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Abolizione esame avvocato
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Da: speriamo_ | 09/06/2012 02:30:43 |
speriamo_ | |
Da: Che vergogna!!! | 09/06/2012 09:59:31 |
bene | |
Da: Conferma | 09/06/2012 10:02:07 |
Il testo risulta poco chiaro, cosa si intende per "facilitare la libera circolazione dei servizi forniti dai professionisti". Sembra, a mio modesto parere, una formula vuota che può essere riempita da qualsiasi cosa!!!!! | |
Da: x tutti | 09/06/2012 12:36:08 |
Il punto centrale del testo del PD e^ quello in cui si fa riferimento ai praticanti piu^ motivati.....significa che saranno cazzi amari per tutti!!!! Per un lato non mi dispiace....siamo tanti,il pd perdera^ i voti nostri e delle nostre famiglie.....pezzi di merda farabutti e ladri che nn sono altro!!! | |
Da: infoabilitazioni | 09/06/2012 13:10:45 |
Forse non sai che e'stata approvata una norma che consente di abilitarsi alla professione forense con la semplice omologazione del titolo! infoabilitazioni@yahoo.it | |
Da: RIFORMARE la testa deGLI AVVOCATI | 09/06/2012 14:27:39 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
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Da: RIFORMARE la testa deGLI AVVOCATI | 09/06/2012 14:27:39 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
Da: RIFORMARE la testa deGLI AVVOCATI | 09/06/2012 14:27:39 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
Da: RIFORMARE la testa deGLI AVVOCATI | 09/06/2012 14:27:40 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
Da: RIFORMARE la testa deGLI AVVOCATI | 09/06/2012 14:27:40 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
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come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
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come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
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come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
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come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
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come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
Da: RIFORMARE la testa deGLI AVVOCATI | 09/06/2012 14:27:42 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
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come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
Da: RIFORMARE la testa deGLI AVVOCATI | 09/06/2012 14:27:46 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
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come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
Da: RIFORMARE la testa deGLI AVVOCATI | 09/06/2012 14:27:46 |
come promesso, la somministrazione giornaliera di una lettura benefica continua: Questa è una lettura benefica da somministrare, quotidinamente, a tutti i nostri colleghi avvocati x ricordare loro che il giorno della liberazione, e cioè, la fine del fascismo nella professione di avvocato, si avvicina ( 13 agosto 2012). Prosegue bene, in aula, l'esame degli emendamenti al ddl 3900, riforma della professione di AVVOCATO che è stata travolta dal buon vento delle liberalizzazioni montiane; la riforma è MORTA E SEPOLTA DALLA LEGGE n. 27/2012. Gli avvocati che non capiscono un c###o continuano a credere in un miracolo o in un intervento di paniz che non arrivera' mai; cmq state tranquilli , in 60 giorni ( entro il 13 agosto 2012) non ce la fanno ad approvarla questa benedetta riforma. il ministro della giustizia ha già dichiarato, in commissione, che il governo darà parere negativo su tutti gli emendamenti in contrasto con la legge delega del 2011. QUESTI AVVOCATI, IGNOTANTI COLLEGHI, SONO INVITATI A LEGGERE ( sperando che ne capiscano qualcosa) QUANTO SEGUE: La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, già TRASFIGURATO in legge nïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��° 27/2012 , abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi" ( la direttiva UE esclude espressamente dal campo di applicazione I NOTAI e NON GLI AVVOCATI) , sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. informazioni aggiornate a giovedì, 09 giugno 2012 | |
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