Mininterno.net FORUM - Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)
53139 messaggi, letto 1864551 volte
Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1188, 1189, 1190, 1191, 1192, 1193, 1194, 1195, 1196, 1197, 1198, ..., 1767, 1768, 1769, 1770, 1771, 1772 - Successiva >>

Da: ragionate 31/01/2017 14:11:26
scoglionato la querela di falso dell'atto pubblico non è la condizione di procedibilità ma è il mezzo di impugnazione previsto dal c.p.c. sugli atti facenti fede, quindi i 3 mesi non c'entrano.
D'accordo sull'impossibilità di annullare in base agli elementi già vagliati mentre l'annullamento residuerebbe per elementi successivamente accertati.

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 14:19:31
Hai ragione scusa, termine entro 6 anni.

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 14:21:40
Ovviamente, se dal lavoro della nuova commissione di verifica delle procedure concorsuali si evince nuove situazioni allora lo scenario cambia.

Da: ragionate 31/01/2017 14:23:40
No non c'è bisogno di scusarsi era per dire che l'annullamento del concorso è un ipotesi che perdura se motivato con elementi diversi da quelli già esaminati quali procedura dell'imbustamento e segni di riconoscimento.

Da: franca76 31/01/2017 14:24:10
@ deragliatore
Agibilita' della scuola comunque qualcosa si sta muovendo

Da: ragionate 31/01/2017 14:26:30
gli unici profili a questo vertono sulla conoscibilità della traccia.
Per il resto la discriminazione nelle correzioni potrà come dicevi tu prima al massino rimettere in carreggiata il singolo escluso.
Non è da escludere comunque che gli elaborati riconoscibili siani annullati in autotutela assieme ai farlocchi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 14:30:18
Ragioniamo: anche su quello il CdS è entrato nel merito con relativa disamina evidenziando, tra l'altro, che se fosse fondata tale supposizione era da evidenziare al momento del fatto dato che i partecipanti alla selezione erano e sono agt. e Uff. do P.G. con relativo rimprovero.

Da: ragionate 31/01/2017 14:31:53
no scoglionato dicevo che per segni di riconoscimento e imbustamento l'annullamento è da escludere

Da: ragionate 31/01/2017 14:33:07
l'unica ragione sarebbe la conoscibilità della traccia

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 14:36:01
Infatti: orbene se venissero evidenziati altri fattori suscettibili di verifica da parte dell'amministrazione attraverso l'operato della commissione di verifica allora il Dipartimento cercherà, in autotutela, di porvi rimedio sempre che ciò sia fattibilmente possibile ed auspicabile amministrativamente parlando e sempre dopo averli evidenziati...

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 14:37:52
Per quanto riguarda la traccia il mio parere e che si tratta della solita leggenda metropolitana da sempre tirata in ballo da chi non è riuscito ad essere idoneo e comunque se fosse vero bisognava denunciare 2 anni addietro.

Da: ragionate 31/01/2017 14:38:31
scoglionato parli come rocco buttiglione

Da: ragionate 31/01/2017 14:40:27
scoglionato l'ultimo punto è ancora controverso

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 14:44:12
hahaha perché Buttiglione? hahaha

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 14:49:27
Perché controverso ragioniamo? ma poi della traccia adesso ne sento parlare. Sarà l'ultimo tentativo o colpo di coda? ma poi la traccia ( cause di giustificazione e uso legittimo delle armi o altro mezzo di coazione fisica)era più che attuale con tutto quello che è successo negli ultimi anni, Spaccarotella ecc. Infatti, è stato il primo orgamento da me trattato e anche la traccia uscita dal concorso di 320 molto attuale ossia l'impossibilità del concretizzarsi del delitto tentato con reati a consumazione anticipata, anche questo molto trattato dallo scrivente.

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 14:56:44
e poi la traccia è stata stilata la mattina dell'esame ma dai non scherziamo e poi doveva essere evidenziata due anni fa e non adesso che hanno perso su tutte le censure proposte. Il mio unico dubbio e perchè non fare molti più idonei fin dall'inizio ma questo è un altro discorso....

Da: Capitan arloc 31/01/2017 14:57:45
Bravo scoglionato sei sceso dal piedistallo

Da: Natnev 31/01/2017 15:02:01
Vorrei evidenziare, sommessamente, che le situazioni più scandalose sono emerse solo grazie all'accesso agli atti, individuale o associativo, passatemi la terminologia😄Nell'immediatezza nessuno poteva immaginare le bestialità successivamente emerse, messe ottimamente in luce dal dossier tedio e tristezza😄, come qualcuno simpaticamente definisce la meritoria associazione. Inutile specificare che la maggior parte dei temi giudicati idonei, lo sono realmentegli. Sono certo che gli idonei preparati vogliono fortissimamente distinguersi dagli altri!!

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 15:04:11
Ciao Arloc, mai messo.

Da: Natnev 31/01/2017 15:06:49
Oggi leggo un brutto comunicato, a mio parere, che offende il meritorio lavoro fatto da quei colleghi e cerca di rialzare muri tra idonei e non idonei, non tra persone preparate e non..... sono dispiaciuto.

Da: strarabot 31/01/2017 15:09:09
Non penso che il Capo ci stia prendendo per i fondelli, presumo che lui avrà l'ultima parola sul concorso e non deluderà le nostre aspettative.
Il D.M CHE REGOLA IL CONCORSO E' VIZIATO DA UN'EVIDENTE ILLOGICITA' CHE DISCRIMINA GLI APPARTENENTI ALLA P.S. NELLA VALUTAZIONE , DIFFERENTE PER I CANDIDATI ESTERNI.

