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Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)
53139 messaggi, letto 1864551 volte
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Da: Doyle  17/01/2017 14:54:52
Grazie ragazzi.. un sano spirito di corpo non ci sta male.. come scrissi qlc pagina fa .. alla fine quando si è in strada tutti abbiamo bisogno di tutti, nel corso della ns attività non ci chiederemo di che corso sei o che prove concorsuali hai superato ... io almeno la penso così .. nella mia squadra di pg ho tre ottimi assistenti capo con i quali mi confronto sempre ... io da sov.te capo mi metto sempre in discussione
E cerco sempre di apprendere cose nuove e di Dare po' del mio sapere agli altri
Senza condivisione la conoscenza è nulla

Da: Falco lo fui 17/01/2017 14:56:55
Grande Presidente nonno 😂

Da: Ahahahah 17/01/2017 15:05:53
Qua non ci si conosce nessuno e ci si conosce tutti alla fine  non so se il tuo è tra gli elaborati scartati in maniera immeritata non sono in grado di deciderlo e converrai che nemmeno tu non puoi decidere questo
Sarai d'accordo però che se c'è qualcuno che ti ha fregato non è neanche tra quegli idonei che tu reputi raccomandati
E siccome mi hai commosso ti rivelo che pur essendo io idoneo sono sicuro di non essere nei 1400...sto quindi peggio di te!!!

Da: S17/01/2017 15:12:59

Da: Gianni70Stradale  17/01/2017 15:23:00
In riferimento al non considerare l'esito di una prova o addirittura al non farla proprio, l'Amministrazione può farlo solo con deroga inserita in una specifica previsione legislativa, atteso che la tipologia e la modalità delle prove nei concorsi pubblici sono regolate, tra l'altro, da un dpr del 94, non ricordo se 487, 374 o qualcosa del genere.
Come ho sempre detto, non è vero che l'Amministrazione podsa fare ciò che crede, ancorché in un concorso interno.

Da: Doyle  17/01/2017 16:09:03
X ahahah
Ti riferivi a me?
Buona serata

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Da: Ahahahah 17/01/2017 16:20:32
In verità mi riferivo al falchetto che ci ha dimostrato di avere un cuore...anche se tu mi hai commosso ancor di più non per il concorso ma perché stai per diventare nonno mentre io sto per diventare padre per la seconda volta!
Adesso che ci penso al momento della domanda non ero nemmeno sposato

Da: Tuttodarifare17/01/2017 16:29:53
...a breve annullamento ragazzi..

Da: allora..... 17/01/2017 16:35:49
Come lo affermi....mago telma...veggenze ps....o radio scarpa!!!!????

Da: nuovo anno 17/01/2017 17:01:01
Non si annullerà nulla invece.. A parere mio cosa migliore ammettere alle prove successive gli idonei alla preselettiva equivalenti a sufficienza e non tutti tutti in modo da valorizzare almeno un poco la preparazione . E fare una graduatoria unica al termine, non si può fare partire ora il corso per via delle sedi che sarebbero oggetto di nuovi contenziosi. . A sto punto meglio fare le cose in modo chiaro e pulito. Complimenti al nonno doyle per il futuro e al prossimo papà bis

