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BARI CORRETTA DA BOLOGNA - POST UFFICIALE
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Da: laAntony | 24/06/2013 14:28:37 |
Ragazzi aiutatemi a capire ...l'insufficienza negli scritti può essere inferiore a 25? Nel senso con 34 22 34 si passa l'esame? Se cosi fosse controllate nel'elenco ci sono ammessi con 22 e 23 | |
Da: Il_Grinta | 24/06/2013 14:35:12 |
Certo che può essere. SI può prendere una sola insufficienza. L'importante è che il totale faccia 90, poi non ci sono limiti | |
Da: laAntony | 24/06/2013 14:37:24 |
Sul regolamento c'è scritto che l'insufficienza non può essere inferiore a 25 | |
Da: Il_Grinta | 24/06/2013 14:38:54 |
Ma quando mai? Dov'è questo regolamento? | |
Da: NikePOT | 24/06/2013 15:03:10 |
Ciao IL grinta le tracce erano abbastanza fattibili non erano difficili specialamente il parere di diritto penale e l'atto di civile per me è stato un gioco da ragazzi. Anche quest'anno ho fatto richiesta di accesso agli atti e voglio vedere quali sono gli errori che ho commesso e pubblicherò su questo sito i miei elaborati così darete un giudizio... | |
Da: Il_Grinta | 24/06/2013 15:11:01 |
Mah... io non direi, quanto meno rispetto all'anno scorso. Tanto per cominciare, la traccia di civile sull'anatocismo conteneva ben tre questioni giuridiche da risolvere e ciò comportava un elaborato necessariamente lungo. La seconda traccia di civile, l'avranno fatta in 10 in tutta Italia e sappiamo tutti il perché. Il parere di penale a prima vista sembrava facile, ma nascondeva l'insidia della successione di leggi nel tempo e della riflessione sulla sanzione. L'atto di civile era facile, ma non c'era la sentenza. praticamente ogni traccia aveva un bel problema da superare... | |
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Da: NikePOT | 24/06/2013 15:35:32 |
obiettivamente parlando erano difficili ma per quanto mi riguarda erano facili specialmente il parere di diritto penale dove bisognava in primo luogo verificare la qualifica del notaio se è pubblico ufficiale o meno e di coseguenza se la condotta posta in essere integri in ogni sua parte il reato di peculato previsto dall'art.314 c.p. Detto questo bisognava stabilire se era operabile nel caso di specie il sequstro preventivo in particolare quello previsto dal comma II dell'art. 321 c.p.. In ultimo bisognava suggerire la strada processuale più conveniente da intraprendere che in questo caso è il patteggiamento o il giudizio abbreviato per evitare che venga interdetto dai pubblici uffici. Per quanto riguarda l'anatocismo non era difficilismo perchè bisognava capire se la Banca aveva correttamente applicato gli interessi sugli interessi la c.d. capitalizzazione degli interessi. Per giungere ad una risposta bisognava prima dire che tale pratica trova la sua operatività quando sono previsti nel contratto dietro accordo delle parti in altri termini la Banca non può di sua iniziativa applicare la capitalizzazione degli interessi senza il consenso del cliente, di coseguenza sono nulli e non hanno ragion di esistere le pretese da lei avanzate. In tale tema ci sono molte sentenze in particolare quella della corte Costizionale dove spiega la portata e l'operativita di tali interessi e del modo di operare della Banca. P er quanto riguarda l'atto non c'è molto da dire bisognava spiegare che le pretese avanzate sono infondate perchè nessuna prova aveva dimostrato neanche la quietanza liberatoria, anche se quest'ultima costituisce uan facoltà e non un diritto/dovere | |
Da: Il_Grinta | 24/06/2013 15:44:52 |
Su penale non sono d'accordo sui suggerimenti processuali. Al corso di preparazione mi han detto che vanno sempre evitati. Io ho fatto così ed è andata bene, ma non so se sia giusto in senso assoluto. Civile purtroppo non ricordo bene lo scheletro del ragionamento come te. | |
Da: NikePOT | 24/06/2013 15:58:05 |
