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LA LEGGE FORNERO VA ABOLITA SUBITO!
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Da: xch | 01/05/2013 18:51:14 |
bisogna creare nuovi posti di lavoro e favorire l'accesso ai giovani. | |
Da: concorsista accanito | 01/05/2013 18:59:52 |
più persone in pensione= maggiori nuovi concorsi | |
Da: .................. | 01/05/2013 19:19:52 |
Dopo Berlino Parigi, Letta da Hollande ll presidente del Consiglio all'Eliseo dopo l'incontro con la Merkel. "La disoccupazione, soprattutto quella giovanile, è il vero incubo di questi anni", ha detto Letta. Assicurando che l'Italia metterà "la stessa determinazione" per favorire le politiche di crescita così come ha fatto per la stabilità di bilancio. L'agenzia Fitch: "La formazione di un nuovo governo è una cosa positiva per l'Italia" Mercoledì, 1 maggio 2013 - 17:09:00 Il premier Enrico Letta a Parigi incontra all'Eliseo il presidente Francois Hollande. L'Italia è per la Francia "più che un partner, è un Paese amico. Sosteniamo tutti gli sforzi dell'Italia per superare le sue difficoltà politiche. L'Europa ha bisogno dell'Italia come l'Italia ha bisogno dell'Europa". E lo stesso vale per la Francia. "Siamo legati gli uni con gli altri", ha detto Hollande a Parigi in una conferenza stampa con Letta. L'Europa "ha l'obbligo di fare il massimo per la crescita e per il lavoro, soprattutto per i giovani", ha aggiunto. La disoccupazione, soprattutto quella giovanile, è "il vero incubo" di questi anni, ha detto Letta, assicurando che l'Italia metterà "la stessa determinazione" per favorire le politiche di crescita così come ha fatto per la stabilità di bilancio. "È stato un incontro importante e positivo: devo dire che il tasso di soddisfazione da parte mia è del 100%", ha commentato poi il colloquio avuto con il presidente francese. La prima reazione di Parigi dopo il voto di fiducia al governo Letta è stata affidata a Thierry Repentin, ministro degli Affari europei, che ha espresso sollievo per il fatto che "da oggi, sulla politica di rilancio in Europa, Hollande è meno isolato". Il presidente del Consiglio, che martedì ha incontrato Angela Merkel a Berlino, lunedì sarà a Madrid per un faccia a faccia con il primo ministro spagnmolo Mariano Rajoy. "Merkel è sensibile all'esigenza di crescita in Europa", ha detto stamani Letta, lasciando Berlino. Il premier ha riferito del colloquio con la cancelliera affermando: "In fondo c'è l'idea che o l'Europa tutta cresce, oppure non è che qualcuno si salva da solo. Ho spiegato tutta le fragilità della situazione italiana, ma anche tutta la forza e la determinazione", ha aggiunto Letta: "Il lavoro è il cuore di tutto. Se noi riusciamo sul lavoro a dare dei segnali positivi ce la faremo. Se sul lavoro non ci riusciamo, sono sicuro che non ce la faremo". "La formazione di un nuovo governo è una cosa positiva per l'Italia, ma il Paese ha pochi margini di manovra sul risanamento dei conti e la nuova coalizione potrebbe non essere abbastanza forte o durare abbastanza a lungo per varare le riforme economiche e strutturali necessarie per far ripartire la crescita". Lo dice l'agenzia di valutazione del debito americana Fitch in una nota. L'agenzia di rating spiega che la "fragilità" della coalizione di larghe intese "limita gli spazi di manovra per portare avanti riforme fondamentali che possano dare un impulso alla crescita". Quindi, prosegue Fitch, le riforme strutturali ed economiche di cui ha bisogno il Paese potrebbero essere "difficili" da realizzare. Sottolinea, inoltre, che "la recessione in Italia è una delle più profonde nell'eurozona e che finora non ci sono segnali di ripresa". Anzi, conclude l'agenzia, "il tasso potenziale di crescita dell'economia italiana nel medio-termine è basso anche rispetto agli standard europei". Fitch lo stima intorno all'1%. | |
