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dilemma per il futuro
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Da: erina06/07/2008 11:49:42
ciao a tutti. Ho aperto questa discussione per avere un consiglio da tutti voi perchè io a pensare e ripensare su che cosa devo fare sto andando fuoridi testa.......
la situazione è questa: faccio un lavoro di consulenza che non ha orari, finisco mediamente la sera verso le 22.30 e i week end delle volte lavoro anche....il fatto è che sono anche fidanzata e pensare di mettere su famiglia con un lavoro cosi non se ne parla proprio perchè passo tanto tempo in ufficio.....il problema è che a me piace il lavoro che faccio ma vorrei avere anche un bimbo (vado per i 30)....il mio boy insiste nel dire che dovrei trovare un'occupazione un po più normale , con le classiche otto ore e che dovrei impegnarmi con i concorsi pubblici visto che posti cosi nel privato sono utopia.....io non so che pesci prendere...che mi consigliate?

Da: funzionario ribelle06/07/2008 12:44:01
Vincere un concorso senza appoggi è dura ma non impossibile se lo prepari con cura certo non lavorando tutti i giorni fino alle 2230. Però difficilmente farai un lavoro che ti piace e vedrai tante nefandezze. Lo stipendio infine è da sussistenza, funzionario laureato 1300 eur mese.

Da: erina06/07/2008 14:21:48
ma ti permette di vivere dignitosamente?

Da: funzionario ribelle06/07/2008 15:21:42
la vorando in 2 e abitando in piccolo centro...non roma e milano

Da: uno06/07/2008 15:30:58
il privato quando ti avrà consunta ed al primo sgarro ti metterà fuori

Da: yo-yo06/07/2008 16:30:32
erina tu quanto percepisci x lav fino alle 22.30?

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Da: erina06/07/2008 19:24:42
2500

Da: funzionario ribelle06/07/2008 19:40:31
cioè poco meno di  due coniugi funzionari laureati comparto ministeri....

Da: yo-yo06/07/2008 19:44:12
te l'ho chiesto xchè tu prendi di + del funzionario pubblico (a 1300), ma lui fa molte meno ore di te. xò se facesse tutto lo straordinario che fai tu prenderebbe di + di 2500 (ovviamente non potrebbe mai farlo). devi valutare 1po' cosa ti conviene e ti piace fare. io ho scelto la strada dei concorsi, a volte ne faccio anche alcuni x posti di lav che già so che non amerei (ma sono disoccup e non mi posso permettere il lusso discegliere!), in ogni caso penso ci siano posti pubblici di tutto rispetto, che ci si possa ritenere soddisfatti di avere conquistato dopo dure prove conc.

Da: funzionario ribelle06/07/2008 20:36:41
lo straordinario non lo pagano perchè non ci sono fondi se non sei raccomandato e vinci il concorso da solo sono guai!!! Ti faranno lavorare come un cinese (ai miei tempi si diceva negro) mentre vedrai altri non far nulla e ti faranno fare i lavori più sporchi demansionandoti. Ti mobbizzeranno perchè se hai vinto il concorso da sola ne sai più del dirgente che spesso è un raccomandato o un personaggio abile nelle relazioni che ha raggiunto il livello di incompetenza...Cercheranno di negarti i tuoi diritti ma per fortuna che c'è ancora un giudice da cui potrai correre con fiducia. Certo facendo circa 36 ore avrai più tempo libero e per ora una certa sicurezzaper il posto di lavoro.

Da: indecisa06/07/2008 22:20:21
Ciao erina...io ho un problema simile al tuo...sono avvocato da 8 mesi e ho vinto un concorso nella PA ma da diplomati....Come avvocato io però ancora non guadagno nulla e non ho clienti...ma x il futuro è una professione senz'altro piu' redditizia del posto da diplomato..Il posto nella P.A. è sicuro ...avrei un contratto ecc....xò c'è una bella differenza in termini di guadagni, di prestigio e di soddisfazioni lavorative...Sono molto confusa come te...Anche la professione forense comporta orari serali....problemi e responsabilità continue...che noi donne ovviamente dobbiamo riuscire a gestire insieme a tutti gli altri impegni familiari...Non sono ancora sposata, anch'io ho meno di 30 anni xò sto nel panico..xchè da questa scelta dipende il mio futuro...