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 15:10:49
Natnev buonasera, sono d'accordo anche perché i principi costituzionali di imparzialità e trasparenza ( art. 97 Cost.) siano sempre tutelati grazie all'accesso agli atti ( L. 241/90) ma è anche vero che in questa procedura concorsuale sono sempre quelli i temi in discussione ( vedasi il sito T&T) e che pur se veritiero che manco quelli dovevano esserci ritengo: 1) che è del tutto naturale e fisiologico che accada nell'iter normale della procedura nella correzione di 6700 elaborati; 2) leggerli tali temi nella loro integrità poiché non ci si può soffermare ad una singola frase per il giudizio di un intero elaborato; 3) manco uno dei temi non idonei se visto in giro.

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 15:13:56
Quale comunicato Natnev? Strarabot rispetto la tua opinione ma non la condivido.

Da: Ron 31/01/2017 15:17:42
Concorso 1400 vice Ispettori: Il Consiglio di Stato finalmente fà chiarezza.
vice ispettore
CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Email this to someone
A seguito delle dichiarazioni del capo della Polizia sul concorso interno a 1400 posti da vice ispettore, si sono scatenate grandi preoccupazioni per i 1800 idonei che hanno superato il concorso, i quali anziché gioire per l'importante risultato raggiunto, hanno dovuto fare i conti con lo spettro dell'annullamento, un provvedimento che in un sol colpo avrebbe retrocesso tutti gli idonei vincitori alla posizione originaria di candidati.

L'ipotesi inquietante prendeva piede in seguito ad un "circo mediatico" messo in piedi ad arte da alcuni "pseudo" sindacalisti che facendo proprie le rivendicazioni di circa 300 colleghi costituitisi in comitato, anziché tutelarli nelle opportune sedi competenti (le aule del TAR e del Consiglio di Stato) fornendo loro assistenza legale, magari gratuita, hanno messo in atto una serie di azioni eclatanti e spropositate mirate principalmente a pregiudicare il concorso e conseguentemente le posizioni e gli interessi di tutti i 1800 idonei, creando nocumento alla polizia di stato e riuscendo a ingenerare uno scandalo di livello nazionale che ha gettato seri dubbi sulla regolarità dell'intera procedura concorsuale, al punto da indurre il capo della Polizia ad istituire doverosamente una commissione di verifica, con tutti i rischi derivanti.

Sfruttando i rotocalchi dei giornali e delle televisioni attraverso avveniristiche tesi probatorie, audaci interpretazioni giuridiche ed estemporanei giudizi di merito si è fatta strada la tesi (risultata poi falsa) che il predetto concorso fosse marcio alle fondamenta, una procedura praticamente truccata, colma tra l'altro di poliziotti segnalati e raccomandati, stracolma di vizi formali e sostanziali nonché gestita da una commissione esaminatrice infedele che non solo avrebbe volontariamente aiutato poliziotti di scarso valore a superare la prova, ma avrebbe anche indiscriminatamente lasciato fuori molti altri poliziotti, al contrario bravi e preparati ..!!

In sostanza questi esimi sindacalisti hanno anteposto le ragioni di 300 colleghi all'interesse generale di un intera categoria che non è certamente quello di creare nocumento alla Polizia di Stato, né quello di pregiudicare le posizioni e gli interessi dei 1800 idonei che hanno superato il concorso, alimentando "guerre tra poveri", né tantomeno quello di annullare i concorsi, ma semmai quello di farne molti altri, ridando al personale quelle sacrosante legittime aspettative disattese da almeno un decennio.

Mano mano che la campagna denigratoria imperversava su giornali e televisioni, le angosce i dubbi e le perplessità degli idonei si sono quindi ben presto associati ad una sostanziale perdita di dignità, scaturita dall'essere stati pubblicamente "etichettati" come un agglomerato di raccomandati divenuti idonei solo grazie ad aiuti e segnalazioni, nonché grazie a valutazioni parziali di una commissione esaminatrice accondiscendente che avrebbe favorito solo alcuni candidati a scapito di altri, più preparati e meritevoli.

Secondo il consiglio di Stato le cose però non stanno in questo modo. Infatti tutte le gravi violazioni amministrative millantate sui giornali e nelle varie trasmissioni televisive, sono state categoricamente smentite da un autorevole parere (NUMERO AFFARE 00707/2016) espresso in data 25 gennaio 2017 dal Consiglio di Stato, massimo organo della Giustizia Amministrativa che ha rigettato le 7 (sette) doglianze presentate da 20 ricorrenti incentrate sul mancato rispetto da parte della commissione esaminatrice del principio di imparzialità, sulla violazione del principio dell'anonimato, sulla palese discriminazione avvenuta nei confronti dei candidati esclusi e l'abnorme eccesso di potere nella valutazione degli elaborati scritti nonché la mancanza di criteri di valutazione adeguati e puntuali.

Le accattivanti tesi scandalistiche e complottistiche sono state quindi sconfessate e l'elefante tirato su ad arte dai media con l'aiuto degli impavidi rappresentanti sindacali si è di fatto trasformato in un "topolino". La realtà dei fatti adesso è tutta diretta a ridare legittimità alla procedura concorsuale ma soprattutto a ridare dignità ai tantissimi colleghi meritevoli che con grande sacrificio e abnegazione, nel pieno rispetto delle regole concorsuali, hanno sostenuto e superato con merito tutte le prove del concorso. Colleghi che sono stati delegittimati prima ancora di una sentenza o di una decisione ufficiale dell'amministrazione. Condannati prima ancora di conoscere la verità, sulla base di uno scoop televisivoâ��!!

Rimangono così solo i tristi ricordi e le immagini sbiadite di alcuni sindacalisti incravattati alla ricerca del loro piccolo e miserabile momento di gloria. Soggetti che a nostro parere, non hanno la benchè minima idea di come si sostenga l'interesse generale della categoria e che hanno una stravagante concezione di "merito".

