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Strafalcioni dei giornalisti nei tg televisivi
44 messaggi, letto 4032 volte

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Da: Strafalcioni dei giornalisti nei tg trelevisivi 30/10/2013 15:03:27
..nella notte sono stati soccorsi a Lampedusa 106 migranti tra cui numerose donne "IN CINTA" ..

Le migranti legavano i pantaloni con una "cintura" ...!?

Questo strafalcione si ripete più e più volte... Sarà sempre lo stesso ginorantone oppure ad ignorare che si dice "donne incinte" e non "donne in cinta", sono tutti i giornalisti?
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Da: 2 30/10/2013 15:06:26
Qundo viene uccisa una ragazzina al nord allora coloro che portano un fiore o un peluche sul luogo dell'efferatezza sono indicati come "anime pie che vogliono dolcemente ricordare la bambina".

Quando viene uccisa al sud allora coloro che portano peluche o fiori o vanno a dire una preghiera sul luogo del delitto sono bollati come "TURISMO DELL'ORRORE"
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Da: 3 30/10/2013 15:08:40
Se su un fatto di sangue o diviolenza o di mafie occroso al nord i passanti interrogati non vogliono parlare e non rispondono sono "riservati".

Se su un fatto di sangue o violenza o mafie occorso al sud i passanti interrogati non vogliono parlare e non rispondono allora sono ..."omertosi".
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Da: 4 30/10/2013 15:18:02
Per pochi ettari inquinati tra il napoletano e il casertano (la cd terra dei fuochi) la superficialità e l'ignoranza e la cattiva informazione, non veritiera e non corretta e non precisa, bolla come inquinata tutta la campania (in cui 700mila ettari di terreni sono ben coltivati e non inquinati e innaffiati con acqua controllata costantemente per verificarne il rientro nei parametri previsti per legge).

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Da: 5 30/10/2013 15:18:26
Anzi: "....è inquinato tutto il SUD...." (così ... mica per fare informazione ma "sensazione").
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Da: i giornalisti 30/10/2013 15:21:45
sono la categoria di professionisti più ignorante e superficiale e pressappochista che io abbia conosciuto. Oltre che spesso faziosi e menzogneri volutamente.

Solo i politici sono peggio di loro.
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Da: x i giornalisti 30/10/2013 15:57:04
E'vero ciò che rilevi in generale, però non tutti sono così.
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Da: 6 30/10/2013 16:13:42
"..anche l'europa rischia lo show-down ..."

Beh ... l'importante è essere al sicuro dallo SHUTdown!
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Da: ***** 09/12/2013 15:58:03
L'autore televisivo e editore etc, Massimo Coppola, dice che si vergona quando gli dicono "gionnalista", preferisce essere individuato con qualunque altro suo mestiere ma non con l'appellativo di giornalista, è offensivo !.
Coppola sei un grandissimo. Non possiamo che concordare con te: "giornalista" è offensivo.
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Da: roberto di caro su "L''espresso" 09/12/2013 16:07:50
Su L'Espresso della prima settimana di dicembre c'è un articolo di un certo "roberto di caro" dal titolo "Europa dreamin' " che parla della rivoluzione in atto a Kiev pro-europa.
Il signor giornalista dal presuntuosume incommensurabile asserisce "...contro il regime non solo studenti, pofessori, ingegneri e classe colta ... ma anche l'operaio in giubba nera e l'inpiegata vestita 'ammodo' ...".

Il classismo resuscitato dal "giornalistucolo ammodo in giubba nera" di nome roberto di caro (laddove 'giubba nera' e "ammodo' oppure essere operai e impiegati, esclude che si possa essere anche colti e classe media, secondo le regole di questo grande giornalista) !
Ma chi ti paga per vomitare siffatte scemenze?
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Da: michele di branco su "Il Messaggero" 17/12/2013 13:12:48
Un certo michele di branco scrive un articolo in cui si compiace del fatto che la spending review ha comportato e continuerà a comportare una riduzione degli impiegati statali chiamndo questi ultimi "travet", e ripete la parola spregiativa più volte!

Qualcuno dovrebbe dirgli a questo "travet del giornalismo" che la spending reviews sarebbe nolto più efficacie e seria se per esempio si tagliasse la valanga di quattrini dei contribuenti che vengono regalati ai giornali pe rpagre gentaglia che scrive imbecillate ideologiche e di parte!
Quanti ospedali si potrebbero far funzionare con quei soldi usurpati dai travet come michele di branco! E quanti infermieri e medici o poliziotti etc si potrebbero assumere (altro che decurtare!!!) chelui chiama travet ignorando che anche medici o vigili dle fuoco (sottoorganico) fanno parte dei 3milioni e passa di dipendenti pubblici che tanto il signor di branco "giornalistino di un giornale sovvenzionato con soldi pubblici" mostra di avere in spregio.
Perchè non scrivi un articolo con cui ci informi su quanti soldi pubblici succhia ai contribuenti il "finanziamento alla stampa"?
Soldi rubati visto che c'è un giornale come "Il Fatto quotidiano" che NON prendono un centesimo dallo stato!

