Mininterno.net FORUM - ESAMI INTEGRATIVI ALLA LAUREA IN GIURISPRUDENZA PER INSEGNARE DIRITTO

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ESAMI INTEGRATIVI ALLA LAUREA IN GIURISPRUDENZA PER INSEGNARE DIRITTO
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Da: homo homini lupus 16/11/2017 13:38:18
Non sei aggiornata.
Nella legge di stabilità sono stati previsti gli stanziamenti per il concorso DSGA.
Ora, per legge, si dovrà fino per forza entro il 2018, probabilmente verso la fine dell'anno.
Io punterei a quello.
Troppo lungo e complesso diventare docente.
Rispondi

Da: homo homini lupus 16/11/2017 13:39:10
...si dovrà fare...
Rispondi

Da: homo homini lupus 16/11/2017 13:42:04
E c'è già la bozza.
Basta la laurea in giurisprudenza!
É un lavoro pesante e di responsabilità, lo stipendio è meno di 1.600 euro , però sempre meglio dell'insegnamento.
Rispondi

Da: rubino87 16/11/2017 15:16:28
Per il riconoscimento di crediti inerenti ad esami già sostenuti da laureati in LMG/01 ai fini dei 24 cfu antropo - psico - pedagogici, Filosofia del Diritto (IUS 20) non rileverebbe...me lo confermate?
Rispondi

Da: bettasch 17/11/2017 22:06:13
Perché no? IUS 20 vale come metodologia didattica e può essere riconosciuto (a pagamento) dalla stessa università presso la quale verrà completato il percorso formativo dei 24 cfu.
Rispondi

Da: �°VladTepes�° 20/11/2017 13:20:58
Salve a tutti.
Mi sono laureato nell'aprile 2016 in giurisprudenza e sto cercando di capire come muovermi per ottenere l'abilitazione all'insegnamento. Ho provato ad informarmi su internet ma le informazioni che ho ricavato sono lacunose e poco chiare. Non essendo esperto in materia volevo porre alcune domande a chi ne sa di più:
1) presso quali enti (università, corsi di formazione?) devo rivolgermi per poter sostenere gli esami integrativi?
2) sostenendo detti esami presso qualche università devo forse re-immatricolarmi, con annesso pagamento di tasse universitarie?
3) Una volta superati gli esami integrativi come ci si deve muovere?
4) che voi sappiate le graduatorie degli idonei all'insegnamento (per la materia che qui ci interessa) sono "ingolfate" (della serie che si rischia di rimanere comunque a casa per 20 anni e oltre)?
Perdonate la prolissità :)
Grazie a chi vorrà rispondere.
Rispondi

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Da: homo homini lupus 20/11/2017 16:04:36
Circa gli esami integrativi, ogni Ateneo ha regole proprie, vigendo l'autonomia universitaria. Devi chiedere lì.
Circa l'abilitazione, più volte ho scritto su.
Basta che ti rilegga i vecchi post.
Circa le graduatorie degli idonei, al momento non sono accessibili ai novizi, poiché si attende il concorso l'anno prossimo e ne saranno formate altre.
I tempi di attesa per accedere all'insegnamento sono cmq molto lunghi.
Se ti muovi da adesso e ti va tutto bene, inizi ad insegnare tra non prima di 5 anni.
Ma solo se ti va tutto bene.
La classe di concorso alla quale tu puoi accedere, Scienze giuridico-economiche, la A046, è una di quelle più inflazionate, specie dopo la Riforma Gelmini. Molti docenti di ruolo sono in esubero addirittura a livello nazionale (cioè un Siciliano può essere trasferito, all'improvviso, a Belluno!).
Io ti sconsiglierei l'insegnamento, però, se proprio vuoi, armati di tanta forza di volontà e di pazienza!
Rispondi

Da: homo homini lupus 20/11/2017 16:08:08
Cmq, leggi qua!

Per accedere al concorso, occorre:
laurea conseguita entro l'a.a. 2000/2001 + 24 cfu;
oppure laurea conseguita dopo + esami integrativi + 24 cfu.
Questi titoli vanno conseguiti entro la pubblicazione del bando.

