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10 dicembre 2013 - Parere CIVILE
803 messaggi, letto 66629 volte

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Da: pappacefalo68 12/01/2014 00:27:52
e chi me lo può dire con certezza???
Rispondi

Da: pappacefalo68 12/01/2014 00:28:21
adesso ce mancava solo questa...
Rispondi

Da: Ra84  12/01/2014 01:19:48
premesso che secondo me dopo5tentativi falliti uno qualche domanda deve farsela,
propongo di aprire la legge e leggerla..
l'unica parte che era in vigore già nel2013 era la durata di 18mesi del tirocinio, non il resto che entra in vigore con modi e tempi diversi (il commento del cnf aiuta sul punto).
studiare é la norma migliore...non fidarsi dei forum..
Rispondi

Da: pappacefalo68 12/01/2014 01:30:33
te sei già avvocato??? ma siccome ci sta gente che non passa neanche dopo 5 volte, allora la preoccupazione mi viene...
Rispondi

Da: MR.Help 12/01/2014 14:43:45
Scusa la risposta un po' sciatta. A me sembra che la questione della durata quinquennale del certificato (neanche 5 tentativi, cinque anni a prescindere dai tentativi ..) fosse stabilita dal famoso DPR Professioni .. http://www.altalex.com/index.php?idnot=18637

Riporto lo stralcio dell'art. 6 che mi sembra d'interesse

12. Il consiglio dell'ordine o collegio presso il quale e' compiuto il tirocinio rilascia il relativo certificato. Il certificato perde efficacia decorsi cinque anni senza che segua il superamento dell'esame di Stato quando previsto. Quando il certificato perde efficacia il competente consiglio territoriale provvede alla cancellazione del soggetto dal registro dei praticanti di cui al comma 2.

...

14. Le disposizioni del presente articolo si applicano ai tirocini iniziati dal giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto, fermo quanto gia' previsto dall'articolo 9, comma 6, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27.

Quindi a regola il tuo tirocinio è partito prima e quindi dovrebbe essere al riparo da ogni ragionamento sulla decadenza.

Nella Legge Professionale invece sul tirocinio non ricordo (ma potrei sbagliare) disposizioni sulla durata del certificato

Riporto l'Art. 45. che mi pare d'interesse

(Certificato di compiuto tirocinio)

1. Il consiglio dell'ordine presso il quale è compiuto il periodo di tirocinio rilascia il relativo certificato.

2. In caso di domanda di trasferimento del praticante avvocato presso il registro tenuto da altro consiglio dell'ordine, quello di provenienza certifica la durata del tirocinio svolto fino alla data di presentazione della domanda e, ove il prescritto periodo di tirocinio risulti completato, rilascia il certificato di compiuto tirocinio.

3. Il praticante avvocato è ammesso a sostenere l'esame di Stato nella sede di corte di appello nel cui distretto ha svolto il maggior periodo di tirocinio. Nell'ipotesi in cui il tirocinio sia stato svolto per uguali periodi sotto la vigilanza di più consigli dell'ordine aventi sede in distretti diversi, la sede di esame è determinata in base al luogo di svolgimento del primo periodo di tirocinio.

Ra84 comunque ha ragione, bisogna studiarsela la questione .. scusate, io ho riportato quel che avevo visto distrattamente ai tempi, ma non avendo mai avuto un concreto interesse non sono andato oltre questa rapida analisi ..
Rispondi

Da: Ra84  12/01/2014 16:06:08
pappacefalo: dopo 5 tentativi non si tratta di sfiga cosmica ma incapacit
à..perdona la schiettezza, ma non ho mai visto persone meritevoli darlo più di 3volte..tanti mediocri si!!
poi si tratta di studiare la cosa o chiedere il parere in Corte!
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Da: pappacefalo68 12/01/2014 17:48:45
io sono al primo tentativo ma il problema me lo pongo perché all'esame c'era una accanto a me che era al decimo tentativo... e si vergognava a dirlo... me l'ha detto solo l'ultimo giorno dopo le mie insistenze... non mi sembrava una cojon... si, mi chiedeva qual era la differenza tra il possesso e la detenzione, ma al di qualche incertezza, era preparatissima...
Rispondi

