Mininterno.net FORUM - NUOVO CONCORSO SSPA:ci sarà oppure no??

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NUOVO CONCORSO SSPA:ci sarà oppure no??
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Da: .............................. 25/11/2008 15:41:48
MA SAI ...SON COSE CHE SI SANNO...SOPRATTUTTO CHI LAVORA GIA' NELLA P.A.
SALUTI

Da: .............................. 25/11/2008 15:42:15
MA SAI ...SON COSE CHE SI SANNO...SOPRATTUTTO CHI LAVORA GIA' NELLA P.A.
SALUTI

Da: kasper 03/12/2008 16:53:24
qualcuno che ha già fatto le prove scritte potrebbe dirmi il grado di difficoltà della terza prova? grazie in anticipo?

Da: 100% 04/12/2008 12:18:38
qualcuno che ha già fatto le prove scritte potrebbe dirmi il grado di difficoltà della terza prova? grazie in anticipo?

Terza prova: dipende dalle (tue) conoscenze in inglese, ricchezza vocabolario, capacità di chiarezza sintetica.
Buono studio

Da: forse 04/12/2008 12:19:40
forse dovrebbe rispondere chi gli scritti li ha superati

Da: mara 04/12/2008 12:34:42
Come le prime prove, anche la terza, è un breve componimento.
Naturalmente mi riferisco allo scorso concorso; non so se anche il prosimo sarà così, dipende dal bando.
Il grado di difficoltà? Si trattava di temi di attualità: tutto dipende dalla tua conoscenza dell'argomento e soprattutto dalla capacità di esporlo nella lingua prescelta.
In ogni caso non è possibile prevederlo: l'altra volta la materia "selettiva" è stata l'economia; la prossima volta potrebbe essere (anche se mi sembra improbabile) la lingua straniera, e in questo caso il grado di difficoltà aumenterà.
Spero di essere stata chiara.

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Da: urca 07/12/2008 19:44:27
la terza prova era ridicola e ultra prevedibile : tutti, dico, tutti, ci eravamo fatti già il tema a casa, riposto mentalmente in un angolo del cervello e scongelato sul foglio durante la prova
il livello di preparazione (basso) di lingua è emerso impietosamente durante il corso di inglese a luglio alla SSPA
TERRIFICANTE invece la prova del secondo giorno........
bye, bye

Da: speranza 07/12/2008 20:31:18
parlaci un pò di questa terrificante prova del secondo giorno

Da: .... 09/12/2008 13:59:47
qualcuno sa dire se ci sono possibilità di un nuovo bando entro il 2009?

Da: **** 09/12/2008 15:46:59
Qui alla sspa non si parla di nuovi bandi...io ho superato l'ultimo corso concorso e frequento attulmente il corso..

Da: speranza 09/12/2008 15:55:34
ma la sspa resterà così com' è o ci saranno dei cambiamenti come previsto dalla finanziaria dello scorso anno ( o dell' anno ancora precedente, non ricordo ).

Da: 09/12/2008 15:57:37
e chi lo sa

Da: speranza 09/12/2008 21:46:46
pensavo che quelli che frequentano attualmente il corso sspa potessero aver sentito qualcosa in proposito

Da: appena laureati 09/12/2008 23:53:46
Vorrei farvi una domanda e ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi.
Secondo voi per uno che è laureato in giurisprudenza da pochi mesi quanto tempo ci vuole a preparare il concorso della sspa?

Da: attuale corsista 10/12/2008 12:29:04
ce la può fà, però devi sceglierti un manuale alla nostra portata..
se no, nun ce capisci n kaz

Da: mara 10/12/2008 12:53:38
Che intendi dire? Quale sarebbe un manuale idoneo? Tu tutte le materie dove le hai studiate?
Grazie

Da: 10/12/2008 12:54:20
manuali universitari, mica cotiche

Da: .. 10/12/2008 13:02:30
Scusate mi hanno detto che verso il 20 di questo mese uscirà il nuovo bando, voi ne sapete qualcosa?

