giorno può diventare un problema. Io comunque la consiglierei come laurea, rispetto ad altri miei coetanei, e vivendo in un'azienda non proprio florida non sono stata un giorno senza lavorare e anzi ho sempre scelto io di cambiare. Certo il lavoro non viene a cercarti a casa e non tutti possono fare gli avvocati... | |
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Da: Marco1984-2019 | 28/08/2019 15:29:59 |
Io sono laureato in Economia ma trovare un lavoro è impossibile, cerco lavoro su tutti i siti web oltre che nella mia zona, ma è diventata un impresa impossibile. tramite il sito https://www.newslavoro360.com sono riuscito a mandare dei cv e fare qualche colloquio ma niente da fare, solo lavori stagionali .. | |
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Da: emanuele000005 | 14/09/2019 16:31:03 |
seguo | |
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Da: Il lavoro lo trovo ma | 27/09/2019 09:43:09 |
solo con partita IVA e contratti di consulenza della durata massima di 2 anni. Pro: guadagno netto sopra i 2000 euro al mese pagando tutte le tasse, auto aziendale e detrazioni varie, l'impegno orario non sfora le 40 ore settimanali. Contro: pagamenti discontinui e spesso in ritardo, obbligo di assicurazione RC professionale, costo del commercialista, quanche rogna con i software per la fatturazione elettronica. | |
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Da: Klos | 27/09/2019 10:16:17 |
bisogna andare all'estero per trovare un lavoro dignitoso | |
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Da: vorrei essere ricco come giggino il bibbitaro | 23/10/2019 00:36:44 |
Io ho una laurea in giurisprudenza, lavoro, ma non sono ricco come giggino. | |
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Da: Eleonora | 1 - 23/10/2019 12:51:09 |
Salve, io ho bisogno di sfogarmi perché sono troppo nervosa!! È un anno che sono disoccupata, mi candido alle offerte ma sembro invisibile, mi iscrivo alle agenzie ma non serve a nulla, porto i cv alle aziende ma secondo me ci si puliscono il c... Con il mio curriculum!!! Ho 43 anni e ho detto tutto: ho esperienza ma non basta e allora avevo deciso di fare un corso nel settore delle calzature visto che c è richiesta, ma è un corso a numero chiuso e guardano l età anche qui e quindi non sono stata ammessa!!! Mi dite voi una cosa : ma una persona giovane ( non mi dite che a 43 anni sono anziana) con voglia di lavorare e di imparare cosa deve fare??? Mi sento completamente tagliata fuori, è una sensazione bruttissima... Tutti mi dicono di non ab battermi ma è difficile!!! Cosa devo fare per essere considerata??? Grazie a chi mi legge.... | |
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Da: X Eleonora | 23/10/2019 13:18:09 |
Cose di cui le imprese han bisogno | |
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Da: X Eleonora | 23/10/2019 13:23:01 |
Cose di cui le imprese han bisogno | |
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Da: X Eleonora | 23/10/2019 13:24:01 |
E ti assicuro che di laureati in giurisprudenza le imprese non han bisogno. | |
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Da: Eleonora | 23/10/2019 13:33:45 |
Ma mica ho detto che sono laureata in giurisprudenza!!! | |
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Da: NON PERDETE TEMPO | 23/10/2019 14:21:57 |
fate i concorsi pubblici | |
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Da: gege8990 | 23/10/2019 23:14:45 |
>E ti assicuro che di laureati in giurisprudenza le imprese non han bisogno.> giusto, meglio scienze delle meredine. | |
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Da: Kobalt | 24/10/2019 20:51:26 |
Eleonora, visto il tuo sfogo ho deciso di scrivere per darti qualche consiglio in base alle mie precedenti esperienze e agli errori che ho commesso in passato. Come ti puoi immaginare non c'è una risposta univoca alla tua domanda ("come devo fare per essere considerata"), le risposte possono essere tante in base a tanti fattori importanti. Per prima cosa ti dico che conosco più di una persona della tua età e anche più grande che è riuscita a riemergere dopo un periodo nero, dopo lunga disoccupazione, o dopo un licenziamento. Come hanno fatto? i fattori principali sono due: il network di conoscenze e le proprie capacità/abilità personali. Ti consiglio di non sottovalutare il primo aspetto: con un'offerta minima e una moltitudine di gente che cerca lavoro, spesso il primo di canale di reclutamento delle aziende è il passaparola. Essere presentati da qualcuno che è vicino al titolare dell'azienda o a chi gestisce