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Con un titolo ma senza lavoro
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Da: mimosa12 13/11/2013 10:18:06
Anni di sacrifici, studio, pratica, orari assurdi e poi.....Volete sapere l'ultima? Il mio "dominus" mi ha dato il "benservito" una settimana dopo aver superato l'esame. Prima non aveva lasciato trapelare nulla anzi lo sfruttamento è durato fino alla fine. Ora mi ritrovo con un titolo ma disoccupata! Che faccio? Mi iscrivo all'albo anche se non ho delle pratiche da seguire? La felicità e l'entusiasmo sono durati poco, ora si riparte da zero o quasi!

Da: MR.Help 13/11/2013 10:32:21
Purtroppo è un problema molto diffuso che ci troviamo a subire sulla nostra pelle.

Anche se l'iscrizione all'albo comporta più oneri che onori, temo che sia l'unica via per cercare di collocarsi professionalmente, o in modo autonomo o all'interno di un'altra struttura professionale.

Da: Ra84 13/11/2013 11:29:02
cara mimosa..nella stessa identica situazione..Anzi:
"se vuoi rimanere qui non c'è problema! L'affitto possiamo concordarlo e discutere dei costi se vuoi usare i volumi e le banche dati dello studio. Ma non pensare che io ti dia qualche cosa! Sto già cercando un Dott. che ti sostituisca!!"

La mia decisione alla fine è quella di trasferirmi.
Il mio fidanzato vive a 200km da me.
Andrò da lui... Cercherò qualche cosa da fare. Assicurazioni, avvocatura..segretaria...commessa..
Purtroppo per far fronte agli oneri fiscali servono clienti.
Chi li ha? Nel senso: non si campa con le piccole cause degli amici e parenti..Servono cose un po' più grosse..che stanno perdendo anche i grandi studi, visto il periodo di crisi (almeno qui i fallimenti son all'ordine del giorno..)

Da: uno dei tanti 13/11/2013 12:24:16
Sono in una situazione simile, come già avevo detto in un altro post.
Io avrei anche potuto rimanere dove ho fatto la pratica ma decisi di fare scelte diverse. E non mi pento di ciò.
L'unica cosa da fare è cominciare seriamente a scandagliare annunci, Linkedin o qualsiasi altra cosa. Credo che la professione valga farla solo se a) è una passione autentica b) merita in termini economici e personali (per la serie, fare cause bagatellari per racimolare 500 euro al mese non è allettante...). Possono volerci mesi ed è frustrante, ma se non si molla si può trovare qualcosa.
Ad oggi credo che è molto meglio lavorare come dipendente, non si fanno i soldi ma c'è un trattamento quantomeno dignitoso. A me l'idea di pagare soldi (e nemmeno pochi) solo per iscrivermi a un dannato albo non mi attira affatto.
Sul comportamento dei vostri domini, non credo che ci siano commenti da fare...

Da: MR.Help 13/11/2013 12:28:10
Però che tristezza .. sei avvocato, pagami l'affitto (??) e pagami l'uso delle banche dati ..

Per come lo vedo io, poi magari sbaglio, all'inizio è appunto il fisso che si percepisce dallo studio, che magari non è neanche tanto, che consente di non andare in perdita rispetto agli oneri previdenziali fissi, che gravano anche per chi essendo neo avvocato di fatto non ha un proprio "volume d'affari".

Da: speranza_rm 13/11/2013 13:06:14
Condivido la delusione, ma non mi sento nemmeno di criminalizzare gli avvocati, perché se accogliessero ogni praticante avrebbero seri problemi di spazio, oltre al fatto che non potrebbero prendere altri praticanti. Non sono i nostri genitori, non sono obbligati a farci da trampolino di lancio finché non spicchiamo il volo. Trovo più onesta la proposta di rimanere dividendo le spese (lo so che è assurdo chiedere soldi a chi ne sta già sborsando un'infinità senza ancora alcuna entrata), è un bel vantaggio anche per noi (rispetto ad aprire uno studio in proprio o con altri, partendo da zero)e vuol dire che c'è stima (altrimenti non si metterebbero "in casa" qualcuno che rischia di essere un peso). Insomma, servono tanti soldi per cominciare, prima si paga e poi, se si è bravi, un domani si rientra delle spese. Dobbiamo rassegnarci ad anni duri, economicamente, dai quali ci riscatteremo solo più avanti. Se la professione piace e ci si sente portati, vale la pena provare, anche a costo di chiedere un prestito.

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Da: Ra84 13/11/2013 13:31:04
Sai speranza.. Quando ho cominciato la pratica (correva il 2009), eravamo 3 dottori. Uno deve ancora abilitarsi, l'altro è Avv dal 2010. Questo aveva chiesto di rimanere in studio. Gli era stato risposto che il posto disponibile per Avv lo tenevano per me. Che sul lungo periodo avevo un potenziale maggiore e maggiori capacità.
(specifico che davano qualche soldino a tutti e tre)
Ho cambiato studio per 3 mesi, perchè lì non riuscivo più a stare. Era tutto un "visto che starai qui ancora anni devi abituarti a far questo e quello. Scegliamo insieme questo e quello perchè sei parte di questo studio, son investimenti per tutti. Dai che appena prendi il titolo sto cliente diventa tuo a tutti gli effetti" E con ciò lavoravo 12-14 ore al dì senza pausa pranzo o con solo 20-25 minuti, coi capi. Così in sostanza lavoravo sempre..
Mi hanno richiamato. Dandomi un pochino in più. Con un po' di ore in meno.
Non chiedevo "milioni", anzi!! (meno del costo dei tre dott. iniziali..)
Tanto più che ora che troveranno un dott. passeranno dei mesi, atteso che han lo studio in una delle sedi di Trib soppresse.
Mi porto via tante conoscenze. Tante capacità.
Tanta stima da parte dei clienti che seguivo personalmente.
E pace..