Da: prof. Stanco | 01/05/2013 21:44:12 |
Capisco i giovani, ma non dovrebbero venire prima i precari storici??? Almeno per il fatto che, in genere, hanno moglie e figli!!!!! | |
Da: deluso dell italia | 01/05/2013 21:49:02 |
Nn solo i precari storici ma tutti i giovani, altrimenti l italia perderà tutta la sua possibile Potenza ( il nuovo futuro sono i giovani)........ | |
Da: mamma mia | 01/05/2013 21:59:17 |
caro precario storico c'è gente plurivincitore di concorso e che non ha nulla. Cioè non è entrato per vie traverse ha fatto concorsi molto duri cion migliaia di candidati li ha vinti ed ora sta a spasso con moglie e figli | |
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Da: ++++ | 01/05/2013 21:59:43 |
non c'è lavoro e si costringe i più vecchi a lavorare più a lungo. Non è giusto ciò | |
Da: vincitore incazzato nero | 01/05/2013 22:02:12 |
è questo il punto: se la gente va in pensione più tardi come si fa ad assumere vincitori ed idonei dei concorsi | |
Da: xassumere | 01/05/2013 22:47:39 |
Tutto giusto pero' chi vince un concorso e' sempre l'ultimo. Dirigenti senza concorso. 19 comma 6 e comma 5. Quelli entrati in vari enti, entrati sena concorso, poi soppressi, con stipendi molto piu' alti dei ministeriali. Poi entrano nei ruoli dei min aeisteri. Con stipendi piu' alti e tutti senza concorso, diri genti compresi. Poi quelli entrati per vie travere che pretendono l'assunzione. E i vioncitori di concorso? Figli di un Dio minore | |
Da: -! | 02/05/2013 06:58:49 |
Basta alla legge fornero, piu lavoro ai giovani | |
Da: lollitto | 02/05/2013 14:48:22 |
Archiviata la fiducia anche al Senato, si apre il secondo e ultimo capitolo della formazione del governo: la scelta di viceministri e sottosegretari. Vista la compagine di 21 ministeri, è probabile che gli incarichi da assegnare non saranno meno di una cinquantina. E nell'equilibrio tra i partiti di maggioranza, al Pd potrebbe toccare la metà delle poltrone di seconda fila dell'esecutivo mentre Pdl e Scelta civica si spartirebbero il resto rispettando le proporzioni uscite dalle urne. Sono in molti a ritenere che i tempi siano stretti e che le nomine arriveranno in settimana. Il primo nodo da sciogliere è quello del profilo. E' possibile che il premier Enrico Letta, insieme con i partiti, valuti opportuno mantenere il criterio seguito per la nomina dei ministri, vale a dire niente ex. Ma certo sarebbe un po' più complicato, visti i tanti esclusi eccellenti. Per questo c'è grande fibrillazione tra i parlamentari e già sono iniziate le riunioni dei partiti per predisporre le candidature. Al lavoro ci sono Brunetta, Schifani e soprattutto Verdini per il Pdl; Speranza, Zanda e soprattutto Franceschini e Migliavacca per il Pd. La parte del leone la faranno Pdl e Pd che considerano già "troppo rappresentata" Scelta civica nel governo. Centro democratico si accontenta di Bruno Tabacci presidente di una commissione economica, e Pino Pisicchio alla "bicameralina". In casa Pdl ambiscono a una quindicina di posti, tra i quali 3-4 viceministri. Puntano anche alla presidenza di 5-7 commissioni (con le poltrone che potrebbero essere assegnate ad ex ministri