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professione, abilitazione italiana e comunitaria, sinergie: parliamone seriamente
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Da: Antequera | 18/06/2014 21:19:22 |
che ne dite? Basta insulti e diffamazioni! | |
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Da: MR.Help | 18/06/2014 22:51:14 |
sicuramente! | |
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Da: Antequera | 19/06/2014 07:26:51 |
a che punto sei con l'abilitazione? hai fatta l'italiana se non sbaglio. | |
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Da: MR.Help | 19/06/2014 07:42:06 |
Si comunque mi fa piacere tenermi informato sulla prospettiva europea . .. | |
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Da: Rostow | 19/06/2014 17:05:00 |
"Abilitazione comunitaria"? Cioè stiamo parlando di "fuga in Spagna o in Romania - attesa l'incapacità di abilitarsi in Italia- e ritorno nel Belpaese in qualità di abogatto o peggio ancora di avocat?" Mi chiedo perché mai nessuno consegua l'"abilitazione comunitaria" in Germania o in Inghilterra.. | |
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Da: inaudita altera parte | 19/06/2014 18:09:24 |
che pena mamma mia............. | |
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Da: Antequera | 20/06/2014 12:30:48 |
domanda: Tizia ha incaricato lo scrivente per diverse questioni in gran parte di natura penale. Ieri c'è stata un'udienza di penale. Lunedì verrà depositata una sentenza penale nei suoi confronti che deve essere appellata. Stamani apro la cassetta della posta e trovo una lettera in cui l'assistita in mi dice: "Gentile ....., approfitto della presente per revocare tutti gli incarichi che ho conferito come avvocato. Sei pregato di non andare più in udienza e di non prendere più la posta a mio nome .... ecc". Francamente mi sollevo da un peso, però dati i tempi vorrei essere tranquillo. A questo punto sono sollevato da qualsiasi adempimento? | |
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Da: Antequera | 22/06/2014 08:16:56 |
sono un po' deluso. Alla prima domanda professionale tutti zitti :( ok, parliamo di mondiale ;) | |
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Da: MR.Help | 22/06/2014 09:23:14 |
Scusa a volte è difficile non perdersi nel forum. ... http://www.codicedeontologico-cnf.it/?p=15459 | |
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Da: Antequera | 22/06/2014 18:13:45 |
ti ringrazio, ma la sentenza che mi hai postato di fatto tratta un caso di specie veramente variegato. A mio parere: non ha senso che io dico alla mia ex assistita che non farò più attività perchè mi ha revocato il mandato. Poi, il giudizio di primo grado è in attesa del deposito di sentenza di primo grado. A limite mi informo se gli notificano l'estratto contumaciale essendo intervenuta la novella 67/14, che non impone più tale obbligo. Io credo che una parte ha diritto di decidere di farsi assistere dall'avvocato d'ufficio, del resto nel penale la difesa tecnica è garantita a differenza del civile. | |
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Da: MR.Help | 22/06/2014 19:40:01 |
Mi spiace non essere stato molto di aiuto; del resto, sono civilista e sono all'inizio della professione ... | |
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Da: Antequera | 22/06/2014 19:49:22 |
che scherzi!!! sei tato più utile tu con un intervento che Lillolallo con cinque anni e un numero infinito di post apodittici e deliranti. Grazie | |
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Da: emma83 | 22/06/2014 20:39:29 |
Inviale una raccomandata con la parcella e con l'invito a nominare un nuovo difensore di fiducia. Informala che la difesa è obbligatoria e che fino a quando non avrà nominato un nuovo difensore, Tu avrai l'obbligo di assisterla (così prevede espressamente il cpp - come sai-). nel periodo che va dalla lettura del dispositivo alla proposizione dell'appello non sussistono situazioni in cui l'autorità procedente possa nominare un difensore d'ufficio, per cui dovrà essere la tua ex cliente a nominarne uno di fiducia. Se non nomina nessuno e ci sono le condizioni per l'appello, tu dovrai redigerlo e proporlo. spero di essere stata chiara. oggi non sono in formissima! | |
