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MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - SSEF 179 UNITA'
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Da: AAA 19/03/2014 12:50:30
@simten se è vero che Renzi vuole dare quegli 80 euro a partire dall'1 maggio, dovrà sbrigarsi per trovare le coperture. Che schifo, tutto questo per comprarsi il voto delle europee.

Da: simten 19/03/2014 13:05:42
X AAA
solo se agisce con decreto legge riuscirà in tempi brevi a realizzare molte delle proposte di Cottarelli, e comunque i tempi di attuazione sono poi molto lunghi, anche un anno e mezzo prima di avre risparmi. i soldi per gli 80 euro in busta deve averli già.....

Da: villeneuve76 19/03/2014 13:24:55
Non dispongo di notizie di "prima mano"; comunque, la spending review promossa dal Commissario Cottarelli è per adesso esclusivamente una ipotesi, che riguarda il futuro; il concorso SSEF - MEF è già stato bandito, non credo che ipotesi di esuberi in futuro possano incidere su di una procedura concorsuale già in atto, tanto più che è stata già nominata la commissione esaminatrice....un ulteriore rinvio che senso avrebbe.....speriamo di no......

Da: no troll 19/03/2014 13:26:59
per tutti quelli che provano a cercare informazioni serie,è certo che quiz saranno pubblicati entro marzo e il 28 usciranno le date.non ci sarà nessun rinvio.

Da: calabrese1982 19/03/2014 13:27:36
ricordo che il primo concorso a cui mi sono iscritta, quello per la regione calabria, é stato bandito credo nel 2000 (ero appena diplomata) e le preselettive si sono svolte nel 2008 (ero appena laureata! E avevo completamente scordato il concorso.....)

Da: AAA 19/03/2014 14:20:52
Evidentemente in Italia la P.A. ha bisogno di un certo tempo affinché le cose si realizzino secondo il principio del "buon andamento" (art. 97 Cost.):
- 8 anni per organizzare un concorso
- 8 anni per giudicare incostituzionale una legge elettorale

Meno di 8 anni si rischia di fare le cose male.

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Da: AAA 19/03/2014 14:24:10
(ovviamente la Corte Costituzionale non è P.A., ma il concetto è uguale)

Da: calabrese1982 19/03/2014 14:51:55
quello che volevo dire, e che giustamente AAA ha accostato ad altro, cmq esemplificativo della "macchina infernale Italia", é che non possiamo essere certi di niente.....
Possiamo contare solo su noi stessi, tenere gli occhi ben aperti e tenerci pronti a sostenere le prove quando, bontà loro, si decideranno a fissarle.....

Da: 179mef 19/03/2014 15:43:33
in ogni caso nella gazzetta del 28 marzo qualcosa dovranno comunque comunicare.. ;)

Da: quasimodo321 19/03/2014 15:45:28
posso dire una parolaccia?
Va beh la sottintendo.....
Mi sono rotto i co.........oni a studiare!!!!!
Se me l'avessero detto che entrando all'università avevo una condanna a vita allo studio, senza possibilità di inserirmi nel mondo di lavoro,mi sarei tenuto alla larga dal varcare quella porta, dalla quale non c'é più via d'uscita......
Studiare aveva realmente un valore quandola società era piena di analfabeti! Oggi vale quanto un due di bastoni con la briscola d'oro.....

Da: Numeri 19/03/2014 16:10:52
- Messaggio eliminato -

Da: AAA 19/03/2014 16:31:52
Esatto quasimodo321: studiare ormai equivale a buttare tempo e denaro. Conosco operai e magazzinieri che guadagnano più di miei colleghi ingegneri e laureati in economia (quando hanno la fortuna di avere un lavoro).

Da: economia politica 19/03/2014 17:53:37
Ciao! che testo state usando x economia politica? buono studio a tutti!

Da: x il tizio sopra 19/03/2014 17:54:14
E allora la soluzione esiste: cercatevi un lavoro da magazziniere...

