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Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)
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Da: Natnev | 29/01/2017 11:49:54 |
Interessante e simpatico tassello aggiuntivo al quadro di cui si scriveva ieri. Sul sito coisp si richiama un articolo del"fatto" in cui si dà conto di un'audizione del Capo alla Camera, di una decina di giorni fa. Dichiara che alcune questure sono sovradimensionate perchè sono bacini elettorali o sindacali di alcuni potentati. Indovinate a chi fa riferimento??? La risposta l'avete nelle parole durissime contenute nel documento finale del direttivo del Siulp. Questo per dirvi dello scontro tra titani in atto. Buona domenica, anche a quel disturbatore di Ron. | |
Da: bip | 29/01/2017 11:53:28 |
Ma ndo' vai se l'idoneità non c'e l'hai...??? Collegati a IDONEI GLORIOSI.IT....provvederemo noi a tutto..!!! Da oggi chi prenota il pacchetto completo di 10 temi di penale all'impazzata, avrà 10 telefonate ...... gratuite per l'orale.....!!!!! Si avete capito bene ....!!!! Posto assicurato..!!!!! IDONEI GLORIOSI.IT | |
Da: Quindi... | 29/01/2017 11:57:35 |
Adesso anche il Cds è colluso e pieno di ignoranti... Siete ridicoli... questo concorso è stato perfetto. | |
Da: Ron | 29/01/2017 11:58:34 |
Direttivo Nazionale SIULP - Documento finale Il Direttivo Nazionale SIULP, riunito a Roma il 23 e 24 gennaio 2017 APPROVA La relazione introduttiva e le conclusioni del Segretario Generale; PRENDE ATTO della inusitata serie di atti unilaterali e in stridente contrasto con i principi dell'ordinamento, oltre che in assoluto spregio del rispetto delle relazioni sindacali, adottati dall'Amministrazione in materie che involgono riflessi determinanti sull'attività lavorativa e sui diritti dei poliziotti; IN PARTICOLARE esprime la più ferma condanna per l'adozione del decreto sulla "Sorveglianza sanitaria e promozione della salute", denominazione altisonante che ha il solo scopo di mal celare un oscuro piano di controllo dei dati personali e sensibili del personale della Polizia di Stato, e che si potrebbe prestare, in realtà, ad essere utilizzato per finalità assai meno nobili, il tutto con disposizioni in evidente contrasto con principi fondamentali dell'ordinamento, ragioni per le quali si dà mandato alla Segreteria Nazionale di dare corso ad ogni iniziativa, anche in sede giurisdizionale, per respingere questo strisciante tentativo di portare le lancette dell'orologio ad un periodo buio della storia della Polizia di Stato; SEGNALA in proposito il preoccupante ripetersi di esternazioni pubbliche del vertice del Dipartimento della P.S. talvolta mirate a disconoscere il ruolo delle organizzazioni sindacali, altre a cercare di imbrigliarne la libera esplicazione delle proprie funzioni di tutela del personale, financo con comportamenti che forse meritano di essere sottoposti al vaglio di altre istanze di garanzia; CONSIDERA fondamentale che il rispetto del principio di legalità debba essere riaffermato in ogni esplicazione dell'azione amministrativa, anche laddove questo, a fronte di una adeguata e motivata comparazione degli interessi in gioco, dovesse comportare il sacrificio di interessi legittimi; RITIENE pertanto che eventuali provvedimenti di annullamento di concorsi pubblici in avanzato stato di compimento debbano fondarsi su adeguate basi motivazionali, e soprattutto che debbano essere adottati prima di essere annunciati, ed in ogni caso resi pubblici nella loro integrità così da soddisfare l'esigenza di trasparenza ed il diritto degli interessati di conoscere le ragioni in base alle quali il loro interesse viene ad essere sacrificato; CONSTATA che il recente decreto di revoca della graduatoria della prova scritta del concorso per 559 Allievi Agenti della Polizia di Stato non corrisponde ad alcuno degli insopprimibili presupposti di legalità dianzi richiamati, essendo stato pubblicato con procedura inedita ed inquietante solamente la parte dispositiva, dalla quale non è possibile inferire né le ragioni di fatto, né quelle di diritto, ed in particolare quelle relative alla valutazione del bilanciamento degli interessi pubblici e privati in gioco; per questo condivide l'iniziativa della Segreteria Nazionale di sostenere il ricorso innanzi alla giurisdizione amministrativa per contrastare un metodo assolutamente inaccettabile dell'Amministrazione e per tutelare gli sforzi di centinaia di meritevoli ragazzi, nei cui confronti sono state usate, con colpevole qualunquismo, definizioni offensive e spregevoli anche da parte di soggetti dai quali sarebbe legittimo attendersi toni e modi decisamente più consoni ai ruoli istituzionali ricoperti; RITIENE che le medesime considerazioni vadano svolte con riferimento al concorso per i 1400 Allievi Vice Ispettori, ai quali, in assenza di concrete argomentazioni a sostegno di dichiarazioni che allo stato appaiono avventate e frutto di un censurabile metodo che alimenta sospetti e gratuite illazioni, va espressa la vicinanza e la solidarietà del Direttivo Nazionale del SIULP, soprattutto in relazione alle non meno incomprensibili e gravissime generalizzazioni derivanti da estemporanee esternazioni da parte di soggetti dai quali sarebbe legittimo attendersi atteggiamenti caratterizzati da prudenza, e non da vane pruderie; ESPRIME ampia soddisfazione per l'entità delle risorse che, grazie all'incessante opera di sollecitazione svolta dalla Segreteria Nazionale, sono state individuate nella legge di bilancio per il riordino delle carriere e per la riparametrazione, nonché per lo straordinario risultato che ha portato ad ottenere anche le somme necessarie alla stabilizzazione degli 80 euro; CONSIDERA a questo punto necessario giungere quanto prima a conclusione del percorso di elaborazione della piattaforma per il riordino delle carriere, e condivide la proposta della Segreteria Nazionale di far rinnovare, nelle more della definitiva adozione del corrispondente decreto legislativo, e per il solo anno in corso, l'attribuzione dell'emolumento relativo agli 80 euro sin da subito, e con effetto retroattivo