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diritto costituzionale
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Da: Alessandraio | 29/07/2013 13:54:25 |
Ciao ragazzi! Sto studiando costituzionale dal Giuffrè e ho notato che dedica parti anche molto lunghe agli aspetti storici. Inoltre spesso richiama molta giurisprudenza. E alla fine quando tratta dei c.d. "nuovi diritti" fa un'ampia premessa in cui si sofferma in particolare su istituti del c.p. e del c.p.p. Secondo voi si possono saltare queste parti? Chi studia la materia su manuali diversi se le ritrova? Grazie e buon studio a tutti! P.s. tenete anche conto che ho l'esame il 10 settembre... | |
Da: arabafenice13 | 29/07/2013 14:04:01 |
ciao Alessandraio, anch'io ho iniziato con costituzionale della Giuffrè, tuttavia ora ho optato per un compedio maggioli, molto schematico ma esaustivo, unica perplessità: quando parli di " nuovi diritti" cosa intendi di preciso? io ho abbandonato il manuale breve prima di arrivarci, pero' portando proc.penale, non vorrei tralasciare qualcosa di importante! grazie | |
Da: Alessandraio | 29/07/2013 14:23:26 |
Ciao Arabafinice! Io porto civile e procedura civile invece... Per nuovi diritti intendo il diritto all'ambiente, alla sicurezza e altri di creazione giurisprudenziale... | |
Da: Being a lawyer | 29/07/2013 14:26:39 |
Io lo farò sul Simone. Seguendo la costituzione articolo per articolo. Credo sia sufficiente così. A mio avviso ha poco senso approfondire tutte le premesse storiche e i preamboli sull'ordinamento (molte nozioni sono già conosciute se ci si fa caso). | |
Da: Alessandraio | 29/07/2013 14:29:38 |
Ciao Arabafinice! Io porto civile e procedura civile invece... Per nuovi diritti intendo il diritto all'ambiente, diritto alla riservatezza, alla sicurezza... | |
Da: Alessandraio | 29/07/2013 14:43:20 |
Nel Giuffrè c'è pure tutta la parte sullo straniero in italia... Ma fa parte del diritto costituzionale??? | |
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Da: arabafenice13 | 29/07/2013 15:06:02 |
si allora confermo che nel compendio maggioli ci sono i diritti suddivisi in: individuali, collettivi e sociali tra cui questi di nuova creazione. Inoltre nel capitolo dei diritti e liberta' ècontemplata la situazione guridica dello straniero... con cio' che ne consegue. credo sia tutto molto conciso ma completo, da cio' che mi hanno riferito i neo abilitati, le risposte devono essere il piu' dirette e mirate possibile, perchè la tempistica è ridotta, per cui io ho mollato il giuffré che tengo solo per proc pen, e deontologia perchè mi dicono sia quello usato da tutti gli avvocati .. almeno cda Bologna! ragazzi qui bisogna ottimizzare al massimo lo studio!! è na parola... | |
Da: lukekiss | 02/08/2013 16:11:10 |
Alla statale di Milano tr ai libri consigliati di costituzionale c'è questo: Diritto costituzionale Autori e curatori Marilisa D'Amico , Giuseppe D'Elia della Franco Angeli. 300pagg. sarà buono? qlc di voi lo conosce? | |
Da: supermox | 24/08/2013 16:56:03 |
Ragazzi ma che grado di approfondimento e' richiesto in costituzionale, professori esclusi? Onestamente mi mette un po' in crisi questa materia, dalla quale possono nascere molti grattacapi | |
Da: mimosa12 | 24/08/2013 17:05:31 |
Supermox la parte relativa ai diritti e alle libertà la fai in maniera approfondita? | |
Da: Sun85 | 24/08/2013 17:26:25 |
Secondo me dipende da che altre materie porti, cioè se porti giá un sostanziale consistente tipo civile o penale, nn penso si soffermino molto! Certo è chiaro che bisogna saperlo...almeno le cose essenziali, tipo parlamento, proc legislativo, regioni e anche i diritti più importanti! | |
Da: supermox | 24/08/2013 17:55:25 |
Diritti e libertà si...bene almeno fino a 27...poi famiglia, salute, tasse, voto e iniziativa privata. Poi tutto il resto da 55 in poi | |
Da: Roma8 | 25/08/2013 11:22:46 |
Ragazzi scusate. Autorità indipendenti e organi di rilievo costituzionale. Quale grado di approfondimento secondo voi? Grazie e buono studio!!!! | |
Da: vezio | 25/08/2013 12:47:23 |
Sec me a. I. Minimo, perché è un argomento di diritto amministrativo. Devi sapere la problematica della loro "legittimazione costituzionale", dato che sono organismi indipendenti e non si lasciano ricondurre alla tradizionale ottica fondata sulla divisione dei poteri; inoltre credo qualche accenno alla loro potestà regolamentare e sanzionatoria, ed alla possibilità di tutelarsi di fronte ai loro provvedimenti. Discorso diverso per gli organi di rilievo costituzionale che, sempre secondo me, devono essere conosciuti, magari non in stretto dettaglio, ma con buona padronanza. Ciao buono studio | |
Da: Roma8 | 25/08/2013 13:21:05 |
Grazie del parere! Diciamo che al momento su tutti gli organi in questione so argomentare qualcosa. Non vorrei soffermarmi sul particolare, ce ne sono già troppi che ho memorizzato! Grazie ancora | |
Da: vezio | 25/08/2013 13:59:09 |
Giusto! | |
Da: Alessandraio | 26/08/2013 12:15:21 |