Dimenticavo che nel parere di diritto penale bisognava anche spiegare l'ambito di operatività del combinato disposto degli art. 200c.p. 240 cp. per capire se era possibile applicare la confisca o meno in relazione al tempo in cui è stata posta in essere la condotta. (vi era il problema ldella nuova disciplina della confisca per equivalente). Inoltre bisognava riportare, in difesa del notaio, una sentenza della Corte Europea la quale ha precisato che è da qualificarsi come pena e non misura di sicurezza qualsiasi disposizione legislativa la quale preveda una limitazione della libertà patrimoniale e personale piena e non parziale. Non importa il nome che assume (misura di sicurezza o pena in senso stretto) è compito del legislatore interno, l'importante che vengano garantiti i diritti prescritti dall'art.7 CEDU. In tal senso anche se la condotta è stata posta in essere in momento successivo o antecedente rispetto alla riforma della confisca per equivalente non importa poichè è da considerarsi come non come misura di sicurezza ma come pena, secondo i principi comunitari i quali sono prevalenti rispetto all'ordinamento giuridico interno percui sono applicabili i principi previsti dall'art.7CEDU e l'art.2 c.p. | |
Da: NikePOT | 24/06/2013 16:06:18 |
(non come misura di sicurezza); sempre rimanendo in ambito penale nel caso di specie era chiaro come il sole che il notaio ha posto in essere una condotta che integri in ogni sua parte il reato di peculato, perchè si appropriato, avvalendosi delle sue funzioni, di soldi i quali erano destinati alle casse dello stato(pagamento dell'imposta di registro) per dirottarli in altre finalità, percui il compito di un buon avvocato è cercare anche uan strada più conveniente per il proprio cliente che nel cso di specie è quella tracciata dagli art.438 c.p.p. 439 c.p.p. | |
Da: NikePOT | 24/06/2013 16:09:59 |
Detto questo, non sono il più bravo e ne mi qualifico come tale ma di certo non merito la 2 bocciatura invece molte persone sono state promosse non sapendo scrivere un decente parere o fare un buon ragionamento giuridico | |
Da: NikePOT | 24/06/2013 16:12:25 |
il notaio è nel caso di specie anche il responsabile d'imposta | |
Da: NikePOT | 24/06/2013 16:21:31 |
i miei voti 25 25 20 | |
Da: Il_Grinta | 24/06/2013 16:41:37 |
Premetto che il mio commento lascia il tempo che trova. Secondo me in penale sei andato fuori traccia. Il consiglio che ti posso dare è di farti un buon corso di preparazione intensivo, non per prepararti giuridicamente (la preparazione non ti manca), ma per acquisire un metodo che ti consenta di approcciare ogni prova. | |
Da: NikePOT | 24/06/2013 17:02:48 |
lo schema da seguire nel parere di diritto penale è questo a) se il notaio è un pubblico ufficiale o meno e se nel caso di specie rivestiva tale ruolo b) se nel caso di specie la condotta posta in essere integri il reato di peculato e spiegare brevemente in che consiste tale reatop, la risposta è affermativa c) se nel caso di speciee ra operabile il sequestro preventivo e la confisca la risposta è negativa per i motivi che ho sopra esposto d) tracciare una strada processuale più conveniente al cliente , è fondamentale questo passaggio perchè nel caso di specie non è possibile che il notaio non abbia integrato il reato prima indicato percui bisogna indicare quale strada conviene intraprendere non solo sotto il profilo sostanziale ma processuale | |
Da: Il_Grinta | 24/06/2013 17:14:19 |
OK. Il mio era solo un consiglio. Ti dico che anche io prima di fare il corso avevo tante convinzioni in testa. Poi però, grazie al corso, ho avuto modo di accantonarne alcune ed ho imparato che scrivere per l'esame è un esercizio a sé stante e non ha nulla a che vedere con ciò che si fa sul lavoro. | |
Da: NikePOT | 24/06/2013 18:01:39 |
qui non si tratta avere o meno convizioni ma si tratta di manovrare il dirtto in base al caso di specie che nessun corso intensivo insegna anzi possono solo a volte peggiorare la preparazione di un praticante... Tale bravura si acquisisce con l'esperienza e con una buona pratica io ad esempio ho fatto sia cvile che penale- tributario e per me quei pareri erano abbastanza fattibili. Aver superato l'esame di stato non vuol dire nulla a volte si supera avendo una buona dose di fortuna o avendo la soluzione da qualche buon "amico" infatti come ogni anno c'è vivai di manuali di diritto che volano da un banco all'altro percui la meritocraczia si va come al solito si va a friggere. Io non so , Grinta, se l'hai superato per merito o per fortuna o per altro ma se non hai seguito nel parere di dirtto penale la linea tracciata lo schema che ho prima indicato comincio veri seri dubbi non su di te ma sui parametri che adotta la commissione compente ad esaminare i pareri e gli atti. Io fino ad adesso a distanza di 7 mesi mi ricordo bene no il minimo dettaglio dei pareri che ho scritto ma lo schema adottato per la soluzione del parere e dell'atto però sono stato bocciato per la 2 volta | |
Da: NikePOT | 24/06/2013 18:03:19 |