Da: mara 10/12/2008 13:10:38
è chiaro che ci vogliono manuali univarsitari; però il manuale universitario di comunitario non le porteva le politiche comunitarie, il compendio simone si.

Da: alex 10/12/2008 13:19:40
ti posto un classico programma di preparazione ed i primi testi importanti da comprare o per iniziare studio-

Programma
DIRITTO COSTITUZIONALE
(con particolare riguardo alle nozioni fondamentali di teoria generale del diritto e dello Stato; lo Stato nella comunità internazionale e nellâ��ordinamento comunitario; i diritti e le libertà nella Costituzione; le fonti del diritto; gli istituti di democrazia diretta; gli Organi costituzionali e di rilievo costituzionale; la Giustizia costituzionale; la Magistratura; le Autonomie locali (Regioni ed Enti locali) nei rapporti reciproci e nelle relazioni istituzionali con lo Stato e lâ��Unione Europea dopo la riforma del Titolo V).

DIRITTO AMMINISTRATIVO
(con particolare riguardo alle nozioni fondamentali del diritto amministrativo; le fonti, le situazioni giuridiche protette; i soggetti del diritto amministrativo e la competenza; l'organizzazione amministrativa; lâ��attività amministrativa (materiale e provvedimentale); il procedimento amministrativo nella legge n. 241/1990 e nelle recenti leggi di riforma (leggi nn. 15 e 80/2005); elementi degli atti e dei provvedimenti; la patologia dellâ��atto amministrativo; i silenzi della Pubblica Amministrazione; lâ��accesso ai documenti amministrativi; i contratti della P.A.; i beni pubblici e l'espropriazione; la responsabilità; funzioni e servizi pubblici; dal pubblico impiego al lavoro alle dipendenze delle P.A.; la tutela nei confronti della PA: la tutela amministrativa e quella giurisdizionale, ordinaria e amministrativa; il processo amministrativo).

DIRITTO CIVILE E DIRITTO DEL LAVORO
(con particolare riguardo ai soggetti di diritto); diritto di famiglia; fatti, atti e negozi giuridici; prova e pubblicità dei fatti giuridici; gli elementi essenziali, naturali ed accidentali del negozio; lâ��invalidità del negozio giuridico; le cose, i beni e i diritti reali; il diritto delle obbligazioni: il rapporto obbligatorio: nascita, modificazione, estinzione; l'inadempimento e la mora (del debitore e del creditore); la responsabilità ex contractu e le garanzie; l'esecuzione coattiva; la disciplina in materia di contratti: formazione, contenuto, effetti, interpretazione; la responsabilità extracontrattuale; donazioni e successione a causa di morte - Il diritto ed il mercato del lavoro nellâ��evoluzione storica e nella più recente legislazione; le fonti; la nozione della subordinazione e gli elementi sintomatici; contratto collettivo e individuale di lavoro; rapporto di lavoro: contenuto, diritti e obblighi reciproci; lo sciopero nel diritto penale e costituzionale; il lavoro alle dipendenze delle P.A.; il rito del lavoro).

DIRITTO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO
(con particolare riguardo al diritto internazionale ed ai Soggetti della Comunità Internazionale) gli Stati e le organizzazioni internazionali; lâ��ONU; lâ��UE; la Chiesa Cattolica e l'Ordine di Malta; l'individuo nella Comunità Internazionale e la sua tutela; le fonti del diritto internazionale; la responsabilità di fronte alla Comunità internazionale e le modalità di risoluzione dei conflitti; l'uso della forza e la teoria della â��guerra preventivaâ��; l'adattamento dellâ��ordinamento interno al diritto internazionale; la disciplina del mare, dello spazio aereo e cosmico - L'integrazione europea nella prospettiva storica: le varie fasi e lâ��attuale espansione; le Istituzioni e gli organi comunitari; le fonti (originarie e derivate) del diritto comunitario; i problematici rapporti fra ordinamento comunitario e ordinamenti domestici; le responsabilità; le libertà; le politiche.