alla mensilità di gennaio 2017, con le modalità straordinarie già utilizzate per l'anno 2016, salvo poi prevederne la definitiva stabilizzazione con decorrenza dal gennaio del 2018, secondo modalità tali da rendere i corrispondenti aumenti compatibili con il rinnovo del contratto di lavoro;RITIENE che in ogni caso la bozza di riordino proposta dall'Amministrazione debba essere migliorata e che debbano di conseguenza essere apportate alcune irrinunciabili modifiche; è in particolare inaccettabile il mantenimento del limite dei 40 anni di età per la partecipazione ai concorsi interni, così come la possibilità che particolari attribuzioni e competenze professionali, quali quelle relative alle funzioni di ufficiale di P.G. agli Assistenti Capo, possano dipendere da scelte dei responsabili degli uffici svincolate da qualsiasi possibilità di controllo di legittimità e senza criteri oggettivi di riferimento, e per giunta con carattere di temporaneità; a tal proposito, senza infingimenti, il Direttivo Nazionale incarica la Segreteria Nazionale, qualora dovesse esistere l'esigenza dell'Amministrazione di avere un numero maggiore di Ufficiali di P.G. al punto da ricorrere allo stratagemma anzidetto, di richiedere un ampliamento dell'organico del ruolo sovrintendenti in modo da soddisfare sia le esigenze dell'Amministrazione che le legittime aspettative dei Colleghi; FERMO RESTANDO che la formazione del personale rappresenta un ineludibile principio al quale da sempre il SIULP attribuisce primaria importanza, occorre però prendere in considerazione l'opportunità di agevolare, quantomeno nella fase transitoria, il personale che sarà chiamato a frequentare i corsi per l'accesso alle qualifiche superiori, individuando modalità che tengano conto dell'anzianità di servizio e anagrafica e, di conseguenza, della maturata esperienza professionale soprattutto in funzione del colpevole e gravissimo ritardo maturato dall'Amministrazione nel bandire puntualmente i concorsi; SOTTOLINEA che la dirigenzializzazione degli attuali direttivi riguardi tutte le qualifiche, e che quindi sia incluso anche il personale che riveste la qualifica di Commissario Capo, diversamente realizzandosi sperequazioni dalle quali scaturirebbero nuovi attriti e conseguenti contenziosi che potrebbero minare la reale portata del processo di riordino e riassetto delle funzioni e delle competenze che si sta cercando di realizzare; EVIDENZIA che proprio in ragione della prevista rimodulazione del ruolo dirigenziale debba essere valutato un adeguamento degli assetti statutari, per consentire al SIULP di continuare ad essere, pur nella salvaguardia dell'unicità dell'Organizzazione, il punto di riferimento di tutto il personale, così evitando pericolose derive corporative e potenziali frammentazioni che altro non farebbero se non favorire criteri clientelari di selezione della classe dirigente; CONSIDERA indifferibile che in materia di immigrazione in generale, soprattutto con riguardo al progetto di riattivazione e/o di neo istituzione dei CIE in ciascun ambito regionale, sia finalmente previsto un quadro normativo che garantisca la tutela giuridica e sanitaria del personale della Polizia di Stato che sarà chiamato ad operare per la vigilanza e la sicurezza degli istituendi centri così come direttive univoche atte a chiarire che l'area di competenza dei singoli CIE, ovvero quali sono i territori che possono indirizzare gli immigrati in tali centri, significando che la stessa non deve superare l'ambito della regione nel quale viene istituito; in particolare occorre altresì che si eviti la riproposizione di ambiguità normative che non definendo lo stato giuridico dei soggetti trattenuti nei centri di identificazione non consentono di definire con certezza protocolli operativi ai quali fare riferimento. Occorre poi, al fine di garantire il rispetto della dignità delle persone che entreranno nei CIE, che le modalità di trattamento di chi si trova in questi centri sia uniformato a livello nazionale, evitando che la gestione dei centri di permanenza dipenda dalle scelte dei responsabili territoriali incaricati della direzione e non invece da un accordo quadro che ne garantisca l'uniformità su tutto il territorio; incarica pertanto la Segreteria Nazionale di sensibilizzare il Governo e le forze politiche sui rischi e sulle criticità, non solo giuridiche, che come hanno dimostrato le pregresse esperienze renderebbero di fatto inefficace l'azione di contrasto e prevenzione che dovrebbero soddisfare i CIE, ma anche organizzative che in passato, per effetto del "nomadismo dei poliziotti" ha rischiato la paralisi di intere questure; DA' MANDATO alla Segreteria Nazionale di dare avvio alla fase congressuale costituendo le commissioni statutariamente previste, calendarizzando gli assetti prodromici alla celebrazione del congresso; ESPRIME la più sentita solidarietà ai Colleghi di Milano coinvolti nel conflitto a fuoco con il terrorista dell'ISIS e al collega artificiere di Firenze per le gravissime ferite riportate in servizio, una vicenda che oltre alle dolorose conseguenze per l'incolumità in sé evidenzia i limiti derivanti della sostanziale mancanza di un adeguato quadro normativo per la tutela sanitaria che dovranno essere al centro dell'attenzione dei negoziati della prossima tornata contrattuale; ESPRIME sentimenti di vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal disastroso terremoto, e costrette a condizioni di sopravvivenza estreme a causa di una drammatica situazione meteorologica che le affligge, nonché plauso ai Colleghi e a tutti coloro che sono impegnati nei soccorsi per la professionalità e lo spirito di abnegazione con cui si stanno adoperando nelle operazioni di salvataggio; CONDANNA INFINE la scellerata e incomprensibile decisione dell'Amministrazione, ancora una volta in modo unilaterale e in violazione all'impegno assunto che prevedeva un confronto sul tavolo del coordinamento in modo da contemperare le esigenze dei cittadini e di tutte le Forze di Polizia in campo, finalizzata a chiudere oltre 250 uffici delle Specialità della Polizia di Stato che insistono sul territorio a difesa e al servizio dei cittadini come gli eventi sismici e i disastri climatici hanno dimostrato anche negli ultimi accadimenti. Roma 24 gennaio 2017 APPROVATO ALL'UNANIMITA' | |
