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preparazione esame scritto
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Da: Ra84 | 15/04/2014 20:27:53 |
io ho seguito un corso lungo ed uno intensivo, di un CdO vicino al mio. Poco costoso (meno di 500euro tutti e due) ed è stato utile. (gran parte degli insegnamenti utili ci son anche nel volume del prof. Paolo Moro di metodologia giuridica..volume utilissimo per me, a differenza di molti altri mal scritti!) Tuttavia è stato più utile sedersi per un mese TUTTI i giorni a fare pareri ed atti in 4 ore. Uno di civile la mattina (8-12), uno di penale il pomeriggio (13-19) dal lunedì al venerdì, l'atto civile il sabato mattina, l'atto penale la domenica mattina. Tutti scritti rigorosamente a mano coi soli mezzi disponibili all'esame. [comprensivo di radio accesa e tappi alle orecchie per simulare il caos del luogo] La sera leggevo delle correzioni o (ancora meglio) la Cass di riferimento. Allenarsi a poche ore disponibili rende più facile gestire lo stress, il rumore e le incertezze che vengono da sole in sede d'esame.. | |
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Da: JURIS ET DE JURE | 16/04/2014 13:45:55 |
ciao ragazzi, allora vi spiego perchè mi sento di consigliare un corso mirato: io personalmente ho fatto questa considerazione: c'è da superare questo assurdo scoglio? molto bene giochiamo secondo le regole: un parere e un atto redatti con l esclusivo obiettivo di superare l esame? ok corso di 3 mesi che non distogliesse dalle attivita lavorative, simulazione d esame 2 volte la settimana e stop. ho trovato un corso onestissimo ma non blasonato, sulla base del passaparola nel foro della mia citta'di provincia e posso garantire che se si segue il metodo insegnato si hannno ottime probabilita di superare l esame, e questo basato anche sulle esperienze degli altri ( tutti promossi al max al secondo tentativo) arrivi all esame e sai come superare l ansia del foglio bianco, tiritrovi in mezzo al caos ma sai gia come organizzarti tenuto conto del fatto che avendo altre persone che hanno il tuo stesso metodo puoi cercare di confrontarti.... insomma sei tranquillo e non è poco. quindi sparare a 0 sui corsi non me la sento proprio, per me è stata un' esperienza super positiva | |
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Da: TestaDiGinocchio | 19/04/2014 00:32:31 |
io l'ho passato da poco, vi spiego meglio: I corsi per la preparazione all'esame d'avvocato servono, eccome se servono, infatti ne ho fatti 2 (l'ho passato al 1 tentativo). se siete abili e fortunati passerete gli scritti. per gli orali occorre studiare tanto, al nord anche di piu'. non fate il giochetto dei certificati medici perche' realmente partirete svantaggiati. DAL 2015 TUTTO DIVENTERA' PIU' COMPLICATO, OCCORRE NON FAR VINCERE LA TENSIONE. | |
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Da: Ra84 | 19/04/2014 12:22:35 |
@testadiginocchio: se i corsi fossero tutti miracolosi l'esame lo passerebbero tutti. Conosco colleghi che ha seguito 2-3corsi da migliaia di euro, ottenendo ottimi voti, all'esame son stati bocciati. E pure con voti infimi. La cosa importante è acquisire un metodo. Studiare, studiare, studiare. E saper scrivere. | |
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Da: River80 | 23/04/2014 20:20:08 |
Sono pienamente d'accordo forse un corso potrebbe dare maggiore socurezza ma poi se respinti si avrebbe una doppia delusione anche per i "quattrini" infruttuosamente spesi io la penso cosi'... | |
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Da: boeing777 | 23/04/2014 21:37:37 |
Il discorso, per quanto banale, è che un corso dovrebbe sopperire alle lacune di una pratica fittizia. Non avete idea quanta gente non fa pratica, magari perchè impegnata in altre attività, e pertanto non ha idea di come debba essere impostato un atto di appello, o (peggio ancora), come parafrasare una sentenza della cassazione in un parere...certe cose si imparano solo con l'abitudine e l'esercizio, con un dominus disposto ad insegnare qualcosa (cosa che nemmeno io ho, nonostante la mia fosse una pratica reale), e con un pò di studio personale....ecco perchè, secondo me un corso intensivo settembre-dicembre per chi è a digiuno di pratica è alquanto inutile... | |