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Da: cavilloso 13/11/2013 13:37:48
Vi porto la mia esperienza: ottimo rapporto con il mio dominus fino a circa due mesi fa, ho sempre lavorato solo ed esclusivamente per lui, a ritmi serrati, senza mai farmi rincrescere nulla, pause pranzo inesistenti. Dopo un anno di pratica, mi è stato proposto di aprire partita IVA e poter gestire qualche cliente che, fortunatamente, mi ha consentito di avere un discreto portafoglio cliente.
Ovviamente le cause più impegnative sono state gestite dal dominus, che si è preso il 50 % del guadagno anche se magari aveva solo firmato le lettere senza neppure leggerle.
Due mesi fa, quando ho cominciato ad assentarmi spesso dallo studio per ovvi motivi legati alla preparazione dell'orale, il suddetto mi ha tolto il saluto e la parola, facendo sapere alla segretaria (nemmeno a me!!) che sono uno str...zo perchè sto a casa a studiare quando in ufficio c'è talmente tanto da fare...premetto che nonostante io abbia sempre lavorato da luglio non mi paga il fisso e sopravvivo con i miei clienti.
Ora è arrivato suo figlio, nuovo dottore, e ho già capito che dopo l'orale, se mai lo passerò, dovrò fare valigie.
Ho fissato un colloquio in una grande città per un nuovo lavoro in un grande studio.
Non è tutto surreale? E soprattutto? Dove è il rapporto deontologicamente corretto?
Sono molto amareggiato

Da: MR.Help 13/11/2013 17:04:32
Speranza, per come la vedo io c'è modo e modo di fare le cose. Spiego. anzitutto,sotto il profilo di questa tempistica pressoché inesistente tra il superamento dell'esame e l'essere letteralmente buttati fuori dallo studio. Certo, se il praticante è visto come una specie di segretario / segreteria (ma non è questo), allora fuori uno dentro l'altro.

Anche semplicemente dire, "rimani, alle condizioni di prima, finché non trovi un altro posto", mi sembra corretto e serio, anche perché, in teoria, ci dovrebbe essere interesse a tenere persone che, dopo un percorso di un certo tipo, sono cresciute professionalmente. Non oggi passo l'esame, domani .. "pagami le spese o vattene". Cose di questo tipo, se sono diffuse mi dispiace, io per fortuna per adesso non le ho viste, salvo ciò che ho letto qui, e spero di continuare a non vederle. Motivo per cui mi dispiace abbastanza per quello che ho letto.

Non c'è obbligo di fare da trampolino di lancio, ci mancherebbe, ma credo un minimo di obbligo di correttezza.

Ciò, peraltro, non è che sia risolutivo del problema del mantenersi con la professione, ma di certo costituisce la condizione minima per un inizio sereno.

Ripeto, poi sbaglio e sbaglierò ..

Da: speranza_rm 14/11/2013 01:17:44
Mi trovi d'accordo, c'è modo e modo.. Dopo tanti mesi e una stretta collaborazione ci si aspetta legittimamente una considerazione diversa, qualche opportunità provvisoria, non certo di essere buttati giù dal treno in corsa! Non volevo assolvere la categoria senza fare le dovute distinzioni. Pensavo solo all'atteggiamento di alcuni (non mi riferisco ai colleghi intervenuti nel discorso, sia chiaro! Mi è capitato di discutere di questo con altre persone, personalmente, e forse è per questo che sono entrata un pò bruscamente nel discorso..) che vogliono i vantaggi della libera professione ma non i rischi, che si attendono il posto pronto come se fosse d'obbligo una "assunzione" da parte del dominus, come se con l'abilitazione avessero vinto un concorso..purtroppo non è così, ma non ne ha colpa il dominus (salvo quando abbia altre colpe, come detto prima). Ripeto, non è il caso di chi ha raccontato la propria esperienza qui sopra, e mi scuso se sono andata un pò fuori tema..

Da: Ra84 14/11/2013 08:39:02
..neppure fin a gennaio alle condioni precedenti l'esame..
speravo almeno in una telefonata al domiciliatario nel posto dove mi trasferirò..
va bene i euro inesistenti x 3 anni di pratica, le 12ore di lavoro gionaliere, niente ferie, le trasferte più scomode e fastidiose.. ma un pizzico, uno solo,di umanità all'addio..anche perché non chiedevo un granché..anzi..
l'unica soddisfazione? 2grossi clienti lasceranno lo studio con motivazione "se Lei (il dominus..) non sa tenersi stretti neppure i collaboratori validi ed efficenti, è meglio cambiare studio" (tali clienti si erano già lamentati della mia assenza finché preparavo l'esame..ma erano rimasti sapendo essere temporanea..)

Da: mimosa12 14/11/2013 09:20:11
Beata te, Ra84! Io ho fatto la pratica forense senza veder passare alcun soldino. Ho lavorato gratuitamente a tutte le ore senza che mi venisse rimborsato alcunchè, con la speranza che l'impegno e la costanza avrebbero portato i loro frutti più avanti. Forse mi ero illusa di rimanere in quello studio a cui tanto ho dato in termini di capacità, tempo e impegno. Purtroppo la realtà è diversa da come me l'avevo immaginata!
Concordo con MrHelp sulla correttezza, tanto decantata in deontologia!
Sai SperanzaRM avrei apprezzato almeno una, come dici tu, opportunità provvisoria fino a che non avrei trovato altro. Ma non c'è stato nemmeno questo. Non pretendevo di certo l'assunzione dal mio "dominus" ma non mi aspettavo nemmeno l'atteggiamento del "ora non mi servi più perchè ho qualcun'altro da sfruttare"!
Penso che sia il sistema italiano a essere sbagliato: 2 anni di pratica, 1 anno per un esame scritto e orale solo per conseguire l'abilitazione.
Hai ragione Ra84 manca un pizzico di umanità!

