Mininterno.net FORUM - TFA ordinario 2014

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TFA ordinario 2014
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Da: paola1988888 01/10/2014 15:39:15
- Messaggio eliminato -
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Da: zagara77 01/10/2014 17:14:12
ora è arrivata la strizza!
Rispondi

Da: nel sito dell'' usr sardegna 02/10/2014 10:54:35
non c'è alcuna notizia sul decreto miur, non c'è traccia del decreto che gli stessi usr devono emettere, siamo al 2 ottobre mentre le iscrizioni per la prova scritta si sarebbero dovute fare dal 1 al 10 ottobre... non ho parole
Rispondi

Da: zagara77 03/10/2014 12:47:24
vai sul sito del cineca. troverai la procedura guidata per accedere
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Da: x zagara 77 03/10/2014 14:37:51
grazie per l'info
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Da: cucusettete 04/10/2014 14:44:55
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Da: Mistero XXVI preoccupato ha letto 06/10/2014 05:09:42
che 196.400 persone circa, tra cui i 22.500 abilitati TFA di questo attuale ciclo, dovrebbero partecipare al concorso 2015 per 40.000 posti. Questo significa, secondo i calcoli di Mistero XXVI, che dovrebbero risultare:

196.400 - 40.000 = 156.400 perdenti e idonei.

I quali dovrebbero sperare in un prossimo concorso, chissà quando. Nel caso più fortunato tra altri due anni, diciamo nel 2017, per entrare poi a scuola dal 2018 o più in poi. Se tutto va bene.

Nel frattempo neanche più supplenze. Chi ha un eccezionale curriculum di esperienze (buono non è sufficiente) potrà sperare nel privato (gli studi non servono a niente nelle aziende, la formazione la fanno loro con l' esperienza). Ma dopo 1 anno di tirocinio TFA, le esperienze verranno meno, perchè non si potrà lavorare contemporaneamente.

A gennaio 2015 già hanno intenzione di cominciare con la riforma.

Qualcuno potrà affermare: è normale, non sono meritevoli quei 156.400.

Qualcun altro potrà invece pensare: che te ne importa, pensa a studiare e poi si vede, se sei bravo vincerai tutte le prove!

Quel qualcuno non è Mistero XXVI che infatti perplesso si domanda: è normale? Non è meritevole chi acquisisce l' abilitazione? E il TFA non doveva coprire il fabbisogno di posti, motivo per cui è a numero chiuso, ossia bisogna fare un concorso a sua volta per accedervi?

Mistero XXVI non si sta lamentando, perchè lui è una persona che pensa positivo.

Mistero XXVI sta solo pensando ad alta voce.
Rispondi

Da: zagara77 06/10/2014 19:33:32
Non sapenso la data delle prove non riesco a concentrrmi e a studiare. Uffa. Mi vengono mille dubbi. E se sto perdendo ancora una volta del tempo? Ma poi mi rispondo ma quali sono le alternative? Lasciare perdere e dire un giorno avrei potuto provare?
Rispondi

Da: è vero 07/10/2014 10:03:25
anke io sono molto demoralizzata ma nn vedo molte altre possibilità
Rispondi

Da: loriblu 07/10/2014 13:01:48
anch'io mi sento come voi...le sto provando tutte e per provarle tutte alla fine non si riesce a farne una bene (mi sono appena ritirata da un concorso)... però questo clima di incertezze su incertezze non consente di fare delle scelte. Io sono indecisa se proseguire o meno visto che nella regione in cui ho fatto la prova preselettiva non è stato attivato il tfa. Dovrei andare altrove con tutte le conseguenze che ciò comporta (v. viaggi e affitto da pagare oltre a una retta che già di per se è un deterrente).
Rispondi