Da: Ron 17/01/2017 17:02:19
CONCORSO 1.400 VICE ISPETTORI
DALLA RICHIESTA DI GIUSTIZIA
ALLA SALVAGUARDIA DEL CONCORSO,
IL SIAP HA SEMPRE TUTELATO I DIRITTI DEI COLLEGHI
Le vicende legate a questo concorso sono ormai tracimate nella commedia
dell'assurdo, una storia paradossale che ha prodotto, come mostrato da servizi tv e
inchieste giornalistiche, sfiducia e legittima "insoddisfazione" del personale per gli
esiti che ha prodotto. E' necessario però, prima di affrontare la problematica, riba-
dire e rammentare la coerente posizione e le richieste formalizzate dal SIAP. Per-
ché non è vero che siamo tutti uguali e non è vero che tutti vanno dove spira il
vento credendo che, per interessi particolari o connessi al proselitismo, un giorno si
possa dire una cosa e il giorno dopo tutto l'inverso senza pagarne il prezzo. Difatti
l'11 gennaio 2016, quindi giusto un anno fa, il SIAP, attraverso il Segretario Gene-
rale G. TIANI, prese posizione pubblica, indirizzando una lettera ufficiale al Capo
della Polizia, di seguito si riporta il testo della missiva:
Oggetto: Concorso Interno a 1400 posti per Vice Ispettore
"..nella mia qualità di rappresentante dei poliziotti sento il dovere, come ho
già fatto per analoghe problematiche, è appunto il caso della vertenza per lo
scorrimento delle graduatorie degli idonei nei concorsi per Vice Sovrintendente
e Agente, di chiedere un Suo personale intervento, affinché l'Amministrazione dia
una risposta alle legittime aspettative dei poliziotti. Uomini e donne che hanno
atteso per molti anni la possibilità di partecipare a un concorso, per accedere a
una reale progressione di carriera, aspetto che, in una fase politica e sociale in
cui i contratti di lavoro non vengono rinnovati da oltre sei anni, assumono anche
un'importante valenza rispetto alla progressione retributiva.
ll SIAP diversamente da alcuni personaggi che, ahimè, indossano la nostra
uniforme, e non ho remore a definire professionisti dell'ingannevole demagogia
populistica, politica e sindacale, evita di usare a proprio vantaggio il malumore
che attraversa la categoria a tutti i livelli. Con l'argomento carriere è facile ma-
nipolare la buona fede e il consenso di chi vive un disagio reale, il SIAP ha scelto
di essere coerente con la propria storia, proprio per non deludere il mandato di rappresentanza degli interessi che i poliziotti nostri iscritti ci hanno affidato. Mol-
tissimi colleghi hanno già presentato regolare richiesta di accesso agli atti. Sono
certo che Lei, come ha mostrato in ogni circostanza, ove vi fosse un fondamento
di legittimità della doglianza, non farà mancare la Sua autorevole indicazione a-
gli uffici competenti, affinché offrano la massima collaborazione, al fine di rende-
re trasparente ogni aspetto che riguarda le procedure amministrative. Considerati
i probabili ricorsi amministrativi che i singoli candidati potrebbero decidere di
presentare, ritengo che da parte dell'Amministrazione possano essere valutate so-
luzioni in autotutela, modalità queste attraverso le quali si possono trovare le so-
luzioni più idonee a risolvere le problematiche emerse. Scelta che servirebbe sicu-
ramente a non inceppare ulteriormente il funzionamento della complessa macchi-
na dei concorsi con nuovo aggravio di lavoro per gli Uffici e ritardi non più tol-
lerabili per il personale. Come anticipato, non voglio proferire parole utopiche e
ingannevoli per fini che potrebbero apparire diversi, rispetto alla richiesta di so-
luzione reale dei problemi, ma Le chiedo di valutare l'opportunità di insediare un
tavolo di confronto ad hoc, anche eventualmente nell'ambito delle relazioni tra il
sindacato e l'Amministrazione per i lavori in itinere in attuazione della delega per
il riordino delle carriere.
Considerato che la mancanza di Vice Ispettori e ufficiali di PG è notoriamente
cronica e crea disfunzioni e inefficienze, signor Capo della Polizia, il SIAP ritiene
che non debba essere ulteriormente incrinato il rapporto fiduciario che intercor-
rere tra Amministrazione e dipendenti, considerato che alcuni, irresponsabilmen-
te, da tempo lavorano per minarlo e lacerarlo, come credo Le sia noto."
Dunque nessuna altra richiesta, se non quella di esaminare approfonditamente
la problematica e scegliere la strada più giusta per salvaguardare efficacia e tempi-
stica dell'iter concorsuale, nonché accertare eventuali irregolarità e ingiustizie, sce-
gliere quindi la strada più giusta per riparare a decisione sbagliate. Non è stato dun-
que il SIAP a cavalcare la protesta degli esclusi facendo passare i vincitori come
truffatori in toto, così come non è stato il SIAP a rivolgersi all' Autorità Nazionale
Anticorruzione chiedendo l'annullamento del concorso, così come non è stato il
SIAP ad esprimersi contro la nomina ed il ruolo della Commissione di verifica per
la ricognizione delle procedure inerenti il concorso insediata dal Capo della Polizia
il 26 ottobre scorso e finalizzata a cogliere gli obiettivi dal SIAP auspicati nella
missiva indirizzata al Capo della Polizia. La nostra posizione è talmente chiara e
cristallina che, proprio a seguito della nomina della Commissione di verifica, preso
atto che l'attività della stessa non avrebbe pregiudicato i candidati che hanno già
superato le prove concorsuali (Nota ministeriale del 3 novembre u.s.), abbiamo ac-
colto le doglianze e i sentimenti dei colleghi che risultano esclusi e non hanno an-
cora presentato ricorso, certi di aver prodotto un degno elaborato, agli stessi abbiamo consigliato l'invio di specifica richiesta di riesame del proprio elaborato al fine
di eliminare qualsiasi spazio, compresa l'eventuale contestazione in sede di giusti-
zia amministrativa rispetto al cd "mancato interesse".
Era e resta un discorso semplice di fronte a quanto accaduto ed emerso
dell'accesso agli atti: chi ha superato con merito le prove deve essere salva-
guardato e chi è stato ingiustamente escluso deve avere giustizia, e QUESTO
NON PUO' AVVENIRE CON L'ANNULLAMENTO DEL CONCORSO. Ci
hanno sorpreso le inaspettate e inusuali, per il contesto in cui sono state pronuncia-
te, parole dal Capo della Polizia che, tra le ipotesi possibili e futuribili, ha lasciato
intravedere anche l'ipotesi di un annullamento. Arrivando ai giorni nostri, preso at-
to delle parole proferite dal massimo esponente dell'Amministrazione, il 7 gennaio
è stato chiesto un incontro urgente proprio al Capo della Polizia al fine di compren-
dere meglio le scelte in merito alle delicate questioni afferenti la materia concor-
suale, considerate le grandi e non scusabili responsabilità dell'Amministrazione che
non ha bandito per decenni i concorsi interni per il ruolo dei Sovrintendenti e per il
ruolo degli Ispettori.
Ciò detto, il 10 gennaio perveniva la convocazione per l'incontro richiesto nel
cui testo veniva specificato "â per comunicazioni inerenti il concorso in oggetto
". Non confronto quindi ma comunicazioni. Preso atto, il cartello sindacale a cui
il SIAP aderisce ha richiesto un incontro urgente al Ministro dell'Interno, per un
confronto rispetto alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate
procedure riguardanti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema
delle tutele relative alle malattie professionali che ad oggi ancora non sono state de-
clinate.
Di conseguenza e per una serie di concomitanti fattori negativi, veniva richie-
sto il rinvio della riunione con il Capo della Polizia. Solo chi è in malafede e ha in-
teresse a disinformare su una cosa così palese e ovvia ha ipotizzato un disinteresse
del sindacato verso i propri iscritti. Puro delirio.
Il SIAP, NON SOLO NON ABBANDONA I POLIZIOTTI MA HA LANCIA-
TO IN TUTTA ITALIA I COORDINAMENTI PROVINCIALI PER GLI IDONEI
AL CONCORSO per 1400 V.ISPETTORI.

Alla luce delle anticipazioni pubbliche fatte dal Capo della Polizia abbiamo
istituito i coordinamenti provinciali degli idonei al concorso, indetto con Decreto
del 24 settembre 2013, al fine di pianificare e coordinare con la Segreteria Nazionale eventuali azioni, qualora fossero necessarie, iniziative sottese ad evitare l'ipotesi
di annullamento del concorso in oggetto.
Tra i primi obiettivi:
â Conclusione delle procedure concorsuali ed avvio immediato al corso di for-
mazione di tutti i candidati risultati idonei, salvo coloro che dovessero essere
ritenuti responsabili di illeciti o accertate irregolarità da parte delle Autorità
competenti;
â Considerato che la vacanza del ruolo Ispettori supera le 12.000 unità, coeren-
temente con la politica da sempre adottata e perorata esclusivamente dalla ns
O.S. in tema di scorrimento delle graduatorie, confortati da alcuni provvedi-
menti legislativi come ad esempio il "Decreto D'Alia" il SIAP , superato il
problema dell'ipotesi dell'annullamento, tornerà a sostenere la richiesta di
consentire a coloro che hanno conseguito la valutazione della prova scritta non
inferiore a 25/50 di poter accedere alle successive fasi concorsuali, della prova
orale e attitudinale.
Questo lavoro andrà di pari passi con i colleghi coinvolti nelle prove concorsuali sl
fine di contribuire a rendere giustizia ai meritevoli.
Gli interessati possono rivolgersi alle segreterie provinciali e regionali o rivol-
gersi direttamente ai rappresentanti SIAP sui posti di lavoro con cui si è in
contatto.
Roma, 16 gennaio 2017