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Da: Antequera | 22/06/2014 22:27:02 |
già la parcella. In effetti è uno scaccia clienti eccezionale. | |
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Da: emma83 | 22/06/2014 22:51:50 |
cosa significa? | |
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Da: Antequera | 22/06/2014 22:57:22 |
volevo dire che la parcella ha l'effetto di dissuadere io cliente in mala fede a pretendere cose ulteriori. Questa soggetta che mi ha dato il mandato è una che ha un mare di procedimenti tra truffe e falsi. Vive nella convinzione che tra prescrizione e furbate alla fine tutto va sempre per il meglio. Devo dire che solo con me ha avuto 3 prescrizioni. Spiegami una cosa. Tu dici "se" ci sono le condizioni per l'appello. Quindi sono io che le devo vedere. Se per me non ci sono? | |
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Da: emma83 | 23/06/2014 09:53:42 |
Se per te non ci sono, allora io la informerei anche di questo mediante raccomandata. Alla fine tu devi tutelarti e non c'è niente d meglio di una letterina in cui evidenzi tutti gli aspetti di cui sopra. Dovesse la cliente un giorno "romperti", tu avrai la prova del fatto che: -l'hai tutelata fino alla fine; -l'hai avvertita di tutti i rischi e di come funziona la difesa nel proc. pen.; -non hai proposto appello perchè secondo te non ne valeva la pena. | |
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Da: giurisprudenzainlotta | 23/06/2014 10:47:45 |
la revoca del mandato cosi come la rinuncia al mandato è un atto a forma libera,siccome parlate di una "lettera semplice " credo a mezzo di email ,mentre emma parla di raccomandata,alla fine è meglio la raccomandata a.r. perchè costituisce prova del ricevimento da parte del destinatario e della data di invio.Detto questo è chiaro che il cliente sprovvisto di difensore,può nominare un nuovo difensore che dovrà depositare in giudizio l'atto di nomina (cosiddetta procura). In caso diverso, tutte le comunicazioni e le notifiche processuali saranno effettuate al vecchio avvocato, come se ancora fosse in carica. Il quale ha sì l'obbligo di informare il cliente degli atti che gli arrivano, ma non più quello di difenderlo. | |
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Da: MR.Help | 23/06/2014 11:32:41 |
Infatti, io la informerei dell'emissione della sentenza e dei termini per impugnare. | |
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Da: emma83 | 23/06/2014 11:45:24 |
io parlavo di raccomandata a/r (scusate, davo per scontato ovviamente!!!!). comunque fino a quando il cliente non nomina un nuovo difensore, secondo me tu, Antequera, sarai obbligato ad assisterlo (vedi art. 107 ultim. parte cpp). | |
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Da: Antequera | 23/06/2014 16:00:41 |
faccio una racc. ar. dove le dico che non ci sono i termini nè per l'appello che sarebbe inutile anche in termini di prescrizione, poichè essendo delitto ed, i fatti della seconda metà del 2010, l'appello arriverebbe prima | |
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Da: emma83 | 23/06/2014 17:54:25 |
Poi ci sarebbe la Cassazione ti dirà lei... Comunque, a parte gli scherzi e le valutazioni (relative al caso che io ovviamente non conosco), scrivi 'sta benedetta "lettera" e indica alla cliente tutto quello che ti abbiamo detto. oppure, fai 'sto appello, e presentale una bella super parcella così che non ti rompa più le palle! ciao a tutti :) | |
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Da: Antequera | 23/06/2014 18:04:15 |
la racc. ar l'ho appena fatta e spedita. Gli dico che x me gli estremi dell'appello non ci sono. la prova è granitica, la pena è al minimo e quindi non può essere ulteriormente ridotta e la prescezione è troppo a lungo x potersi realizzare. | |