Non abbiamo visto infatti nessuno di questi garantisti della meritocrazia andare in televisione a denunciare come il Dipartimento di P.S. per un decennio stesse negando, in violazione di legge, gli interessi e le legittime aspettative di decine di migliaia di operatori di polizia causando un buco di organico di circa 24.000 ufficiali di P.G.. Un variegato di violazioni normative, irresponsabilità, incompetenza e incapacità di gestire procedure concorsuali portate avanti alla spicciola, stracariche di evidenti irregolarità procedurali ed eccessi di potere grandi come "iceberg", vizi che solo un ceco poteva non vedere, ma nessun paladino del merito si è intravisto all'epocaâ��!!

Questa O.S. in particolare ha portato avanti in piena solitudine un ricorso collettivo (509 ricorrenti) volto all'annullamento del recente maxi concorsone straordinario per soli titoli da 7563 posti per la qualifica di vice sovrintendente, quello sì una vera e propria "truffa", una procedura di stabilizzazione del personale spacciata per "concorso pubblico, una procedura che ha prodotto circa 8.000 sovrintendenti con una preparazione professionale quanto meno "incoerente" con le nuove funzioni da esercitare, atteso che il concorso era per soli titoli e i candidati non hanno dovuto sostenere nessuna prova per superare il concorso. Un affronto ai danni di quanti un concorso vero (per esami e titoli) almeno lo avevano vinto risultando idonei a ricoprire il ruolo (circa 8.000 unità) ma che nel nome dell'interesse pubblico sono stati lasciati marcire in graduatorie valide ed efficaci.

In questa nostra battaglia sacrosanta, fatta di ricerca di legalità, di giustizia sociale e di equità, combattuta in punto di diritto all'interno dei tribunali e non nelle televisioni, non abbiamo visto nessuno di questi maestri della tutela, della trasparenza sostenere gli interessi degli 8.000 idonei nel nome della meritocrazia. Da qui abbiamo maturato la consapevolezza che per qualcuno il merito è solo un parola, un baluardo su cui costruire la propria immagine e la propria fortuna e nell'immediato magari guadagnare qualche tessera sindacale..!!

Noi al contrario siamo convinti che il merito e la professionalità siano valori da tutelare sempre e comunque in ogni caso anche quando farlo non paga in termini di tessere come in questo caso. Rimaniamo coerenti con la nostra storia e con il nostro Statuto e continueremo a difendere i diritti e le legittime aspettative degli idonei di questo concorso come di tutti gli altri nella convinzione che il sindacato debba agire per linee di principio e non sulla base dei possibili profitti in termini di tessere sindacali..!!

Da: Ron 31/01/2017 15:17:55
Concorso 1400 vice Ispettori: Il Consiglio di Stato finalmente fà chiarezza.
vice ispettore
CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Email this to someone
A seguito delle dichiarazioni del capo della Polizia sul concorso interno a 1400 posti da vice ispettore, si sono scatenate grandi preoccupazioni per i 1800 idonei che hanno superato il concorso, i quali anziché gioire per l'importante risultato raggiunto, hanno dovuto fare i conti con lo spettro dell'annullamento, un provvedimento che in un sol colpo avrebbe retrocesso tutti gli idonei vincitori alla posizione originaria di candidati.

L'ipotesi inquietante prendeva piede in seguito ad un "circo mediatico" messo in piedi ad arte da alcuni "pseudo" sindacalisti che facendo proprie le rivendicazioni di circa 300 colleghi costituitisi in comitato, anziché tutelarli nelle opportune sedi competenti (le aule del TAR e del Consiglio di Stato) fornendo loro assistenza legale, magari gratuita, hanno messo in atto una serie di azioni eclatanti e spropositate mirate principalmente a pregiudicare il concorso e conseguentemente le posizioni e gli interessi di tutti i 1800 idonei, creando nocumento alla polizia di stato e riuscendo a ingenerare uno scandalo di livello nazionale che ha gettato seri dubbi sulla regolarità dell'intera procedura concorsuale, al punto da indurre il capo della Polizia ad istituire doverosamente una commissione di verifica, con tutti i rischi derivanti.

Sfruttando i rotocalchi dei giornali e delle televisioni attraverso avveniristiche tesi probatorie, audaci interpretazioni giuridiche ed estemporanei giudizi di merito si è fatta strada la tesi (risultata poi falsa) che il predetto concorso fosse marcio alle fondamenta, una procedura praticamente truccata, colma tra l'altro di poliziotti segnalati e raccomandati, stracolma di vizi formali e sostanziali nonché gestita da una commissione esaminatrice infedele che non solo avrebbe volontariamente aiutato poliziotti di scarso valore a superare la prova, ma avrebbe anche indiscriminatamente lasciato fuori molti altri poliziotti, al contrario bravi e preparati ..!!

In sostanza questi esimi sindacalisti hanno anteposto le ragioni di 300 colleghi all'interesse generale di un intera categoria che non è certamente quello di creare nocumento alla Polizia di Stato, né quello di pregiudicare le posizioni e gli interessi dei 1800 idonei che hanno superato il concorso, alimentando "guerre tra poveri", né tantomeno quello di annullare i concorsi, ma semmai quello di farne molti altri, ridando al personale quelle sacrosante legittime aspettative disattese da almeno un decennio.

Mano mano che la campagna denigratoria imperversava su giornali e televisioni, le angosce i dubbi e le perplessità degli idonei si sono quindi ben presto associati ad una sostanziale perdita di dignità, scaturita dall'essere stati pubblicamente "etichettati" come un agglomerato di raccomandati divenuti idonei solo grazie ad aiuti e segnalazioni, nonché grazie a valutazioni parziali di una commissione esaminatrice accondiscendente che avrebbe favorito solo alcuni candidati a scapito di altri, più preparati e meritevoli.

