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Non so Voi...
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Da: Gargantua 31/08/2013 18:10:00
Io parto da un dato di fatto.
Tutte le volte che mi sono impegnato adeguatamente, anche senza esagerare (più  di 7 ore non ho mai studiato e ho ripetuto ad alta voce solo dopo due bocciature in materie trascurabili),  ho  superato gli esami e, quasi sempre, con voti corrispondenti alla preparazione; non sempre è stato vero il contrario.
Mi chiedo perchè questa volta debba debba andare diversamente; razionalmente lo penso, ma inconsciamente, forse, mi sto creando un alibi per l'eventuale bocciatura......ahi è preoccupante!! 

Da: pardo 31/08/2013 18:19:28
Gargantua credimi che ho lo stesso tuo pensiero e anche io come te ho avuto la stessa vita universitaria.. Studio normale e una sola bocciatura.. Unico problema e' che qui son 6 materie.. Io le sto preparando per forza di cose in meno di 3 mesi .. Più di fare almeno 8 ore tutti i giorni cosa potevo fare... Certo ho dei buchi che boh.. 

Da: Tetris 31/08/2013 18:24:37
È che la testa più di un tot di nozioni si rifiuta di incamerare, e come finisci una materia e passi all'altra dimentichi tutti quei bei dettagli che sapevi!

per essere sicuro di sapere tutto, dovresti ripetere in continuazione....e chi ha il tempo!!!! Chi avrà l'esame tra tre mesi! Io no!

Da: vezio 31/08/2013 18:35:07
Ragazzi penso che i settembrini abbiano tutti lo stesso problema (me compreso)... Tocca resistere dai....

Da: supermox 31/08/2013 19:05:38
Ho guardato le domande postate negli ultimi anni nelle varie commissioni e non ce assolutamente omogeneità...si passa da esami con domande generali ad esami con domande come minimo antipatiche. Ergo a parte studiare serve fortuna. Se la commissione e' mal disposta si hanno poche possibilità di passare.
Credo che gli esaminatori lo sanno che un conto e' chiedere il decreto legge e un conto i tipi di regolamenti governativi, o il 56 cp rispetto al reato di banda armata.
Quindi non resta che studiare e sperare

Da: Gargantua 31/08/2013 19:14:12
Pardo, condivido tutto.
Io non riesco a farmi una ragione che per esercitare una professione che richiede capacità di ragionamento, collegamento,  intuito, perspicacia, in alcuni campi anche sensibilità, sia richiesto un esame mnemonico (per non parlare dell'esame riformato).
Io ho scelto civile, proc.civ., comm., dip e tributario. Se io fossi un commissario porrei, per es.,  a Gargantua una questione pratica su un bene immobile in civile (che ne so, preliminare, trascrizione, usucapione ecc.), tenendo la materia come filo conduttore di tutta la conversazione, non interrogazione,  es, dpc: trascrizione della domanda giud., competenze in materia di divisione, codominio ecc., azioni possessorie e petitorie; commerciale: conferimenti di bei nei vari tipi di società; tributario: tassazione plusvalenze immobiliari, iva sulle cessioni di immobili, IMU, registro; dip: legge applicabile ai diritti reali immobiliari. Tutto questo per capire se mi trovo di fronte ad un avvocato o a un praticante non ancora maturo la professione.

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