che scalpitano) ma non hanno ancora indicato i nomi dei loro membri come invece ha già fatto il Pd. In campo, sempre in quota Pdl, l'ipotesi di dare al leghista Giancarlo Giorgetti - che è stato uno dei dieci saggi - la presidenza della commissione bilancio. Sel punta al Copasir. Così come l'opposizione sta facendo quadrato sulle commissioni di vigilanza come il Copasir, sulla quale insiste Sel, e quella sulla Rai, che potrebbe andare anche ai 5 Stelle. Stando alle voci di palazzo, i berlusconiani vorrebbero Luigi Casero viceministro all'economia. Un posto da vice anche per Simona Vicari. Per Mara Carfagna, invece, potrebbe esserci la vicepresidenza della Camera in quanto l'ipotesi di Daniela Santanché - al posto che era di Lupi - sarebbe destinata a soccombere sotto il "fuoco amico". Per Paolo Romani, la presidenza delle attività produttive. Anche Anna Maria Bernini e Fabrizio Cicchitto potrebbero avere una commissione. Nelle file del Pd, Lapo Pistelli sarebbe in pole come viceministro agli Esteri. Un nome questo molto gradito a Emma Bonino Sul fronte dei viceministri in lizza per l'Economia c'è anche Giovanni Legnini, che in Senato alla scorsa legislatura era stato apprezzato per il suo lavoro su molti provvedimenti economici. Al Lavoro si fanno i nomi di Cesare Damiano, Alessia Mosca, Marianna Madia. Allo Sviluppo economico, potrebbe andare Paola de Micheli. All'Interno in lizza ci sarebbero Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd e il lettiano Francesco Sanna. Mentre agli Esteri Lapo Pistelli potrebbe ambire al posto di viceministro. Particolarmente delicati per i rapporti con il Pdl sono i due dicasteri della Giustizia e delle Infrastrutture e telecomunicazioni. Qui potrebbero essere ripescate i 'saggi' esclusi dal governo, per esempio Filippo Bubbico. In area renziana, all'Ambiente potrebbe andare Ermete Realacci mentre all'Agricoltura Francesco Carbone. Cruciale sarà poi il ruolo dei sottosegretari chiamati a seguire il cammino delle riforme: si fanno i nomi di Pino Pisicchio e Gianclaudio Bressa, sempre che quest'ultimo non vada a presiedere la commissione Affari costituzionali della Camera se in Senato non dovesse essere nominata per la prima commissione Anna Finocchiaro. Ai rapporti con il Parlamento, con Franceschini, sarebbe gradita da molti la conferma di Giampaolo D'Andrea. Quanto al Pdl, Silvio Berlusconi ha tranquillizzato i suoi. Ci sono ancora tanti posti da distribuire, tra sottosegretari, viceministri e presidenti di commissione, e poi ci sono le 'quote' in forza al Pdl per la Convenzione sulle riforme, ha spiegato al termine della riunione dell'assemblea del gruppo Pdl alla Camera, per provare a sedare gli animi degli 'scontenti' esclusi finora da ogni incarico. A scalpitare, è stato riferito, sono soprattutto i cosiddetti falchi, che non solo sono stati silenziati direttamente dal Cavaliere in virtu' della necessità che il governo nascesse, ma si sono visti scavalcare dalle colombe. O, peggio, a loro dire sono stati premiati quanti nella concitata ultima fase del governo Monti aveva anche tentato di fare il salto sulla barca dei montiani mettendo in discussione la leadership stessa dell'ex premier. Il puzzle dovrebbe essere finito entro il fine settimana. Ma c'è da giurare che in molti rimarranno a bocca asciutta | |
Da: in uscita: | 02/05/2013 16:35:20 |