Da: Mistero XXVI vi chiede 07/10/2014 14:00:57
scusa, non voleva demoralizzarvi. Andiamo a farla questa prova scritta. Certo quelli che ci hanno preceduto sono stati più fortunati. Loro con l' abilitazione si sono iscritti in seconda fascia e comunque ottenevano supplenze anche annuali, e tra poco, quelli in prima, senza nessun concorso, saranno anche assunti.. per noi invece o si vince il concorso o niente. Ma non dobbiamo arrenderci, anche se più difficile. E poi anche se passa la riforma, sarà valida tra qualche anno. Per i prossimi tre anni, dovrebbe valere l' abilitazione come in passato per la seconda fascia. Anzi dovrebbe funzionare anche la terza.
Rispondi

Da: il marsupio sì,sì sì 07/10/2014 14:37:03
Rispondi

Da: ale 07/10/2014 19:00:12
Qui non si tratta di essere demoralizzati, perchè ormai siamo abbastanza abituati, ma si tratta di essere costretti ad accettare cose ridicole come il fatto di iscriversi a qualcosa di cui non sappiamo niente: date, modi, costi, ecc...
Non pensate che sarebbe stato più corretto, prima di scegliere l'ateneo, conoscere le date di scritti e orali, le caratteristiche delle prove, le modalità di svolgimento del tfa stesso...?!
Avremmo potuto scegliere la sede in base a come intendeva proporre il tirocinio, in base ai giorni di frequenza, in base alle date più o meno comode di scritto e orale... Insomma avremmo potuto scegliere con un criterio diverso da quello della distanza da casa.

Abbiamo fatto il test (su cui stendiamo un velo pietoso), andremo a fare queste prove, faremo questo tfa, ma sinceramente mi sembra una cosa così umiliante...
Rispondi

Da: Mistero XXVI 07/10/2014 22:35:00
.. allora se siete abituati ad essere demoralizzati, per chi non lo avesse seguito, oggi c'è stato un intervento del ministro dell' istruzione su repubblica TV. A me non demoralizzano molto queste cose da segreteria, come date, iscrizioni, modi, ecc. Queste sono problemi organizzativi che sicuramente verranno sistemati.
A me demoralizzano gli aspetti di sostanza, di fondo, gli aspetti che incidono sul futuro delle persone, le disuguaglianze, le condizioni in cui si sono mosse le vecchie generazioni che a me sembrano essere state più agevoli rispetto a quelle in cui dobbiamo muoverci oggi. Se il problema di ale è solo di segreteria, allora non ha capito il senso profondo delle mie scuse, o più semplicemente non erano rivolte a lui/lei.
Rispondi

Da: ale 08/10/2014 08:41:15
Discussione molto interessante... Visto che siamo sulla stessa barca mi piace confrontarmi con altri che hanno voglia di scrivere. Senza nessuna vena polemica, naturalmente.

E' vero che i problemi di segreteria si risolvono, ma è anche vero che mai ti verrebbe in mente di fare o acquistare qualcosa senza sapere di cosa si tratta. Se un ateneo mi propone un tfa con 2 ore di lezione per sei giorni e un altro me ne propone uno con 4 ore di lezione per tre giorni... le cose cambiano sostanzialmente per me, per la mia vita e per la gestione della stessa. Lo stesso se uno mi presenta un conto da 2000 euro e un altro da 3000.
E' vero che è per un periodo breve, che rispetto ai problemi a monte è roba da poco, ma sinceramente credo che sia l'unica cosa concreta su cui possiamo argomentare.
Forse il problema è mio, che a forza di scontrarmi con le invincibili forze della pubblica amministrazione ho perso la voglia di oppormi, ma cerco solo di trovare la strada meno dolorosa per superarne gli ostacoli.

