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PER CHI HA GIA SOSTENUTO L'ORALE
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Da: lukekiss | 09/06/2013 13:21:35 |
Ed ovviamente con tutti i limiti del caso ci puo spiegare come si svolge? Le domande sono fatte a piacere o le fanno estrarre? Quante domande in line adi massima per materia? Quanto dura di media un orale? E' possibile andare male in un paio di materia oppure bisogna essere perfetti in tutto? Le domade sono a livello universitario o fanno anche domande "strane da pratica"? Grazie | |
Da: Ra84 | 09/06/2013 15:40:24 |
..i tempi minimi e massimi son stabiliti dalla legge. la legge stabilisce anche che puoi aver un insufficienza sola,alla seconda materia insuff. tanti cari saluti. per le domande, estrazione o meno dipende dalla sibgola commissione.. | |
Da: pioggiadestate86 | 09/06/2013 23:06:50 |
le domande spaziano tantissimo a seconda dell'esaminatore, della commissione e della materia. a me avevano posto domande a liv. universitario, ma anche "strane di pratica" e soprattutto sulla giurisprudenza. | |
Da: pioggiadestate86 | 09/06/2013 23:06:53 |
le domande spaziano tantissimo a seconda dell'esaminatore, della commissione e della materia. a me avevano posto domande a liv. universitario, ma anche "strane di pratica" e soprattutto sulla giurisprudenza. | |
Da: micola | 10/06/2013 10:58:13 |
State tranquilli! All'orale di solito non fanno domande strane ne assurde. Qualche commissario, specie avvocato, potrebbe porre domande più "pratiche" ma che rientrano cmq nella preparazione media che ogni candidato dovrebbe avere. Non bisogna essere perfetti ma la scena muta ovviamente porta alla bocciatura. Un'insufficienza é ammessa (tranne in deontologia, ma difficilmente non si saprà rispondere a nulla di deontologia!) insomma il vero scoglio é lo scritto, per l'orale basta studiare in maniera intelligente (senza fossilizzarsi su dottrine e su disparati orientamenti giurisprudenziali come all'Università) e vedrete che sara un successo. La media é di 10 minuti a materia. La mia esperienza vede un orale di circa un'ora, qualcosina in più forse, ma considerando le sei materie e la discussione degli scritti direi assolutamente nella norma. Il sorteggio é a discrezione della commissione, e poi cnq a parte la domanda secca iniziale, si può instaurare una discussione con altre domande non da sorteggio ma collegate alla prima o cmq alla vostra risposta. Insomma calma e niente panico. Se siete seduti davanti a quella commissione avete già il titolo in tasca, solo il panico totale o l'assoluta impreparazione ve lo farà scivolare via! | |
Da: claudiaAvv | 14/06/2013 00:11:50 |
io ho sostenuto l'orale lo scorso anno e xfortuna è andato tutto x il meglio! Il consiglio che posso dare a tutti è di studiare bene tutte le materie in modo da avere una preparazione più che suff. e studiare sui manuali...quindi evitate i cd. "manualoni" che nn vi serviranno a nulla!! l'esame dura circa un ora, le domande le sorteggi tu ( almeno nella mia cda funzionava così), devi dimostrare una preparazione ottima almeno nelle materie importanti come la procedura, dir. penale o dir, civile e dir. costituzionale,perchè i commissari almenoin queste materie vogliono vedere una preparazione brillante... e le lacune nn sono perdonate! per quanto riguarda invece le materie " minori" ad es. dir. ecclesiastico, deontologia ecc. chiudono un'occhio l'importante è che parli e dimostri di conoscere la materia sufficientemente!! Cmq con una insuff. si passa tranquillamente a volte anche con due ..dipende dai commissari, ma soprattutto dipende dall'impressione che hai fatto con le materie più importanti..insomma la procedura va saputa benissimo articolo per articolo... e ( sempre per la mia esperianza!) battono anche molto su dir. costit. da nn sottovalutare perchè possono chiedere di tutto! x il resto che dirvi? è come superare un grosso "esamone" all'università ..se vai preparato è tutto ok.. ma dovete avere una preparazione complessiva almeno da 24/30! In bocca al lupo a tutti!! | |