Da: Ron | 29/01/2017 12:02:07 |
ALLE STRUTTURE TERRITORIALI LORO SEDI Cari colleghi, Mala tempora currunt, è un'espressione latina per indicare che corrono brutti tempi. Infatti, come sapete, oggi, quali portatori degli interessi e dei diritti del personale della Polizia di Stato, siamo costretti ad ulteriori sforzi non per raggiungere nuovi e necessari traguardi per garantire maggiori diritti o più retribuzione per i Colleghi ma, purtroppo, per difendere quelli che abbiamo già raggiunto da tempo. Infatti, ci attende un periodo di gravoso e serrato confronto con un'Amministrazione che, purtroppo, con una svolta involutiva, soventemente, ha dimostrato di anteporre l'affermazione delle proprie scelte a tutti i costi e calpesta le legittime esigenze e la dignità professionale e umana delle donne e degli uomini che, sino ad oggi con sacrificio, abnegazione e nonostante le mille difficoltà e criticità, per mancanza di risorse e strumenti, oltre che per grave disorganizzazione, hanno comunque garantito che funzionasse nell'interesse della sicurezza dei cittadini. Purtroppo, su molte delle materie di stretto interesse per i lavoratori, quali, a mero titolo d'esempio, riordino delle carriere, sorveglianza sanitaria (con un meccanismo che non può condividersi fa perdere l'idoneità al servizio senza alcuna garanzia di reimpiego e con il rischio di dover transitare nei ruoli della pubblica amministrazione con un limite per la pensione che si eleverà a 67 anni), criteri per gli scrutini per merito assoluto e comparativo per le promozioni nelle varie qualifiche, chiusura dei presidi, chiusura delle squadre nautiche e relativi interventi organizzativi, decreti di riorganizzazione di parti del dipartimento - nelle parti relative ad nuovo statuto e regolamento -, partecipazione nelle commissioni premi e ricompense ecc, stiamo registrando, da parte del Dipartimento, un atteggiamento, ormai consolidato e sempre più dilagante, che "forza" costantemente regole e procedure e cerca di relegare alla mera funzione di spettatore il ruolo del sindacato. Pertanto, anche in vista degli innumerevoli incontri che impegneranno a breve l'azione del sindacato, come il contratto di lavoro, il nuovo ANQ, le contrattazioni decentrate, commissioni e altro, abbiamo ritenuto quanto mai necessario, nell'interesse dei Colleghi, chiarire immediatamente, con il vertice politico del Ministero dell'Interno, se vi sono ancor le condizioni di democrazia per esercitare la tutela dei diritti dei poliziotti e qual è l'effettivo ruolo del sindacato con questa Amministrazione. Per questo, come avete potuto leggere sia nella prima lettera al Ministro del 10 gennaio u.s. che in quest'ultima richiesta - con cui si sollecita l'incontro specificando che nelle more di questo si sospende la partecipazione del sindacato da ogni attività di confronto, per ora solo con il Dipartimento e non a tutti i livelli per non ingessare il funzionamento delle questure e degli uffici periferici - abbiamo iniziato una vertenza con l'obiettivo, attraverso questa seria iniziativa sindacale del cartello, di riportare nel giusto alveo il Dipartimento in modo da poter continuare a tutelare gli interessi dei colleghi che, diversamente, rischiano di vedersi schiacciati in nome di una sorta di machismo burocratico fine a se stesso e al proprio vertice. L'auspicio è che questo incontro col Ministro porti ad un chiarimento circa l'esistenza o meno della volontà politica di continuare a salvaguardare il confronto e la concertazione nel Dipartimento della P.S., alla luce anche dell'accordo sottoscritto dal Governo e dai sindacati il 30 novembre 2016, che rimette al centro dell'azione della P.A. la concertazione e il tavolo contrattuale come unico volano per ammodernare e rendere sempre più efficiente la risposta da fornire ai cittadini, ma anche la valorizzazione delle risorse umane che vi lavorano atteso che sono proprie queste ultime che dovranno dare concretezza alle scelte e alle strategie che si individueranno. Non solo, tale incontro dovrà anche confermare, come previsto dalla Costituzione, se la tutela dei poliziotti sia ancora possibile o meno attraverso la democrazia sindacale, pur nel naturale e doveroso distinguo e rispetto dei diversi ruoli e funzioni. Confidiamo, conoscendo il Ministro Minniti, che, attraverso il confronto, troveremo le risposte a garanzia dei diritti inalienabili dei poliziotti, e delle tutele previste dalla Costituzione anche per gli appartenenti alla Polizia di Stato, al fine di salvaguardare le corrette e più avanzate relazioni sindacali, nell'interesse dei lavoratori e dei cittadini, senza dover intraprendere ulteriori azioni di protesta. Roma, 25 gennaio 2017. Siulp Romano Siap Tiani Ugl PoliziadiStato Mazzetti Silp Cgil Tissone Consap Innocenzi Fed.neUilPolizia Cosi | |
Da: Nakan al mattino | 29/01/2017 12:04:55 |
@Quindi, ottima osservazione. | |
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Da: Verifico e le faccio sapere | 29/01/2017 12:05:21 |
Io non penso che il Capo voglia annullare il concorso, vuole solo evitare che possa essere annullato successivamente per qualche vizio procedurale, ma se i motivi che possono portare l'annullamento anche a dire dell'avvocatura dello stato, non sono rilevati dal CDS, che lo annulla a fare? Sarebbe come fare harakiri. Ammesso e non concesso che ci siano delle evidenze più gravi delle quali noi non sappiamo, ma se il motivo del contendere è sintetizzato nei ricorsi che al momento non hanno avuto soddisfazione non capisco perché lo debba annullare. | |
Da: puma79 | 29/01/2017 12:05:32 |
per tutti i colleghi prossimi a partire. Non dimenticate di salutare il forum prima di salire sul treno. dopo qusi 2000 pagine di chat ci sta'. in bocca al lupo a tutti. | |
Da: allora....... | 29/01/2017 12:05:34 |
Certo che ce ne vuole di faccia tosta a dire che questo è stato un concorso ...PERFETTO.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! | |