La differenza rispetto alle generazioni passate è enorme, così come probabilmente lo sarà rispetto a quelle future. E' una cosa che mi fa molto arrabbiare, però mi sembra sia inevitabile. E' difficile secondo me confrontare un periodo in cui c'erano 10 laureati all'anno con uno in cui ce ne sono 100. Ecco, forse il problema è proprio lì, è un problema strutturale. Il fatto che ci presentiamo in 800 a fare un test la dice lunga. Tutti hanno il diritto di partecipare, ci mancherebbe, ma se quegli 800 fossero stati 80 forse le cose sarebbero state organizzate in modo diverso.
Oggi si laureano tutti (lasciami dire... purtroppo), una o due generazioni fa non funzionava così. E quei "tutti" hanno il diritto di provarci. Solo che sono troppi. E la soluzione è inventare cose assurde e percorsi di guerra, come un test di ammissione che ti costringe ad uno studio autistico e che premia il nozionismo fine a se stesso.
Io, lo ripeto, mi sento parte di un gioco molto umiliante per la nostra professionalità, la nostra preparazione e la nostra passione.
Potremmo parlarne per sempre. E forse non troveremmo mai una soluzione.
Rispondi

Da: jose mourihno 08/10/2014 10:57:08
#tranquilli
tanto questo governo non dura il prossimo cambia tutto di nuovo è l'Italia
siamo una nave senza nocchiero
Rispondi

Da: BE 08/10/2014 11:34:13
Rispondi

Da: Loriblu 08/10/2014 12:13:41
@ale
hai espresso ciò che avrei voluto dire e mi sono tenuta per me.
Io sono costretta a cambiare regione (e vi evito la rabbia che ho dentro) e vorrei capire che cosa offrono le università per potermi organizzare: un conto è frequentare tutti i giorni della settimana un altro un paio al mese.
Rispondi

Da: Mistero XXVI 08/10/2014 21:41:54
.. io penso che le Università stiano aspettando il termine delle iscrizioni di Venerdì prossimo, per conoscere il numero di partecipanti, che non è necessariamente uguale a quello degli ammessi, in quanto, in una stessa regione, i candidati si distribuiranno in diverse Università.
In base al numero di partecipanti penso che poi risolveranno. Non ho detto che non sono d' accordo sui questi comprensibili problemi organizzativi, semplicemente parlavo di altro. Anche io non sono ancora sicuro, nel caso vada bene, dove mi converrebbe andare.

Su quello che dicono ale e Loriblu sono d' accordo. Non ho dati statistici alla mano, ma frequentando il mondo, ho notato che quasi tutti riescono a prendersi il titolo, anzi, ormai è diventato consuetudine aver almeno anche un master o un dottorato. Per strada, nel treno, in un negozio, in un supermercato, sento dappertutto ragazzi che stanno preparando la tesi, ci sono più laureati che studenti ormai.
Condivido anche jose. Qui cambiano regole continuamente, ogni governo che subentra mette mani sulla scuola., essendo convinti che il precedente abbia sbagliato. Ci vorrebbero norme più stabili, per fare scelte più consapevoli.
Per dare un esempio di come procedono, ieri il ministro, alla domanda del destino della terza fascia, ha risposto che per loro c'è il concorso. Il concorso? Come partecipano se non hanno l' abilitazione? Quando prenderanno l' abilitazione? E poi se e quando uscirà un concorso dopo il 2015? Obiezioni che i giornalisti non fanno, ma nella mia mente restano vive, nel senso che quello che ha risposto il ministro non significa proprio niente. Significa solo che li hanno cacciato fuori tutti perchè non c' entrano niente con la scuola.
Rispondi

