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12 dicembre 2013 - Atto giudiziario - PRIVATO
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Da: sasy83 | 12/12/2013 10:10:52 |
ragazzi per favore le tracce....QUELLE VERE! | |
Da: mmm | 12/12/2013 10:11:11 |
vai lauretta!!! | |
Da: boltcane | 12/12/2013 10:11:20 |
ragazzi veloce per favore | |
Da: xxxxxxxxxxxxxxxxx | 12/12/2013 10:11:23 |
è uscito qualcosa con il preliminare di vendita di un immobile | |
Da: Vergognosamente | 12/12/2013 10:11:31 |
In alcune sedi quest'esame è una barzelletta.. Commissari che dettano le soluzione per risolvere i quesiti.. Vergogna.. Spero che venga fatta un inchiesta.. | |
Da: Aiuto2013 | 12/12/2013 10:11:44 |
Lauretta potresti postare anche amministrativo se riesci a saperla da Salerno? Grazie | |
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Da: sos tracce | 12/12/2013 10:11:47 |
mandate anche amministrativo | |
Da: Pennellessa | 12/12/2013 10:12:20 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: anna_1984lu@yahoo.it | 12/12/2013 10:12:27 |
Tizio e Caio con scrittura privata, in data 20.06.1991, avevano stipulato un contratto preliminare di compravendita in virtù del quale Tizio si era obbligato a trasferire a Caio la proprietà do un appartamento sito in Roma per il prezzo di 750 milioni di lire. il contratto prevedeva che il pagamento del prezzo sarebbe avvenuto per una parte, pari alla somma di 150 milioni di lire al momento della stipula del preliminare, per una parte in tre rate di 100 milioni ciascuna, senza determinazione del tempo del pagamento delle stesse, per il residuo9 al momento della stipula del contratto definitivo; la conclusione del contratto definitivo darebbe avvenuta nel termine di 30 giorni dalla formalizzazione della richiesta di stipula da parte di Tizio. Nel contratto preliminare si prevedeva, inoltre, che al momento della sottoscrizione dello stesso Tizio avrebbe consegnato a Caio le chiavi dell'appartamento così garantendogli la piena disponibilità del bene. In esecuzione dell'accordo concluso e contestualmente alla stipulazione del preliminare, Caio versava un assegno circolar ed i 150 milioni di lire e riceveva da Tizio le chiavi dell'appartamento. Successivamente Caio effettuava il pagamento di due sole rate da 100 milioni di lire e Tizio non richiedeva il pagamento di quanto ulteriormente pattuito nè formulava la richiesta di stipula del contratto definitivo. Caio nel novembre del 2012 ha convenuto in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma Tizio chiedendo accertarsi che egli era divenuto proprietario del bene per usucapione. a sostegno delle proprie ragioni Caio ha dedotto di essere stato l'unico possessore dell'appartamento di cui al preliminare di vendita, fin dal giugno del 1991 e di aver agito sostenendo tanto le spese di condominio che quelle necessarie all'ordinaria manutenzione. assunte le vesti del legale di Tizio, il candidato rediga l'atto giudiziario ritenuto più utile alla difesa del suo cliente. | |
Da: lucamang | 12/12/2013 10:12:28 |
Tizio e Caio con scrittura privata, in data 20.06.1991, avevano stipulato un contratto preliminare di compravendita in virtù del quale Tizio si era obbligato a trasferire a Caio la proprietà do un appartamento sito in Roma per il prezzo di 750 milioni di lire. il contratto prevedeva che il pagamento del prezzo sarebbe avvenuto per una parte, pari alla somma di 150 milioni di lire al momento della stipula del preliminare, per una parte in tre rate di 100 milioni ciascuna, senza determinazione del tempo del pagamento delle stesse, per il residuo9 al momento della stipula del contratto definitivo; la conclusione del contratto defintitivo darebbe avvenuta nel termine di 30 giorni dalla fomralizzazione della richiesta di stipula da parte di Tizio. Nel contratto preliminare si prevedeva, inoltre, che al momento della sottoscrizione dello stesso Tizio averebbe consegnato a Caio le chiavi dell'appartamento così garantendogli la piena disponibilità del bene. In esecuzione dell'accordo concluso e contestualmente alla stipulazione del preliminare, Caio versava un assegno circolar edi 150 milioni di lire e riceveva da Tizio le chiavi dell'appartamento. Successivamente Caio effettuava il pagamento di due sole rate da 100 milioni di lire e Tizio non richiedeva il pagamento di quanto ulteriormente pattuito nè formulava la richiesta di stipula del contratto definitivo. Caio nel novembre del 2012 ha convenuto in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma Tizio chiedendo accertarsi che egli era divenuto proprietario del bene per usucapione. a sostegno delle proprie ragioni Caio ha dedotto di essere stato l'unico possessore dell'appartamento di cui al preliminare di vendita, fin dal giugno del 1991 e di aver agisto sostenendo tanto le spese di condominio che quelle necessarie all'ordinaria manutenzione. assunte le vesti del legale di Tizio, il candidato rediga l'atto giudiziario ritenuto più utile alla difesa del suo cliente. | |