Da: Squalo168 19/03/2014 17:58:01
Quoto le riflessioni di quasimodo321 e AAA.

Purtroppo, e dico purtroppo, solo ora, dopo aver terminato l'università e aver fatto qualche concorso (molto pochi per la verità, visto che mi sono laureato a fine 2009 e proprio da allora c'è un blocco sostanziale dei concorsi) ho preso coscienza che essere laureato in Italia ha molta poco valore, al di là del discorso raccomandazioni/segnalazioni, è questo vale per qualunque tipo di laurea.
L'Italia è fondamentalmente un paese di piccolissime imprese, di artigianato, di piccolo commercio, di liberi professionisti, e questo paradossalmente rende "più agevole che altrove" (relativamente e tra virgolette) per un semplice diploma (magari accompagnato da qualche corso di specializzazione post diploma) essere assorbito dal sistema produttivo nazionale (senza che gli sia richiesta una particolare specializzazione universitaria).
Se si leggono gli annunci di lavoro spesso si ricercano alternativamente ragionieri o laureati in economia, geometri o architetti, diplomati in liceo linguistico o laureati in lingue per ricoprire una medesima posizione vagante. Lo retribuzione ovviamente è la medesima, con il vantaggio per il diplomato che spesso può vantare una maggiore esperienza lavorativa e più dimestichezza con il lavoro pratico.
Inoltre il diplomato che ha scelto di non iscriversi all'università ha anche più anni di retribuzione rispetto al pari età laureato, con il risultato di avere più contributi pensionistici e di aver risparmiato anche qualche soldo. Se io avessi iniziato a lavorare a 20 anni (e ne avevo la possibilità visto che sono diplomato ragioniere con ottima votazione) in questo momento avrei già 8-10 anni di contributi, regolare contratto nazionale degli studi professionali come impiegato, ferie e malattia pagata, 13 e 14 mensilità. Probabilmente nel privato a parità di mansione l'impiegato va a guadagnare qualcosa meno del pubblico, ma il gap è pienamente recuperato iniziando a lavorare, conteggiando la 14 mensilità (che è prevista, a differenza dei contratti collettivi dell'industria, per gran parte dei contratti collettivi del settore terziario) e tramite gli scatti di anzianità, mentre nel pubblico se vuoi passare di categoria ora devi fare per forza un nuovo concorso.
Ovviamente non voglio fare delle generalizzazioni e delle semplificazioni eccessive. In questi anni di crisi trovare lavoro si è trasformato in impresa ardua anche per l'artigiano, l'elettricista, l'idraulico, il ragioniere, il geometra, il cuoco, ecc. Ma sono convinto che tutte queste professioni non scompariranno mai dato la particolare composizione del tessuto produttivo italiano e che comunque sia sempre più spendibile sul mercato del lavoro un diploma di perito meccanico, di ragioneria o di geometra, piuttosto che una laurea in giurisprudenza o in scienze politiche, e non solo in Italia. Provate ad andare all'estero neolaureati senza esperienza con laurea in legge o scienze politiche e provate a cercare lavoro attinente a queste lauree, a parte rarissime eccezioni, si andrà a svolgere tutt'altro lavoro (cameriere, commesso, cassiere ecc...), che se mi permettete posso anche fare in Italia, visto che se devo andare in Inghilterra per fare il commesso o il cassiere a 1800 euro invece dei 1000 in Italia (più o meno sono queste le proporzioni), in Inghilterra comunque il costo della vita è più alto e facendosi due conti, al massimo avrei un vantaggio di 100, 200 euro se tiro la cinghia in Inghilterra, e poi trovo francamente inconcepibile che per fare mestiere di bassa qualificazione, per carità dignitoso ed onesto, di cameriere, commesso o cassiere io debba andare all'estero. Come se poi all'estero fosse così semplice e scontato trovare immediatamente questi impieghi, visto che la concorrenza tra persone c'è anche lì ed e anche consistente.