E visto il cognome, fai gli oroscopi che magari ti riescono meglio !
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Da: 7 24/01/2014 10:57:57
L'italia come sappiamo è un territorio ad elevatissimi rischi idro-geologici e sismico. Frane, alluvioni, smottamenti ed anche terremoti sono diffusissimi e puntuali, qui o là, ogni anno.
Le popolazioni, TUTTE, SIA AL NORD CHE AL SUD, sono ovviamente affrante addolorate impoverite e HANNO BISOGNO DI AIUTO sia contingente (per spalare, ripulire, avere aiuti umanitari x mangiare) che strutturale (fondi pubblici e strutture dello STATO x ricostruire quello che hanno perso e per poter davvero ripartire nel contesto ampio, e non solo la propria casa, del territorio)

Ebbene l'ignoranza giornalistica si ripresenta altrettanto puntualmente: quando sono "distrutti" i popoli delle città del nord gli imbecille sbottano... "la gente si rimbocca le maniche e non chiedo niente a nessuno" .....non è vero, perchè giustamente anche loro chiedono di non essere lasciati soli e senza "lo STATO e le istituzioni" funzionanti e presenti, non ce la possono fare ( vedi l'abbandono del modenese dopo il terremoto e le loro giuste lamentele e contumelie verso lo STATO);
quando ad essere colpiti sono i popoli del sud ecco che l'IGNORANZA stucchevole dei morti di fame-giornalistini sbotta "i popoli chiedono aiuto allo stato", stigmatizzando la cosa ed enfatizzandola volutamente!

Meno male che sia nei casi del nord che in quelli del sud possiamo tutti vedere con i nostri occhi le immagini e sentire le parole pronunciate dalla gente vera e che smentiscono clamorosamente i gironalistini-ignorantissimi: la gente spala e pulisce e si carica di roba x trasportarla in salvo indossando stivaloni e abiti da lavoro, non si abbatte, non aspetta certo la notte guardando le mosche, SIA A LNORD COME AL SUD. E dopo aver spalato e scavato le macerie e lavorato come bestie per affrontare l'emergenza, sia al nord come al sud, giustissimamente dicono: SERVE LO STATO FUNZIONANTE E STRUTTURALE CHE PERMETTA LA RICOSTRUZIONE COESA DLE TERRITORIO.

Ignoranza dei giornalisti stucchevoli e vomitosi. Casomai è sempre la politica corrotta e parassita, icostruttori e i malavitosi direttamente agganciati con la politica, e politica essi stessi!, a costituire intralcio alla dinamicità dei territori, non certo la gente che lavora e si spezza la schiena al nord come al sud!!!!!!
Ed anche nella corruzione, nella diffusione della politica parassita e incapace, ammanicata con mafiosi e corrotti..ormai non c'è nessuna differenza tra nord e sud!
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Da: 8 24/01/2014 11:06:24
In un servizio che riguardava l'indizione di cun concorso per "commessi, camminatori" in uan regione che ora non ricordo quale fosse, una giornalista asseriva che era l'ennesimo conocrso inutile con relativo spreco di soldi pubblici, in quanto .." nell'era della posta elettronica non servonoa nulla i camminatori che portano le carte da un ufficio all'altro".

Qualcuno le dovrebbe spiegare che la pubblica ammnistazione lavora su "FASCICOLI", spesso molto grandi e pieni di documenti e che no sipososno scansire, che provengono da (e che devono ritornare in) archivi, e che bisogna prendere e riprendere e rimettere e spostare non solo da un ufficio all'altro ma spesso da un'istituzione all'altra (in sedi differenti e dislocate sul territorio di una stessa città).
I "camminatori" pertanto, che si occupano proprio di ciò portando i fascicoli a coloro che poi li lavorano, sono indispensabili negli uffici! IGNORANTE
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Da: 9 03/02/2014 16:37:07
sento puzza di terroni parassiti
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Da: Zuzzurro 03/02/2014 17:11:05
Sento puzza del nik 9
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Da: Michele di branco 27/03/2014 21:54:01
Vienimelo a dire in faccia
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Da: 27/03/2014 22:39:46

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Da: uno nessuno centomila 27/03/2014 23:06:35
qual è il senso di questo thread nella sezione concorsi?
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Da: 10 04/09/2014 11:15:44
Paolo Ghisleri su La Repubblica ( altro giornale venduto alla politica e che senza soldi pubblici a spese dei cobtribuenti NON riesce a far mangiare gli schiavi della penna, e del partito!, che ivi scrivono) apostrofa i pubblici dipendenti (3200000 circa in cui ci sono anche medici, polizia, carabinieri, vvff, etc etc etc) con l'appellativo di travet!
Sull'ignoranza dei giornalisti ormai non c'é nessun dubbio ma che male hanno fatto gli italiani pi dover continuare a sborsare soldi per tutta questa feccia di giornalisti e giornali cge fanno così schifo e cotanta disibformazione??