Da: Ron 17/01/2017 17:06:34
ONCORSO 1.400 VICE ISPETTORI
DALLA RICHIESTA DI GIUSTIZIA
ALLA SALVAGUARDIA DEL CONCORSO,
IL SIAP HA SEMPRE TUTELATO I DIRITTI DEI COLLEGHI
Le vicende legate a questo concorso sono ormai tracimate nella commedia
dell'assurdo, una storia paradossale che ha prodotto, come mostrato da servizi tv e
inchieste giornalistiche, sfiducia e legittima "insoddisfazione" del personale per gli
esiti che ha prodotto. E' necessario però, prima di affrontare la problematica, riba-
dire e rammentare la coerente posizione e le richieste formalizzate dal SIAP. Per-
ché non è vero che siamo tutti uguali e non è vero che tutti vanno dove spira il
vento credendo che, per interessi particolari o connessi al proselitismo, un giorno si
possa dire una cosa e il giorno dopo tutto l'inverso senza pagarne il prezzo. Difatti
l'11 gennaio 2016, quindi giusto un anno fa, il SIAP, attraverso il Segretario Gene-
rale G. TIANI, prese posizione pubblica, indirizzando una lettera ufficiale al Capo
della Polizia, di seguito si riporta il testo della missiva:
Oggetto: Concorso Interno a 1400 posti per Vice Ispettore
"..nella mia qualità di rappresentante dei poliziotti sento il dovere, come ho
già fatto per analoghe problematiche, è appunto il caso della vertenza per lo
scorrimento delle graduatorie degli idonei nei concorsi per Vice Sovrintendente
e Agente, di chiedere un Suo personale intervento, affinché l'Amministrazione dia
una risposta alle legittime aspettative dei poliziotti. Uomini e donne che hanno
atteso per molti anni la possibilità di partecipare a un concorso, per accedere a
una reale progressione di carriera, aspetto che, in una fase politica e sociale in
cui i contratti di lavoro non vengono rinnovati da oltre sei anni, assumono anche
un'importante valenza rispetto alla progressione retributiva.
ll SIAP diversamente da alcuni personaggi che, ahimè, indossano la nostra
uniforme, e non ho remore a definire professionisti dell'ingannevole demagogia
populistica, politica e sindacale, evita di usare a proprio vantaggio il malumore
che attraversa la categoria a tutti i livelli. Con l'argomento carriere è facile ma-
nipolare la buona fede e il consenso di chi vive un disagio reale, il SIAP ha scelto
di essere coerente con la propria storia, proprio per non deludere il mandato di rappresentanza degli interessi che i poliziotti nostri iscritti ci hanno affidato. Mol-
tissimi colleghi hanno già presentato regolare richiesta di accesso agli atti. Sono
certo che Lei, come ha mostrato in ogni circostanza, ove vi fosse un fondamento
di legittimità della doglianza, non farà mancare la Sua autorevole indicazione a-
gli uffici competenti, affinché offrano la massima collaborazione, al fine di rende-
re trasparente ogni aspetto che riguarda le procedure amministrative. Considerati
i probabili ricorsi amministrativi che i singoli candidati potrebbero decidere di
presentare, ritengo che da parte dell'Amministrazione possano essere valutate so-
luzioni in autotutela, modalità queste attraverso le quali si possono trovare le so-
luzioni più idonee a risolvere le problematiche emerse. Scelta che servirebbe sicu-
ramente a non inceppare ulteriormente il funzionamento della complessa macchi-
na dei concorsi con nuovo aggravio di lavoro per gli Uffici e ritardi non più tol-
lerabili per il personale. Come anticipato, non voglio proferire parole utopiche e
ingannevoli per fini che potrebbero apparire diversi, rispetto alla richiesta di so-
luzione reale dei problemi, ma Le chiedo di valutare l'opportunità di insediare un
tavolo di confronto ad hoc, anche eventualmente nell'ambito delle relazioni tra il
sindacato e l'Amministrazione per i lavori in itinere in attuazione della delega per
il riordino delle carriere.
Considerato che la mancanza di Vice Ispettori e ufficiali di PG è notoriamente
cronica e crea disfunzioni e inefficienze, signor Capo della Polizia, il SIAP ritiene
che non debba essere ulteriormente incrinato il rapporto fiduciario che intercor-
rere tra Amministrazione e dipendenti, considerato che alcuni, irresponsabilmen-
te, da tempo lavorano per minarlo e lacerarlo, come credo Le sia noto."
Dunque nessuna altra richiesta, se non quella di esaminare approfonditamente
la problematica e scegliere la strada più giusta per salvaguardare efficacia e tempi-
stica dell'iter concorsuale, nonché accertare eventuali irregolarità e ingiustizie, sce-
gliere quindi la strada più giusta per riparare a decisione sbagliate. Non è stato dun-
que il SIAP a cavalcare la protesta degli esclusi facendo passare i vincitori come
truffatori in toto, così come non è stato il SIAP a rivolgersi all' Autorità Nazionale
Anticorruzione chiedendo l'annullamento del concorso, così come non è stato il
SIAP ad esprimersi contro la nomina ed il ruolo della Commissione di verifica per
la ricognizione delle procedure inerenti il concorso insediata dal Capo della Polizia
il 26 ottobre scorso e finalizzata a cogliere gli obiettivi dal SIAP auspicati nella
missiva indirizzata al Capo della Polizia. La nostra posizione è talmente chiara e
cristallina che, proprio a seguito della nomina della Commissione di verifica, preso
atto che l'attività della stessa non avrebbe pregiudicato i candidati che hanno già
superato le prove concorsuali (Nota ministeriale del 3 novembre u.s.), abbiamo ac-
colto le doglianze e i sentimenti dei colleghi che risultano esclusi e non hanno an-
cora presentato ricorso, certi di aver prodotto un degno elaborato, agli stessi abbiamo consigliato l'invio di specifica richiesta di riesame del proprio elaborato al fine
di eliminare qualsiasi spazio, compresa l'eventuale contestazione in sede di giusti-
zia amministrativa rispetto al cd "mancato interesse".
Era e resta un discorso semplice di fronte a quanto accaduto ed emerso
dell'accesso agli atti: chi ha superato con merito le prove deve essere salva-
guardato e chi è stato ingiustamente escluso deve avere giustizia, e QUESTO
NON PUO' AVVENIRE CON L'ANNULLAMENTO DEL CONCORSO. Ci
hanno sorpreso le inaspettate e inusuali, per il contesto in cui sono state pronuncia-
te, parole dal Capo della Polizia che, tra le ipotesi possibili e futuribili, ha lasciato
intravedere anche l'ipotesi di un annullamento. Arrivando ai giorni nostri, preso at-
to delle parole proferite dal massimo esponente dell'Amministrazione, il 7 gennaio
è stato chiesto un incontro urgente proprio al Capo della Polizia al fine di compren-
dere meglio le scelte in merito alle delicate questioni afferenti la materia concor-
suale, considerate le grandi e non scusabili responsabilità dell'Amministrazione che
non ha bandito per decenni i concorsi interni per il ruolo dei Sovrintendenti e per il
ruolo degli Ispettori.
Ciò detto, il 10 gennaio perveniva la convocazione per l'incontro richiesto nel
cui testo veniva specificato "âï¿ï¿ per comunicazioni inerenti il concorso in oggetto
". Non confronto quindi ma comunicazioni. Preso atto, il cartello sindacale a cui
il SIAP aderisce ha richiesto un incontro urgente al Ministro dell'Interno, per un
confronto rispetto alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate
procedure riguardanti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema
delle tutele relative alle malattie professionali che ad oggi ancora non sono state de-
clinate.
Di conseguenza e per una serie di concomitanti fattori negativi, veniva richie-
sto il rinvio della riunione con il Capo della Polizia. Solo chi è in malafede e ha in-
teresse a disinformare su una cosa così palese e ovvia ha ipotizzato un disinteresse
del sindacato verso i propri iscritti. Puro delirio.
Il SIAP, NON SOLO NON ABBANDONA I POLIZIOTTI MA HA LANCIA-
TO IN TUTTA ITALIA I COORDINAMENTI PROVINCIALI PER GLI IDONEI
AL CONCORSO per 1400 V.ISPETTORI.