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Da: AGNELLO HISPANICO | 14/06/2013 11:51:31 |
Mi permetto di dissentire con la collega Micola qui sopra, la quale sostiene che "se siete seduti davanti a quella commissione avete già il titolo in tasca". La situazione varia molto da Cda del nord e Cda del sud. Al sud - senza voler generalizzare ne fare discriminazioni- è notorio che l'orale sia più semplice, e pertanto risponde al vero che il vero scoglio sia rappresentato dalla scritto. Al nord per contro in diverse Cda - penso a Venezia, Milano, Brescia, Firenze, Torino (io per la cronaca l'ho fatto a Brescia)- la prova orale è una faccenda alquanto seria e richiede una gran preparazione, un gran sangue freddo e - quella non guasta mai- un pizzico di fortuna. Tanto per dire, il giorno io cui ho superato l'orale eravamo in 5 e e lo passai solo io, e le prime due domande che mi fecero in civile furono "l'accollo e la delegazione passiva".. In conclusione: non sottovalutare l'orale, studia più che puoi e fai del tuo meglio, in modo da arrivare al fatidico giorno senza rimpianti. In bocca al lupo | |
Da: Multicarbo gel | 14/06/2013 18:15:43 |
avrai anche sostenuto un orale difficile, per carità... ma è ridicolo distinguere tra corti del nord e corti del sud! superfluo poi soffermarsi nel commentare tale distinzione.... piuttosto ragazzi, l'orale non è una passeggiata! | |
Da: vale_ntina | 14/06/2013 18:19:31 |
Mi sento di obiettare anche io sul se sei seduto lì hai già il titolo. Quest'anno Venezia ha bocciato parecchia gente e del mio giorno su 7 siamo passati in due. Io ho avuto una commissione direi buona, anzi forse è meglio dire umana, ho fatto confusione alla prima domanda confondendo risoluzione e rescissione ma hanno capito che ho risposto così solo per nervosismo e siamo andati avanti. altre commissioni mi avrebbero bocciato alla grande. Da noi ti chiedono se vuoi la busta con le domande o vuoi che te le faccia la commissione e per me è ovviamente la seconda la scelta migliore. Bisogna studiare TANTISSIMO ed è vero che la fortuna conta pi+ù allo scritto che all'orale dove le cose sono un po' più giuste,. | |
Da: MasterPizzaq | 14/06/2013 18:31:28 |
Milano: se si prendono le medie annue di promozioni finali le stesse si attestano intorno al 30% di coloro che erano partiti. Vista la percentuale ad oggi promossa da Napoli fatevi i vostri calcoli. Sul fatto che basta sedersi lì e hai il titolo in tasca, avrei molto da dissentire, essendomi dovuto risedere su quella sedia l'anno dopo al secondo tentativo, dopo una prima interrogazione quasi grottesca (ero tra gli ultimi di Milano). A chi è passato allo scritto mi sento di dire quello che ho provato sulla mia pelle: studiate seriamente ma non troppo. Studiate attentamente ma non troppo. Approfondite le cose che non vi sono chiare ma non troppo. Vi sembrerò pazzo, ma forse quando avrete finito capirete cosa intendevo. Io al primo orale ci sono arrivato pazzo, avevo studiato 13 ore al giorno per gli ultimi 2 mesi, il mese prima 10. Non avevo fatto vacanze. Morale non capivo più niente, nonostante avessi letto e studiato e ripetuto di tutto. Il secondo anno ho ripreso in mano la situazione sull'onda degli errori miei (cercando di dimenticare quelli di una ridicola commissione) e in 2 mesi ho fatto tutto senza problemi comprese delle bellissime vacanze. Arrivano mesi difficili, ma non impossibili. Vanno sfruttati bene perchè ora diventa una guerra di sfinimento più che una battaglia come lo scritto. Ultimissimo consiglio: non fate l'errore di ritenerlo "l'occasione della vita". Carichereste il tutto di un'aspettativa inutile e controproducente. E' un'ottima occasione, ma visto che è l'inizio di nuove battaglie, non arrivateci pensando di giocarvi la vita. | |
Da: Gargantua | 14/06/2013 22:21:18 |
