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16 dicembre 2014 - Parere CIVILE
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Da: sap1601 | 22/05/2015 18:23:34 |
Perugia | |
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Da: Fede8989 | 22/06/2015 18:25:58 |
Indipendentemente dalle interpretazioni, io vorrei sottolineare che nella seconda traccia si fa presente che Tizio menziona la servitu' a suo tempo costituita in favore di Caio nel contratto di vendita con Alfa. E' chiaro che, se la qualificazione del diritto fosse rimessa alle parti, un diritto a favore di un terzo sarebbe esistito eccome. Ma se entrambe le parti qualificano il diritto di parcheggiare come servitu' e la stessa qualificazione viene pedissequamente trasposta nel contratto di vendita, non vi pare le convenzione non produca alcun effetto per perdita del càrattere reale? Caio era titolare di un diritto personale di godimento, ma se devo prendere le difese dell'acquirente societa Alfa, ma chi me la fa fare ad esorbitare in un parere sulle possibili conseguenze giuridiche se il quesito di diritto non lo richiede espressamente? | |
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Da: Bu52 | 01/08/2015 16:53:18 |
perchè la clausola del contratto che richiama la servitù pur essendo nulla per mancanza di realità di quest'ultima non potrebbe essere convertita ex art 1424 cc in un contratto a favore di terzo?? Se il venditore avesse conosciuto la nullità della servitù avrebbe voluto quello a parer mio | |
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Da: emaior -banned!- | 04/10/2015 09:19:56 |
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