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diventare dirigenti senza raccomandazione?
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Da: funzionario deluso | 1 - 10/08/2013 15:15:11 |
Salve mi rivolgo principalmente a chi è riuscito a superare un concorso passando attraverso l'esperienza del funzionariatm sono entrato in una pa senza aiuti e di questo sono orgoglioso ma devo dire non mi aspettavo funzionasse così male l'organizzazione del lavoro al punto tale da parificare del tutto chi come me ha dovuto sudare ed investire denaro per laurearsi abilitarsi come avvocato conseguire un master e tentare diversi concorsi e chi,con tutto il rispetto,è entrato nel mio stesso ente con diploma quando ovolgendo la scuola dell'obbligo come lsU svolgendo le su ostesse. mansioni. Ho rispetto verso chi si impegna a lavorare a prescindere da titoli di studioo o altro | |
Da: però non mi stimola | 10/08/2013 15:19:01 |
Fare un lavoro che chiunque potrebbe fare e che di fatto tutti svolgiamo senza distinzione tra chi ha studiato di più per conoscere meglio ciò che fa e chi pur lavorando seriamente queste nozioni sconosce. . Dunque mi sono detto che fosse l'unico stimolo per me in questo momento sarebbe tentare un concorso da dirigente ma secondo voi si può tentare senza aiuti esterni? Ne bandiranno? Cosa potrei iniziare a studiare amministrativo? Contabilità?quali sono le materie che escono più spesso agli scritti?voi come vi siete organizzati? | |
Da: direi | 10/08/2013 15:28:18 |
che i sindacalizzati dovrebbero essere eliminati, così la pubblica amministrazione si riempirebbe di persone che sanno e fanno pagare le tasse ai cittadini per vero lavoro e non tessere | |
Da: scusate | 10/08/2013 22:06:56 |
qualcuno sa rispondere alla domanda? | |
Da: ol | 10/08/2013 22:37:49 |
studiando sempre e cmq e tentandole tutte.io ne sono la dimostrazione | |
Da: come ti sei organizzato? | 11/08/2013 06:48:24 |
Lavorando intendo ..e cosa hai studiato principalmente? | |
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Da: scusate | 11/08/2013 10:06:18 |
ma che intendi con "tentandole tutte"? | |
Da: Forense | 11/08/2013 12:30:07 |
Divenire dirigente senza raccomandazione e' possibile. Io di concorsi per tale qualifica ne ho vinti diversi senza alcun supporto politico, ed in amministrazioni differenti da quelle in cui ho svolto il servizio da funzionario. Naturalmente occorre una capacita' di sacrificare tempo libero allo studio non comune, abnegazione, costanza, molti anni di impegno ed un po' di buona sorte, sempre indispensabile in ogni vicenda della vita. In bocca al lupo. | |
Da: ol | 1 - 11/08/2013 15:05:15 |
studiare amvo e contabilita' .tentare tutti i concorsi senxa scotaggiarsi anche per uno o due posti e ovunque fossero indetti | |
Da: epperò | 13/08/2013 14:45:06 |
si può diventare dirigente senza raccomandazioni, ma è un pò complesso. io non mi ritengo affatto un'aquila, però sono uno che si organizza ho visto che entrare da dirigente nelle singole amministrazioni è difficile, c'è sempre l'amico interno dei commissari che ha la soffiata bisogna buttarsi sui concorsi nazionali (sono meno facilmente infiltrabili), quelli regionali e comunali invece quasi sempre sono taroccati. e così mi sono messo a fare il pendolare con roma, ogni concorso mi presentavo e osservavo (magari consegnavo il foglio in bianco) studiare serve, ma non più di tanto, bisogna fare molta esperienza d'aula ho visto veramente di tutto: dal concorso zozzo a quello pulito, a quello "misto" il più schifoso è stato quello prefettizio del 2004, roba da denuncia per crimini contro l'umanità: avevano taroccato anche i quiz! poi ho notato che il concorrente medio è il laureato in giurisprudenza, ultra preparato ma appena vede una formula o una battuta in inglese se la da a gambe, chissa perchè e così mi butto su sspa 2007, temino ridicolo di inglese fantozziano, due equazoncine di primo grado (con calcoli pure sbagliati) e voilà, promosso dirigente dal presidente somogy: genio?, macchè i super mega giuristi reduci da magistratura appena hanno visto due numeretti sono andati fuori di testa e si sono suicidati. MORALE: SI PUO' DIVENTARE DIRIGENTE ANCHE SE NON SI HANNO RACCOMANDAZIONI E SE SI è PIUTTOSTO PIGRI, MA........BISOGNA BAZZICARE I CONCORSI E STUDIARE LA FAUNA LOCALE certo adesso non è che ce ne sono tanti di bandi.......... | |