Da: deragliatore | 29/01/2017 12:11:40 |
Per anni, praticamente da quando sonò entrato in amministrazione, sento lamentere per un certo mal costume consolidato che negli anni ho capito quanto fosse radicato e parte del sistema sindacale. Fortunatamente grazie alla profesionalita di chi veste la nostra divisa tutto il "male"interno non ha influito sul servizio prestato ma ciò ha creato sicuramente un malcontento enorme. Questo concorso nel bene e nel male ha smosso molto coscienze e messo davanti agli occhi di tutti quanto si sia ormai superato il limite della decenza. Ora al di la delle sentenze o di quello che si riuscirà a dimostrare, questo concorso é stato un papocchio, per non dire uno schifo. La cosa peggiore é che chi ha investito in questo concorso é gran parte della parte più motivata e preparata della base. Questo concorso oggi ha assunto un significato enorme, é uno spartiacque tra il vecchio che bene conosciamo e tanto abbiamo schifato e il nuovo. Spero che il capo ci porti oltre quello spartiacque e riporti la nave a navigare nelle acque pulite che il suo equipaggio merita | |
Da: Natnev | 29/01/2017 12:18:23 |
Condivido pienamente le parole di deragliatore, è arrivata aria fresca, respiriamola a pieni polmoni😄😄 | |
Da: Nakan al mattino | 29/01/2017 12:18:24 |
verifico il tuo ragionamento quadra. L'unica cosa che non mi convince è il fatto che il Capo non vuole annullare. | |
Da: Nakan al mattino | 29/01/2017 12:27:33 |
non dimentichiamo che le conseguenze a cui ci si esporrebbe in caso di annullamento di questo ci saranno anche con l'annullamento del 559. | |
Da: Nomadetr | 29/01/2017 12:28:37 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: Falco lo fui | 29/01/2017 12:29:39 |
Poste italiane 29/01/2017 08.13.23 Buongiorno valigia pronta Quando passa il treno !? Attenzione Invidiosi non superare la linea gialla!!!! Treno in arrivo !!! Si invitano ai curiosi a scendere dal treno e abbandonare la stazione 😆certo da come hai scritto l'ultima frase si capisce che sei un idoneo Doc 😆io tarzan tu idoneo con cammello 😆 | |
Da: Verifico e le faccio sapere | 29/01/2017 12:39:58 |
X Nakam, i due concorsi non sono paragonabili. Il Capo, parole sue, deciderà per il bene dell'Amministrazione, contemperando gli interessi dell'Amministrazione in senso stretto, dei colleghi idonei e dei non idonei, sempre parole sue, ha detto che questo concorso non si può annullare a cuor leggero perché è un concorso che vede coinvolti colleghi, personale già appartenente all'Amministrazione. Allo stato dell'arte le soccombenza per l'Amministrazione sarebbero inevitabili in caso di annullamento. | |
Da: Ron | 29/01/2017 12:52:23 |
Direttivo Nazionale SIULP - Documento finale Il Direttivo Nazionale SIULP, riunito a Roma il 23 e 24 gennaio 2017 APPROVA La relazione introduttiva e le conclusioni del Segretario Generale; PRENDE ATTO della inusitata serie di atti unilaterali e in stridente contrasto con i principi dell'ordinamento, oltre che in assoluto spregio del rispetto delle relazioni sindacali, adottati dall'Amministrazione in materie che involgono riflessi determinanti sull'attività lavorativa e sui diritti dei poliziotti; IN PARTICOLARE esprime la più ferma condanna per l'adozione del decreto sulla "Sorveglianza sanitaria e promozione della salute", denominazione altisonante che ha il solo scopo di mal celare un oscuro piano di controllo dei dati personali e sensibili del personale della Polizia di Stato, e che si potrebbe prestare, in realtà, ad essere utilizzato per finalità assai meno nobili, il tutto con disposizioni in evidente contrasto con principi fondamentali dell'ordinamento, ragioni per le quali si dà mandato alla Segreteria Nazionale di dare corso ad ogni iniziativa, anche in sede giurisdizionale, per respingere questo strisciante tentativo di portare le lancette dell'orologio ad un periodo buio della storia della Polizia di Stato; SEGNALA in proposito il preoccupante ripetersi di esternazioni pubbliche del vertice del Dipartimento della P.S. talvolta mirate a disconoscere il ruolo delle organizzazioni sindacali, altre a cercare di imbrigliarne la libera esplicazione delle proprie funzioni di tutela del personale, financo con comportamenti che forse meritano di essere sottoposti al vaglio di altre istanze di garanzia; CONSIDERA fondamentale che il rispetto del principio di legalità debba essere riaffermato in ogni esplicazione dell'azione amministrativa, anche laddove questo, a fronte di una adeguata e motivata comparazione degli interessi in gioco, dovesse comportare il sacrificio di interessi legittimi; RITIENE pertanto che eventuali provvedimenti di annullamento di concorsi pubblici in avanzato stato di compimento debbano fondarsi su adeguate basi motivazionali, e soprattutto che debbano essere adottati prima di essere annunciati, ed in ogni caso resi pubblici nella loro integrità così da soddisfare l'esigenza di trasparenza ed il diritto degli interessati di conoscere le ragioni in base alle quali il loro interesse viene ad essere sacrificato; CONSTATA che il recente decreto di revoca della graduatoria della prova scritta del concorso per 559 Allievi Agenti della Polizia di Stato non corrisponde ad alcuno degli insopprimibili presupposti di legalità dianzi richiamati, essendo stato pubblicato con procedura inedita ed inquietante solamente la parte dispositiva, dalla quale non è possibile inferire né le ragioni di fatto, né quelle di diritto, ed in particolare quelle relative alla valutazione del bilanciamento degli interessi pubblici e privati in gioco; per questo condivide l'iniziativa della Segreteria Nazionale di sostenere il ricorso innanzi alla giurisdizione amministrativa per contrastare un metodo assolutamente inaccettabile dell'Amministrazione e per tutelare gli sforzi di centinaia di meritevoli ragazzi, nei cui confronti sono state usate, con colpevole qualunquismo, definizioni offensive e spregevoli anche da parte di soggetti dai quali sarebbe legittimo attendersi toni e modi decisamente più consoni ai ruoli istituzionali ricoperti; RITIENE che le