Da: speranza_rm 14/11/2013 09:57:55
Il problema è che l'esame non seleziona le brave persone..e quindi si trova di tutto, tra gli avvocati, come in qualsiasi altro lavoro, persone pronte a usare e gettare gli altri secondo la propria convenienza. E' deplorevole, chissà se in qualche caso ci sono gli estremi per una segnalazione disciplinare.. Il fatto è che hanno la scusa che, in cambio, ti hanno dedicato tempo e insegnato un mestiere (che in molti casi non è neppure vero!). Trovo gratuito e atroce che illudano i praticanti per motivarli fino all'ultimo e spremerli fino.all'utima goccia..se i patti sono chiari, nessun problema. Se non mi paghi, se non mi dai prospettive, allora vengo quando posso, metto al centro la mia preparazione e sondo il terreno che mi circonda, insomma, nneanche io mi reputo vincolata allo studio!

Da: Ra84 14/11/2013 10:39:23
@mimosa: beata me per cosa, non so.. I euro erano suff per il rimborso delle spese per arrivar fin lì e pranzar fuori..i "bonus" arrivavano solo per le riunioni di condominio cui mi toccava andare la sera, nei w-e e quando gli altri erano in ferie (vuoi mettere i depositi il 16 agosto, il 31 dicembre, il 2 gennaio in trasferta! Per la politica "se il termine ultimo è quello si deposita quel giorno lì. E possibilmente all'ultimo minuto utile, ma devi esser lì prima che apra l'ufficio per eventualmente leggere la memoria di controparte, così da "rimediare" e/o sistemare l'atto prima del deposito"..)

Cmq nella mia zona non ci son neppure Dott da sfruttare!
Quando mi son iscritta io nei primi 18 mesi (quelli in cui il CdO obbligava a seguire la scuola forense) eravamo in 29.
Ad oggi son in 2, nello stesso territorio.
(e ne arriveranno pochi, sempre meno, perchè lavoravo in una della sezioni distaccate -soppresse- più piccole..)

Non mi pento del lavoro fatto lì. Ho imparato davvero una professione che mi piace. Speravo almeno in una lettera di raccomandazione o una telefonata al collega solo "a titolo informativo", giusto per sapere com'era la situazione..Invece tanti cari complimenti..

Mi piace fare l'avv., credo di averne le capacità, certamente ne ho la passione. Ma voglio vivere..ho fermato tutta la mia vita per riuscire a passare sto esame. Tutto. Ed ora ho bisogno di andare avanti.
Ho quasi 30 anni. Una laurea, un titolo inutile. Zero famiglia. Zero lavoro. Zero prospettive.

Sto seriamente pensando di omettere il titolo nel curriculum e cercare un lavoro onesto, senza pretese. ;-)

Da: uno dei tanti 14/11/2013 13:00:59
Ragazzi, so che è dura ma ho qualche consiglio per tutti:

1) non fatevi sfruttare. È offensivo lavorare per somme bassissime.
2) cercate, cercate, cercate. Non è vero che il titolo è inutile: solo il 30-40% passa quindi se l'avete significa che rientrare nella percentuale alta di persone preparate. Anche per lavorare in un'azienda.
3)essere pronti a muoversi, a cambiare città.
4) non mollare!

La professione è alla frutta, ma le persone comptetenti serviranno sempre!

Da: TricTrac 14/11/2013 14:22:15
Secondo me gli Avv. che ti mandano via dopo l'abilitazione si dividono in 2 categorie: quelli intelligenti e furbi - ovverosia quelli che si rendono conto di non aver "allevato" un grande avvocato e, quindi, preferiscono investire il loro tempo in qualcuno che abbia talento, risparmiando soldi - e quelli che non vedono oltre il proprio portafogli, con poco spirito imprenditoriale e poca voglia di crescere, che si attornieranno sempre di praticanti/segretari poco capaci e sottopagati e che, va da sé, vedranno i propri clienti andar via a poco a poco; perché, parliamoci chiaro, se vuoi aumentare il numero e la qualità della clientela, devi investire sui tuoi Collaboratori. Quindi, Colleghi, auguro a tutti di far parte, un giorno, della prima categoria (che si tiene ben stretti i collaboratori validi, siano essi praticanti, avvocati o segretarie)...e se durante il tragitto doveste imbattervi in qualcuno della seconda, salutate con eleganza e senza rimpianti!

Da: mimosa12 14/11/2013 18:41:10
Chiedo venia Ra84, pensavo fossi stata retribuita!Concordo pienamente con l'ultima parte del tuo discorso del cercare un lavoro onesto e senza pretese.

Da: cavilloso 14/11/2013 18:56:54
concordo con Tric Trac

quello che mi sfugge è...perché alcuni non vedono al di là del loro portafogli e sacrificano i loro clienti pur di non darci un contributo sufficiente?

