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MI CONVIENE FARE L'AVVOCATO?
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Da: sommessamente 07/08/2015 17:04:16
Io sostengo che chi è bravo e ha buona volontà e spirito di sacrificio alla lunga riesce a fare l'avvocato. Chi è scarso e non ha voglia di sacrificarsi non ha nessuna speranza, è chiaro.
Quanto ai presunti concorsi pubblici che sarebbero la salvezza degli avvocati falliti (io non sono troppo d'accordo che chi fa i concorsi è un laureato fallito) credo che il problema non si ponga dal momento che i concorsi al giorno d'oggi si sono quasi estinti..quindi parliamo del nulla... tolti quello in magistratura (molto tosto) e quelli da commissario di ps e all'agenzia dell'entrate (non semplici neanche loro) per il resto non mi pare di vedere altri concorsi in giro...
E di certo non si può garantire una occupazione a tutti i laureati solo con i concorsi appena citati, grazie a questi concorsi si sistemano solo il 2% dei laureati...l'altro 98% cosa fa?
Quindi di quali concorsini parliamo? Non ce ne sono più...
in conclusione rispondendo alla domanda della vostra discussione ossia se convenga o meno fare l'avvocato rispondo che purtroppo al giorno d'oggi fare (o meglio provare a fare) l'avvocato non è una scelta (come dovrebbe essere) ma quasi una necessità perchè il laureato in legge non è che abbia troppe alternative... la conseguenza è una miriade di soggetti che affollano questo mondo dell'avvocatura, spesso senza avere nè il talento nè tantomeno una effettiva "vocazione".
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Da: 07/08/2015 17:11:08
ma chi siamo noi per sindacare sulle scelte altrui?
Chi è qualcuno che scrive qui per giudicare chi decide di fare il dipendente pubblico o l'avvocato o il magistrato o il notaio? A parte il fatto che ame quello che ce l'ha con gli avvocati ( che lui chiama avvocaticchi) scrive sempre le solite noiose cose, ma chi è lui per sindacare le scelete del prossimo, che gli importa?
Dietro questo livore o c'è invidia e frustrazione o gatta ci cova.
Comunque io ho laurea in giurisprudenza, lavoro e guadagno bene e ho varie possibilità di miglioramento. Tu che vuoi dai laureati i giurisprudenza e dagli avvocati? Tu che critichi sempre che lavoro fai? E come mai hai tanto tempo libero per scrivere?
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Da: x sopra 07/08/2015 17:12:29
non hai pensato che forse è disoccupato?
Rispondi

Da: .......... 08/08/2015 18:13:08
ma che ve ne fotte delle scelte della gente?
Rispondi

Da: 09/08/2015 09:58:24
anche secondo me è disoccupato e probabilmente non ha nemmeno la laurea perché altrimenti non mi spiego questo astio verso chi ha conseguito la laurea in giurisprudenza
Rispondi

Da: 09/08/2015 10:11:09
no
x me è un troll
uno che ripete quasi ossessivamente le stesse cose non può essere vero

P.S.
secondo scrive in tutti i topic
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Da: ... 09/08/2015 14:50:50
In Banca d'Italia i concorsi sono assolutamente seri ed i dipendenti ben retribuiti. Certo per vincere bisogna prepararsi fino all'inverosimile. ...
Rispondi

Da: ex praticante 09/08/2015 15:17:02
@ sommessamente: se con "buona volontà" e "spirito di sacrificio" intendi l'essere disposti a lavorare gratis o quasi, per anni, alle dipendenze di qualcuno nella speranza prima o poi di emergere allora posso concordare... Di certo, in questi casi devi avere qualcuno che ti mantiene e sostenta fin quando (e soprattutto SE) non raggiungerai l'indipendenza economica. E non tutti sono così fortunati da poterselo permettere...
Rispondi

Da: 09/08/2015 15:40:24
Voi gli rispondete pure? A lui che importa dei laureati in giurisprudenza in difficoltà o disoccupati? Comunque è un problema loro e non suo dato che non li mantiene lui.
Detto ciò anche i laureati con lauree tecniche /ingegneri, architetti, informatici) sono in grossa difficoltà e la disoccupazione riguarda anche loro. I tempi sono duri per tutti. e una persona che insulta chi è in difficoltà invece di essere solidale si commenta da se.
Non mi sembra molto nobile infierire su chi cerca onestamente un lavoro studiando per i concorsi o facendo altro.
Coraggio ragazzi e non rispondete.
Rispondi