Da: MR.Help  12/01/2014 18:23:03
La differenza tra possesso e detenzione é roba da primo anno di università però ..
Rispondi

Da: Ra84 12/01/2014 18:34:26
chi vedi all'esame non sai chi è, cosa fa, devi fare il parametro con chi conosci  bene, colleghi dell'università o colleghi con cui frequenti scuole forense ed altro..
chi non ce la fa in tre volte (to' la 4 al massimo) deve farsi molte, molte domande..dalla sua capacità di scrivere, alla voglia di studiare, a quanto è cresciuto e migliorato dal primo compito fatto..
Ho letto compiti di colleghi che si credevano dei geni che non erano neppure comprensibili in italiano, se mai in termini giuridici..
Una che non sa la differenza tra possesso e detenzione non è preparatissima! fa la sbruffona con le ultime 4 cose lette e basta..un errore così in un compito non è un'imprecisione ma meriti una sonora bocciatura!

Se hai fatto ora il primo tentativo, non porti il problema dei prossimi 4 tentativi..ma studia e tanto che dal 2015 l'esame sarà davvero impressionante, quello fatto fin ora sembrerà una bazzecola!
Rispondi

Da: MR.Help 12/01/2014 20:10:36
Ra84 tu mi sembri molto preparata .. diciamo che secondo me basta anche meno di quanto sei preparata tu per passare, io in effetti non sono una cima, non mi vergogno ad ammetterlo. Però n po' di esercizio a scrivere e quantomeno conoscere le cose base del diritto, ho visto in prima persona sono qualità sufficienti per passare, almeno con l'attuale "format" .. poi ... poi ... temo che diventerà veramente complicato.
Rispondi

Da: FRANCO60 13/01/2014 12:07:51
Qulcuno sa come Napoli procederà alla valutazione delle prove?
Rispondi

Da: Ra84 13/01/2014 14:52:33
in che senso???!!
Rispondi

Da: luppolo29 13/01/2014 15:41:33
Nel senso, presumo, che vuole sapere indicativamente quale posizione hanno preso i commissari di napoli durante le prove scritte.
Rispondi

Da: Ra84  13/01/2014 15:47:32
seduta?!  :-P
perdonate la cretineria..mi sembra una domanda generica, prematura e dipendente dalla singola sottocommissione ( o meglio dalla composizione della sottocommissione ogni giorno di correzione)..
ricordiamo infatti che le sottocommissioni son composte da 10membri, ma ad ogni seduta ne son suff. 5, che ciascun commissario vota secondo coscienza..
un po aleatorio rispondere, quindi..
Rispondi

Da: pappacefalo68 13/01/2014 20:33:09
io andrò a sentire un po' di orali... per vedere la difficoltà media che richiedono...
Rispondi

Da: Ra84  13/01/2014 20:55:56
guarda che ogni commissione é a se..ogni anno son diverse..cambia tantissimo il modo di porsi..
la presenza poi del cultore della materia rende tutto più difficile..
si va a vedere solo la propria commissione..le altre non fan storia!
é come vedere un'orale universitario di un prof. diverso dal proprio: inconferente!
Rispondi

Da: Il_Grinta 14/01/2014 12:30:29
pappacefalo68, stai tranquillo la difficoltà media è molto bassa.

Molto più bassa che all'università.

Ricordati di non credere mai alle storie dell'orrore raccontate dai bocciati o dagli amici degli amici.

Roba tipo: "ad un mio amico hanno chiesto la teoria della presupposizione nella giurisprudenza tedesca" e cazzate simili.