Da: ale 09/10/2014 08:35:20
E' proprio questo il punto.
La scuola, chissà perchè, è da sempre terra di conquista per i nuovi esecutivi. Forse perchè fa parlare più di altre cose e quindi fa passare l'idea di un gran lavoro da parte del governo stesso.
Se guardiamo a come ci siamo arrotolati su leggi e leggine e percorsi e cambiamenti... scuole speciali, tironicio, percorsi speciali, concorsi, prima fascia, terza fascia... e tutti i partecipanti hanno speso soldi, tempo, energie, speranze... e oggi tutti hanno giustamente il diritto di far valere i titoli che hanno acquisito.
Non conosco la situazione reale degli altri paesi, ma sono pronto a scommettere che pochi hanno una situazione come la nostra. E stiamo parlando di insegnanti, non di modalità di distribuzione dei semafori.
Il problema non è la complessità del percorso, ma l'incertezza che ne regola lo sviluppo. Ma vi rendete conto che tre mesi fa abbiamo aggiornato una graduatoria che dura tre anni e non sappiamo neanche se durerà un anno!? E ci pensate a quelli cui a un certo punto è stato detto "la SSIS finisce oggi."!?
La verità è che continuiamo ad andare avanti a slogan e non abbiamo mai intenzione di fare interventi strutturali, alla fonte dei problemi.
Ai giornalisti interessa fare lo scoop, dare la notizia che fa rumore... da sempre i contenuti non interessano perchè tanto la maggior parte delle persone non capisce. Poi vanno in piazza, fanno gli scioperi, protestano, ma i più non sanno neanche per che cosa lo fanno; sanno solo che gli hanno detto di farlo.

Pur essendo in terza fascia, senza abilitazione, penso che debba insegnare chi l'abilitazione ce l'ha. Ma penso che non serva una cosa assurda come questa per ottenerla... Vuoi essere abilitato? Benissimo... aggiungi 3-4 esami al tuo percorso universitario (non tre anni), fai un breve tirocinio sul campo (che serve a poco o niente) e sei a posto. Ti sei laureato tanto tempo fa? Nessun problema... quei 3-4 esami li fai adesso. Però la strada deve essere sempre quella, sempre uguale nel tempo a parte qualche piccolo inevitabile aggiustamento.
Il concorso? Va bene, è istituito per legge... facciamolo. Ma facciamolo in modo serio. Altrimenti è solo un quiz televisivo che mostra fenomeni da baraccone che sanno l'elenco del telefono a memoria, ma che probabilmente non sono esperti di telecomunicazioni.

Scusate lo sfogo. Più ne parlo e più mi avveleno.
Sarà meglio pensare a studiare... e a lavorare... e al cane... e alla casa...
Rispondi

Da: ale 09/10/2014 10:49:03
Ecco... prorogata la scadenza per la scelta degli atenei al 16 ottobre.
Non serve aggiungere altro.
Rispondi

Da: per ginetta1 09/10/2014 21:29:25
ciao ginetta,
io ho superato il test a cassino... la mia mail è annie199@libero.it scrivimi se vuoi ci confrontiamo

Anna
Rispondi

Da: Mistero XXVI esclama 10/10/2014 01:47:18
... iscrizioni fino al 16 10. Me lo aspettavo, 16+10=26.
Scherzo.
Rispondi

Da: ....e 15/10/2014 12:32:21
e ti suscita ingordigia,più che un pacco è una valigia
Rispondi

Da: ccloe 21/10/2014 21:33:11
una domanda ma è possibile che ad oggi non sono uscite ancora le date per il politecnico di milano per la seconda prova scritta?
Sono uscite in tutte le Università. Qualcuno ha qualche informazione.
Grazie mille
Rispondi

Da: jose mourihno 22/10/2014 10:22:04
Napoli ancora nulla Federico II
Rispondi

Da: pakyno 23/10/2014 19:50:50
Ma a bari si sa qualcosa delle prove scritte??
Rispondi

Da: Mistero XXVI 26/10/2014 15:47:45
ciao... é uscito oggi un annuncio sul sito cineca, il 26 Ottobre, questo numero non mi é nuovo! Cmq, andando nel merito, si é capito che il tfa sarà finalizzato esclusivamente per il concorso! Entro la prossima settimana, suppongo, sapremo tutti le date sulle prove scritte, anche se avrebbero dovuto essere un pò pi�º precisi sui contenuti delle stesse, che non sempre due anni fa coincisero con il programma standard...
Rispondi

Da: Mistero XXVI 12/11/2014 23:31:38
.. che stanno combinando! E' incredibile! Si tratta solo di un esame scritto, gestito con sistemi informatizzati. Un tempo, senza informatica, tutto carta e penna, cosa sarebbe successo?
Rispondi

