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Decreto Milleproroghe Ultima speranza per scorrimento graduatorie
70 messaggi, letto 10381 volte

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Da: Milleidonei29/01/2015 21:16:18
VISTO IL DISASTRO PER GLI IDONEI DI CONCORSO APPORTATO DALLA LEGGE DI STABILITA' (causato dalla furia riformatrice, pasticciona ed incauta) del Governo Renzi, si e' anche capito che nell immediatezza qualche parziale rimedio puo essere apportato dagli emendamenti al Decreto Milleproroghe. Quindi, UNITAMENTE ALL OPERA SVOLTA DALLE VARIE INIZIATIVE PRO IDONEI, TENIAMOCI INFORMATI, E SE POSSIBILE  CERCHIAMO DI ESSERE PROPOSITIVI, CIRCA L APPROVAZIONE DEL DECRETO IN OGGETTO CHE DOVREBBE TENERSI TRA BREVE. Si apre dunque una discussione per tenerci aggiornati sull approvazione del mille proroghe e sui vari emendamenti proposti. Grazie a tutti in anticipo per la collaborazione. Coraggio! Non molliamo!
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Da: impiegato_comunale 29/01/2015 23:45:08
ma come potete minimamente immaginare che il Governo (e la Madia soprattutto) approvi qualcosa a favore degli idonei con tutti i provinciale da riassorbire che ci stanno?????????????????????????????????
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Da: Milleidonei 30/01/2015 01:13:13
Si tratta di modulare le chiamate degli idonei, almeno dei primissimi dopo i vincitori, riconoscendo il merito e senza pregiudicare le possibilita di sistemazione dei provinciali. Non credo sia impossibile, se si usa il cervello......
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Da: ...... ..............30/01/2015 09:04:12
Stiamo parlando di buonsenso, secondo me.

Mettiamo che una provincia abbia 500 dipendenti (esempio a capocchia).

Può tenerne fino al 50%. Significa che circa 250 sono esuberi.

Di questi 250 la Regione di appartenenza deve decidere quali funzioni ulteriori delegare alle province, accollandosi il personale. Diciamo che ne assume una larga metà perché tanto i soldi che non dà direttamente deve dare ai Comuni per gestire le funzioni sul territorio.
Ne rimangono diciamo 120. Ci sono i posti vacanti negli uffici amministrativi giudiziari e nelle prefetture, che possono assumerne alcune decine tra tribunali e prefettura: diciamo 40?

Rimangono 80 persone da collocare.

Ora facciamo l'esempio che un Comune abbia la necessità di profili con competenze specifiche: es. demografici, ambientale, polizia municipale, insegnanti.

Il buonsenso rende evidente che uno che lavorava nella segreteria in provincia, non possa andare a insegnare alla scuola materna, così come che da un giorno all'altro non possa trovarsi a essere ufficiale d'anagrafe e stato civile l'usciere della sede provinciale. Ci sono dei profili che richiedono, come da Costituzione, il concorso per entrare, perché presuppongono un'idoneità dimostrata su conoscenze precise.

Per questo, per me, quel pezzo della legge di stabilità è illegittimo.
  
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Da: Ma non avete capito che30/01/2015 09:41:55
i governi sono in malafede?
Basterebbe portare il numero chiuso dei notai da 4000 a 10.000 e in 48 ore il governo avrebbe creato 6000 nuovi posti di lavoro a costo zero per le casse statali, con l'unica conseguenza che il reddito medio dei notai scenderebbe da 200.000 a 100.000 euro. Ma non lo fanno, sono in malafede.
E secondo voi stanno a pensare agli idonei??
Rispondi