medesime considerazioni vadano svolte con riferimento al concorso per i 1400 Allievi Vice Ispettori, ai quali, in assenza di concrete argomentazioni a sostegno di dichiarazioni che allo stato appaiono avventate e frutto di un censurabile metodo che alimenta sospetti e gratuite illazioni, va espressa la vicinanza e la solidarietà del Direttivo Nazionale del SIULP, soprattutto in relazione alle non meno incomprensibili e gravissime generalizzazioni derivanti da estemporanee esternazioni da parte di soggetti dai quali sarebbe legittimo attendersi atteggiamenti caratterizzati da prudenza, e non da vane pruderie; ESPRIME ampia soddisfazione per l'entità delle risorse che, grazie all'incessante opera di sollecitazione svolta dalla Segreteria Nazionale, sono state individuate nella legge di bilancio per il riordino delle carriere e per la riparametrazione, nonché per lo straordinario risultato che ha portato ad ottenere anche le somme necessarie alla stabilizzazione degli 80 euro; CONSIDERA a questo punto necessario giungere quanto prima a conclusione del percorso di elaborazione della piattaforma per il riordino delle carriere, e condivide la proposta della Segreteria Nazionale di far rinnovare, nelle more della definitiva adozione del corrispondente decreto legislativo, e per il solo anno in corso, l'attribuzione dell'emolumento relativo agli 80 euro sin da subito, e con effetto retroattivo alla mensilità di gennaio 2017, con le modalità straordinarie già utilizzate per l'anno 2016, salvo poi prevederne la definitiva stabilizzazione con decorrenza dal gennaio del 2018, secondo modalità tali da rendere i corrispondenti aumenti compatibili con il rinnovo del contratto di lavoro;RITIENE che in ogni caso la bozza di riordino proposta dall'Amministrazione debba essere migliorata e che debbano di conseguenza essere apportate alcune irrinunciabili modifiche; è in particolare inaccettabile il mantenimento del limite dei 40 anni di età per la partecipazione ai concorsi interni, così come la possibilità che particolari attribuzioni e competenze professionali, quali quelle relative alle funzioni di ufficiale di P.G. agli Assistenti Capo, possano dipendere da scelte dei responsabili degli uffici svincolate da qualsiasi possibilità di controllo di legittimità e senza criteri oggettivi di riferimento, e per giunta con carattere di temporaneità; a tal proposito, senza infingimenti, il Direttivo Nazionale incarica la Segreteria Nazionale, qualora dovesse esistere l'esigenza dell'Amministrazione di avere un numero maggiore di Ufficiali di P.G. al punto da ricorrere allo stratagemma anzidetto, di richiedere un ampliamento dell'organico del ruolo sovrintendenti in modo da soddisfare sia le esigenze dell'Amministrazione che le legittime aspettative dei Colleghi; FERMO RESTANDO che la formazione del personale rappresenta un ineludibile principio al quale da sempre il SIULP attribuisce primaria importanza, occorre però prendere in considerazione l'opportunità di agevolare, quantomeno nella fase transitoria, il personale che sarà chiamato a frequentare i corsi per l'accesso alle qualifiche superiori, individuando modalità che tengano conto dell'anzianità di servizio e anagrafica e, di conseguenza, della maturata esperienza professionale soprattutto in funzione del colpevole e gravissimo ritardo maturato dall'Amministrazione nel bandire puntualmente i concorsi; SOTTOLINEA che la dirigenzializzazione degli attuali direttivi riguardi tutte le qualifiche, e che quindi sia incluso anche il personale che riveste la qualifica di Commissario Capo, diversamente realizzandosi sperequazioni dalle quali scaturirebbero nuovi attriti e conseguenti contenziosi che potrebbero minare la reale portata del processo di riordino e riassetto delle funzioni e delle competenze che si sta cercando di realizzare; EVIDENZIA che proprio in ragione della prevista rimodulazione del ruolo dirigenziale debba essere valutato un adeguamento degli assetti statutari, per consentire al SIULP di continuare ad essere, pur nella salvaguardia dell'unicità dell'Organizzazione, il punto di riferimento di tutto il personale, così evitando pericolose derive corporative e potenziali frammentazioni che altro non farebbero se non favorire criteri clientelari di selezione della classe dirigente; CONSIDERA indifferibile che in materia di immigrazione in generale, soprattutto con riguardo al progetto di riattivazione e/o di neo istituzione dei CIE in ciascun ambito regionale, sia finalmente previsto un quadro normativo che garantisca la tutela giuridica e sanitaria del personale della Polizia di Stato che sarà chiamato ad operare per la vigilanza e la sicurezza degli istituendi centri così come direttive univoche atte a chiarire che l'area di competenza dei singoli CIE, ovvero quali sono i territori che possono indirizzare gli immigrati in tali centri, significando che la stessa non deve superare l'ambito della regione nel quale viene istituito; in particolare occorre altresì che si eviti la riproposizione di ambiguità normative che non definendo lo stato giuridico dei soggetti trattenuti nei centri di identificazione non consentono di definire con certezza protocolli operativi ai quali fare riferimento. Occorre poi, al fine di garantire il rispetto della dignità delle persone che entreranno nei CIE, che le modalità di trattamento di chi si trova in questi centri sia uniformato a livello nazionale, evitando che la gestione dei centri di permanenza dipenda dalle scelte dei responsabili territoriali incaricati della direzione e non invece da un accordo quadro che ne garantisca l'uniformità su tutto il territorio; incarica pertanto la Segreteria Nazionale di sensibilizzare il Governo e le forze politiche sui rischi e sulle criticità, non solo giuridiche, che come hanno dimostrato le pregresse esperienze renderebbero di fatto inefficace l'azione di contrasto e prevenzione che dovrebbero soddisfare i CIE, ma anche organizzative che in passato, per effetto del "nomadismo dei poliziotti" ha rischiato la paralisi di intere questure; DA' MANDATO alla Segreteria Nazionale di dare avvio alla fase