Tagliare i fondi alle fogne su cui scrivono sti ignoranti e NON a medici infermieri polizia e servizi pubblici!!!!!!!!
Rispondi

Da: 10 04/09/2014 11:18:16
PAOLO GRISERI, l'ignorante dell'art, su LaRepubblica di cui sopra é GRISERI.
Rispondi

Da: 11 04/09/2014 13:33:58
Il Foglio - editoriale del 4 settembre c.a.: "3,5 milioni i dipendenti della PA , travet."
Qui l'ignorante di turno ( il nome non c'é) pagato con i soldi dei contribuenti visti i lauti fibanziamenti pubblici che passiamo ai giornali servi di partiti e di ideologie, dimostra chiaramente la sua abissale ignoranza su che cosa siano quei milioni di dipendenti.
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Da: L''informazione 04/09/2014 21:20:44
purtroppo é VENDUTA e affidata a gente che, sicuramente é anche ignorante e prevenuta(vedi gli imbrcilli che per partito preso stsbiliscono che quelli del sud sono per forza terroni parassiti e quelli del nord sono per forza polentoni pidocchiosi succhia sangue dell'altri alla stregua di bossi), ma soprattutto ... si tratta di schiavi della penna che ... attaccano l'asino dove vuole il padrone: la politica a cui fanno da cassa di risonanza.
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Da: 9 04/09/2014 22:41:57
Sento puzza di polentoni pidocchiosi succhia sangue dell'altri (alla bossi o alla galan e simili)
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Da: Soldi pubblici alla stampa 05/09/2014 14:18:48
Più di 80milioni di euro di sostegno diretto annuo...come potete rilevare dal seguente decreto: http://www.governo.it/DIE/DPCMricognizione2ottobre2013.pdf

A cui bisogna poi aggiungere varie agevolazioni che vano sotto la voce Cobtributi Indiretti.

Per farci leggere castronerie del tipo " 3milioni e passa di 'travet'...che succhiano troppi soldi pubblici...". E certo...busogna darli ai servi di partito che sbraitano sciocchezze dalla carta stampata i soldi pubblici...mica a infermieri e poliziotti e servizi pubblici vari e seri.

Tra i finanziati Il Foglio, che dalle sue pagine continua ad aizzare contro i dipendenti pubblici, prende cifre che si aggirano attorno al milione e mezzo di euro per indottrinare con le loro ottuse ideologie (più di 1.500.000,00 nel 2012). E La Padania, 2.001.468,43 nel 2012.

I dati dettagliati al link http://www.governo.it/DIE/dossier/contributi_editoria_index.html

Ma vi pare che sti parassiti dei soldi pubblici possano permettersi di scrivere ideoligie e addirittura insulti o parole inesatte ( i veri travet schiavi della penba al "soldo" di partiti sono loro) sui giornali da noi finanziati".

E i giornslisti della rai...(peraltro partecipata pubblica), visto che noi paghiamo un canone?

Chi sono, i,domna, i veri parassiti dei soldi pubblici?

Moh!
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Da: tg1 05/11/2014 09:55:36
del 4 novembre ore 20.00, servizio sulla riforma della giustizia civile, ad un certo punto, a proposito del 'divorzio fai da te' il giornalista legge, e la grafica mostra scritto " il pm avvalla la negoziazione"!!!
Cioé non la "avalla", nel senso di appoggiare e garantire bensì il pm prende la negoziazione e la "butta a valle"!
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Da: a proposito: Corrado Formigli 05/02/2015 18:15:30
Su La7 una volta vedevamo Antonello Piroso, informazione diretta e precisa non inutilmente e "pelosamente" politically correct.
Ma pare che sia stato bandito dalla rete e dalla tv che lo ha definito "becero populista" o qualunquista o qualcosa del genere.
Peccato era veramente molto bravo.

Al suo posto possiamo vedere Corrado Formigli: a aprte le abbeverate coninue a favore di telecamera, manco fosse a marciar enel deserto per quelle ore di trasmissione.
Sarà sicuramente bravo.

A me, quelle poche volte che cambiando canale mi soffermo a guardare PiazzaPulita con Formigli, non ho potuto che constatare le due cose più brutte del giornalismo televisivo (e non) che non è neanche l'ignoranza quanto invece ...l'ideologismo.
Immancabilmente di becera sinistra, con pretesa di essere al di sopra del bene e del male, di essere gli unici che vogliono il bene degli altri (mentre invece l'unico bene che fanno è il proprio con un rimpinguamento di portafoglio, quello sta sempre a destra e sempre bello pieno!) e che pretendono di essere in possesso dell'unica verità assoluta del saper vivere, saper accogliere glialtri, ecc. ecc. Un altro esempio è Fabio Fazioso di raitre.