Da: fran08 13/11/2014 18:59:54
io mi sono rotto il c...o. Forse è proprio quello che vogliono. Ci selezionano in questo modo.
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Da: paola1988888	01/10/2014 15:39:15
- Messaggio eliminato -
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Da: zagara77	01/10/2014 17:14:12
ora è arrivata la strizza!
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Da: nel sito dell'' usr sardegna	02/10/2014 10:54:35
non c'è alcuna notizia sul decreto miur, non c'è traccia del decreto che gli stessi usr devono emettere, siamo al 2 ottobre mentre le iscrizioni per la prova scritta si sarebbero dovute fare dal 1 al 10 ottobre... non ho parole
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Da: zagara77	03/10/2014 12:47:24
vai sul sito del cineca. troverai la procedura guidata per accedere
Rispondi

Da: x zagara 77	03/10/2014 14:37:51
grazie per l'info
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Da: Mistero XXVI preoccupato ha letto	06/10/2014 05:09:42
che 196.400 persone circa, tra cui i 22.500 abilitati TFA di questo attuale ciclo, dovrebbero partecipare al concorso 2015 per 40.000 posti. Questo significa, secondo i calcoli di Mistero XXVI, che dovrebbero risultare: 196.400 - 40.000 = 156.400 perdenti e idonei. I quali dovrebbero sperare in un prossimo concorso, chissà quando. Nel caso più fortunato tra altri due anni, diciamo nel 2017, per entrare poi a scuola dal 2018 o più in poi. Se tutto va bene. Nel frattempo neanche più supplenze. Chi ha un eccezionale curriculum di esperienze (buono non è sufficiente) potrà sperare nel privato (gli studi non servono a niente nelle aziende, la formazione la fanno loro con l' esperienza). Ma dopo 1 anno di tirocinio TFA, le esperienze verranno meno, perchè non si potrà lavorare contemporaneamente. A gennaio 2015 già hanno intenzione di cominciare con la riforma. Qualcuno potrà affermare: è normale, non sono meritevoli quei 156.400. Qualcun altro potrà invece pensare: che te ne importa, pensa a studiare e poi si vede, se sei bravo vincerai tutte le prove! Quel qualcuno non è Mistero XXVI che infatti perplesso si domanda: è normale? Non è meritevole chi acquisisce l' abilitazione? E il TFA non doveva coprire il fabbisogno di posti, motivo per cui è a numero chiuso, ossia bisogna fare un concorso a sua volta per accedervi? Mistero XXVI non si sta lamentando, perchè lui è una persona che pensa positivo. Mistero XXVI sta solo pensando ad alta voce.
Rispondi

Da: zagara77	06/10/2014 19:33:32
Non sapenso la data delle prove non riesco a concentrrmi e a studiare. Uffa. Mi vengono mille dubbi. E se sto perdendo ancora una volta del tempo? Ma poi mi rispondo ma quali sono le alternative? Lasciare perdere e dire un giorno avrei potuto provare?
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Da: è vero	07/10/2014 10:03:25
anke io sono molto demoralizzata ma nn vedo molte altre possibilità
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Da: loriblu	07/10/2014 13:01:48
anch'io mi sento come voi...le sto provando tutte e per provarle tutte alla fine non si riesce a farne una bene (mi sono appena ritirata da un concorso)... però questo clima di incertezze su incertezze non consente di fare delle scelte. Io sono indecisa se proseguire o meno visto che nella regione in cui ho fatto la prova preselettiva non è stato attivato il tfa. Dovrei andare altrove con tutte le conseguenze che ciò comporta (v. viaggi e affitto da pagare oltre a una retta che già di per se è un deterrente).
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Da: Mistero XXVI vi chiede	07/10/2014 14:00:57
scusa, non voleva demoralizzarvi. Andiamo a farla questa prova scritta. Certo quelli che ci hanno preceduto sono stati più fortunati. Loro con l' abilitazione si sono iscritti in seconda fascia e comunque ottenevano supplenze anche annuali, e tra poco, quelli in prima, senza nessun concorso, saranno anche assunti.. per noi invece o si vince il concorso o niente. Ma non dobbiamo arrenderci, anche se più difficile. E poi anche se passa la riforma, sarà valida tra qualche anno. Per i prossimi tre anni, dovrebbe valere l' abilitazione come in passato per la seconda fascia. Anzi dovrebbe funzionare anche la terza.
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Da: il marsupio sì,sì sì	07/10/2014 14:37:03