congressuale costituendo le commissioni statutariamente previste, calendarizzando gli assetti prodromici alla celebrazione del congresso; ESPRIME la più sentita solidarietà ai Colleghi di Milano coinvolti nel conflitto a fuoco con il terrorista dell'ISIS e al collega artificiere di Firenze per le gravissime ferite riportate in servizio, una vicenda che oltre alle dolorose conseguenze per l'incolumità in sé evidenzia i limiti derivanti della sostanziale mancanza di un adeguato quadro normativo per la tutela sanitaria che dovranno essere al centro dell'attenzione dei negoziati della prossima tornata contrattuale; ESPRIME sentimenti di vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal disastroso terremoto, e costrette a condizioni di sopravvivenza estreme a causa di una drammatica situazione meteorologica che le affligge, nonché plauso ai Colleghi e a tutti coloro che sono impegnati nei soccorsi per la professionalità e lo spirito di abnegazione con cui si stanno adoperando nelle operazioni di salvataggio; CONDANNA INFINE la scellerata e incomprensibile decisione dell'Amministrazione, ancora una volta in modo unilaterale e in violazione all'impegno assunto che prevedeva un confronto sul tavolo del coordinamento in modo da contemperare le esigenze dei cittadini e di tutte le Forze di Polizia in campo, finalizzata a chiudere oltre 250 uffici delle Specialità della Polizia di Stato che insistono sul territorio a difesa e al servizio dei cittadini come gli eventi sismici e i disastri climatici hanno dimostrato anche negli ultimi accadimenti. Roma 24 gennaio 2017 APPROVATO ALL'UNANIMITA' | |
Da: Ron | 29/01/2017 12:52:35 |
Direttivo Nazionale SIULP - Documento finale Il Direttivo Nazionale SIULP, riunito a Roma il 23 e 24 gennaio 2017 APPROVA La relazione introduttiva e le conclusioni del Segretario Generale; PRENDE ATTO della inusitata serie di atti unilaterali e in stridente contrasto con i principi dell'ordinamento, oltre che in assoluto spregio del rispetto delle relazioni sindacali, adottati dall'Amministrazione in materie che involgono riflessi determinanti sull'attività lavorativa e sui diritti dei poliziotti; IN PARTICOLARE esprime la più ferma condanna per l'adozione del decreto sulla "Sorveglianza sanitaria e promozione della salute", denominazione altisonante che ha il solo scopo di mal celare un oscuro piano di controllo dei dati personali e sensibili del personale della Polizia di Stato, e che si potrebbe prestare, in realtà, ad essere utilizzato per finalità assai meno nobili, il tutto con disposizioni in evidente contrasto con principi fondamentali dell'ordinamento, ragioni per le quali si dà mandato alla Segreteria Nazionale di dare corso ad ogni iniziativa, anche in sede giurisdizionale, per respingere questo strisciante tentativo di portare le lancette dell'orologio ad un periodo buio della storia della Polizia di Stato; SEGNALA in proposito il preoccupante ripetersi di esternazioni pubbliche del vertice del Dipartimento della P.S. talvolta mirate a disconoscere il ruolo delle organizzazioni sindacali, altre a cercare di imbrigliarne la libera esplicazione delle proprie funzioni di tutela del personale, financo con comportamenti che forse meritano di essere sottoposti al vaglio di altre istanze di garanzia; CONSIDERA fondamentale che il rispetto del principio di legalità debba essere riaffermato in ogni esplicazione dell'azione amministrativa, anche laddove questo, a fronte di una adeguata e motivata comparazione degli interessi in gioco, dovesse comportare il sacrificio di interessi legittimi; RITIENE pertanto che eventuali provvedimenti di annullamento di concorsi pubblici in avanzato stato di compimento debbano fondarsi su adeguate basi motivazionali, e soprattutto che debbano essere adottati prima di essere annunciati, ed in ogni caso resi pubblici nella loro integrità così da soddisfare l'esigenza di trasparenza ed il diritto degli interessati di conoscere le ragioni in base alle quali il loro interesse viene ad essere sacrificato; CONSTATA che il recente decreto di revoca della graduatoria della prova scritta del concorso per 559 Allievi Agenti della Polizia di Stato non corrisponde ad alcuno degli insopprimibili presupposti di legalità dianzi richiamati, essendo stato pubblicato con procedura inedita ed inquietante solamente la parte dispositiva, dalla quale non è possibile inferire né le ragioni di fatto, né quelle di diritto, ed in particolare quelle relative alla valutazione del bilanciamento degli interessi pubblici e privati in gioco; per questo condivide l'iniziativa della Segreteria Nazionale di sostenere il ricorso innanzi alla giurisdizione amministrativa per contrastare un metodo assolutamente inaccettabile dell'Amministrazione e per tutelare gli sforzi di centinaia di meritevoli ragazzi, nei cui confronti sono state usate, con colpevole qualunquismo, definizioni offensive e spregevoli anche da parte di soggetti dai quali sarebbe legittimo attendersi toni e modi decisamente più consoni ai ruoli istituzionali ricoperti; RITIENE che le medesime considerazioni vadano svolte con riferimento al concorso per i 1400 Allievi Vice Ispettori, ai quali, in assenza di concrete argomentazioni a sostegno di dichiarazioni che allo stato appaiono avventate e frutto di un censurabile metodo che alimenta sospetti e gratuite illazioni, va espressa la vicinanza e la solidarietà del Direttivo Nazionale del SIULP, soprattutto in relazione alle non meno incomprensibili e gravissime generalizzazioni derivanti da estemporanee esternazioni da parte di soggetti dai quali sarebbe legittimo attendersi atteggiamenti caratterizzati da prudenza, e non da vane pruderie; ESPRIME ampia soddisfazione per l'entità delle risorse che, grazie all'incessante opera di sollecitazione svolta dalla Segreteria Nazionale, sono state individuate nella legge di bilancio per il riordino delle carriere e per la riparametrazione, nonché per lo straordinario risultato che ha portato ad ottenere anche le somme necessarie alla stabilizzazione degli 80 euro; CONSIDERA a questo punto necessario giungere quanto prima a conclusione