In realtà nonsanno fare quello che dovrebbero fare cioè INFORMARE correttamente: in un po' di puntate di qualche settimana fa non sipoteva far altro che sentire questo Formigli che urlava,con la sua classica schiuma ai lati delle labbra, contro i dipendenti pubblici che nessuno li licenzierebbe che non si può licenziare un dipendente pubblico, che tutti (ovviamnete incluso lui!) ce l'hanno con i dipendenti pubblici...e ovviamente nella sua idea questi "tutti" hanno ragione ecc.ecc.

Io avevo creduto a queste sue continue affermazioni in tal senso e avevo pensato"oddio non si licenzia nessun dipendente pubblico, neanche gli assenteisti o i ladri ecc. ecc."

Ma leggendo poi giornali di quetsi giorni, e poi andando sui siti dedicati, vengo invece ad apprendere che nel 2014 sono stati licenziati 220 dipendenti pubblici, e che poi altra cosa è che i giudici possano decidere poi di reintegrare i licenziati ma intanto i licenziamenti vengono fatti e come, e ce ne sono diverse decine ogni anno!
Così come ci sono migliaia di dipendenti pubblici che a noi cittadini fa molto piacere sapere che stanno al loro posto!

Se volete fare i giornalisti, a parte andare a bere possibilmente dietro le quinte durante le (numerose) pause pubblicitarie, informatevi bene, molto bene perchè possiate poi davvero erudrci sulla verdidicità dei fatti (e dei dati), poichè molti di noi guardano solo la tv e giornalisti poco informati, spocchiosi o ideologizzati o con pregiudizi verso questo o quello, possono convincere molti cittadini di cose non vere.

Rispondi

Da: Fantauzzi Paolo 06/02/2015 19:03:00
sull'espresso di questa settimana, lamenta che "purtroppo" sono licenziati solo 1 ogni 5000 dipendenti pubblici!
Come dire, Il "sonmmo sapiente" che c'è una sorta di invidia e basta, che prerscinde dalle ragioni effettive, non ci deve essere una ragione perchè vengano licenziati ma è semplicemnte una questione dinumeri!!

Ma quando licenziano un qualche giornalista che fa strafalcioni grammaticali e scorretta informazione, informazione ideologizzata, faziosità stucchevole e vomitevole?
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Da: x piazza pulita 23/02/2015 21:49:42
A piazzapulita adesso in onda c'é il servizio sulle carenze della sanità, a milano malati ammassati nei corridoi e qualcuno che dice "il terzo piano é chiuso per carenza di personale" !
Carenza di personale???! Avranno dato retta a pseudo-giornalisti impreparati e stupidamente ideologizzati, in primis formigli, che sbraitano con la schiuma dalla bocca " troppi dipendenti pubblici" !

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Da: e se fosse Zidan 10/09/2015 12:51:58
e se fosse Zidan??
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Da: Mario Ajello 19/01/2016 18:18:09
Messaggero del 19 gennaio 2016.

"...anche il travet detesta i furbetti....I travet non fanno barricate contro la Bomba H..." ...cioè contro il licenziamento veloce.

Così sentenzia il giornalista Mario Ajello sbraitando ancora una volta, senza alcuna originalità, contro "...3.500.000 di abitanti della PA...." enfatizzando che Dickens apostrofava i dipendenti pubblici come "molluschi" e richiamando, ancora enfaticamente, il nuovo personaggio di Checco Zalone.

Non c'è davvero limite all'ignoranza e all'arroganza da parte di gente che per vivere deve riempire pagine di parole parole parole, un po' come diceva Salgari "schiavi della penna", travet del giornalismo d'accattonaggio sbraitante, perchè tengono famiglia e devono pur mangiare.

Leggendo questo articolo di Mario Ajello viene da pensare due cose:

1) i travet della penna (=giornalisti o pseudo-tali) sono di una SUPERFICIALITA' inaudita. Fanno addirittura il copia-incolla di scemenze.

2) l'invidia rispetto ai dipendenti pubblici! Insomma alla fine i veri checco zalone sono proprio i Mario Ajello che tanto ardentemente vorrebbero, per sè o per i figli a spasso!, il posto-fisso e se non ce l'hanno gli rode (il posto fisso logora chi non ce l'ha? punto di domanda...)?.

Noi gli ricordiamo alcuni detti rivolti ai giornalisti:

- Non avere un pensiero e saperlo esprimere è quello che qualcuno chiama un giornalista (Karl Kraus)

- Il giornalista è quello che distingue il vero dal falso e pubblica il falso (Karl Kraus)

E ci fermiamo ai meno rudi.