DIRITTO TRIBUTARIO
(con particolare riguardo alle nozioni fondamentali sullâ��attività dello Stato di reperimento dei mezzi finanziari) le fonti del diritto tributario; la norma tributaria: interpretazione ed efficacia; i soggetti passivi; l'applicazione, la liquidazione, la riscossione ed i rimborsi dell'imposta; i controlli; le sanzioni; il processo tributario; lâ��imposizione diretta; lâ��imposizione indiretta; i tributi locali.

SCIENZE DELLE FINANZE E CONTABILITA' PUBBLICA
la nascita delle teorie finanziarie e la Scienza delle finanze; dalla Scienza delle finanze allâ��Economia Pubblica; le entrate e le spese pubbliche; le ragioni e le forme dellâ��intervento pubblico in economia; il Welfare State; le teorie volontaristiche e gli approcci politico-sociologici; i fondamentali apporti di Keynes; la teoria dell'incidenza; le teorie e le tecniche di distribuzione della ricchezza; la crisi delle politiche fiscali â�" Contabilità pubblica: fonti e soggetti; il Bilancio dello Stato ed i rendiconti; i beni pubblici; i contratti delle Pubbliche amministrazione; la Corte dei Conti; la gestione finanziaria e contabile delle Autonomie Locali.

ECONOMIA POLITICA E POLITICA ECONOMICA
con particolare riferimento alle nozioni di consumatore, bisogni, beni e utilità; la domanda; la produzione e l'offerta; il mercato e gli scambi; il reddito nazionale; la moneta ed il mercato del credito - La politica economica; l'inflazione; gli scambi internazionali; le teorie del ciclo e lo teorie sullo sviluppo.

SCIENZA E TECNICA DELL'ORGANIZZAZIONE
I modelli teorici fondamentali: la teoria classica; la teoria interazionista; la teoria funzionalista; la teoria comportamentista; la teoria motivazionista; la teoria dei sistemi; il ruolo della comunicazione nelle strutture
burocratiche.

Libri consigliati :
cerulli irelli a altro testo di amministrativo
testo del corso â��Fondamenti di Politica Economica'â�� di N. Acocella (Carocci, 4a ed. 2006).
Management della simone-
Economia mc grwaw hill macroeconomia

Manacorda Contabilitaâ�� degli enti pubblici

Da: 10/12/2008 13:21:09
tieni cmq presente che alex non ha tuttora superato alcun concorso da dirigente

Da: alex 10/12/2008 14:04:07
grazie ma ho comprato e letto i libri da me consigliati io mi considero sempre studente(amante)
per me non e' un punto di arrivo, l'ho specificato piu' volte caro ed acuto mio monitoratore.

ciao

Da: 10/12/2008 14:06:09
era x completezza di informazione

Da: serio 10/12/2008 14:07:14
ho telefonato ora 14.02 al Dr. Donato Leonardo Dirigente Ufficio Concorsi della SSPA e mi ha detto che la notizia divulgata da ".." circa l'uscita imminente (il 20 p.v.) di un bando E' PRIVA DI OGNI FONDAMENTO.
Quest'anno non uscirà nulla e l'anno prossimo non si sa.
Per favore evitate di scrivere stronzate illudendo la gente. Grazie.

Da: Angela 10/12/2008 14:31:08
Qui non si capisce più niente...! Solo qualche post fa si leggeva tutt'altra notizia circa l'uscita, nel 2009, del prossimo bando di concorso e la fonte pare fosse la dott.ssa Rosa. Chi dice la verità allora?

Da: attuale corsista 10/12/2008 14:35:43
per mara
guarda il problema è sostanzialmente questo : noi di legge di economia non capiamo sostanzialmente una m.......
per cui se studiamo sui manuali dei corsi di economia abbiamo perso prima di partire........
come stai messa coi numeri e le formule?
se come me, male fatti il palmerio, sarà da sottosviluppati ma almeno io sono sopravvissuto alla seconda prova (in cui ha regnato blanchard).........
se sei un po meglio fatti il buon vecchio samuelson
tutto il resto per noi è arabo, sient a mme

