NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Abolizione esame avvocato
21827 messaggi, letto 406091 volte
Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi
Torna al forum |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 669, 670, 671, 672, 673, 674, 675, 676, 677, 678, 679, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:22 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:23 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:24 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:24 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:24 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:25 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:25 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:25 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:25 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:25 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:26 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:26 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:26 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:27 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:27 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:27 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:28 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:28 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:28 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:29 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:30 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:30 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:30 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:30 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:31 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:31 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:31 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:31 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:32 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Da: riforma della professione AVVOCATO | 10/06/2012 14:30:32 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz e compagni che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011( ora spetta al Legislatore delegato, il Governo, attuare i principi della legge delega). QUESTI AVVOCATI, IGNORANTI COLLEGHI ( dove hanno preso la laurea, se sono laureati, questi deficienti che non sanno la distinzione tra legislatore , il Parlamento, e legislatore delegato dal Parlamento, il Governo ?) SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge n�° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressame nte dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a domenica, 10 giugno 2012 | |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 669, 670, 671, 672, 673, 674, 675, 676, 677, 678, 679, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>