Alla luce delle anticipazioni pubbliche fatte dal Capo della Polizia abbiamo
istituito i coordinamenti provinciali degli idonei al concorso, indetto con Decreto
del 24 settembre 2013, al fine di pianificare e coordinare con la Segreteria Nazionale eventuali azioni, qualora fossero necessarie, iniziative sottese ad evitare l'ipotesi
di annullamento del concorso in oggetto.
Tra i primi obiettivi:
âï¿ï¿ Conclusione delle procedure concorsuali ed avvio immediato al corso di for-
mazione di tutti i candidati risultati idonei, salvo coloro che dovessero essere
ritenuti responsabili di illeciti o accertate irregolarità da parte delle Autorità
competenti;
âï¿ï¿ Considerato che la vacanza del ruolo Ispettori supera le 12.000 unità, coeren-
temente con la politica da sempre adottata e perorata esclusivamente dalla ns
O.S. in tema di scorrimento delle graduatorie, confortati da alcuni provvedi-
menti legislativi come ad esempio il "Decreto D'Alia" il SIAP , superato il
problema dell'ipotesi dell'annullamento, tornerà a sostenere la richiesta di
consentire a coloro che hanno conseguito la valutazione della prova scritta non
inferiore a 25/50 di poter accedere alle successive fasi concorsuali, della prova
orale e attitudinale.
Questo lavoro andrà di pari passi con i colleghi coinvolti nelle prove concorsuali sl
fine di contribuire a rendere giustizia ai meritevoli.
Gli interessati possono rivolgersi alle segreterie provinciali e regionali o rivol-
gersi direttamente ai rappresentanti SIAP sui posti di lavoro con cui si è in
contatto.
Roma, 16 gennaio 2017

Da: Doyle  17/01/2017 17:08:50
Beh allora in bocca al lupo per il secondo nascituro
E ti auguro tutto il bene del mondo 👍»👍»👍»👊»👊»👊»👊»👊»

Da: Tuttodarifare17/01/2017 17:24:44
ultimo postRon
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