si va coma al solito a friggere; o lo schema | |
Da: Il_Grinta | 24/06/2013 18:10:04 |
Sarà... ma spesso la soluzione più semplice è quella corretta | |
Da: apozz | 24/06/2013 18:10:52 |
secondo me, per esempio, era necessario fare riferimento ai concetti di prezzo e profitto per risolvere tutta la questione...chi non l'ha fatto non ha neppure fatto riferimento evidentemente all'innesto normativo del 2012 che ha modificato la disciplina. Il nodo da risolvere era quello e cioè se a fronte della norma "nuova" la confisca poteva ritenersi legittima o meno. Tutto qui. Poi a livello procedurale era meglio non esagerare e semplicemente richiedere il dissequestro dei beni. | |
Da: NikePOT | 24/06/2013 18:46:51 |
apozz praticamente è così poi inserire quella famosa sentenza della corte europea infine inquadrare sotto il profilo procedurale la strada da percorrere | |
Da: NikePOT | 24/06/2013 18:48:49 |
il grinta la soluzione era semplice ma a volte non tutte le ciambelle escono con il buco | |
Da: Giamp1 | 25/06/2013 01:41:41 |
Nikepot condivido per filo e per segno ogni tuo argomento. Anch'io sono stato bocciato per la 3 volta e non riesco a darmi una spiegazione. Adesso inizio a chiederti seriamente: io che fortunato non sono, lo passerò mai?" Ma se non mi/ci vogliono far passare ci indicassero una strada alternativa da percorrere che non sia quella della professione forense, nella quale anche lo studio più prestigioso è in crisi. La verità è uno solo: questo esame è una pagliacciata!! | |
Da: chica81 | 25/06/2013 11:42:38 |
condivido in pieno il pensiero di Giamp1. Anche per me è la terza bocciatura davvero senza senso. Ho già preso copia dei miei compiti e non c'è la benchè minima traccia di un segno su quei maledetti elaborati. I voti sono di chi non ha mai messo mano ad un codice o ad un atto nè mai ha assistito ad udienze...la rabbia è quel semplice numero scritto dietro i compiti non accompagnato da nessuna spiegazione....il ministero dovrebbe dire basta a questo scempio, non inasprendo l'esame, che ricordiamo bene non è un concorso. Il Ministero dovrebbe imporre delle linee guida per lo svolgimento e la correzione dei compiti, non si possono avere idee diverse su come correggere. Quest'anno, ad esempio, a Bari, per l'atto penale, si consigliava di non scrivere il mandato penale, ma di scrivere semplicemente "come da mandato penale già agli atti", il tutto per non complicarsi la vita...a quanti dei 1299 non ammessi questo sarà stato valutato come errore? O anche nell'atto di civile, riportare "si deposita fascicolo con i documenti di cui all'indice" sarà stato oggetto di valutazione negativa? Eppure questo non è un motivo di nullità di un atto da parte di un giudice, quale, invece, può essere la mancanza di elezione di domicilio. Per ritenere un atto gravemente insufficiente si dovrebbe aver sbagliato la competenza, ad esempio.... Bene..tutto ciò a noi non sarà mai dato sapere. A dicembre saremo un numero indefinito di persone, considerando i 1299 (già solo scrivere questa cifra fa rabbrividire) che avranno la forza, il coraggio e la caparbietà di ripresentarsi, in aggiunta a chi affronterà l'esame (non il concorso) per la prima volta...e la soluzione/giustificazione per chi ci correggerà sarà ancora più semplice: sono troppi, va fatta una selezione...peccato che non sarà ancora una volta una selezione naturale... | |
Da: adaoovef | 25/06/2013 12:28:21 |
Concordo pienamente chica, anche perché un minimo di motivazione dovrebbe esserci per un voto altrimenti incomprensibile, una motivazione potrebbe anche essere "non è leggibile", ma almeno ci sarebbe. Certo sarebbe dura poi per loro giustificare, magari 500 insufficienze con il mero "non mi andava di correggerlo". Tornando all'inasprimento degli esami (che avverrà nel 2015) ad opera di Monti sotto la pressione dei matusalemmidi del CNF, mi preme ricordare loro che la vera selezione la fa il mercato; se un avvocato non è bravo verrà giocoforza scalzato dai più bravi (quelli che vincono le cause), cioè dal mercato, qualsiasi età essi abbiano. Questa dell'inasprimento mi sembra tutta una manovra per assicurarsi una buona fetta di mercato da lasciare in eredità ai propri figli/nipoti che prenderanno il loro posto (infatti l'unico plauso a questa riforma è arrivato, non a caso, solo dal CNF). | |
Da: Giamp1 | 25/06/2013 13:42:42 |
30-28-25 sulle ruote di Bologna e Bari. | |
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