Da: .......... 09/08/2015 17:39:36
Chi fa i concorsi è un avvocato fallito? non saprei.
Il paragone tra lavoro da avvocato e lavoro pubblico non può essere fatto agli inizi perchè è chiaro che l'impiegato pubblico all'inizio prende subito lo stipendio mentre l'avvocato deve farsi le ossa col praticantato e poi facendosi dei propri clienti.
Quindi il paragone non regge.
Il paragone lo si deve fare quando l'avvocato lo fai da 10 anni e a quel punto se hai sfondato guadagni in un giorno quello che un impiegato pubblico guadagna in un mese...
Rispondi

Da: largo al merito... 09/08/2015 18:38:50
Certo dopo 10 il grano arriva
Rispondi

Da: largo al merito... 09/08/2015 21:57:04
10 anni
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Da: zaffiro7 09/08/2015 22:13:04
http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/08/09/avvocato-ruba-portafoglio-a-turista_0e540dc4-3013-4f41-a5b9-5a74dbd201da.html

ecco la prova che gli avvocati sono tutti poveri !😃
Rispondi

Da: c3 12/08/2015 08:36:41
Piglia na zappa e zappa
Rispondi

Da: ma comunque 12/08/2015 10:52:02
dipende dopo i primi dieci anni di sacrifici arrivano i bei soldi, almeno il doppio di uno statale, nella professione ci va molto tempo per farsi i clienti, ma poi si vive non dico di rendita, ma con i piedi all'asciutto
Rispondi

Da: siamo onesti pero'' 12/08/2015 11:10:56
fuori dai tribunali ci sono auto di lusso e gli avvocati ( non i praticanti ) vestono completi da 1000 euro, non mi sembra se la passino come gli operai. Basta piangersi addosso, Certo i guadagni non saranno quelli degli anni 80, ma certo non sono alla canna del gas! In italia le emergenze sono ben altre siamo onesti per favore. Poi staccano certe parcelle! ( Magari lo fossi io sigh! )
Rispondi

Da: .......... 12/08/2015 11:48:11
gli avvocati buoni guadagnano 10 volte più di uno statale ed è giusto che sia così.
Rispondi

Da: ehhh la maaaadooocinaaa 12/08/2015 11:51:14
esageruma nen !!!
Rispondi

Da: cloppete cloppete 12/08/2015 16:18:03
siamo seri x favore
Rispondi

Da: Shark 12/08/2015 17:58:43
Da retta a me, fa l'avvocato se vuoi guadagnare DAVVERO.
Rispondi

Da: Turiddo 12/08/2015 18:08:33
Dici???
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Da: che dite 13/08/2015 10:27:34
io ho 37 anni. avvocato da 10 anni con timbro. Laureato con 110 e lode ed esame di stato passato al primo colpo a Torino. Eppure sti gran soldi non li vedo.Pagate le tasse ,contributi, assicurazione e spese di affito ecc mi rimangono 1000 1200 netti..Quest'anno ho dichiatato 23 mila euro lordi..dai...lavoro 12 ore al giorno e pure il sabato mattina a casa..per guadagnare come un operaio..se avessi saputo 10 12 anni mi sarei buttato sui concorsi che all'epoca ce n'erano..se mi andava male ero almeno un funzionario o istruttore direttivo e i 1500 netti me li prendevo...se più fortunato dirigente pubblico...stolto io.
Rispondi

Da: x che dite. 13/08/2015 10:53:39
si tasse e spese ti ammazzano in Italia. Pero' con il tempo il giro dei clienti cresce sempre di piu' con referenze e passaparola. Inoltre con la crisi sfratti, recuperi crediti e pignoramenti aumentano!! Non sarei pessimista...
Rispondi

Da: che dite 13/08/2015 11:08:07
si ma con mille al mese a 37 anni che fai???
Rispondi

Da: si in effetti 13/08/2015 11:11:28
i buoni clienti una volta fatti sono una rendita sicura, certo bisogna seguirli con diligenza!
Rispondi

Da: ci va tempo 13/08/2015 11:17:40
tempo al tempo
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Da: il grano non e'' tutto 13/08/2015 11:45:06
infatti i soldi non sono tutto, c'e' il prestigio sociale ad esempio, la gratificazione della professione... " Metus Reverentialis" . Vedasi scala di Maslow.

http://www.risorseumanehr.com/blog-hr/la-piramide-dei-bisogni-di-maslow
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Da: @il grano non è tutto 13/08/2015 11:52:37
bella questa! bwahahahaha!
Rispondi

Da: se il grano non e tutto... 13/08/2015 11:57:29
non perdete 25 anni di studio...fate i porcari davanti allo stadio! vendete panini hot dog ecc... davanti allo stadio!!
Rispondi