Da: x sopra30/01/2015 14:03:45
Vuoi dire che se i notai diventassero 20.000, il loro reddito sarebbe di 50.000 euro a testa e si creerebbero 16000 posti di lavoro a costo zero per lo Stato?
Urka!!
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Da: x TUTTI30/01/2015 14:14:58
Pol - Idonei concorsi pubblici, Flp-Cse a fianco del Comitato nazionale XXVII ottobre
Roma - 28 gen (Prima Pagina News) A seguito dell'approvazione della Legge di Stabilità per il 2015, il Governo, al fine di gestire gli oltre 20.000 esuberi causati dalla soppressione degli enti provinciali (in applicazione della c.d. Legge Delrio che dispone l'abolizione delle province), ha imposto a tutte le amministrazioni (sia territoriali che centrali), il blocco delle assunzioni degli idonei dei concorsi pubblici, imponendo una clausola di salvaguardia ad esclusivo appannaggio dei candidati risultati "vincitori" di ogni procedura (i quali sono in numero molto esiguo, in quanto molti sono stati già assunti). Tale blocco delle assunzioni, che vale per gli esercizi finanziari 2015 e 2016, ha praticamente distrutto i sogni di quei ragazzi che, spesso, si differenziano dai cosiddetti "vincitori" soltanto per non avere un figlio a carico, o per avere un'anzianità anagrafica maggiore; tutte caratteristiche totalmente estranee alla più generale categoria del MERITO. Oltretutto, con l'approvazione della L. 125/13 (cosiddetta Legge D'Alia), le aspettative di questi giovani meritevoli avevano trovato accoglimento proprio in una Legge dello Stato (che peraltro faceva proprie le numerose sentenze giurisprudenziali in favore degli idonei), che praticamente parificava (all'art. 4 comma 3) i candidati risultati vincitori delle procedure concorsuali più recenti (approvate dall'anno 2007 in poi) ai candidati risultati idonei, lasciando inalterata la facoltà in capo alle Amministrazioni nel poter assumere gli idonei delle graduatorie più datate (ovvero quelle approvate a partire dall'anno 2003 in poi). La stessa Legge D'Alia, inoltre, prorogava tutte le graduatorie fino al 31/12/2016, proroga che, alla luce degli eventi sopra descritti, si rivela totalmente inutile. La Legge D'Alia dunque, che con grande buon senso aveva riconosciuto agli idonei diritti che prima non avevano, viene, a distanza di neanche un anno, TOTALMENTE SVUOTATA della propria reale efficacia, con un conseguente caos normativo che, peraltro, sfocerà in un inevitabile inflazionamento del contenzioso. E' cristallino l'intento dell'esecutivo: arrivare alla scadenza delle graduatorie fissata al 31/12/2016 senza poter dare a questi ragazzi ciò che chiedono, ovvero la POSSIBILITA' (NON L'ASSUNZIONE CERTA) di subentrare "naturalmente" (e nel corso del tempo) alle cessazioni del personale dipendente (insomma, il cosiddetto "turnover", peraltro già ridotto dalle leggi vigenti in materia di finanza pubblica che, a causa della crisi economica che ha investito l'Europa e anche il nostro Paese, hanno discriminato un'intera generazione di aspiranti dipendenti pubblici che non hanno potuto avere, al contrario dei loro padri, il meritato lavoro). E' chiara dunque l'intenzione dell'esecutivo di far scadere le graduatorie ad oggi valide (altrimenti lo stesso avrebbe previsto un'ulteriore proroga delle graduatorie nella stessa Legge di Stabilità o nella Legge "milleproroghe" come peraltro è stato fatto per i contratti a termine, proroga che, solo per le graduatorie dei concorsi, non è stata previstaâ��) e magari, dopo il 2017, si ricominceranno a bandire concorsi per migliaia di posti (poiché i dipendenti nel frattempo saranno andati in pensione) che costeranno milioni di euro (quando invece si possono assumere fin da subito dalle graduatorie ad oggi valide, e organizzare nuovi concorsi per le future generazioni in quei profili che, dal 2017, saranno meno presenti nella Pubblica Amministrazione italiana). La FLP-CSE, assieme ai comitati di settore, sono state le uniche forze a sostegno di questa nobile causa e condividiamo con il Comitato XXVII Ottobre e il suo Presidente Alessio Mercanti, tutti i principi che animano la giusta lotta degli idonei dei concorsi pubblici. Per questo motivo saremo insieme, l'11 febbraio 2015 in Piazza Montecitorio a Roma in una manifestazione nazionale in cui chiederemo al Governo: 1) Il ripristino dello status quo ante legge di stabilità 2015, con totale possibilità, per gli idonei (sia delle amministrazioni centrali che degli enti locali), di essere assunti secondo le esigenze delle rispettive Amministrazioni di appartenenza; 2) Una soluzione per gestire parte degli esuberi