Da: Azzex 26/11/2013 01:48:00
Ragazzi leggevo tutte le vostre esperienze e non potevo non identificarmi in ognuna di esse. Se la cosa può consolarvi qui da me non ci sono più praticanti! Ormai le nuove generazioni hanno capito l'andazzo e non ci provano neanche. Se le cose dovessero continuare in questo modo, tra qualche decennio in Italia la categoria forense non avrà più un ricambio generazionale e allora vorrò proprio vedere chi spremeranno come limoni, chi manderanno a fare file interminabili invecchiando dietro le porte delle cancellerie, chi dovrà aspettare ore per una udienza e poi cercare di farsi largo davanti al giudice neanche fosse un mercato rionale!Onestamente da quando ho superato questo stramaledetto esame mi sono sempre chiesta se valga davvero la pena mettere in moto tutta questa macchina mangia-soldi. Va bene il titolo, va bene l'avere la passione, la tenacia, la preparazione, l'essere portati ma se poi il sistema non ti consente di sfruttarli o di metterli alla prova? Come possiamo cambiare le regole del gioco mentre ancora giochiamo? Io avevo deciso di aspettare l'anno nuovo per iscrivermi all'albo ma ora come ora sono davvero incerta sul da farsi visto che la disponibilità economica è affidata solo a qualche santo in paradiso!! Mi sembra di incarnare un detto parecchio in auge dalle mie parti: fare la fine del cane del macellaio:tutti credono che mangi a volontà e che stia bene, mentre è un morto di fame solo un pò sporco di sangue! Tutti credono chissà quanto starai bene ora che sei avvocato ed invece sei solo un morto di fame con un titolo....bella fregatura!Se avessi saputo come sarebbe andata a finire, a 15 anni andavo a fare la pasticcera!!!

Da: germay 26/11/2013 09:19:12
ho letto il tuo post e non posso esimermi dal rispondere. Purtroppo, quel che dici è vero! L'unica speranza che in effetti il praticante di questi tempi è merce rara. Pertanto, a brevissimo massimo due anni non ci sarà più manovalanza a costo zero, anzi già inizia a scarseggiare. Per l'effetto determinati studi dovranno iniziare a scendere a patti con i professionisti "non inseriti coattivamente", salvo avere il dono dell'ubicazione.
Per professionisti non inseriti coattivamente intendo certi studi che per ironia della sorte (intrighi politici, mazzette, amicizie ecc), non vingono una causa manco per caso; hanno un blocco avvocati da ridere, ma gli enti, banche e assicurazioni si servono di loro. (bohhh???!!!).
In tal caso l'avvocato medio bravo e se specializzato ancora meglio potrà e dovrà pretendere di essere remunerato con un avvocato!

Da: germay 26/11/2013 09:20:40
ubicazione= ubiguità

Da: ilbova13 26/11/2013 09:37:23
Anni di fotocopie gratuite ed i politici hanno fatto la riforma forense però non dicono che lavorare per gli studi senza essere pagati è lavoro nero...perchè se mi faccio male nel tragitto da casa al tribunale o allo studio chi mi paga? si lo so fra cavolo da velletri...però stiamo zitti quindi fanno bene a " sfruttarci ".

Da: Ra84 03/12/2013 20:46:44
news: da sta mattina, ufficialmente cancellata dall'Ordine.. se troverò qualche cosa di utile mi reiscriverò col titolo..
altrimenti "e' stato bello" ;-)

Da: speranza_rm 03/12/2013 21:04:05
Non ci posso credere che abbiano architettato un sistema così ingiusto che ti costringe a scegliere una cosa simile..non puoi nemmeno provare a farti largo in questo mondo già difficile di suo perché il conto lo devi pagare tu, e da subito, e se prima non ti fanno lavorare, con che paghi?
Non posso credere che un talento e una passione come i tuoi ripieghino su altri mestieri, quando ci sono avvocati in circolazione che rispedirei dritti all'università.. Altro che meritocrazia, l'Italia si conferma il paese dove le opportunità sono offerte solo da un certo reddito in su..
Ra, hai tutta la mia stima, per quel che può valere, e ti auguro che la vita ti stia riservando l'occasione che aspetti e che meriti, e che ora sembra solo allontanarsi!

Da: Ra84 03/12/2013 23:27:22
Io non mollo..ma sinceramente non posso permettermi davvero di pagare le tasse da Avv...non posso neppure permettermi più quelle da Dott. con patrocinio! perchè finchè ero una mera dott.ssa me le pagava lo studio..ora lo stesso studio non mi vuole più (la motivazione resa in pubblico è che con la chiusura della sede distaccata ove lo studio è ubicato ha causato un drastico calo del lavoro..).
Settimana prossima ho un colloquio in altro CdO..vediamo come va!

Da: speranza_rm 03/12/2013 23:51:51
In bocca al lupo per la prossima settimana, allora!!

Da: brutto anatroccolo 04/12/2013 00:05:44
perdonatemi se mi intrometto....
ho superato da poco l'orale ma non sono ancora iscritto all'albo...
motivo: iscrizione cassa forense....
@ra84, che tu sappia, occorre anticipare già la somma relativa all'anno 2013?
sul punto c'è molta confusione....almeno dalla mie parti....

Da: Ra84 04/12/2013 01:13:00
..mi son cancellata proprio per non dovermi preoccupare di questo tipo di questioni..il caos è tanto!
la cassa ha un sito, che spiega molto bene le necessità e obbloghi.
sul forum cmq c'è un tread sull'argomento.. ;-)

Da: Avv.Stabilito 08/12/2013 02:17:58
Rivoluzioneeeee!!!!

Da: irnerio 08/12/2013 12:43:02
secondo voi un ragazzo sui 30 che ha scelto il percorso dell'avvocatura quanto può aspettarsi di guadagnare in media?