Durante il ripasso ho tagliato alcune cose...tra cui diritto all'ambiente e relativo codice, pacchetto di sicurezza, codice dei dati personali...son materie che esulano dal diritto costituzionale vero e proprio...no? | |
Da: KEKY | 26/08/2013 14:49:15 |
Io sto usando il manuale simone ma è molto prolisso e ho pochissimo tempo.. In più questa materia non mi rimane proprio in testa!! Qualcuno sta usando il compendio della dike? | |
Da: Roma8 | 26/08/2013 15:48:42 |
Alessandraio Condivido. Più che altro spero che non chiedano roba simile in virtù di tanti argomenti più importanti e discorsivi che ci sono! | |
Da: disperata25 | 27/08/2013 11:33:08 |
C' e' qualcuno che ha un manuale che spiega bene la legge statutaria introdotta nel 2001 nelle regioni a statuto speciale??? Io ho il compendio Simone che a questo argomento dedico 6 -7 righe. Non si capisce!!! Il Martines dell' universita' non ne parla proprio!!! Qualcuno di voi ha un manuale o altro compendio che spiega bene la differenza tra legge statutaria e statuto delle regioni ordinarie???? Se qualcuno lo sa mi aiuti, per favore???? | |
Da: vezio | 27/08/2013 12:55:52 |
In effetti è un profilo poco trattato anche nel compendio neldiritto. Questo è quello che mi sembra di aver capito. Col termine legge statutaria si individua (anche nella prassi, guarda questo link per un esempio pratico http://www2.consiglio.regione.abruzzo.it/affassweb/leggi%20regionali%20html/lsr13001/lsr13001.htm) un provvedimento normativo che intervenga sulle disposizioni di uno statuto regionale, modificandole (sia di regioni ordinarie, sia di regioni a statuto speciale). Naturalmente, in ordine alle materie di competenza regionale, fermi gli obblighi procedurali ex art. 123 cost., secondo comma. In merito al rapporto tra legge statutaria e regioni a statuto speciale. Gli statuti delle regioni autonome sono approvati con legge costituzionale. Ne consegue che per eventuali modificazioni occorre una legge costituzionale ad hoc. In riferimento alla possibilità di disciplinare con legge regionale la forma di governo della regione, è intervenuta la l. Cost. 2/2001. La quale ha previsto un metodo generale di elezione del presidente della regione (suffragio universale e diretto, come per le regioni a statuto ordinario); ed ha rinviato a una legge regionale (la legge statutaria) la possibilità di determinare una diversa forma di governo. (Qui ne hai un esempio http://www.regione.sardegna.it/j/v/80?s=89523&v=2&c=4426&t=1) La materia del resto non è dissimile da quanto accaduto in riferimento alle regioni ordinarie con la riforma del titolo V. (Vedi l'art. 122, quinto comma, cost.) Per il resto, ogni modificazione degli statuti delle regioni autonome dovrebbe sempre avvenire con l. Cost., attesa la loro natura, salva la consultazione della regione, e la non esperibilità del referendum costituzionale. (Cfr. http://www.parlamento.it/parlam/leggi/01002lc.htm). Ti torna? | |
Da: Roma8 | 27/08/2013 14:02:14 |
Vezio, secondo me è una spiegazione perfetta. Bravo davvero | |
Da: vezio | 27/08/2013 14:11:39 |
Grazie Roma, speriamo me lo dicano anche i cari commissari d'esame. Buono studio | |
Da: Roma8 | 27/08/2013 14:54:17 |
Deve essere così e sarà così 😊 | |
Da: lukekiss | 27/08/2013 15:16:23 |
@vezio: stai usando per costituzionale il compnedio neldiritto? | |
Da: vezio | 27/08/2013 16:56:05 |
Per costituzionale di base uso il barbera-fusaro, che è, sempre secondo la mia opinione, un ottimo manuale. Il compendio nel diritto lo uso per le parti meno rilevanti (anche se ce ne sono pochette). Anche quest'ultimo è un buon testo, ma è pur sempre un compendio, scritto da un'autore giovane, che non ha (e non potrebbe avere del resto) la visione sistematica, gli anni di ricerca alle spalle, che, invece, hanno i testi istituzionali, com'è il Barbera. (Ma allo stesso modo può dirsi del martines o del bin pitruzzella). Chi usa un compendio Simone, neldirtto, dihke etc... Lo fa perché non ha tempo di studiare altri testi... Questa essendo sempre la mia opinione personale | |
Da: vezio | 27/08/2013 16:57:10 |
....un'autrice....perdonerete l'errore... | |
Da: disperata25 | 28/08/2013 11:40:31 |
Io ho il martines editio minor dell' universita' e il compendio Simone aggiornato a luglio e vi posso assicurare che c' e' piu' roba sul compendio Simone. Il problema e' che il compendio nel cercare di mettere quasi tutto dedica 10 righe anche a concetti che dovrebbero essere spiegati in una pagina e li ti blocchi perche' non capisci come si e' arrivati a quel concetto. Non conosco il bin , ma il Martines per me resta il migliore a livello di chiarezza espositiva, solo un po' striminzito per le liberta'!! Resta pero' la mia opinione!!! | |
Da: elena.forn | 29/08/2013 02:02:24 |
non trascurate LA condizione giuridica dello straniero in Italia. È stata una domanda molto gettonata quest'anno, specie se le domande di costituzionale ve le pone un Pm. | |
Da: vezio | 29/08/2013 09:32:23 |
Giusto hai ragione | |
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