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Consiglio pratico scritti-esame avv
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Da: Aspirante2013 04/09/2013 08:45:37
Ciao a tutti.
A dicembre sosterrò l'esame ma per motivi personali non ho ancora iniziato a studiare. Inizierò a farlo in concomitanza con l'inizio del corso al quale mi sono iscritta.
Tuttavia ho un dubbio che mi rendo conto ai vostri occhi potrà apparire stupido. Se potete, aiutatemi. --- Come faccio a capire con quale atto giudiziario rispondere alla traccia? Ci sono per atto di citazione o comparsa ma per il resto? Mi pare che la traccia di solito non lo dica. Sta a noi scegliere. Quali sono i criteri per scegliere in modo corretto? Grazie

Da: Ra84 04/09/2013 08:57:18
..la conoscenza della procedura..
devi capire che tipo di atto è richesto da quello che chiede la traccia..
Se vuoi "sbattere fuori l'inquilino moroso" è evidente che devi fare un'intimazione di sfratto..con tutto ciò che ne consegue..
poi c'è l'atto di appello se hai una sentenza da impugnare..
un decreto ingiuntivo per crediti certi, liquidi ed esigibili la cui prova è scritta...
ma è procedura e pratica..non c'è alcun "trucco"..

Da: Pernylla 04/09/2013 10:17:56
Anche io farò l'esame a dicembre, ed anche io inizio effettivamente ora a prepararmi!
Durante l'estate ho riletto un pochino il buon vecchio Galgano, ma solo in parte, e senza studiare veramente.
Ora si parte!
Venerdì inizio un corso pratico e accetto mooooolto volentieri consigli e suggerimenti su come prepararmi al meglio!
in bocca al lupo a tutti

Da: Ra84 04/09/2013 10:41:02
esercitatevi molto col codice che userete in sede d'esame! più lo conoscete più sarà facile reperire le sentenze utili alla soluzione del caso.
Esercitarsi a scrivere pareri! (l'atto secondo me è meno difficile da scrivere per chi ha fatto una pratica effettiva!)
Il dubbio è sempre "come comincio?" e si risolve solo scrivendo, scrivendo molto!
Poi si comincia come su tutto: sottolinei le parole chiave, fai uno schema, lo arriccisci coi concetti giuridici che conosci, apri il codice (quello semplice, solo legge) leggi l'art. vedi i richiami, controlli nell'indice del codice se ci son rimandi ad altro. ci ragioni sopra e poi apri il codice annotato e cerchi delle gistificazioni al ragionamento che hai fatto!
solo ora cominci a scrivere
A casa in 4 ore si fa un parere..

Da: Pernylla 04/09/2013 11:02:14
grazie Ra84!
dici che è utile studiare anche la dottrina sui manuali universitari?

Da: Ra84 04/09/2013 11:06:32
dipende dalle tue capacità mnemoniche..io le "teorie della dottrina" non son in grado di ricordarle..
Ti consiglierei piuttosto dei volumi su casi controversi in giurisprudenza
io l'anno scorso avevo preso un volume di preparazione all'esame da magistrato, solo perchè dava un caso, ne approfondiva la teoria e poi portava i contrasti giurisprudenziali con la sentenza più recente ed autorevole per esteso (colo così mi sono salvata dall'anatocismo bancario!).
Serve qualche cosa che ti permetta di risalire ad un ragionamento esteso da una semplice massima che trovi sul codice annotato al fine di argomentare meglio!
e/o la conoscenza della giurisprudenza più recente e controversa..

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Da: Pernylla 04/09/2013 11:41:58
le "teorie della dottrina" nemmeno io!!!
però credo che sia impossibile ricordare i contrasti di tutti i possibili argomenti di civile e penale!
Cercavo il metodo migliore per riuscire (come dici tu) a formulare una estesa argomentazione partendo da una massima.
Per questo mi chiedevo se era necessario riprendere i vecchi manuali, oppure se era superfluo perché sono nozioni che ritrovo anche sul codice commentato!
Come dicevo, venerdì inizio un corso pratico, quindi atti e pareri ne vedrò tanti e mi potrò esercitare su molti argomenti. Ma sarà impossibile affrontarli tutti.
Vorrei quindi prepararmi anche facendo altro!
e mi chiedo quale sia il miglior "altro" (spero di essermi spiegata!!!)

Da: Ra84 04/09/2013 11:53:48
come ti dicevo sopra: un testo di "giurisprudenza controversa" che ti spieghi perchè i casi sono dibattuti e come vengono risolti dalla Cassazione..perchè spesso chiedono proprio quelli (spesso, non sempre!)