Come all'università del resto
Rispondi

Da: speranza_rm 14/01/2014 13:22:28
@pappacefalo: ha ragione Ra84, ogni commissione ha la sua storia, e ha ragione Il_Grinta, la difficoltà è media (ma anche perché partono da macroargomenti, domande abbastanza generali che in quei pochi minuti ti danno modo di "pilotare" la risposta verso ciò che ricordi meglio...tuttavia non mancano, spesso, approfondimenti sul dettaglio di ciò che dici - o non dici - con domande specifiche e mirate ad affondare la lama...).
Però ti consiglio di andare a vederne qualcuno lo stesso, per "prendere le misure" di un esame totalmente diverso da ciò che hai affrontato finora e da ciò che ti aspetti. Io andai a vedere il preappello di luglio, di una diversa commissione, e mi fu utilissimo, innanzitutto per dare un volto all'ignoto (conoscere il nemico aiuta...), poi per capire quanto e come studiare, che "taglio" dare alla preparazione. La cosa che più mi sconvolse è che uscendo di lì ho pensato "io non sarei assolutamente in grado di sostenere un'interrogazione così...spero che si accontentino anche di molto meno...". Invece, poi, la mia interrogazione è stata anche migliore, con sorpresa innanzitutto mia, perché avevo "preso bene le misure"!
Consiglio a tutti di assistere e di provare a chiedersi: "come avrei risposto, io?". Anche una sola volta, se di più non potete, qualche tempo prima del'esame (perché, a ridosso dell'esame, non avrete un minuto libero, inoltre non fareste in tempo a rimediare ad eventuali errori di impostazione della preparazione).
Rispondi

Da: pappacefalo68 14/01/2014 17:42:25
A me invece hanno detto: ti chiedono i singoli reati a memoria per il penale...tipo mi parli del reato dell'art. xxx c.p.... oppure come si fa un'incidente di esecuzione di questo tipo? o un atto giudiziario di quest'altro tipo? cioè ti chiedono di descrivere la struttura di singoli atti specifici... inoltre, fanno 3-4 domande per materia tutte cazzutissime... la mia amica è caduta perché ad ecclesiastico non sapeva bene cosa erano i cappellani... insomma... è na traggggedia :((((((((
Rispondi

Da: speranza_rm 14/01/2014 18:11:11
Per questo ti dico di andare e vedere con i tuoi occhi: lascia perdere le considerazioni degli altri e le leggende metropolitane, vai e fatti un'idea tua (con la consapevolezza che, cambiando la commissione, il tenore delle domande può anche cambiare un po' in peggio/meglio)
Rispondi

Da: Mauro Repetto  14/01/2014 19:27:21
Io in commissione mi sono trovato un prof di privato che insegnava in un'università cattolica...
Mi ha massacrato in internazionale privato ed in ecclesiastico.
Ed affondato definitivamente intervenendo a pié pari in deontologia:"faccio io un'ultima domanda...natura giuridica e criteri interpretativi delle norme deontologiche".
E vi assicuro che quello di cui sopra non é il racconto x sentito dire da parte di un amico che ha un cugino che sapeva di un suo d'America...
Rispondi

Da: MR.Help 14/01/2014 20:52:12
Accidenti Repetto, che domanda tosta di deontologia!!!
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Da: The Witch King 15/01/2014 00:33:55
Caro Il Grinta,
non so dove tu abbia fatto l'orale.
La difficoltà media è molto bassa - forse - dove lo hai fatto tu.

Ti farei io qualche domanda che ho sentito con le mie orecchie agli orali e vorrei vedere se mi sapresti rispondere seduta stante. Mi piacerebbe sentire la tua trattazione - così su due piedi - del vincolo di destinazione ex 2645-ter, domanda che è costata la bocciatura ad una mia collega.
Rispondi

Da: Mauro Repetto  15/01/2014 08:54:39
TUTTO, e sottolineo, TUTTO, dipende dalla singola commissione e non dalla CdA.
Io sono della CdA di Venezia,l'hanno del mio (unico?) orale la mia commissione ha fatto 7 su 8 bocciati il primo giorno,7 su 8 il secondo,3 su 4 la terza mattina,e così via fino alla mia mattina...3su5 segati. La seconda commissione esattamente il contrario...7su8 promossi il primo giorno,ecc...
X la legge dei grandi numeri é improbabile che gli ignoranti/impreparati fossero divisi x lettera in rigoroso ordine alfabetico
Rispondi