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Da: ale	07/10/2014 19:00:12
Qui non si tratta di essere demoralizzati, perchè ormai siamo abbastanza abituati, ma si tratta di essere costretti ad accettare cose ridicole come il fatto di iscriversi a qualcosa di cui non sappiamo niente: date, modi, costi, ecc... Non pensate che sarebbe stato più corretto, prima di scegliere l'ateneo, conoscere le date di scritti e orali, le caratteristiche delle prove, le modalità di svolgimento del tfa stesso...?! Avremmo potuto scegliere la sede in base a come intendeva proporre il tirocinio, in base ai giorni di frequenza, in base alle date più o meno comode di scritto e orale... Insomma avremmo potuto scegliere con un criterio diverso da quello della distanza da casa. Abbiamo fatto il test (su cui stendiamo un velo pietoso), andremo a fare queste prove, faremo questo tfa, ma sinceramente mi sembra una cosa così umiliante...
Rispondi

Da: Mistero XXVI	07/10/2014 22:35:00
.. allora se siete abituati ad essere demoralizzati, per chi non lo avesse seguito, oggi c'è stato un intervento del ministro dell' istruzione su repubblica TV. A me non demoralizzano molto queste cose da segreteria, come date, iscrizioni, modi, ecc. Queste sono problemi organizzativi che sicuramente verranno sistemati. A me demoralizzano gli aspetti di sostanza, di fondo, gli aspetti che incidono sul futuro delle persone, le disuguaglianze, le condizioni in cui si sono mosse le vecchie generazioni che a me sembrano essere state più agevoli rispetto a quelle in cui dobbiamo muoverci oggi. Se il problema di ale è solo di segreteria, allora non ha capito il senso profondo delle mie scuse, o più semplicemente non erano rivolte a lui/lei.
Rispondi

Da: ale	08/10/2014 08:41:15
Discussione molto interessante... Visto che siamo sulla stessa barca mi piace confrontarmi con altri che hanno voglia di scrivere. Senza nessuna vena polemica, naturalmente. E' vero che i problemi di segreteria si risolvono, ma è anche vero che mai ti verrebbe in mente di fare o acquistare qualcosa senza sapere di cosa si tratta. Se un ateneo mi propone un tfa con 2 ore di lezione per sei giorni e un altro me ne propone uno con 4 ore di lezione per tre giorni... le cose cambiano sostanzialmente per me, per la mia vita e per la gestione della stessa. Lo stesso se uno mi presenta un conto da 2000 euro e un altro da 3000. E' vero che è per un periodo breve, che rispetto ai problemi a monte è roba da poco, ma sinceramente credo che sia l'unica cosa concreta su cui possiamo argomentare. Forse il problema è mio, che a forza di scontrarmi con le invincibili forze della pubblica amministrazione ho perso la voglia di oppormi, ma cerco solo di trovare la strada meno dolorosa per superarne gli ostacoli. La differenza rispetto alle generazioni passate è enorme, così come probabilmente lo sarà rispetto a quelle future. E' una cosa che mi fa molto arrabbiare, però mi sembra sia inevitabile. E' difficile secondo me confrontare un periodo in cui c'erano 10 laureati all'anno con uno in cui ce ne sono 100. Ecco, forse il problema è proprio lì, è un problema strutturale. Il fatto che ci presentiamo in 800 a fare un test la dice lunga. Tutti hanno il diritto di partecipare, ci mancherebbe, ma se quegli 800 fossero stati 80 forse le cose sarebbero state organizzate in modo diverso. Oggi si laureano tutti (lasciami dire... purtroppo), una o due generazioni fa non funzionava così. E quei "tutti" hanno il diritto di provarci. Solo che sono troppi. E la soluzione è inventare cose assurde e percorsi di guerra, come un test di ammissione che ti costringe ad uno studio autistico e che premia il nozionismo fine a se stesso. Io, lo ripeto, mi sento parte di un gioco molto umiliante per la nostra professionalità, la nostra preparazione e la nostra passione. Potremmo parlarne per sempre. E forse non troveremmo mai una soluzione.
Rispondi