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Da: Aspirante2013	04/09/2013 08:45:37
Ciao a tutti. A dicembre sosterrò l'esame ma per motivi personali non ho ancora iniziato a studiare. Inizierò a farlo in concomitanza con l'inizio del corso al quale mi sono iscritta. Tuttavia ho un dubbio che mi rendo conto ai vostri occhi potrà apparire stupido. Se potete, aiutatemi. --- Come faccio a capire con quale atto giudiziario rispondere alla traccia? Ci sono per atto di citazione o comparsa ma per il resto? Mi pare che la traccia di solito non lo dica. Sta a noi scegliere. Quali sono i criteri per scegliere in modo corretto? Grazie

Da: Ra84	04/09/2013 08:57:18
..la conoscenza della procedura.. devi capire che tipo di atto è richesto da quello che chiede la traccia.. Se vuoi "sbattere fuori l'inquilino moroso" è evidente che devi fare un'intimazione di sfratto..con tutto ciò che ne consegue.. poi c'è l'atto di appello se hai una sentenza da impugnare.. un decreto ingiuntivo per crediti certi, liquidi ed esigibili la cui prova è scritta... ma è procedura e pratica..non c'è alcun "trucco"..

Da: Pernylla	04/09/2013 10:17:56
Anche io farò l'esame a dicembre, ed anche io inizio effettivamente ora a prepararmi! Durante l'estate ho riletto un pochino il buon vecchio Galgano, ma solo in parte, e senza studiare veramente. Ora si parte! Venerdì inizio un corso pratico e accetto mooooolto volentieri consigli e suggerimenti su come prepararmi al meglio! in bocca al lupo a tutti

Da: Ra84	04/09/2013 10:41:02
esercitatevi molto col codice che userete in sede d'esame! più lo conoscete più sarà facile reperire le sentenze utili alla soluzione del caso. Esercitarsi a scrivere pareri! (l'atto secondo me è meno difficile da scrivere per chi ha fatto una pratica effettiva!) Il dubbio è sempre "come comincio?" e si risolve solo scrivendo, scrivendo molto! Poi si comincia come su tutto: sottolinei le parole chiave, fai uno schema, lo arriccisci coi concetti giuridici che conosci, apri il codice (quello semplice, solo legge) leggi l'art. vedi i richiami, controlli nell'indice del codice se ci son rimandi ad altro. ci ragioni sopra e poi apri il codice annotato e cerchi delle gistificazioni al ragionamento che hai fatto! solo ora cominci a scrivere A casa in 4 ore si fa un parere..

Da: Pernylla	04/09/2013 11:02:14
grazie Ra84! dici che è utile studiare anche la dottrina sui manuali universitari?

Da: Ra84	04/09/2013 11:06:32
dipende dalle tue capacità mnemoniche..io le "teorie della dottrina" non son in grado di ricordarle.. Ti consiglierei piuttosto dei volumi su casi controversi in giurisprudenza io l'anno scorso avevo preso un volume di preparazione all'esame da magistrato, solo perchè dava un caso, ne approfondiva la teoria e poi portava i contrasti giurisprudenziali con la sentenza più recente ed autorevole per esteso (colo così mi sono salvata dall'anatocismo bancario!). Serve qualche cosa che ti permetta di risalire ad un ragionamento esteso da una semplice massima che trovi sul codice annotato al fine di argomentare meglio! e/o la conoscenza della giurisprudenza più recente e controversa..

Da: Pernylla	04/09/2013 11:41:58
le "teorie della dottrina" nemmeno io!!! però credo che sia impossibile ricordare i contrasti di tutti i possibili argomenti di civile e penale! Cercavo il metodo migliore per riuscire (come dici tu) a formulare una estesa argomentazione partendo da una massima. Per questo mi chiedevo se era necessario riprendere i vecchi manuali, oppure se era superfluo perché sono nozioni che ritrovo anche sul codice commentato! Come dicevo, venerdì inizio un corso pratico, quindi atti e pareri ne vedrò tanti e mi potrò esercitare su molti argomenti. Ma sarà impossibile affrontarli tutti. Vorrei quindi prepararmi anche facendo altro! e mi chiedo quale sia il miglior "altro" (spero di essermi spiegata!!!)

Da: Ra84	04/09/2013 11:53:48
come ti dicevo sopra: un testo di "giurisprudenza controversa" che ti spieghi perchè i casi sono dibattuti e come vengono risolti dalla Cassazione..perchè spesso chiedono proprio quelli (spesso, non sempre!)