PS: "Io so di non sapere", diceva Socrate. Quanto è più è alta l'ignoranza tanto più elevata è la sicumera che porta a brandire spade di supponente superiorità scadendo nella melma.
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Da: Strafalcioni dei giornalisti nei tg trelevisivi	30/10/2013 15:03:27
..nella notte sono stati soccorsi a Lampedusa 106 migranti tra cui numerose donne "IN CINTA" .. Le migranti legavano i pantaloni con una "cintura" ...!? Questo strafalcione si ripete più e più volte... Sarà sempre lo stesso ginorantone oppure ad ignorare che si dice "donne incinte" e non "donne in cinta", sono tutti i giornalisti?
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Da: 2	30/10/2013 15:06:26
Qundo viene uccisa una ragazzina al nord allora coloro che portano un fiore o un peluche sul luogo dell'efferatezza sono indicati come "anime pie che vogliono dolcemente ricordare la bambina". Quando viene uccisa al sud allora coloro che portano peluche o fiori o vanno a dire una preghiera sul luogo del delitto sono bollati come "TURISMO DELL'ORRORE"
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Da: 3	30/10/2013 15:08:40
Se su un fatto di sangue o diviolenza o di mafie occroso al nord i passanti interrogati non vogliono parlare e non rispondono sono "riservati". Se su un fatto di sangue o violenza o mafie occorso al sud i passanti interrogati non vogliono parlare e non rispondono allora sono ..."omertosi".
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Da: 4	30/10/2013 15:18:02
Per pochi ettari inquinati tra il napoletano e il casertano (la cd terra dei fuochi) la superficialità e l'ignoranza e la cattiva informazione, non veritiera e non corretta e non precisa, bolla come inquinata tutta la campania (in cui 700mila ettari di terreni sono ben coltivati e non inquinati e innaffiati con acqua controllata costantemente per verificarne il rientro nei parametri previsti per legge).
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Da: 5	30/10/2013 15:18:26
Anzi: "....è inquinato tutto il SUD...." (così ... mica per fare informazione ma "sensazione").
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Da: i giornalisti	30/10/2013 15:21:45
sono la categoria di professionisti più ignorante e superficiale e pressappochista che io abbia conosciuto. Oltre che spesso faziosi e menzogneri volutamente. Solo i politici sono peggio di loro.
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Da: x i giornalisti	30/10/2013 15:57:04
E'vero ciò che rilevi in generale, però non tutti sono così.
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Da: 6	30/10/2013 16:13:42
"..anche l'europa rischia lo show-down ..." Beh ... l'importante è essere al sicuro dallo SHUTdown!
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Da: *****	09/12/2013 15:58:03
L'autore televisivo e editore etc, Massimo Coppola, dice che si vergona quando gli dicono "gionnalista", preferisce essere individuato con qualunque altro suo mestiere ma non con l'appellativo di giornalista, è offensivo !. Coppola sei un grandissimo. Non possiamo che concordare con te: "giornalista" è offensivo.
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Da: roberto di caro su "L''espresso"	09/12/2013 16:07:50
Su L'Espresso della prima settimana di dicembre c'è un articolo di un certo "roberto di caro" dal titolo "Europa dreamin' " che parla della rivoluzione in atto a Kiev pro-europa. Il signor giornalista dal presuntuosume incommensurabile asserisce "...contro il regime non solo studenti, pofessori, ingegneri e classe colta ... ma anche l'operaio in giubba nera e l'inpiegata vestita 'ammodo' ...". Il classismo resuscitato dal "giornalistucolo ammodo in giubba nera" di nome roberto di caro (laddove 'giubba nera' e "ammodo' oppure essere operai e impiegati, esclude che si possa essere anche colti e classe media, secondo le regole di questo grande giornalista) ! Ma chi ti paga per vomitare siffatte scemenze?
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Da: michele di branco su "Il Messaggero"	17/12/2013 13:12:48
Un certo michele di branco scrive un articolo in cui si compiace del fatto che la spending review ha comportato e continuerà a comportare una riduzione degli impiegati statali chiamndo questi ultimi "travet", e ripete la parola spregiativa più volte! Qualcuno dovrebbe dirgli a questo "travet del giornalismo" che la spending reviews sarebbe nolto più efficacie e seria se per esempio si tagliasse la valanga di quattrini dei contribuenti che vengono regalati ai giornali pe rpagre gentaglia che scrive imbecillate ideologiche e di parte! Quanti ospedali si potrebbero far funzionare con quei soldi usurpati dai travet come michele di branco! E quanti infermieri e medici o poliziotti etc si potrebbero assumere (altro che decurtare!!!) chelui chiama travet ignorando che anche medici o vigili dle fuoco (sottoorganico) fanno parte dei 3milioni e passa di dipendenti pubblici che tanto il signor di branco "giornalistino di un giornale sovvenzionato con soldi pubblici" mostra di avere in spregio. Perchè non scrivi un articolo con cui ci informi su quanti soldi pubblici succhia ai contribuenti il "finanziamento alla stampa"? Soldi rubati visto che c'è un giornale come "Il Fatto quotidiano" che NON prendono un centesimo dallo stato! E visto il cognome, fai gli oroscopi che magari ti riescono meglio !