Da: funzionario ribelle07/07/2008 06:10:11
nella pa hai "prestigio" e rispetto solo da dirigente. Se avessi avuto altre opportunità sarei scappato. Da diplomato e laureato cambia poco con l'appiattimento voluto dalla triplice.  

Da: erina07/07/2008 08:55:36
...ma in teoria uno può lavorare in pa con il posto sicuro e nel frattempo studiare per un altro concorso più prestigioso (magistratura, prefetto)

Da: ........07/07/2008 09:46:11
x indecisa
il ns. premier ci ha indicato la strada, trovati uno ricco e poi fai ciò che più ti piace.
la realtà è ben altra, io accetterei il posto e poi studierei per migliorare, l'importante è non fossilizzarsi in pa. auguri

Da: erina07/07/2008 09:52:22
diciamo che a me piacciono due cose: la consulenzaa societaria e magistratura...solo che quest'ultima è lunga e nessuno può garantire che dovo avere dedicato 2/3 anni a studiare si possa diventare magistrato....non so che fare

Da: io.....07/07/2008 11:31:59
ciao erina.... ma tu ti occupi di consulenza legale????

Da: yo-yo07/07/2008 17:30:33
le parole di funzionario ribelle fanno vacillare le mie certezze! pensavo che nel pubblico lo sfruttamento del dipendente fosse + difficile x via del cartellino da timbrare... evidentemente mi sbagliavo, ma non ho esperienza!

Da: MARIO07/07/2008 17:39:30
Non condivido ciò che dice il tuo ragazzo,vincere un concorso pubblico è diventato un'utopia!

Da: Per Erina07/07/2008 18:16:33
Io ti dico la mia, da dipendente pubblico (nove anni di anzianità di servizio).
Se hai un lavoro che evidentemente, a parte l'impegno, ti piace molto, e che ti permette di guadagnare 2500 euro al mese a neppure trent'anni, non avere dubbi: resta dove sei. Sarà dura, ma col tempo troverai i tuoi spazi e potrai pensare, seppur con sacrifici, anche alla famiglia.
Nel pubblico, al contrario, sarebbe la fine della tua vita professionale: dovresti scontrarti con colleghi spesso imbecilli e dirigenti spesso incapaci, selezionati attraverso allucinanti concorsi dove devi rispondere a quiz imparati a memoria ma nei quali nessuno ti chiede se sai lavorare, e dovresti patire le pene dell'inferno in quanto "lavoratrice" (dopo la tua esperienza, non potresti infatti smettere di impegnarti nel lavoro). La "lavoratrice" nel pubblico è la peggiore figura: deve lavorare per quattro-cinque persone, studiare a proprie spese e nel tempo libero per aggiornarsi, e vedersi scavalcare nella carriera dai colleghi imboscati che passano due anni solo a prepararsi per i concorsi da dirigente. Lascia perdere, se ci tieni alla tua vita professionale. Se poi vuoi proprio dare un taglio, e dedicarti ad allevare sei-sette figli, allora è un altro discorso...

Da: In verità07/07/2008 19:01:22
sono un amante della tranquillità e la vita preferireri non passarla a lavorare a ciclo continuo per poi prender fiato solo nei mesi estivi. Ho avuto l'esempio dei miei genitori impiegati statali che con il poco e fisso si sono creati una piccola sicurezza economica oggi impensabile. Scelgo la strada dei concorsi, sperando di vincenrne uno. Riguardo il "prestgio" sociale di certe categorie professionali mi permetterei umilmente di dubitare.

Da: erina08/07/2008 08:57:44
altre esperienze o consigli???

Da: erina08/07/2008 17:36:14
cosa fareste voi???e poi chi lavoro già in pa potrebbe dire quanto guadagna e soprattutto cosa fa e la qualifica