Vinto il concorso, c'è il FIT, ossia un tiroconio/formazione di ben 3 anni.
I primi 2 anni si prendono 400 euro netti al mese.
E solo dal terzo anno si può fare domanda per le supplenze.
Solo se tutto va bene, dopo questa maratona, si passa di ruolo chissà dove in Italia e a 1.400 euro al mese.
Rispondi

Da: homo homini lupus 20/11/2017 16:09:08
Ti ho ricopiato un vecchio post.
Rispondi

Da: homo homini lupus 20/11/2017 16:17:01
Io ad un neolaureato consiglierei di fare il concorso per DSGA, che sarà bandito l'anno prossimo, forse verso la fine dell'anno.
Basta la laurea in giurisprudenza e si ha tempo per prepararsi.
Basta per ora un manuale che trovi a 50 - 60 euro .
Il Simone, ultima edizione, va bene.
Lo stipendio iniziale è sui 1.600 euro al mese.
Lavoro pesante, con grosse responsabilità e rischi, mal pagato, ma sempre meglio della maratona (esami integrativi, 24 cfu, FIT, ecc).
Rispondi

Da: ï¿�VladTepesï¿� 20/11/2017 18:20:24
Grazie mille delle informazioni, mi terrò aggiornato anche su quello per DSGA. Certo che 400 euro al mese per 2 anni sono un insulto :/
Cmq sono reduce da quello per assistenti giudiziari e mi sono reso conto che il livello di preparazione dei candidati (anche per impieghi poco remunerativi, ma fissi) è decisamente alto!
Rispondi

Da: homo homini lupus 20/11/2017 19:33:38
Bene!
Guarda, io non volevo fare l'insegnante.

Era l'ultima cosa cui pensavo da studente.
Dopo la laurea, ho fatto sia la pratica notarile che legale.
Il mio sogno era diventare notaio.
Purtroppo, il concorso non mi è andato bene.
Deluso, ho rinunciato a quello da magistrato.
Ho ripiegato su quello da cancelliere e l'ho superato.
Dopo pochi anni, ho lasciato l'impiego perché non ce la facevo più e mi sono messo a fare l'avvocato.
Volevo però il posto fisso e mi sono messo pure ad insegnare, perché era ed è l'unico mestiere compatibile con l'avvocatura.
Per mia fortuna, non avevo puntato tutto su una cosa sola.
Parliamo però di anni fa, ora è tutto più difficile.
Ecco perché uno deve tentarle tutte, senza scoraggiarsi.
Male che vada, un lavoro cmq, prima o poi, lo trova.
Rispondi

Da: Vlad Tepes 20/11/2017 19:49:20
Wow...Io alla carriera forense ho rinunciato subito. Adesso è diventata un incubo. Posso chiederti perché hai mollato il posto da cancelliere? (io sono un idoneo non vincitore al concorso che si è concluso il mese scorso, ma mi pare che i profili professionali siano un po' cambiati).
Altra domanda (approfitto della tua domestichezza con la materia): i famosi "24 cfu antropo - psico - pedagogici" a quali esami si riferiscono esattamente?
Rispondi

Da: homo homini lupus 20/11/2017 20:10:02
Ho mollato perché non era quello che volevo fare nella vita e mi si era presentata la possibilità di entrare in uno studio "prestigioso". Ero già avvocato.
Erano altri tempi... gli avvocati guadagnavano bene. Ora non potrei permettermelo.
Circa i 24 cfu, ogni università decide le regole in virtù dell'autonomia di cui gode e sulla base della convenzione stipulata col MIUR.
Tu devi presentare domanda, indicando gli esami sostenuti e chiedendo, nel contempo, il riconoscimento dei crediti già conseguiti.
Il Senato Accademico poi decide.
Il corso sarà sicuramente (scusa se lo dico) una barzelletta ed una perdita di tempo.
Però - che ci vuoi fare !!! - senza non ti fanno partecipare al concorso.
Rispondi

Da: homo homini lupus 20/11/2017 20:15:27
Cmq parliamo di quasi 20 anni fa.
Ho 45 anni.
Rispondi