Secondo il consiglio di Stato le cose però non stanno in questo modo. Infatti tutte le gravi violazioni amministrative millantate sui giornali e nelle varie trasmissioni televisive, sono state categoricamente smentite da un autorevole parere (NUMERO AFFARE 00707/2016) espresso in data 25 gennaio 2017 dal Consiglio di Stato, massimo organo della Giustizia Amministrativa che ha rigettato le 7 (sette) doglianze presentate da 20 ricorrenti incentrate sul mancato rispetto da parte della commissione esaminatrice del principio di imparzialità, sulla violazione del principio dell'anonimato, sulla palese discriminazione avvenuta nei confronti dei candidati esclusi e l'abnorme eccesso di potere nella valutazione degli elaborati scritti nonché la mancanza di criteri di valutazione adeguati e puntuali.

Le accattivanti tesi scandalistiche e complottistiche sono state quindi sconfessate e l'elefante tirato su ad arte dai media con l'aiuto degli impavidi rappresentanti sindacali si è di fatto trasformato in un "topolino". La realtà dei fatti adesso è tutta diretta a ridare legittimità alla procedura concorsuale ma soprattutto a ridare dignità ai tantissimi colleghi meritevoli che con grande sacrificio e abnegazione, nel pieno rispetto delle regole concorsuali, hanno sostenuto e superato con merito tutte le prove del concorso. Colleghi che sono stati delegittimati prima ancora di una sentenza o di una decisione ufficiale dell'amministrazione. Condannati prima ancora di conoscere la verità, sulla base di uno scoop televisivoâ��!!

Rimangono così solo i tristi ricordi e le immagini sbiadite di alcuni sindacalisti incravattati alla ricerca del loro piccolo e miserabile momento di gloria. Soggetti che a nostro parere, non hanno la benchè minima idea di come si sostenga l'interesse generale della categoria e che hanno una stravagante concezione di "merito".

Non abbiamo visto infatti nessuno di questi garantisti della meritocrazia andare in televisione a denunciare come il Dipartimento di P.S. per un decennio stesse negando, in violazione di legge, gli interessi e le legittime aspettative di decine di migliaia di operatori di polizia causando un buco di organico di circa 24.000 ufficiali di P.G.. Un variegato di violazioni normative, irresponsabilità, incompetenza e incapacità di gestire procedure concorsuali portate avanti alla spicciola, stracariche di evidenti irregolarità procedurali ed eccessi di potere grandi come "iceberg", vizi che solo un ceco poteva non vedere, ma nessun paladino del merito si è intravisto all'epocaâ��!!

Questa O.S. in particolare ha portato avanti in piena solitudine un ricorso collettivo (509 ricorrenti) volto all'annullamento del recente maxi concorsone straordinario per soli titoli da 7563 posti per la qualifica di vice sovrintendente, quello sì una vera e propria "truffa", una procedura di stabilizzazione del personale spacciata per "concorso pubblico, una procedura che ha prodotto circa 8.000 sovrintendenti con una preparazione professionale quanto meno "incoerente" con le nuove funzioni da esercitare, atteso che il concorso era per soli titoli e i candidati non hanno dovuto sostenere nessuna prova per superare il concorso. Un affronto ai danni di quanti un concorso vero (per esami e titoli) almeno lo avevano vinto risultando idonei a ricoprire il ruolo (circa 8.000 unità) ma che nel nome dell'interesse pubblico sono stati lasciati marcire in graduatorie valide ed efficaci.

In questa nostra battaglia sacrosanta, fatta di ricerca di legalità, di giustizia sociale e di equità, combattuta in punto di diritto all'interno dei tribunali e non nelle televisioni, non abbiamo visto nessuno di questi maestri della tutela, della trasparenza sostenere gli interessi degli 8.000 idonei nel nome della meritocrazia. Da qui abbiamo maturato la consapevolezza che per qualcuno il merito è solo un parola, un baluardo su cui costruire la propria immagine e la propria fortuna e nell'immediato magari guadagnare qualche tessera sindacale..!!

Noi al contrario siamo convinti che il merito e la professionalità siano valori da tutelare sempre e comunque in ogni caso anche quando farlo non paga in termini di tessere come in questo caso. Rimaniamo coerenti con la nostra storia e con il nostro Statuto e continueremo a difendere i diritti e le legittime aspettative degli idonei di questo concorso come di tutti gli altri nella convinzione che il sindacato debba agire per linee di principio e non sulla base dei possibili profitti in termini di tessere sindacali..!!

Da: X tutti 31/01/2017 15:20:28
http://www.nsp-polizia.it/concorso-1400-vice-ispettori-il-consiglio-di-stato-finalmente-fa-chiarezza/

Da: Natnev 31/01/2017 15:20:29
X id. Scogl. Meglio sarebbe eliminare i temi scandalosi, anche se fossero solo dieci! Credo però che la criticità sia più importante, altrimenti non saremmo ancora a questo punto.Temo che ci sfugga qualcosa. Non vorrei essere nei panni di un idoneo meritevole, c'è da prendersi un esaurimento nervoso.

Da: Natnev 31/01/2017 15:21:38
Grazie Ron😄

Da: idoneo scoglionato 31/01/2017 15:25:08
Infatti, Natnev il mio nich dice tutto e sono veramente esausto, ritengo tutto ingiusto e riprovevole dopo tutti i sacrifici fatti.

Ciao Ron hahahahah.