il personale, e che dia buone referenze, molto spesso è la chiave che apre la porta. Io stesso, in passato, praticamente in ogni lavoro che ho fatto sono stato chiamato così. Non è nulla di strano o di scandaloso, il ragionamento è semplice: se io ho un'azienda e mi occorre personale che non sia altamente specializzato, non metto annunci e non raccolgo centinaia di curriculum, non ho nè tempo nè voglia di vederli tutti e di fare 200 colloqui per una o due assunzioni che devo fare.. Se qualcuno vicino a me ha una persona valida da presentarmi, e io mi fido di lui che mi sta garantendo per questa persona, la assumo in prova e vediamo. Funziona così nella maggior parte dei casi. Avere un buon network di conoscenze è fondamentale, se non ce l'hai puoi fare in modo di creartelo. Come? io, per esempio, anni fa ho frequentato un corso di formazione di quelli finanziati col FSE, e man mano che il corso andava avanti mi era sempre più chiara una cosa.. Non era tanto il corso in se che mi avrebbe aiutato, nè la qualifica che avrei preso alla fine, quanto i docenti stessi del corso, tutti professionisti affermati.. E così ho fatto, ho cercato con tutti di instaurare un rapporto e da tutti mi sono fatto dare il loro recapito, così da poterli contattare a fine corso per cercare di avere qualche aggancio in qualsiasi azienda mi avessero proposto. Alla fine ho preso un'altra strada, che mi è capitata un po' per fortuna un po' perchè non mi arrendevo a provarci, ma ti posso assicurare che l'idea di tenere i contatti con tutti quei docenti avrebbe funzionato.. Quantomeno, avrei avuto la possibilità di essere considerato e messo alla prova. Quindi, primo punto: il tuo network di conoscenze.. Lo devi ampliare quanto più possibile, un corso di formazione può essere un buon inizio, non tutti hanno un limite di età (nel mio per esempio non c'era) e poi un po' di faccia tosta non guasta... Chiedi appuntamenti e presentati a qualcuno che ti potrebbe aiutare, rompi le scatole a tutti quelli che conosci, compresi vicini di condominio, benzinaio, parrucchiere di fiducia etc etc... Detta così ti può sembrare un delirio, ma come ti dicevo capita spesso che la svolta arrivi così, tramite una conoscenza, e non tramite decine di curriculum inviati a destra e a manca. E' stato così per me, in passato, e per moltissime persone che conosco. Altro punto fondamentale è: flessibilità. Supponendo che trovi il contatto giusto, potrebbero chiederti di andare a lavorare fuori. Se non hai figli o altre situazioni particolari che ti legano al posto dove vivi non devi neanche stare a pensarci, si parte e basta, chiaramente se c'è almeno la prospettiva di sopravvivere (ovvio che con uno stipendio di 1000 euro non puoi andare a Milano e gentilmente si rifiuta, ma a Sassari per esempio ci puoi campare). Terzo punto: avrai spesso sentito dire che andare all'estero ormai è l'unica soluzione possibile, sicuramente è una soluzione, ottima per quanto a volte dolorosa; io ho visto partire gente di ogni età e molti hanno trovato all'estero quello che non sono riusciti a trovare qui, anche perchè in generale fuori dall'Italia il mercato del lavoro è molto più snello, per le aziende è più facile sia assumere sia licenziare, e le conoscenze contano in misura minore (le referenze però si guardano spesso). A questo proposito, ti consiglio di concentrarti nello studio di una lingua straniera, in primis l'inglese se già non lo parli. Attenzione: quando ti dico di imparare l'inglese, intendo impararlo veramente, a un livello almeno upper-intermediate (se non sai cosa vuol dire il tuo livello è già scarso), perchè l'inglese ti può dare opportunità anche qui, se lo parli bene, e se vai all'estero ti distingui da quelli che lo parlano così così. Una buona idea potrebbe essere quella di investire qualche soldino, se ce l'hai, per un corso di lingua direttamente all'estero, questo ti darebbe tre vantaggi in una volta sola: impari la lingua, conosci persone, conosci un'altra realtà dove magari può esserci un posto per te. Se decidi di fare questa esperienza, ti raccomando due cose: vai da sola ed evita gli italiani. E' l'unico modo per imparare davvero e per fare le conoscenze che ti potrebbero tornare utili. Ovviamente, tutto questo discorso che ti ho fatto non può essere esaustivo... molto dipende da te, da cosa sai realmente fare e quali sono le tue competenze, dal posto in cui vivi, dalle tue attitudini.. In generale, comunque, non sapendo nulla di te, spero che in tutto quello che ti ho detto tu possa trovare qualche spunto di riflessione e un minimo di aiuto. Buona fortuna :-) | |