Da: dubbio09/07/2008 08:08:45
sollecitato, ti dico come la penso, da dipendente pubblico. Il lavoro di avvocato lo conosci già, nel bene e nel male, e quindi sta a te valutare se è un lavoro che ti piace, se vale la pena farlo, e non parlo dal punto di vista economico. Credo che il più stupido degli avvocati guadagni di più di un dipendente pubblico e quindi da questo punto di vista non c'è paragone.
L'impiego pubblico è sicuramente meno redditizio, sia nell'immediato che in prospettiva futura, anche se per te potrebbero esserci chances di superare concorsi per laureati e nel tempo di avere una posizione almeno decente dal punto di vista reddituale. Certo nel caso tu scelga la via della PA ricominci da capo, molto probabilmente avrai superiori meno preparati di te, e questo può essere frustrante, se vorrai fare carriera dovrai continuare a studiare. D'altra parte hai i vantaggi della sicurezza del posto di lavoro, checchè se ne dica un impegno minore di quello di un professionista, essendo donna una tutela della maternità sicuramente non paragonabile.
Ultima considerazione sul lavoro che andrai a svolgere. La pubblica amministrazione è una realtà a macchia di leopardo. Vi sono posti dove si svolgono lavori interessanti e posti dove la noia e la routine ti ammazzano, e questo dipende dalla fortuna e dall'ente nel quale capiti.
come vedi la valutazione puoi farla solo tu in base alla tua vita, alla tua preparazione, alle tue prospettive personali e familiari. Io non so che tipo di avvocato tu sia. Esemplificando, se fai l'avvocato in un grosso studio associato stai rinunciando a guadagni e opportunità, se non hai clienti e la tua prospettiva è fare l'avvocato per un'agenzia di assicurazioni, forse ti conviene pensare ad entrare nella p.a.
Comunque in bocca al lupo, meglio avere rimorsi che rimpianti.

Da: erina10/07/2008 11:44:12
per quanto riguarda i guadagni, il privato fa molto...le prospettive sono alte ma c'è anche sempre quella alea della sicurezza del posto, inoltre bisogna essere in continua formazione e lavorare fino a tardi....per quanto riguarda i capi, anche nel privato ci sono capi che non sanno nulla e colleghi che passano avanti senza sapere nulla ma solo perchè sanno fare bene le pubbliche relazioni (non so se mi spiego).....il pubblico da m eno soldi ma in teoria ci sarebbe molto tempo libero che permette di fare quello che vuoi e che in teoria non ha prezzo...
DITE LA VOSTRA

Da: yo-yo10/07/2008 15:54:57
pubblico! non guardo tanto ai guadagni e alla tranquillità (sono sicura che mi stresserei comunque!) xò si lavora molte ore meno e io certo non mi so annoiare nel tempo libero! inoltre nel privato non ho trovato impieghi che mi dessero gran soddisfaz, xciò non ho dubbi e provo tutti i concorsi!

Da: alice10/07/2008 18:48:42
sono perfettamente d'accordo con quanto sostenuto da funzionario ribelle. lavoro nella PA da quattro anni, e mi dispiace se qualcuno leggendo le sue parole veda le sue certezze vacillare, ma ritengo abbia descritto perfettamente la situazione...soprattutto per chi il concorso l'ha vinto perchè preparato!

Da: erina15/07/2008 12:14:05
...qundi chi lavora nella pa è sottopagato?ma ci saranno vantaggi d'altro tipo, no??

Da: yo-yo15/07/2008 15:34:58
sottopagato non credo, lavori meno ore e quindi prendi meno.
i vantaggi sono appunto il minor n. di ore lav, la maggiore possibilità di prendere permessi x malatt, matern, studio, ecc..., il fatto che il tuo datore di lav non fallirà, non chiuderà lasciandoti a piedi, c'è un po' + di quieto vivere con i colleghi.

Da: ILLY15/07/2008 16:40:32
erina sono d'accordo con te, avere un bel po' di tempo in + per sè e per la propria famiglia, non ha prezzo...Poi chi vuole e ne ha la possibilità , puo' dedicarsi anche ad un altro lavoro, ho appena fatto una dichiarzione dei redditi ad un funzionario di una p.a che ha + di un reddito e collaboraz varie (evidentemente compatibili)... quindi....

Da: erina15/07/2008 16:52:21
ma il dipendente pubblico non ha il divieto di prestare la sua opera al privato?
e poi secondo voi sono meglio 1300 euro per otto ore di lavoro (caso mai che non è entusiasmante) oppure 2500 per 12 ore di lavoro, un lavor interessante ma stancante?senza considerare poi che per arrivare a quei 1300 euro ci dovrebbe essere un sudato concorso, con tutti gli annessi e connessi....

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