Da: serio 10/12/2008 14:53:02
per attuale corsista:

ma che studi? magari il bando neppure uscirà!!!
Magari cambieranno materie, per me sprechi il tuo tempo.
Quanto ad Angela pure io avevo parlato tempo fa con la Dr.ssa Rosa che ipotizzava in effetti un'uscita del bando nel 2009.
Ma ipotizzava...o meglio sperava.
Io propendo per il pragmatismo del Dr. Leonardo dirigente dell'Ufficio.
Per cui a mio avviso ciò che dice Leonardo è Vangelo.
Auspico anch'io che per il 2009 possa uscire questo benedetto bando ma...ahimè tutto ora tace.
Affrontare una preparazione sulla base di materie di un bando vecchio oramai di 4 anni lo trovo del tutto inutile. Lo stesso infatti sarà differente come poi è accaduto per i precedenti concorsi.
Certo amm.vo vi sarà sempre come pure la lingua straniera, e poi vi è la prova a quiz; uno può essere preparato finchè vuole ma se non supera tale primo scoglio tutto viene buttato.
Io per parte mia nell'attesa farei i quiz precedenti.
Come diceva infatti un ragazzo in un precedente post la DR.ssa Rosa confermava i quiz della scorsa selezione al 70%.
Io partirei da lì.

Da: serio 10/12/2008 15:09:10
Peraltro si vociferava, ma prendetela solo e soltanto per uno spiffero di corridoio che nella selezione per l'ammissione al corso-concorso SSPA si adottasse in futuro la stessa procedura prevista per i corsi-concorsi presso l'Agenzia delle Entrate, delle Dogane e del Demanio.
Mi spiego:
Al posto di una preselezione + 3 scritti + 1 orale + il corso + 1 esame finale si avrebbe:
1 preselezione tostissima (tipo due test uno logico/matematico di ragionamento ed uno nozionistico) + accesso diretto al corso (senza scritti nè orale come invece è ora) + scritti ed orale ma solamente al termine del corso e solo sulle materie del corso stesso.
D'altronde per questa ipotesi propende la logica.
Se organizzi un corso post concorso che senso ha imballare prima una procedura concorsuale ottocentesca con scritti orali che durano minimo due anni?
Il corso infatti tenuto dopo la procedura concorsuale diventerebbe e di fatto come testimoniano gli attuali partecipanti diventa a tutti gli effetti mera infarinatura di facciata.
Tutti vengono promossi. Di fatto serve solo alle casse dello Stato a ritardare di un anno l'effettivo esborso dell'emolumenti dirigenziale al 100% indennità e premi inclusi.
Ovvero non seleziona e d'altronde non potrebbe certo farlo dopo un concorso caratterizzato da vere e proprie prove concorsuali!
Cosa fai dopo una selezione + tre scritti + un orale bocci al corso-fantoccio della Scuola? Ma andiamo!
Il punto è invece che selezionare con test veloci e difficili (adatti per chi dovrà assumere tratti decisionali) chi accederà al corso è più veloce, pratico e a mio avviso anche leggittimo.
Infatti il corso della Scuola diverrebbe un vero e proprio corso di selezione, difficile, impegnativo e parte integrante ed effettiva del concorso dove alla fine scremi sulla base delle attitudini, delle prove, dell'impegno, delle capacità dimostrate.
E' l'unica maniera per selezionare una classe dirigenziale sveglia e dinamica.
Io spero che vada in porto.

Da: fiordaliso 10/12/2008 15:17:27
anch' io spero che vada in porto.

Da: mara 10/12/2008 15:23:18
Forse hai ragione sulla inutilità del corso: dovrebbero renderlo più pratico e meno nozionistico.
Però mi sembra una stupidagine fare la selezione alla fine. Succederebbe che: 1. lo stato dovrebbe pagare per due anni stipendi dirigenziali a tanti corsisti che sicuramente non passeranno la selezione finale; 2. chi supera lo sbarramento iniziale corre il rischio di assaporare per due anni lo status di dirigente e poi trovarsi magicamente disoccupato; 3. come al solito la selezione finale la passerà solo chi la "deve" passare.
Insomma è vero il corso deve essere selettivo. Però è altrettanto vero che preferisco che accedano al corso tante persone quanti sono i posti (o giù di lì); almeno chi sa di poter contare solo sulle proprie forze sa subito se è dentro o fuori.