Da: xxxxxxxxxxxxxxxxx | 12/12/2013 10:12:29 |
con immissione nel possesso dell'acquirente prima del definitivo. fonte sicura, ma non riesco a leggere bene | |
Da: contessa dell''irno | 12/12/2013 10:12:34 |
per neoavvocato vada ivia al cul !!!! | |
Da: laùretta2013 | 12/12/2013 10:12:37 |
Sono uscite. Difficilissime. Io abbandono. Ci vediamo l'anno prossimo. Più facile il concorso in magistratura. In bocca al lupo a chi resta. | |
Da: sicuraaaaa | 12/12/2013 10:12:52 |
Tizio e Caio con scrittura privata, in data 20.06.1991, avevano stipulato un contratto preliminare di compravendita in virtù del quale Tizio si era obbligato a trasferire a Caio la proprietà do un appartamento sito in Roma per il prezzo di 750 milioni di lire. il contratto prevedeva che il pagamento del prezzo sarebbe avvenuto per una parte, pari alla somma di 150 milioni di lire al momento della stipula del preliminare, per una parte in tre rate di 100 milioni ciascuna, senza determinazione del tempo del pagamento delle stesse, per il residuo9 al momento della stipula del contratto definitivo; la conclusione del contratto defintitivo darebbe avvenuta nel termine di 30 giorni dalla fomralizzazione della richiesta di stipula da parte di Tizio. Nel contratto preliminare si prevedeva, inoltre, che al momento della sottoscrizione dello stesso Tizio averebbe consegnato a Caio le chiavi dell'appartamento così garantendogli la piena disponibilità del bene. In esecuzione dell'accordo concluso e contestualmente alla stipulazione del preliminare, Caio versava un assegno circolar edi 150 milioni di lire e riceveva da Tizio le chiavi dell'appartamento. Successivamente Caio effettuava il pagamento di due sole rate da 100 milioni di lire e Tizio non richiedeva il pagamento di quanto ulteriormente pattuito nè formulava la richiesta di stipula del contratto definitivo. Caio nel novembre del 2012 ha convenuto in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma Tizio chiedendo accertarsi che egli era divenuto proprietario del bene per usucapione. a sostegno delle proprie ragioni Caio ha dedotto di essere stato l'unico possessore dell'appartamento di cui al preliminare di vendita, fin dal giugno del 1991 e di aver agisto sostenendo tanto le spese di condominio che quelle necessarie all'ordinaria manutenzione. assunte le vesti del legale di Tizio, il candidato rediga l'atto giudiziario ritenuto più utile alla difesa del suo cliente. | |
Da: xxxxxxxxxxxxxxxxx | 12/12/2013 10:13:17 |
confermo le tracce fonte certa | |
Da: ADLS | 12/12/2013 10:13:18 |
CIVILE : CONTRATTO PRELIMINARE PENALE : PERQUISIZIONE DOMICILIARE AMMINISTR: BANDO DI GARA | |
Da: Gigi numero 1! | 12/12/2013 10:13:29 |
Mi date conferma su quella di Pennellessa?Grazie ancora | |
Da: neoavvocato | 12/12/2013 10:14:02 |
ahahahahah per il civile prevedo molte la decollazione di molte..... | |
Da: neoavvocato | 12/12/2013 10:16:08 |
dicevo, prevedeo la decollazione di molte teste | |
Da: traccia vera by rensie82 | 12/12/2013 10:16:33 |
Tizio e Caio con scrittura privata, in data 20.06.1991, avevano stipulato un contratto preliminare di compravendita in virtù del quale Tizio si era obbligato a trasferire a Caio la proprietà do un appartamento sito in Roma per il prezzo di 750 milioni di lire. il contratto prevedeva che il pagamento del prezzo sarebbe avvenuto per una parte, pari alla somma di 150 milioni di lire al momento della stipula del preliminare, per una parte in tre rate di 100 milioni ciascuna, senza determinazione del tempo del pagamento delle stesse, per il residuo9 al momento della stipula del contratto definitivo; la conclusione del contratto defintitivo darebbe avvenuta nel termine di 30 giorni dalla fomralizzazione della richiesta di stipula da parte di Tizio. Nel contratto preliminare si prevedeva, inoltre, che