>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)
53139 messaggi, letto 1864551 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1161, 1162, 1163, 1164, 1165, 1166, 1167, 1168, 1169, 1170, 1171, ..., 1767, 1768, 1769, 1770, 1771, 1772 - Successiva >>

Da: idoneo scoglionato25/01/2017 18:57:13
Nakan è sempre e sottolineo purtroppo, stato così e inutile nascondere la testa sotto la sabbia. I colleghi come Falco e altri che parlano di cammellate hanno ragione ma il primo concorso PUBBLICO passato ai raggi X è stato questo ed ora pretendo lo stesso comportamento per altri concorsi in polizia e nelle pubbliche amministrazioni. Si dovevano svegliare quando l'ho vinto io?

Da: Nakan al mattino25/01/2017 19:00:08
idoneo scoglionato vorrei comprendere bene chi specula e chi è integerrimo.
Non eri tu che sostenevi a gran voce l'avanzata dei perseguitati e la cacciati dei millantatori?
Ed ora, di tutta risposta, accusi l'operato di chi propugna  la realizzazione delle tue aspirazioni.

Da: Nakan al mattino25/01/2017 19:01:44
idoneo scoglionato non so qual è la tua esperienza concorsualistica ma ti posso assicurare che non c'erano bisogno dei raggi X per comprendere le discriminazioni consumatesi in questo concorso.

Da: idoneo scoglionato25/01/2017 19:08:04
dico solo che tutela e trasparenza doveva nascere ed operare già dal 1990 con l'entrata in vigore della legge sugli accessi agli atti e che con questo concorso ha solo cercato di fare delle tessere sindacali in più. Io voglio vincere onestamente e chi è stato eliminato ingiustamente essere riammesso. Ma questo trattamento deve esserwe fatto a tutti i concorsi non sei d'accordo?

Da: Natnev25/01/2017 19:12:18
Rinviato l'incontro di domani, a data da destinarsi....

Da: idoneo scoglionato25/01/2017 19:12:26
di concorsi ne ho vinti parecchi e non solo in polizia credimi.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Nakan al mattino25/01/2017 19:12:48
sono d'accordissimo, sulle modalità di trasparenza di tutti i concorsi.
Quello che voglio che si comprenda è che cosi' come non è colpa degli idonei meritevoli se sono stati ingiustamente esclusi molti colleghi cosi non è colpa di Tutela e Trasparenza se il concorso, eventualmente, verrà annullato.

Da: Natnev25/01/2017 19:14:16
...la previsione di Gianni si è avverata😄

Da: Nakan al mattino25/01/2017 19:16:09
Natnev e quindi? ora pubblicheranno la graduatoria!??!?!?!?!?!?

Da: Nakan al mattino25/01/2017 19:18:28
idoneo scoglionato e puoi sostenere che le modalità dei concorsi a cui hai partecipato erano meno trasparenti di questo????

Da: Nomadetr25/01/2017 19:22:53

- Messaggio eliminato -

Da: Infatti 25/01/2017 19:24:46
Ci sono 9 vincitori comm.su 1875 idonei ispettori
Che diventano 12 su 2127

Da: Nakan al mattino25/01/2017 19:26:15
e speriamo che non sia il minatore e/o il giustiziere!

Da: Natnev25/01/2017 19:29:26
Pubblicare la graduatoria significherebbe solo aggiungere caos al caos, dal punto di vista amministrativo. Magari sbaglio, credo che verrà reiterata la prova scritta. Abbiamo troppi riflettori puntati, inoltre c'è la contestuale vicenda del concorso per agt e le dichiarazioni  pubbliche del Capo che non lasciano spazio ai pastettoni.

Da: pap0cchi025/01/2017 19:29:38
quindi questo concorso verrà annullato o no?

Da: papappo di papapappo25/01/2017 19:30:55
@Nanev
MISHTERO RSOLTO!

Da: Natnev25/01/2017 19:32:51
Se vinci entrambi i concorsi sei molto preparato, ma se risulta con evidenza che in uno dei due hanno barato, si aprono altre riflessioni anche sull'altro. Bella la traccia sulle Ipab di qualche anno fa😄😄

Da: idoneo scoglionato25/01/2017 19:39:19
Nakan altri concorsi meno trasparenti di questo credimi. Nomadetr Concorsi da Funzionario perfetti? ma fammi il piacere che te sei un altro cammello mi sa.