Da: jose mourihno	08/10/2014 10:57:08
#tranquilli tanto questo governo non dura il prossimo cambia tutto di nuovo è l'Italia siamo una nave senza nocchiero
Rispondi

Da: Loriblu	08/10/2014 12:13:41
@ale hai espresso ciò che avrei voluto dire e mi sono tenuta per me. Io sono costretta a cambiare regione (e vi evito la rabbia che ho dentro) e vorrei capire che cosa offrono le università per potermi organizzare: un conto è frequentare tutti i giorni della settimana un altro un paio al mese.
Rispondi

Da: Mistero XXVI	08/10/2014 21:41:54
.. io penso che le Università stiano aspettando il termine delle iscrizioni di Venerdì prossimo, per conoscere il numero di partecipanti, che non è necessariamente uguale a quello degli ammessi, in quanto, in una stessa regione, i candidati si distribuiranno in diverse Università. In base al numero di partecipanti penso che poi risolveranno. Non ho detto che non sono d' accordo sui questi comprensibili problemi organizzativi, semplicemente parlavo di altro. Anche io non sono ancora sicuro, nel caso vada bene, dove mi converrebbe andare. Su quello che dicono ale e Loriblu sono d' accordo. Non ho dati statistici alla mano, ma frequentando il mondo, ho notato che quasi tutti riescono a prendersi il titolo, anzi, ormai è diventato consuetudine aver almeno anche un master o un dottorato. Per strada, nel treno, in un negozio, in un supermercato, sento dappertutto ragazzi che stanno preparando la tesi, ci sono più laureati che studenti ormai. Condivido anche jose. Qui cambiano regole continuamente, ogni governo che subentra mette mani sulla scuola., essendo convinti che il precedente abbia sbagliato. Ci vorrebbero norme più stabili, per fare scelte più consapevoli. Per dare un esempio di come procedono, ieri il ministro, alla domanda del destino della terza fascia, ha risposto che per loro c'è il concorso. Il concorso? Come partecipano se non hanno l' abilitazione? Quando prenderanno l' abilitazione? E poi se e quando uscirà un concorso dopo il 2015? Obiezioni che i giornalisti non fanno, ma nella mia mente restano vive, nel senso che quello che ha risposto il ministro non significa proprio niente. Significa solo che li hanno cacciato fuori tutti perchè non c' entrano niente con la scuola.
Rispondi