Da: Papposh 21/11/2017 15:34:14
Salve io sono nella stessa situazione di Vlad, laureato in giurisprudenza nel 2015 sto vagando tra concorsi e lavoretti stupidi, visto che in corso di studi il mondo è cambiato come sappiamo bene tutti e non riesco a trovare una sistemazione che mi aggradi. Ora sono in attesa che pubblichino la graduatoria per il concorso polizia dell'anno prossimo (sono stato escluso per poco più di mille posti quest'anno, ma dovrebbero ripescare sempre da questa graduatoria l'anno prossimo). Ero comunque deciso a intraprendere la carriera da insegnante per ora nell'attesa, visto che un amica sta riuscendo a fare molte supplenze (lei è laureata in lettere), ma vedo che per giurisprudenza l'iter diventerebbe molto più pensante (lei non ha fatto i 3 anni a 400 euro, ma mandando le disponibilità di supplenza alle scuole è riuscita subito ad avere dei posti), sapete dirmi come mai?
Rispondi

Da: Papposh 21/11/2017 15:34:25
Salve io sono nella stessa situazione di Vlad, laureato in giurisprudenza nel 2015 sto vagando tra concorsi e lavoretti stupidi, visto che in corso di studi il mondo è cambiato come sappiamo bene tutti e non riesco a trovare una sistemazione che mi aggradi. Ora sono in attesa che pubblichino la graduatoria per il concorso polizia dell'anno prossimo (sono stato escluso per poco più di mille posti quest'anno, ma dovrebbero ripescare sempre da questa graduatoria l'anno prossimo). Ero comunque deciso a intraprendere la carriera da insegnante per ora nell'attesa, visto che un amica sta riuscendo a fare molte supplenze (lei è laureata in lettere), ma vedo che per giurisprudenza l'iter diventerebbe molto più pensante (lei non ha fatto i 3 anni a 400 euro, ma mandando le disponibilità di supplenza alle scuole è riuscita subito ad avere dei posti), sapete dirmi come mai?
Rispondi

Da: .......................... 21/11/2017 17:55:24
Buonasera a tutti, sono laureato in giurisprudenza vecchio ordinamento (v.o.). Vorrei sapere se per insegnare è sufficiente l'integrazione delle famose 4 materie (o di quelle corrispondenti ai cfu previsti). Quale sarebbe, inoltre, questo corso di tre anni di cui parlate? (scusate la mia ignoranza, ma non ne ho mai sentito parlare). Infine, essendo in possesso solo della laurea in giurisprudenza v.o., è possibile inserirsi nelle graduatorie di terza fascia? Grazie mille a chi vorrà rispondermi.
Rispondi

Da: homo homini lupus 21/11/2017 19:17:25
Leggete il mio post di ieri, ore 16:08 !
Ho già risposto alle vostre domande.
Cmq anche per essere inseriti in terza fascia, la laurea deve essere conseguita entro l'a.a 2000/2001, altrimenti ci vogliono gli esami integrativi.
Il corso di 3 anni è il FIT.
Ripeto, leggete i miei post di ieri !!!
Rispondi

Da: homo homini lupus 21/11/2017 19:22:38
Per arrivare a diventare docenti di ruolo, ci possono volere 10 anni o più !
Io ce ne ho messi 12, ma erano altri tempi.
Scusate, ma chi ve la fa fare???
É un percorso lunghissimo e lo stipendio, all'inizio, è di soli 1.400 euro al mese.
Già sono pochi, se uno poi deve eventualmente pagare anche l'affitto...
Rispondi

Da: homo homini lupus 21/11/2017 19:37:44
Io ormai ci sono dentro, ma, se tornassi indietro, dalla scuola, sinceramente, starei lontano.
A parte lo stipendio, è un lavoro molto stressante.
Pare che un docente su tre soffra di Burnout e faccia uso di farmaci.
Poi, cmq, fate come ritenete opportuno!
Rispondi

Da: homo homini lupus 22/11/2017 00:48:08
https://www.tecnicadellascuola.it/24-cfu-linsegnamento-quali-universita-stanno-attivando-corsi

Potrebbe forse esservi utile.
Rispondi

Da: boss12345 22/11/2017 12:58:58
chi ce lo fa fare?
con una laurea in giurisprudenza uno non ha 1400 euro al mese netti...ma lordi (inps / irpef + iva quando esce dai minimi)..
Non hai ferie, malattie permessi ecc..