Da: Ron 25/01/2017 20:03:44
Roma 25 gennaio 2017
Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
accogliendo il Suo gentile invito teso a comporre, in via preliminare, ogni genere di conflitto prima di
assumere qualsivoglia iniziativa di protesta pubblica, Le sollecitiamo il richiesto incontro, atteso il
deterioramento delle relazioni sindacali con il Dipartimento di PS che rischia di vanificare qualsiasi
intesa, anche quelle assunte rispetto all'apprezzabile impegno finanziario del Governo per i poliziotti
e il comparto sicurezza.
L'esigenza di un confronto urgente con la S.V., trae origine dal fatto che dal giorno del richiesto
incontro ci siamo astenuti da qualsiasi iniziativa conflittuale.
Diversamente il Dipartimento di PS ha assunto iniziative unilaterali che, oltre a violare norme
specifiche sono dirette, a nostro avviso, a svilire anche il ruolo dei sindacati rispetto alle più
complesse e delicate politiche delle relazioni sindacali.
Pertanto sino alla data dell'incontro da Lei preannunciato, non parteciperemo, da domani, alle attività
di confronto con il Dipartimento della PS.
Siulp
Romano
Siap
Tiani
UglPoliziadiStato
Mazzetti
Silp Cgil
Tissone
Consap - Adp
Anip Italia Sicura
Innocenzi
Fed.neUilPolizia
Cosi

Da: Falco lo fui 25/01/2017 20:35:00
X gannicuscus. .....spero che tu ti renda conto di quello che scrivi. .....se dovesse andare come dici tu la Polizia è finita ....ma come puoi dire che chi ha fatto un tema scarso ha meritato perché ha superato altre prove 😨fai proprio pena sei un essere che solo per questo non meriti di indossare la divisa e poi qualche falso ipocrita si scandalizza di qualche parolaccia che dico io 😨senti tieniti per te queste stronzate perché se passano il concorso i temi schifosi devono avere accesso alle prove successive TUTTI 😬

Da: Ron 25/01/2017 20:37:06
Lettera Del Cartello Al Ministro Minniti

CondividiTwittaPinE-mail
FacebookTwitterGoogle+
Cari colleghi,

Mala tempora currunt, è un'espressione latina per indicare che corrono brutti tempi. Infatti, come sapete, oggi, quali portatori degli interessi e dei diritti del personale della Polizia di Stato, siamo costretti ad ulteriori sforzi non per raggiungere nuovi e necessari traguardi per garantire maggiori diritti o più retribuzione per i Colleghi ma, purtroppo, per difendere quelli che abbiamo già raggiunto da tempo. Infatti, ci attende un periodo di gravoso e serrato confronto con un'Amministrazione che, purtroppo, con una svolta involutiva, soventemente, ha dimostrato di anteporre l'affermazione delle proprie scelte a tutti i costi e calpesta le legittime esigenze e la dignità professionale e umana delle donne e degli uomini che, sino ad oggi con sacrificio, abnegazione e nonostante le mille difficoltà e criticità, per mancanza di risorse e strumenti, oltre che per grave disorganizzazione, hanno comunque garantito che funzionasse nell'interesse della sicurezza dei cittadini.

Purtroppo, su molte delle materie di stretto interesse per i lavoratori, quali, a mero titolo d'esempio, riordino delle carriere, sorveglianza sanitaria (con un meccanismo che non può condividersi fa perdere l'idoneità al servizio senza alcuna garanzia di reimpiego e con il rischio di dover transitare nei ruoli della pubblica amministrazione con un limite per la pensione che si eleverà a 67 anni), criteri per gli scrutini per merito assoluto e comparativo per le promozioni nelle varie qualifiche, chiusura dei presidi, chiusura delle squadre nautiche e relativi interventi organizzativi, decreti di riorganizzazione di parti del dipartimento - nelle parti relative ad nuovo statuto e regolamento -, partecipazione nelle commissioni premi e ricompense ecc, stiamo registrando, da parte del Dipartimento, un atteggiamento, ormai consolidato e sempre più dilagante, che "forza" costantemente regole e procedure e cerca di relegare alla mera funzione di spettatore il ruolo del sindacato.

Pertanto, anche in vista degli innumerevoli incontri che impegneranno a breve l'azione del sindacato, come il contratto di lavoro, il nuovo ANQ, le contrattazioni decentrate, commissioni e altro, abbiamo ritenuto quanto mai necessario, nell'interesse dei Colleghi, chiarire immediatamente, con il vertice politico del Ministero dell'Interno, se vi sono ancor le condizioni di democrazia per esercitare la tutela dei diritti dei poliziotti e qual è l'effettivo ruolo del sindacato con questa Amministrazione.