Infine, per chiudere, il discorso dell'operaio o del magazziniere che guadagnerebbero più dell'impiegato è un discorso valido in generale in Italia in quanto sintomo dell'assurdità per cui in Italia un lavoratore operativo arriva a guadagnare più di un lavoratore di concetto, laddove negli altri paesi europei, generalmente, succede il contrario. Ma questo paradosso è sintomo a sua volta del sostanziale appiattimento verso il basso che si è registrato nell'ultimo ventennio delle retribuzioni in Italia. Cioè, considerando che impiegato e operaio partono più o meno da una medesima retribuzione base (sui 1100-1200) è chiaro che quest'ultimo arriva a guadagnare più del primo beneficiando di indennità (di rischio, per i turni, per il lavoro disagevole), e delle maggiorazioni dovute per il lavoro festivo e notturno che nel pubblico impiego (e nel lavoro impiegatizio privato) non esistono (a parte casi circoscritti).

Da: quasimodo321 19/03/2014 19:02:01
Abbiamo sbagliato tutto.....
Ci siamo fidati di un sistema che ti prometteva che con lo studio si sarebbero aperte tutte le porte....invece ci siamo ritrovati solo porte sbattute in faccia!
Come ca.....o ci siamo fatti ingannare in questo modo?
Come rimediare adesso? Come parare i colpi? Come aggiustare il tiro?
A 30 anni suonati devo prendere in considerazione di diventare pizzaiolo.....mi prenderanno???? Il cv meglio nasconderlo.....

Da: x tutti............. 19/03/2014 19:31:22
non vi fidate di chi dice rinvio sicuro o pubblicazione date sicure!
Nessuno sa niente!!!!
Sono solo supposizioni, illazioni, depistaggi da troll etc....
Fidatevi di ciò che leggete sul sito ufficiale e delle vostre intuizioni....
Io, personalmente, credo in un ulteriore rinvio.....

Da: no troll 19/03/2014 20:03:52
sarai smentito:)

Da: x tutti............. 19/03/2014 20:51:07
vedremo!

Da: x Squalo 168 19/03/2014 21:05:07
Quotone..l' amarezza nasce dal fatto che abbiamo dovuto prendere una laurea per rendercene conto..

Da: ....................................... 19/03/2014 22:39:30
ragazzi, io credo che l'avevamo capito......ma all'epoca abbiamo pensato che non prenderla, sta benedetta laurea, dopo aver cominciato il percorso, sarebbe stato un fallimento piu grosso, per cui abbiamo stretto i denti, incrociato le dita, e siamo andati avanti......
Ci é andata male........

Da: moss 20/03/2014 06:58:14
La menzogna più grande che abbia mai sentito: "giurisprudenza ti apre un sacco di porte!"
Queste benedette porte sono poche e ridotte a spiragli.
Sinceramente se avessi fatto altro, tipo ingegneria, sarei andato all'estero. Con giurisprudenza dove diavolo vai?
Vabe basta se no mi deprimo, guardiamo avanti.

Da: fleby11 20/03/2014 07:51:11
121    44 66 meno

32 40 64 più

15 20 50 meno

40 50 100    più



33 66 99





    B

20 25 10





    C

55 75 125





    D

56 70 196





    E

24 36 30

Da: fleby11 20/03/2014 07:51:53
mi spiegate il criterio?

Da: mmm 20/03/2014 08:01:27
Stai sul sito sbagliato

Da: mmm 20/03/2014 08:03:15
Questi sono i quiz attitudinali del concorso appena bandito alla regione Puglia

Da: fleby11 20/03/2014 08:08:59
scusate ...è che mi sto esercitando per tutti e due i concorsi...ho fatto confusione....

Da: ....................... 20/03/2014 09:14:40
per squalo 168 hai ragione ..... il problema è che a 30 anni e più suonati che facciamo......

Da: carmenn 20/03/2014 09:42:27
cosa sarebbero quei numeri scusate?