bastano ed avanzano i QUARANTA ANNI DI CONTRIBUZIONE piu' la finestra che li trasforma in 41. penso che dopo tale soglia il riposo sia meritato da gente che di piu' non potra' dare. è legge di natura: i sessanta5 non sono ne' 55 ne' 45 ne' tantomeno i gloriosi 35. fornaro, hai toppato. mi dissocio da questa legge per highlanders. | |
Da: in uscita: | 02/05/2013 16:35:44 |
bastano ed avanzano i QUARANTA ANNI DI CONTRIBUZIONE piu' la finestra che li trasforma in 41. penso che dopo tale soglia il riposo sia meritato da gente che di piu' non potra' dare. è legge di natura: i sessanta5 non sono ne' 55 ne' 45 ne' tantomeno i gloriosi 35. fornaro, hai toppato. mi dissocio da questa legge per highlanders. | |
Da: completamente | 02/05/2013 17:31:37 |
d'accordo con quanto scritto da 'in uscita'. La legge fornero è una cagata pazzesca. Aumenta il disagio giovanile e d chi lavora e non favorisce l'ingresso delle nuove leve. E' una legge da cancellare subito! | |
Da: lollipop2 | 02/05/2013 19:05:00 |
già i quarant'anni di contribuzione erano una cosa esagerata, adesso poi.......... | |
Da: ............... | 02/05/2013 19:30:10 |
Dal prossimo anno un giovane non resterà disoccupato, cioè senza lavoro o studio, per più di quattro mesi, perché scatterà la "garanzia europea" che gli troverà un'occupazione o una formazione per facilitarne poi l'inserimento lavorativo: questo lo schema deciso dal Coreper (ambasciatori Ue), che dovrà essere approvato poi dal Consiglio per diventare legge. In base all'impianto definito, la garanzia europea per i giovani ha a disposizione un budget dedicato che attinge sia dai fondi sociali e di coesione del bilancio Ue 2014-2020, sia dal budget ad hoc creato nell'ultimo summit, cioè sei miliardi di euro destinati a quei Paesi dove la disoccupazione giovanile supera il 25%, dunque Italia compresa. "Gli stati membri sono chiamati ad applicare lo schema il prima possibile, preferibilmente dal 2014", scrive il Coreper. Un'iniziativa concreta, quella dell'UE, che invita gli Stati membri ad adottare rapidamente misure che assicurino ai giovani fino ai 25 anni, che perdono il lavoro o non lo trovano dopo aver terminato gli studi, di ricevere un'offerta di lavoro qualitativamente valida, di formazione, apprendistato o tirocinio. Questa offerta dovrebbe essere ricevuta entro 4 mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale. Nell'applicazione di queste misure, ogni paese dovrà tenere conto delle specificità del proprio contesto nazionale. Ad esempio, la rapidità con la quale saranno resi operativi questi programmi e i servizi dipenderà molto dalle caratteristiche della disoccupazione giovanile o dalla disponibilità di risorse finanziarie di ciascun paese. Questi programmi possono fare la differenza anche per i 7,5 milioni di giovani europei classificati come NEET, ovvero che non lavorano, non studiano e non frequentano corsi di formazione. L'obiettivo è riconnetterli al mondo del lavoro. Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia sono stati i primi Paesi a sperimentare i programmi di garanzia negli anni '80 e '90. Anche Austria, Germania, Olanda e Polonia hanno lanciato programmi di questo tipo. Secondo stime ILO, i programmi di garanzia possono essere realizzati con un costo annuale limitato che va dallo 0,5 all'1,5 del PIL, tenendo conto delle condizioni del paese e del numero di giovani disoccupati. "Considerando le conseguenze economiche e sociali della disoccupazione giovanile nel breve e nel lungo termine" ha precisato Berar Awad, direttore generale dell'Ilo - l'Organizzazione internazionale del lavoro, agenzia specializzata delle Nazioni Unite - "i benefici derivanti dai programmi di garanzia possono superare di gran lunga i costi". | |