Per questo, come avete potuto leggere sia nella prima lettera al Ministro del 10 gennaio u.s. che in quest'ultima richiesta - con cui si sollecita l'incontro specificando che nelle more di questo si sospende la partecipazione del sindacato da ogni attività di confronto, per ora solo con il Dipartimento e non a tutti i livelli per non ingessare il funzionamento delle questure e degli uffici periferici - abbiamo iniziato una vertenza con l'obiettivo, attraverso questa seria iniziativa sindacale del cartello, di riportare nel giusto alveo il Dipartimento in modo da poter continuare a tutelare gli interessi dei colleghi che, diversamente, rischiano di vedersi schiacciati in nome di una sorta di machismo burocratico fine a se stesso e al proprio vertice.

L'auspicio è che questo incontro col Ministro porti ad un chiarimento circa l'esistenza o meno della volontà politica di continuare a salvaguardare il confronto e la concertazione nel Dipartimento della P.S., alla luce anche dell'accordo sottoscritto dal Governo e dai sindacati il 30 novembre 2016, che rimette al centro dell'azione della P.A. la concertazione e il tavolo contrattuale come unico volano per ammodernare e rendere sempre più efficiente la risposta da fornire ai cittadini, ma anche la valorizzazione delle risorse umane che vi lavorano atteso che sono proprie queste ultime che dovranno dare concretezza alle scelte e alle strategie che si individueranno. Non solo, tale incontro dovrà anche confermare, come previsto dalla Costituzione, se la tutela dei poliziotti sia ancora possibile o meno attraverso la democrazia sindacale, pur nel naturale e doveroso distinguo e rispetto dei diversi ruoli e funzioni.

Confidiamo, conoscendo il Ministro Minniti, che, attraverso il confronto, troveremo le risposte a garanzia dei diritti inalienabili dei poliziotti, e delle tutele previste dalla Costituzione anche per gli appartenenti alla Polizia di Stato, al fine di salvaguardare le corrette e più avanzate relazioni sindacali, nell'interesse dei lavoratori e dei cittadini, senza dover intraprendere ulteriori azioni di protesta.

Di seguito riportiamo il testo della lettera inviata al ministro
Al Signor Ministro dell'Interno Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
accogliendo il Suo gentile invito teso a comporre, in via preliminare, ogni genere di conflitto prima di assumere qualsivoglia iniziativa di protesta pubblica, Le sollecitiamo il richiesto incontro, atteso il deterioramento delle relazioni sindacali con il Dipartimento di PS che rischia di vanificare qualsiasi intesa, anche quelle assunte rispetto all'apprezzabile impegno finanziario del Governo per i poliziotti e il comparto sicurezza.
L'esigenza di un confronto urgente con la S.V., trae origine dal fatto che dal giorno del richiesto incontro ci siamo astenuti da qualsiasi iniziativa conflittuale.
Diversamente il Dipartimento di PS ha assunto iniziative unilaterali che, oltre a violare norme specifiche sono dirette, a nostro avviso, a svilire anche il ruolo dei sindacati rispetto alle più complesse e delicate politiche delle relazioni sindacali.
Pertanto sino alla data dell'incontro da Lei preannunciato, non parteciperemo, da domani, alle attività di confronto con il Dipartimento della PS.

Da: Ron 25/01/2017 20:37:37
Lettera Del Cartello Al Ministro Minniti


Cari colleghi,

Mala tempora currunt, è un'espressione latina per indicare che corrono brutti tempi. Infatti, come sapete, oggi, quali portatori degli interessi e dei diritti del personale della Polizia di Stato, siamo costretti ad ulteriori sforzi non per raggiungere nuovi e necessari traguardi per garantire maggiori diritti o più retribuzione per i Colleghi ma, purtroppo, per difendere quelli che abbiamo già raggiunto da tempo. Infatti, ci attende un periodo di gravoso e serrato confronto con un'Amministrazione che, purtroppo, con una svolta involutiva, soventemente, ha dimostrato di anteporre l'affermazione delle proprie scelte a tutti i costi e calpesta le legittime esigenze e la dignità professionale e umana delle donne e degli uomini che, sino ad oggi con sacrificio, abnegazione e nonostante le mille difficoltà e criticità, per mancanza di risorse e strumenti, oltre che per grave disorganizzazione, hanno comunque garantito che funzionasse nell'interesse della sicurezza dei cittadini.