al momento della sottoscrizione dello stesso Tizio averebbe consegnato a Caio le chiavi dell'appartamento così garantendogli la piena disponibilità del bene. In esecuzione dell'accordo concluso e contestualmente alla stipulazione del preliminare, Caio versava un assegno circolar edi 150 milioni di lire e riceveva da Tizio le chiavi dell'appartamento. Successivamente Caio effettuava il pagamento di due sole rate da 100 milioni di lire e Tizio non richiedeva il pagamento di quanto ulteriormente pattuito nè formulava la richiesta di stipula del contratto definitivo. Caio nel novembre del 2012 ha convenuto in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma Tizio chiedendo accertarsi che egli era divenuto proprietario del bene per usucapione. a sostegno delle proprie ragioni Caio ha dedotto di essere stato l'unico possessore dell'appartamento di cui al preliminare di vendita, fin dal giugno del 1991 e di aver agisto sostenendo tanto le spese di condominio che quelle necessarie all'ordinaria manutenzione. assunte le vesti del legale di Tizio, il candidato rediga l'atto giudiziario ritenuto più utile alla difesa del suo cliente. | |
Da: avvocato2011 | 12/12/2013 10:16:38 |
atto giudiziario privato x favoreeeee | |
Da: sasy83 | 12/12/2013 10:16:40 |
Ragazzi ma è per i terzo anno consecutivo una comparsa di costituzione e risposta???? | |
Da: Lauretta 2013 | 12/12/2013 10:18:47 |
Non ho avuto ancora conferma da Salerno!Calma! Quella Lauretta che ha scritto che abbandona nn sono io! Le posto tutte...pazientate un altro pò! | |
Da: rnl | 12/12/2013 10:19:12 |
si è terzo anno! che perspicace!!! è così un problema? che palle con ste domande inutli! | |
Da: Aiuto2013 | 12/12/2013 10:22:37 |
Grazie Lauretta 2013, noi di amministrativo siamo 4 gatti e non abbiamo molte fonti, posti tutto qui? | |
Da: perspicace | 12/12/2013 10:22:46 |
bisogna chiedere l'accoglimento delle domande avversarie..mi raccomando! | |
Da: xxxxxxxxxxxxxxxxx | 12/12/2013 10:24:05 |
UFFICIALE Tizio e Caio con scrittura privata, in data 20.06.1991, avevano stipulato un contratto preliminare di compravendita in virtù del quale Tizio si era obbligato a trasferire a Caio la proprietà do un appartamento sito in Roma per il prezzo di 750 milioni di lire. il contratto prevedeva che il pagamento del prezzo sarebbe avvenuto per una parte, pari alla somma di 150 milioni di lire al momento della stipula del preliminare, per una parte in tre rate di 100 milioni ciascuna, senza determinazione del tempo del pagamento delle stesse, per il residuo9 al momento della stipula del contratto definitivo; la conclusione del contratto defintitivo darebbe avvenuta nel termine di 30 giorni dalla fomralizzazione della richiesta di stipula da parte di Tizio. Nel contratto preliminare si prevedeva, inoltre, che al momento della sottoscrizione dello stesso Tizio averebbe consegnato a Caio le chiavi dell'appartamento così garantendogli la piena disponibilità del bene. In esecuzione dell'accordo concluso e contestualmente alla stipulazione del preliminare, Caio versava un assegno circolar edi 150 milioni di lire e riceveva da Tizio le chiavi dell'appartamento. Successivamente Caio effettuava il pagamento di due sole rate da 100 milioni di lire e Tizio non richiedeva il pagamento di quanto ulteriormente pattuito nè formulava la richiesta di stipula del contratto definitivo. Caio nel novembre del 2012 ha convenuto in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma Tizio chiedendo accertarsi che egli era divenuto proprietario del bene per usucapione. a sostegno delle proprie ragioni Caio ha dedotto di essere stato l'unico possessore dell'appartamento di cui al preliminare di vendita, fin dal giugno del 1991 e di aver agisto sostenendo tanto le spese di condominio che quelle necessarie all'ordinaria manutenzione. assunte le vesti del legale di Tizio, il candidato rediga l'atto giudiziario ritenuto più utile alla difesa del suo cliente. | |
Da: praticantesina | 12/12/2013 10:25:34 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: xena84xena | 12/12/2013 10:26:35 |
possibile che sia stato assegnato lo stesso dell anno 1992? su internet lo porta! :/ | |
Da: assamini | 12/12/2013 10:28:46 |
è questa, confermata da mio marito in sede!!!ed è comparsa di costituzione e risposta in riconvenzionale. dateci una mano avvocati!!! | |
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