>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

diritto penale prova scritta esame 2011
3 messaggi, letto 1018 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Da: civilista non penalista15/02/2013 15:09:38
Non ho capito una cosa.
Nella traccia del Maresciallo dei Carabinieri Sempronio che chiede all'anagrafe del Comune gli elenchi dei neodiciottenni, l'accesso abusivo a sistema informatico era ipotizzabile (come da Sez. Un. Cass. n. 4694/2012) per l'utilizzo abusivo dell'email dei Carabinieri o per il (tentato?) accesso abusivo ai dati dell'anagrafe?

Riporto sotto la traccia:

Sempronio, Maresciallo della stazione dei carabinieri del Comune di Delta, avvalendosi della propria casella di posta elettronica non certificata, con dominio riferito al proprio ufficio e accesso riservato, mediante password, invia all'ufficio dell'anagrafe del Comune una e-mail, da lui sottoscritta, con la quale chiede che gli siano forniti tutti gli elenchi di tutti gli individui di sesso maschile e femminile nati negli anni 1993 e 1994, precisando che tali informazioni sono necessarie per lo svolgimento di un'indagine di polizia giudiziaria, indicando il numero di procedimento penale di riferimento della locale Procura della Repubblica.
Di tale richiesta viene casualmente a conoscenza il comandante della stazione, il quale intuisce immediatamente, come poi effettivamente si accerterà, che non esiste alcuna indagine che richiede quel genere di accertamento.
Si accerta, altresì, che Caia, moglie del Maresciallo Sempronio, è titolare di un'autoscuola, sicché l'acquisizione dei nominativi dei residenti nel Comune che da poco hanno compiuto o si accingono a compiere la maggiore età, è finalizzata ad indirizzare mirate proposte pubblicitarie per i corsi di guida.
Di tanto il Maresciallo Sempronio rende un'ampia confessione mediante memoria scritta indirizzata al Pubblico Ministero.
In seguito, temendo le conseguenze penali del fatto commesso, Sempronio si rivolge ad un avvocato.
Il candidato, assunte le vesti del legale, analizzato il fatto, valuti le fattispecie eventualmente configurabili,  redigendo motivato parere.

Da: civilista non penalista16/02/2013 15:11:46
up

Da: Per18/02/2013 10:09:38
Per l'utilizzo abusivo dell'email dei Carabinieri (pa alle cui dipendenze lavora il maresciallo)


Torna al forum