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Da: ..............................	25/11/2008 15:41:48
MA SAI ...SON COSE CHE SI SANNO...SOPRATTUTTO CHI LAVORA GIA' NELLA P.A. SALUTI

Da: ..............................	25/11/2008 15:42:15
MA SAI ...SON COSE CHE SI SANNO...SOPRATTUTTO CHI LAVORA GIA' NELLA P.A. SALUTI

Da: kasper	03/12/2008 16:53:24
qualcuno che ha già fatto le prove scritte potrebbe dirmi il grado di difficoltà della terza prova? grazie in anticipo?

Da: 100%	04/12/2008 12:18:38
qualcuno che ha già fatto le prove scritte potrebbe dirmi il grado di difficoltà della terza prova? grazie in anticipo? Terza prova: dipende dalle (tue) conoscenze in inglese, ricchezza vocabolario, capacità di chiarezza sintetica. Buono studio

Da: forse	04/12/2008 12:19:40
forse dovrebbe rispondere chi gli scritti li ha superati

Da: mara	04/12/2008 12:34:42
Come le prime prove, anche la terza, è un breve componimento. Naturalmente mi riferisco allo scorso concorso; non so se anche il prosimo sarà così, dipende dal bando. Il grado di difficoltà? Si trattava di temi di attualità: tutto dipende dalla tua conoscenza dell'argomento e soprattutto dalla capacità di esporlo nella lingua prescelta. In ogni caso non è possibile prevederlo: l'altra volta la materia "selettiva" è stata l'economia; la prossima volta potrebbe essere (anche se mi sembra improbabile) la lingua straniera, e in questo caso il grado di difficoltà aumenterà. Spero di essere stata chiara.

Da: urca	07/12/2008 19:44:27
la terza prova era ridicola e ultra prevedibile : tutti, dico, tutti, ci eravamo fatti già il tema a casa, riposto mentalmente in un angolo del cervello e scongelato sul foglio durante la prova il livello di preparazione (basso) di lingua è emerso impietosamente durante il corso di inglese a luglio alla SSPA TERRIFICANTE invece la prova del secondo giorno........ bye, bye

Da: speranza	07/12/2008 20:31:18
parlaci un pò di questa terrificante prova del secondo giorno

Da: ....	09/12/2008 13:59:47
qualcuno sa dire se ci sono possibilità di un nuovo bando entro il 2009?

Da: ********	09/12/2008 15:46:59
Qui alla sspa non si parla di nuovi bandi...io ho superato l'ultimo corso concorso e frequento attulmente il corso..

Da: speranza	09/12/2008 15:55:34
ma la sspa resterà così com' è o ci saranno dei cambiamenti come previsto dalla finanziaria dello scorso anno ( o dell' anno ancora precedente, non ricordo ).

Da: speranza	09/12/2008 21:46:46
pensavo che quelli che frequentano attualmente il corso sspa potessero aver sentito qualcosa in proposito

Da: appena laureati	09/12/2008 23:53:46
Vorrei farvi una domanda e ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi. Secondo voi per uno che è laureato in giurisprudenza da pochi mesi quanto tempo ci vuole a preparare il concorso della sspa?

Da: attuale corsista	10/12/2008 12:29:04
ce la può fà, però devi sceglierti un manuale alla nostra portata.. se no, nun ce capisci n kaz

Da: mara	10/12/2008 12:53:38
Che intendi dire? Quale sarebbe un manuale idoneo? Tu tutte le materie dove le hai studiate? Grazie

Da: ..	10/12/2008 13:02:30
Scusate mi hanno detto che verso il 20 di questo mese uscirà il nuovo bando, voi ne sapete qualcosa?

Da: mara	10/12/2008 13:10:38
è chiaro che ci vogliono manuali univarsitari; però il manuale universitario di comunitario non le porteva le politiche comunitarie, il compendio simone si.