delle province mediante prepensionamenti o messe in disponibilità "controllate" dei dipendenti con età prossima alla pensione. Tale proposta, peraltro, sarebbe in linea con gli iniziali (buoni) propositi di "ricambio generazionale" tanto sbandierati da questo Governo (nella persona del Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Marianna Madia) prima delle elezioni europee, ma totalmente disattesi dai provvedimenti assunti con la legge di stabilità per il 2015, che invece si preoccupa solo di ricollocare dipendenti con età media di oltre 57 anni; 3) Una mediazione di alto profilo senza ricorrere ad approcci ad excludendum. Tutti noi abbiamo ottime ragioni per ritenere che lo spazio ci sia per tutti (come è stato peraltro confermato dalla recentissima delibera della Corte dei Conti n. 23/2014/G), pertanto non si ravvede la necessità di escludere gli idonei dalle future assunzioni, i quali, peraltro, hanno meritato di lavorare nella Pubblica Amministrazione in quanto hanno sostenuto e superato un concorso pubblico come sancito dall'Art. 97 della Costituzione. Allo stesso modo, ribadiremo la nostra vicinanza alla lotta dei lavoratori delle province, i quali, a nostro avviso, in seguito alla soppressione operata dalla Legge Delrio, dovrebbero trovare naturale ricollocazione nei nuovi enti che assolveranno le funzioni che prima erano in carico alle province (ovvero in misura prevalente alle regioni, che non possono "scansarsi" dalle proprie responsabilità con la scusa della loro autonomia); 4) Delle misure per agevolare l'assunzione dei vincitori di concorso in quelle realtà locali compromesse sotto il punto di vista della finanza pubblica (v. 22 procedure di Roma Capitale); 5) Delle norme volte all'esaurimento delle graduatorie in essere, delle quali non v'è traccia alcuna, neanche nel "DDL Madia" di riforma della Pubblica Amministrazione attualmente in discussione al Senato (che invece si preoccupa che le future procedure concorsuali possano creare il minor numero di "idonei" possibile, pertanto, se il Governo si è posto il problema per il futuro limitando il riconoscimento delle idoneità nelle future procedure concorsuali, non può cancellare con un colpo di spugna chi oggi è già IDONEO! Questa sarebbe una contraddizione intollerabile!). Qualora tali giuste rivendicazioni non venissero accolte, procederemo insieme ad attuare un piano basato su: a. Ricorso alla Corte di Giustizia europea per violazione del principio di non discriminazione rispetto alla deroga prevista per i candidati risultati idonei nelle procedure concorsuali incardinate presso il Ministero per i Beni e Attività Culturali; deroga che condividiamo integralmente ma che va estesa anche alle altre amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, degli enti locali, degli enti parastatali eccetera; b. Procedura giurisdizionale con contestuale sollevamento della questione di incostituzionalità ex Artt. 3 e 97 Cost; c. Question time ed ogni altra iniziativa parlamentare volta a far emergere la gravissima violazione dei diritti subita dagli idonei dei concorsi pubblici; d. Ulteriori iniziative di lotta e forme concrete di mobilitazione democratica a sostegno di una giusta causa che, comunque, deve essere risolta accendendo la luce del dialogo, delle buone maniere, e della trasparenza, creando le condizioni per soddisfare tutti con la messa in campo di un mix che può essere tradotto così: vincitori, idonei, e perdenti posto della PA possono stare tranquillamente insieme e possono salire sulla stessa nave denominata lavoro. In considerazione poi del fatto che la nave della PA può ancora ospitare tanta altra gente, per i grandi vuoti di organico, è giusto pure far salire altre persone e altri giovani che attendono ancora di fare il loro primo concorso pubblico. Noi abbiamo le idee chiare e le proposte giuste per dare risposte concrete ed esaustive a tutti, a cominciare proprio dagli idonei. Speriamo che il Governo e la politica ci ascoltino, anche nel loro interesse. E' tempo di unire le forze per avere più lavoro e per avere una PA più forte e più efficiente. Insieme, perché insieme vogliamo essere una forza che sia aperta all'esterno, alle nuove generazioni e ai più deboli. Insieme per combattere una battaglia di civiltà, perché quella degli idonei ai concorsi pubblici è una battaglia di civiltà prima ancora di essere una battaglia di merito. Insieme, perché vogliamo una società più giusta dove i Padri aiutino i propri figli, dove il conflitto generazionale sia soppiantato da un modello sociale basato sulla solidarietà organica.