Da: Conviene o non conviene? 13/08/2015 11:59:55
Dipende. Se l'unica priorità è quella di diventare ricchi, forse non conviene perchè non tutti ci riescono. Altrimenti, se il lavoro piace e se il diritto è la propria passione, è certamente da prendere in considerazione. E' sempre bene seguire le proprie passioni a prescindere dalla remunerazione.
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Da: sommessamente	07/08/2015 17:04:16
Io sostengo che chi è bravo e ha buona volontà e spirito di sacrificio alla lunga riesce a fare l'avvocato. Chi è scarso e non ha voglia di sacrificarsi non ha nessuna speranza, è chiaro. Quanto ai presunti concorsi pubblici che sarebbero la salvezza degli avvocati falliti (io non sono troppo d'accordo che chi fa i concorsi è un laureato fallito) credo che il problema non si ponga dal momento che i concorsi al giorno d'oggi si sono quasi estinti..quindi parliamo del nulla... tolti quello in magistratura (molto tosto) e quelli da commissario di ps e all'agenzia dell'entrate (non semplici neanche loro) per il resto non mi pare di vedere altri concorsi in giro... E di certo non si può garantire una occupazione a tutti i laureati solo con i concorsi appena citati, grazie a questi concorsi si sistemano solo il 2% dei laureati...l'altro 98% cosa fa? Quindi di quali concorsini parliamo? Non ce ne sono più... in conclusione rispondendo alla domanda della vostra discussione ossia se convenga o meno fare l'avvocato rispondo che purtroppo al giorno d'oggi fare (o meglio provare a fare) l'avvocato non è una scelta (come dovrebbe essere) ma quasi una necessità perchè il laureato in legge non è che abbia troppe alternative... la conseguenza è una miriade di soggetti che affollano questo mondo dell'avvocatura, spesso senza avere nè il talento nè tantomeno una effettiva "vocazione".
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Da:	07/08/2015 17:11:08
ma chi siamo noi per sindacare sulle scelte altrui? Chi è qualcuno che scrive qui per giudicare chi decide di fare il dipendente pubblico o l'avvocato o il magistrato o il notaio? A parte il fatto che ame quello che ce l'ha con gli avvocati ( che lui chiama avvocaticchi) scrive sempre le solite noiose cose, ma chi è lui per sindacare le scelete del prossimo, che gli importa? Dietro questo livore o c'è invidia e frustrazione o gatta ci cova. Comunque io ho laurea in giurisprudenza, lavoro e guadagno bene e ho varie possibilità di miglioramento. Tu che vuoi dai laureati i giurisprudenza e dagli avvocati? Tu che critichi sempre che lavoro fai? E come mai hai tanto tempo libero per scrivere?
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Da: x sopra	07/08/2015 17:12:29
non hai pensato che forse è disoccupato?
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Da: ..........	08/08/2015 18:13:08
ma che ve ne fotte delle scelte della gente?
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Da:	09/08/2015 09:58:24
anche secondo me è disoccupato e probabilmente non ha nemmeno la laurea perché altrimenti non mi spiego questo astio verso chi ha conseguito la laurea in giurisprudenza
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Da:	09/08/2015 10:11:09
no x me è un troll uno che ripete quasi ossessivamente le stesse cose non può essere vero P.S. secondo scrive in tutti i topic
Rispondi

Da: ...	09/08/2015 14:50:50
In Banca d'Italia i concorsi sono assolutamente seri ed i dipendenti ben retribuiti. Certo per vincere bisogna prepararsi fino all'inverosimile. ...
Rispondi