Purtroppo, su molte delle materie di stretto interesse per i lavoratori, quali, a mero titolo d'esempio, riordino delle carriere, sorveglianza sanitaria (con un meccanismo che non può condividersi fa perdere l'idoneità al servizio senza alcuna garanzia di reimpiego e con il rischio di dover transitare nei ruoli della pubblica amministrazione con un limite per la pensione che si eleverà a 67 anni), criteri per gli scrutini per merito assoluto e comparativo per le promozioni nelle varie qualifiche, chiusura dei presidi, chiusura delle squadre nautiche e relativi interventi organizzativi, decreti di riorganizzazione di parti del dipartimento - nelle parti relative ad nuovo statuto e regolamento -, partecipazione nelle commissioni premi e ricompense ecc, stiamo registrando, da parte del Dipartimento, un atteggiamento, ormai consolidato e sempre più dilagante, che "forza" costantemente regole e procedure e cerca di relegare alla mera funzione di spettatore il ruolo del sindacato.

Pertanto, anche in vista degli innumerevoli incontri che impegneranno a breve l'azione del sindacato, come il contratto di lavoro, il nuovo ANQ, le contrattazioni decentrate, commissioni e altro, abbiamo ritenuto quanto mai necessario, nell'interesse dei Colleghi, chiarire immediatamente, con il vertice politico del Ministero dell'Interno, se vi sono ancor le condizioni di democrazia per esercitare la tutela dei diritti dei poliziotti e qual è l'effettivo ruolo del sindacato con questa Amministrazione.

Per questo, come avete potuto leggere sia nella prima lettera al Ministro del 10 gennaio u.s. che in quest'ultima richiesta - con cui si sollecita l'incontro specificando che nelle more di questo si sospende la partecipazione del sindacato da ogni attività di confronto, per ora solo con il Dipartimento e non a tutti i livelli per non ingessare il funzionamento delle questure e degli uffici periferici - abbiamo iniziato una vertenza con l'obiettivo, attraverso questa seria iniziativa sindacale del cartello, di riportare nel giusto alveo il Dipartimento in modo da poter continuare a tutelare gli interessi dei colleghi che, diversamente, rischiano di vedersi schiacciati in nome di una sorta di machismo burocratico fine a se stesso e al proprio vertice.

L'auspicio è che questo incontro col Ministro porti ad un chiarimento circa l'esistenza o meno della volontà politica di continuare a salvaguardare il confronto e la concertazione nel Dipartimento della P.S., alla luce anche dell'accordo sottoscritto dal Governo e dai sindacati il 30 novembre 2016, che rimette al centro dell'azione della P.A. la concertazione e il tavolo contrattuale come unico volano per ammodernare e rendere sempre più efficiente la risposta da fornire ai cittadini, ma anche la valorizzazione delle risorse umane che vi lavorano atteso che sono proprie queste ultime che dovranno dare concretezza alle scelte e alle strategie che si individueranno. Non solo, tale incontro dovrà anche confermare, come previsto dalla Costituzione, se la tutela dei poliziotti sia ancora possibile o meno attraverso la democrazia sindacale, pur nel naturale e doveroso distinguo e rispetto dei diversi ruoli e funzioni.

Confidiamo, conoscendo il Ministro Minniti, che, attraverso il confronto, troveremo le risposte a garanzia dei diritti inalienabili dei poliziotti, e delle tutele previste dalla Costituzione anche per gli appartenenti alla Polizia di Stato, al fine di salvaguardare le corrette e più avanzate relazioni sindacali, nell'interesse dei lavoratori e dei cittadini, senza dover intraprendere ulteriori azioni di protesta.

Di seguito riportiamo il testo della lettera inviata al ministro
Al Signor Ministro dell'Interno Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
accogliendo il Suo gentile invito teso a comporre, in via preliminare, ogni genere di conflitto prima di assumere qualsivoglia iniziativa di protesta pubblica, Le sollecitiamo il richiesto incontro, atteso il deterioramento delle relazioni sindacali con il Dipartimento di PS che rischia di vanificare qualsiasi intesa, anche quelle assunte rispetto all'apprezzabile impegno finanziario del Governo per i poliziotti e il comparto sicurezza.
L'esigenza di un confronto urgente con la S.V., trae origine dal fatto che dal giorno del richiesto incontro ci siamo astenuti da qualsiasi iniziativa conflittuale.
Diversamente il Dipartimento di PS ha assunto iniziative unilaterali che, oltre a violare norme specifiche sono dirette, a nostro avviso, a svilire anche il ruolo dei sindacati rispetto alle più complesse e delicate politiche delle relazioni sindacali.
Pertanto sino alla data dell'incontro da Lei preannunciato, non parteciperemo, da domani, alle attività di confronto con il Dipartimento della PS.