Da: ale	09/10/2014 08:35:20
E' proprio questo il punto. La scuola, chissà perchè, è da sempre terra di conquista per i nuovi esecutivi. Forse perchè fa parlare più di altre cose e quindi fa passare l'idea di un gran lavoro da parte del governo stesso. Se guardiamo a come ci siamo arrotolati su leggi e leggine e percorsi e cambiamenti... scuole speciali, tironicio, percorsi speciali, concorsi, prima fascia, terza fascia... e tutti i partecipanti hanno speso soldi, tempo, energie, speranze... e oggi tutti hanno giustamente il diritto di far valere i titoli che hanno acquisito. Non conosco la situazione reale degli altri paesi, ma sono pronto a scommettere che pochi hanno una situazione come la nostra. E stiamo parlando di insegnanti, non di modalità di distribuzione dei semafori. Il problema non è la complessità del percorso, ma l'incertezza che ne regola lo sviluppo. Ma vi rendete conto che tre mesi fa abbiamo aggiornato una graduatoria che dura tre anni e non sappiamo neanche se durerà un anno!? E ci pensate a quelli cui a un certo punto è stato detto "la SSIS finisce oggi."!? La verità è che continuiamo ad andare avanti a slogan e non abbiamo mai intenzione di fare interventi strutturali, alla fonte dei problemi. Ai giornalisti interessa fare lo scoop, dare la notizia che fa rumore... da sempre i contenuti non interessano perchè tanto la maggior parte delle persone non capisce. Poi vanno in piazza, fanno gli scioperi, protestano, ma i più non sanno neanche per che cosa lo fanno; sanno solo che gli hanno detto di farlo. Pur essendo in terza fascia, senza abilitazione, penso che debba insegnare chi l'abilitazione ce l'ha. Ma penso che non serva una cosa assurda come questa per ottenerla... Vuoi essere abilitato? Benissimo... aggiungi 3-4 esami al tuo percorso universitario (non tre anni), fai un breve tirocinio sul campo (che serve a poco o niente) e sei a posto. Ti sei laureato tanto tempo fa? Nessun problema... quei 3-4 esami li fai adesso. Però la strada deve essere sempre quella, sempre uguale nel tempo a parte qualche piccolo inevitabile aggiustamento. Il concorso? Va bene, è istituito per legge... facciamolo. Ma facciamolo in modo serio. Altrimenti è solo un quiz televisivo che mostra fenomeni da baraccone che sanno l'elenco del telefono a memoria, ma che probabilmente non sono esperti di telecomunicazioni. Scusate lo sfogo. Più ne parlo e più mi avveleno. Sarà meglio pensare a studiare... e a lavorare... e al cane... e alla casa...
Rispondi

Da: ale	09/10/2014 10:49:03
Ecco... prorogata la scadenza per la scelta degli atenei al 16 ottobre. Non serve aggiungere altro.
Rispondi

Da: per ginetta1	09/10/2014 21:29:25
ciao ginetta, io ho superato il test a cassino... la mia mail è annie199@libero.it scrivimi se vuoi ci confrontiamo Anna
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Da: Mistero XXVI esclama	10/10/2014 01:47:18
... iscrizioni fino al 16 10. Me lo aspettavo, 16+10=26. Scherzo.
Rispondi

Da: ....e	15/10/2014 12:32:21
e ti suscita ingordigia,più che un pacco è una valigia
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Da: ccloe	21/10/2014 21:33:11
una domanda ma è possibile che ad oggi non sono uscite ancora le date per il politecnico di milano per la seconda prova scritta? Sono uscite in tutte le Università. Qualcuno ha qualche informazione. Grazie mille
Rispondi

Da: jose mourihno	22/10/2014 10:22:04
Napoli ancora nulla Federico II
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Da: pakyno	23/10/2014 19:50:50
Ma a bari si sa qualcosa delle prove scritte??
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Da: Mistero XXVI	26/10/2014 15:47:45
ciao... é uscito oggi un annuncio sul sito cineca, il 26 Ottobre, questo numero non mi é nuovo! Cmq, andando nel merito, si é capito che il tfa sarà finalizzato esclusivamente per il concorso! Entro la prossima settimana, suppongo, sapremo tutti le date sulle prove scritte, anche se avrebbero dovuto essere un pò pi�º precisi sui contenuti delle stesse, che non sempre due anni fa coincisero con il programma standard...
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Da: Mistero XXVI	12/11/2014 23:31:38
.. che stanno combinando! E' incredibile! Si tratta solo di un esame scritto, gestito con sistemi informatizzati. Un tempo, senza informatica, tutto carta e penna, cosa sarebbe successo?
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Da: fran08	13/11/2014 18:59:54
io mi sono rotto il c...o. Forse è proprio quello che vogliono. Ci selezionano in questo modo.
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