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Da: common law | 26/06/2014 05:23:10 |
Ora la pongo io una domanda: chi è il peggior nemico dell'avvocato? Una bambolina a chi fornisce la risposta... | |
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Da: Antequera | 26/06/2014 07:20:19 |
in primis ben riletta. Sai ora sei l'aggggentessa ;) La tua domanda merita una adeguata riflessione. A prima botta mi viene da dire il cliente, ma a ben pensare ti dico che siamo noi, gli stressi gli avvocati. Il cliente oggi come oggi ha pretese assurde e trovate indicibili per il semplice fatto che noi professionisti permettiamo certe cose. Non sono nuovi avvocati "definiamoli tali" che incitano ex assistiti di fare cause professionali e/o dicono sempre all'ex cliente "tu fa l'esposto al COA tanto a te cosa possono fare non sei mica un avvocato". Non sono nuove battute di clienti che dicono: "io faccio l'esposto al COA tanto il coa dà sempre ragione a chi fa l'esposto". | |
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Da: common law | 26/06/2014 08:00:15 |
Che sono????? No... è sempre e solo il cliente che: a) non segue quel che dici; b) capisce la metà di quel che dici ed in genere a rovescio; c) fa autentiche idiozie che poi devi rimediare; d) continua imperterrito a fare autentiche idiozie | |
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Da: Antequera | 26/06/2014 11:45:33 |
sì certo, ma le fa perché noi gli permettiamo di farle. Se uno non paga un avvocato, ci sarà certamente il collega che prende a braccia aperte il cattivo pagatore nella fasulla convinzione "a me paga". Alla fine i suolati sono due. Lo stesso vale per ogni ambito, siamo scaduti e quindi abbiamo perso come classe professionale il rispetto. | |
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Da: common law | 26/06/2014 14:23:30 |
...non è una questione di pagamenti.. ma di imbecillità fatte dal cliente. se a me uno non paga se ne va fuori direttamente dallo studio; io mi faccio sempre dare almeno la metà della parcella in acconto per cominciare o può andarsene dove gli pare... | |
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Da: Antequera | 26/06/2014 19:07:02 |
una cosa è sicura: facendo come dici tu elimini un sacco di problemi. In primo luogo saggi da subito le reali intenzioni del cliente. Se non dà un giusto anticipo è chiaro che ha delle riserve e quindi anche in futuro sarà solo una rogna. In secondo luogo eviti di prendere una fregatura a posteriori a lavoro già fatto o quantomeno hai avuto un congruo anticipo che non ti ci fa rimettere. Purtroppo, da Roma, ma tanto con un po' di tempo lo sarà ovunque, si assiste all'apertura di pseudo studi legali che promettono a mo' di pubblicità da cartomanti: pagamento ad esito raggiunto; nessun anticipo. Anzi, in alcuni casi ho saputo che riacquistano letteralmente la procedura tipo: hai da fare un risarcimento di 100, ti offrono pronti e subito 30 e il cliente cede il credito. Quindi, non so fino a che sarà possibile fare un discorso di questo tipo. Poi è ovvio che se hai una clientela fidelizzata tutto può essere. Però tornando al tema in discorso, hai tremendamente ragione! | |
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Da: common law | 26/06/2014 20:43:29 |
no.. anche a Milano trovi studi legali che lavorano per una miseria (della cessione del credito ancora non sapevo)...ma vedi.. è una questione di farsi rispettare come professionista capace e non lavorare come i disperati. accettare certe cose offende la propria professionalità. A chi mi chiede cose tipo pagamento a latere io preferisco rinunciare... sono scannagatti.. son solo problemi: in quei casi suggerisco il gratuito. Prova ad andare in studi seri e vedi se i clienti fan così... Naturalmente se parli di oarafangari è ovvio che il pagamento è ad esito raggiunto...pagano le assicurazioni! Vedrai altre cose invece, chi fa queste cose non potrà, a lungo termine, sopravvivere, con la conseguenza di liberare l'affollata professione da chi non è in grado di stare nel mercato. | |
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