Da: Ron 25/01/2017 20:41:54
Lettera Del Cartello Al Ministro Minniti

CondividiTwittaPinE-mail
FacebookTwitterGoogle+
Cari colleghi,

Mala tempora currunt, è un'espressione latina per indicare che corrono brutti tempi. Infatti, come sapete, oggi, quali portatori degli interessi e dei diritti del personale della Polizia di Stato, siamo costretti ad ulteriori sforzi non per raggiungere nuovi e necessari traguardi per garantire maggiori diritti o più retribuzione per i Colleghi ma, purtroppo, per difendere quelli che abbiamo già raggiunto da tempo. Infatti, ci attende un periodo di gravoso e serrato confronto con un'Amministrazione che, purtroppo, con una svolta involutiva, soventemente, ha dimostrato di anteporre l'affermazione delle proprie scelte a tutti i costi e calpesta le legittime esigenze e la dignità professionale e umana delle donne e degli uomini che, sino ad oggi con sacrificio, abnegazione e nonostante le mille difficoltà e criticità, per mancanza di risorse e strumenti, oltre che per grave disorganizzazione, hanno comunque garantito che funzionasse nell'interesse della sicurezza dei cittadini.

Purtroppo, su molte delle materie di stretto interesse per i lavoratori, quali, a mero titolo d'esempio, riordino delle carriere, sorveglianza sanitaria (con un meccanismo che non può condividersi fa perdere l'idoneità al servizio senza alcuna garanzia di reimpiego e con il rischio di dover transitare nei ruoli della pubblica amministrazione con un limite per la pensione che si eleverà a 67 anni), criteri per gli scrutini per merito assoluto e comparativo per le promozioni nelle varie qualifiche, chiusura dei presidi, chiusura delle squadre nautiche e relativi interventi organizzativi, decreti di riorganizzazione di parti del dipartimento - nelle parti relative ad nuovo statuto e regolamento -, partecipazione nelle commissioni premi e ricompense ecc, stiamo registrando, da parte del Dipartimento, un atteggiamento, ormai consolidato e sempre più dilagante, che "forza" costantemente regole e procedure e cerca di relegare alla mera funzione di spettatore il ruolo del sindacato.

Pertanto, anche in vista degli innumerevoli incontri che impegneranno a breve l'azione del sindacato, come il contratto di lavoro, il nuovo ANQ, le contrattazioni decentrate, commissioni e altro, abbiamo ritenuto quanto mai necessario, nell'interesse dei Colleghi, chiarire immediatamente, con il vertice politico del Ministero dell'Interno, se vi sono ancor le condizioni di democrazia per esercitare la tutela dei diritti dei poliziotti e qual è l'effettivo ruolo del sindacato con questa Amministrazione.

Per questo, come avete potuto leggere sia nella prima lettera al Ministro del 10 gennaio u.s. che in quest'ultima richiesta - con cui si sollecita l'incontro specificando che nelle more di questo si sospende la partecipazione del sindacato da ogni attività di confronto, per ora solo con il Dipartimento e non a tutti i livelli per non ingessare il funzionamento delle questure e degli uffici periferici - abbiamo iniziato una vertenza con l'obiettivo, attraverso questa seria iniziativa sindacale del cartello, di riportare nel giusto alveo il Dipartimento in modo da poter continuare a tutelare gli interessi dei colleghi che, diversamente, rischiano di vedersi schiacciati in nome di una sorta di machismo burocratico fine a se stesso e al proprio vertice.

L'auspicio è che questo incontro col Ministro porti ad un chiarimento circa l'esistenza o meno della volontà politica di continuare a salvaguardare il confronto e la concertazione nel Dipartimento della P.S., alla luce anche dell'accordo sottoscritto dal Governo e dai sindacati il 30 novembre 2016, che rimette al centro dell'azione della P.A. la concertazione e il tavolo contrattuale come unico volano per ammodernare e rendere sempre più efficiente la risposta da fornire ai cittadini, ma anche la valorizzazione delle risorse umane che vi lavorano atteso che sono proprie queste ultime che dovranno dare concretezza alle scelte e alle strategie che si individueranno. Non solo, tale incontro dovrà anche confermare, come previsto dalla Costituzione, se la tutela dei poliziotti sia ancora possibile o meno attraverso la democrazia sindacale, pur nel naturale e doveroso distinguo e rispetto dei diversi ruoli e funzioni.