forse non vi rendete conto ma beccare il classico "posto pubblco" è e sarà sempre un terno al lotto
Mi Sono laureato in legge nel 2014 e adesso faccio l'amm.ore di condominio perchè se mi mettevo a fare l'avvocato a 29 anni ero ancora li a sperare di passare l'esame o se lo avessi passato la fatica non sarebbe stata congruamente ripagata con qualche centinaio di euro al mese

ecco perchè voglio provare il fit, integrando i crediti + i 24 per tutti
e provero' anche per il sostegno..

se poi' non andrà pazienza, almeno posso dire di averci provato

ps e nb: insegnare mi è sempre piaciuto come idea, altrimenti non lo farei mai come lavoro
Rispondi

Da: homo homini lupus 22/11/2017 13:59:22
Ognuno è libero di fare le sue scelte.
Il problema è che la scuola è molto cambiata in questi ultimi anni.
Io ho iniziato ad insegnare 17 anni fa e ho assistito al suo declino in prima persona.
Oggi, insegnare significa stare in trincea.
Agli alunni non interessa nulla di Leopardi, Manzoni, ecc.
Sono maleducati, violenti ed arroganti.
E tu non puoi dire loro nulla, perché i loro genitori li difendono a prescindere.
Anzi, rischi un procedimento disciplinare e/o giudiziario, se solo accenni ad un legittimo rimprovero.
I colleghi si fanno i fatti loro e i presidi pensano solo a salvarsi le chiappe!
Devi scendere a compromessi quotidianamente.
La tua dignità sociale viene calpestata vergognosamente.
Non mi dilungo oltre, perché te ne accorgerai tu stesso.
Il posto fisso e pubblico è il desiderio di tutti o quasi, ma -ripeto- il più lontano possibile da questa scuola !
Rispondi

Da: homo homini lupus 22/11/2017 14:22:59
Rinnovo un consiglio: fare il concorso DSGA, che sarà bandito verso la fine dell'anno prossimo.
Sempre scuola è, ma almeno niente alunni e, soprattutto, genitori !
E niente emicrania cronica !!!
Rispondi

Da: homo homini lupus 22/11/2017 14:29:11
Dimenticavo: non ci sono più posti per Diritto.
Conosco tanti insegnanti di ruolo in esubero nazionale.
Vuol dire Siciliani trasferiti d'ufficio a Belluno, e che lì restano forse a vita !!!
Quindi, se proprio volete insegnare, c'è solo il sostegno.
É vero che posizione giuridica ed economica sono le stesse di quelle dei docenti della materia, ma il percorso è più lungo e complesso.
In bocca al lupo !
Rispondi

Da: homo homini lupus 22/11/2017 14:32:56
E questo perché il docente di sostegno deve conseguire, oltre all'abitazione all'insegnamento, anche la specializzazione per l'insegnamento ai disabili.
Non si finisce più davvero !!!
Rispondi

Da: @homo homini lupus 22/11/2017 21:39:21
Qual è l'iter per diventare insegnante di sostegno? Ho letto che serve un'ulteriore specializzazione, a cui con la laurea in giurisprudenza non si può accedere.....forse però ho capito male.
Rispondi

Da: homo homini lupus 22/11/2017 22:29:00
Leggi qua!

https://www.scuolainforma.it/portale/2017/04/10/riforma-scuola-2017-si-diventa-docenti-sostegno.html

A causa della recente riforma, al momento si sa solo questo.
Cmq, come ho detto sopra, il docente di sostegno deve essere già abilitato all'insegnamento di una materia.
Per insegnare agli alunni disabili, occorre in più apposita specializzazione.
Insomma, se volete insegnare, intanto dovete fare gli esami integrativi, conseguire i 24 cfu e superare il concorso.
Poi si vedrà col FIT.
Docente di sostegno e curricolare prendono lo stesso stipendio e hanno la stessa progressione economica.
Se si passa di ruolo sul sostegno, c'è il vincolo quinquennale.
Solo dopo di può passare ad insegnare la materia, a condizione che vi siano posti disponibili.
Rispondi

