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Concorso Dirigenti scolastici 2011
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Da: Motivazioni30/11/2018 16:26:35
Incalzare la CC con istanze ben motivate non è  una supplica, ma l'unico strumento previsto per ottenere un'udienza. La CC dovrà fare il suo dovere.
Rispondi

Da: Perfetto, esatto30/11/2018 16:37:04
Non c'è altra strada. Se la Corte non fissa udienza si potrà agire poichè i giudizi perdono la sospensiva. State tranquilli che davanti alle istanze si muoveranno e con urgenza.
Rispondi

Da: Xprecedenti 30/11/2018 17:05:11
La CC non è Dio, sono pagati dai cittadini e devono rispondere ai cittadini. La nuova udienza va richiesta perché le motivazioni del rinvio erano in malafede.
Rispondi

Da: Motivazioni30/11/2018 17:09:35
Concordo al 100%.
Rispondi

Da: Sora Lella30/11/2018 17:50:33
Sono d'accordo anche io che bisogna premere con la CC. Il governo o il miur si è preso l'impegno ma una richiesta urgente può servire.
Un'altra possibilità potrebbe essere quella di una bella interrogazione parlamentare. Chiedere al ministro o al vice (sottosegretario), in base all'impegno dell'avvocatura specificato nella richiesta di rinvio, quando hanno intenzione e come d'intervenire.
Rispondi

Da: Realista30/11/2018 18:16:06

- Messaggio eliminato -

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Da: Ccd  ricorso 201130/11/2018 20:29:44
Quando discuteranno gli emendamenti  ?
Rispondi

Da: Ccd  ricorso 201130/11/2018 21:15:48
Quando discuteranno gli emendamenti  ?
Rispondi

Da: commissione bilancio30/11/2018 23:57:36
Entro lunedì. Emendamento d'Attis accantonato per ora.
Rispondi

Da: commissione bilancio01/12/2018 00:10:49
E bocciato esonero vicari.
Rispondi

Da: commissione bilancio01/12/2018 00:13:09
Inviate ai deputati tutti della V commissione l'ottimo documento elaborato dal gruppo dei ricorrenti.
Rispondi

Da: commissione bilancio01/12/2018 00:14:02
E' fatto molto bene e non è certo una supplica. Al contrario.
Rispondi

Da: Come si fa a pensare01/12/2018 07:00:00
ad emendamenti ?????????????????????????????????????????

La questione è diversa.
Rispondi

Da: @commissione bilancio01/12/2018 08:49:56
Per favore, dove posso trovare il documento elaborato dai ricorrenti?
Rispondi

Da: commissione bilancio 01/12/2018 09:06:59

prima parte del doc.