Ragazzi, abbiamo tutti sostenuto tanti esami all'università, perchè cambiare metodo di studio adesso? Io ho civile e commerciale e mi viene voglia di studiare sul vecchio manuale di privato. In fondo perchè dovrebbe essere richiesta una preparazione superiore? Pur avendo superato gli scritti, previo conseguimento di laurea in legge, continuo a non capire perchè mi si chieda un orale generico in chirurgia e non uno specifico in cardiochirurgia. Quante volte dovrò dimostrare nella vita professionale di conoscere il diritto privato dopo aver superato all'università: privato, commerciale, famiglia, consumatori, civile "il contratto", fallimentare, storia del diritto privato, internazionale privato, privato comparato? E dopo aver fatto pratica in uno studio di civilisti? Io non ho risposta. Da lunedì in clausura. | |
Da: Mauro Repetto | 16/06/2013 23:09:18 |
Io l'orale l'ho sostenuto a Venezia...con esito stra infausto. Una delle mie migliori amiche si é "trasferita" in una cda del sud famosa x la sua magnanimità...e l'ha passato. Che c'è di strano, direte voi. Beh,di strano c'è che: 1) quando si è presentata la sua commissione non c'era x indisponibilità di diversi commissari... Capita, direte voi. Il fatto è ke,venendo da circa 700 Km di distanza, ha insistito x dare cmq l'orale quel giorno con un'altra commissione... Beh, l'hanno accontentata... Umani e gentili, direte voi. 2) la "nuova" commissione ovviamente era xò impegnata con gli esaminandi ufficiali...quindi? La mia amica ha sostenuto l'orale con un solo commissario....x tutte e 6 le materie. Molto preparato il commissario, direte voi; 3) la mia amica portava cp e cpp, materie, x sua stessa ammissione, assolutamente oscure x il commissario... Onesto e umile, direte voi; 4) quindi il commissario ha detto nuova"domanda a piacere in entrambe le materie". Splendido, direte voi; 5) la mia amica in cp dice "il dolo", e poi,dalla tensione, inizia a parlare della colpa... Lui glielo fa notare e poi le dice di continuare con la colpa... Ke gran persona, direte voi; Bene... sarà pure stata l'eccezione alla regola (ke vuole l'orale difficile allo stesso modo qualunque sia la cda)...ma una cosa ve la voglio dire io: venite a vedervi un orale in cda a Ve e poi ditemi se avete assistito ad UNA soltanto delle suddette modalità d'esame. | |
Da: Multicarbo gel | 16/06/2013 23:48:29 |
Mauro, non puoi generalizzare! per induzione poi! è una caxxata in re ipsa, perdonami! mi dispiace per il tuo orale! avrai fatto tanti sacrifici... la verità è che ogni esame è una storia a sé! l'unica distinzione che può farsi in astratto riguarda le percentuali "storiche" delle varie cda che correggono, sebbene bisognerebbe tener conto anche delle varie sottocommissioni! in bocca al lupo a tutti! | |
Da: Mauro Repetto | 17/06/2013 00:58:04 |
Infatti: 1) non ho generalizzato (ho riportato un caso specifico...); 2) era sì una testimonianza de relato... ma anche queste dichiarazioni, verificata la loro credibilità intrinseca ed estrinseca, hanno valore...; 2) ho accennato all'inizio che trattavasi di una cda storicamente famosa per la sua esagerata magnanimità... E poi: 1) secondo voi, perchè è stata introdotta la regola per cui si è indissolubilmente legati ad una determinata cda? Ovvio...per evitare (o. almeno, limitare) certi strani flussi migratori... 2) bene...: avete mai sentito di un Ministro della seconda repubblica di Catanzaro andare a Brescia a dare l'esame? Io no. 3) Detto questo: verissimo che anche a Venezia si sono avuti commissari splendidi e che, per contro, pure nelle cda storicamente "più buone" si ricordano commissioni allucinanti... | |
Da: claudiaAvv | 17/06/2013 01:53:30 |
Mauro Repetto ma quante cavolate.. | |
Da: Ra84 | 17/06/2013 07:35:49 |
@mauro,da veneziana come te ti dico che snche da noi si vedono cose allucinanti..commissari che spiegano i compiti ai candidati,cellulare che suona in tasca al candidato ed il commissario che gli dice:"lo metta almeno silenzioso"..lo schifo c'è ovunque..all'orale ho visto promuovere un soggetto che non ha saputo rispondere a parlare"l'onere della prova nel processo civile"..serve culo in tutte le CdA..(o le conoscenze giuste).. | |