Da: Natnev 31/01/2017 15:27:36
Sarei stremato anche io al posto tuo, hai tutta la mia solidarietà. Non se ne esce più!!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1188, 1189, 1190, 1191, 1192, 1193, 1194, 1195, 1196, 1197, 1198, ..., 1767, 1768, 1769, 1770, 1771, 1772 - Successiva >>

Torna al forum

Da: ragionate	31/01/2017 14:11:26
scoglionato la querela di falso dell'atto pubblico non è la condizione di procedibilità ma è il mezzo di impugnazione previsto dal c.p.c. sugli atti facenti fede, quindi i 3 mesi non c'entrano. D'accordo sull'impossibilità di annullare in base agli elementi già vagliati mentre l'annullamento residuerebbe per elementi successivamente accertati.

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 14:19:31
Hai ragione scusa, termine entro 6 anni.

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 14:21:40
Ovviamente, se dal lavoro della nuova commissione di verifica delle procedure concorsuali si evince nuove situazioni allora lo scenario cambia.

Da: ragionate	31/01/2017 14:23:40
No non c'è bisogno di scusarsi era per dire che l'annullamento del concorso è un ipotesi che perdura se motivato con elementi diversi da quelli già esaminati quali procedura dell'imbustamento e segni di riconoscimento.

Da: franca76	31/01/2017 14:24:10
@ deragliatore Agibilita' della scuola comunque qualcosa si sta muovendo

Da: ragionate	31/01/2017 14:26:30
gli unici profili a questo vertono sulla conoscibilità della traccia. Per il resto la discriminazione nelle correzioni potrà come dicevi tu prima al massino rimettere in carreggiata il singolo escluso. Non è da escludere comunque che gli elaborati riconoscibili siani annullati in autotutela assieme ai farlocchi

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 14:30:18
Ragioniamo: anche su quello il CdS è entrato nel merito con relativa disamina evidenziando, tra l'altro, che se fosse fondata tale supposizione era da evidenziare al momento del fatto dato che i partecipanti alla selezione erano e sono agt. e Uff. do P.G. con relativo rimprovero.

Da: ragionate	31/01/2017 14:31:53
no scoglionato dicevo che per segni di riconoscimento e imbustamento l'annullamento è da escludere

Da: ragionate	31/01/2017 14:33:07
l'unica ragione sarebbe la conoscibilità della traccia

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 14:36:01
Infatti: orbene se venissero evidenziati altri fattori suscettibili di verifica da parte dell'amministrazione attraverso l'operato della commissione di verifica allora il Dipartimento cercherà, in autotutela, di porvi rimedio sempre che ciò sia fattibilmente possibile ed auspicabile amministrativamente parlando e sempre dopo averli evidenziati...

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 14:37:52
Per quanto riguarda la traccia il mio parere e che si tratta della solita leggenda metropolitana da sempre tirata in ballo da chi non è riuscito ad essere idoneo e comunque se fosse vero bisognava denunciare 2 anni addietro.

Da: ragionate	31/01/2017 14:38:31
scoglionato parli come rocco buttiglione

Da: ragionate	31/01/2017 14:40:27
scoglionato l'ultimo punto è ancora controverso

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 14:44:12
hahaha perché Buttiglione? hahaha

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 14:49:27
Perché controverso ragioniamo? ma poi della traccia adesso ne sento parlare. Sarà l'ultimo tentativo o colpo di coda? ma poi la traccia ( cause di giustificazione e uso legittimo delle armi o altro mezzo di coazione fisica)era più che attuale con tutto quello che è successo negli ultimi anni, Spaccarotella ecc. Infatti, è stato il primo orgamento da me trattato e anche la traccia uscita dal concorso di 320 molto attuale ossia l'impossibilità del concretizzarsi del delitto tentato con reati a consumazione anticipata, anche questo molto trattato dallo scrivente.

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 14:56:44
e poi la traccia è stata stilata la mattina dell'esame ma dai non scherziamo e poi doveva essere evidenziata due anni fa e non adesso che hanno perso su tutte le censure proposte. Il mio unico dubbio e perchè non fare molti più idonei fin dall'inizio ma questo è un altro discorso....

Da: Capitan arloc	31/01/2017 14:57:45
Bravo scoglionato sei sceso dal piedistallo

Da: Natnev	31/01/2017 15:02:01
Vorrei evidenziare, sommessamente, che le situazioni più scandalose sono emerse solo grazie all'accesso agli atti, individuale o associativo, passatemi la terminologia😄Nell'immediatezza nessuno poteva immaginare le bestialità successivamente emerse, messe ottimamente in luce dal dossier tedio e tristezza😄, come qualcuno simpaticamente definisce la meritoria associazione. Inutile specificare che la maggior parte dei temi giudicati idonei, lo sono realmentegli. Sono certo che gli idonei preparati vogliono fortissimamente distinguersi dagli altri!!

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 15:04:11
Ciao Arloc, mai messo.

Da: Natnev	31/01/2017 15:06:49
Oggi leggo un brutto comunicato, a mio parere, che offende il meritorio lavoro fatto da quei colleghi e cerca di rialzare muri tra idonei e non idonei, non tra persone preparate e non..... sono dispiaciuto.

Da: strarabot	31/01/2017 15:09:09
Non penso che il Capo ci stia prendendo per i fondelli, presumo che lui avrà l'ultima parola sul concorso e non deluderà le nostre aspettative. Il D.M CHE REGOLA IL CONCORSO E' VIZIATO DA UN'EVIDENTE ILLOGICITA' CHE DISCRIMINA GLI APPARTENENTI ALLA P.S. NELLA VALUTAZIONE , DIFFERENTE PER I CANDIDATI ESTERNI.