PROVVEDIMENTO D'URGENZA RELATIVO AL CONTENZIOSO RICORRENTI CONCORSO DIRIGENTE SCOLASTICO 2011

PREMESSA
Ai fini di salvaguardare l'eguaglianza dei cittadini (art. 3 Cost.) e di ottemperare alla disparità di trattamento subita, rispetto agli analoghi casi dei concorsi per dirigente scolastico del 2004, 2006 e 2010  (art. 1, comma 88, lett. b, L. 107/2015), ai quali invece è stato concesso il diritto ad essere ammessi alle procedure selettive di cui al comma 87 dell'art. 1 della medesima legge.
CONSIDERATO che, nell'ordinanza n. 3008 del 21/06/2017 rimessa alla Corte Costituzionale emanata dal Consiglio di Stato sez. VI,  è stata sollevata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, dal comma  87 a 90, della Legge n. 107 del 13 luglio 2015, soprattutto del comma 88, ritenendola parimenti rilevante e non manifestamente infondata, aderendo in tal senso all'istanza dei ricorrenti, nella parte in cui non consente la partecipazione alla procedura di immissione nei ruoli dei dirigenti scolastici riservata ai soggetti previsti dalla norma in questione, anche a coloro i quali abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio, ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore delle legge in questione, alcuna sentenza definitiva nell'ambito del concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici indetto con D.D. 13 luglio 2011.
CONSIDERATO anche in data 7.11.2018 la Corte Costituzionale ha rinviato il giudizio sine die e ad oggi senza motivazioni
RILEVATO che, già la legge 107 del 2015 era intervenuta sulla materia, adottando la risoluzione di varie situazioni di contenzioso tra aspiranti dirigenti e MIUR in relazione alle procedure concorsuali del 2004 e del 2006, includendo altresì altre specifiche ipotesi relative alla procedura di concorso 2011, nelle quali il concorso era stato annullato dalla Magistratura ordinaria ma ha di fatto escluso situazioni analoghe sempre legate al contenzioso del 2011.
Per far fronte all'esigenza di colmare la disparità di trattamento dei ricorrenti al concorso dirigenti scolastici 2011 e al fine di garantire il regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche nell' anno scolastico 2018/2019, diminuendo significativamente il numero delle reggenze.
TENUTO CONTO che, la pubblicazione della graduatoria di merito relativa al corso concorso per dirigente scolastico, il cui bando è stato pubblicato nella G.U n. 90 del 24/11/2017, non potrebbe risolvere rapidamente la situazione delle reggenze. Senza tener conto che agli attuali posti vacanti si aggiungeranno quelli derivanti dai pensionamenti, stimati in 400 annui (circa).
Per garantire la regolare attività didattiche nelle istituzioni scolastiche e tutelare la qualità del servizio pubblico reso,  che sarebbe ulteriormente  svilita se si adoperasse anche per l'intero a.s. 2018-19  lo strumento delle reggenze, come accaduto negli ultimi anni scolastici, con le  2000 (circa) sedi vacanti gestite da dirigenti scolastici costretti a dividersi tra più scuole anche molto distanti fra loro, causando  evidenti ripercussioni negative su più fronti, in diverse regioni d'Italia come: l'aumento della dispersione scolastica, i risultati negativi del RAV, dell'INVALSI e dell'OCSE Pisa, aumento delle ripetenze,  peggioramento della qualità dell'Offerta Formativa.
Precisando che i ricorrenti afferenti al concorso per dirigente scolastico del 2011, dislocati in diverse regioni d'Italia (Lombardia, Campania, Puglia, Veneto, Umbria, Lazio, Sicilia, Sardegna, Toscana, Calabria, Abruzzo) sono circa 900, e hanno manifestato, più volte, nel corso di questi anni, l'anomalia che li riguarda, vista la casistica perfettamente aderente ai criteri di soluzione adottati con la legge 107 del 2015.

RILEVATO che, in ultima analisi, l'eventuale immissione delle categorie sopracitate non comporterebbe ulteriori oneri per lo Stato, ma al contrario, rispetterebbe i criteri di economicità ed efficienza delle risorse nel settore pubblico e ciò permetterebbe di limitare che i notevoli costi, derivanti dai contenziosi ancora aperti, gravino sul Bilancio dello Stato.
CONSIDERATO che la giurisprudenza della Corte Costituzionale (sentenza 13 novembre 2009, n. 293) ha affermato che la regola del pubblico concorso ammette eccezioni "rigorose e limitate" subordinate a due requisiti. In primo luogo, esse devono rispondere ad una "specifica necessità funzionale" dell'amministrazione, ovvero a "peculiari e straordinarie ragioni di interesse pubblico".
(Un concorso riservato può essere giustificato solo quando si tratti di esigenze desumibili da funzioni svolte dall'amministrazione (sentenza n. 195 del 2010), condizione che paradossalmente non era presente al momento dell'emanazione della L. 107/2015, visto che erano in sussistenza le graduatorie non esaurite del Concorso Dirigente scolastico del 2011, mentre attualmente si profila la condizione gravosa, descritta dalla sentenza costituzionale in memoria riportata.)
SI PROPONE
così come presentato nella precedente legislatura dall'attuale On. Ministro Centinaio e dalla Deputata On. Comaroli (proposta di modifica n. 53.10 al DDL 2960) con provvedimento d'urgenza
"che vengano prorogati per gli aspiranti DS che hanno in corso un contenzioso avverso il decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4 serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011, ovvero il decreto direttoriale n. 499 del 20 luglio 2015 per l'accesso al corso intensivo per  ruolo di Dirigente scolastico ai sensi del comma 87 e seguenti, i termini per la partecipazione ad una nuova sessione speciale del corso intensivo di formazione di durata di 80 ore complessive  con prova scritta finale, di cui al comma 87 e seguenti, dell'articolo 1 della legge 13 luglio 2015 n. 107, da disciplinare con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca"
Rispondi

Da: commissione bilancio 01/12/2018 09:12:29
si puo' modificare chiedendo il sostegno all'emendamento d'attis
Rispondi