Da: Mauro Repetto | 17/06/2013 08:09:54 |
Se continuate a dire ke l'orale è uguale qualunque sia la CdA vuol dire che non stiamo parlando dello stesso esame. Non vedo altra spiegazione. Un'ultima cosa: dire/ritenere ke l'orale a Ve sia incredibilmente più difficile rispetto ad altre cda NON vuol dire/ritenere ke chi si abilità a Ve sia più bravo/intelligente/studioso/ecc... Qui molti utenti invece pare ragionino in questo modo... L'esame,x come impostato, è assurdo ed inutile. Ovunque lo si dia. | |
Da: Mauro Repetto | 17/06/2013 08:22:22 |
E (ri)chiedo:conoscete qualcuno ke ha fatto la pratica"fittizia", trasferendovi la residenza x 6 mesi + 1 giorno, a Brescia appositamente x fare l'esame in quella ridente cittadina lombarda stante la notoria facilità con cui elargiscono l'abilitazione? Se sì...avete ragione voi... Se no... Beh,allora non credo di aver scritto cavolate . E ripeto:ammettere la differenza esistente tra cda, non vuol dire sostenere una differenza di intelligenza/preparazione/ecc.. tra abilitati... E qui chiudo augurando a tutti di essere nella fatidica lista... | |
Da: Multicarbo gel | 17/06/2013 11:49:47 |
mauro, ci si trasferiva in altre cda x lo scritto!!!! ed infatti ci sono corti "storicamente " più buone di altre nel senso che negli anni mantengono percentuali più alte di altre! ma ciò prescinde dall'ubicazione della corte! ma, ribadisco, nello specifico poi le singole sottocommissioni han percentuali diverse tra loro in una stessa cda!!!! Ti auguro di cuore di rientrare nella fatidica lista come lo auguro a tutti i forumisti! | |
Da: Multicarbo gel | 17/06/2013 11:54:07 |
a quanti volessero insistere sulle generalizzazioni suggerisco un nuovo tema...son più bone le bionde o le more? o non mi si risponda che....dipende!!!! buona giornata a te, mauro ed a tutti! | |
Da: kiasia83 | 17/06/2013 12:06:53 |
è richiesta una buona preparazione all'orale. non è affatto vero che sia una formalità. le domande sono simili a quelle che sottoponevano all'università, ma riguardanti argomenti generali. nel senso: non vi chiederanno( come all'università) quesiti su dottrina o su argomenti settoriali, ma esigono un'approfondita preparazione su questioni "generali" che costituiscono i principi base della materia. soprattutto in diritto costituzionale, perchè spesso e volentieri sono professori universitari coloro che interrogano. bene le procedure con tagli pratici. | |
Da: kiasia83 | 17/06/2013 12:08:19 |
è richiesta una buona preparazione all'orale. non è affatto vero che sia una formalità. le domande sono simili a quelle che sottoponevano all'università, ma riguardanti argomenti generali. nel senso: non vi chiederanno( come all'università) quesiti su dottrina o su argomenti settoriali, ma esigono un'approfondita preparazione su questioni "generali" che costituiscono i principi base della materia. soprattutto in diritto costituzionale, perchè spesso e volentieri sono professori universitari coloro che interrogano. bene le procedure con tagli pratici. | |
Da: Cleo85 | 17/06/2013 14:42:07 |
Ciao a tutti! Ho passato l'esame scritto con una buona votazione... secondo voi, quanto contano i voti alti all'orale? Se uno fa un buono scritto è più probabile che siano più severi? (della serie: cavoli tuoi se l'esame ti è andato bene, ora dobbiamo vedere se l'hai scritto davvero tu????). Grazie a chi risponderà | |
Da: pioggiadestate86 | 17/06/2013 18:13:54 |
ciao Cleo! come sempre.. dipende! io partivo con parziali altissimi e tutti mi dicevano "vedrai è solo una formalità" ... beh tutt'altro! ci sono commissioni che premiano la "bravuta" (o fortuna chiamala come vuoi), altre che torchiano molto di più.. come sempre.. DIPENDE! il consiglio che ti posso dare è di studiare meglio che puoi ogni argomento, sapere più che puoi degli argomenti più "ovvi" e "abbastanza da non fare scena muta" per gli altri. tutto non si può sapere! nel mio caso erano stati molto molto severi! | |