Secondo me se è gia avvocato sui 1000euro di media
Se invece deve ancora passare l'esame 600-700euro

Voi che dite?

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Da: mimosa12	13/11/2013 10:18:06
Anni di sacrifici, studio, pratica, orari assurdi e poi.....Volete sapere l'ultima? Il mio "dominus" mi ha dato il "benservito" una settimana dopo aver superato l'esame. Prima non aveva lasciato trapelare nulla anzi lo sfruttamento è durato fino alla fine. Ora mi ritrovo con un titolo ma disoccupata! Che faccio? Mi iscrivo all'albo anche se non ho delle pratiche da seguire? La felicità e l'entusiasmo sono durati poco, ora si riparte da zero o quasi!

Da: MR.Help	13/11/2013 10:32:21
Purtroppo è un problema molto diffuso che ci troviamo a subire sulla nostra pelle. Anche se l'iscrizione all'albo comporta più oneri che onori, temo che sia l'unica via per cercare di collocarsi professionalmente, o in modo autonomo o all'interno di un'altra struttura professionale.

Da: Ra84	13/11/2013 11:29:02
cara mimosa..nella stessa identica situazione..Anzi: "se vuoi rimanere qui non c'è problema! L'affitto possiamo concordarlo e discutere dei costi se vuoi usare i volumi e le banche dati dello studio. Ma non pensare che io ti dia qualche cosa! Sto già cercando un Dott. che ti sostituisca!!" La mia decisione alla fine è quella di trasferirmi. Il mio fidanzato vive a 200km da me. Andrò da lui... Cercherò qualche cosa da fare. Assicurazioni, avvocatura..segretaria...commessa.. Purtroppo per far fronte agli oneri fiscali servono clienti. Chi li ha? Nel senso: non si campa con le piccole cause degli amici e parenti..Servono cose un po' più grosse..che stanno perdendo anche i grandi studi, visto il periodo di crisi (almeno qui i fallimenti son all'ordine del giorno..)

Da: uno dei tanti	13/11/2013 12:24:16
Sono in una situazione simile, come già avevo detto in un altro post. Io avrei anche potuto rimanere dove ho fatto la pratica ma decisi di fare scelte diverse. E non mi pento di ciò. L'unica cosa da fare è cominciare seriamente a scandagliare annunci, Linkedin o qualsiasi altra cosa. Credo che la professione valga farla solo se a) è una passione autentica b) merita in termini economici e personali (per la serie, fare cause bagatellari per racimolare 500 euro al mese non è allettante...). Possono volerci mesi ed è frustrante, ma se non si molla si può trovare qualcosa. Ad oggi credo che è molto meglio lavorare come dipendente, non si fanno i soldi ma c'è un trattamento quantomeno dignitoso. A me l'idea di pagare soldi (e nemmeno pochi) solo per iscrivermi a un dannato albo non mi attira affatto. Sul comportamento dei vostri domini, non credo che ci siano commenti da fare...

Da: MR.Help	13/11/2013 12:28:10
Però che tristezza .. sei avvocato, pagami l'affitto (??) e pagami l'uso delle banche dati .. Per come lo vedo io, poi magari sbaglio, all'inizio è appunto il fisso che si percepisce dallo studio, che magari non è neanche tanto, che consente di non andare in perdita rispetto agli oneri previdenziali fissi, che gravano anche per chi essendo neo avvocato di fatto non ha un proprio "volume d'affari".

Da: speranza_rm	13/11/2013 13:06:14
Condivido la delusione, ma non mi sento nemmeno di criminalizzare gli avvocati, perché se accogliessero ogni praticante avrebbero seri problemi di spazio, oltre al fatto che non potrebbero prendere altri praticanti. Non sono i nostri genitori, non sono obbligati a farci da trampolino di lancio finché non spicchiamo il volo. Trovo più onesta la proposta di rimanere dividendo le spese (lo so che è assurdo chiedere soldi a chi ne sta già sborsando un'infinità senza ancora alcuna entrata), è un bel vantaggio anche per noi (rispetto ad aprire uno studio in proprio o con altri, partendo da zero)e vuol dire che c'è stima (altrimenti non si metterebbero "in casa" qualcuno che rischia di essere un peso). Insomma, servono tanti soldi per cominciare, prima si paga e poi, se si è bravi, un domani si rientra delle spese. Dobbiamo rassegnarci ad anni duri, economicamente, dai quali ci riscatteremo solo più avanti. Se la professione piace e ci si sente portati, vale la pena provare, anche a costo di chiedere un prestito.

Da: Ra84	13/11/2013 13:31:04
Sai speranza.. Quando ho cominciato la pratica (correva il 2009), eravamo 3 dottori. Uno deve ancora abilitarsi, l'altro è Avv dal 2010. Questo aveva chiesto di rimanere in studio. Gli era stato risposto che il posto disponibile per Avv lo tenevano per me. Che sul lungo periodo avevo un potenziale maggiore e maggiori capacità. (specifico che davano qualche soldino a tutti e tre) Ho cambiato studio per 3 mesi, perchè lì non riuscivo più a stare. Era tutto un "visto che starai qui ancora anni devi abituarti a far questo e quello. Scegliamo insieme questo e quello perchè sei parte di questo studio, son investimenti per tutti. Dai che appena prendi il titolo sto cliente diventa tuo a tutti gli effetti" E con ciò lavoravo 12-14 ore al dì senza pausa pranzo o con solo 20-25 minuti, coi capi. Così in sostanza lavoravo sempre.. Mi hanno richiamato. Dandomi un pochino in più. Con un po' di ore in meno. Non chiedevo "milioni", anzi!! (meno del costo dei tre dott. iniziali..) Tanto più che ora che troveranno un dott. passeranno dei mesi, atteso che han lo studio in una delle sedi di Trib soppresse. Mi porto via tante conoscenze. Tante capacità. Tanta stima da parte dei clienti che seguivo personalmente. E pace.. Un prestito.. Entra in banca e chiedi un prestito per aprire uno studio legale. Si sbellicano dalle risate..