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Da: MR.Help | 23/04/2014 22:01:42 |
Non so. Puoi fare tutta la pratica che vuoi ma l'esame richiede un approccio diverso. Se al giudice spieghi gli istituti (che conosce) ottieni solo che si rompe le scatole .. un atto vero da per presupposte e deve dare per presupposte molte cose. L'esame richiede invece un'esaustiva spiegazione degli istituti perché devi far capire al commissario che sapete ... occhio solo a non annoiare il buon commissario .. | |
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Da: boeing777 | 23/04/2014 22:55:06 |
Beh ma se sai scrivere un atto 'vero' (che come giustamente tu dici dà per assodati gli istituti), troverai sicuramente meno difficoltà nel redigerne uno 'da esame di stato', rispetto a chi un atto non l'ha mai visto, realmente.... Sia negli atti che nei pareri, il 'finto praticante', per quanto preparato nella teoria, spesso gestisce male la difesa 'stilisticamente'..sono cose che sui libri non s'imparano, la difesa va sostenuta con decisione, ma anche con 'diplomazia',e non con l'aggressività di chi fa comizio di piazza...sia che tu difendi un debitore, sia che difendi la vittima di un reato a sfondo sessuale...limitarsi sempre nell'esposizione, senza sostituirsi all'autorità giudicante....sono cose che se non hai fatto pratica non sai, perché pensi (erroneamente) che l'obiettiva colpevolezza di controparte sia tale da giustificare un tono 'animato'...ma a che pro farlo, se tanto la Cassazione è dalla tua parte? Lo 'stile' lo fa l'errore, l'esperienza...nessuno nasce avvocato e, per quanto possa averne l'indole, deve comprendere certe logiche scrivendo e leggendo fascicoli, sentendo i testimoni, replicando agli atti di controparte....lascia stare, se 'ste cose le hai fatte BENE, e ti prepari come tutti con la redazione dei pareri, la differenza si nota eccome rispetto ad uno, pur preparandosi con corsi e studio, ha limitato il periodo di pratica alle sole udienze obbligatorie.... | |
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Da: Ra84 | 24/04/2014 08:53:26 |
ecco..io uno come te, lo boccerei seduta stante a causa degli orrori di grammatica! "SIA CHE (TU) DIFENDA" e NON "sia che difendi"... Torniamo al punto di partenza: serve conoscere l'italiano e saper scrivere!! Nessun corso per quanto costoso te lo insegnerà mai. I corsi intensivi da ottobre sono del tutto inutili se prima non acquisito un metodo e non hai studiato a suff. La pratica effettiva non è indispensabile, tanto all'esame non hai veri documenti, non hai testimoni non hai nulla se non una questione giuridica. Su cui non puoi fare un trattato di istituzioni.. Però si vede che hai seguito un buon corso.. "Se la Cass. ti da ragione", la Cass dev'essere l'arrivo del ragionamento, non la partenza. Che di fatto sia all'esame, sia nel mondo reale NESSUNO è tenuto a seguire pedissequamente la Cassazione, se argomenti bene puoi appoggiarti anche a teorie minoritarie, ma più favorevoli.. | |
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Da: The Witch King | 24/04/2014 09:33:03 |
Se si parla di grammatica (discussione oltremodo antipatica) "dà" (terza pers. singolare, indicativo presente) richiede l'accento. | |
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Da: Ra84 | 24/04/2014 09:47:40 |
(a mia discolpa quello è il correttore automatico del pc :-( che i verbi ancora non li coniuga..ben avrei fatto a rileggere) La discussione sulla grammatica comunque non può essere definita oltremodo antipatica..perché una buona quota delle bocciature è data proprio da quella! Se parli con chi è stato in commissione ti dice che tanti, troppi, vengono bocciati per orrori di grammatica. | |
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Da: The Witch King | 24/04/2014 10:10:03 |