Da: second | 18/06/2013 10:08:07 |
Ciao Cleo prima di tutto complimenti! Quanto all'orale concordo con chi dice che nelle procedure serve un taglio pratico..io ti consiglierei di studiare sul codice direttamente e argomentare con il manuale. Per le materie come costituzionale, ecclesiastico etc. studia sui manuali e segnati le domande che fanno nella tua commissione (specie se sei alla fine si ripetono). In bocca al lupo e studia studia studia..non voglio metterti paura o ansia perchè se studi ce la fai! | |
Da: primaopoisipassa | 18/06/2013 11:32:16 |
Mulricarbo gel.... davvero credi che sia la stessa cosa sostenere l'esame a reggio calabria invece che a venezia o milano o brescia...? Non voglio polemizzare inutilmente, però credo che un po' di pragmatismo sia doveroso. p.s.: non sono un becero polentone, amo il sud e vorrei che le differenze esistenti col nord scomparissero quanto prima (un nord pieno di problemi e difetti, sia chiaro). E comunque preferisco le more. | |
Da: Multicarbo gel | 18/06/2013 12:25:31 |
un'orale in una commissione di milano può essere molto più difficilile di un'orale in un'altra commissione sempre di milano ma non necessariamente più difficile di un'orale a Palermo, cagliari, lecce... preferisco le more ma se mi presenti una bionda ed una mora, magari la bionda è più carina! e magari se mi presenti un'altra coppia di ragazze continuerei a preferire la bionda... trovo irriguardoso, nei confronti dei colleghi del nord che si senton sfortunati, ribadire l'ovvio, pertanto ...se pensate di essere sfortunati e ciò vi fa stare meglio...pensatelo pure! ma credo che simili pensieri non vi giovino! e sappiate che chi vi ascolta non può condividere, sebbene possa capire la frustrazione di un esame assurdo che porta a pensare anche simili bagianate un sincero in bocca al lupo | |
Da: Lenza | 18/06/2013 13:30:17 |
Fatto a Roma lo scorso anno. Partivo con discrete votazioni (34 civ - 35 pen - 35 atto penale) ma all'orale non sono stati particolarmente teneri (anzi). Nella mia commissione il trend era 1 bocciato ogni 5. Le domande non erano estratte a sorte, ma so di per certo che alcune commissioni hanno seguito questa procedura. So che può sembrare una banalità, ma la cosa fondamentale in questo esame è mantenere la calma. Portavo civile e commerciale e mi hanno fatto domande su cui non ero per nulla preparato. Eppure ho mantenuto la mente lucida e me la sono cavata discretamente. Ho visto altri esaminandi, al contrario, andare totalmente nel pallone anche su argomenti che conoscevano. Alla fine credo che la commissione voglia vedere innanzitutto la maturità della persona. Poi, certo, è ovvio che se confondi la causa del contratto con i motivi ti mandano (giustamente) a casa. Ciao | |
Da: Cleo85 | 19/06/2013 10:38:36 |
Pioggiadestate e Second, anzitutto, grazie!! Io ho intenzione di studiare davvero tanto e di non lasciarmi scoraggiare dalle voci (giuste o sbagliate che siano). In realtà vorrei solo essere trattata come tutti gli altri: vorrei fare un esame normale e non più difficile solo perchè mi hanno valutata bene allo scritto e, per questo, essere penalizzata. Quindi ora mi metto sotto e spero nella professionalità di chi avrò di fronte: incrocio le dita e apro i libri... =) | |
Da: Gargantua | 19/06/2013 11:31:34 |
Perdonatemi, ma i timori di chi ha preso voti alti mi sembrano senza fine, se non quello di auto elogiarsi. Abbiamo superato gli scritti, riteniamo meritatamente; chi ha preso voti alti è più bravo e deve sentirsi più sicuro all'orale. Io darei non so cosa per non aver sbagliato l'atto giudiziario che ritenevo fosse il mio punto di forza e che normalmente, regola non smentita quest'anno, è la prova più semplice. Allo studio!!! | |
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