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 15:10:49
Natnev buonasera, sono d'accordo anche perché i principi costituzionali di imparzialità e trasparenza ( art. 97 Cost.) siano sempre tutelati grazie all'accesso agli atti ( L. 241/90) ma è anche vero che in questa procedura concorsuale sono sempre quelli i temi in discussione ( vedasi il sito T&T) e che pur se veritiero che manco quelli dovevano esserci ritengo: 1) che è del tutto naturale e fisiologico che accada nell'iter normale della procedura nella correzione di 6700 elaborati; 2) leggerli tali temi nella loro integrità poiché non ci si può soffermare ad una singola frase per il giudizio di un intero elaborato; 3) manco uno dei temi non idonei se visto in giro.

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 15:13:56
Quale comunicato Natnev? Strarabot rispetto la tua opinione ma non la condivido.

Da: Ron	31/01/2017 15:17:42
Concorso 1400 vice Ispettori: Il Consiglio di Stato finalmente fà chiarezza. vice ispettore CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Email this to someone A seguito delle dichiarazioni del capo della Polizia sul concorso interno a 1400 posti da vice ispettore, si sono scatenate grandi preoccupazioni per i 1800 idonei che hanno superato il concorso, i quali anziché gioire per l'importante risultato raggiunto, hanno dovuto fare i conti con lo spettro dell'annullamento, un provvedimento che in un sol colpo avrebbe retrocesso tutti gli idonei vincitori alla posizione originaria di candidati. L'ipotesi inquietante prendeva piede in seguito ad un "circo mediatico" messo in piedi ad arte da alcuni "pseudo" sindacalisti che facendo proprie le rivendicazioni di circa 300 colleghi costituitisi in comitato, anziché tutelarli nelle opportune sedi competenti (le aule del TAR e del Consiglio di Stato) fornendo loro assistenza legale, magari gratuita, hanno messo in atto una serie di azioni eclatanti e spropositate mirate principalmente a pregiudicare il concorso e conseguentemente le posizioni e gli interessi di tutti i 1800 idonei, creando nocumento alla polizia di stato e riuscendo a ingenerare uno scandalo di livello nazionale che ha gettato seri dubbi sulla regolarità dell'intera procedura concorsuale, al punto da indurre il capo della Polizia ad istituire doverosamente una commissione di verifica, con tutti i rischi derivanti. Sfruttando i rotocalchi dei giornali e delle televisioni attraverso avveniristiche tesi probatorie, audaci interpretazioni giuridiche ed estemporanei giudizi di merito si è fatta strada la tesi (risultata poi falsa) che il predetto concorso fosse marcio alle fondamenta, una procedura praticamente truccata, colma tra l'altro di poliziotti segnalati e raccomandati, stracolma di vizi formali e sostanziali nonché gestita da una commissione esaminatrice infedele che non solo avrebbe volontariamente aiutato poliziotti di scarso valore a superare la prova, ma avrebbe anche indiscriminatamente lasciato fuori molti altri poliziotti, al contrario bravi e preparati ..!! In sostanza questi esimi sindacalisti hanno anteposto le ragioni di 300 colleghi all'interesse generale di un intera categoria che non è certamente quello di creare nocumento alla Polizia di Stato, né quello di pregiudicare le posizioni e gli interessi dei 1800 idonei che hanno superato il concorso, alimentando "guerre tra poveri", né tantomeno quello di annullare i concorsi, ma semmai quello di farne molti altri, ridando al personale quelle sacrosante legittime aspettative disattese da almeno un decennio. Mano mano che la campagna denigratoria imperversava su giornali e televisioni, le angosce i dubbi e le perplessità degli idonei si sono quindi ben presto associati ad una sostanziale perdita di dignità, scaturita dall'essere stati pubblicamente "etichettati" come un agglomerato di raccomandati divenuti idonei solo grazie ad aiuti e segnalazioni, nonché grazie a valutazioni parziali di una commissione esaminatrice accondiscendente che avrebbe favorito solo alcuni candidati a scapito di altri, più preparati e meritevoli. Secondo il consiglio di Stato le cose però non stanno in questo modo. Infatti tutte le gravi violazioni amministrative millantate sui giornali e nelle varie trasmissioni televisive, sono state categoricamente smentite da un autorevole parere (NUMERO AFFARE 00707/2016) espresso in data 25 gennaio 2017 dal Consiglio di Stato, massimo organo della Giustizia Amministrativa che ha rigettato le 7 (sette) doglianze presentate da 20 ricorrenti incentrate sul mancato rispetto da parte della commissione esaminatrice del principio di imparzialità, sulla violazione del principio dell'anonimato, sulla palese discriminazione avvenuta nei confronti dei candidati esclusi e l'abnorme eccesso di potere nella valutazione degli elaborati scritti nonché la mancanza di criteri di valutazione adeguati e puntuali. Le accattivanti tesi scandalistiche e complottistiche sono state quindi sconfessate e l'elefante tirato su ad arte dai media con l'aiuto degli impavidi rappresentanti sindacali si è di fatto trasformato in un "topolino". La realtà dei fatti adesso è tutta diretta a ridare legittimità alla procedura concorsuale ma soprattutto a ridare dignità ai tantissimi colleghi meritevoli che con grande sacrificio e abnegazione, nel pieno rispetto delle regole concorsuali, hanno sostenuto e superato con merito tutte le prove del concorso. Colleghi che sono stati delegittimati prima ancora di una sentenza o di una decisione ufficiale dell'amministrazione. Condannati prima ancora di conoscere la verità, sulla base di uno scoop televisivoâ��!! Rimangono così solo i tristi ricordi e le immagini sbiadite di alcuni sindacalisti incravattati alla ricerca del loro piccolo e miserabile momento di gloria. Soggetti che a nostro parere, non hanno la benchè minima idea di come si sostenga l'interesse generale della categoria e che hanno una stravagante concezione di "merito". Non abbiamo visto infatti nessuno di questi garantisti della meritocrazia andare in televisione a denunciare come il Dipartimento di P.S. per un decennio stesse negando, in violazione di legge, gli interessi e le legittime aspettative di decine di migliaia di operatori di polizia causando un buco di organico di circa 24.000 ufficiali di P.G.. Un variegato di violazioni normative, irresponsabilità, incompetenza e incapacità di gestire procedure concorsuali portate avanti alla spicciola, stracariche di evidenti irregolarità procedurali ed eccessi di potere grandi come "iceberg", vizi che solo un ceco poteva non vedere, ma nessun paladino del merito si è intravisto all'epocaâ��!! Questa O.S. in particolare ha portato avanti in piena solitudine un ricorso collettivo (509 ricorrenti) volto all'annullamento del recente maxi concorsone straordinario per soli titoli da 7563 posti per la qualifica di vice sovrintendente, quello sì una vera e propria "truffa", una procedura di stabilizzazione del personale spacciata per "concorso pubblico, una procedura che ha prodotto circa 8.000 sovrintendenti con una preparazione professionale quanto meno "incoerente" con le nuove funzioni da esercitare, atteso che il concorso era per soli titoli e i candidati non hanno dovuto sostenere nessuna prova per superare il concorso. Un affronto ai danni di quanti un concorso vero (per esami e titoli) almeno lo avevano vinto risultando idonei a ricoprire il ruolo (circa 8.000 unità) ma che nel nome dell'interesse pubblico sono stati lasciati marcire in graduatorie valide ed efficaci. In questa nostra battaglia sacrosanta, fatta di ricerca di legalità, di giustizia sociale e di equità, combattuta in punto di diritto all'interno dei tribunali e non nelle televisioni, non abbiamo visto nessuno di questi maestri della tutela, della trasparenza sostenere gli interessi degli 8.000 idonei nel nome della meritocrazia. Da qui abbiamo maturato la consapevolezza che per qualcuno il merito è solo un parola, un baluardo su cui costruire la propria immagine e la propria fortuna e nell'immediato magari guadagnare qualche tessera sindacale..!! Noi al contrario siamo convinti che il merito e la professionalità siano valori da tutelare sempre e comunque in ogni caso anche quando farlo non paga in termini di tessere come in questo caso. Rimaniamo coerenti con la nostra storia e con il nostro Statuto e continueremo a difendere i diritti e le legittime aspettative degli idonei di questo concorso come di tutti gli altri nella convinzione che il sindacato debba agire per linee di principio e non sulla base dei possibili profitti in termini di tessere sindacali..!!