Confidiamo, conoscendo il Ministro Minniti, che, attraverso il confronto, troveremo le risposte a garanzia dei diritti inalienabili dei poliziotti, e delle tutele previste dalla Costituzione anche per gli appartenenti alla Polizia di Stato, al fine di salvaguardare le corrette e più avanzate relazioni sindacali, nell'interesse dei lavoratori e dei cittadini, senza dover intraprendere ulteriori azioni di protesta.

Di seguito riportiamo il testo della lettera inviata al ministro
Al Signor Ministro dell'Interno Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
accogliendo il Suo gentile invito teso a comporre, in via preliminare, ogni genere di conflitto prima di assumere qualsivoglia iniziativa di protesta pubblica, Le sollecitiamo il richiesto incontro, atteso il deterioramento delle relazioni sindacali con il Dipartimento di PS che rischia di vanificare qualsiasi intesa, anche quelle assunte rispetto all'apprezzabile impegno finanziario del Governo per i poliziotti e il comparto sicurezza.
L'esigenza di un confronto urgente con la S.V., trae origine dal fatto che dal giorno del richiesto incontro ci siamo astenuti da qualsiasi iniziativa conflittuale.
Diversamente il Dipartimento di PS ha assunto iniziative unilaterali che, oltre a violare norme specifiche sono dirette, a nostro avviso, a svilire anche il ruolo dei sindacati rispetto alle più complesse e delicate politiche delle relazioni sindacali.
Pertanto sino alla data dell'incontro da Lei preannunciato, non parteciperemo, da domani, alle attività di confronto con il Dipartimento della PS.

Da: Ron 25/01/2017 20:58:00
RINVIO RIUNIONE CAPO DELLA POLIZIA SINDACATI

Redazione MP 25 gennaio 2017

 
L'Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha fatto pervenire presso le sede dei Sindacali di Polizia la nota 01/70/1/000/194 del 25 Gennaio 2017 con la quale informa che per impegni improcrastinabili del Capo della Polizia la riunione prevista per giorno 27 c.m. per discutere sui ruoli del personale che espletaattività tecnico scientifica o tecnica   è stato annullata a data da destinarsi

Allegati
Riunione del 27 gennaio. Rinvio

Da: Ron 25/01/2017 20:58:15
RINVIO RIUNIONE CAPO DELLA POLIZIA SINDACATI

Redazione MP 25 gennaio 2017

 
L'Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha fatto pervenire presso le sede dei Sindacali di Polizia la nota 01/70/1/000/194 del 25 Gennaio 2017 con la quale informa che per impegni improcrastinabili del Capo della Polizia la riunione prevista per giorno 27 c.m. per discutere sui ruoli del personale che espletaattività tecnico scientifica o tecnica   è stato annullata a data da destinarsi

Allegati
Riunione del 27 gennaio. Rinvio

Da: Gianni70Stradale  25/01/2017 21:02:07
CVD

Da: Gianni70Stradale  25/01/2017 21:03:07
E voi ancora credete che questo casino sia dovuto al concorso?

Da: Doyle  25/01/2017 21:08:00
Mah...
E si continua a parlare bla bla bla.....
Buona serata
Domani mattina sveglia alle 4....

Da: deragliatore 25/01/2017 21:13:56
Idoneo scoglionato, giusto una precisazione : tutela e trasparenza non é un sindacato, non fa tessere ma adesioni ad un costo simbolico.
l'obiettivo a differenza dei sindacati non é far cassa...
informati.

Da: idoneo senza compromessi!!!!25/01/2017 21:16:30
e voi pensate davvero chi possono prendere altri oltre all'elite dei 1875???? questo forum rispecchia il livello degli esclusi....dal logorroico al guasto all'analfabeta al narcisista borioso fino al cafone per eccellenza con le piume che raccoglie il meglio del meglio....c'è qualche eccezione ma falco zingarobis ron attila....maaaaaamma miaaaaa che livello sottozero.... a breve il giusto riconoscimento a tutti gli idonei... tutti e non uno in meno... siamo la crema, siamo uniti e non ci fermerà nessuno!!!!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1161, 1162, 1163, 1164, 1165, 1166, 1167, 1168, 1169, 1170, 1171, ..., 1767, 1768, 1769, 1770, 1771, 1772 - Successiva >>


Torna al forum