Da: realista1980 20/03/2014 10:40:07
Lo devi capire tu cosa vuoi fare!!!!!
Continuare a fare concorsi, aprirti un negozio di frutta e verduta, fare un master, scaricare cassette al mercato, il commesso, andare all'estero, prendere un'altra laurea, il pizzaiolo, il cameriere, la squillo o il magnaccia, vedi tu!!!!!

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Da: AAA	19/03/2014 12:50:30
@simten se è vero che Renzi vuole dare quegli 80 euro a partire dall'1 maggio, dovrà sbrigarsi per trovare le coperture. Che schifo, tutto questo per comprarsi il voto delle europee.

Da: simten	19/03/2014 13:05:42
X AAA solo se agisce con decreto legge riuscirà in tempi brevi a realizzare molte delle proposte di Cottarelli, e comunque i tempi di attuazione sono poi molto lunghi, anche un anno e mezzo prima di avre risparmi. i soldi per gli 80 euro in busta deve averli già.....

Da: villeneuve76	19/03/2014 13:24:55
Non dispongo di notizie di "prima mano"; comunque, la spending review promossa dal Commissario Cottarelli è per adesso esclusivamente una ipotesi, che riguarda il futuro; il concorso SSEF - MEF è già stato bandito, non credo che ipotesi di esuberi in futuro possano incidere su di una procedura concorsuale già in atto, tanto più che è stata già nominata la commissione esaminatrice....un ulteriore rinvio che senso avrebbe.....speriamo di no......

Da: no troll	19/03/2014 13:26:59
per tutti quelli che provano a cercare informazioni serie,è certo che quiz saranno pubblicati entro marzo e il 28 usciranno le date.non ci sarà nessun rinvio.

Da: calabrese1982	19/03/2014 13:27:36
ricordo che il primo concorso a cui mi sono iscritta, quello per la regione calabria, é stato bandito credo nel 2000 (ero appena diplomata) e le preselettive si sono svolte nel 2008 (ero appena laureata! E avevo completamente scordato il concorso.....)

Da: AAA	19/03/2014 14:20:52
Evidentemente in Italia la P.A. ha bisogno di un certo tempo affinché le cose si realizzino secondo il principio del "buon andamento" (art. 97 Cost.): - 8 anni per organizzare un concorso - 8 anni per giudicare incostituzionale una legge elettorale Meno di 8 anni si rischia di fare le cose male.

Da: AAA	19/03/2014 14:24:10
(ovviamente la Corte Costituzionale non è P.A., ma il concetto è uguale)

Da: calabrese1982	19/03/2014 14:51:55
quello che volevo dire, e che giustamente AAA ha accostato ad altro, cmq esemplificativo della "macchina infernale Italia", é che non possiamo essere certi di niente..... Possiamo contare solo su noi stessi, tenere gli occhi ben aperti e tenerci pronti a sostenere le prove quando, bontà loro, si decideranno a fissarle.....

Da: 179mef	19/03/2014 15:43:33
in ogni caso nella gazzetta del 28 marzo qualcosa dovranno comunque comunicare.. ;)

Da: quasimodo321	19/03/2014 15:45:28
posso dire una parolaccia? Va beh la sottintendo..... Mi sono rotto i co.........oni a studiare!!!!! Se me l'avessero detto che entrando all'università avevo una condanna a vita allo studio, senza possibilità di inserirmi nel mondo di lavoro,mi sarei tenuto alla larga dal varcare quella porta, dalla quale non c'é più via d'uscita...... Studiare aveva realmente un valore quandola società era piena di analfabeti! Oggi vale quanto un due di bastoni con la briscola d'oro.....

Da: AAA	19/03/2014 16:31:52
Esatto quasimodo321: studiare ormai equivale a buttare tempo e denaro. Conosco operai e magazzinieri che guadagnano più di miei colleghi ingegneri e laureati in economia (quando hanno la fortuna di avere un lavoro).

Da: economia politica	19/03/2014 17:53:37
Ciao! che testo state usando x economia politica? buono studio a tutti!