Da: Ron	31/01/2017 15:17:55
Concorso 1400 vice Ispettori: Il Consiglio di Stato finalmente fà chiarezza. vice ispettore CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Email this to someone A seguito delle dichiarazioni del capo della Polizia sul concorso interno a 1400 posti da vice ispettore, si sono scatenate grandi preoccupazioni per i 1800 idonei che hanno superato il concorso, i quali anziché gioire per l'importante risultato raggiunto, hanno dovuto fare i conti con lo spettro dell'annullamento, un provvedimento che in un sol colpo avrebbe retrocesso tutti gli idonei vincitori alla posizione originaria di candidati. L'ipotesi inquietante prendeva piede in seguito ad un "circo mediatico" messo in piedi ad arte da alcuni "pseudo" sindacalisti che facendo proprie le rivendicazioni di circa 300 colleghi costituitisi in comitato, anziché tutelarli nelle opportune sedi competenti (le aule del TAR e del Consiglio di Stato) fornendo loro assistenza legale, magari gratuita, hanno messo in atto una serie di azioni eclatanti e spropositate mirate principalmente a pregiudicare il concorso e conseguentemente le posizioni e gli interessi di tutti i 1800 idonei, creando nocumento alla polizia di stato e riuscendo a ingenerare uno scandalo di livello nazionale che ha gettato seri dubbi sulla regolarità dell'intera procedura concorsuale, al punto da indurre il capo della Polizia ad istituire doverosamente una commissione di verifica, con tutti i rischi derivanti. Sfruttando i rotocalchi dei giornali e delle televisioni attraverso avveniristiche tesi probatorie, audaci interpretazioni giuridiche ed estemporanei giudizi di merito si è fatta strada la tesi (risultata poi falsa) che il predetto concorso fosse marcio alle fondamenta, una procedura praticamente truccata, colma tra l'altro di poliziotti segnalati e raccomandati, stracolma di vizi formali e sostanziali nonché gestita da una commissione esaminatrice infedele che non solo avrebbe volontariamente aiutato poliziotti di scarso valore a superare la prova, ma avrebbe anche indiscriminatamente lasciato fuori molti altri poliziotti, al contrario bravi e preparati ..!! In sostanza questi esimi sindacalisti hanno anteposto le ragioni di 300 colleghi all'interesse generale di un intera categoria che non è certamente quello di creare nocumento alla Polizia di Stato, né quello di pregiudicare le posizioni e gli interessi dei 1800 idonei che hanno superato il concorso, alimentando "guerre tra poveri", né tantomeno quello di annullare i concorsi, ma semmai quello di farne molti altri, ridando al personale quelle sacrosante legittime aspettative disattese da almeno un decennio. Mano mano che la campagna denigratoria imperversava su giornali e televisioni, le angosce i dubbi e le perplessità degli idonei si sono quindi ben presto associati ad una sostanziale perdita di dignità, scaturita dall'essere stati pubblicamente "etichettati" come un agglomerato di raccomandati divenuti idonei solo grazie ad aiuti e segnalazioni, nonché grazie a valutazioni parziali di una commissione esaminatrice accondiscendente che avrebbe favorito solo alcuni candidati a scapito di altri, più preparati e meritevoli. Secondo il consiglio di Stato le cose però non stanno in questo modo. Infatti tutte le gravi violazioni amministrative millantate sui giornali e nelle varie trasmissioni televisive, sono state categoricamente smentite da un autorevole parere (NUMERO AFFARE 00707/2016) espresso in data 25 gennaio 2017 dal Consiglio di Stato, massimo organo della Giustizia Amministrativa che ha rigettato le 7 (sette) doglianze presentate da 20 ricorrenti incentrate sul mancato rispetto da parte della commissione esaminatrice del principio di imparzialità, sulla violazione del principio dell'anonimato, sulla palese discriminazione avvenuta nei confronti dei candidati esclusi e l'abnorme eccesso di potere nella valutazione degli elaborati scritti nonché la mancanza di criteri di valutazione adeguati e puntuali. Le accattivanti tesi scandalistiche e complottistiche sono state quindi sconfessate e l'elefante tirato su ad arte dai media con l'aiuto degli impavidi rappresentanti sindacali si è di fatto trasformato in un "topolino". La realtà dei fatti adesso è tutta