Da: PERNACCHIONE17/01/2017 17:26:01
tutto da ridere

Da: Ron 17/01/2017 17:26:22
ONCORSO 1.400 VICE ISPETTORI
DALLA RICHIESTA DI GIUSTIZIA
ALLA SALVAGUARDIA DEL CONCORSO,
IL SIAP HA SEMPRE TUTELATO I DIRITTI DEI COLLEGHI
Le vicende legate a questo concorso sono ormai tracimate nella commedia
dell'assurdo, una storia paradossale che ha prodotto, come mostrato da servizi tv e
inchieste giornalistiche, sfiducia e legittima "insoddisfazione" del personale per gli
esiti che ha prodotto. E' necessario però, prima di affrontare la problematica, riba-
dire e rammentare la coerente posizione e le richieste formalizzate dal SIAP. Per-
ché non è vero che siamo tutti uguali e non è vero che tutti vanno dove spira il
vento credendo che, per interessi particolari o connessi al proselitismo, un giorno si
possa dire una cosa e il giorno dopo tutto l'inverso senza pagarne il prezzo. Difatti
l'11 gennaio 2016, quindi giusto un anno fa, il SIAP, attraverso il Segretario Gene-
rale G. TIANI, prese posizione pubblica, indirizzando una lettera ufficiale al Capo
della Polizia, di seguito si riporta il testo della missiva:
Oggetto: Concorso Interno a 1400 posti per Vice Ispettore
"..nella mia qualità di rappresentante dei poliziotti sento il dovere, come ho
già fatto per analoghe problematiche, è appunto il caso della vertenza per lo
scorrimento delle graduatorie degli idonei nei concorsi per Vice Sovrintendente
e Agente, di chiedere un Suo personale intervento, affinché l'Amministrazione dia
una risposta alle legittime aspettative dei poliziotti. Uomini e donne che hanno
atteso per molti anni la possibilità di partecipare a un concorso, per accedere a
una reale progressione di carriera, aspetto che, in una fase politica e sociale in
cui i contratti di lavoro non vengono rinnovati da oltre sei anni, assumono anche
un'importante valenza rispetto alla progressione retributiva.
ll SIAP diversamente da alcuni personaggi che, ahimè, indossano la nostra
uniforme, e non ho remore a definire professionisti dell'ingannevole demagogia
populistica, politica e sindacale, evita di usare a proprio vantaggio il malumore
che attraversa la categoria a tutti i livelli. Con l'argomento carriere è facile ma-
nipolare la buona fede e il consenso di chi vive un disagio reale, il SIAP ha scelto
di essere coerente con la propria storia, proprio per non deludere il mandato di rappresentanza degli interessi che i poliziotti nostri iscritti ci hanno affidato. Mol-
tissimi colleghi hanno già presentato regolare richiesta di accesso agli atti. Sono
certo che Lei, come ha mostrato in ogni circostanza, ove vi fosse un fondamento
di legittimità della doglianza, non farà mancare la Sua autorevole indicazione a-
gli uffici competenti, affinché offrano la massima collaborazione, al fine di rende-
re trasparente ogni aspetto che riguarda le procedure amministrative. Considerati
i probabili ricorsi amministrativi che i singoli candidati potrebbero decidere di
presentare, ritengo che da parte dell'Amministrazione possano essere valutate so-
luzioni in autotutela, modalità queste attraverso le quali si possono trovare le so-
luzioni più idonee a risolvere le problematiche emerse. Scelta che servirebbe sicu-
ramente a non inceppare ulteriormente il funzionamento della complessa macchi-
na dei concorsi con nuovo aggravio di lavoro per gli Uffici e ritardi non più tol-
lerabili per il personale. Come anticipato, non voglio proferire parole utopiche e
ingannevoli per fini che potrebbero apparire diversi, rispetto alla richiesta di so-
luzione reale dei problemi, ma Le chiedo di valutare l'opportunità di insediare un
tavolo di confronto ad hoc, anche eventualmente nell'ambito delle relazioni tra il
sindacato e l'Amministrazione per i lavori in itinere in attuazione della delega per
il riordino delle carriere.
Considerato che la mancanza di Vice Ispettori e ufficiali di PG è notoriamente
cronica e crea disfunzioni e inefficienze, signor Capo della Polizia, il SIAP ritiene
che non debba essere ulteriormente incrinato il rapporto fiduciario che intercor-
rere tra Amministrazione e dipendenti, considerato che alcuni, irresponsabilmen-
te, da tempo lavorano per minarlo e lacerarlo, come credo Le sia noto."
Dunque nessuna altra richiesta, se non quella di esaminare approfonditamente
la problematica e scegliere la strada più giusta per salvaguardare efficacia e tempi-
stica dell'iter concorsuale, nonché accertare eventuali irregolarità e ingiustizie, sce-
gliere quindi la strada più giusta per riparare a decisione sbagliate. Non è stato dun-
que il SIAP a cavalcare la protesta degli esclusi facendo passare i vincitori come
truffatori in toto, così come non è stato il SIAP a rivolgersi all' Autorità Nazionale
Anticorruzione chiedendo l'annullamento del concorso, così come non è stato il
SIAP ad esprimersi contro la nomina ed il ruolo della Commissione di verifica per
la ricognizione delle procedure inerenti il concorso insediata dal Capo della Polizia
il 26 ottobre scorso e finalizzata a cogliere gli obiettivi dal SIAP auspicati nella
missiva indirizzata al Capo della Polizia. La nostra posizione è talmente chiara e
cristallina che, proprio a seguito della nomina della Commissione di verifica, preso
atto che l'attività della stessa non avrebbe pregiudicato i candidati che hanno già
superato le prove concorsuali (Nota ministeriale del 3 novembre u.s.), abbiamo ac-
colto le doglianze e i sentimenti dei colleghi che risultano esclusi e non hanno an-
cora presentato ricorso, certi di aver prodotto un degno elaborato, agli stessi abbiamo consigliato l'invio di specifica richiesta di riesame del proprio elaborato al fine
di eliminare qualsiasi spazio, compresa l'eventuale contestazione in sede di giusti-
zia amministrativa rispetto al cd "mancato interesse".
Era e resta un discorso semplice di fronte a quanto accaduto ed emerso
dell'accesso agli atti: chi ha superato con merito le prove deve essere salva-
guardato e chi è stato ingiustamente escluso deve avere giustizia, e QUESTO
NON PUO' AVVENIRE CON L'ANNULLAMENTO DEL CONCORSO. Ci
hanno sorpreso le inaspettate e inusuali, per il contesto in cui sono state pronuncia-
te, parole dal Capo della Polizia che, tra le ipotesi possibili e futuribili, ha lasciato
intravedere anche l'ipotesi di un annullamento. Arrivando ai giorni nostri, preso at-
to delle parole proferite dal massimo esponente dell'Amministrazione, il 7 gennaio
è stato chiesto un incontro urgente proprio al Capo della Polizia al fine di compren-
dere meglio le scelte in merito alle delicate questioni afferenti la materia concor-
suale, considerate le grandi e non scusabili responsabilità dell'Amministrazione che
non ha bandito per decenni i concorsi interni per il ruolo dei Sovrintendenti e per il
ruolo degli Ispettori.
Ciò detto, il 10 gennaio perveniva la convocazione per l'incontro richiesto nel
cui testo veniva specificato "âï¿ï¿ per comunicazioni inerenti il concorso in oggetto
". Non confronto quindi ma comunicazioni. Preso atto, il cartello sindacale a cui
il SIAP aderisce ha richiesto un incontro urgente al Ministro dell'Interno, per un
confronto rispetto alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate
procedure riguardanti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema
delle tutele relative alle malattie professionali che ad oggi ancora non sono state de-
clinate.
Di conseguenza e per una serie di concomitanti fattori negativi, veniva richie-
sto il rinvio della riunione con il Capo della Polizia. Solo chi è in malafede e ha in-
teresse a disinformare su una cosa così palese e ovvia ha ipotizzato un disinteresse
del sindacato verso i propri iscritti. Puro delirio.
Il SIAP, NON SOLO NON ABBANDONA I POLIZIOTTI MA HA LANCIA-
TO IN TUTTA ITALIA I COORDINAMENTI PROVINCIALI PER GLI IDONEI
AL CONCORSO per 1400 V.ISPETTORI.

