Mininterno.net FORUM - Successioni ereditarie... dubbi...

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Successioni ereditarie... dubbi...
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Da: Nicola Mario 29/03/2013 12:45:57
Salve a tutti, vorrei porre un quesito:
abbiamo un immobile presso il quale in tempo addietro era in ditta a marito e moglie, a seguito del decesso del marito fu fatta la successione e regolarizzata la situazione. Negli anni sono deceduti dei figli e poi per ultima la moglie lasciando il bene ancora ad alcuni dei figli e gli altri eredi degli altri defunti. Ma la ditta non era mai stata modificata e quindi risultava ancora in ditta alla moglie e tutti i figli. In pratica si chiede se è possibile effettuare un unica successione ereditaria per portare allo stato attuale la ditta effettiva e quindi regolarizzare il tutto. Se si, esiste una normativa in merito a ciò ovvero sulla possibilità di effettuare un'unica successione e non più successioni?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta alla mia domanda.

Da: pioggiadestate86 29/03/2013 16:37:02
la risposta è

vai da un avvocato e non cercare facili e gratuite risposte in internet.

Da: ... 29/03/2013 17:44:26
chiedi a un notaio. (che vuol dire "in ditta"?)

Da: abilitato Patrocinio 29/03/2013 19:29:23
Il Notaio per riconoscere il diritto successorio all'ultimo erede, deve per forza controllare la regolarita' successoria e soprattutto la continuita' delle trascrizioni se e' trascorso il ventennio di possesso conviene eccepire l'istituto della usucapione per coloro che hanno posseduto a titolo di proprieta' nella denegata ipotesi che vi sia discordia fra i pretendenti il diritto.Comunque dalla tua descrizione sommaria, posso appurare che la strada della legalita' e' stata comunque ben imboccata , poiche' un istituto di una certa rilevanza e'stato validamente applicato, ossia quello della rappresentazione ereditaria, in quanto gli eredi dei figli defunti sono stati chiamati a succedere.Per il resto bisogna completare la successione con la trascrizione nei pubblici registri, poiche' nel notro ordinamento vale un principio elementare : nessuno puo' trasferire un diritto che di cui non dispone cio' che accadrebbe in assenza di successione.Spero che questo mio parere ti possa essere di aiuto e, comunque penso che, anche l'opinione di un notaio o forse meglio ancora di un operatore delle trascrizioni immobiliari sia veramente apprezzabile.

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Da: Nicola Mario	29/03/2013 12:45:57
Salve a tutti, vorrei porre un quesito: abbiamo un immobile presso il quale in tempo addietro era in ditta a marito e moglie, a seguito del decesso del marito fu fatta la successione e regolarizzata la situazione. Negli anni sono deceduti dei figli e poi per ultima la moglie lasciando il bene ancora ad alcuni dei figli e gli altri eredi degli altri defunti. Ma la ditta non era mai stata modificata e quindi risultava ancora in ditta alla moglie e tutti i figli. In pratica si chiede se è possibile effettuare un unica successione ereditaria per portare allo stato attuale la ditta effettiva e quindi regolarizzare il tutto. Se si, esiste una normativa in merito a ciò ovvero sulla possibilità di effettuare un'unica successione e non più successioni? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta alla mia domanda.

Da: pioggiadestate86	29/03/2013 16:37:02
la risposta è vai da un avvocato e non cercare facili e gratuite risposte in internet.

Da: ...	29/03/2013 17:44:26
chiedi a un notaio. (che vuol dire "in ditta"?)

Da: abilitato Patrocinio	29/03/2013 19:29:23
Il Notaio per riconoscere il diritto successorio all'ultimo erede, deve per forza controllare la regolarita' successoria e soprattutto la continuita' delle trascrizioni se e' trascorso il ventennio di possesso conviene eccepire l'istituto della usucapione per coloro che hanno posseduto a titolo di proprieta' nella denegata ipotesi che vi sia discordia fra i pretendenti il diritto.Comunque dalla tua descrizione sommaria, posso appurare che la strada della legalita' e' stata comunque ben imboccata , poiche' un istituto di una certa rilevanza e'stato validamente applicato, ossia quello della rappresentazione ereditaria, in quanto gli eredi dei figli defunti sono stati chiamati a succedere.Per il resto bisogna completare la successione con la trascrizione nei pubblici registri, poiche' nel notro ordinamento vale un principio elementare : nessuno puo' trasferire un diritto che di cui non dispone cio' che accadrebbe in assenza di successione.Spero che questo mio parere ti possa essere di aiuto e, comunque penso che, anche l'opinione di un notaio o forse meglio ancora di un operatore delle trascrizioni immobiliari sia veramente apprezzabile.