Da: Motivazioni01/12/2018 10:19:07
Il documento per quanto ben scritto non coglie il fatto fondamentale che la disparità di trattamento si è consumata alla data di entrata in vigore della Legge 107, pertanto la titolarità del diritto al corso intensivo riguarda chi aveva un contenzioso in corso a tale data. Sia CdS che CC includono tutti i ricorrenti 2011, senza distinzione alcuna. C'è chi nel frattempo ha vinto il proprio contenzioso e chi lo ha perso, ma entrambe le categorie sono interessate: chi ha vinto potrebbe vantare il diritto ad una retrodatazione giuridica ed economica della nomina in ruolo come DS, chi ha perso sarebbe vittima di una nuova disparità di trattamento, e potrebbe a ragione impugnare il provvedimento.
Rispondi

Da: Ma veramente...01/12/2018 10:47:18
Lo sosteniamo da anni, ma un gruppo di ricorrenti caparbi ed egoisti continua a credere che tagliando fuori i colleghi sia proficuo.
Il concetto: "meno siamo meglio è" non paga: rassegnatevi!
Se fosse stato così semplice la "collega ricorrente con la preselettiva" un paio di anni fa ci sarebbe già riuscita.
L'unica modalità e quella totale così come ha dimostrato l'avv. Mazza che ricordo ai colleghi distratti, è stato l'unico ad essere stato convincente con il CdS.
L'unica strada percorribile, (ammesso che ci sia) sarà quella che ricalca esattamente quanto riportato nei commi della L. 107 con la differenza che anzichè per l'anno 2004 dovrà riportare 2011.
Ho detto!
Rispondi

Da: Ma veramente...01/12/2018 10:48:53
Scusate gli errori.
;-)
Rispondi

Da: Che lottula01/12/2018 11:16:54
Credo che tu abbia ragione!!!
Rispondi

Da: xveramente 01/12/2018 11:26:26
Infatti se non fosse stato per la bravura dell'eccellente avvocato Mazza che per primo è riuscito a ottonere l'ordinanza CdS oggi non staremmo qui a parlare di una possibile quanto remota opportunità per il 2011.
Rispondi

Da: @commissione bilancio01/12/2018 11:26:55
Con quell'emendamento sarebbero tagliati fuori tutti i ricorrenti ANIEF, perchè dal marzo 2018 non hanno più un ricorso pendente.
Rispondi

Da: ...Delusione 01/12/2018 11:41:07
....è per colpa di questi ricorrenti egoisti che la politica non aiuta nessuno...quando è convenuto loro però si sono appoggiati ad altri..lì dovevano essere ignorati e a quest'ora non avrebbero rotto le ...
Rispondi

Da: ricorrente..01/12/2018 12:18:19
Mi sembra che nel documento, che mi sembra in effetti ben scritto, non si chieda una soluzione solo per alcune categorie di ricorrenti. O sbaglio?

che vengano prorogati per gli aspiranti DS che hanno in corso un contenzioso avverso il decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4 serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011, ovvero il decreto direttoriale n. 499 del 20 luglio 2015 per l'accesso al corso intensivo per  ruolo di Dirigente scolastico ai sensi del comma 87 e seguenti, i termini per la partecipazione ad una nuova sessione speciale del corso intensivo di formazione di durata di 80 ore complessive  con prova scritta finale, di cui al comma 87 e seguenti, dell'articolo 1 della legge 13 luglio 2015 n. 107, da disciplinare con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
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Da: Ma veramente...01/12/2018 12:31:03
Si il documento va bene ma la commissione (ammesso che lo voglia fare) adesso che potrebbe fare?
L'emendamento (unico) presentato da D'Attis (che bisogna ringraziare sicuramente) è disallineato con quanto specificato dal CdS alla consulta.
Serviva un emendamento diverso.
Mah!!!
Rispondi

Da: Che lottula01/12/2018 12:32:10
All in!! Salvo quelli che ha terminato iter
Rispondi

Da: @ma veramente01/12/2018 12:34:37
Un emendamento non è immodificabile
Rispondi

Da: Ma veramente...01/12/2018 12:42:03
Non sono un esperto dell' iter legislativo, ma visto che l'emendamento d'Attis è accantonato, e si riuscisse a convincere la commissione a modificarlo, potrebbero esserci speranze.
Rispondi

Da: .. 01/12/2018 13:08:27
Non  è vero con anief abbiamo ricorso al tribunale del lavoro di Roma .....sospeso.....per il corso abilitante
Rispondi

Da: x prima 01/12/2018 13:43:19
Ma dove avete letto che l'emendamento D'Attis sarebbe stato accantonato???
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