Da: con serietà | 13/08/2013 16:13:57 |
voglio rispondere alla domanda. In tutti i 3d c'è chi scherza e tenta la risposta spiritosa ma io penso che se uno perde tempo a scrivere un post e poi ogni tanto va pure a controllare le risposte, è perchè gli interessa davvero l'argomento, insomma ci tiene. Perciò, caro amico sconosciuto, ti elargirò con questo spirito un po' della mia 'saggezza', accumulata in anni e anni di esperienza, poi in tanti possono dirti cose diverse, è chiaro che ognuno di noi è portatore del proprio vissuto. Parto dall'ovvia premessa che la maggior parte dei concorrenti ha una laurea in Giurisprudenza o Scienze politiche per non parlare di lettere ecc. Insomma, visto che il mercato del lavoro è saturo ci si butta un po' dove capita, e quindi si tenta anche il concorso da dirigente. Perchè tanta gente prenda l'abilitazione da avvocato e poi NON faccia l'avvocato, è fenomeno che a me sfugge! La premessa non è pretestuosa: nei concorsi allargati a vari titoli di studio raramente ho incontrato ingegneri, e anche i laureati in economia come me erano proporzionalmente pochi - ragion per cui, quando bandivano concorsi specifici per titoli come economia i posti erano pochi ma i concorrenti non tantissimi come nei concorsi aperti ai laureati in giurisprudenza, scienze pol. ecc. Quindi, già il titolo di studio ti può avvantaggiare o meno, certo per i laureati in legge c'è il chiaro vantaggio che oltre la metà delle prove sono materie da loro già fatte e benissimo, d'altra parte statistica, contabilità, logica matematica che non sempre sono presenti possono essere ostiche, quasi come economia politica o politica economica che però sono richieste quasi sempre ad un livello bassino. Tutto ciò detto, io che nella pa ci lavoro da anni e anni e di concorsi ne ho fatti ti posso dire che quanto affermato da Forense corrisponde al vero: si può fare, è il sacrificio da preventivare di almeno qualche anno che non è facile! Devi essere single e sacrificare la vita privata. Poi certo nel mentre hai pure lo smacco che ti addanni e poi ti passano avanti carrettate di poveri casi umani a cui la trafila ordinaria è risparmiata...non è facile... Il risultato NON è garantito, come Forense ha sinteticamente enunciato la fortuna come in tutte le cose della vita ha il suo ruolo non secondario. E' vero che al momento escono pochi bandi, ma devi preventivare di cominciare subito per un concorso che ti potrebbe interessare ed uscire magari fra due anni...poi magari lo bloccano ed addio! Caro concorsista, non voglio scoraggiarti, ma neanche dirti che sarà facile: decidi se hai quella forte motivazione che ti farà studiare 300 giorni l'anno per almeno 2 anni, e soprattutto se hai dei margini di tempo da ricavarti per farlo quotidianamente. Io ho rinunciato per sopraggiunti impegni di famiglia, per motivi economici (i testi sono da ri-comprare regolarmente, non è che li impari a memoria ed amen) e perchè il lavoro (ebbene sì in una pa succede anche questo) si succhia ogni energia possibile, non lasciandomi tempo per altro. Come avrai constatato anche tu, chi si prepara i concorsi e colleziona idoneità è solo chi nelle 8 ore in ufficio trova il tempo/modo per studiare. MAI visto qualcuno passare un concorso da dirigente con il solo studio a casa, parlo ovviamente di chi non ha altri aiuti diciamo ad personam. Quindi, dopo queste prolisse righe, studiati i precedenti dei concorsi che ti interessano, vedi che materie escono che sono più o meno quelle, comprati i libri e inizia a studiare. Se non sei ultremotivato rischi di perdere tempo. Se non ti scoraggiano le delusioni, non sarà mai tempo perso. | |