Da: cavilloso	13/11/2013 13:37:48
Vi porto la mia esperienza: ottimo rapporto con il mio dominus fino a circa due mesi fa, ho sempre lavorato solo ed esclusivamente per lui, a ritmi serrati, senza mai farmi rincrescere nulla, pause pranzo inesistenti. Dopo un anno di pratica, mi è stato proposto di aprire partita IVA e poter gestire qualche cliente che, fortunatamente, mi ha consentito di avere un discreto portafoglio cliente. Ovviamente le cause più impegnative sono state gestite dal dominus, che si è preso il 50 % del guadagno anche se magari aveva solo firmato le lettere senza neppure leggerle. Due mesi fa, quando ho cominciato ad assentarmi spesso dallo studio per ovvi motivi legati alla preparazione dell'orale, il suddetto mi ha tolto il saluto e la parola, facendo sapere alla segretaria (nemmeno a me!!) che sono uno str...zo perchè sto a casa a studiare quando in ufficio c'è talmente tanto da fare...premetto che nonostante io abbia sempre lavorato da luglio non mi paga il fisso e sopravvivo con i miei clienti. Ora è arrivato suo figlio, nuovo dottore, e ho già capito che dopo l'orale, se mai lo passerò, dovrò fare valigie. Ho fissato un colloquio in una grande città per un nuovo lavoro in un grande studio. Non è tutto surreale? E soprattutto? Dove è il rapporto deontologicamente corretto? Sono molto amareggiato

Da: MR.Help	13/11/2013 17:04:32
Speranza, per come la vedo io c'è modo e modo di fare le cose. Spiego. anzitutto,sotto il profilo di questa tempistica pressoché inesistente tra il superamento dell'esame e l'essere letteralmente buttati fuori dallo studio. Certo, se il praticante è visto come una specie di segretario / segreteria (ma non è questo), allora fuori uno dentro l'altro. Anche semplicemente dire, "rimani, alle condizioni di prima, finché non trovi un altro posto", mi sembra corretto e serio, anche perché, in teoria, ci dovrebbe essere interesse a tenere persone che, dopo un percorso di un certo tipo, sono cresciute professionalmente. Non oggi passo l'esame, domani .. "pagami le spese o vattene". Cose di questo tipo, se sono diffuse mi dispiace, io per fortuna per adesso non le ho viste, salvo ciò che ho letto qui, e spero di continuare a non vederle. Motivo per cui mi dispiace abbastanza per quello che ho letto. Non c'è obbligo di fare da trampolino di lancio, ci mancherebbe, ma credo un minimo di obbligo di correttezza. Ciò, peraltro, non è che sia risolutivo del problema del mantenersi con la professione, ma di certo costituisce la condizione minima per un inizio sereno. Ripeto, poi sbaglio e sbaglierò ..

Da: speranza_rm	14/11/2013 01:17:44
Mi trovi d'accordo, c'è modo e modo.. Dopo tanti mesi e una stretta collaborazione ci si aspetta legittimamente una considerazione diversa, qualche opportunità provvisoria, non certo di essere buttati giù dal treno in corsa! Non volevo assolvere la categoria senza fare le dovute distinzioni. Pensavo solo all'atteggiamento di alcuni (non mi riferisco ai colleghi intervenuti nel discorso, sia chiaro! Mi è capitato di discutere di questo con altre persone, personalmente, e forse è per questo che sono entrata un pò bruscamente nel discorso..) che vogliono i vantaggi della libera professione ma non i rischi, che si attendono il posto pronto come se fosse d'obbligo una "assunzione" da parte del dominus, come se con l'abilitazione avessero vinto un concorso..purtroppo non è così, ma non ne ha colpa il dominus (salvo quando abbia altre colpe, come detto prima). Ripeto, non è il caso di chi ha raccontato la propria esperienza qui sopra, e mi scuso se sono andata un pò fuori tema..

Da: Ra84	14/11/2013 08:39:02
..neppure fin a gennaio alle condioni precedenti l'esame.. speravo almeno in una telefonata al domiciliatario nel posto dove mi trasferirò.. va bene i euro inesistenti x 3 anni di pratica, le 12ore di lavoro gionaliere, niente ferie, le trasferte più scomode e fastidiose.. ma un pizzico, uno solo,di umanità all'addio..anche perché non chiedevo un granché..anzi.. l'unica soddisfazione? 2grossi clienti lasceranno lo studio con motivazione "se Lei (il dominus..) non sa tenersi stretti neppure i collaboratori validi ed efficenti, è meglio cambiare studio" (tali clienti si erano già lamentati della mia assenza finché preparavo l'esame..ma erano rimasti sapendo essere temporanea..)