Da: alex	10/12/2008 13:19:40
ti posto un classico programma di preparazione ed i primi testi importanti da comprare o per iniziare studio- Programma DIRITTO COSTITUZIONALE (con particolare riguardo alle nozioni fondamentali di teoria generale del diritto e dello Stato; lo Stato nella comunità internazionale e nellâ��ordinamento comunitario; i diritti e le libertà nella Costituzione; le fonti del diritto; gli istituti di democrazia diretta; gli Organi costituzionali e di rilievo costituzionale; la Giustizia costituzionale; la Magistratura; le Autonomie locali (Regioni ed Enti locali) nei rapporti reciproci e nelle relazioni istituzionali con lo Stato e lâ��Unione Europea dopo la riforma del Titolo V). DIRITTO AMMINISTRATIVO (con particolare riguardo alle nozioni fondamentali del diritto amministrativo; le fonti, le situazioni giuridiche protette; i soggetti del diritto amministrativo e la competenza; l'organizzazione amministrativa; lâ��attività amministrativa (materiale e provvedimentale); il procedimento amministrativo nella legge n. 241/1990 e nelle recenti leggi di riforma (leggi nn. 15 e 80/2005); elementi degli atti e dei provvedimenti; la patologia dellâ��atto amministrativo; i silenzi della Pubblica Amministrazione; lâ��accesso ai documenti amministrativi; i contratti della P.A.; i beni pubblici e l'espropriazione; la responsabilità; funzioni e servizi pubblici; dal pubblico impiego al lavoro alle dipendenze delle P.A.; la tutela nei confronti della PA: la tutela amministrativa e quella giurisdizionale, ordinaria e amministrativa; il processo amministrativo). DIRITTO CIVILE E DIRITTO DEL LAVORO (con particolare riguardo ai soggetti di diritto); diritto di famiglia; fatti, atti e negozi giuridici; prova e pubblicità dei fatti giuridici; gli elementi essenziali, naturali ed accidentali del negozio; lâ��invalidità del negozio giuridico; le cose, i beni e i diritti reali; il diritto delle obbligazioni: il rapporto obbligatorio: nascita, modificazione, estinzione; l'inadempimento e la mora (del debitore e del creditore); la responsabilità ex contractu e le garanzie; l'esecuzione coattiva; la disciplina in materia di contratti: formazione, contenuto, effetti, interpretazione; la responsabilità extracontrattuale; donazioni e successione a causa di morte - Il diritto ed il mercato del lavoro nellâ��evoluzione storica e nella più recente legislazione; le fonti; la nozione della subordinazione e gli elementi sintomatici; contratto collettivo e individuale di lavoro; rapporto di lavoro: contenuto, diritti e obblighi reciproci; lo sciopero nel diritto penale e costituzionale; il lavoro alle dipendenze delle P.A.; il rito del lavoro). DIRITTO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO (con particolare riguardo al diritto internazionale ed ai Soggetti della Comunità Internazionale) gli Stati e le organizzazioni internazionali; lâ��ONU; lâ��UE; la Chiesa Cattolica e l'Ordine di Malta; l'individuo nella Comunità Internazionale e la sua tutela; le fonti del diritto internazionale; la responsabilità di fronte alla Comunità internazionale e le modalità di risoluzione dei conflitti; l'uso della forza e la teoria della â��guerra preventivaâ��; l'adattamento dellâ��ordinamento interno al diritto internazionale; la disciplina del mare, dello spazio aereo e cosmico - L'integrazione europea nella prospettiva storica: le varie fasi e lâ��attuale espansione; le Istituzioni e gli organi comunitari; le fonti (originarie e derivate) del diritto comunitario; i problematici rapporti fra ordinamento comunitario e ordinamenti domestici; le responsabilità; le libertà; le politiche. DIRITTO TRIBUTARIO (con particolare riguardo alle nozioni fondamentali sullâ��attività dello Stato di reperimento dei mezzi finanziari) le fonti del diritto tributario; la norma tributaria: interpretazione ed efficacia; i soggetti passivi; l'applicazione, la liquidazione, la riscossione ed i rimborsi dell'imposta; i controlli; le sanzioni; il processo tributario; lâ��imposizione diretta; lâ��imposizione indiretta; i tributi locali. SCIENZE DELLE FINANZE E CONTABILITA' PUBBLICA la nascita delle teorie finanziarie e la Scienza delle finanze; dalla Scienza delle finanze allâ��Economia Pubblica; le entrate e le spese pubbliche; le ragioni e le forme dellâ��intervento pubblico in economia; il Welfare State; le teorie volontaristiche e gli approcci politico-sociologici; i fondamentali apporti di Keynes; la teoria dell'incidenza; le teorie e le tecniche di distribuzione della ricchezza; la crisi delle politiche fiscali â�" Contabilità pubblica: fonti e soggetti; il Bilancio dello Stato ed i rendiconti; i beni pubblici; i contratti delle Pubbliche amministrazione; la Corte dei Conti; la gestione finanziaria e contabile delle Autonomie Locali. ECONOMIA POLITICA E POLITICA ECONOMICA con particolare riferimento alle nozioni di consumatore, bisogni, beni e utilità; la domanda; la produzione e l'offerta; il mercato e gli scambi; il reddito nazionale; la moneta ed il mercato del credito - La politica economica; l'inflazione; gli scambi internazionali; le teorie del ciclo e lo teorie sullo sviluppo. SCIENZA E TECNICA DELL'ORGANIZZAZIONE I modelli teorici fondamentali: la teoria classica; la teoria interazionista; la teoria funzionalista; la teoria comportamentista; la teoria motivazionista; la teoria dei sistemi; il ruolo della comunicazione nelle strutture burocratiche. Libri consigliati : cerulli irelli a altro testo di amministrativo testo del corso â��Fondamenti di Politica Economica'â�� di N. Acocella (Carocci, 4a ed. 2006). Management della simone- Economia mc grwaw hill macroeconomia Manacorda Contabilitaâ�� degli enti pubblici

