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dubbio amletico - deontologico
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Da: vomero | 22/12/2014 19:26:55 |
Tizio fa causa a Caia. Io difendo Caia e vinco la causa. Tizio che si difendeva in proprio mi manda un assegno intestato a Caia che io gli consegno. L'assegno è per le spese e onorari di giudizio. Poco dopo Tizio mi manda una pec dove chiede entro 5 giorni copia della fattura quietanzata. Onestamente, rimango basito dalla richiesta del collega, che non evita di dire che provvederà in difetto di segnalare la questione alle competenti Autorità fiscali. Ora la cosa mi spiazza poiché: è pacifico che io la fattura la devo emettere alla mia assistita all'esito del pagamento -se ci sarà-. Inoltre, mi pongo il dubbio, è lecito chiedere copia di un documento fiscale intestato a terzi dato che l'agenzia delle entrate ha chiarito che comunque io devo fatturare a Caia; è deontologicamente corretto fare una richiesta simile ad un collega in maniera stringente (sic!)? | |
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Da: Balcani | 22/12/2014 20:17:41 |
La Copia della fattura la Collega puo pretenderla... ma mandala tramite la parte che hai assistito. Si deontologicamente corretta la richiesta. | |
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Da: Balcani | 22/12/2014 20:18:43 |
Ovviamente devi aver incassato la somma .... | |
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Da: Grimo | 27/12/2014 15:15:02 |
La fattura la intesterei alla Tua cliente. Io per meglio precisare aggiungo "Pagamemto assolto da ---- (con l'indicazione di chi effettivamente ha effettuato il pagamento) Quindi gliela invio per conoscenza. | |
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