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Abolizione esame avvocato
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Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 22:52:57 |
"Lunedì, 14 Maggio 2012 20:58 Riforma esame di avvocato. 2012 - Alla Camera dei Deputati la proposta di legge sulla riforma della professione forense. RIFORMA ESAME AVVOCATO 2012................" è verissimo: tutti i giorni - dal lunedì al sabato - dal lunedì 14 maggio 2012 ad oggi 31 maggio 2012, è prevista in aula la discussione e votazione della riforma forense CHE E' MORTA E SEPOLTA. SI INFORMINO E STUDINO LA LEGGE DELL'ORDINAMENTO NAZIONALE E COMUNITARIO QUESTI AVVOCATI ITALIANI CHE NON CAPISCONO , LO RIPETO, UN C###O SCOPRIRANNO CHE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO E' CAMBIATA. QUESTI AVVOCATI IGNORANTI SARANNO SPAZZATI VIA DAL VENTO DELLA CONCORRENZA. | |
Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 22:52:57 |
"Lunedì, 14 Maggio 2012 20:58 Riforma esame di avvocato. 2012 - Alla Camera dei Deputati la proposta di legge sulla riforma della professione forense. RIFORMA ESAME AVVOCATO 2012................" è verissimo: tutti i giorni - dal lunedì al sabato - dal lunedì 14 maggio 2012 ad oggi 31 maggio 2012, è prevista in aula la discussione e votazione della riforma forense CHE E' MORTA E SEPOLTA. SI INFORMINO E STUDINO LA LEGGE DELL'ORDINAMENTO NAZIONALE E COMUNITARIO QUESTI AVVOCATI ITALIANI CHE NON CAPISCONO , LO RIPETO, UN C###O SCOPRIRANNO CHE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO E' CAMBIATA. QUESTI AVVOCATI IGNORANTI SARANNO SPAZZATI VIA DAL VENTO DELLA CONCORRENZA. | |
Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 22:52:57 |
"Lunedì, 14 Maggio 2012 20:58 Riforma esame di avvocato. 2012 - Alla Camera dei Deputati la proposta di legge sulla riforma della professione forense. RIFORMA ESAME AVVOCATO 2012................" è verissimo: tutti i giorni - dal lunedì al sabato - dal lunedì 14 maggio 2012 ad oggi 31 maggio 2012, è prevista in aula la discussione e votazione della riforma forense CHE E' MORTA E SEPOLTA. SI INFORMINO E STUDINO LA LEGGE DELL'ORDINAMENTO NAZIONALE E COMUNITARIO QUESTI AVVOCATI ITALIANI CHE NON CAPISCONO , LO RIPETO, UN C###O SCOPRIRANNO CHE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO E' CAMBIATA. QUESTI AVVOCATI IGNORANTI SARANNO SPAZZATI VIA DAL VENTO DELLA CONCORRENZA. | |
Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 22:52:58 |
"Lunedì, 14 Maggio 2012 20:58 Riforma esame di avvocato. 2012 - Alla Camera dei Deputati la proposta di legge sulla riforma della professione forense. RIFORMA ESAME AVVOCATO 2012................" è verissimo: tutti i giorni - dal lunedì al sabato - dal lunedì 14 maggio 2012 ad oggi 31 maggio 2012, è prevista in aula la discussione e votazione della riforma forense CHE E' MORTA E SEPOLTA. SI INFORMINO E STUDINO LA LEGGE DELL'ORDINAMENTO NAZIONALE E COMUNITARIO QUESTI AVVOCATI ITALIANI CHE NON CAPISCONO , LO RIPETO, UN C###O SCOPRIRANNO CHE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO E' CAMBIATA. QUESTI AVVOCATI IGNORANTI SARANNO SPAZZATI VIA DAL VENTO DELLA CONCORRENZA. | |
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"Lunedì, 14 Maggio 2012 20:58 Riforma esame di avvocato. 2012 - Alla Camera dei Deputati la proposta di legge sulla riforma della professione forense. RIFORMA ESAME AVVOCATO 2012................" è verissimo: tutti i giorni - dal lunedì al sabato - dal lunedì 14 maggio 2012 ad oggi 31 maggio 2012, è prevista in aula la discussione e votazione della riforma forense CHE E' MORTA E SEPOLTA. SI INFORMINO E STUDINO LA LEGGE DELL'ORDINAMENTO NAZIONALE E COMUNITARIO QUESTI AVVOCATI ITALIANI CHE NON CAPISCONO , LO RIPETO, UN C###O SCOPRIRANNO CHE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO E' CAMBIATA. QUESTI AVVOCATI IGNORANTI SARANNO SPAZZATI VIA DAL VENTO DELLA CONCORRENZA. | |