Da: x il tizio sopra	19/03/2014 17:54:14
E allora la soluzione esiste: cercatevi un lavoro da magazziniere...

Da: Squalo168	19/03/2014 17:58:01
Quoto le riflessioni di quasimodo321 e AAA. Purtroppo, e dico purtroppo, solo ora, dopo aver terminato l'università e aver fatto qualche concorso (molto pochi per la verità, visto che mi sono laureato a fine 2009 e proprio da allora c'è un blocco sostanziale dei concorsi) ho preso coscienza che essere laureato in Italia ha molta poco valore, al di là del discorso raccomandazioni/segnalazioni, è questo vale per qualunque tipo di laurea. L'Italia è fondamentalmente un paese di piccolissime imprese, di artigianato, di piccolo commercio, di liberi professionisti, e questo paradossalmente rende "più agevole che altrove" (relativamente e tra virgolette) per un semplice diploma (magari accompagnato da qualche corso di specializzazione post diploma) essere assorbito dal sistema produttivo nazionale (senza che gli sia richiesta una particolare specializzazione universitaria). Se si leggono gli annunci di lavoro spesso si ricercano alternativamente ragionieri o laureati in economia, geometri o architetti, diplomati in liceo linguistico o laureati in lingue per ricoprire una medesima posizione vagante. Lo retribuzione ovviamente è la medesima, con il vantaggio per il diplomato che spesso può vantare una maggiore esperienza lavorativa e più dimestichezza con il lavoro pratico. Inoltre il diplomato che ha scelto di non iscriversi all'università ha anche più anni di retribuzione rispetto al pari età laureato, con il risultato di avere più contributi pensionistici e di aver risparmiato anche qualche soldo. Se io avessi iniziato a lavorare a 20 anni (e ne avevo la possibilità visto che sono diplomato ragioniere con ottima votazione) in questo momento avrei già 8-10 anni di contributi, regolare contratto nazionale degli studi professionali come impiegato, ferie e malattia pagata, 13 e 14 mensilità. Probabilmente nel privato a parità di mansione l'impiegato va a guadagnare qualcosa meno del pubblico, ma il gap è pienamente recuperato iniziando a lavorare, conteggiando la 14 mensilità (che è prevista, a differenza dei contratti collettivi dell'industria, per gran parte dei contratti collettivi del settore terziario) e tramite gli scatti di anzianità, mentre nel pubblico se vuoi passare di categoria ora devi fare per forza un nuovo concorso. Ovviamente non voglio fare delle generalizzazioni e delle semplificazioni eccessive. In questi anni di crisi trovare lavoro si è trasformato in impresa ardua anche per l'artigiano, l'elettricista, l'idraulico, il ragioniere, il geometra, il cuoco, ecc. Ma sono convinto che tutte queste professioni non scompariranno mai dato la particolare composizione del tessuto produttivo italiano e che comunque sia sempre più spendibile sul mercato del lavoro un diploma di perito meccanico, di ragioneria o di geometra, piuttosto che una laurea in giurisprudenza o in scienze politiche, e non solo in Italia. Provate ad andare all'estero neolaureati senza esperienza con laurea in legge o scienze politiche e provate a cercare lavoro attinente a queste lauree, a parte rarissime eccezioni, si andrà a svolgere tutt'altro lavoro (cameriere, commesso, cassiere ecc...), che se mi permettete posso anche fare in Italia, visto che se devo andare in Inghilterra per fare il commesso o il cassiere a 1800 euro invece dei 1000 in Italia (più o meno sono queste le proporzioni), in Inghilterra comunque il costo della vita è più alto e facendosi due conti, al massimo avrei un vantaggio di 100, 200 euro se tiro la cinghia in Inghilterra, e poi trovo francamente inconcepibile che per fare mestiere di bassa qualificazione, per carità dignitoso ed onesto, di cameriere, commesso o cassiere io debba andare all'estero. Come se poi all'estero fosse così semplice e scontato trovare immediatamente questi impieghi, visto che la concorrenza tra persone c'è anche lì ed e anche consistente. Infine, per chiudere, il discorso dell'operaio o del magazziniere che guadagnerebbero più dell'impiegato è un discorso valido in generale in Italia in quanto sintomo dell'assurdità per cui in Italia un lavoratore operativo arriva a guadagnare più di un lavoratore di concetto, laddove negli altri paesi europei, generalmente, succede il contrario. Ma questo paradosso è sintomo a sua volta del sostanziale appiattimento verso il basso che si è registrato nell'ultimo ventennio delle retribuzioni in Italia. Cioè, considerando che impiegato e operaio partono più o meno da una medesima retribuzione base (sui 1100-1200) è chiaro che quest'ultimo arriva a guadagnare più del primo beneficiando di indennità (di rischio, per i turni, per il lavoro disagevole), e delle maggiorazioni dovute per il lavoro festivo e notturno che nel pubblico impiego (e nel lavoro impiegatizio privato) non esistono (a parte casi circoscritti).