Rispondi

Da: gli emendamenti30/01/2015 17:44:23
sono solo in senso peggiorativo per tutti gli idonei perchè c'è una vera e propria emergenza province da fronteggiare.
Mi dispiace
Rispondi

Da: edoraciao30/01/2015 18:11:03
a me fa sorridere che in questo forum non ci sia solidarietà per questa faccenda del blocco graduatorie.
Primo, qui c'è gente che si accinge ora a fare concorsi. Avete la sicurezza di rientrare tra i vincitori? La maggior parte delle volte i vincitorie sono interni che hanno più titoli di servizio.
Si apre dunque lo scenario della idoneità,che è lo scenario più comune di tutti i concorsisti, soprattutto esterni ovvero quello di cui parliamo noi ora.
In un concorso dove i posti sono 30, ad esempio partecipano 2000 persone, ne passano 100, o meno, ebbene i restanti 70 sono idonei.
Vi sentite immuni? Siete tutti vincitori sicuro?
Complimenti!
vi ricordo inoltre che si chiamano GRADUATORIE DI MERITO e fino a ieri si scorreva perchè c'era il MERITO.
Rispondi

Da: .......................30/01/2015 19:22:19
x edoraciao

"In un concorso dove i posti sono 30, ad esempio partecipano 2000 persone, ne passano 100, o meno, ebbene i restanti 70 sono idonei." SBAGLIATO!!!!!!!!!
dovrebbe essere così:
in un concorso per 30 posti, passano 40/45 in modo da fronteggiare eventuali rinunce e/o situazioni eccezionali. Si assumono quei 30 e poi si ricomincia con un nuovo concorso, senza creare illusioni per nessuno. In tal modo LE SELEZIONI ci sono sempre per TUTTI e si danno opportunità a TUTTI.
E' tanto difficile?

BUONA SERATA
Rispondi

Da: x TUTTI30/01/2015 19:23:18
http://www.funzionepubblica.gov.it/media/1223980/circolare_1_2015.pdf
Rispondi

Da: Sails 30/01/2015 19:58:34
....come al solito si fanno sempre teorie, ma realtà è ben diversa

le amministrazioni non bandiscono tutti i poti a disposizione . Fanno idonei per poter vedere "se gli piace" scorrere la graduatoria....

non è un invenzione. Tutto il problema dei vincitori ed idonei non assunti nasce da questi fatti.....
Rispondi

Da: \/\/ L''ITALIA31/01/2015 13:01:53
MATTARELLA NUOVO P.D.R.
SPERIAMO BENE!
Rispondi

Da: gi...31/01/2015 13:42:34
negli ultimi  mesi interessanti sentenze sui commi 6 quando ci sono graduatorie valide
i 19 comma 6, 5 bis,  nascono come  esperti,  non per compiti  ordinaria amministrazione.
Per molti anni i le amm.ni hanno assunto i comma 6 per compiti di ordinaria amm.ne, anche in presenza di graduatorie con vincitori, il . tar cds corte dei conti hanno iniziato a dire che non si può fare. (prima il problema non si poneva - si faceva un concorso e i vincitori ed idonei venivano assunti . e residuavano posti oper i comma 6 che andavano a coprire i posti in organico fino a coprire la percentuale massima prevista dalla legge)
secondo me il dl 90/2014 presenta diversi profili di incostituzionalità . (assumere con chiamata diretta anche quando ci sono professionalità interne- )
Su tali problematiche mi  rivolgo in particolare a Sails, che mi sembra preparato in materia, ma sentire Unadis o Dirstat su tale problema?
i
Rispondi