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Da: 7	24/01/2014 10:57:57
L'italia come sappiamo è un territorio ad elevatissimi rischi idro-geologici e sismico. Frane, alluvioni, smottamenti ed anche terremoti sono diffusissimi e puntuali, qui o là, ogni anno. Le popolazioni, TUTTE, SIA AL NORD CHE AL SUD, sono ovviamente affrante addolorate impoverite e HANNO BISOGNO DI AIUTO sia contingente (per spalare, ripulire, avere aiuti umanitari x mangiare) che strutturale (fondi pubblici e strutture dello STATO x ricostruire quello che hanno perso e per poter davvero ripartire nel contesto ampio, e non solo la propria casa, del territorio) Ebbene l'ignoranza giornalistica si ripresenta altrettanto puntualmente: quando sono "distrutti" i popoli delle città del nord gli imbecille sbottano... "la gente si rimbocca le maniche e non chiedo niente a nessuno" .....non è vero, perchè giustamente anche loro chiedono di non essere lasciati soli e senza "lo STATO e le istituzioni" funzionanti e presenti, non ce la possono fare ( vedi l'abbandono del modenese dopo il terremoto e le loro giuste lamentele e contumelie verso lo STATO); quando ad essere colpiti sono i popoli del sud ecco che l'IGNORANZA stucchevole dei morti di fame-giornalistini sbotta "i popoli chiedono aiuto allo stato", stigmatizzando la cosa ed enfatizzandola volutamente! Meno male che sia nei casi del nord che in quelli del sud possiamo tutti vedere con i nostri occhi le immagini e sentire le parole pronunciate dalla gente vera e che smentiscono clamorosamente i gironalistini-ignorantissimi: la gente spala e pulisce e si carica di roba x trasportarla in salvo indossando stivaloni e abiti da lavoro, non si abbatte, non aspetta certo la notte guardando le mosche, SIA A LNORD COME AL SUD. E dopo aver spalato e scavato le macerie e lavorato come bestie per affrontare l'emergenza, sia al nord come al sud, giustissimamente dicono: SERVE LO STATO FUNZIONANTE E STRUTTURALE CHE PERMETTA LA RICOSTRUZIONE COESA DLE TERRITORIO. Ignoranza dei giornalisti stucchevoli e vomitosi. Casomai è sempre la politica corrotta e parassita, icostruttori e i malavitosi direttamente agganciati con la politica, e politica essi stessi!, a costituire intralcio alla dinamicità dei territori, non certo la gente che lavora e si spezza la schiena al nord come al sud!!!!!! Ed anche nella corruzione, nella diffusione della politica parassita e incapace, ammanicata con mafiosi e corrotti..ormai non c'è nessuna differenza tra nord e sud!
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Da: 8	24/01/2014 11:06:24
In un servizio che riguardava l'indizione di cun concorso per "commessi, camminatori" in uan regione che ora non ricordo quale fosse, una giornalista asseriva che era l'ennesimo conocrso inutile con relativo spreco di soldi pubblici, in quanto .." nell'era della posta elettronica non servonoa nulla i camminatori che portano le carte da un ufficio all'altro". Qualcuno le dovrebbe spiegare che la pubblica ammnistazione lavora su "FASCICOLI", spesso molto grandi e pieni di documenti e che no sipososno scansire, che provengono da (e che devono ritornare in) archivi, e che bisogna prendere e riprendere e rimettere e spostare non solo da un ufficio all'altro ma spesso da un'istituzione all'altra (in sedi differenti e dislocate sul territorio di una stessa città). I "camminatori" pertanto, che si occupano proprio di ciò portando i fascicoli a coloro che poi li lavorano, sono indispensabili negli uffici! IGNORANTE
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Da: 9	03/02/2014 16:37:07
sento puzza di terroni parassiti
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Da: Zuzzurro	03/02/2014 17:11:05
Sento puzza del nik 9
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Da: Michele di branco	27/03/2014 21:54:01
Vienimelo a dire in faccia
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Da: uno nessuno centomila	27/03/2014 23:06:35
qual è il senso di questo thread nella sezione concorsi?
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Da: 10	04/09/2014 11:15:44