diretta a ridare legittimità alla procedura concorsuale ma soprattutto a ridare dignità ai tantissimi colleghi meritevoli che con grande sacrificio e abnegazione, nel pieno rispetto delle regole concorsuali, hanno sostenuto e superato con merito tutte le prove del concorso. Colleghi che sono stati delegittimati prima ancora di una sentenza o di una decisione ufficiale dell'amministrazione. Condannati prima ancora di conoscere la verità, sulla base di uno scoop televisivoâ��!! Rimangono così solo i tristi ricordi e le immagini sbiadite di alcuni sindacalisti incravattati alla ricerca del loro piccolo e miserabile momento di gloria. Soggetti che a nostro parere, non hanno la benchè minima idea di come si sostenga l'interesse generale della categoria e che hanno una stravagante concezione di "merito". Non abbiamo visto infatti nessuno di questi garantisti della meritocrazia andare in televisione a denunciare come il Dipartimento di P.S. per un decennio stesse negando, in violazione di legge, gli interessi e le legittime aspettative di decine di migliaia di operatori di polizia causando un buco di organico di circa 24.000 ufficiali di P.G.. Un variegato di violazioni normative, irresponsabilità, incompetenza e incapacità di gestire procedure concorsuali portate avanti alla spicciola, stracariche di evidenti irregolarità procedurali ed eccessi di potere grandi come "iceberg", vizi che solo un ceco poteva non vedere, ma nessun paladino del merito si è intravisto all'epocaâ��!! Questa O.S. in particolare ha portato avanti in piena solitudine un ricorso collettivo (509 ricorrenti) volto all'annullamento del recente maxi concorsone straordinario per soli titoli da 7563 posti per la qualifica di vice sovrintendente, quello sì una vera e propria "truffa", una procedura di stabilizzazione del personale spacciata per "concorso pubblico, una procedura che ha prodotto circa 8.000 sovrintendenti con una preparazione professionale quanto meno "incoerente" con le nuove funzioni da esercitare, atteso che il concorso era per soli titoli e i candidati non hanno dovuto sostenere nessuna prova per superare il concorso. Un affronto ai danni di quanti un concorso vero (per esami e titoli) almeno lo avevano vinto risultando idonei a ricoprire il ruolo (circa 8.000 unità) ma che nel nome dell'interesse pubblico sono stati lasciati marcire in graduatorie valide ed efficaci. In questa nostra battaglia sacrosanta, fatta di ricerca di legalità, di giustizia sociale e di equità, combattuta in punto di diritto all'interno dei tribunali e non nelle televisioni, non abbiamo visto nessuno di questi maestri della tutela, della trasparenza sostenere gli interessi degli 8.000 idonei nel nome della meritocrazia. Da qui abbiamo maturato la consapevolezza che per qualcuno il merito è solo un parola, un baluardo su cui costruire la propria immagine e la propria fortuna e nell'immediato magari guadagnare qualche tessera sindacale..!! Noi al contrario siamo convinti che il merito e la professionalità siano valori da tutelare sempre e comunque in ogni caso anche quando farlo non paga in termini di tessere come in questo caso. Rimaniamo coerenti con la nostra storia e con il nostro Statuto e continueremo a difendere i diritti e le legittime aspettative degli idonei di questo concorso come di tutti gli altri nella convinzione che il sindacato debba agire per linee di principio e non sulla base dei possibili profitti in termini di tessere sindacali..!!

Da: X tutti	31/01/2017 15:20:28
http://www.nsp-polizia.it/concorso-1400-vice-ispettori-il-consiglio-di-stato-finalmente-fa-chiarezza/

Da: Natnev	31/01/2017 15:20:29
X id. Scogl. Meglio sarebbe eliminare i temi scandalosi, anche se fossero solo dieci! Credo però che la criticità sia più importante, altrimenti non saremmo ancora a questo punto.Temo che ci sfugga qualcosa. Non vorrei essere nei panni di un idoneo meritevole, c'è da prendersi un esaurimento nervoso.

Da: idoneo scoglionato	31/01/2017 15:25:08
Infatti, Natnev il mio nich dice tutto e sono veramente esausto, ritengo tutto ingiusto e riprovevole dopo tutti i sacrifici fatti. Ciao Ron hahahahah.

Da: Natnev	31/01/2017 15:27:36
Sarei stremato anche io al posto tuo, hai tutta la mia solidarietà. Non se ne esce più!!