Da: homo homini lupus 22/11/2017 22:34:13
Anche con la laurea in giurisprudenza si può insegnare sul sostegno.
Però prima ci si deve abilitare all'insegnamento della materia.
Gli esami integrativi non occorrono per poter partecipare al concorso, solo se la laurea è stata conseguita entro l'a.a. 2000/2001.
Spero di essere stato chiaro.
Se hai ancora dubbi, chiedi pure.
Ti rispondo appena posso.
Rispondi

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Da: homo homini lupus	16/11/2017 13:38:18
Non sei aggiornata. Nella legge di stabilità sono stati previsti gli stanziamenti per il concorso DSGA. Ora, per legge, si dovrà fino per forza entro il 2018, probabilmente verso la fine dell'anno. Io punterei a quello. Troppo lungo e complesso diventare docente.
Rispondi

Da: homo homini lupus	16/11/2017 13:39:10
...si dovrà fare...
Rispondi

Da: homo homini lupus	16/11/2017 13:42:04
E c'è già la bozza. Basta la laurea in giurisprudenza! É un lavoro pesante e di responsabilità, lo stipendio è meno di 1.600 euro , però sempre meglio dell'insegnamento.
Rispondi

Da: rubino87	16/11/2017 15:16:28
Per il riconoscimento di crediti inerenti ad esami già sostenuti da laureati in LMG/01 ai fini dei 24 cfu antropo - psico - pedagogici, Filosofia del Diritto (IUS 20) non rileverebbe...me lo confermate?
Rispondi

Da: bettasch	17/11/2017 22:06:13
Perché no? IUS 20 vale come metodologia didattica e può essere riconosciuto (a pagamento) dalla stessa università presso la quale verrà completato il percorso formativo dei 24 cfu.
Rispondi

Da: �°VladTepes�°	20/11/2017 13:20:58
Salve a tutti. Mi sono laureato nell'aprile 2016 in giurisprudenza e sto cercando di capire come muovermi per ottenere l'abilitazione all'insegnamento. Ho provato ad informarmi su internet ma le informazioni che ho ricavato sono lacunose e poco chiare. Non essendo esperto in materia volevo porre alcune domande a chi ne sa di più: 1) presso quali enti (università, corsi di formazione?) devo rivolgermi per poter sostenere gli esami integrativi? 2) sostenendo detti esami presso qualche università devo forse re-immatricolarmi, con annesso pagamento di tasse universitarie? 3) Una volta superati gli esami integrativi come ci si deve muovere? 4) che voi sappiate le graduatorie degli idonei all'insegnamento (per la materia che qui ci interessa) sono "ingolfate" (della serie che si rischia di rimanere comunque a casa per 20 anni e oltre)? Perdonate la prolissità :) Grazie a chi vorrà rispondere.
Rispondi

Da: homo homini lupus	20/11/2017 16:04:36
Circa gli esami integrativi, ogni Ateneo ha regole proprie, vigendo l'autonomia universitaria. Devi chiedere lì. Circa l'abilitazione, più volte ho scritto su. Basta che ti rilegga i vecchi post. Circa le graduatorie degli idonei, al momento non sono accessibili ai novizi, poiché si attende il concorso l'anno prossimo e ne saranno formate altre. I tempi di attesa per accedere all'insegnamento sono cmq molto lunghi. Se ti muovi da adesso e ti va tutto bene, inizi ad insegnare tra non prima di 5 anni. Ma solo se ti va tutto bene. La classe di concorso alla quale tu puoi accedere, Scienze giuridico-economiche, la A046, è una di quelle più inflazionate, specie dopo la Riforma Gelmini. Molti docenti di ruolo sono in esubero addirittura a livello nazionale (cioè un Siciliano può essere trasferito, all'improvviso, a Belluno!). Io ti sconsiglierei l'insegnamento, però, se proprio vuoi, armati di tanta forza di volontà e di pazienza!
Rispondi

Da: homo homini lupus	20/11/2017 16:08:08
Cmq, leggi qua! Per accedere al concorso, occorre: laurea conseguita entro l'a.a. 2000/2001 + 24 cfu; oppure laurea conseguita dopo + esami integrativi + 24 cfu. Questi titoli vanno conseguiti entro la pubblicazione del bando. Vinto il concorso, c'è il FIT, ossia un tiroconio/formazione di ben 3 anni. I primi 2 anni si prendono 400 euro netti al mese. E solo dal terzo anno si può fare domanda per le supplenze. Solo se tutto va bene, dopo questa maratona, si passa di ruolo chissà dove in Italia e a 1.400 euro al mese.
Rispondi