Da:	10/12/2008 13:21:09
tieni cmq presente che alex non ha tuttora superato alcun concorso da dirigente

Da: alex	10/12/2008 14:04:07
grazie ma ho comprato e letto i libri da me consigliati io mi considero sempre studente(amante) per me non e' un punto di arrivo, l'ho specificato piu' volte caro ed acuto mio monitoratore. ciao

Da: serio	10/12/2008 14:07:14
ho telefonato ora 14.02 al Dr. Donato Leonardo Dirigente Ufficio Concorsi della SSPA e mi ha detto che la notizia divulgata da ".." circa l'uscita imminente (il 20 p.v.) di un bando E' PRIVA DI OGNI FONDAMENTO. Quest'anno non uscirà nulla e l'anno prossimo non si sa. Per favore evitate di scrivere stronzate illudendo la gente. Grazie.

Da: Angela	10/12/2008 14:31:08
Qui non si capisce più niente...! Solo qualche post fa si leggeva tutt'altra notizia circa l'uscita, nel 2009, del prossimo bando di concorso e la fonte pare fosse la dott.ssa Rosa. Chi dice la verità allora?

Da: attuale corsista	10/12/2008 14:35:43
per mara guarda il problema è sostanzialmente questo : noi di legge di economia non capiamo sostanzialmente una m....... per cui se studiamo sui manuali dei corsi di economia abbiamo perso prima di partire........ come stai messa coi numeri e le formule? se come me, male fatti il palmerio, sarà da sottosviluppati ma almeno io sono sopravvissuto alla seconda prova (in cui ha regnato blanchard)......... se sei un po meglio fatti il buon vecchio samuelson tutto il resto per noi è arabo, sient a mme