Da: gi...31/01/2015 13:48:51
sempre x Sails sul fatto che l'amm.ne vogliono vedere se gli piace scorrere o no
vale anche per i vincitori (assumendo i comma 6)
La Cassazione, il c.d.s., come ben saprai, hanno sancito che i vincitori hanno un diritto all'assunzione, per quanto riguarda gli idonei nel momento una PA decide di assumere deve pescare da una graduatoria valida ed efficace.
Secondo me il dl 90/2014 ha dei profili di dubbia costituzionalità.
Rispondi

Da: secondo voi...31/01/2015 14:37:38
ora ci sarà mille proroghe e dl pa può cambiare qualcosa?
Rispondi

Da: domanda a titolo informativo..01/02/2015 15:52:41
quando sarà discusso il 1000 proroghe??grazie
Rispondi

Da: assurdit11/02/2015 00:02:45
sapete per caso sto mille proroghe se verrà approvato o meno?
Rispondi

Da: impiegato_comunale 11/02/2015 00:11:02
ma di cosa state parlando? ci sono 20.000 esuberi provinciali urgenti da riassorbire e voi pensate al milleproroghe?? Mah
Rispondi

Da: Ma11/02/2015 02:13:04
Continuo a leggere cose insensate di tutti i tipi. Fate i conti in tasca senza l'oste. Già ci sono i politici che fanno casini in questo paese, poi vi ci mettere pure voi con le vostre idee sballate dicendo che vantate diritti che poi non avete. Se pensate di aver ragione non è necessario andare alle manifestazioni ma direttamente al GA. Il comitato 27 ottobre come ha detto, vada davanti ai tribunali e vediamo se vince. Riporto ancora come la situazione è delineata e quanti ancora non riescono a capire le sentenze...

Quanto alla impugnazione proposta con i motivi aggiunti, relativa al mancato scorrimento della graduatoria del profilo tecnico, deve ritenersi infondata, in relazione al costante orientamento giurisprudenziale, per cui nel vigente ordinamento non esiste alcuna norma che riconosca direttamente agli idonei dei concorsi il diritto di venir immessi in ruolo per il conferimento dei posti non coperti dopo la chiamata dei vincitori ovvero medio tempore resisi disponibili in pianta organica; il c.d. scorrimento della graduatoria rappresenta, infatti, una facoltà eccezionale, e non un obbligo dell'Amministrazione, presupponendo esso scorrimento medesimo la valutazione discrezionale dell'interesse concreto e riconosciuto dell'Amministrazione a procedere alla copertura del posto vacante in organico, e gli stessi caratteri assume la relativa azione amministrativa quanto alla individuazione e specificazione della data di copertura del posto vacante, che resta affidata alla sua discrezionalità, ancorché sottoposta a sindacato giurisdizionale sotto gli ordinari profili di legittimità (Consiglio di Stato sez. III, 03 ottobre 2011, n. 5426).
L'assunzione di vincitori di concorsi pubblici rientra nella potestà organizzatoria della Pubblica Amministrazione, che ben può paralizzare l'assunzione o anche annullare una procedura di reclutamento (Cons. St., V, 19 marzo 2001, n. 1632); appartiene alla più ampia discrezionalità amministrativa la determinazione del momento più opportuno per l'inserimento di un vincitore di pubblico concorso, o di idoneo tra il personale in attività di servizio (T.A.R. Lazio Roma, sez. III, 5 ottobre 2004, n. 10170; T.A.R. Lazio Roma, sez. III, 29 settembre 2009, n. 9303).
Se, però, i vincitori di un concorso pubblico non sono titolari di un diritto soggettivo alla nomina, la loro posizione di interesse legittimo può essere paralizzata da fatti sopravvenuti di natura normativa, organizzativa o anche solo finanziaria, che inducano la p.a., se del caso, anche ad annullare la procedura stessa, salvo il controllo giurisdizionale sulla congruità e la correttezza delle scelte in concreto operate (Consiglio Stato, sez. III, 07 dicembre 2010, n. 2161). Ai vincitori di un concorso pubblico non è riconosciuto un diritto soggettivo incondizionato all'assunzione, in quanto l'amministrazione può non procedere alla nomina o all'immissione in servizio per valide e motivate ragioni di interesse pubblico, che abbiano fatto venir meno la necessità o la convenienza alla copertura dei posti messi a concorso. Ciò senza che le aspettative professionali dei vincitori debbano essere risarcite. (Cons di Stato n. 7497/2009 e Cons di Stato n. 3359/2014).