Da: homo homini lupus	20/11/2017 16:09:08
Ti ho ricopiato un vecchio post.
Rispondi

Da: homo homini lupus	20/11/2017 16:17:01
Io ad un neolaureato consiglierei di fare il concorso per DSGA, che sarà bandito l'anno prossimo, forse verso la fine dell'anno. Basta la laurea in giurisprudenza e si ha tempo per prepararsi. Basta per ora un manuale che trovi a 50 - 60 euro . Il Simone, ultima edizione, va bene. Lo stipendio iniziale è sui 1.600 euro al mese. Lavoro pesante, con grosse responsabilità e rischi, mal pagato, ma sempre meglio della maratona (esami integrativi, 24 cfu, FIT, ecc).
Rispondi

Da: ï¿�VladTepesï¿�	20/11/2017 18:20:24
Grazie mille delle informazioni, mi terrò aggiornato anche su quello per DSGA. Certo che 400 euro al mese per 2 anni sono un insulto :/ Cmq sono reduce da quello per assistenti giudiziari e mi sono reso conto che il livello di preparazione dei candidati (anche per impieghi poco remunerativi, ma fissi) è decisamente alto!
Rispondi

Da: homo homini lupus	20/11/2017 19:33:38
Bene! Guarda, io non volevo fare l'insegnante. Era l'ultima cosa cui pensavo da studente. Dopo la laurea, ho fatto sia la pratica notarile che legale. Il mio sogno era diventare notaio. Purtroppo, il concorso non mi è andato bene. Deluso, ho rinunciato a quello da magistrato. Ho ripiegato su quello da cancelliere e l'ho superato. Dopo pochi anni, ho lasciato l'impiego perché non ce la facevo più e mi sono messo a fare l'avvocato. Volevo però il posto fisso e mi sono messo pure ad insegnare, perché era ed è l'unico mestiere compatibile con l'avvocatura. Per mia fortuna, non avevo puntato tutto su una cosa sola. Parliamo però di anni fa, ora è tutto più difficile. Ecco perché uno deve tentarle tutte, senza scoraggiarsi. Male che vada, un lavoro cmq, prima o poi, lo trova.
Rispondi

Da: Vlad Tepes	20/11/2017 19:49:20
Wow...Io alla carriera forense ho rinunciato subito. Adesso è diventata un incubo. Posso chiederti perché hai mollato il posto da cancelliere? (io sono un idoneo non vincitore al concorso che si è concluso il mese scorso, ma mi pare che i profili professionali siano un po' cambiati). Altra domanda (approfitto della tua domestichezza con la materia): i famosi "24 cfu antropo - psico - pedagogici" a quali esami si riferiscono esattamente?
Rispondi

Da: homo homini lupus	20/11/2017 20:10:02
Ho mollato perché non era quello che volevo fare nella vita e mi si era presentata la possibilità di entrare in uno studio "prestigioso". Ero già avvocato. Erano altri tempi... gli avvocati guadagnavano bene. Ora non potrei permettermelo. Circa i 24 cfu, ogni università decide le regole in virtù dell'autonomia di cui gode e sulla base della convenzione stipulata col MIUR. Tu devi presentare domanda, indicando gli esami sostenuti e chiedendo, nel contempo, il riconoscimento dei crediti già conseguiti. Il Senato Accademico poi decide. Il corso sarà sicuramente (scusa se lo dico) una barzelletta ed una perdita di tempo. Però - che ci vuoi fare !!! - senza non ti fanno partecipare al concorso.
Rispondi

Da: homo homini lupus	20/11/2017 20:15:27
Cmq parliamo di quasi 20 anni fa. Ho 45 anni.
Rispondi