Sì, è vero. Gli errori di grammatica incidono, ed è giusto così. Nei contenuti sono d'accordo anche io: la pratica effettiva conta molto relativamente. Conosco persone che hanno preso una sufficienza ampia di penale, pur essendo civilisti al 100% e avendo scritto al massimo un paio di atti di appello nella loro vita. Nell'atto di civile non vedo come possa emergere l'esperienza pratica. È un aiuto in più, ma non è così decisiva. Le formule dell'atto sono di una banalità assurda e più essenziali sono, meglio è. La parte in diritto deve essere iper sintetica, perché l'atto è già lungo. Io l'anno scorso ho preso 34 di atto facendo una parte in diritto di 1 pagina e mezza (e scrivo grande). L'unica parte in cui può emergere un po' di pratica sono le conclusioni: quella parte deve essere effettivamente scritta molto bene, anche perché è la prima che i commissari vanno a vedere. Nel parere, poi, conta tantissimo la conoscenza teorica, per due motivi: 1) evitare errori di diritto, che sono peggiori di eventuali omissioni, perché danno al commissario un motivo per bocciare; 2) filtrare la marea di cazzate che si sentono in sede di esame. Ormai ho espresso il mio parere molte volte su questo punto. Sfatiamo il mito della pratica. L'esperienza sul campo serve se è sorretta da una conoscenza teorica uniforme e generale, altrimenti ti dà una preparazione "a macchia di leopardo" con la quale è molto facile cadere. Per quanto riguarda i corsi, a me sono serviti soprattutto in penale. In ogni caso, un riscontro esterno è sempre utile, soprattutto se le correzioni sono serie e fatte da persone preparate. A volte le ho trovate un po' arbitrarie, ma in generale mi hanno insegnato a dare una corretta impostazione. Il resto, però, e cioè il restante 70% è rimesso al singolo. | |
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Da: emma83 | 24/04/2014 12:40:39 |
La discussione sulla grammatica diventa antipatica quando per spiegarne l'importanza si correggono i colleghi. Tutto qui. | |
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Da: Ra84 | 24/04/2014 15:06:08 |
Emma, era un esempio di come anche chi scrive bene, in un momento di fretta può scrivere male, con errori, anche gravi che pregiudicano anche il miglior ragionamento giuridico. Per capire i "criteri" di correzione ho letto moltissimi pareri di colleghi sia promossi che bocciati; diversi dei bocciati rivendicavano giustamente la bontà della loro soluzione giuridica, ma non si erano accorti, neppure a casa, di aver commesso gravi errori ortografici e di grammatica. Poi tutti padroni di dire "è un errore di distrazione", ma anche il commissario di infastidirsi, ritenerci ignoranti e quindi bocciarci. | |
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Da: emma83 | 24/04/2014 16:04:11 |
mai messa in discussione l'importanza della grammatica italiana per l'esame di stato. dubito che qualcuno sostenga il contrario. ciao Ra, sei in gamba. Devi essere un avvocato"rompi palle", come è giusto che sia! (non sentirti offesa, è un complimento per me!) | |
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Da: Ra84 | 24/04/2014 17:41:49 |
Sono rompi palle ed intransigente in tutti gli ambiti della vita, soprattutto con me stessa! ;-) | |
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Da: boeing777 | 24/04/2014 21:53:18 |
Mea culpa per gli errori di grammatica (anche se ora va di moda discolparsi attribuendo la responsabilità ai correttori automatici...), ma qui la saccenza è un pò troppa...e non mi faccio di certo bocciare 'seduta stante' dalla prima saputella di turno, che probabilmente, da quanto leggo (anche se puntualmente lo negherà) avrà fatto pratica fittizia, e avrà avuto tutto il tempo (che io e i suoi colleghi non abbiamo, per ovvie ragioni di pratica 'reale') di controllare 'moltissimi pareri' dei promossi e dei bocciati delle scorse edizioni... | |
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Da: Ra84 | 24/04/2014 22:37:37 |
vuoi dirmi che il correttore automatico coniuga i congiuntivi e condizionali? Comunque è una questione di studio dalle elementari, non durante la pratica. Se vai a leggere vecchissimi post scopri che da un paio d'anni bazzico sul forum..ancora dai tempi della pratica..effettiva in un piccolo studio legale (e neppure a fare fotocopie o cancelleria, ma atti ed udienze, all'epoca..). Sapresti anche che ho sempre studiato molto. Lavoravo 8-19 senza pausa pranzo, ma studiavo il sabato e la domenica, e andando-tornando dal lavoro. Per lo scritto invece son stata a casa da ottobre a dicembre ed ho studiato. Se poi vuoi un alibi crealo come ti pare. Non ti ho insultato, anzi, ho scritto che è disattenzione, ma può essere fatale. Da cosa evinci che non ho fatto la pratica? Nell'ultimo anno di pratica mi son fatta passare