Da: xassumere | 02/05/2013 21:58:43 |
i vincitori di concorso nella pa sono sempre gli ultimi | |
Da: up | 02/05/2013 22:27:34 |
vero, in italia tutti a riempirsi la bocca di belle parole sulla meritocrazia. Ma quando bisogna assumere i vincitori allora arrivano 1000 scuse | |
Da: mamma mia | 02/05/2013 22:34:01 |
prima i precari poi quelli degli enti, tutti rigorosamente per chiamata diretta, poi dirigenti comma 19 comma 5 e 6,sempre rinnovati, e rigorosamente senza concorso non sia mai e poi i vincitori di concorso che vogliono??'? | |
Da: xassumere | 02/05/2013 22:50:35 |
E' passesco. | |
Da: cadmio | 03/05/2013 07:08:59 |
Alla faccia di chi si fa un culo tanto a studiare x avere un posto di lavoro | |
Da: ma se non | 03/05/2013 07:18:36 |
ci permettono di andare in pensione a sessantacinque anni quando vedro' lavorare i miei figli e quando potro' abbracciare un nipotino o una nipotina? fornaro, vai a cacare in riva al mare e poi buttatici. | |
Da: 40 sono | 03/05/2013 10:30:51 |
lunghi da passare quando l'euro stuzzica il lavoro............ non ci portare nel bosco di sera.....fallo almeno di pomeriggio non troppo tardi. la notte incombe su tutti, cara fornara de venessia. | |
Da: vergogna! | 03/05/2013 15:29:12 |
è una legge passata con la complicità dei sindacati. Vergogna! tenere la gente a lavorare a oltranza e non permettere ai giovani di inserirsi. Fornero Vergogna! | |
Da: ................. | 03/05/2013 18:40:16 |
PDL 26,8%, SALE IL PD (23,8%), CALA IL M5S (23,7%) - Pur registrando un lieve calo rispetto alla settimana scorsa (-0,2%), il Pdl si conferma primo partito nelle intenzioni di voto con il 26,8 percento dei consensi. Guadagna quasi due punti (+1,8%) il Pd, che si attesta al 23,8 percento e supera il Movimento 5 Stelle (23,7%), che invece ne perde quasi due (- 1,8%). E' quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Scende di quasi mezzo punto (-0,4%) Scelta civica, che si attesta al 5,7 percento. Lieve calo per Sel (-0,2%), al 5,1%, mentre sale leggermente (+0,2%) la Lega Nord, al 4,2 percento. Stabile l'Udc al 2 percento, mentre perde qualcosa (-0,3%) Fratelli d'Italia, all'1,2 percento. "Non mi farei ingannare dal dato del Pd - ha osservato Roberto Weber, presidente dell'Istituto Swg - che in questo momento è un partito in sostanziale sofferenza. L'altro raggruppamento che fa fatica è Scelta civica, che perde circa il 25 percento dei consensi dalle elezioni, come se anche con il nuovo governo le ragioni di questo centro venissero un po' meno". | |
Da: aho! | 03/05/2013 19:02:45 |
fornero lascia lavorare i giovani!!!!!!!!!!!!!!! lasciagli un fututo, la possibilità di farsi una famiglia! fornero non pensare solo a te stessa e alla tua cricca di amici | |
Da: si si | 03/05/2013 20:06:20 |
Con la controriforma che vogliono fare, più contratti a progetto per tutti!!! Avoglia di famiglia! Ahòòòòòòòò | |
Da: piciu piciu | 04/05/2013 06:51:23 |
E la pensione non esiste piu | |
Da: secondo legge | 04/05/2013 09:04:27 |
con la legge fornero su pensioni, dovrei andare in pensione con 46 anni di contributi-----per raggiungere l'eta richiesta 40 anni di contribuzione secondo me rappresentavano il massimo occore riformare la fornero certo che la madame ha pianto???????? | |
Da: si morira prima | 04/05/2013 10:02:27 |
Di arrivare alla pensione e x giovani sara sempre piu difficile trovare lavoro | |
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