Da: Papposh	21/11/2017 15:34:14
Salve io sono nella stessa situazione di Vlad, laureato in giurisprudenza nel 2015 sto vagando tra concorsi e lavoretti stupidi, visto che in corso di studi il mondo è cambiato come sappiamo bene tutti e non riesco a trovare una sistemazione che mi aggradi. Ora sono in attesa che pubblichino la graduatoria per il concorso polizia dell'anno prossimo (sono stato escluso per poco più di mille posti quest'anno, ma dovrebbero ripescare sempre da questa graduatoria l'anno prossimo). Ero comunque deciso a intraprendere la carriera da insegnante per ora nell'attesa, visto che un amica sta riuscendo a fare molte supplenze (lei è laureata in lettere), ma vedo che per giurisprudenza l'iter diventerebbe molto più pensante (lei non ha fatto i 3 anni a 400 euro, ma mandando le disponibilità di supplenza alle scuole è riuscita subito ad avere dei posti), sapete dirmi come mai?
Rispondi

Da: Papposh	21/11/2017 15:34:25
Salve io sono nella stessa situazione di Vlad, laureato in giurisprudenza nel 2015 sto vagando tra concorsi e lavoretti stupidi, visto che in corso di studi il mondo è cambiato come sappiamo bene tutti e non riesco a trovare una sistemazione che mi aggradi. Ora sono in attesa che pubblichino la graduatoria per il concorso polizia dell'anno prossimo (sono stato escluso per poco più di mille posti quest'anno, ma dovrebbero ripescare sempre da questa graduatoria l'anno prossimo). Ero comunque deciso a intraprendere la carriera da insegnante per ora nell'attesa, visto che un amica sta riuscendo a fare molte supplenze (lei è laureata in lettere), ma vedo che per giurisprudenza l'iter diventerebbe molto più pensante (lei non ha fatto i 3 anni a 400 euro, ma mandando le disponibilità di supplenza alle scuole è riuscita subito ad avere dei posti), sapete dirmi come mai?
Rispondi

Da: ..........................	21/11/2017 17:55:24
Buonasera a tutti, sono laureato in giurisprudenza vecchio ordinamento (v.o.). Vorrei sapere se per insegnare è sufficiente l'integrazione delle famose 4 materie (o di quelle corrispondenti ai cfu previsti). Quale sarebbe, inoltre, questo corso di tre anni di cui parlate? (scusate la mia ignoranza, ma non ne ho mai sentito parlare). Infine, essendo in possesso solo della laurea in giurisprudenza v.o., è possibile inserirsi nelle graduatorie di terza fascia? Grazie mille a chi vorrà rispondermi.
Rispondi

Da: homo homini lupus	21/11/2017 19:17:25
Leggete il mio post di ieri, ore 16:08 ! Ho già risposto alle vostre domande. Cmq anche per essere inseriti in terza fascia, la laurea deve essere conseguita entro l'a.a 2000/2001, altrimenti ci vogliono gli esami integrativi. Il corso di 3 anni è il FIT. Ripeto, leggete i miei post di ieri !!!
Rispondi

Da: homo homini lupus	21/11/2017 19:22:38
Per arrivare a diventare docenti di ruolo, ci possono volere 10 anni o più ! Io ce ne ho messi 12, ma erano altri tempi. Scusate, ma chi ve la fa fare??? É un percorso lunghissimo e lo stipendio, all'inizio, è di soli 1.400 euro al mese. Già sono pochi, se uno poi deve eventualmente pagare anche l'affitto...
Rispondi

Da: homo homini lupus	21/11/2017 19:37:44
Io ormai ci sono dentro, ma, se tornassi indietro, dalla scuola, sinceramente, starei lontano. A parte lo stipendio, è un lavoro molto stressante. Pare che un docente su tre soffra di Burnout e faccia uso di farmaci. Poi, cmq, fate come ritenete opportuno!
Rispondi