del percorso di elaborazione della piattaforma per il riordino delle carriere, e condivide la proposta della Segreteria Nazionale di far rinnovare, nelle more della definitiva adozione del corrispondente decreto legislativo, e per il solo anno in corso, l'attribuzione dell'emolumento relativo agli 80 euro sin da subito, e con effetto retroattivo alla mensilità di gennaio 2017, con le modalità straordinarie già utilizzate per l'anno 2016, salvo poi prevederne la definitiva stabilizzazione con decorrenza dal gennaio del 2018, secondo modalità tali da rendere i corrispondenti aumenti compatibili con il rinnovo del contratto di lavoro;RITIENE che in ogni caso la bozza di riordino proposta dall'Amministrazione debba essere migliorata e che debbano di conseguenza essere apportate alcune irrinunciabili modifiche; è in particolare inaccettabile il mantenimento del limite dei 40 anni di età per la partecipazione ai concorsi interni, così come la possibilità che particolari attribuzioni e competenze professionali, quali quelle relative alle funzioni di ufficiale di P.G. agli Assistenti Capo, possano dipendere da scelte dei responsabili degli uffici svincolate da qualsiasi possibilità di controllo di legittimità e senza criteri oggettivi di riferimento, e per giunta con carattere di temporaneità; a tal proposito, senza infingimenti, il Direttivo Nazionale incarica la Segreteria Nazionale, qualora dovesse esistere l'esigenza dell'Amministrazione di avere un numero maggiore di Ufficiali di P.G. al punto da ricorrere allo stratagemma anzidetto, di richiedere un ampliamento dell'organico del ruolo sovrintendenti in modo da soddisfare sia le esigenze dell'Amministrazione che le legittime aspettative dei Colleghi; FERMO RESTANDO che la formazione del personale rappresenta un ineludibile principio al quale da sempre il SIULP attribuisce primaria importanza, occorre però prendere in considerazione l'opportunità di agevolare, quantomeno nella fase transitoria, il personale che sarà chiamato a frequentare i corsi per l'accesso alle qualifiche superiori, individuando modalità che tengano conto dell'anzianità di servizio e anagrafica e, di conseguenza, della maturata esperienza professionale soprattutto in funzione del colpevole e gravissimo ritardo maturato dall'Amministrazione nel bandire puntualmente i concorsi; SOTTOLINEA che la dirigenzializzazione degli attuali direttivi riguardi tutte le qualifiche, e che quindi sia incluso anche il personale che riveste la qualifica di Commissario Capo, diversamente realizzandosi sperequazioni dalle quali scaturirebbero nuovi attriti e conseguenti contenziosi che potrebbero minare la reale portata del processo di riordino e riassetto delle funzioni e delle competenze che si sta cercando di realizzare; EVIDENZIA che proprio in ragione della prevista rimodulazione del ruolo dirigenziale debba essere valutato un adeguamento degli assetti statutari, per consentire al SIULP di continuare ad essere, pur nella salvaguardia dell'unicità dell'Organizzazione, il punto di riferimento di tutto il personale, così evitando pericolose derive corporative e potenziali frammentazioni che altro non farebbero se non favorire criteri clientelari di selezione della classe dirigente; CONSIDERA indifferibile che in materia di immigrazione in generale, soprattutto con riguardo al progetto di riattivazione e/o di neo istituzione dei CIE in ciascun ambito regionale, sia finalmente previsto un quadro normativo che garantisca la tutela giuridica e sanitaria del personale della Polizia di Stato che sarà chiamato ad operare per la vigilanza e la sicurezza degli istituendi centri così come direttive univoche atte a chiarire che l'area di competenza dei singoli CIE, ovvero quali sono i territori che possono indirizzare gli immigrati in tali centri, significando che la stessa non deve superare l'ambito della regione nel quale viene istituito; in particolare occorre altresì che si eviti la riproposizione di ambiguità normative che non definendo lo stato giuridico dei soggetti trattenuti nei centri di identificazione non consentono di definire con certezza protocolli operativi ai quali fare riferimento. Occorre poi, al fine di garantire il rispetto della dignità delle persone che entreranno nei CIE, che le modalità di trattamento di chi si trova in questi centri sia uniformato a livello nazionale, evitando che la gestione dei centri di permanenza dipenda dalle scelte dei responsabili territoriali incaricati della direzione e non invece da un accordo quadro che ne garantisca l'uniformità su tutto il territorio; incarica pertanto la Segreteria Nazionale di sensibilizzare il Governo e le forze politiche sui rischi e sulle criticità, non solo giuridiche, che come hanno dimostrato le pregresse esperienze renderebbero di fatto inefficace l'azione di contrasto e prevenzione che dovrebbero soddisfare i CIE, ma anche organizzative che in passato, per effetto del "nomadismo dei poliziotti" ha rischiato la paralisi di intere questure; DA' MANDATO alla Segreteria Nazionale di dare avvio alla fase congressuale costituendo le commissioni statutariamente previste, calendarizzando gli assetti prodromici alla celebrazione del congresso; ESPRIME la più sentita solidarietà ai Colleghi di Milano coinvolti nel conflitto a fuoco con il terrorista dell'ISIS e al collega artificiere di Firenze per le gravissime ferite riportate in servizio, una vicenda che oltre alle dolorose conseguenze per l'incolumità in sé evidenzia i limiti derivanti della sostanziale mancanza di un adeguato quadro normativo per la tutela sanitaria che dovranno essere al centro dell'attenzione dei negoziati della prossima tornata contrattuale; ESPRIME sentimenti di vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal disastroso terremoto, e costrette a condizioni di sopravvivenza estreme a causa di una drammatica situazione meteorologica che le affligge, nonché plauso ai Colleghi e a tutti coloro che sono impegnati nei soccorsi per la professionalità e lo spirito di abnegazione con cui si stanno adoperando nelle operazioni di salvataggio; CONDANNA INFINE la scellerata e incomprensibile decisione dell'Amministrazione, ancora una volta in modo unilaterale e in violazione all'impegno assunto che prevedeva un confronto sul tavolo del coordinamento in modo da contemperare le esigenze dei cittadini e di tutte le Forze di Polizia in campo, finalizzata a chiudere oltre 250 uffici delle Specialità della Polizia di Stato che insistono sul territorio a difesa e al servizio dei cittadini come gli eventi sismici e i disastri climatici hanno dimostrato anche negli ultimi accadimenti. Roma 24 gennaio 2017 APPROVATO ALL'UNANIMITA' | |