Da: mimosa12	14/11/2013 09:20:11
Beata te, Ra84! Io ho fatto la pratica forense senza veder passare alcun soldino. Ho lavorato gratuitamente a tutte le ore senza che mi venisse rimborsato alcunchè, con la speranza che l'impegno e la costanza avrebbero portato i loro frutti più avanti. Forse mi ero illusa di rimanere in quello studio a cui tanto ho dato in termini di capacità, tempo e impegno. Purtroppo la realtà è diversa da come me l'avevo immaginata! Concordo con MrHelp sulla correttezza, tanto decantata in deontologia! Sai SperanzaRM avrei apprezzato almeno una, come dici tu, opportunità provvisoria fino a che non avrei trovato altro. Ma non c'è stato nemmeno questo. Non pretendevo di certo l'assunzione dal mio "dominus" ma non mi aspettavo nemmeno l'atteggiamento del "ora non mi servi più perchè ho qualcun'altro da sfruttare"! Penso che sia il sistema italiano a essere sbagliato: 2 anni di pratica, 1 anno per un esame scritto e orale solo per conseguire l'abilitazione. Hai ragione Ra84 manca un pizzico di umanità!

Da: speranza_rm	14/11/2013 09:57:55
Il problema è che l'esame non seleziona le brave persone..e quindi si trova di tutto, tra gli avvocati, come in qualsiasi altro lavoro, persone pronte a usare e gettare gli altri secondo la propria convenienza. E' deplorevole, chissà se in qualche caso ci sono gli estremi per una segnalazione disciplinare.. Il fatto è che hanno la scusa che, in cambio, ti hanno dedicato tempo e insegnato un mestiere (che in molti casi non è neppure vero!). Trovo gratuito e atroce che illudano i praticanti per motivarli fino all'ultimo e spremerli fino.all'utima goccia..se i patti sono chiari, nessun problema. Se non mi paghi, se non mi dai prospettive, allora vengo quando posso, metto al centro la mia preparazione e sondo il terreno che mi circonda, insomma, nneanche io mi reputo vincolata allo studio!

Da: Ra84	14/11/2013 10:39:23
@mimosa: beata me per cosa, non so.. I euro erano suff per il rimborso delle spese per arrivar fin lì e pranzar fuori..i "bonus" arrivavano solo per le riunioni di condominio cui mi toccava andare la sera, nei w-e e quando gli altri erano in ferie (vuoi mettere i depositi il 16 agosto, il 31 dicembre, il 2 gennaio in trasferta! Per la politica "se il termine ultimo è quello si deposita quel giorno lì. E possibilmente all'ultimo minuto utile, ma devi esser lì prima che apra l'ufficio per eventualmente leggere la memoria di controparte, così da "rimediare" e/o sistemare l'atto prima del deposito"..) Cmq nella mia zona non ci son neppure Dott da sfruttare! Quando mi son iscritta io nei primi 18 mesi (quelli in cui il CdO obbligava a seguire la scuola forense) eravamo in 29. Ad oggi son in 2, nello stesso territorio. (e ne arriveranno pochi, sempre meno, perchè lavoravo in una della sezioni distaccate -soppresse- più piccole..) Non mi pento del lavoro fatto lì. Ho imparato davvero una professione che mi piace. Speravo almeno in una lettera di raccomandazione o una telefonata al collega solo "a titolo informativo", giusto per sapere com'era la situazione..Invece tanti cari complimenti.. Mi piace fare l'avv., credo di averne le capacità, certamente ne ho la passione. Ma voglio vivere..ho fermato tutta la mia vita per riuscire a passare sto esame. Tutto. Ed ora ho bisogno di andare avanti. Ho quasi 30 anni. Una laurea, un titolo inutile. Zero famiglia. Zero lavoro. Zero prospettive. Sto seriamente pensando di omettere il titolo nel curriculum e cercare un lavoro onesto, senza pretese. ;-)

Da: uno dei tanti	14/11/2013 13:00:59
Ragazzi, so che è dura ma ho qualche consiglio per tutti: 1) non fatevi sfruttare. È offensivo lavorare per somme bassissime. 2) cercate, cercate, cercate. Non è vero che il titolo è inutile: solo il 30-40% passa quindi se l'avete significa che rientrare nella percentuale alta di persone preparate. Anche per lavorare in un'azienda. 3)essere pronti a muoversi, a cambiare città. 4) non mollare! La professione è alla frutta, ma le persone comptetenti serviranno sempre!

Da: TricTrac	14/11/2013 14:22:15
Secondo me gli Avv. che ti mandano via dopo l'abilitazione si dividono in 2 categorie: quelli intelligenti e furbi - ovverosia quelli che si rendono conto di non aver "allevato" un grande avvocato e, quindi, preferiscono investire il loro tempo in qualcuno che abbia talento, risparmiando soldi - e quelli che non vedono oltre il proprio portafogli, con poco spirito imprenditoriale e poca voglia di crescere, che si attornieranno sempre di praticanti/segretari poco capaci e sottopagati e che, va da sé, vedranno i propri clienti andar via a poco a poco; perché, parliamoci chiaro, se vuoi aumentare il numero e la qualità della clientela, devi investire sui tuoi Collaboratori. Quindi, Colleghi, auguro a tutti di far parte, un giorno, della prima categoria (che si tiene ben stretti i collaboratori validi, siano essi praticanti, avvocati o segretarie)...e se durante il tragitto doveste imbattervi in qualcuno della seconda, salutate con eleganza e senza rimpianti!

Da: mimosa12	14/11/2013 18:41:10
Chiedo venia Ra84, pensavo fossi stata retribuita!Concordo pienamente con l'ultima parte del tuo discorso del cercare un lavoro onesto e senza pretese.

Da: cavilloso	14/11/2013 18:56:54
concordo con Tric Trac quello che mi sfugge è...perché alcuni non vedono al di là del loro portafogli e sacrificano i loro clienti pur di non darci un contributo sufficiente?