Paolo Ghisleri su La Repubblica ( altro giornale venduto alla politica e che senza soldi pubblici a spese dei cobtribuenti NON riesce a far mangiare gli schiavi della penna, e del partito!, che ivi scrivono) apostrofa i pubblici dipendenti (3200000 circa in cui ci sono anche medici, polizia, carabinieri, vvff, etc etc etc) con l'appellativo di travet! Sull'ignoranza dei giornalisti ormai non c'é nessun dubbio ma che male hanno fatto gli italiani pi dover continuare a sborsare soldi per tutta questa feccia di giornalisti e giornali cge fanno così schifo e cotanta disibformazione?? Tagliare i fondi alle fogne su cui scrivono sti ignoranti e NON a medici infermieri polizia e servizi pubblici!!!!!!!!
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Da: 10	04/09/2014 11:18:16
PAOLO GRISERI, l'ignorante dell'art, su LaRepubblica di cui sopra é GRISERI.
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Da: 11	04/09/2014 13:33:58
Il Foglio - editoriale del 4 settembre c.a.: "3,5 milioni i dipendenti della PA , travet." Qui l'ignorante di turno ( il nome non c'é) pagato con i soldi dei contribuenti visti i lauti fibanziamenti pubblici che passiamo ai giornali servi di partiti e di ideologie, dimostra chiaramente la sua abissale ignoranza su che cosa siano quei milioni di dipendenti.
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Da: L''informazione	04/09/2014 21:20:44
purtroppo é VENDUTA e affidata a gente che, sicuramente é anche ignorante e prevenuta(vedi gli imbrcilli che per partito preso stsbiliscono che quelli del sud sono per forza terroni parassiti e quelli del nord sono per forza polentoni pidocchiosi succhia sangue dell'altri alla stregua di bossi), ma soprattutto ... si tratta di schiavi della penna che ... attaccano l'asino dove vuole il padrone: la politica a cui fanno da cassa di risonanza.
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Da: 9	04/09/2014 22:41:57
Sento puzza di polentoni pidocchiosi succhia sangue dell'altri (alla bossi o alla galan e simili)
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Da: Soldi pubblici alla stampa	05/09/2014 14:18:48
Più di 80milioni di euro di sostegno diretto annuo...come potete rilevare dal seguente decreto: http://www.governo.it/DIE/DPCMricognizione2ottobre2013.pdf A cui bisogna poi aggiungere varie agevolazioni che vano sotto la voce Cobtributi Indiretti. Per farci leggere castronerie del tipo " 3milioni e passa di 'travet'...che succhiano troppi soldi pubblici...". E certo...busogna darli ai servi di partito che sbraitano sciocchezze dalla carta stampata i soldi pubblici...mica a infermieri e poliziotti e servizi pubblici vari e seri. Tra i finanziati Il Foglio, che dalle sue pagine continua ad aizzare contro i dipendenti pubblici, prende cifre che si aggirano attorno al milione e mezzo di euro per indottrinare con le loro ottuse ideologie (più di 1.500.000,00 nel 2012). E La Padania, 2.001.468,43 nel 2012. I dati dettagliati al link http://www.governo.it/DIE/dossier/contributi_editoria_index.html Ma vi pare che sti parassiti dei soldi pubblici possano permettersi di scrivere ideoligie e addirittura insulti o parole inesatte ( i veri travet schiavi della penba al "soldo" di partiti sono loro) sui giornali da noi finanziati". E i giornslisti della rai...(peraltro partecipata pubblica), visto che noi paghiamo un canone? Chi sono, i,domna, i veri parassiti dei soldi pubblici? Moh!
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Da: tg1	05/11/2014 09:55:36
del 4 novembre ore 20.00, servizio sulla riforma della giustizia civile, ad un certo punto, a proposito del 'divorzio fai da te' il giornalista legge, e la grafica mostra scritto " il pm avvalla la negoziazione"!!! Cioé non la "avalla", nel senso di appoggiare e garantire bensì il pm prende la negoziazione e la "butta a valle"!
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Da: a proposito: Corrado Formigli	05/02/2015 18:15:30
Su La7 una volta vedevamo Antonello Piroso, informazione diretta e precisa non inutilmente e "pelosamente" politically correct. Ma pare che sia stato bandito dalla rete e dalla tv che lo ha definito "becero populista" o qualunquista o qualcosa del genere. Peccato era veramente molto bravo. Al suo posto possiamo vedere Corrado Formigli: a aprte le abbeverate coninue a favore di telecamera, manco fosse a marciar enel deserto per quelle ore di trasmissione. Sarà sicuramente bravo. A me, quelle poche volte che cambiando canale mi soffermo a guardare PiazzaPulita con Formigli, non ho potuto che constatare le due cose più brutte del giornalismo televisivo (e non) che non è neanche l'ignoranza quanto invece ...l'ideologismo. Immancabilmente di becera sinistra, con pretesa di essere al di sopra del bene e del male, di essere gli unici che vogliono il bene degli altri (mentre invece l'unico bene che fanno è il proprio con un rimpinguamento di