Da: ex praticante	09/08/2015 15:17:02
@ sommessamente: se con "buona volontà" e "spirito di sacrificio" intendi l'essere disposti a lavorare gratis o quasi, per anni, alle dipendenze di qualcuno nella speranza prima o poi di emergere allora posso concordare... Di certo, in questi casi devi avere qualcuno che ti mantiene e sostenta fin quando (e soprattutto SE) non raggiungerai l'indipendenza economica. E non tutti sono così fortunati da poterselo permettere...
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Da:	09/08/2015 15:40:24
Voi gli rispondete pure? A lui che importa dei laureati in giurisprudenza in difficoltà o disoccupati? Comunque è un problema loro e non suo dato che non li mantiene lui. Detto ciò anche i laureati con lauree tecniche /ingegneri, architetti, informatici) sono in grossa difficoltà e la disoccupazione riguarda anche loro. I tempi sono duri per tutti. e una persona che insulta chi è in difficoltà invece di essere solidale si commenta da se. Non mi sembra molto nobile infierire su chi cerca onestamente un lavoro studiando per i concorsi o facendo altro. Coraggio ragazzi e non rispondete.
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Da: ..........	09/08/2015 17:39:36
Chi fa i concorsi è un avvocato fallito? non saprei. Il paragone tra lavoro da avvocato e lavoro pubblico non può essere fatto agli inizi perchè è chiaro che l'impiegato pubblico all'inizio prende subito lo stipendio mentre l'avvocato deve farsi le ossa col praticantato e poi facendosi dei propri clienti. Quindi il paragone non regge. Il paragone lo si deve fare quando l'avvocato lo fai da 10 anni e a quel punto se hai sfondato guadagni in un giorno quello che un impiegato pubblico guadagna in un mese...
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Da: largo al merito...	09/08/2015 18:38:50
Certo dopo 10 il grano arriva
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Da: largo al merito...	09/08/2015 21:57:04
10 anni
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Da: zaffiro7	09/08/2015 22:13:04
http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/08/09/avvocato-ruba-portafoglio-a-turista_0e540dc4-3013-4f41-a5b9-5a74dbd201da.html ecco la prova che gli avvocati sono tutti poveri !😃
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Da: c3	12/08/2015 08:36:41
Piglia na zappa e zappa
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Da: ma comunque	12/08/2015 10:52:02
dipende dopo i primi dieci anni di sacrifici arrivano i bei soldi, almeno il doppio di uno statale, nella professione ci va molto tempo per farsi i clienti, ma poi si vive non dico di rendita, ma con i piedi all'asciutto
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Da: siamo onesti pero''	12/08/2015 11:10:56
fuori dai tribunali ci sono auto di lusso e gli avvocati ( non i praticanti ) vestono completi da 1000 euro, non mi sembra se la passino come gli operai. Basta piangersi addosso, Certo i guadagni non saranno quelli degli anni 80, ma certo non sono alla canna del gas! In italia le emergenze sono ben altre siamo onesti per favore. Poi staccano certe parcelle! ( Magari lo fossi io sigh! )
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Da: ..........	12/08/2015 11:48:11
gli avvocati buoni guadagnano 10 volte più di uno statale ed è giusto che sia così.
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Da: ehhh la maaaadooocinaaa	12/08/2015 11:51:14
esageruma nen !!!
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Da: cloppete cloppete	12/08/2015 16:18:03
siamo seri x favore
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Da: Shark	12/08/2015 17:58:43
Da retta a me, fa l'avvocato se vuoi guadagnare DAVVERO.
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Da: che dite	13/08/2015 10:27:34
io ho 37 anni. avvocato da 10 anni con timbro. Laureato con 110 e lode ed esame di stato passato al primo colpo a Torino. Eppure sti gran soldi non li vedo.Pagate le tasse ,contributi, assicurazione e spese di affito ecc mi rimangono 1000 1200 netti..Quest'anno ho dichiatato 23 mila euro lordi..dai...lavoro 12 ore al giorno e pure il sabato mattina a casa..per guadagnare come un operaio..se avessi saputo 10 12 anni mi sarei buttato sui concorsi che all'epoca ce n'erano..se mi andava male ero almeno un funzionario o istruttore direttivo e i 1500 netti me li prendevo...se più fortunato dirigente pubblico...stolto io.
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Da: x che dite.	13/08/2015 10:53:39
si tasse e spese ti ammazzano in Italia. Pero' con il tempo il giro dei clienti cresce sempre di piu' con referenze e passaparola. Inoltre con la crisi sfratti, recuperi crediti e pignoramenti aumentano!! Non sarei pessimista...
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Da: che dite	13/08/2015 11:08:07
si ma con mille al mese a 37 anni che fai???
Rispondi

Da: si in effetti	13/08/2015 11:11:28
i buoni clienti una volta fatti sono una rendita sicura, certo bisogna seguirli con diligenza!
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Da: ci va tempo	13/08/2015 11:17:40
tempo al tempo
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Da: il grano non e'' tutto	13/08/2015 11:45:06
infatti i soldi non sono tutto, c'e' il prestigio sociale ad esempio, la gratificazione della professione... " Metus Reverentialis" . Vedasi scala di Maslow. http://www.risorseumanehr.com/blog-hr/la-piramide-dei-bisogni-di-maslow
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Da: @il grano non è tutto	13/08/2015 11:52:37
bella questa! bwahahahaha!
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Da: se il grano non e tutto...	13/08/2015 11:57:29
non perdete 25 anni di studio...fate i porcari davanti allo stadio! vendete panini hot dog ecc... davanti allo stadio!!
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Da: Conviene o non conviene?	13/08/2015 11:59:55
Dipende. Se l'unica priorità è quella di diventare ricchi, forse non conviene perchè non tutti ci riescono. Altrimenti, se il lavoro piace e se il diritto è la propria passione, è certamente da prendere in considerazione. E' sempre bene seguire le proprie passioni a prescindere dalla remunerazione.
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