Da: homo homini lupus	22/11/2017 00:48:08
https://www.tecnicadellascuola.it/24-cfu-linsegnamento-quali-universita-stanno-attivando-corsi Potrebbe forse esservi utile.
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Da: boss12345	22/11/2017 12:58:58
chi ce lo fa fare? con una laurea in giurisprudenza uno non ha 1400 euro al mese netti...ma lordi (inps / irpef + iva quando esce dai minimi).. Non hai ferie, malattie permessi ecc.. forse non vi rendete conto ma beccare il classico "posto pubblco" è e sarà sempre un terno al lotto Mi Sono laureato in legge nel 2014 e adesso faccio l'amm.ore di condominio perchè se mi mettevo a fare l'avvocato a 29 anni ero ancora li a sperare di passare l'esame o se lo avessi passato la fatica non sarebbe stata congruamente ripagata con qualche centinaio di euro al mese ecco perchè voglio provare il fit, integrando i crediti + i 24 per tutti e provero' anche per il sostegno.. se poi' non andrà pazienza, almeno posso dire di averci provato ps e nb: insegnare mi è sempre piaciuto come idea, altrimenti non lo farei mai come lavoro
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Da: homo homini lupus	22/11/2017 13:59:22
Ognuno è libero di fare le sue scelte. Il problema è che la scuola è molto cambiata in questi ultimi anni. Io ho iniziato ad insegnare 17 anni fa e ho assistito al suo declino in prima persona. Oggi, insegnare significa stare in trincea. Agli alunni non interessa nulla di Leopardi, Manzoni, ecc. Sono maleducati, violenti ed arroganti. E tu non puoi dire loro nulla, perché i loro genitori li difendono a prescindere. Anzi, rischi un procedimento disciplinare e/o giudiziario, se solo accenni ad un legittimo rimprovero. I colleghi si fanno i fatti loro e i presidi pensano solo a salvarsi le chiappe! Devi scendere a compromessi quotidianamente. La tua dignità sociale viene calpestata vergognosamente. Non mi dilungo oltre, perché te ne accorgerai tu stesso. Il posto fisso e pubblico è il desiderio di tutti o quasi, ma -ripeto- il più lontano possibile da questa scuola !
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Da: homo homini lupus	22/11/2017 14:22:59
Rinnovo un consiglio: fare il concorso DSGA, che sarà bandito verso la fine dell'anno prossimo. Sempre scuola è, ma almeno niente alunni e, soprattutto, genitori ! E niente emicrania cronica !!!
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Da: homo homini lupus	22/11/2017 14:29:11
Dimenticavo: non ci sono più posti per Diritto. Conosco tanti insegnanti di ruolo in esubero nazionale. Vuol dire Siciliani trasferiti d'ufficio a Belluno, e che lì restano forse a vita !!! Quindi, se proprio volete insegnare, c'è solo il sostegno. É vero che posizione giuridica ed economica sono le stesse di quelle dei docenti della materia, ma il percorso è più lungo e complesso. In bocca al lupo !
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Da: homo homini lupus	22/11/2017 14:32:56
E questo perché il docente di sostegno deve conseguire, oltre all'abitazione all'insegnamento, anche la specializzazione per l'insegnamento ai disabili. Non si finisce più davvero !!!
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Da: @homo homini lupus	22/11/2017 21:39:21
Qual è l'iter per diventare insegnante di sostegno? Ho letto che serve un'ulteriore specializzazione, a cui con la laurea in giurisprudenza non si può accedere.....forse però ho capito male.
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Da: homo homini lupus	22/11/2017 22:29:00
Leggi qua! https://www.scuolainforma.it/portale/2017/04/10/riforma-scuola-2017-si-diventa-docenti-sostegno.html A causa della recente riforma, al momento si sa solo questo. Cmq, come ho detto sopra, il docente di sostegno deve essere già abilitato all'insegnamento di una materia. Per insegnare agli alunni disabili, occorre in più apposita specializzazione. Insomma, se volete insegnare, intanto dovete fare gli esami integrativi, conseguire i 24 cfu e superare il concorso. Poi si vedrà col FIT. Docente di sostegno e curricolare prendono lo stesso stipendio e hanno la stessa progressione economica. Se si passa di ruolo sul sostegno, c'è il vincolo quinquennale. Solo dopo di può passare ad insegnare la materia, a condizione che vi siano posti disponibili.
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Da: homo homini lupus	22/11/2017 22:34:13
Anche con la laurea in giurisprudenza si può insegnare sul sostegno. Però prima ci si deve abilitare all'insegnamento della materia. Gli esami integrativi non occorrono per poter partecipare al concorso, solo se la laurea è stata conseguita entro l'a.a. 2000/2001. Spero di essere stato chiaro. Se hai ancora dubbi, chiedi pure. Ti rispondo appena posso.
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