Da: Mauro Repetto  15/01/2014 08:55:52
Ovviamente é il t9 a suggerirmi "l'hanno"......;-)
Rispondi

Da: AGNELLO HISPANICO 15/01/2014 09:04:27
Concordo in toto con The Witch King.
Dalle mie parti - Brescia, ma il discorso vale per quasi tutte le CDA del nord- l'orale è estremamente serio e quantomai complesso, e richiede uno studio più che approfondito di tutte le materie, un sangue freddo degno del miglior Clint Eastwood, ed una discreta dose di fortuna (perché se la decisione è nel senso di eliminarti senza pietà, questo avverrà).
Non a caso a Brescia più del 50% della gente che supera lo scritto viene poi in genere barbaramente "steccata" all'orale.
Poi, per carità, dipende senza dubbio dalla sottocommissione che nello specifico ti esamina, ma in linea generale affermare che la difficoltà media dell'orale è molto bassa è una solenne cazzata.
Rispondi

Da: Ra84  15/01/2014 11:09:23
x mauro: la prima commissione di Ve negli orali 2012 ha fatto la media di 7/8 8/8 bocciati x i primi 7gg di orali..poi ne bocciava cmq alme2al giorno con domande improbabili..(come vengono scelti i rappresentanti nella CEI? chi sono i diocesani? dove vanno sepolti i non credenti?)..
quest'anno invece in media più sereni..
Rispondi

Da: procurator 15/01/2014 11:10:59
Da noi a Torino gli orali sono molto difficili, li ho visti e sono per così dire aleatori, basta un attimo e sei fatto...Comunque non bisogna perdere la speranza e bisogna sempre approfondire tutto quello che si studia perché le domande sono molto serrate.
Rispondi

Da: Mauro Repetto 15/01/2014 12:04:53
Quindi Ra84 sei a conoscenza del modus operandi della mia commissione...
E' stata un'esperienza allucinante.
Il giorno del mio orale era l'ultimo di quei commissari, poi ne sono subentrati altri e la situazione è migliorata (almeno un pò).
Mi hanno detto che il Ministero, a seguito di una segnalazione, ha inviato degli ispettori a verificare quello che stava accadendo onde evitare possibili ricorsi.
Una cancelleria disse che a Venezia non si era mai avuta una commissione che bocciasse così tanto, nemmeno l'anno in cui c'era stato uno dei più famosi avv del Bel(?)Paese che allo scritto scrutava l'orizzonte con un cannocchiale al fine di beccare in flagranza gli aspiranti azzeccagarbugli dotati di supporti cartacei di minute dimensioni...e che poi si recava al banco dello sventurato a bordo di un velocipide.
Ps: non è una leggenda metropolitana.....
Rispondi

Da: Il_Grinta 15/01/2014 13:43:18
è chiaro che qualche brutta esperienza l'ho sentita anche io, però ci sono alcuni fatti che vanno considerati a prescindere dalle chiacchere, e ciò: 

- la maggioranza delle persone lo passa;

- tutti noi abbiamo sicuramente assistito ad esperienze molto positive, tuttavia il nostro cervello è portato a ricordare quelle negative (perché hanno un maggior significato).

Poi se volete preoccuparvi e pensare alle domande assurde, al prof che vi fa un culo così e, in generale, se volete ascoltare gli ansiosissimi candidati con l'attitudine da ragazzina che all'università rifiutava i 28, fate pure!

@The Witch King

non sono tenuto a dimostrare a te la mia preparazione e ti pregherei di non rivolgerti a me con quel tono perché, fortunatamnte, non ci conosciamo. Infine, dal tuo nickname non si direbbe ma giureri, da come e da quello che scrivi, che tu sia una donna.
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