Alla luce delle anticipazioni pubbliche fatte dal Capo della Polizia abbiamo
istituito i coordinamenti provinciali degli idonei al concorso, indetto con Decreto
del 24 settembre 2013, al fine di pianificare e coordinare con la Segreteria Nazionale eventuali azioni, qualora fossero necessarie, iniziative sottese ad evitare l'ipotesi
di annullamento del concorso in oggetto.
Tra i primi obiettivi:
âï¿ï¿ Conclusione delle procedure concorsuali ed avvio immediato al corso di for-
mazione di tutti i candidati risultati idonei, salvo coloro che dovessero essere
ritenuti responsabili di illeciti o accertate irregolarità da parte delle Autorità
competenti;
âï¿ï¿ Considerato che la vacanza del ruolo Ispettori supera le 12.000 unità, coeren-
temente con la politica da sempre adottata e perorata esclusivamente dalla ns
O.S. in tema di scorrimento delle graduatorie, confortati da alcuni provvedi-
menti legislativi come ad esempio il "Decreto D'Alia" il SIAP , superato il
problema dell'ipotesi dell'annullamento, tornerà a sostenere la richiesta di
consentire a coloro che hanno conseguito la valutazione della prova scritta non
inferiore a 25/50 di poter accedere alle successive fasi concorsuali, della prova
orale e attitudinale.
Questo lavoro andrà di pari passi con i colleghi coinvolti nelle prove concorsuali sl
fine di contribuire a rendere giustizia ai meritevoli.
Gli interessati possono rivolgersi alle segreterie provinciali e regionali o rivol-
gersi direttamente ai rappresentanti SIAP sui posti di lavoro con cui si è in
contatto.
Roma, 16 gennaio 2017

Da: Il vero moralizzatore 17/01/2017 17:26:37
Hei ron ...hai dimenticato un giorno le pilloline e...guarda che e' successo!

Eh eh 😈😈

Da: La mia soluzione17/01/2017 17:27:42
La prova scritta l'annulli come quella orale che potrebbe portare ad altri contenziosi ... fai solo le psico a tutti e graduatoria unica !!!
I primi 6000 partono !
Alla fine va a vedere che ha ragione Il Falco !!!

Da: Ron 17/01/2017 17:44:41
CONCORSO 1.400 VICE ISPETTORI
DALLA RICHIESTA DI GIUSTIZIA
ALLA SALVAGUARDIA DEL CONCORSO,
IL SIAP HA SEMPRE TUTELATO I DIRITTI DEI COLLEGHI
Le vicende legate a questo concorso sono ormai tracimate nella commedia
dell'assurdo, una storia paradossale che ha prodotto, come mostrato da servizi tv e
inchieste giornalistiche, sfiducia e legittima "insoddisfazione" del personale per gli
esiti che ha prodotto. E' necessario però, prima di affrontare la problematica, riba-
dire e rammentare la coerente posizione e le richieste formalizzate dal SIAP. Per-
ché non è vero che siamo tutti uguali e non è vero che tutti vanno dove spira il
vento credendo che, per interessi particolari o connessi al proselitismo, un giorno si
possa dire una cosa e il giorno dopo tutto l'inverso senza pagarne il prezzo. Difatti
l'11 gennaio 2016, quindi giusto un anno fa, il SIAP, attraverso il Segretario Gene-
rale G. TIANI, prese posizione pubblica, indirizzando una lettera ufficiale al Capo
della Polizia, di seguito si riporta il testo della missiva:
Oggetto: Concorso Interno a 1400 posti per Vice Ispettore
"..nella mia qualità di rappresentante dei poliziotti sento il dovere, come ho
già fatto per analoghe problematiche, è appunto il caso della vertenza per lo
scorrimento delle graduatorie degli idonei nei concorsi per Vice Sovrintendente
e Agente, di chiedere un Suo personale intervento, affinché l'Amministrazione dia
una risposta alle legittime aspettative dei poliziotti. Uomini e donne che hanno
atteso per molti anni la possibilità di partecipare a un concorso, per accedere a
una reale progressione di carriera, aspetto che, in una fase politica e sociale in
cui i contratti di lavoro non vengono rinnovati da oltre sei anni, assumono anche
un'importante valenza rispetto alla progressione retributiva.
ll SIAP diversamente da alcuni personaggi che, ahimè, indossano la nostra
uniforme, e non ho remore a definire professionisti dell'ingannevole demagogia
populistica, politica e sindacale, evita di usare a proprio vantaggio il malumore
che attraversa la categoria a tutti i livelli. Con l'argomento carriere è facile ma-
nipolare la buona fede e il consenso di chi vive un disagio reale, il SIAP ha scelto
di essere coerente con la propria storia, proprio per non deludere il mandato di rappresentanza degli interessi che i poliziotti nostri iscritti ci hanno affidato. Mol-
tissimi colleghi hanno già presentato regolare richiesta di accesso agli atti. Sono
certo che Lei, come ha mostrato in ogni circostanza, ove vi fosse un fondamento
di legittimità della doglianza, non farà mancare la Sua autorevole indicazione a-
gli uffici competenti, affinché offrano la massima collaborazione, al fine di rende-
re trasparente ogni aspetto che riguarda le procedure amministrative. Considerati
i probabili ricorsi amministrativi che i singoli candidati potrebbero decidere di
presentare, ritengo che da parte dell'Amministrazione possano essere valutate so-
luzioni in autotutela, modalità queste attraverso le quali si possono trovare le so-
luzioni più idonee a risolvere le problematiche emerse. Scelta che servirebbe sicu-
ramente a non inceppare ulteriormente il funzionamento della complessa macchi-
na dei concorsi con nuovo aggravio di lavoro per gli Uffici e ritardi non più tol-
lerabili per il personale. Come anticipato, non voglio proferire parole utopiche e
ingannevoli per fini che potrebbero apparire diversi, rispetto alla richiesta di so-
luzione reale dei problemi, ma Le chiedo di valutare l'opportunità di insediare un
tavolo di confronto ad hoc, anche eventualmente nell'ambito delle relazioni tra il
sindacato e l'Amministrazione per i lavori in itinere in attuazione della delega per
il riordino delle carriere.
Considerato che la mancanza di Vice Ispettori e ufficiali di PG è notoriamente
cronica e crea disfunzioni e inefficienze, signor Capo della Polizia, il SIAP ritiene
che non debba essere ulteriormente incrinato il rapporto fiduciario che intercor-
rere tra Amministrazione e dipendenti, considerato che alcuni, irresponsabilmen-
te, da tempo lavorano per minarlo e lacerarlo, come credo Le sia noto."
Dunque nessuna altra richiesta, se non quella di esaminare approfonditamente
la problematica e scegliere la strada più giusta per salvaguardare efficacia e tempi-
stica dell'iter concorsuale, nonché accertare eventuali irregolarità e ingiustizie, sce-
gliere quindi la strada più giusta per riparare a decisione sbagliate. Non è stato dun-
que il SIAP a cavalcare la protesta degli esclusi facendo passare i vincitori come
truffatori in toto, così come non è stato il SIAP a rivolgersi all' Autorità Nazionale
Anticorruzione chiedendo l'annullamento del concorso, così come non è stato il
SIAP ad esprimersi contro la nomina ed il ruolo della Commissione di verifica per
la ricognizione delle procedure inerenti il concorso insediata dal Capo della Polizia
il 26 ottobre scorso e finalizzata a cogliere gli obiettivi dal SIAP auspicati nella
missiva indirizzata al Capo della Polizia. La nostra posizione è talmente chiara e
cristallina che, proprio a seguito della nomina della Commissione di verifica, preso
atto che l'attività della stessa non avrebbe pregiudicato i candidati che hanno già
superato le prove concorsuali (Nota ministeriale del 3 novembre u.s.), abbiamo ac-
colto le doglianze e i sentimenti dei colleghi che risultano esclusi e non hanno an-
cora presentato ricorso, certi di aver prodotto un degno elaborato, agli stessi abbiamo consigliato l'invio di specifica richiesta di riesame del proprio elaborato al fine
di eliminare qualsiasi spazio, compresa l'eventuale contestazione in sede di giusti-
zia amministrativa rispetto al cd "mancato interesse".
Era e resta un discorso semplice di fronte a quanto accaduto ed emerso
dell'accesso agli atti: chi ha superato con merito le prove deve essere salva-
guardato e chi è stato ingiustamente escluso deve avere giustizia, e QUESTO
NON PUO' AVVENIRE CON L'ANNULLAMENTO DEL CONCORSO. Ci
hanno sorpreso le inaspettate e inusuali, per il contesto in cui sono state pronuncia-
te, parole dal Capo della Polizia che, tra le ipotesi possibili e futuribili, ha lasciato
intravedere anche l'ipotesi di un annullamento. Arrivando ai giorni nostri, preso at-
to delle parole proferite dal massimo esponente dell'Amministrazione, il 7 gennaio
è stato chiesto un incontro urgente proprio al Capo della Polizia al fine di compren-
dere meglio le scelte in merito alle delicate questioni afferenti la materia concor-
suale, considerate le grandi e non scusabili responsabilità dell'Amministrazione che
non ha bandito per decenni i concorsi interni per il ruolo dei Sovrintendenti e per il
ruolo degli Ispettori.
Ciò detto, il 10 gennaio perveniva la convocazione per l'incontro richiesto nel
cui testo veniva specificato "âï¿ï¿ï¿ï¿ per comunicazioni inerenti il concorso in oggetto
". Non confronto quindi ma comunicazioni. Preso atto, il cartello sindacale a cui
il SIAP aderisce ha richiesto un incontro urgente al Ministro dell'Interno, per un
confronto rispetto alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate
procedure riguardanti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema
delle tutele relative alle malattie professionali che ad oggi ancora non sono state de-
clinate.
Di conseguenza e per una serie di concomitanti fattori negativi, veniva richie-
sto il rinvio della riunione con il Capo della Polizia. Solo chi è in malafede e ha in-
teresse a disinformare su una cosa così palese e ovvia ha ipotizzato un disinteresse
del sindacato verso i propri iscritti. Puro delirio.
Il SIAP, NON SOLO NON ABBANDONA I POLIZIOTTI MA HA LANCIA-
TO IN TUTTA ITALIA I COORDINAMENTI PROVINCIALI PER GLI IDONEI
AL CONCORSO per 1400 V.ISPETTORI.