Da: uno di voi | 14/08/2013 20:09:21 |
Quanto scritto da "con serietà" è assolutamente vero e "trasuda" di vissuto. Mi ha ricordato le notti sui libri, la sveglia impacabile del mattino seguente per recarsi al lavoro e altro. Diverse soddisfazioni me le sono tolte, soprattutto grazie ad una moglie che si è sacrificata senza mai farlo pesare. Una cosa mi sento di aggiungere: provaci, ma credici. Intendo dire che devi avere una fiducia incrollabile nelle istituzioni pubbliche, cosa assai difficile di questi tempi. Non ti nascondo che, da funzionario statale, la mia vacilla terribilmente. La fortuna è un elemento primario, a volte decisivo. In ogni caso studiare amplierà le tue competenze e le tue prospettive. In bocca al lupo. | |
Da: io non potrei mai studiare in ufficio | 15/08/2013 08:08:38 |
Lavoro in un settore in cui ci sono sempre tante cose da fare potrei ricavare un'ora al giorno su sette giorni per ora ho un bimbo piccolo certo credo che inizierei a tentare tra due anni che dite?potrei tentare a tentare?inizierei da amministrativo e poi cosa mi consigliate?contabilità di stato? | |
Da: Forense | 15/08/2013 08:46:45 |
Condivido quasi tutte le considerazioni di "con serietà", salvo quelle sullo studio in ufficio (impossibile, oltre che per me inutile). Se davvero sei motivato, inizia dallo studio del diritto amministrativo e della contabilità di stato, in quanto materie trasversali. Se non hai fatto studi giuridici, e' necessario avere quantomeno un'idea di situazioni giuridiche soggettive, contratti, obbligazioni e responsabilità partendo preliminarmente da un testo istituzionale di diritto privato. | |
Da: grazie forense;) | 15/08/2013 10:14:38 |
Io sono avvocato e da poco sono funzionario pubblico dunque ho fresco l'amministrativo così come il civile ma credo vadano approfonditi per un concorso per dirigente rispetto a quello che ho studiato finora di contabilità non nego che pur avendola studiata sommariamente sono una n eglia ne capivo poco ad ogni modo inizierei già ora un'oretta due al giorno per pensare tra due anni di fare il salto ovvero di provare che dici? Hai testi da consigliare? | |
Da: Deluso.1 | 15/08/2013 11:05:16 |
Lascia perdere quelli che vengono a vantarsi sul forum che loro ce l'hanno fatta grazie ai sacrifici e all'impegno...sono per lo più dei mitomani che ti prendono in giro. La realtà è ben diversa. Vuoi un posto da dirigente? Mi spieghi perchè dovrebbero darlo proprio a te? Il dirigente pubblico è un superprivilegiato: alto stipendio, poco lavoro, nessun obbligo di orario e si potrebbe continuare. Per lui politica e sindacati collusi hanno conciliato al meglio i vantaggi del privato con quelli del pubblico, hanno confezionato un bel pacchetto e quindi glielo hanno graziosamente regalato. Ma perchè dovrebbero regalarlo proprio a te? A livello di enti locali i concorsi manco si fanno...la mia regione ha decine o centinaia di dirigenti...per quanto mi ricordi mai nessun concorso pubblico...il comune aveva qualche tempo fa bandito un concorso per un posto di dirigente del settore bilancio al quale ero interessato...ma il nuovo sindaco revocò il bando e affidò l'incarico fiduciariamente...e così via... A livello nazionale sono convinto che le cose non vadano molto diversamente...nel mio ministero gli incarichi fiduciari sono parecchi. Solo per salvarsi la faccia di tanto in tanto fanno anche qualche concorso. Ma qualcuno è per titoli e lì non ci sono speranze. Su quelli per esame comunque non ci metterei affatto la mano sul fuoco. In conclusione, considerato il sempre elevato numero di concorrenti, le chances effettive sono talmente ridotte che tanto vale dedicarsi al superenalotto. | |
Da: Forense | 15/08/2013 11:05:28 |
Come testi di carattere istituzionale (inutile rincorrere l'ultimo aggiornamento giurisprudenziale, visto che ti riproponi di iniziare tra un biennio), preferisco: - Galli per amministrativo; - Galgano per civile; - Monorchio per contabilità di Stato. Cercherei pure di arrivare almeno a due ore al giorno. | |