portafoglio, quello sta sempre a destra e sempre bello pieno!) e che pretendono di essere in possesso dell'unica verità assoluta del saper vivere, saper accogliere glialtri, ecc. ecc. Un altro esempio è Fabio Fazioso di raitre. In realtà nonsanno fare quello che dovrebbero fare cioè INFORMARE correttamente: in un po' di puntate di qualche settimana fa non sipoteva far altro che sentire questo Formigli che urlava,con la sua classica schiuma ai lati delle labbra, contro i dipendenti pubblici che nessuno li licenzierebbe che non si può licenziare un dipendente pubblico, che tutti (ovviamnete incluso lui!) ce l'hanno con i dipendenti pubblici...e ovviamente nella sua idea questi "tutti" hanno ragione ecc.ecc. Io avevo creduto a queste sue continue affermazioni in tal senso e avevo pensato"oddio non si licenzia nessun dipendente pubblico, neanche gli assenteisti o i ladri ecc. ecc." Ma leggendo poi giornali di quetsi giorni, e poi andando sui siti dedicati, vengo invece ad apprendere che nel 2014 sono stati licenziati 220 dipendenti pubblici, e che poi altra cosa è che i giudici possano decidere poi di reintegrare i licenziati ma intanto i licenziamenti vengono fatti e come, e ce ne sono diverse decine ogni anno! Così come ci sono migliaia di dipendenti pubblici che a noi cittadini fa molto piacere sapere che stanno al loro posto! Se volete fare i giornalisti, a parte andare a bere possibilmente dietro le quinte durante le (numerose) pause pubblicitarie, informatevi bene, molto bene perchè possiate poi davvero erudrci sulla verdidicità dei fatti (e dei dati), poichè molti di noi guardano solo la tv e giornalisti poco informati, spocchiosi o ideologizzati o con pregiudizi verso questo o quello, possono convincere molti cittadini di cose non vere.
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Da: Fantauzzi Paolo	06/02/2015 19:03:00
sull'espresso di questa settimana, lamenta che "purtroppo" sono licenziati solo 1 ogni 5000 dipendenti pubblici! Come dire, Il "sonmmo sapiente" che c'è una sorta di invidia e basta, che prerscinde dalle ragioni effettive, non ci deve essere una ragione perchè vengano licenziati ma è semplicemnte una questione dinumeri!! Ma quando licenziano un qualche giornalista che fa strafalcioni grammaticali e scorretta informazione, informazione ideologizzata, faziosità stucchevole e vomitevole?
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Da: x piazza pulita	23/02/2015 21:49:42
A piazzapulita adesso in onda c'é il servizio sulle carenze della sanità, a milano malati ammassati nei corridoi e qualcuno che dice "il terzo piano é chiuso per carenza di personale" ! Carenza di personale???! Avranno dato retta a pseudo-giornalisti impreparati e stupidamente ideologizzati, in primis formigli, che sbraitano con la schiuma dalla bocca " troppi dipendenti pubblici" !
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Da: e se fosse Zidan	10/09/2015 12:51:58
e se fosse Zidan??
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Da: Mario Ajello	19/01/2016 18:18:09
Messaggero del 19 gennaio 2016. "...anche il travet detesta i furbetti....I travet non fanno barricate contro la Bomba H..." ...cioè contro il licenziamento veloce. Così sentenzia il giornalista Mario Ajello sbraitando ancora una volta, senza alcuna originalità, contro "...3.500.000 di abitanti della PA...." enfatizzando che Dickens apostrofava i dipendenti pubblici come "molluschi" e richiamando, ancora enfaticamente, il nuovo personaggio di Checco Zalone. Non c'è davvero limite all'ignoranza e all'arroganza da parte di gente che per vivere deve riempire pagine di parole parole parole, un po' come diceva Salgari "schiavi della penna", travet del giornalismo d'accattonaggio sbraitante, perchè tengono famiglia e devono pur mangiare. Leggendo questo articolo di Mario Ajello viene da pensare due cose: 1) i travet della penna (=giornalisti o pseudo-tali) sono di una SUPERFICIALITA' inaudita. Fanno addirittura il copia-incolla di scemenze. 2) l'invidia rispetto ai dipendenti pubblici! Insomma alla fine i veri checco zalone sono proprio i Mario Ajello che tanto ardentemente vorrebbero, per sè o per i figli a spasso!, il posto-fisso e se non ce l'hanno gli rode (il posto fisso logora chi non ce l'ha? punto di domanda...)?. Noi gli ricordiamo alcuni detti rivolti ai giornalisti: - Non avere un pensiero e saperlo esprimere è quello che qualcuno chiama un giornalista (Karl Kraus) - Il giornalista è quello che distingue il vero dal falso e pubblica il falso (Karl Kraus) E ci fermiamo ai meno rudi. PS: "Io so di non sapere", diceva Socrate. Quanto è più è alta l'ignoranza tanto più elevata è la sicumera che porta a brandire spade di supponente superiorità scadendo nella melma.
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