Alla luce delle anticipazioni pubbliche fatte dal Capo della Polizia abbiamo
istituito i coordinamenti provinciali degli idonei al concorso, indetto con Decreto
del 24 settembre 2013, al fine di pianificare e coordinare con la Segreteria Nazionale eventuali azioni, qualora fossero necessarie, iniziative sottese ad evitare l'ipotesi
di annullamento del concorso in oggetto.
Tra i primi obiettivi:
âï¿ï¿ï¿ï¿ Conclusione delle procedure concorsuali ed avvio immediato al corso di for-
mazione di tutti i candidati risultati idonei, salvo coloro che dovessero essere
ritenuti responsabili di illeciti o accertate irregolarità da parte delle Autorità
competenti;
âï¿ï¿ï¿ï¿ Considerato che la vacanza del ruolo Ispettori supera le 12.000 unità, coeren-
temente con la politica da sempre adottata e perorata esclusivamente dalla ns
O.S. in tema di scorrimento delle graduatorie, confortati da alcuni provvedi-
menti legislativi come ad esempio il "Decreto D'Alia" il SIAP , superato il
problema dell'ipotesi dell'annullamento, tornerà a sostenere la richiesta di
consentire a coloro che hanno conseguito la valutazione della prova scritta non
inferiore a 25/50 di poter accedere alle successive fasi concorsuali, della prova
orale e attitudinale.
Questo lavoro andrà di pari passi con i colleghi coinvolti nelle prove concorsuali sl
fine di contribuire a rendere giustizia ai meritevoli.
Gli interessati possono rivolgersi alle segreterie provinciali e regionali o rivol-
gersi direttamente ai rappresentanti SIAP sui posti di lavoro con cui si è in
contatto.
Roma, 16 gennaio 2017

Da: Il vero moralizzatore 17/01/2017 17:45:05
Partono tutti, anche quelli scartati ai quiz! Eh eh 😈

Da: franca76  17/01/2017 17:47:55
Doyle i nipoti si godono ancora di piu' rispetto ai figli... Nn hai altro a cui pensare poi appena nati sono un sogno.... A me incantanooo divento scema davanti un neonato nn faccio che ripetere amoree ad ogni gesto...  Quando diventero' nonna penso che usciro' pazza d' amore... Anche se spero ci voglia ancora qualche annetto... 😂

Ahahahaha auguri per il nascituro nn c' e' cosa piu' bella che diventare genitori

Da: e allora?17/01/2017 18:05:11
Qualche simpatico collega offende gratuitamente chiunque dica la verità usando una terminologia che probabilmente gli è molto cara per assonanza.
Lasciando perdere questi fenomeni, le loro chiacchiere e soprattutto le loro personalissime interpretazioni vi invito ad andare sul sito istituzionale della giustizia amministrativa al link:
https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/Ricerca/index.html;CDSSESSIONID=LnTZY2DXzDyfGHrvSDhhFjhPLhNkNG2pJyz0W2mkrnt3lgdSqM94!-1421587023?showadv=true&tipoRicerca=Provvedimenti

e eseguire la ricerca con la chiave "1400 ispettori"

Vedrete un lungo elenco di richieste cautelari respinte dal TAR per mancanza di fumus (è qui è tutto dire) con ordinanza che dispone il risarcimento delle spese a favore del Ministero con importi che solitamente ammontano a 500 euro per ordinanza.
Il ministero avrà sicuramente incassato qualche decina di migliaia di euro che si aggiungono alle spese legali sostenute dai colleghi.
Non solo. Ci sono SENTENZE del CdS che, a seguito di ricorsi al PdR, analizzano i fatti e respingono puntualmente tutte le richieste dei ricorrenti.
A fronte di tutto questo scenario granitico e cristallino l'unico ricorso accolto, direi più che giustamente, si fonda su un dato di fatto oggettivo e cioè che il tema non era copiato ma frutto di elaborazione autonoma del concorrente.