Da: Azzex	26/11/2013 01:48:00
Ragazzi leggevo tutte le vostre esperienze e non potevo non identificarmi in ognuna di esse. Se la cosa può consolarvi qui da me non ci sono più praticanti! Ormai le nuove generazioni hanno capito l'andazzo e non ci provano neanche. Se le cose dovessero continuare in questo modo, tra qualche decennio in Italia la categoria forense non avrà più un ricambio generazionale e allora vorrò proprio vedere chi spremeranno come limoni, chi manderanno a fare file interminabili invecchiando dietro le porte delle cancellerie, chi dovrà aspettare ore per una udienza e poi cercare di farsi largo davanti al giudice neanche fosse un mercato rionale!Onestamente da quando ho superato questo stramaledetto esame mi sono sempre chiesta se valga davvero la pena mettere in moto tutta questa macchina mangia-soldi. Va bene il titolo, va bene l'avere la passione, la tenacia, la preparazione, l'essere portati ma se poi il sistema non ti consente di sfruttarli o di metterli alla prova? Come possiamo cambiare le regole del gioco mentre ancora giochiamo? Io avevo deciso di aspettare l'anno nuovo per iscrivermi all'albo ma ora come ora sono davvero incerta sul da farsi visto che la disponibilità economica è affidata solo a qualche santo in paradiso!! Mi sembra di incarnare un detto parecchio in auge dalle mie parti: fare la fine del cane del macellaio:tutti credono che mangi a volontà e che stia bene, mentre è un morto di fame solo un pò sporco di sangue! Tutti credono chissà quanto starai bene ora che sei avvocato ed invece sei solo un morto di fame con un titolo....bella fregatura!Se avessi saputo come sarebbe andata a finire, a 15 anni andavo a fare la pasticcera!!!

Da: germay	26/11/2013 09:19:12
ho letto il tuo post e non posso esimermi dal rispondere. Purtroppo, quel che dici è vero! L'unica speranza che in effetti il praticante di questi tempi è merce rara. Pertanto, a brevissimo massimo due anni non ci sarà più manovalanza a costo zero, anzi già inizia a scarseggiare. Per l'effetto determinati studi dovranno iniziare a scendere a patti con i professionisti "non inseriti coattivamente", salvo avere il dono dell'ubicazione. Per professionisti non inseriti coattivamente intendo certi studi che per ironia della sorte (intrighi politici, mazzette, amicizie ecc), non vingono una causa manco per caso; hanno un blocco avvocati da ridere, ma gli enti, banche e assicurazioni si servono di loro. (bohhh???!!!). In tal caso l'avvocato medio bravo e se specializzato ancora meglio potrà e dovrà pretendere di essere remunerato con un avvocato!

Da: ilbova13	26/11/2013 09:37:23
Anni di fotocopie gratuite ed i politici hanno fatto la riforma forense però non dicono che lavorare per gli studi senza essere pagati è lavoro nero...perchè se mi faccio male nel tragitto da casa al tribunale o allo studio chi mi paga? si lo so fra cavolo da velletri...però stiamo zitti quindi fanno bene a " sfruttarci ".

Da: Ra84	03/12/2013 20:46:44
news: da sta mattina, ufficialmente cancellata dall'Ordine.. se troverò qualche cosa di utile mi reiscriverò col titolo.. altrimenti "e' stato bello" ;-)

Da: speranza_rm	03/12/2013 21:04:05
Non ci posso credere che abbiano architettato un sistema così ingiusto che ti costringe a scegliere una cosa simile..non puoi nemmeno provare a farti largo in questo mondo già difficile di suo perché il conto lo devi pagare tu, e da subito, e se prima non ti fanno lavorare, con che paghi? Non posso credere che un talento e una passione come i tuoi ripieghino su altri mestieri, quando ci sono avvocati in circolazione che rispedirei dritti all'università.. Altro che meritocrazia, l'Italia si conferma il paese dove le opportunità sono offerte solo da un certo reddito in su.. Ra, hai tutta la mia stima, per quel che può valere, e ti auguro che la vita ti stia riservando l'occasione che aspetti e che meriti, e che ora sembra solo allontanarsi!

Da: Ra84	03/12/2013 23:27:22
Io non mollo..ma sinceramente non posso permettermi davvero di pagare le tasse da Avv...non posso neppure permettermi più quelle da Dott. con patrocinio! perchè finchè ero una mera dott.ssa me le pagava lo studio..ora lo stesso studio non mi vuole più (la motivazione resa in pubblico è che con la chiusura della sede distaccata ove lo studio è ubicato ha causato un drastico calo del lavoro..). Settimana prossima ho un colloquio in altro CdO..vediamo come va!

Da: speranza_rm	03/12/2013 23:51:51
In bocca al lupo per la prossima settimana, allora!!

Da: brutto anatroccolo	04/12/2013 00:05:44
perdonatemi se mi intrometto.... ho superato da poco l'orale ma non sono ancora iscritto all'albo... motivo: iscrizione cassa forense.... @ra84, che tu sappia, occorre anticipare già la somma relativa all'anno 2013? sul punto c'è molta confusione....almeno dalla mie parti....

Da: Ra84	04/12/2013 01:13:00
..mi son cancellata proprio per non dovermi preoccupare di questo tipo di questioni..il caos è tanto! la cassa ha un sito, che spiega molto bene le necessità e obbloghi. sul forum cmq c'è un tread sull'argomento.. ;-)

Da: irnerio	08/12/2013 12:43:02
secondo voi un ragazzo sui 30 che ha scelto il percorso dell'avvocatura quanto può aspettarsi di guadagnare in media? Secondo me se è gia avvocato sui 1000euro di media Se invece deve ancora passare l'esame 600-700euro Voi che dite?