le copie degli elaborati di 35 colleghi (solo quelli della piccola sezione distaccata, all'epoca ancora viva, in cui lavoravo); l'anno successivo in cui mi han bocciata me li son fatta dare per capire cosa ho sbagliato o fatto di diverso rispetto a chi lo aveva passato. Non serve non fare la pratica per poterli leggere, è questione di 20 minuti a compito, se li guardi col codice a fianco per capire i ragionamenti altrui. Erano meri consigli. Da chi c'è già passato. Ma tu sai benissimo chi sono, che non son degna di esser ascoltata perché ho avuto l'arroganza (?) di dirti che hai sbagliato una frase? Dobbiamo essere tutti belli, buoni e dire "è sfiga sei bocciano"? Bocciano per errori, anche lievi. Diciamo che cercano un pretesto.. Boeing incavolati pure con me, la mia opinione non vale nulla..era un commento per far riflettere su quanto sia facile mandare all'aria anni di studi per una disattenzione da poco. Ed in bocca al lupo! | |
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Da: MR.Help | 24/04/2014 23:34:51 |
Cara amico boeing777 ... tutto serve e tutto aiuta. La pratica va fatta, punto e fine, anche perché la pratica fittizia è un illecito deontologico .. ... se poi per l'esame di avvocato la pratica sia più un aiuto o un limite non lo so. Basta avere ben presente cosa serve e cosa no. Io una settimana prima dell'orale ero in studio. Tanto per dire ...ma uno fa le sue scelte, a pratica finita uno può andare anche in vacanza 365 giorni l'anno .. | |
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Da: boeing777 | 24/04/2014 23:38:40 |
Alla faccia dei 'meri consigli'...mi fai sorridere perché fingi buonismo, ma poi spari certe cose infelici ed offensive...mascherandole come aiuto....giusto per ricordare le parole con cui hai esordito 'ecco...io uno come te lo boccerei seduta stante a causa degli orrori di grammatica!...e tu chi saresti scusa? Se permetti, c'è un pò di frustrazione repressa nel tuo modo di esprimerti...stai calmina e la prossima volta, quando senti la necessità impellente di offendere qualcuno che non conosci senza una vera cognizione di causa, conta fino a cento e respira profondamente! ;) | |
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Da: Ra84 | 25/04/2014 01:07:08 |
mai finto buonismo! io lo smile col sorriso non lo metto dopo un messaggio. Atteso che non sono nessuno per te, fregatene altamente di quello che dico!! Mi ero solo immedesimata in un commissario al 210mo compito corretto, commissario che ti conosce ancor meno di me. Se leggi tutto non ti ho dato della "capra" (citando Sgarbi), né dell'ignorante, ma ho detto che anche un errore di distrazione può inficiare un buon lavoro. Vuoi fermarti alla prima riga e darmi della repressa perché ti dico la verità? Fai pure. addio. | |
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Da: MR.Help | 25/04/2014 09:49:11 |
ci vorrebbe la mediazione obbligatoria anche a mininterno .. :) sdrammatizziamo | |
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Da: Frat-Marghe -banned!- | 15/05/2014 02:52:22 |
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Da: River80 | 15/05/2014 09:27:30 |
Penso che la buona volonta' nell' esercitarsi magari con chi lo ha gia' passato sia molto utile Io personalmente non ho intenzione di fare un corso perche' costano un pochettino soprattutto quelli non on line.Sono sinceramente frenato dal possibile fatto di avere una doppia delusione ossia bocciatura esame + soldi spesi in corso.Questo per il momento e' il mio pensiero Ciao a tutti e buona fortuna | |
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Da: andrea00001 -banned!- | 08/08/2014 13:43:43 |
- Messaggio eliminato - | |
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Da: James87 | 09/08/2014 17:06:48 |
Vorrei segnalare alla redazione di mininterno che gli utenti andrea 00001 e gaia-iotti ha inserito lo stesso messaggio-spamm in favore del corso zincani in altri 3 gruppi di discussione. Chiedo che detti utenti e i relativi messaggi vengano bannati. L'obiettività della discussione viene evidentemente messa in discussione da tali forme di pubblicità, dimenticando tale modus operandi mette in discussione la serietà e la professionalità dello stesso corso pubblicizzato. | |
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