Ma voi pensate che il legislatore che ha scritto la legge di stabilità sia cosi cretino da non sapere queste cose che voi ignorate. Il succo di quanto è che un idoneo può rimanere in graduatoria anche per 20 anni senza essere assunto sia perchè la sua assunzione viene decisa dalla PA sia perchè non vanta diritti all'assunzione ma solo aspettativa. Non avete ad oggi nessuna sentenza che dimostri le vostre ragioni, mentre si vantano ragioni vedendole attraverso sentenze che dicono ben altro.
Rispondi

Da: assumere11/02/2015 06:15:40
Tutto  corretto solo un piccolo appunto. Le sentenze da te citate riguardano il pubblico impiego pre privatizzato o pubblicistico. Infatti se devo ricorrere per il cd diritto all'assunzione devo rivolgermi al giudice ordinario che sul punto ha detto cose differenti.  questo per i vincitori sugli idonei non saprei non ho studiato la materia.  Ma ritengo che ad esempio non scorrere la graduatoria perché ...diciamo non interessa e coprire i posti con commi 6 per ordinaria amministrazione o con chiamate dirette non sia giusto






Rispondi

Da: Urka!11/02/2015 08:51:15
Penso che la competenza del GA in in tal caso sia dovuta al fatto che si è ancora in una fase afferente alla procedura concorsuale. Il giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro, invece, dovrebbe essere adito solo una volta instaurato il rapporto di pubblico imoiego con contratto individuale di lavoro, attesa la parificazione normativa fra rapporto di lavoro privato e rapporto di lavoro pubblico, salvo i casi speciali.
Rispondi

Da: assurdit11/02/2015 11:14:30
Invece di litigare sapete quando discuteranno sto mille proroghe?
Rispondi

Da: ...... ..............11/02/2015 12:49:30
Sono già passati in Commissione alla Camera.
Rispondi

Da: per i piu'' informati11/02/2015 15:29:54
dove vedere l'iter?avete il link?Grazie...
Rispondi

Da: dodo11/02/2015 15:55:51
dall'incontro sindacati di polizia e ministro alfano sono trapelate alcune notizie notizie inerente all'assunzione di 1000 posti di poliziotti di idonei ma non vincitori.dodo
Rispondi

Da: assurdit11/02/2015 19:53:15
ok il mille proroghe è alla camera per la discussione, ma sapete quando e se verrà approvato? A noi interessa solo che venga varata la proroga alle assunzioni entro il 31 dicembre 2015. Il problema è che devono farcela entro fine febbraio o scadranno i 60 gg e non se ne farà più nulla.
Rispondi

Da: per i piu informati12/02/2015 00:03:21
esatto...
Rispondi

Da: ...... ..............12/02/2015 07:39:51
Il milleproroghe lo convertiranno, non vi preoccupate che non fanno scadere il decreto, sarebbe il caos.

La questione è quali emendamenti verranno approvati (la mia sensazione è che, dopo la manifestazione di ieri, diano un segnale approvando quello che proroga le graduatorie al 2018).
Rispondi

Da: MANIFESTAZIONE 11 FEBBRAIO12/02/2015 08:53:38
C'era molta gente?
Chi è riuscito a partecipare?

Sono riusciti a farsi sentire?
Rispondi

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