Questi sono i FATTI che mi fanno dire che il lavoro della Commissione è corretto e che fino a prova contraria bisogna evitare di fare commenti a sproposito e rispettare il lavoro di persone che meritano di non essere additate ingiustamente.

Per quanto riguarda il discorso del Capo vi ricordo che ha indicato l'avvocatura dello Stato quale organo che avrebbe detto quello che già conoscete. Qui mi permetto umilmente di segnalare che l'avvocatura dello Stato non è un organo consultivo e meno che meno giudicante. Il Capo sicuramente fa riferimento agli avvocati per avere un quadro più completo della situazione ma in ultima istanza può sempre chiedere un parere ufficiale al CdS.
Infatti, l'organo consultivo per la PA è il CdS che si esprime con le sue Sezioni definite "consultive". Il CdS si è già chiaramente espresso con una sentenza per cui se vogliamo parlare di ricorsi e di annullamento non possiamo ignorare questi dati di fatto e l'orientamento espresso.
Senza nulla togliere ai colleghi che dicono di aver fatto un buon elaborato, con queste pronunce, non vedo dove sono i presupposti concreti che hanno indotto l'avvocatura a fare simili affermazioni.
La domanda che tutti si pongono è come si può fare per allargare le maglie e far rientrare colleghi che sono stati esclusi pur avendo fatto un buon elaborato. Posto che l'esclusione non dipende da un comportamento censurabile della Commissione ma dall'adozione di criteri che probabilmente hanno portato agli esiti che conosciamo, l'Amministrazione  in autotutela potrebbe, senza colpo ferire, rivalutare gli elaborati esclusi ritenuti comunque buoni riformulando nuovi criteri di valutazione altrettanto validi e stilare una graduatoria che si va ad aggiungere a quella degli attuali idonei.

Questo comporterebbe un aumento del numero degli idonei e un vantaggio a favore dell'amministrazione che, viste le vacanze, potrebbe contare su una graduatoria più corposa. A questo punto la stragrande maggioranza dei ricorrenti perderebbero l'interesse a ricorrere e la causa verrebbe cancellata dai ruoli.
Vedrete che la problematica si risolverà. Abbiate fede nell'Amministrazione, nel Capo e nelle Commissioni che sapranno sicuramente trovare una soluzione che terrà conto di tutti gli interessi in gioco a partire da quello della stessa Amministrazione.

Chi non ha scritto un buon elaborato o ha scritto in modo sgrammaticato (vedi dichiarazioni del Capo) non ha nessuna speranza. Il "Tutti o Nessuno" non esiste. Ci sono delle regole e dei limiti oltre i quali si sconfina nell'anarchia.

Da: Il vero moralizzatore 17/01/2017 18:23:57
Franchina....tu sei gia' nonna...sei nonna dentro.... Eh eh 😈😈

Da: Doyle  17/01/2017 18:31:26
Franca hai ragione
Io sono veramente contento e questa bella notizia mi ripaga della delusione afferente questo concorso.
Ripeto siero che il buon senso prevalga sia in cambierà giudica che umana e che alla fine ognuno abbia giustizia a prescindere dalla qualifica e dall'esiti cincorsuale pregresso
I colleghi bravi e motivato ci sono e quando ami il tuo lavoro continui a farlo ogni santo giorno che duo manda sulla terra
Personalmente , data la mia  età, potrei farmi esentare da particolari servizi Ed orari manon voglio
Voglio stare sulle barricate finché ho fiato e forza , concorso o non concorso , la mia  professionalità non me la toglierà mai nessuno ed è una soddisfa io e sentire i più giovani quando mi dicono .. con te angelo siamo sicuri e tranquilli quando siamo in servizio... non corriamo nessun rischio di natura disciplinare e penale
Così come tanti bravi colleghi

Da: franca76  17/01/2017 18:31:54
Ahahah moralizzatino nn penso anzi nessuno mi da 40 anni... Tu sei vecchiooooo....  Io no??? Over 40 la seconda gioventu'😂

Da: Doyle  17/01/2017 18:34:32
Siero = spero
Cambierà = maniera 
Esito concorsuale
Duo= dio

Scusate gli errori .. stavo correndo

Da: franca76  17/01/2017 18:40:06
Doyle hai ragionee fai benissimo io e mi mettero' contro gli esterni nn trovo giusto che un esterno possa diventare ispettore senza la dovuta gavetta .... L' esperienza fa tanto e i giovani devono avere persone valide come te da prendere come esempio..

Da: Doyle  17/01/2017 18:56:00
Anche perché franca, come tanti bravi colleghi ripeto, devo continuare a studiare un quanto la mia materia specialistica è in continua evoluzione, settimana dopo settimana , e adattare alcuni istituti giuridici ai reati  reati informatici non è una cosa da poco... anche perché che gli scenari sono molteplici e variegati
Domicilio virtuale, dove si concretizza un particolare reato nello spazio telematico ... perquisizioni informatiche
Non sono  cos'è proprio che si digeriscono in 5 minuti e poi la giurisprudenza è molta e molto in contrasto 😂😂😂😂😂😂

Da: Doyle  17/01/2017 18:56:54
Cose..

Da: Attilailfolle 17/01/2017 19:32:17
Niente....il nostro e allora puntointerrogativo vince la palma del più coglione, oltre che del post piº coglione. Se non l'hai capito sono tutte CAUTELARI C A U T E L A R I. Nel merito non hanno deciso una beata sega. Negli ultimi sei mesi circa tutti i provvedimenti o quasi sono stati tutti favorevoli ai ricorrenti.
Inoltre se non lo sai (ma non lo sai) ancora nessuno dei soccombenti per le cautelari ha cacciato soldi quindi il ministero non ha incassato una cippa. Ma dico io perchè esiste sta gente? 😑

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