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Da: Ioeteeme | 11/11/2019 15:10:18 |
Ma é impossibile | |
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Da: americano77 | 15/11/2019 17:02:40 |
In ormai in Italia trovi solamente venditore e call center, per quattro soldi !!!!!!!!neanche ti pagano a volte. Dove andrà a finire l'Italia? | |
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Da: Xamericano77 | 15/11/2019 17:11:42 |
Andrà a sbattere. Ma molti italiani si salveranno. | |
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Da: losmilzo | 15/11/2019 17:17:17 |
Forse tanti che sono fuggiti dall'Italia, ho letto 250mila, forse anche di più!!!!!in che paese viviamo!!!!! proprio ridicolo. | |
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Da: Il lavoro | 15/11/2019 17:38:58 |
Chi cerca... Trova | |
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Da: Gix90 | 16/01/2020 20:35:51 |
Si peccato che nelle facoltà come quella di giurisprudenza valutare uno stage in ufficio ti dimezza le possibilità di superare un esame visto le immense quantità di ore che devono essere dedicate ad esami simili. Parli come uno che non ha mai visto un mattone di 2000 pagine da dover preparare in un mese. Il problema è alla base: le università italiane, quella di giurisprudenza come non mai, non sono mai state svecchiate, non hanno minimamente l'obiettivo di formare un minimo lo studente anche dal punto di vista pratico. Anni e anni di studio per uscirne con un titolo di carta e nessuna competenza pratica. E un ragazzino di 18 anni non può saperlo, non può aspettarselo. È difficile trovare un diciottenne che esce dal liceo con la piena consapevolezza di quello che voglia fare nella vita. Sono tutti estremamente disorientati a causa di sistemi scolastici e universitari poco funzionali al lavoro nel campo. | |
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Da: CICOGNO | 17/01/2020 08:42:52 |
se anke tu sei per la rivoluzione skrivi OK nei commenti | |
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Da: barboreale | 16/04/2020 16:28:29 |
Eleonora, vedo ora il tuo sfogo. Ti capisco e mi viene spontaneo porti una domanda? tu hai chiaro dentro di te, chi sei, cosa vuoi fare da grande, per cosa ti proponi e quali sono i tuoi punti di forza? se parti da li, sarai ascoltata... poi potrai aggiungere i consigli di tutti.. fidati di te! | |
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Da: Fenix_91 | 1 - 01/06/2020 00:32:24 |
Mi accodo alla discussione. 28 anni laureato magistrale in Economia con lode, stage come business controller ,addetto alle vendite, receptionist, business analyst, con corsi di formazione e specializzazione varie, indovinate un po'. Anch'io sono a casa. Nonostante abbia avuto qualche esperienza di lavoro mi sento "incompetente". Me la cavo anche nel campo dell'informatica. La verità è che ogni azienda aspetta che sia un'altra azienda a formarti giungendo ad un punto morto. Non sono figlio di papà anche perché non potrei esserlo non avendolo. Altro tema. I recruiter. Perché tu recruiter devi decidere il mio destino scartando il mio CV? In 5 minuti riesci a capire chi sono e come sono? Attendo la risposta di un recruiter. Pessimista di natura, a tratti ottimista. | |
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Da: X fenix_91 | 01/06/2020 02:12:16 |
Tenta la strada dei concorsi... con una laurea in economia e commercio, fossi in te, tenterei il concorso in agenzia delle entrate... e, se lo vinci, puoi mandare a quel paese aziende private e recruiters vari. | |
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Da: soleluna88 Reputazione utente: +47 | 01/06/2020 16:06:26 |
Mi accodo per una riflessione. Dopo la magistrale in giurisprudenza, 18 mesi di pratica e un breve periodo da libero professionista, avendo anche già sostenuto gli scritti all'esame di stato, mi accorgo che l'idea di lavorare in azienda è più attinente alle mie aspettative e attitudini comportamentali. Ad Agosto di 3 anni fa inizio il primo lavoro in azienda, a dicembre dello stesso anno sostengo comunque l'orale dell'esame di stato, superandolo, dopo 2 anni circa, ad aprile dello scorso anno dopo aver mandato lettere di presentazione praticamente ovunque in zona e su ogni canale vengo convocata in una grossa azienda (la prima era una micro impresa) ed assunta. Tutt'ora lavoro li. Ho 32 anni e un consiglio....se volete fare i dipendenti fate i concorsi, il lavoro privato, anche se più remunerativo, è una guerra. In bocca al lupo | |
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