Da: quasimodo321	19/03/2014 19:02:01
Abbiamo sbagliato tutto..... Ci siamo fidati di un sistema che ti prometteva che con lo studio si sarebbero aperte tutte le porte....invece ci siamo ritrovati solo porte sbattute in faccia! Come ca.....o ci siamo fatti ingannare in questo modo? Come rimediare adesso? Come parare i colpi? Come aggiustare il tiro? A 30 anni suonati devo prendere in considerazione di diventare pizzaiolo.....mi prenderanno???? Il cv meglio nasconderlo.....

Da: x tutti.............	19/03/2014 19:31:22
non vi fidate di chi dice rinvio sicuro o pubblicazione date sicure! Nessuno sa niente!!!! Sono solo supposizioni, illazioni, depistaggi da troll etc.... Fidatevi di ciò che leggete sul sito ufficiale e delle vostre intuizioni.... Io, personalmente, credo in un ulteriore rinvio.....

Da: x Squalo 168	19/03/2014 21:05:07
Quotone..l' amarezza nasce dal fatto che abbiamo dovuto prendere una laurea per rendercene conto..

Da: .......................................	19/03/2014 22:39:30
ragazzi, io credo che l'avevamo capito......ma all'epoca abbiamo pensato che non prenderla, sta benedetta laurea, dopo aver cominciato il percorso, sarebbe stato un fallimento piu grosso, per cui abbiamo stretto i denti, incrociato le dita, e siamo andati avanti...... Ci é andata male........

Da: moss	20/03/2014 06:58:14
La menzogna più grande che abbia mai sentito: "giurisprudenza ti apre un sacco di porte!" Queste benedette porte sono poche e ridotte a spiragli. Sinceramente se avessi fatto altro, tipo ingegneria, sarei andato all'estero. Con giurisprudenza dove diavolo vai? Vabe basta se no mi deprimo, guardiamo avanti.

Da: fleby11	20/03/2014 07:51:11
121 44 66 meno 32 40 64 più 15 20 50 meno 40 50 100 più 33 66 99 B 20 25 10 C 55 75 125 D 56 70 196 E 24 36 30

Da: mmm	20/03/2014 08:03:15
Questi sono i quiz attitudinali del concorso appena bandito alla regione Puglia

Da: fleby11	20/03/2014 08:08:59
scusate ...è che mi sto esercitando per tutti e due i concorsi...ho fatto confusione....

Da: .......................	20/03/2014 09:14:40
per squalo 168 hai ragione ..... il problema è che a 30 anni e più suonati che facciamo......

Da: carmenn	20/03/2014 09:42:27
cosa sarebbero quei numeri scusate?

Da: realista1980	20/03/2014 10:40:07
Lo devi capire tu cosa vuoi fare!!!!! Continuare a fare concorsi, aprirti un negozio di frutta e verduta, fare un master, scaricare cassette al mercato, il commesso, andare all'estero, prendere un'altra laurea, il pizzaiolo, il cameriere, la squillo o il magnaccia, vedi tu!!!!!