Da: Sono un civile | 29/01/2017 12:57:00 |
Spero che questo ron non sia un poliziotto | |
Da: diciamolo... | 29/01/2017 13:18:03 |
Ragazzi concordo con voi idonei che questa sentenza metterà una pietra tombale sull'annullamento a meno che non siano prodotte evidenze diverse da quelle già prodotte (temi scandalosi, copiati e con segni evidenti di riconoscimento). Sostanzialmente il CdS ha detto che i segni di riconoscimento, dato l'elevato numero di partecipanti alla prova, non erano tali da identificare il candidato e che i temi scandalosi portati a comparazione non potevano essere presi in esame in un ricorso collettivo. Per questo non vedo luce nei ricorsi collettivi al Tar che certamente adotterà le stesse conclusioni. Rimangono quelli singoli, e li' la partita è aperta. Quanto all'azione dell'Amministrazione mi auguro che, anche se la pressione del tar e del cds è diminiuta molto con questa sentenza, prosegua nella sua opera di trasparenza e chiarezza facendo partire i meritevoli, idonei e non. Credete davvero che le cose emerse con l'accesso agli atti possano essere dimenticate solo perchè il CdS non entra nel merito trattandosi di un ricorso collettivo? Ritenete normali i quasi 1500 35? Mi risponderete di si ma quando poi alcuni di voi dovranno rinunciare perchè andranno fuori sede e vicino casa ci rimane un 35 "farlocco" voglio proprio vedere il vostro spirito di corpo.Comunque confido nel Capo che per amore di giustizia e dello spirito di gruppo che dovrebbe caratterizzarci non permetterà che rimanga fuori chi ha meritato, idoneo o meno secondo la commissione. Con questo vi saluto. Un grosso in bocca al lupo a tutti. | |
Da: Natnev | 29/01/2017 14:01:41 |
Stai tranquillo, non lo è, abbiamo verificato. | |
Da: Napalm al mattino | 29/01/2017 14:02:03 |
Ron, il sindacato che pateticamente stai pubblicizzando, impedendo agli altri utenti L utilizzo del forum non naviga in buone acque... siluro in avvicinamento ..... ora di impatto prevista: presto ....:tic tac....tic tac .... tic tac..... il metronomo corre veloce | |
Da: sovradimensionamento | 29/01/2017 14:13:14 |
Fra le questure sovradimensionate, citate nella nota audizione, rientra anche quella di Bologna...da anni feudo di un'altra sigla sindacale e del suo segretario. Strano che questo aspetto non sia stato messo in rilievo, così come è stato fatto per la fazione avversa..strano | |
Da: Natnev | 29/01/2017 14:15:22 |
I poliziotti sanno confrontarsi, anche in maniera animata e colorita, non urlano mettendosi le mani sulle orecchie come spesso fanno i bambini quando non vogliono ascoltare le ragioni dei propri genitori. Ron, cortesemente, non potresti concentrare le tue manifestazioni solo in alcune fasce orarie, tipo 20/21 o 6/7? Te ne saremmo grati! | |
Da: Natnev | 29/01/2017 14:22:53 |
X sovradimensionamento. Hai ragione, il fenomeno ha riguardato, molto probabilmente,l'intero spettro sindacale, una sorta di piccolo manuale centelli di casa nostra. Ma quali altri campi ha invaso? Concorsi?Trasferimenti?Aggragazioni? E nel frattempo sono stati curati gli aspetti di competenza: salute, trasparenza, carichi di lavoro, salubrità ambienti di lavoro?? Purtroppo non a sufficienza. La colpa è comunque nostra, i sindacati siamo noi!! | |
Da: Nakan al mattino | 29/01/2017 14:23:45 |
ottimo post diciamolo | |
Da: Natnev | 29/01/2017 14:25:01 |
Manuale cencelli | |
Da: Falco lo fui | 29/01/2017 14:38:39 |
X diciamolo. ...se gli autori dei temi farlocchi diventano ispettori, il Capo può far ripartire la rivalutazione dei non idonei da quei temi DI CACCA 😆 quindi tutti idonei 😆TUTTI IDONEI 😆 | |
Da: Cetriolo | 29/01/2017 14:54:04 |
I punti sono chiari e ben comprensibili anche a menti non sopraffini, ma molti vogliono fare confusione perchè gli conviene. 1) il Cds ha scongiurato l'annullamento; 2) il capo ha in mano una patata bollente da gestire, alcuni la sanno, ma pure in questo forum anonimo nessuno si permette di dirla; 3) il capo sta studiando un metodo inappellabile per cacciare in malo modo tra i 30 e i 50 temi segnalati e insalvabili; 4) alcuni non idonei diventeranno idonei ma l'orale sarà un massacro ed al resto ci penseranno le psico; massimo 50 nuovi idonei che sostituiranno quelli cacciati; 5) 1400 e non 1 in più per dare un segnale; 6) nuovo concorso a breve quiz psico e orali senza tema. | |
Da: Soltanto una riflessione | 29/01/2017 15:16:48 |
Sono un poliziotto, un vostro collega..uno di quelli che, come tanti, la mattina esce dalla porta dopo aver dato un bacio ai propri piccoli, con la speranza di poter aiutare il prossimo e di riportare a casa la pelle. Non vi dico se appartengo alla categoria di quelli "giudicati" idonei o meno, perchè finirei per generare un inutile vespaio di polemiche stucchevoli. Ormai la ferita è stata aperta e non saranno di certo le mie parole a rimarginarla. Però qualcosa per ricominciare insieme si può ancora fare..è la nostra uniforme che ci offre questa possibilità tutte le volte che la indossiamo. Ciascuno di voi (che si chiami Ron, Deragliatore, Attila, Falco, Doyle, Gianni, Moralizzatore ecc..) troverà in me sempre un amico sincero, pronto a guardare e a farsi guardare le spalle con reciproco affidamento. Io la Polizia l'ho sempre vissuta e sentita così ed auspico che in tanti facciano altrettanto. Solo restando coesi possiamo assolvere i nostri compiti con efficacia ed ottenere tutte le gratificazioni che sicuramente meritiamo. I valori contano più di qualsiasi grado. Una stretta di mano a tutti | |
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