Da: serio	10/12/2008 14:53:02
per attuale corsista: ma che studi? magari il bando neppure uscirà!!! Magari cambieranno materie, per me sprechi il tuo tempo. Quanto ad Angela pure io avevo parlato tempo fa con la Dr.ssa Rosa che ipotizzava in effetti un'uscita del bando nel 2009. Ma ipotizzava...o meglio sperava. Io propendo per il pragmatismo del Dr. Leonardo dirigente dell'Ufficio. Per cui a mio avviso ciò che dice Leonardo è Vangelo. Auspico anch'io che per il 2009 possa uscire questo benedetto bando ma...ahimè tutto ora tace. Affrontare una preparazione sulla base di materie di un bando vecchio oramai di 4 anni lo trovo del tutto inutile. Lo stesso infatti sarà differente come poi è accaduto per i precedenti concorsi. Certo amm.vo vi sarà sempre come pure la lingua straniera, e poi vi è la prova a quiz; uno può essere preparato finchè vuole ma se non supera tale primo scoglio tutto viene buttato. Io per parte mia nell'attesa farei i quiz precedenti. Come diceva infatti un ragazzo in un precedente post la DR.ssa Rosa confermava i quiz della scorsa selezione al 70%. Io partirei da lì.

Da: serio	10/12/2008 15:09:10
Peraltro si vociferava, ma prendetela solo e soltanto per uno spiffero di corridoio che nella selezione per l'ammissione al corso-concorso SSPA si adottasse in futuro la stessa procedura prevista per i corsi-concorsi presso l'Agenzia delle Entrate, delle Dogane e del Demanio. Mi spiego: Al posto di una preselezione + 3 scritti + 1 orale + il corso + 1 esame finale si avrebbe: 1 preselezione tostissima (tipo due test uno logico/matematico di ragionamento ed uno nozionistico) + accesso diretto al corso (senza scritti nè orale come invece è ora) + scritti ed orale ma solamente al termine del corso e solo sulle materie del corso stesso. D'altronde per questa ipotesi propende la logica. Se organizzi un corso post concorso che senso ha imballare prima una procedura concorsuale ottocentesca con scritti orali che durano minimo due anni? Il corso infatti tenuto dopo la procedura concorsuale diventerebbe e di fatto come testimoniano gli attuali partecipanti diventa a tutti gli effetti mera infarinatura di facciata. Tutti vengono promossi. Di fatto serve solo alle casse dello Stato a ritardare di un anno l'effettivo esborso dell'emolumenti dirigenziale al 100% indennità e premi inclusi. Ovvero non seleziona e d'altronde non potrebbe certo farlo dopo un concorso caratterizzato da vere e proprie prove concorsuali! Cosa fai dopo una selezione + tre scritti + un orale bocci al corso-fantoccio della Scuola? Ma andiamo! Il punto è invece che selezionare con test veloci e difficili (adatti per chi dovrà assumere tratti decisionali) chi accederà al corso è più veloce, pratico e a mio avviso anche leggittimo. Infatti il corso della Scuola diverrebbe un vero e proprio corso di selezione, difficile, impegnativo e parte integrante ed effettiva del concorso dove alla fine scremi sulla base delle attitudini, delle prove, dell'impegno, delle capacità dimostrate. E' l'unica maniera per selezionare una classe dirigenziale sveglia e dinamica. Io spero che vada in porto.

Da: fiordaliso	10/12/2008 15:17:27
anch' io spero che vada in porto.

Da: mara	10/12/2008 15:23:18
Forse hai ragione sulla inutilità del corso: dovrebbero renderlo più pratico e meno nozionistico. Però mi sembra una stupidagine fare la selezione alla fine. Succederebbe che: 1. lo stato dovrebbe pagare per due anni stipendi dirigenziali a tanti corsisti che sicuramente non passeranno la selezione finale; 2. chi supera lo sbarramento iniziale corre il rischio di assaporare per due anni lo status di dirigente e poi trovarsi magicamente disoccupato; 3. come al solito la selezione finale la passerà solo chi la "deve" passare. Insomma è vero il corso deve essere selettivo. Però è altrettanto vero che preferisco che accedano al corso tante persone quanti sono i posti (o giù di lì); almeno chi sa di poter contare solo sulle proprie forze sa subito se è dentro o fuori.