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"Lunedì, 14 Maggio 2012 20:58 Riforma esame di avvocato. 2012 - Alla Camera dei Deputati la proposta di legge sulla riforma della professione forense. RIFORMA ESAME AVVOCATO 2012................" è verissimo: tutti i giorni - dal lunedì al sabato - dal lunedì 14 maggio 2012 ad oggi 31 maggio 2012, è prevista in aula la discussione e votazione della riforma forense CHE E' MORTA E SEPOLTA. SI INFORMINO E STUDINO LA LEGGE DELL'ORDINAMENTO NAZIONALE E COMUNITARIO QUESTI AVVOCATI ITALIANI CHE NON CAPISCONO , LO RIPETO, UN C###O SCOPRIRANNO CHE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO E' CAMBIATA. QUESTI AVVOCATI IGNORANTI SARANNO SPAZZATI VIA DAL VENTO DELLA CONCORRENZA. | |
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Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 22:52:59 |
"Lunedì, 14 Maggio 2012 20:58 Riforma esame di avvocato. 2012 - Alla Camera dei Deputati la proposta di legge sulla riforma della professione forense. RIFORMA ESAME AVVOCATO 2012................" è verissimo: tutti i giorni - dal lunedì al sabato - dal lunedì 14 maggio 2012 ad oggi 31 maggio 2012, è prevista in aula la discussione e votazione della riforma forense CHE E' MORTA E SEPOLTA. SI INFORMINO E STUDINO LA LEGGE DELL'ORDINAMENTO NAZIONALE E COMUNITARIO QUESTI AVVOCATI ITALIANI CHE NON CAPISCONO , LO RIPETO, UN C###O SCOPRIRANNO CHE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO E' CAMBIATA. QUESTI AVVOCATI IGNORANTI SARANNO SPAZZATI VIA DAL VENTO DELLA CONCORRENZA. | |
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"Lunedì, 14 Maggio 2012 20:58 Riforma esame di avvocato. 2012 - Alla Camera dei Deputati la proposta di legge sulla riforma della professione forense. RIFORMA ESAME AVVOCATO 2012................" è verissimo: tutti i giorni - dal lunedì al sabato - dal lunedì 14 maggio 2012 ad oggi 31 maggio 2012, è prevista in aula la discussione e votazione della riforma forense CHE E' MORTA E SEPOLTA. SI INFORMINO E STUDINO LA LEGGE DELL'ORDINAMENTO NAZIONALE E COMUNITARIO QUESTI AVVOCATI ITALIANI CHE NON CAPISCONO , LO RIPETO, UN C###O SCOPRIRANNO CHE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO E' CAMBIATA. QUESTI AVVOCATI IGNORANTI SARANNO SPAZZATI VIA DAL VENTO DELLA CONCORRENZA. | |
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"Lunedì, 14 Maggio 2012 20:58 Riforma esame di avvocato. 2012 - Alla Camera dei Deputati la proposta di legge sulla riforma della professione forense. RIFORMA ESAME AVVOCATO 2012................" è verissimo: tutti i giorni - dal lunedì al sabato - dal lunedì 14 maggio 2012 ad oggi 31 maggio 2012, è prevista in aula la discussione e votazione della riforma forense CHE E' MORTA E SEPOLTA. SI INFORMINO E STUDINO LA LEGGE DELL'ORDINAMENTO NAZIONALE E COMUNITARIO QUESTI AVVOCATI ITALIANI CHE NON CAPISCONO , LO RIPETO, UN C###O SCOPRIRANNO CHE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO E' CAMBIATA. QUESTI AVVOCATI IGNORANTI SARANNO SPAZZATI VIA DAL VENTO DELLA CONCORRENZA. | |
Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 22:52:59 |
"Lunedì, 14 Maggio 2012 20:58 Riforma esame di avvocato. 2012 - Alla Camera dei Deputati la proposta di legge sulla riforma della professione forense. RIFORMA ESAME AVVOCATO 2012................" è verissimo: tutti i giorni - dal lunedì al sabato - dal lunedì 14 maggio 2012 ad oggi 31 maggio 2012, è prevista in aula la discussione e votazione della riforma forense CHE E' MORTA E SEPOLTA. SI INFORMINO E STUDINO LA LEGGE DELL'ORDINAMENTO NAZIONALE E COMUNITARIO QUESTI AVVOCATI ITALIANI CHE NON CAPISCONO , LO RIPETO, UN C###O SCOPRIRANNO CHE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO E' CAMBIATA. QUESTI AVVOCATI IGNORANTI SARANNO SPAZZATI VIA DAL VENTO DELLA CONCORRENZA. | |
Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 23:05:38 |
Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 23:05:38 |
Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 23:05:39 |
Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 23:05:39 |
Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 23:05:40 |
Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 23:05:42 |
Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
Da: per fatti, non parole RIFORMA ESAME AVVOCATO | 31/05/2012 23:05:43 |
Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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Riforma delle professioni obbligata entro agosto 2012 La manovra Monti conferma la decisa accelerazione per la riforma delle professioni, pena l'abolizione degli Ordini professionali interessati. Per gli avvocati tirocinio non superiore a 18 mesi. Nella manovra Monti ormai già in vigore come decreto 201/2011, con poche parole si danno tempi certi al processo di riforma delle professioni, da tempo annunciata. Sembra proprio che stavolta sia inevitabile., anche se non imminente come paventato negli ultimi giorni. L'art. 33 del decreto 201/2011 (o "salva Italia") intitolato "Soppressione limitazioni esercizio attività professionali" prevede infatti che le "norme attuali sugli ordinamenti professionali siano abrogate". Ciò significa che di fatto gli ordini professionali saranno aboliti se non verrà rispettato il termine del 13 agosto 2012 per l'inserimento nei loro ordinamenti delle indicazioni previste dal decreto 138/2011 di Ferragosto e ribadite nella Legge di Stabilità 2012 approvata lo scorso novembre. A questa "norma-tagliola" sull'adeguamento si aggiunge però anche una novità di contenuto non trascurabile: il tirocinio minimo per gli avvocati diminuisce da 3 anni a 18 mesi, per facilitare l'accesso dei giovani alla professione. Le novità previste nella riforma delle professioni Vediamo quali erano le linee guida introdotte nelle manovre precedenti e confermate nella Manovra Monti che dovranno caratterizzare i nuovi ordinamenti degli ordini professionali Eliminazione di indicazioni sul tariffario minimo Accesso libero alla professione Obbligo di formazione continua Tirocinio con attivita formativa non superiore ai 3 anni (18 mesi per gli avvocati) Equo compenso dei tirocinanti Stipula obbligatoria della assicurazione professionale Istituzione di organi territoriali e di un organo nazionale per le procedure disciplinari Possibilità di svolgere la professione in forma societaria e non solo come studio associato. La partecipazione è permessa in una sola società. Tali società sono soggette al regime deontologico dell'Ordine cui fanno riferimento i professionisti che la compongono. Libertà di attività pubblicitaria per l'attività professionale purche veritiera e trasparente. I rappresentanti del Cup (comitato unitario professioni ) Calderoni, e di Confprofessioni, Stella, si sono resi disponibili da subito per incontri con il Governo volti ad analizzare nel dettaglio i vari argomenti prima dei provvedimenti attuativi attesi dai ministeri di riferimento e del definitivo Decreto del Presidente della Repubblica che regolerà finalmente in maniera organica la materia La riforma delle professioni La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il Governo dovrà realizzare nel rispetto di principi (già indicati dal D.L. 138/2011, convertito dalla legge 148/2011) volti a valorizzare la concorrenza. Il D.L. 1/2012, in corso di conversione, abroga le tariffe professionali e stabilisce che il compenso dovrà essere pattuito al momento del conferimento dell'incarico. Peraltro, i provvedimenti degli ultimi mesi sono intervenuti mentre la Camera si stava già occupando della riforma dell'ordinamento delle professioni intellettuali in generale e di riforma della professione forense in particolare. Con il d.lgs. 59/2010, attuativo della direttiva "servizi", sono state introdotte disposizioni volte a facilitare la libera circolazione anche dei servizi forniti dai professionisti. | |
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